Ci lascia Rino Santin allenatore del Sorrento nella stagione 1973-74

venerdì 29 dicembre 2017 0 commenti

Il mondo del calcio piange la scomparsa dell’ex allenatore Pietro Santin, morto a 84 anni a Cava de’ Tirreni dopo una lunga malattia. Santin, che era nato il 6 settembre 1933, a Rovigno in Istria, quando questa era ancora territorio italiano. Santin è stato allenatore del Sorrento nella stagione 1973-74 (serie C) ottenendo il sesto posto in classifica alle spalle di Pescara (promossa in B), Lecce, Casertana, Nocerina e Turris. 38 partite, 13 vittorie, 12 pareggi e 13 sconfitte. 38 punti, con 32 reti segnate e 30 subite.
Da giocatore ha indossato le maglie di Cavese, Casertana, Spal, FEDIT, Tevere Roma, Salernitana, Nocerina, Savoia e Sessana. Durante la propria lunghissima carriera da tecnico Santin, oltre al Sorrento, ha guidato anche Nocerina, Savoia, Sessana, Palmese, Juve Stabia, Benevento, Lecce, Ternana, Cavese, Napoli, Bologna, Catanzaro, Catania, Nola, Battipagliese, Nardò, Potenza, Tricase, Paganese e Latina.  
Con la Cavese le imprese memorabili: la squadra a un passo dalla promozione in Serie A nella stagione 1982-1983, quella che resta nei cuori dei tifosi biancoblù e che portò in dote la storica vittoria per 2-1 in trasferta a San Siro contro i rossoneri del Milan. Nella stagione successiva fu alla guida del Napoli preMaradona, ma senza troppa fortuna, sostituito nel febbraio del 1984 da Rino Marchesi. Malato da tempo, la carriera da allenatore di Santin si è conclusa solo dieci anni fa, quando era alla guida del Latina.

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LARDINI, COACH NICA: “SFIDA DIFFICILE, MA AFFASCINANTE”

giovedì 21 dicembre 2017 0 commenti

La chiamata l’ha colto di sorpresa, ma al neo tecnico della Lardini Giuseppe Nica piacciono le sfide. Anche quelle difficili. Lo fu 13 anni fa a Vicenza, in A1, quando all’ultima curva del girone di andata da responsabile del settore giovanile prese le redini della Minetti Infoplus per dirigerla in acque sicure e cogliere l’ottavo posto finale, l’ultimo utile per disputare i playoff. Scenario simile a Filottrano, ma stavolta il domani è tutto da scrivere. “E’ una bella scommessa, da giocare e provare a vincere – ammette Nica, che oggi ha diretto il primo allenamento con il secondo Andrea Quintini e l’assistente Davide Persico –. Mi sono messo immediatamente a disposizione della società, per me è un’opportunità importante e ho voglia di mettermi in gioco. Che la situazione sia complicata lo dice la classifica, ma paradossalmente è anche affascinante. In fondo, le imprese più difficili sono quelle che regalano maggiori soddisfazioni”. Dagli inizi con la Libertas di Piano di Sorrento (la sua città natale, ma è residente a Meta, piccolo comune della penisola sorrentina) di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Gli scudetti e i titoli nazionali giovanili conquistati con Ester Napoli, Libertas Sorrento e Minetti Vicenza non bastano a raccontare interamente la storia di Giuseppe Nica, classe 1964, impegno nella pallavolo a 360°, anche nella crescita di tante atlete, oggi stabilmente in A1. Adesso ad attenderlo c’è la sfida di rilanciare la Lardini. “Cercherò di portare l’esperienza maturata in tanti anni vissuti in palestra, provando a trovare la chiave giusta, anche mentale, per far sì che le atlete possano mettere in campo quello che sanno fare. Credo sia stato fatto un buon lavoro fin qui, ora si tratta di dare una svolta al cammino, di provare a tirare fuori il meglio dal girone di ritorno. Vedendo le giocatrici in partita e diverse volte in allenamento mi sono fatto un’idea del loro valore e delle loro possibilità. Sono a loro disposizione, il lavoro di certo non mi spaventa”.

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Peppe Nica di nuovo in A1 con la Nardini Filottrano

Dopo la deludente prova di Firenze, la Lardini Volley Filottrano comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Alessandro Beltrami. Una decisione non facile e presa a malincuore, ma dettata dalla volontà di dare uno scossone all’andamento della squadra dopo la decima sconfitta consecutiva e con un intero girone ancora da disputare. La società ringrazia Alessandro Beltrami per l'impegno profuso in questi mesi e la professionalità mostrata, augurandogli le migliori fortune.
La squadra è stata affidata al tecnico carottese Giuseppe Nica, -Pepe per gli amici - da un anno e mezzo responsabile del settore giovanile filottranese e tecnico di serie C e under 18, con alle spalle una lunga carriera che l’ha visto anche protagonista in serie A1 femminile alla guida della Minetti Infoplus Vicenza nella stagione 2004/2005. Nica dirigerà l’allenamento di domani pomeriggio al PalaBaldinelli. Con lui anche Andrea Quintini, di ritorno a Filottrano dopo gli splendidi successi ottenuti la scorsa stagione.

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Francesco Nardo nuovo tecnico del Sant’Agnello

mercoledì 20 dicembre 2017 0 commenti

Nel pomeriggio di martedì 19 dicembre il nuovo mister Francesco Nardo ha diretto il primo allenamento a Viale dei Pini, lavorando molto sotto l’aspetto tecnico-tattico per arrivare preparati alle sfide importanti in chiave salvezza che la squadra affronterà dopo la lunga sosta per le festività natalizie. Per il tecnico nativo di Vico Equense ha sempre un fascino speciale la panchina del Sant’Agnello, sodalizio con il quale ha conquistato il titolo regionale Juniores battendo in finale il San Giorgio, ed una salvezza contro pronostico imponendosi nel play-out secco in trasferta sul campo del San Tommaso. La classifica resta cortissima al giro di boa del campionato ed il cammino verso la salvezza è irto di insidie ma non impossibile: prossimo step, lo scontro diretto di Solofra dopo la sosta.   

