Esposito gioca a nascondersi

martedì 22 febbraio 2011 0 commenti

La terza puntata delle interviste ai possibili protagonisti del Giro della Costiera è dedicata al santanellese Giovanni Esposito (Giampiero per gli amici), 40 anni, uno che ha cominciato a correre in bicicletta solo dopo i trent’anni. Questa per lui è l’ottava stagione che gareggia in bici.
La scorsa stagione, dopo aver ottenuto una lunga serie di piazzamenti è riuscito ad ottenere la prima vittoria, ed a fine stagione le vittorie all'attivo  sono state 4 la più importante delle quali a detta dello stesso Giampiero è stata quella al Mundialito di Morro d'Oro che gli ha consegnato la maglia iridata.
Tra i sui piazzamenti dello scorso anno anche il secondo posto al Giro della Costiera, dove con i suoi attacchi a ripetizione sgretolò il gruppo ma non riuscì a togliersi di ruota Marotti e Valletta che alla fine approfittarono della superiorità numerica per batterlo, lasciandogli solo il secondo posto.
Nei primi sette anni Esposito ha sempre corso con la Polisportiva Costiera Sorrentina, questa stagione, veste i colori del Team Calcagni-Cavaliere, una vera e propria corazzata che in questo inizio d’anno ha già raccolto diversi successi e che scenderà a Meta con l’obiettivo di uccidere la gara lasciando alle altre squadre solo le briciole.

Queste le domande rivolte a Giampiero e le sue risposte.

Domenica 27 c'è il Giro della Costiera prima importante gara della stagione, come si è svolta finora la tua preparazione invernale e con quali ambizioni verrai a Meta?

La preparazione invernale si è svolta senza particolari intoppi, ma rispetto all'anno scorso, volutamente, ho posticipato di una ventina di giorni l'inizio, quindi per il 27 non mi aspetto di essere tra i protagonisti per la vittoria finale.

Chi credi possano essere i principali favoriti?

Tre nomi, Antonio Valletta della Pasta Rummo, Mimmo Ercolano del Team Ciclistico Sorrentino, e il mio compagno di squadra Francesco Fiorenza.

Tra i tuoi compagni di squadra chi ti potrà essere di aiuto?

Visto che si corre a casa mia, se sarò all'altezza, tutti i miei compagni mi daranno una mano.

Che tipo di corsa ti aspetti e quale credi possa essere la salita decisiva?

Mi aspetto una corsa non troppo selettiva. A mio avviso potrebbe arrivare all'arrivo un plotoncino di una decina di unità, la salita decisiva potrebbe essere Positano o Tordigliano, a patto che si sia venuti su con ritmi asfissianti.

Nel caso in cima all’ultima salita ci fosse ancora un gruppetto in testa alla gara pensi che possa fare selezione anche l'ultima discesa o pensi che a quel punto sia più probabile l’arrivo in volata?

Per noi di casa la discesa potrebbe essere un vantaggio perché ci sono un paio di curve molto impegnative, ma credo che se scollina un gruppetto ristretto si arrivi in volata.

Hai già corso il Giro di Costiera in passato?

Ho corso il Giro di Costiera per la prima volta l'anno scorso e sono arrivato secondo.

Come la trovi come gara di inizio stagione?

Il percorso è interessante, anche se non è "la mia gara", visto che non presenta salite lunghe.

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Con l’Alesandria rientra Erpen

