Atletico Sorrento: battuto lo Stabia Friends. Testa della classifica più vicina (-3)

domenica 26 novembre 2017 0 commenti

Stabia Friends-Atletico Sorrento 0-1

Stabia Friends: Longobardi, Santoro (82’ Somma), Sicignano M., Mercurio (71’ Assante), Ruggiero, Cuomo, Cascone, De Feo, Santanicola, Leone, Sorrentino (60’ Galasso). A disposizione: Di Martino, Sicignano V., D’Apuzzo, Guida. Allenatore: Coppola.
Atletico Sorrento: Miccio, Russo (72’ Ruocco), Arcucci, Schiazzano, Veropalumbo, Di Leva, De Simone, Satariano, Mantice (83’ Palomba), Solimene (41’ Bisogno), Verde. A disposizione: Armano, D’Esposito, Vanacore. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Cardenia di Castellamare di Stabia.
Rete: 47’ Bisogno (Sorrento)
Ammoniti: Santoro, De Feo, Cuomo (Stabia); Veropalumbo (Sorrento). Espulso: 87’ Somma (Stabia).

L’Atletico Sorrento vince col minimo scarto (1-0, gol di Nello Bisogno all’inizio del secondo tempo) sul difficile campo dello Stabia Friends, consolida la seconda posizione in classifica e si avvicina alla vetta portandosi a soli tre punti dalla capoclassifica Levorate fermata sullo 0-0 dall’AFFE Nocera. Mantiene il passo l’Olimpia Capri che travolge 6-0 il Piano Pizzeria Lucia prossima avversaria dell’Atletico Sorrento.
Questa in sintesi il responso della sesta giornata del girone G della Seconda Categoria Campana. Le gare in programma oggi infatti non avranno alcuna influenza sul vertice della classifica.
Tornando ad approfondire il discorso sulla gara di ieri pomeriggio a Casola tra Stabia Friends e Atletico Sorrento c’è da rilevare che dopo la parentesi infrasettimanale in Coppa Italia dove mister Ferrara aveva applicato un robusto turn over la squadra rossonera si è schierata in campo con la migliore formazione attualmente possibile anche se mancano all’appello diversi titolari ancora alle prese con problemi di diversa natura. A questi purtroppo andrà temporaneamente ad aggiungersi anche Michele Solimene vittima di uno stiramento che lo ha costretto a lasciare il campo poco prima della fine del primo tempo. Proprio il suo sostituto Nello Bisogno è stato l’autore dell’unica rete dell’incontro messa a referto in apertura di secondo tempo. Per il resto si è assistito ad un incontro molto tattico con le due squadre che hanno badato soprattutto alla fase difensiva forse perché intimorite da un terreno di gioco in sintetico non al meglio a causa delle avverse condizioni atmosferiche.
Un successo importantissimo che come già detto permette all’Atletico Sorrento di consolidare la seconda posizione in classifica alle spalle della capolista Levorate ora a soli tre punti di distanza dopo il pareggio a reti bianche su campo dell’AFFE Nocera, squadra che aveva riservato lo stesso trattamento anche ai rossoneri alla seconda giornata. Analizzando attentamente la classifica, che potete vedere in sintesi anche nel box qui a destra ci si accorge che i rossoneri finora hanno affrontato tutte le squadre della parte alta della classifica escluso la capolista Lavorate con la quale se la vedranno solo dopo la pausa natalizia ricevendola al Campo Italia il 7 gennaio 2018. Da adesso in poi, senza per questo voler essere irriverenti con le avversarie ancora da affrontare, dobbiamo constatare che il cammino da affrontare fino al termine del girone di andata si presenta prevalentemente in discesa a cominciare dal derby con il Piano Pizzeria Lucia in programma sabato pomeriggio al Cerulli di Massa Lubrense.