Per te si tratta di un gradito ritorno sulla panchina del Sant’Agnello dopo la salvezza conquistata nella scorsa stagione vincendo il play-out contro il San Tommaso. Quali sono state le emozioni dopo aver diretto il primo allenamento?
“Non posso nascondere la mia euforia nel riprendere quella panchina lasciata nella scorsa stagione. Ci sono tanti ragazzi che hanno già lavorato con me, ma nel complesso ho visto un gruppo motivato e voglioso di centrare anche quest’anno l’obiettivo salvezza. Dopo aver visto la squadra in campo ed aver parlato a lungo con i calciatori, sono ancora più sicuro che potremo dire la nostra per compiere un’impresa sicuramente difficile ma non impossibile”.
Con tutto il girone di ritorno ancora da disputare, la salvezza diretta è distante solamente 6 punti. Su cosa lavorerai durante la lunga sosta per arrivare pronti alla fondamentale sfida contro il Solofra?
“In questo momento dobbiamo soltanto compattarci e lavorare bene sotto l’aspetto fisico e mentale. È infatti l’unico  modo per arrivare a giocarci lo scontro diretto in terra irpina con le motivazioni a mille. D’altra parte quando si lavora con un gruppo fondamentalmente giovane, voglia e determinazione fanno la differenza per ottenere risultati importanti”.
Da quali certezze intendi ripartire e quali correttivi ritieni indispensabili per invertire la rotta?
“Per quanto riguarda i correttivi, in accordo con la società ci stiamo muovendo sul mercato per aggiungere un pizzico di esperienza a questo organico. I punti di forza sono invece tutti quei ragazzi che hanno firmato in estate con il Sant’Agnello, continuando a sposare questa causa anche dopo la finestra invernale di mercato. Ciò vuol dire che credono in questo progetto e sono pronti a dare tutto per risalire dalle sabbie mobili della classifica. Riparto anche dall’ottimo lavoro svolto dal mister Giulio Russo sia sotto il profilo tecnico che tattico: i ragazzi sanno perfettamente cosa fare in mezzo al campo e come farlo, e questo è senz’altro un buonissimo punto di partenza”.
Conosci già buona parte dei calciatori attualmente in organico: hai già un’idea riguardo il modulo che preferiresti utilizzare o valuti di poter cambiare pelle in base alle caratteristiche degli avversari?
“A me piace molto lavorare in settimana sui punti di forza e debolezza dei nostri rivali. Saremo una squadra molto camaleontica che cambierà spesso volto in base all’avversario che andremo ad affrontare giornata dopo giornata. È ovvio che in questi giorni lavorerò molto sul piano tattico, l’idea di partenza è quella di schierarci con un 4-3-1-2 ma con tante variazioni sul tema”.    

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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Atletico Sorrento NATALE IN FUGA

domenica 17 dicembre 2017 0 commenti


Lettere-Atletico Sorrento 0-2 

Lettere: Mosca, Giordano N., Bellotti, Martone G., Alfano G., Giordano S., Follone, Danese, Trasacco, Giordano D., Chierchia. A disposizione: Giordano V., Croce, Coppola, Esposito, Di Giovanni, Ricordo, Sabatino. Allenatore: Vuolo.
Atletico Sorrento: Miccio; Di Leva (60’ Di Gregorio), Veropalumbo, Schiazzano, Rega; Ruocco, Satariano, Russo; Prestigiovanni F., Mantice (65’ Palomba), Esposito. A disposizione: Galano, De Simone, Vanacore, Longobardi, Ferrara. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Vangone di Torre Annunziata.
Reti: 67’ Russo (S), 69’ Prestigiovanni F. (S).
Ammoniti: Chierchia, Follone, Giordano S. (L); Schiazzano, Rega (S).   

In penisola sorrentina, o perlomeno nella cerchia di appassionati che seguono da vicino le vicende dell’Atletico Sorrento, il titolo del cinepanettone più gettonato delle prossime festività natalizie sarà NATALE IN FUGA dove gli attori protagonista della fuga sono tutti i componenti della simpatica equipe rossonera che in seguito alla vittoria odierna per 2-0 sul Lettere e grazie anche alla sconfitta interna con il medesimo punteggio dell’ex capolista Levorate con l’Olimpia Capri si ritrovano a comandare la classifica in solitaria con 3 punti di vantaggio sul Levorate, 4 sul Victoria Marra e 5 sull’Olimpia Capri con quest’ultima che dovendo recuperare l’incontro interno con il Lettere appare come la più seria avversaria per il prosieguo del campionato. Nostra impressione infatti è che a decidere il campionato più che lo scontro diretto con il Levorate che si giocherà al Campo Italia alla ripresa del campionato il 7 gennaio prossimo saranno le due trasferte del 18 febbraio, a Scafati con il Victoria Marra, e del 4 marzo, ad Anacapri con l’Olimpia Capri.   
Atletico Sorrento che dopo il passo falso interno della terza giornata con il Victoria Marra ha saputo inanellare sei vittorie consecutive scalando man mano la classifica fino a portarsi al comando da soli. Un cammino solo apparentemente facile ma in realtà costellato da una numerosa serie di ostacoli che è stato possibile superare grazie alla compattezza di un gruppo sapientemente assemblato dal presidente Antonino Schisano. Non ultima come difficoltà la trasferta odierna sul campo del Lettere dove si è giocato alle 9.30 del mattino su un campo dalle dimensioni ridotte e per giunta in terra battuta tutte circostanze che favorivano nettamente i padroni di casa più abituati a giocare in simili condizioni. I rossoneri sono stati bravi a tenere a bada la situazione riuscendo a sbloccare il risultato al 67’ quando già la stanchezza stava iniziando a farla da padrona con Gianmaria Russo lesto a insaccare il pallone in rete risolvendo di rapina una mischia in area letterese per poi mettere definitivamente al sicuro il risultato due minuti più tardi con Francesco Prestigiovanni che otteneva la seconda rete con un bel tiro dal vertice destro del’area di rigore che è andato ad infilarsi sotto l'incrocio alla destra dell’esterrefatto Mosca.