Il Sorrento si è ritrovato questo pomeriggio presso il campo Italia agli ordini di mister Simonelli per la ripresa settimanale degli allenamenti avendo nel mirino l’importante match contro l’Alessandria in programma domenica 27 e valido per l’ottava giornata del girone di ritorno.
I venticinque giocatori che compongono la rosa rossonera erano tutti presenti al campo anche se il portiere Rossi e il centrocampista Niang sono rimasti ad allenarsi in palestra. Rossi sta seguendo il programma di recupero dopo l’infortunio subito durante l’incontro con il Monza. Niang deve riassorbire una botta rimediata durante l’incontro giocato dalla berretti rossonera con il Trapani sabato scorso.
La seduta odierna, come ogni martedì è stata dedicata ad esercizi aerobici seguiti da una breve partitella a metà campo a cui hanno preso parte tutti i presenti, cosa che lascia ben sperare in vista dell’incontro con l’Alessandria.
L’unico indisponibile per quella gara sarà il centrocampista Antonio Esposito che ha seguito dell’espulsione rimediata domenica scorsa è stato squalificato per un turno. Sorte analoga per l’alessandrino Simone Bonomi pure lui appiedato per un turno.
Quello di domenica prossima sarà il quarto incontro in assoluto tra le due squadre. Nelle tre gare fin qui disputate si sono registrati due pareggi e una vittoria alessandrina. Sette le reti realizzate dai grigi, sei quelle rossonere.
La serie è iniziata il 2 gennaio del 1972 quando le due squadre si affrontarono al campo Italia per la  giornata inaugurale dello scorso campionato di Prima Divisione. Incontro terminato con il punteggio di 2 a 2. Al ritorno il Sorrento uscì sconfitto per 2 reti ad 1.
In questa stagione, la partita di andata al Moccagatta è terminata sul 3 a 3, Scappini 16’ e Martini 18’ portarono i grigi sul due a zero, poi negli ultimi venti minuti la rimonta rossonera con reti di  Togni 68’, Damonte 70’, Paulinho 76’ e Manco 86’.
Domani il Sorrento svolgerà la consueta doppia seduta del mercoledì. 

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La Salernitana cade a La Spezia

lunedì 21 febbraio 2011 0 commenti

Il posticipo della 24a giornata della Prima Divisione girone A tra Spezia e Salernitana è terminato con la vittoria dei padroni di casa che si sono imposti per due reti ad una.
Ad aprire le marcature lo spezzino Basso al 36' del primo tempo. Pareggio granata al primo minuto della ripresa, grazie ad una papera del portiere Fiorillo su un tiro cross di Ragusa. La rete decisiva la realizza dopo dieci minuti il difensore Comazzi.
In virtù di questo risultato lo Spezia sale a quota 31 mentre la Salernitana resta a 35punti, in quinta posizione, l’ultima utile per accedere ai playoff.
Questa la classifica completa del girone A: Gubbio 51 punti; Sorrento 41; Alessandria 37; Bassano 36; Salernitana 35; Spal, Ravenna e Lumezzane 33; Reggiana e Verona 32; Spezia 31; Cremonese 30; Como 28; Sud Tirol 26; Pavia e Pergocrema 25; Monza 19; Paganese 16.
Salernitana penalizzata di 3 punti, Spezia penalizzato di 2 punti. Alessandria, Como, Gubbio, Lumezzane, Pergocrema e Spal penalizzate di 1 punto.

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Santoro, la corsa si decide a Positano

La seconda puntata delle interviste ai possibili protagonisti del Giro della Costiera è dedicata a Pasquale Santoro, che proviene da Cava de’ Tirreni ed ha 37 anni. Nel suo palmares ciclistico spicca il secondo posto al mondiale juniores su strada del 1993 corso ad Olimpia in Grecia dove fu preceduto soltanto dal siciliano Giuseppe Palumbo ma si lasciò alle spalle Frank Vandenbroucke.
Da dilettante ha militato nella Grassi Mapei. Passato professionista nel 98 ha corso per due anni con la KRKA - Telekom Slovenije ottenendo una vittoria nella quinta tappa del Tour de Normandie del 99 da Tourlaville ad Avranches in Francia.
Ritornato tra gli amatori ha corso per diversi anni con la maglia del Velosport Sorrentino e dall’inizio di questa stagione è passato al Team Nughes.
Ecco le domande che abbiamo rivolto a Pasquale e le sue risposte

Domenica 27 c'è il Giro della Costiera prima importante gara della stagione, come si è svolta finora la tua preparazione invernale e con quali ambizioni verrai a Meta?