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Sant'Agnello: fermata la Battipagliese

SANT’AGNELLO – BATTIPAGLIESE 0-0  

SANT’AGNELLO (4-3-3) Stinga; Di Giulio Cesare (31’ st Cascone), Buonomo, Palladino, De Stefano; Gargiulo V. (44’ st Veniero), Serrapica, Nocerino; Lazzazzara (18’ st Ferrara), Marino (13’ st Breglia), Minicone. A disp: Zurino, Esposito R., Aiello. All: Russo.
BATTIPAGLIESE (4-3-3) Gravagnone; De Giorgi, Criscuolo, Casale (10’ pt Consiglio), Mogavero (45’+4 st Impesi); Di Lascio (23’ st Tarcinale), Iuliano, Rago; Manzo (35’ st Longo), Saurino, Adiletta. A disp: Antico, Mangiapia, Cascone A. All: Santosuosso.
Arbitro: Sig. Michele Palomba della Sezione AIA di Torre del Greco.
Note: Ammoniti: Serrapica (S), Saurino (B), Breglia (S), Criscuolo (B). Corner: 4-2. Recupero: 1’ pt, 5’ st.
La  posta in palio tra Sant’Agnello e Battipagliese è altissima, e non è un caso se la partita diventa ben presto maschia, con la compagine costiera guidata da Giulio Russo che dimostra di esserci sempre con la testa attraverso un prova di grande sacrificio e abnegazione. 2° risultato utile consecutivo per il Sant’Agnello, che muove la classifica lasciando a secco le pericolose bocche da fuoco battipagliesi a segno per ben 5 volte nelle precedenti 2 gare in cui avevano raccolto 6 punti sui 6 disponibili. 
Le zebrette sfruttano l’impetuosa fisicità di cui dispongono, mentre i costieri chiudono tutti gli spazi mantenendo sempre i reparti corti e compatti, provando a sfruttare i guizzi dei propri pesi leggeri, mentre l’intelligenza tattica di Gargiulo fa sì che si trovi sempre al posto giusto nel momento giusto per creare situazioni di pericolo.
Debutto dal primo minuto per il classe 2000 Di Giulio Cesare che rimpiazza Cascone sulla corsia bassa destra, il jolly tascabile De Stefano si sistema sulla corsia opposta mentre a difesa di Stinga è confermatissima la coppia centrale Buonomo-Palladino. Serrapica detta i tempi del gioco coadiuvato dai fidi scudieri Gargiulo V. e Nocerino, mentre in attacco lo squalificato Lauro viene sostituito da Marino in versione “falso nueve” con Lazzazzara nuovamente dal primo minuto dopo Palma Campania e l’estro fuori categoria di Minicone a creare grossi problemi alla retroguardia bianconera.
Dopo 10 minuti Manzo scalda i guantoni di Stinga con un destro insidioso dalla lunga distanza, mentre il Sant’Agnello replica quasi immediatamente con una perentoria incornata di Buonomo su corner di Palladino che si perde larga. Le zebrette si fanno nuovamente pericolose con un tiro di Saurino da fuori area, quindi De Stefano legge in anticipo il perfetto lancio di Palladino alle spalle delle difesa, ma Gravagnone sceglie bene il tempo in uscita e salva tutto. Al 42’ Stinga si supera su una gran botta a incrociare di Saurino, poi Palladino è strepitoso in estirada ad intercettare il filtrante di Adiletta diretto verso Saurino che già pregustava la ghiotta chance per sbloccare la gara. Al 45’ Minicone vede il movimento di Marino a liberarsi della marcatura, stop e tiro fulmineo respinto da Gravagnone, Lazzazzara si avventa per il tap-in vincente ma non inquadra la porta.
In avvio di ripresa Palladino fa venire i brividi a tutta la panchina ospite grazie ad una meravigliosa punizione a foglia morta che testa i riflessi di Gravagnone, abile a distendersi alla propria sinistra per deviare in corner un traiettoria destinata all’angolino. Dal corner seguente Gargiulo V. svetta più in alto di tutti, perfetto impatto con il pallone che esce di un nulla oltre la traversa.   De Stefano dai 20 metri impegna nuovamente il portiere bianconero, con la replica della squadra di Santosuosso affidata ad una conclusione velleitaria di Manzo che non impensierisce più di tanto Stinga. Al 76’ gran giocata di Minicone che con un dolce tocco di esterno manda Tarcinale a gambe all’aria, poi conclude con un destro a giro che scheggia il montante. Poco dopo resta qualche dubbio su un contatto tra Ferrara  ed un difensore bianconero al termine di un ubriacante slalom tra le difesa ospite. All’80’ Gargiulo V. si libera per lo stacco di testa su punizione mancina di Palladino ma la sfera si perde sul fondo. Allo scadere De Stefano trova la sponda di Breglia a lanciare Nocerino verso la porta, ma lo stop a seguire del talentuoso centrocampista biancazzurro risulta di un pizzico lungo e l’azione sfuma. L’ultima azione degna di nota è ancora di marca costiera: Nocerino allarga per Minicone che vince ancora il duello personale con Tarcinale, cross teso verso l’area piccola dove non c’è nessuno ad attaccare lo spazio per la deviazione vincente. 
Questa l’analisi del mister santanellese Giulio Russo a fine gara: “Oggi abbiamo dovuto battagliare contro una Battipagliese al completo, che ha cercato di fare la propria gara per portare a casa l’intera posta in palio. I miei ragazzi hanno fatto una prova sontuosa sotto il piano di grinta, attenzione e cattiveria, mancando soltanto di quel pizzico di cinismo in più per spingere la sfera in fondo al sacco. In molte situazioni è venuta fuori l’esperienza degli attaccanti bianconeri, che cercavano il duello fisico con la nostra retroguardia per innescare una reazione che poteva tramutarsi in un cartellino pesante. In una partita come questa vanno tanti elogi alla coppia centrale che ha saputo tenere a bada un attaccante importante per questa categoria come Saurino. Da rimarcare la prova del 2000 Di Giulio Cesare, all’esordio dal primo minuto dopo essere subentrato a fine gara ad Agropoli, così come lo spirito dei calciatori che sono entrati a gara in corso, sempre pronti al sacrificio per mettere in cascina punti importanti. Le occasioni migliori sono state proposte dalla nostra squadra, con Marino e Lazzazzara nel primo tempo ed un paio di inzuccate di Gargiulo V. che avrebbero meritato maggiore fortuna. La classifica purtroppo non è cambiata tantissimo, ma sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi e dobbiamo ripartire da questa gara per fare bottino pieno già a partire dal prossimo match contro l’Eclanese”.