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Folgore Sottotono, ad Aversa occasione sprecata

La Snav Folgore Massa chiude malamente l’anno solare rimediano una secca sconfitta per 3-0 (25-22, 28-26, 25-18) nel derby con la Romeo Normanna Aversa. Un risultato che punisce troppo severamente una Folgore che pur non brillando è riuscita a giocare abbastanza dignitosamente per almeno due set e mezzo mollando solo nella parte finale del terzo set. L’incontro almeno per quello che si è visto in tv non è stato dei più entusiasmanti, causa forse un impianto di gioco bellissimo ma paradossalmente troppo dispersivo dove i circa cento spettatori presenti, tra cui una ventina di parte massese, sembravano molto meno di quelli che erano e non riuscivano a creare quel bella atmosfera che si vive al Palatigliana. Ad un certo punto, per come si era messa la situazione una Folgore che si fosse espressa almeno al 80% delle proprie possibilità avrebbe potuto portare a casa i tre punti abbastanza tranquillamente ma purtroppo Scialò e compagni non erano in una delle migliori serate e la Romeo Normanna Aversa pur priva del proprio palleggiatore titolare, il lettone di passaporto italiano Davis Krumins è riuscita seppur faticosamente a far sua i primi due set grazie anche a qualche piccolo aiutino da parte del primo arbitro la signora Nadia Spagnuolo di Salerno che ha tollerato parecchi palleggi poco ortodossi da parte di Lazzaro Gaetano palleggiatore di riserva dell’Aversa. Il colmo lo si è toccato a metà terzo set quando l’arbitro ha dapprima regalato un punto all’Aversa e subito dopo sanzionato con un cartellino rosso le proteste della Folgore che da quel momento in avanti ha praticamente smesso di combattere. Emblematica l’immagine di Nicola Esposito che si rimette la felpa e raccoglie qualcosa dalla panchina disinteressandosi di quel che accadeva in campo quando mancano ancora alcuni punti alla conclusione del match.
Dopo questa sconfitta la Folgore si ritrova a 12 punti dal primo posto e ad 8 dal secondo. La corsa ai playoff non è ancora del tutto compromessa ma per rientrare in gioco da qui in avanti servirà un cambio di marcia simile a quello attuato dalla stessa Folgore nel girone di ritorno delle ultime due stagioni, a cominciare dall’incontro con l’UDAS Cerignola in programma al Palatigliana il 6 gennaio prossimo.

Formazioni:

ROMEO NORMANNA AVERSA ACADEMY – Krumins, Berardi, Vetrano, Corti, Bonetti, Mandolini, D’Auge (L), Pappalardo, Conte, Gaetano, Nero (L); ne Di Vincenzo, Lentola. All. Mario Scappaticcio, Vice All. Antimo Del Prete.
SNAV FOLGORE MASSA – Aprea, Ferrini, Ferenciac, Cuccaro, Scialò, De Serio, Denza (L); Gargiulo, Amitrano, Cormio, Della Mura, Miccio, Pontecorvo (L). All. Nicola Esposito, Vice All. Morgano Celentano.
Primo arbitro Nadia Spagnuolo di Salerno; secondo arbitro Francesco Baldi di Salerno.

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Sant'Agnello sconfitto a Maiori

COSTA D’AMALFI – SANT’AGNELLO 2-0

COSTA D’AMALFI (4-3-3) Faggiano; Di Landro (45’+2 st Tasca), De Luca, Vigorito, Vitiello L. (45’+2 st Cantilena); Catalano (45’+4 st Reale), Cestaro, Vitiello R.; Criscuoli (28’ st Palumbo), Marino A. (45’+2 st Ferrara D.), Mascolo. A disp: Napoli, Lettieri. All: Contaldo.
SANT’AGNELLO (4-3-3) Stinga; Cascone (22’ st Ferro), Buonomo (34’ st Ferrara C.), Palladino, De Stefano; Veniero (1’ st Santoro), Serrapica, Nocerino; Marino G. (20’ st Gargiulo), Lauro, Vacca. A disp: Zurino, Vanacore, Di Giulio Cesare. All: Cappiello.
Arbitro: Sig. Roberto Russo della Sezione AIA di Salerno (Di Tommaso/Columbro).
Reti: 21’ pt Marino A., 20’ st Marino A.
Note: Ammoniti: Buonomo (S). Corner: 7-2. Recupero: 3’ pt, 4’ st

Il Sant’Agnello chiude il 2017 con una brutta sconfitta sul campo del Costa d’Amalfi, in uno scontro diretto che in caso di vittoria avrebbe permesso ai biancazzurri di abbandonare l’ultimo posto della classifica e rilanciarsi in chiave salvezza. Al “San Martino” la squadra guidata da capitan Serrapica resiste soltanto 21 minuti prima di capitolare sul guizzo di Aldo Marino, che chiude i conti realizzando anche la rete del raddoppio a metà ripresa. Al giro di boa sono 7 le sconfitte subite dal Sant’Agnello, che in trasferta non è andato oltre 3 pari a Nola, Valdiano e Castel San Giorgio su 8 uscite complessive.
La prima occasione della gara porta la firma di Criscuoli, che con un destro a incrociare sfiora il palo alla destra di Stinga. La replica del Sant’Agnello è immediata con Marino G. abile a coordinarsi per un cross teso sul palo lungo dove nessuno attacca la profondità per la deviazione vincente. Al 12’ Vitiello R. vince un contrasto e s’invola verso la porta: diagonale deviato da un difensore che esce di un soffio facendo tirare a Stinga un grosso sospiro di sollievo. Passano pochi minuti e Veniero allarga sulla sinistra per Vacca, dribbling secco a disorientare Di Landro e spiovente di un soffio lungo per l’incornata di Lauro. Al 19’ Stinga è costretto a uno strepitoso colpo di reni per alzare oltre la traversa una sassata dal limite dell’area di Catalano, mentre soltanto 120 secondi più tardi è costretto a capitolare al cospetto di Marino A., che fa valere la propria fisicità per poi freddare da distanza ravvicinata il portiere santanellese. Al 32’ Mascolo si fa pericoloso da posizione defilata, replica Palladino su palla inattiva, quindi Vacca va via in progressione lungo l’out sinistro e all’altezza della linea di fondo prova il colpo da biliardo ma la sfera termina sull’esterno della rete. Al 41’ i padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio: Marino A. apre il gioco per Criscuoli, tocco per l’inserimento di Mascolo che centra in pieno il palo. Poco dopo Marino G. si fa strada lottando con Vitiello L. e conclude a giro senza trovare lo specchio della porta, quindi Vigorito anticipa Vacca su cross di Cascone.
Il Costa d’Amalfi rientra con il piglio giusto e sfiora il raddoppio con Catalano, quindi al termine di un batti e ribatti in area Mascolo incorna debolmente tra le braccia di Stinga. Nocerino dalla distanza non trova la porta, mentre al 65’ gli uomini di Contaldo raddoppiano ancora con Marino A., che liberatosi sul filo del fuorigioco concede il bis complice infilando nuovamente l’estremo difensore santanellese. Al 79’ Mascolo mette i brividi alla retroguardia del Sant’Agnello, mentre poco dopo Santoro prova a riaprire i giochi con un tiro-cross che si perde largo senza impensierire la porta difesa da Faggiano.