Questo inverno mi sono allenato abbastanza bene. Non ho nessuna ambizione particolare, ma quando attacco il numero alla maglia cerco sempre di dare il massimo.

Chi credi possano essere i principali favoriti?

I miei favoriti per il Giro della Costiera sono il mio amico Borrelli, Esposito, Galletta, Valletta e Marotti.

Che tipo di corsa ti aspetti e quale credi possa essere la salita decisiva?

La salita che decide la gara è quella di Positano, la penultima della serie.

Nel caso in cima all’ultima salita ci fosse ancora un gruppetto in testa alla gara pensi che possa fare selezione anche l'ultima discesa o pensi che a quel punto sia più probabile l’arrivo in volata?

Se all'ultima salita c'è un gruppetto l'arrivo in volata è sicuro.

Hai già corso il Giro di Costiera in passato?

Ho partecipato alle ultime tre edizioni con la maglia del Velosport ottenendo piazzamenti nei 10.

Come la trovi come gara di inizio stagione?

In questo momento della stagione il Giro di Costiera è una gara impegnativa. 

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Nel Città di Napoli domina la Pasta Rummo

Ottimo successo di pubblico e partecipanti per la prima edizione del Gran Premio Città di Napoli disputatosi ieri sul lungomare di Via Caracciolo, sotto l'egida del Comitato Provinciale Udace di Napoli che con questa gara ha inteso promuovere nel miglior modo possibile il ciclismo in una grande città come Napoli, ottenendo come detto una significativa riposta da pare dei cittadini pertenopei.
Gli iscritti sono stati suddivisi in tre batterie in ragione dell'età, anche perché il tipo di percorso (un circuito sul lungomare di circa 2 km), non avrebbe permesso di disputare una gara con 200 atleti.
Nella prima batteria hanno corso gli atleti esperti, quelli con una età maggiore di 47 anni, nella seconda i "giovani" con età compresa tra i 18 ed i 33 anni, nell'ultima, quella più numerosa, i ciclisti con età compresa tra i 33 ed i 47 anni.
Nella prima batteria, composta da 40 ciclisti, si è assistito ad una corsa movimentata che si è conclusa con una volata a due tra i favoriti della vigilia, il laziale Mattei e Giovanni Alfano, con la vittoria che ha arriso a quest'ultimo.
Nella seconda, quella dei giovani anch'essa disputatasi tra circa 50 ciclisti, la bagarre è iniziata da subito. In evidenza il santanellese Mimmo Ercolano che rispondendo ad un attacco di un atleta della favoritissima Pasta Rummo, si riportava con altri 3 compagni sul fuggitivo. Ai quattro si andava ad aggiungere il favorito d'obbligo, Antonio Valletta che a circa metà gara sferrava l'attacco decisivo trascinando altri 3 corridori sulla fuga. Forte di ben 2 compagni di squadra Valletta, non falliva l'occasione centrando il successo. Buon 5° posto finale per Ercolano.
Nella terza ed ultima batteria, composta da più di cento agguerritissimi ciclisti, la volata del gruppo era anticipata dal perfetto gioco di squadra della solita compagine Pasta Rummo, con Laudano e Iodice che anticipavano il gruppo.
In tutte le batterie erano presenti gli atleti della Penisola Sorrentina, portacolori di entrambe le squadre, il Velosport Sorrentino e il Team Ciclismo Sorrentino, ma nessuno è riuscito, pur ben figurando nel complesso, ad agguantare una posizione da podio. Alla fine l'organizzatore della manifestazione, il vice presidente provinciale Udace Alessandro Avolio si è detto soddisfatto della riuscita della manifestazione, garantendo che ci sono tutte le intenzioni per proseguire l'esperienza in futuro.