Questa l’analisi del mister Giulio Russo a fine gara: “Oggi abbiamo dovuto battagliare contro una Battipagliese al completo, che ha cercato di fare la propria gara per portare a casa l’intera posta in palio. I miei ragazzi hanno fatto una prova sontuosa sotto il piano di grinta, attenzione e cattiveria, mancando soltanto di quel pizzico di cinismo in più per spingere la sfera in fondo al sacco. In molte situazioni è venuta fuori l’esperienza degli attaccanti bianconeri, che cercavano il duello fisico con la nostra retroguardia per innescare una reazione che poteva tramutarsi in un cartellino pesante. In una partita come questa vanno tanti elogi alla coppia centrale che ha saputo tenere a bada un attaccante importante per questa categoria come Saurino. Da rimarcare la prova del 2000 Di Giulio Cesare, all’esordio dal primo minuto dopo essere subentrato a fine gara ad Agropoli, così come lo spirito dei calciatori che sono entrati a gara in corso, sempre pronti al sacrificio per mettere in cascina punti importanti. Le occasioni migliori sono state proposte dalla nostra squadra, con Marino e Lazzazzara nel primo tempo ed un paio di inzuccate di Gargiulo V. che avrebbero meritato maggiore fortuna. La classifica purtroppo non è cambiata tantissimo, ma sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi e dobbiamo ripartire da questa gara per fare bottino pieno già a partire dal prossimo match contro l’Eclanese”