Queste le parole del presidente Alberto Negri a fine gara:

A Maiori è giunta la 7° sconfitta in uno scontro diretto che avrebbe potuto rilanciare le quotazioni del Sant’Agnello in chiave salvezza. Cosa è successo e qual è il bilancio del lavoro svolto dal mister Cappiello in settimana?
“Quando ho scelto il mister Giuseppe Cappiello in qualità di traghettatore nel corso di questa settimana, sono stato fin da subito convinto di aver fatto la scelta giusta. Si trattava infatti dell’unico profilo senza velleità di allenare in prima squadra, e di conseguenza avrebbe lavorato nell’interesse esclusivo della società. Devo ammettere che negli ultimi giorni avevo avuto qualche perplessità in merito ad alcune scelte, ma a seguito di alcune brevi riflessioni con i calciatori al termine della gara, sono stato ancora più convinto di aver fatto benissimo ad affidarmi al mister Cappiello. Mi ha dato un’autentica lezione di vita facendomi capire che molto spesso gli allenatori pagano senza averlo meritato: mi sento perciò in dovere di tributargli un grande plauso per il lavoro svolto. Comunico inoltre che a partire da lunedì sarà Francesco Nardo a guidare gli allenamenti in vista dei prossimi impegni di campionato”.
La squadra ha indubbiamente bisogno di essere puntellata in alcuni reparti. Come prosegue la campagna di rafforzamento per uscire dalle sabbie mobili della classifica?.
“Stiamo continuando a lavorare sottotraccia in maniera proficua e costruttiva. Per domani mattina sono già in programma incontri con svariati atleti per valutarne l’eventuale inserimento in organico. Saranno poi fatte le scelte più opportune perché la rosa va rafforzata tenendo in considerazione che bisognerà essere prima uomini e poi calciatori”. 

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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FC Sant'Agnello esonerato Giulio Russo

venerdì 15 dicembre 2017 0 commenti

A poche ore dal derby contro il Costa d’Amalfi  valido per l’ultimo turno del girone di andata, il presidente Alberto Negri fa il punto della situazione annunciando diverse novità: dal cambio di guida tecnica fino ai primi colpi di mercato in vista della seconda parte di stagione.   


Alla luce dei risultati maturati nel girone di andata, ed a seguito dell’ultimo pareggio casalingo contro la Picciola, quali sono le strategie per uscire dall’impasse in cui si trova il Sant’Agnello ?

“Domenica scorsa la squadra ha fatto tutto quanto nelle proprie possibilità per conquistare l’intera posta in palio. La vittoria non è arrivata, e con profondo rammarico sono costretto ad annunciare che Giulio Russo non sarà più l’allenatore del Sant’Agnello. Tengo a precisare che non si tratta di un esonero, ma è stata una decisione presa di comune accordo, per dare una scossa all’ambiente ed un segnale forte ai calciatori. Da uomo di calcio, Giulio Russo sa perfettamente come funzionano certe dinamiche, ed ha perciò deciso di farsi da parte con il chiaro intento di scuotere l’intero ambiente. Come già previsto all’interno delle linee programmatiche di questa società, l’ex tecnico della prima squadra sarà sempre parte dell’organigramma societario in veste di allenatore di settore giovanile e scuola calcio”.

È stato già tracciato l’identikit del successore di Giulio Russo sulla panchina santanellese?

“La filosofia del Sant’Agnello è già da diversi anni ben rimarcata sotto il profilo programmatico. Fino al match di sabato pomeriggio sul campo del Costa d’Amalfi, la squadra sarà affidata al mister Giuseppe Cappiello in qualità di traghettatore. Uomo di fiducia della società, è da sempre parte di questa famiglia e rispecchia valori e metodologie di questa società. Nel frattempo lavoreremo per trovare la figura adeguata a guidare la squadra fino al termine della stagione. Siamo orientati verso una soluzione interna, senza escludere ulteriori possibilità a patto che il nuovo tecnico sia disposto a sposare il progetto Sant’Agnello a 360 gradi. Cerchiamo una figura che non si dedichi soltanto alla prima squadra, ma che sia pronta a lavorare anche in raccordo con altre categorie per contribuire alla crescita globale di questo sodalizio”.

A pochi giorni dalla chiusura del mercato invernale, quali sono le mosse che il Sant’Agnello proverà a fare per recuperare terreno in classifica?

“Il nostro obiettivo è quello di rinforzare le squadra, senza perdere di vista il budget limitato a nostra disposizione, e lavorando con oculatezza e intelligenza. I calciatori andati via saranno rimpiazzati con altri elementi di valore pari o addirittura superiore. Al momento abbiamo interrotto il rapporto con il difensore Raffaele Esposito perché non rientrava più nei piani tecnici, e con l’attaccante Ernesto Minicone che per motivi personali ha deciso di cambiare aria. Allo stesso tempo hanno firmato l’attaccante Antonio Santoro proveniente dal Tre Pini Matese ed il jolly offensivo Ciro Vacca reduce dall’esperienza tra le fila del Sorrento. Entrambi sono “under” ed acquistati a titolo definitivo per tentare di dare la svolta ad un campionato in cui possiamo ancora dire la nostra”.   


Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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Aggancio in vetta per l’Atletico Sorrento

domenica 10 dicembre 2017 0 commenti

Atletico Sorrento-F3 Nocera 2-1 

Atletico Sorrento: Miccio; Di Leva, Veropalumbo, Schiazzano, Arcucci; De Simone (84’ Longobardi), Satariano, Verde, Russo; Prestigiovanni F. (81’ Palomba), Mantice (70’ Di Gregorio). A disposizione: Armano, Rega, Esposito, Bisogno. Allenatore: Ferrara.  
F3 Nocera: Gigantino; Morrone (63’ Pierri), Crispo, Fabbricatore, Califano; Zarrella, Spera (79’ Pecoraro), Russo; Attanasio (72’ Bellino), Boffardi (70’ Nigro), Mansi I (77’ Mansi II). A disposizione: Napoletano. Allenatore: Pepe.
Arbirtro: Ciccarelli di Castellamare di Stabia.
Reti: 29’ Russo (S), 37’ Attanasio (N), 52’ Verde (S).
Ammoniti: Miccio, Prestigiovanni (S), Gigantino, Morrone, Califano, Russo (N). Espulso al 62’ Califano (N) per doppia ammonizione.

L’Atletico Sorrento grazie al successo per due reti ad una sul F3 Nocera e alla contemporanea pesante sconfitta del Levorate a Rovigliano (4-1), perfeziona l’aggancio in vetta al girone G della Seconda Campania e guarda fiducioso alle prossime giornate dove approfittando di un calendario che si presenta più che mai favorevole potrebbe addirittura concretizzarsi una fuga solitaria. 
Tutto è bene quel che finisce bene ma la partita odierna è stata pesantemente condizionata da un arbitraggio ai limiti del surreale. Con un arbitro ragazzino che ha fischiato a casaccio per tutta la durata dell’incontro facendo indispettire entrambe le squadre. Una vera perla la convalida della rete del momentaneo pareggio nocerino viziata da un evidente fallo di mano. Numerosissimi falli (da una parte e dall’altra) non fischiati. In compenso ha fischiato diversi fuorigioco inesistenti. Un elemento totalmente inadatto ad arbitrare un incontro di calcio che per sua fortuna si è trovato a dirigere due squadre dotate di abbondantissimo self control. Non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadergli in altri contesti.
Una partita tra due squadre ben messe in campo che davano molto importanza alla fase difensiva con pochissime occasioni da rete. L’Atletico Sorrento riusciva a sbloccare il risultato al 29’ con una bella azione manovrata finalizzata da Gianmaria Russo con un tiro rasoterra a fil di palo susseguente ad una tentativo in rovesciata di Mantice ribattuto dal corpo di un difensore. I nocerini riuscivano ad ottenere il momentaneo pareggio al 37’ con Attanasio che batteva Miccio da distanza ravvicinata dopo aver stoppato il pallone con il braccio destro. Un fallo evidentissimo visto di tutti i presenti tranne che dall’arbitro. Il gol che ha deciso l’incontro è arrivato al 52’: al termine di un prolungato batti e ribatti in area nocerina la palla finiva sul piede destro di Lucio Verde che dal limite dell’area la spediva in fondo alla rete con un forte diagonale. Pochi minuti dopo i nocerini rimanevano in dieci per l’espulsione di Califano cosa che facilitava il controllo del risultato da parte dei sorrentini. Questi avrebbero anche potuto più volte incrementare il bottino sfruttando le larghe maglie della difesa ospite ma venivano sistematicamente fermati dall’arbitro con fuorigioco inesistenti.
La prossima giornata l’Atletico Sorrento sarà in trasferta a Lettere mentre il Levorate ospiterà l’Olimpia Capri che potenzialmente occupa la terza posizione in classifica sebbene risulti quinta dovendo recuperare l’incontro con il Lettere in programma ieri rinviato causa le avverse condizioni meteomarine che hanno impedito al Lettere di raggiungere l’isola. 

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La Folgore Massa si inchina al Leverano

La capolista BCC Leverano si è aggiudicata meritatamente il big match dell’Atigliana superando la SNAV Folgore Massa per 3 set ad 1 (19-25, 25-20, 16-25, 19-25). Squadra esperta e concreta il Leverano è sceso in campo con un preciso piano tattico da attuare per prevalere sulla Folgore e fin dall’inizio ha indirizzato tutte le proprie battute su Alessio Ferrini minandone ben presto l’efficienza in ricezione costringendolo spesso all’errore e ricavandone diversi breakpoint. Per contro le battute eseguite dai ragazzi della Folgore erano assai meno efficaci consentendo abbastanza spesso al palleggiatore ospite Andrea Laterza di fornire ottimi palloni alle proprie bocche da fuoco. La Folgore è riuscita a limitare i danni grazie soprattutto ad un superlativo Scialò in evidente crescita rispetto alle ultime apparizioni. Sul finale di primo set la Folgore si faceva cogliere per ben due volte in fallo di formazione permettendo ai pugliesi di incrementare ulteriormente il proprio vantaggio e di chiudere il parziale sul 25-19.
Ad inizio secondo set la situazione non cambiava e il Leverano allungava nuovamente nel punteggio costringendo Nicola Esposito a togliere dal campo Alessio Ferrini sostituendolo con Gianluca Amitrano. Il cambio si rivelava più che mai azzeccato: Le battute di Amitrano riuscivano a mettere in evidente difficoltà la ricezione del Leverano impedendogli di contrattaccare in modo efficace e propiziavano il sorpasso della Folgore che si portava a condurre 19-17. Orefice riusciva a mettere a terra due palloni consecutivi riportando nuovamente in avanti il Leverano ma la Folgore riconquistava il servizio con un attacco di Scialò. A questo punto Nicola Esposito giocava il jolly mandando in battuta Marcello Miccio al posto di Fabio Cuccaro e ne veniva ricambiato con due ace consecutivi e una difesa in tuffo dello stesso Miccio su attacco del centrale ospite che consentiva alla Folgore di incamerare un altro punto sul successivo contrattacco del solito Scialò. Azioni che esaltavo il tifo bianco verde che trasformava il Palatigliana in una bolgia infernale sospingendo la Folgore verso la meritata aggiudicazione del set.
Al cambio campo Nicola Esposito decideva di rimetter in campo la formazione iniziale. Quelli del Leverano ne approfittavano per riprendere a battere su Alessio Ferrini portandosi in vantaggio 6-2. A questo punto Esposito tornava sui propri passi e rimandava in campo Amitrano. Quelli del Leverano avendo ancora ben presente come si era concluso il set precedente iniziavano a battere con continuità su Ferenciac riuscendo in breve tempo a mandare in tilt pure lui, facendogli perdere sicurezza pure in attacco. Servirebbe un cambio per farlo rifiatare ma in panchina non c’è nessuno che possa sostituirlo. Sul 15-8 per Leverano entra Della Mura al posto di Deserio ma la mossa non è sufficiente per consentire alla Folgore di recuperare l’enorme svantaggio. Anzi, il Leverano approfitta di tre ace consecutivi di Pippo Scrimieri sul solito Ferenciac per incrementare ulteriormente il vantaggio chiudendo il parziale sul punteggio di 25-16.
Nel quarto set Nicola Esposito riconferma la formazione con cui aveva chiuso il terzo. Quelli del Leverano invece approfittano della falla aperta su Ferenciac in ricezione per accumulare subito un discreto vantaggio. Sul 9-4 a sfavore Nicola Esposito rimanda in campo Deserio al posto di Della Mura e Miccio per Aprea. La Folgore riesce a recuperare qualche punto ma purtroppo Ferenciac in ricezione continua a fare acqua. Al suo posto entra Ferrini, ma la pezza è peggio del buco ed allora ci si affida nuovamente a Ferenciac. Sul 20-14 a sfavore la Folgore ha un ultimo sussulto e riesce a rosicchiare tre punti al Leverano portandosi a -3 (20-17) salvo perderli nuovamente negli scambi successivi. Il set si chiude 25-19 per Leverano che questa sera si è dimostrata più forte della Folgore ricevendo l’applauso finale dello sportivissimo pubblico presente insieme ai ragazzi di casa che, onestamente, hanno fatto quanto era in loro potere.   