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MSC a corrente alternata, Reggio vince 3-2

domenica 20 febbraio 2011 0 commenti

MSC Crociere Volley Sorrento - Mymamy Reggio Calabria 2-3 (25-23, 17-25, 25-19, 18-25, 14-16)


Giornata nera per lo sport sorrentino. Dopo che la squadra di calcio nel pomeriggio aveva perso per 3 a 2 a Como, in serata anche la MSC Sorrento è stata battuta dalla Mymamy Reggio Calabria con lo stesso punteggio.
Questa seconda sconfitta se vogliamo dirla tutta è ancora più bruciante in quando è giunta in modo rocambolesco quando già si stava assaporando il sapore della vittoria.
Luigi Russo ha mandato in campo con la solita formazione composta da panetto alzatore, Scialò opposto, Bassi e Cuccaro centrali, Ricciardiello e Costa di banda, Nicola Esposito nel ruolo di libero al posto di Meo Benedetto. Reggio presentava Paris alzatore De Robertis opposto, D’Andrea e Vitangeli centrali, Scopelliti e Mengozzi di banda e l’insolita coppia di liberi, Ferraro per le ricezioni e Nicosia per la difesa che entravano ed uscivano in continuazione.
Ad inizio del primo set le due squadre si alternano al comando del punteggio rimanendo sempre vicine. Sul punteggio di 14 a 13 per Reggio, lo schiacciatore Marcelo Costa accusa una distorsione alla caviglia ed è costretto ad uscire definitivamente lasciando il posto a Francesco Astarita. Reggio va al secondo riposo sul 16 a 13  favore ma poi la MSC ribalta il punteggio e chiude il set 25 a 23 con un attacco di Scialò.
Nel secondo set il Sorrento ha una flessione e la Mymamy ne approfitta prontamente portandosi a condurre già dai primi scambi. I due schiacciatori Mengozzi e Scopelliti passano con disinvoltura e il divario si dilata man mano che si va avanti 8 a 5 al primo riposo, 16 a 12 al secondo ed infine 25 a 17 a fine set.
Nel terzo set si rivede la MSC convinta e concentrata del primo set. Il muro sorrentino riesce ad arginare Mengozzi e Scopelliti. Il punteggio rimane in equilibrio fino al secondo riposo, poi Astarita indovina un paio di battute e porta avanti la MSC che chiude il set 25 a 19.
Il quarto set invece è identico al secondo anche nella progressione del punteggio. Reggio la fa nuovamente da padrona incontrastata andando al primo riposo sul punteggio di 8 a 5, al secondo sul 16 a 12 e chiudendo 25 a 18. Si va al tiebreak.
Il quinto set come tutti i set dispari è giocato alla pari dalle due squadre. Sul punteggio di 12 pari c’è un’azione dall’esito contestato; il primo arbitro assegna il punto alla MSC scatenando le vibranti proteste di Mengozzi che rimedia un cartellino giallo e subito dopo quello rosso. Il punteggio viene portato sul 14 a 12 per la MSC e Scialò va in battuta per il match ball.
Il servizio dell’opposto sorrentino finisce direttamente su fondo e nei tre scambi successivi Reggio ottiene altri tre punti chiudendo set e partita col punteggio di 16 a 14. Per la MSC una vera e propria beffa.

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Vota il miglior rossonero in Como-Sorrento



Mancinelli
Terra
Lo Monaco
De Giosa
Esposito
Togni
Nicodemo
Armellino
Sabato
Carlini
Paulinho
Vanin
Bonvissuto
Manco

