Conosciamo il Novara

giovedì 27 agosto 2009 Lascia un commento

Il Novara nasce nel dicembre del 1908 col nome di Football Association Studenti. A Novara in quei tempi erano presenti altre piccole realtà calcistiche e molte altre rappresentative studentesche. Successivamente i migliori giocatori di tutte queste squadre si unirono per formare il Novara Calcio, che debuttò nel campionato italiano il 3 novembre 1912 affrontando il Torino, che vinse per 2-1. La prima rete novarese venne siglata da Mario Meneghetti. Il Novara, indossava già allora una maglia azzurra con scudetto crociato e pantaloni bianchi.
Nel primo dopoguerra il Novara ottenne le prime soddisfazioni e la notorietà andando a formare insieme alla Pro Vercelli, al Casale e all’Alessandria il famoso “quadrilatero piemontese”.
Nel 1939 il Novara raggiunse la finale di Coppa Italia venendo battuta in finale per 2-1 dall’Ambrosiana il 18 maggio 1939. Il miglior periodo nella storia del Novara è stato tuttavia quello tra il 1948 e il 1956, quando disputò ben otto campionati in serie A impiegando calciatori cresciuti nel proprio vivaio o facendo ricorso a prestiti poco onerosi. Da segnalare l’ottavo posto raggiunto nel 1952, che confermava il Novara come la migliore fra le cosiddette “provinciali”.

Quel Novara poteva vantare tra i suoi uomini l’indimenticabile Silvio Piola (lo stadio in cui gioca oggi il Novara è a lui intitolato). Nel 1956 arrivò la retrocessione in serie B e cinque anni dopo (a causa di illeciti) un’altra retrocessione fece scivolare il Novara in serie C.
Ancora qualche bel campionato in serie B ma poi nel 1977 il Novara incappò nella storica retrocessione in serie C e nel 1981 in C2, che diede inizio ad un lungo calvario durato vent’anni. Nel 95-96 il Novara Calcio ritornò in C1, ma l’anno successivo dovette fare nuovamente i conti con la retrocessione.
Passano altri anni di totale ombra fino alla storia più recente dove il ritorno in C1 viene sfiorato nel campionato 2001-02 contro la Pro Patria per essere ottenuto nella stagione seguente sotto la guida di Luciano Foschi.
Nel campionato 2003/2004 il Novara si classifica al 13° posto, la stagione successiva 2004/2005 arriva 15° e disputa i play-out contro il Como guadagnandosi la permanenza in C1.
Nell’ ultimo campionato il Novara si è piazzato all’8° posto. In estate la venuta del DS Pasquale Sensibile e dell’allenatore Attilio Tesser in sostituzione di Egidio Notaristefano ha portato ad una quasi totale rivoluzione della rosa di prima squadra con 16 acquisti e 14 cessioni. Questa la rosa a disposizione di Tesser:
PORTIERI: Alberto Fontana (Torino), Filippo Teseo, Samir Ujkani (Palermo).
DIFENSORI: Alberto Cossentino (d. Palermo), Alessio Tombesi (Parma), Andrea Lisuzzo (Foggia), Carlalberto Ludi, Jean Christophe Courbonne (Sochaux), Matteo Centurioni, Matteo Perego, Mavillo Gheller.
CENTROCAMPISTI: Elizeu Vincentini Juliano (Maritimo), Elmin Kurbegovic (Elfsborg), Emmanuel Jorge Ledesma (Genoa/Salernitana), Filippo Porcari, Filippo Bigeschi (Siena), Francesco Evola, Marco Rigoni (Ternana), Mattia Morandi (Legnano), Mattia Zagari. ATTACCANTI: Cristian Bertani, Elpys Josè Espinal (Rovigo), Laurent Lanteri, Pablo Andres Gonzalez (Grupo Universitario de Tandil), Raffaele Rubino, Simone Motta (Cesena).
In questo inizio di stagione il Novara ha preso parte alla Coppa Italia Tim eliminando in trasferta prima il Modena (1 a 1 e poi 4 a 6 ai rigori) e successivamente il Parma (1 a 2) squadra che milita in serie A. Nel primo turno di campionato altra vittoria in trasferta contro il Figline per due reti a zero. Il modulo utilizzato da Tesser è il 4-3-3. Contro il Figline sono scesi in campo Ujkani in porta; Coubronne, Lisuzzo, Ludi e Tombesi in difesa; Porcari, Juliano e Motta a centrocampo; Rigoni, Bertani e Rubino in attacco. Le reti del Novara sono state segnate da Rubino al 1’ e da bertani all’85’. Contro il Sorrento tornerà disponibile anche Francesco Evola, mentre Bigeschi e Morandi sono ancora in fase di riabilitazione.

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