Folgore Massa: Aprea 3, Ferrini 2, Ferenciac 7, Cuccaro 7,Scialò 27, Amitrano 1, Della Mura 2, Denza (libero), Deserio 7, Miccio 0, Pontecorvo ne, Evangelista ne, Cormio ne. Allenatore: Esposito.
BCC Leverano: Sergio 9, Scrimieri 9, Galasso 9, Orefice 26, Serra 17, Laterza 4, Franco (libero), Savina ne, Cagnazzo G. ne, Francone ne, Miraglia ne, Allenatore: Zecca.
Arbitri: La Rocca e Costa.
Note - Durata set: 25’, 28’, 21’, 31’. Muri vincenti: Massa 5, Leverano 10; errori in battuta: Massa 11, Leverano 10; ace: Massa 2, Leverano 10.

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Stasera Folgore Massa-BCC Leverano grande pallavolo al Palatigliana

sabato 9 dicembre 2017 0 commenti

Questa sera alle ore 18.00 al Palatigliana di Sorrento va in scena il big match della nona giornata del girone G della serie B maschile di pallavolo tra la SNAV Folgore Massa e la capolista BCC Leverano che fin qui ha sempre vinto lasciando per strada solo due punti ad Aversa e Cerignola.
Una partita che mette uno di fronte all’altro due tra i bomber del girone, Giuseppe Scialò dalla parte della Folgore Massa e Alessandro orefice da parte del BCC Leverano, supportati dai due palleggiatori Gianpio Aprea e Andrea Laterza, tutti elementi capaci di ben comportarsi anche in A2. Da non sottovalutare i due martelli dei pugliesi Stefano Sergio e Andrea Galasso cui la Folgore risponde con i giovani Alessio Ferrini e Paul Ferenciac che fin qui hanno alternato ottime prestazioni ad altre meno buone, anche nel corso della stessa partita ma che con l’apporto del pubblico del Palatigliana sapranno senz’altro tirar fuori il meglio del loro repertorio. Completano la formazione pugliese i due centrali Filippo Scrimieri e Marco Serra e il libero Matteo Franco a cui la Folgore risponde con i centrali Fabio Cuccaro e Michele Deserio e il ibero Luigi Denza.
La Folgore che dopo il passo falso di domenica scorsa a Tricase da dove poteva tranquillamente tornare a casa con tre punti ma invece ne ha colto solo uno è scivolata a sei punti dal vertice per cui stasera deve far di tutto per conquistare la vittoria in modo da accorciare la classifica.
Un incontro del genere merita due arbitri di eguale spessore e questa volta la FIPAV non ha badato a spese inviando Giovanna La Rocca di Latina (primo arbitro sul seggiolone) e Cosmo Costa di Isernia (secondo arbitro tra le due panchine).
Come al solito spettacolare la cornice di pubblico che sarà offerta dal Palatigliana per cui si consiglia vivamente di giungere al palazzetto con almeno mezzora di anticipo sull’orario di inizio.

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Atletico Sorrento eliminato in coppa pronto a ricattarsi in campionato con l’F3 Nocera

venerdì 8 dicembre 2017 0 commenti

Montecalvario-Atletico Sorrento 1-0 

Montecalvario: D’Isanto, Rizzo, Tramontano, Farina (53’ Di Donna), Imperatrice, Vessella (55’ Cioffi), Panfili, Pisani (26’ Trito), Aiello, De Chiava (71’ De Chiava), Mastroianni (55’ Bagnoli). A disposizione: Egizio, Troise. Allenatore: Paolucci.
Atletico Sorrento: Armano, Veropalumbo, Schiazzano, Ruocco (56’ Di Leva), Esposito, Mantice (65’ Di Gregorio), Palomba, Russo, Rega, Verde, Vanacore (80’ Ferrara). A disposizione: Miccio, Bisogno, De Simone, De Rosa. Allenatore: Ferrara. 
Arbitro: Furiello di Napoli.
Rete: 70’ Bagnoli (M) rigore.
Ammoniti: Farina (M); Verde, Vanacore (S).