  
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Sorrento irriconoscibile

Como-Sorrento 3-2
Como (4-2-3-1) Castelli; Semenzato, Conti, Magli, Franco; Ardito, Filipe (68’ Riva); Bardelloni, Maah, Filippini; Germinale (77’ Lacarra). A disposizione: Dossena, Maggioni, Morandi, Fautario, Villar. Allenatori: Garavaglia-Brevi.
Sorrento (3-5-2) Mancinelli; Terra, Lo Monaco, De Giosa; Esposito, Togni, Nicodemo, Armellino (59’ Bonvissuto), Sabato (74’ Manco); Carlini (43’ Vanin), Paulinho. A disposizione: Casadei, Di Nunzio, Angeli, Pignalosa. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano. Assistenti: Mondin e Ridolfi
Marcatori: Terra 3’ (C) autorete, De Giosa 23’ (S), Maah 55’ (C), Riva 75’ (C), Bonvissuto 80’ (S)
Ammoniti: Esposito (S),
Espulso: Esposito (S) per doppia ammonizione, Brevi (C) per proteste,
Rossi ed Erpen infortunati, Vanin, Di Nunzio, Paulinho e Bonvissuto mezzi acciaccati, lo stesso Bonvissuto, Manco e Angeli reduci da una influenza debilitante. Qualche altro giocatore non al meglio della condizione, quello che è sceso in campo al Sinigaglia era solo un lontano parente della squadra che ha incantato fino a Natale.
Se poi ci si mette pure un pizzico di sfortuna allora la sola voglia di far bene di quelli che sono scesi in campo non è sufficiente per portare a casa un risultato utile ed arriva una sconfitta che chiude quasi definitivamente la caccia al Gubbio vincitore sul Monza e consiglia di qui in avanti di puntare ad altri obiettivi quali il mantenimento del secondo posto.
Pronti via e il Sorrento è subito sotto. Franco dialoga con Filippini sul settore sinistro, l’esterno effettua un cross e Terra nel tentativo di rinviare infilza Mancinelli. Al 10’ Mancinelli evita il raddoppio neutralizzando la conclusione Germinale che gli si era presentato di fronte.
Poco dopo si sveglia Paulinho ma la sua conclusione di testa finisce di poco al lato. Il Como continua ad essere pericoloso ma per nostra fortuna il tiro di Filippini è intercettato dal compagno di squadra Maah. A mettere le cose a posto, almeno momentaneamente, ci pensa De Giosa che si sostituisce a Togni e spedisce nel sette alla destra di Castelli un calcio di punizione dai trenta metri.  
I lariani tentano di riportarsi subito in vantaggio. Solito cross di Franco dalla sinistra, irrompe Germinale e mette dentro, ma Di Paolo annulla per una posizione di fuorigioco apparsa netta pure dalla tribuna. Ma il Sorrento ribatte colpo su colpo e potrebbe addirittura passare in vantaggio quando colpisce un palo con un colpo di testa di Carlini su cross di Esposito.
Lo stesso Esposito però complica la situazione facendosi prima ammonire e poi espellere nel giro di 5 minuti a cavallo del 40’. Subito dopo Simonelli corre ai ripari mandando in campo Vanin al posto di Carlini. Il primo tempo finisce qui.
Il secondo tempo inizia come il primo, Filippini scambia con Franco sul settore sinistro e scodella al centro l’ennesimo  cross sul quale impatta Maah di testa che batte Mancinelli per la seconda volta. A questo punto Simonelli si gioca il tutto per tutto. Toglie Armellino e manda nella mischia Bonvissuto.
Il Sorrento si sistema con il 3-4-2 regalando l’uomo in più a centrocampo ai lariani. Lo squilibrio è subito evidente e Lo Monaco evita la terza rete lariana salvando sulla linea un tiro di Franco.
Il Como se ne avvede e spinge sull’acceleratore trovando la terza rete con il nuovo entrato Riva che tutto solo al centro dell’area si aggiusta il pallone con comodo e di piatto batte Mancinelli. Subito dopo i lariani sfiorano ancora il gol colpendo il palo con Franco.
Il Sorrento a dieci minuti dal termine riesce ad accorciare le distanze con un tiro di Bonvissuto da dentro l’area e forse con un poco di fortuna potrebbe pure pareggiare ma questa volta il risultato non sarebbe stato meritato. Già è tanto infatti che il passivo non sia stato maggiore.
Meglio tornare a casa senza far drammi e pensare a rimettere insieme i cocci per giocarsi nel miglior modo possibile l’incontro con l’Alessandria che se portato a buon fine potrebbe permetterci un finale di campionato meno assillante.

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