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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Folgore Massa netto 3-0 al Matervolley

sabato 25 novembre 2017 0 commenti

La Folgore Massa riscatta la sconfitta di sabato scorso ad Ottaviano battendo, abbastanza agevolmente, per 3 set a 0 (25-19, 25-12, 25-17) la giovane formazione del Matervolley Castellana.
Mister Nicola Esposito ne approfitta per concedere un turno di riposo al capitano Gianpio Aprea reduce dal doppio infortunio alla caviglia in modo da averlo in piena forma nei prossimi incontri. Al suo posto, in regia, si accomoda Marcello Micco, con Peppe Scialò opposto, Alessio Ferrini e Paul Ferenciac in banda, Fabio Cuccaro e Michele Deserio centrali, Luigi Denza libero.
I giovani del Matervolley hanno molti margini di miglioramento davanti a loro ma per il momento sono ancora troppo acerbi e possono opporre una scarsissima resistenza ad una squadra come la Folgore. Partita senza storia fin dai primi scambi. Padroni di casa subito nettamente avanti (8-4) che poi si limitano ad amministrare chiudendo il primo parziale sul 25-19. A partire dal secondo set mister Esposito decide di dare spazio anche ad Elio Cormio e Marco Della Mura inserendoli al posto di Ferenciac e Cuccaro ma la musica non cambia, anzi, la Folgore si impone ancora più nettamente conquistando il secondo parziale con il punteggio di 25-12. Ad inizio terzo set i ragazzi della Folgore hanno un calo di attenzione permettendo al Matervolley di portasi a condurre 6-1 ma basta un time out per ritrovare la concentrazione, annullare lo svantaggio in men che non si dica (10-10) e proseguire di slancio chiudendo il terzo set sul 25-17 in meno di 90 minuti di gioco complessivo.
La prossima settimana Folgore Massa impegnata a Tricase (Lecce) domenica sera alle 18.00 

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Atletico Sorrento successo in Coppa con il Montecalvario

giovedì 23 novembre 2017 0 commenti

Atletico Sorrento-Montecalvario 3-2

Atletico Sorrento: Armano, Arcucci, Lettieri, Ruocco, Bisogno, Solimene (56’ Veropalumbo), Russo, Satariano (47’ Mantice), De Simone (81’ Di Leva), D’Esposito (56’ Palomba), Vanacore (60’ Schiazzano). A disposizione: Miccio, Longobardi. Allenatore: Ferrara.
Montecalvario: D’Isanto, Rizzo, Tramontano, Trinchella, Di Donna, Cioffi, Mastroianni, Panfili, Bagnoli, Romano (61’ Troise), Pisani. A disposizione: Farina, Grillo, De Chiara F., Vessella, De Chiara P., Tecchio. Allenatore: Condemi.
Arbitro: Cesarano di Torre Annunziata. 
Reti: 8’ Bisogno (S), 32’ Bagnoli (M) rigore, 34’ Solimene (S), 55’ Mantice (S), 61’ Troise (M).
Ammoniti: Mastroianni (M); Veropalumbo, Ruocco, Mantice (S).