Dopo la vittoria casalinga per 3-2 di due settimane fa nella gara di andata giocata al Campo Italia, i ragazzi di mister Marcello Ferrara sono stati sconfitti per 1-0 nella gara di ritorno disputata mercoledì sera al Denza di Posillipo e causa la doppia valenza dei gol segnati in trasferta lasciano a testa alta la Coppa Italia. 
Il tecnico rossonero concede un turno di riposo ad alcuni titolari e approfitta dell’occasione per concedere un poco di spazio a chi finora si è impegnato tantissimo negli allenamenti ma non ha avuto altrettante occasioni per scendere in campo. Partita maschia ma cavalleresca, veloce, ben studiata tatticamente da entrambe le squadre ma avara di occasioni da rete. L’Atletico Sorrento va vicino alla segnatura con un incrocio dei pali colpito da Gianmaria Russo su calcio di punizione dal limite. Qualche azione personale da parte di entrambe le squadre ma nulla di veramente concreto. A decidere l’incontro e la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia regionale di Seconda Categoria è un calcio di rigore trasformato da Bagnoli al 70’. 
Archiviata la Coppa Italia non senza un pizzico di delusione i ragazzi dell'Atletico sono già concentrati sull’importante incontro di domenica pomeriggio al Campo Italia contro l'F3 Nocera incontro che sarà diretto dal signor Mario Ciccarelli della sezione AIA di Castellammare di Stabia.

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Sliding doors fatali al Sant'Agnello: in pochi minuti dal possibile pari al tris dell'Eclanese

martedì 5 dicembre 2017 0 commenti

ECLANESE – SANT’AGNELLO 3-0 

ECLANESE (4-4-1-1) Napolitano; Della Valle (40’ pt Grasso C.), Capossela, Guardabascio, Grasso A. (3’ st Volzone); Coppola, Garzone, Caruso (37’ st Minicozzi), Orefice; Tammaro (32’ st Guerriero); Pugliese (21’ st Borrillo). A disp: Ruggiero, Nitti. All: Martino.
SANT’AGNELLO (4-3-3) Stinga; De Stefano, Buonomo, Palladino, Breglia (10’ st Veniero); Gargiulo V. (30’ st Ferro), Serrapica, Nocerino (28’ st Vanacore); Ferrara (40’ pt Di Giulio Cesare), Zarrella, Minicone (10’ st Marino). A disp: Zurino, Cascone. All: Russo.
Arbitro: Sig. Cristopher Russo della Sezione AIA di Ariano Irpino. Assistenti: Benevento e Leonetti. 
Reti: 4’ Tammaro (E), 52’ Pugliese (E), 62’ Volzone (E).
Note: Ammoniti: Pugliese (E), Della Valle (E), Serrapica (S), Napolitano (E), Palladino (S), Di Giulio Cesare (S). Espulso: Guardabascio (E) al 45’+1 st per comportamento irriguardoso. Corner: 2-2. Recupero: 3’ pt, 6’ st.

Si ferma a 2 la striscia di risultati utili consecutivi del Sant’Agnello, che sul campo sterrato di Mirabella Eclano reso ancora più pesante del solito dalla pioggia copiosa abbattutasi nella giornata di ieri sulla Campania, non riesce a sfruttare gli episodi all’inizio delle ripresa che avrebbero potuto far girare la gara a favore della compagine guidata dal mister Giulio Russo. Breglia ha infatti sui piedi due grosse chance all’uscita dagli spogliatoi, quando il risultato era ancora sull’1-0 a favore di un’Eclanese molto più cinica. Il servizio al bacio di Zarrella libera l’attaccante costiero in campo aperto: il tempo di aspettare il rimbalzo giusto per aprire il piattone sul piede preferito e mancino a giro che fa la barba al palo uscendo di millimetri alla destra di Napolitano. Poco dopo l’estremo difensore irpino compie un autentico miracolo opponendosi ad una sassata dello stesso Breglia a botta sicura da distanza ravvicinata, e sliding doors irrimediabilmente chiuse con la rete di Pugliese 5 giri di lancette più tardi che taglia definitivamente le gambe ai biancazzurri costretti ad uscire a testa bassa da un impianto molto ostico dal quale non è uscita indenne neanche la capolista Agropoli.
Torna Breglia dal primo minuto, il jolly De Stefano trasloca sulla corsia destra mentre Giulio Russo conferma la coppia centrale formata da Buonomo e Palladino. Nessun cambio nella zona nevralgica del campo rispetto al match convincente contro la Battipagliese, mentre in attacco l’unico superstite è il bomber Minicone. Esordio dal primo minuto per il ’99 Zarrella dopo 54 minuti raccolti in 2 spezzoni a gara in corso contro Virtus Avellino e Audax Cervinara, mentre il classe 2000 Ciro Ferrara va ad occupare la corsia destra alta abbandonata dal primo minuto dal derby contro il San Vito Positano.
L’Eclanese passa subito al primo affondo grazie ad un filtrante di Pugliese che taglia con troppa facilità la difesa costiera da sinistra a destra, diventando un comodo assist per Tammaro pronto per il tap-in vincente sul palo lungo. La squadra di Giulio Russo risponde con ordine dopo lo svantaggio: Nocerino sfiora subito il pari dalla distanza, e poi con un’inzuccata al termine di una carambola all’interno dell’area di rigore irpina. Al 10’ Minicone mette i brividi con un destro a giro dal vertice dell’area di rigore che scheggia il palo alla sinistra di Napolitano, poi Zarrella si avventa su una seconda palla senza riuscire a calibrare bene la potenza. Al 25’ il Sant’Agnello dispone di una ghiottissima occasione su calcio piazzato: Palladino inventa, sponda di Breglia per l’efficace inserimento di Gargiulo V. che in spaccata va vicinissimo al pareggio. 2 giri di lancette più tardi l’Eclanese risponde con Della Valle lanciato a rete in posizione defilata sulla destra: Stinga va incontro chiudendo ogni spazio, con la conclusione del difensore irpino che si stampa sul palo esterno. Poco dopo Stinga è ancora provvidenziale su Della Valle, mentre Orefice approfitta di un’indecisione della difesa per battere di prima intenzione, ma chiude troppo la traiettoria e la sfera finisce sul fondo. Al 34’ Orefice mette i brividi al Sant’Agnello, mentre la sponda di Breglia per Zarrella risulta un pizzico lunga e l’azione sfuma.
All’uscita dagli spogliatoi le due ghiotte chance non concretizzate da Breglia, e dopo il secondo legno irpino centrato da Tammaro, l’Eclanese raddoppia con Pugliese che ruba il tempo a tutti su cross dalla destra di Grasso C. Gara in ghiaccio al minuto 62, quando Volzone va a segno di tacco beffando la retroguardia santanellese. Il tris è un duro colpo per il morale dei costieri, che provano a realizzare almeno il gol della bandiera con una potente punizione dalla lunga distanza di Palladino deviata in corner, ed infine con un tiro di Vanacore da posizione defilata sulla sinistra che trova soltanto i guantoni di Napolitano. In pieno recupero sciocchezza di Guardabascio, costretto ad abbandonare anzitempo la gara per aver apostrofato in maniera irriguardosa un calciatore costiero in occasione di un normale contrasto di gioco.