Terza vittoria consecutiva per l’Atletico Sorrento che dopo aver battuto Real Rovigliano e Olimpia Capri in campionato ottiene il tris superando per 3-2 il Montecalvario nell’andata dei sedicesimi di finale della Coppa Italia Campana riservata alle formazioni di Seconda Categoria.
Mister Ferrara fa ampio ricorso al turnover riconfermando solo tre degli undici titolari utilizzati domenica scorsa con l’Olimpia Capri ma la qualità del gioco non sembra risentirne eccessivamente e i rossoneri passano in vantaggio dopo appena 8 minuti dal’inizio con Nello Bisogno bravo a rubar palla al limite dell'area e successivamente a battere D'Isanto con un tiro piazzato. Il Montecalvario, già affrontato e battuto a maggio nella finale di Supercoppa di Terza Categoria, non demorde e riesce ad ottenere il pareggio al 32’ con un calcio di rigore concesso in seguito ad un fallo in area di Vanacore ai danni di Panfili, trasformato da Bagnoli. A smuovere nuovamente il risultato di parità ci pensa dopo solo due minuti Michele Solimene ribadendo in rete di testa un cross dalla fascia sinistra di Nello Bisogno. Al decimo della ripresa Pasquale Mantice, entrato ad inizio ripresa al posto di Roberto Satariano porta a tre le segnature dei rossoneri. Sei muniti più tardi, al 61’ Troise approfitta di una distrazione della difesa rossonera e realizza la seconda reti per gli ospiti fissando il risultato sul 3-2 finale rimandando l’esito della qualificazione agli ottavi alla gara di ritorno in programma il 6 dicembre prossimo

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Sant'Agnello pari meritato a Castel San Giorgio

lunedì 20 novembre 2017 0 commenti

CASTEL SAN GIORGIO – SANT’AGNELLO 1-1

CASTEL SAN GIORGIO (3-5-2) Cesarano; Somma (5’ st Ferrentino), Romano M., Terlino; Matrone (5’ st Vitiello), Ferrara, Maio, Siano, Di Sanza; Napoletano (36’ st Pontone), Albano (32’ st Romano U.). A disp: De Luca, Nocerino A., Olimpo. All: Cerminara.
SANT’AGNELLO (4-3-3) Stinga; Cascone, Buonomo, Palladino, Breglia; Nocerino C. (4’ st Gargiulo V.), Serrapica, De Stefano; Marino (30’ st Lazzazzara), Lauro, Minicone (34’ st Vanacore). A disp: Zurino, Veniero, Ferrara C., Carrano. All: Russo.
Arbitro: Sig. Carlo Esposito della Sezione AIA di Napoli (Romano/Bovino).
Reti: 23’ pt Lauro (S), 25’ pt Di Sanza (C).
Note: Al 44’ st Stinga (S) respinge un calcio di rigore battuto da Romano U. (C). Espulso: Lauro (S) al 21’ st per gioco violento. Ammoniti: Maio (C), Romano M. (C), Albano (C), Ferrentino (C). Corner: 3-6. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Terzo risultato utile consecutivo lontano da Viale dei Pini per il Sant’Agnello di Giulio Russo, che sblocca meritatamente la gara con una giocata sull’asse Nocerino-Lauro ma si fa riprendere appena 120 secondi più tardi a causa di un’indecisione fatale. Nella ripresa Marino su calcio piazzato fa gridare al gol, ma la respinta di Cesarano è tanto goffa quanto efficace, con l’estremo difensore rossoblù che abbranca la sfera dopo un legno salvifico a mantenere il pallone lungo la linea di porta. L’inferiorità numerica cambia l’inerzia della gara, i padroni di casa spingono, Ferrentino trova soltanto la traversa mentre Alessandro Stinga para il secondo rigore stagionale permettendo al Sant’Agnello di mantenere la scia del Costa d’Amalfi in zona play-out.