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello) 

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A Tricase Folgore sconfitta al tiebreak

domenica 3 dicembre 2017 0 commenti

La SNAV Folgore Massa torna dalla trasferta più lunga del campionato, quella di Tricase, comune a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca - in pratica sulla punta del tacco d'Italia - con un solo punto in saccoccia. Un incontro rocambolesco che la Folgore ha iniziato malissimo il primo set ritrovandosi ad un certo punto a -10 punti dai padroni di casa (20-10) salvo poi dar luogo ad una strepitosa rimonta che si è interrotta a -1 dall'aggancio (22-21). Perso il primo set 25-21 ha dominato i due successivi, distanziando nettamente il Tricase 19-25 e 15-25 mentre il tecnico di casa, Michele De Giorgi, fratello del più famoso Fefè, operava numerose sostituzioni nel vano tentativo di arginare gli attacchi di Scialò e compagni. Quando sembrava che i biancoverdi avessero la vittoria in pugno, inaspettatamente, ad inizio quarto set la squadra di casa riusciva a ribaltare la situazione sfavorevole con una partenza sprint guadagnando in poco tempo un vantaggio di 7 punti (12-5) su una Folgore che appariva nuovamente frastornata. Il vantaggio del Tricase rimaneva sostanzialmente immutato fino al 17-11 quando si arrivava al turno al servizio di Paul Ferenciac che con una serie di battute al salto ben assestate propiziava un altra clamorosa rimonta della Folgore che riusciva addirittura a scavalcare i padroni di casa portandosi a condurre 18-17. Così come nel primo set la Folgore non riusciva a concretizzare la rimonta e doveva inchinarsi alo sprint finale dei padroni di casa, che agevolati da un errore arbitrale e da un cartellino rosso mostrato ad Amitrano per proteste eccessive si aggiudicavano il set con il punteggio di 25-22. Si andava così al quinto set. Il primo break era dei padroni di casa che si portavano avanti 7-5 ma la Folgore reagiva immediatamente e si aggiudicava quattro scambi consecutivi portandosi a sua volta avanti 9-7. Il Tricase spinto dal'incitamento dei propri tifosi riusciva nuovamente a ribaltare la situazione sul 13-11 e poi sul 14-12. Due attacchi punto di Ferrini e un servizio vincente di Amitrano consentivano alla Folgore di annullare due match point e di procurarsene a sua volta due, ma alla fine i padroni di casa riuscivano a prevalere conquistando il set con il punteggio di 18-16.
Purtroppo per la Folgore questo vuol dire terza sconfitta su quattro partite giocate in trasferta, perdita del secondo posto in classifica e distacco dalla testa che è salito a sei punti. A questo punto diventano fondamentali i prossimi due incontri con Leverano (sabato prossimo al Palatigliana) e Aversa Normanna (il sabato successivo in trasferta).

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Atletico Sorrento battuto il Piano con una doppietta di Pasquale Mantice

Piano Pizzeria Lucia-Atletico Sorrento 0-2

Piano Pizzeria Lucia: Gargiulo, Beato, D'Alessio (6' Maresca), Palomba, Coppola, Pane, Cicchiello, D'Auria, Del Pizzo, Pollio, Belgenio (70' Castellano). A disposizione: Ferraiuolo, Esposito, Cocurullo, Iaccarino, Arpino. Allenatore: Maresca.
Atletico Sorrento: Miccio, Veropalumbo, Bisogno (70' Di Gregorio), Schiazzano, D'Esposito (46'Arcucci), Di Leva, De Simone, Satariano (85' Rega), Mantice, Ruocco (46' Prestigiovanni F.), Verde. A disposizione: Armano, Palomba, Esposito. Alleantore: Ferrara.
Arbitro: Siano di Nocera Inferiore.
Reti: 79' Mantice (S), 90' Mantice (S).
Ammoniti: Pane, Palomba, Cicchiello, D'Auria (P); D'Esposito (S)

L'Atletico Sorrenti si aggiudica il derby con il Piano Pizzeria Lucia grazie ad una dopietta messa a segno da Pasquale Mantice nei minuti ffinalidi un match condizionato oltre misura dalle cattive condizioni atmosferiche che hanno imperversato in mattinata sul Cerulli di Massa Lubrense. 
Decide la partita due gol di Pasquale Mantice il primo al minuto 79 calciando la palla in rete su un cross perfetto di Francesco Veropalumbo, la seconda al minuto 90 quando si liberava in area di due avversari calciando ancora in fondo al sacco. 
Partita prive di emozioni causa la forte grandinata all'inizio della gara e dalla pioggia caduta per tutto il resto della gara che ha reso scivoloso il tappeto sintetico del Marcellino Cerulli
Il sucesso odierno permette all'Atletico Sorrento di mantenere la seconda posizione in classifica a tre punti dalla capolista Levorare distanziando di due lunghezze l'Olimpia Capri che ha pareggiato 2-2 sul campo dell'F3 Nocera.
Mercoledì l'Atletico Sorrento sarà impegnato nella delicata trasferta di Napoli per la gara di ritorno di Coppa Italia dilettanti.  

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