L’infortunio di Esposito costringe il mister a ridisegnare la difesa con Buonomo nuovamente dal primo minuto dopo Nola a far coppia con Palladino al centro della difesa. De Stefano fa rifiatare Gargiulo V. nella zona nevralgica del campo, mentre il confermatissimo trio d’attacco è quello composto da Marino, Lauro e Minicone.
Cascone prova subito la bordata dal limite senza inquadrare la porta, mentre un Lauro in grande spolvero sovrasta tutti ed incorna di un soffio alto su cross di Minicone dall’out mancino. Al 18’ Marino vince un rimpallo e va via in progressione sulla destra, palla tesa al centro dove Minicone trova la respinta della difesa ospite, quindi Lauro si avventa sulla seconda palla senza riuscire a trovare il varco giusto per calciare verso la porta. Il vantaggio è il legittimo epilogo di una prima parte di gara dove il Sant’Agnello mantiene stabilmente il pallino del gioco: Nocerino inventa per Lauro, dribbling su Cesarano in uscita e palla infilata dolcemente sul secondo palo da posizione defilata. L’euforia è tanta, la squadra stacca un attimo la spina e Di Sanza non perdona trovando subito il gol che ristabilisce l’equilibrio. Alla mezz’ora Siano ha il tempo di girarsi e scaricare una staffilata che si stampa sulla traversa, quindi in ripartenza Minicone manda al bar Somma e serve un cioccolatino che attraversa tutta l’area piccola senza trovare nessuno a scartarlo sul secondo palo. Al 39’ Lauro gira di testa su corner di Palladino, poi Stinga salva tutto su Albano allo scadere della prima frazione di gioco.
I padroni di casa provano a spingere ed Albano da distanza ravvicinata spara fuori misura. Subito dopo è Marino-show: l’attaccante classe ’98 prima impegna Cesarano con un diagonale insidioso, poi si incarica della battuta di un calcio di punizione che si infrange sul palo dopo aver danzato lentamente lungo la linea di porta. Al 58’ il Sant’Agnello protesta per un intervento su Gargiulo V. all’altezza del vertice destro dell’area di rigore, per il direttore di gara il contatto è fuori area e Palladino spedisce il pallone oltre la trasversale. Stinga si oppone a Di Sanza e Ferrara, poi come un fulmine a ciel sereno giunge il rosso diretto a Lauro per gioco violento, ed il finale diventa palpitante e ricco di capovolgimenti di fronte. La parabola mancina scagliata da Ferrentino termina la propria corsa sul legno alla destra di Stinga, poi Lazzazzara si libera del proprio marcatore e dall’interno dell’area piccola impegna l’estremo difensore rossoblù. Non è finita. Minuto 89: Palladino sfiora con il braccio, l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta il capocannoniere Romano U., ma Stinga conferma la fama di pararigori e dopo aver già ipnotizzato Vitale a Casalbuono contro il Valdiano, si distende alla propria sinistra e neutralizza la massima punizione salvando il risultato. L’estremo difensore santanellese ci mette ancora i guantoni per dire di no a Ferrentino dalla distanza, mentre in pieno recupero De Stefano vede Cesarano fuori dai pali e cerca il jolly con un pallonetto dai 50 metri che l’estremo difensore riesce non senza fatica ad allontanare dallo specchio della porta.
Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello

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L’Atletico Sorrento fa suo lo scontro diretto con l’Olimpia Capri

domenica 19 novembre 2017 0 commenti

Atletico Sorrento-Olimpia Capri 3-0 

Atletico Sorrento: Niccio, Di Leva, Schiazzano, Veropalumbo, Arcucci; Satariano (87’ Bisogno), Cerciello, Russo (55’ Ruocco); De Rosa, Palomba (64’ Solimene), Mantice. A disposizione: Armano, D’Esposito, ettieri, Verde. Allenatore: Ferrara.
Olimpia Capri: De Rosa, Vallone, Viva, Galasso, Cipolletta (51’ Pierleoni), Notari (33’ Gargiulo), Somma (63’ Usai), Parlato, Mellino (73’ Federico), Biancardi (87’ Caso), De Falco. A disposizione: Aversa, Santarpia. Allenatore: Staiano.
Arbitro: Enzo Vasily Vitale di Castellammare di Stabia
Reti: 1’ Russo (S), 84’ Satariano (S), 88’ Solimene (S)
Ammoniti: Veropalumbo, Arcucci e Satariano (S); De Falco e Biancardi (C). 

L’Atletico Sorrento batte 3-0 l’Olimpia Capri, la affianca al secondo posto in classifica e mette nel mirino la capolista Levorate. A dire il vero il risultato finale punisce oltre misura un Olimpia Capri che è rimasta in partita fino al minuto 84 anche se non ha mai impensierito seriemente la porta difesa da Eduardo Miccio. I padroni di casa dell’Atletico Sorrento sono passati al primo minuto di gioco sfruttando nel migliore dei modi una ripartenza conclusa da un tiro rasoterra di Gianmaria Russo scoccato dal versante sinistro dell’area di rigore che si è infilato in rete vicino al palo opposto. Una segnatura talmente precoce lasciava ipotizzare un incontro ricco di reti ed invece per più di un ora non è successo quasi più niente. Un incontro giocato più con l’agonismo che con la tecnica avaro di occasioni da rete, sempre che non si vogliano considerare tali alcune conclusioni da lontano che non riuscivano mai ad andare a bersaglio lasciando disoccupati i due portieri. Per assistere a qualche azione da rete bisognava spettare l’ultima mezzora, quando, con entrambe le squadre col fiato corto, gli spazi si dilatavano e venivano alla ribalta gli elementi tecnicamente dotati quali Francesco De Rosa e il neo entrato Michele Solimene, vecchia conoscenza dei tifosi locali (128 presenze ed 11 reti con la maglia del Sorrento tra il 2001 e il 2007). I rossoneri si rendevano più volte pericolosi con rapide azioni di contropiede. Al 75’ cross di Solimene da sinistra, sponda di testa di De Rosa per Mantice che pressato da un difensore ospite mandava il pallone a sorvolare la traversa di pochi centimetri. Cinque minuti dopo Cerciello da ottima posizione calciava sulla barriera un calcio di punizione. Passavano altri cinque minuti ed i rossoneri conquistavano un calcio di punizione a trenta metri dalla porta. Inspiegabilmente il Capri decideva di non mettere la barriera consentendo a Satariano di calciare in porta senza nessun ostacolo e realizzare il gol del 2-0 infilando il pallone sotto la traversa. Quattro minuti dopo all’88’ l’Atletico passa ancora: lancio in profondità di Francesco Di Leva per Solimene che difende il possesso palla con astuzia e giunto al limite dell’area effettua un pallonetto beffardo che supera il portiere uscito a vuoto depositando il pallone in fondo alla rete. 3-0 e tutti a casa. Da stasera l’Atletico è tornato nuovamente in corsa per la promozione alla serie superiore.

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Una brutta Folgore sconfitta nettamente ad Ottaviano

sabato 18 novembre 2017 0 commenti

Continua la serie negativa della Folgore Massa sul campo di Ottaviano. Le aspettative della vigilia di poter finalmente tornare a casa con i tre punti sono puntualmente naufragate una volta in campo. La Gis Ottaviano si è dimostrata nettamente superiore alla Folgore assumendo il comando delle operazioni fin dai primi scambi di gioco e lo ha mantenuto per tutta la durata dell’incontro fatta eccezione per due periodi - fine primo set e metà terzo set – gli unici in cui si è vista all’opera la vera Folgore. Una Folgore a tratti troppo brutta per essere vera, handicappata anche dall’infortunio occorso ad inizio del terzo set al palleggiatore Gianpio Aprea che ha preso un pestone sulla caviglia infortunata sabato scorso ed è stato costretto ad abbandonare definitivamente il campo. Escludendo i due periodi suddetti in cui la Folgore ha prevalso sull’Ottaviano per 14-7 e 12-6 nel resto del match l’Ottaviano ha prevalso abbastanza nettamente: 20-15, 25-13, 14-5, 25-14 denotando una superiorità talmente schiacciante quasi si trattasse di un match tra una squadra che lotta per la promozione ed una che invece lotta per non retrocedere. 
Il primo dei due periodi in cui la Folgore ha giocato da Folgore le è valso addirittura la conquista del primo set che si è aggiudicato con il punteggio di 27 a 29 dopo aver recuperato dal 20-15 e aver annullato tre palle set ai padroni di casa. Una rimonta concretizzatasi quasi tutta nel turno di servizio di Fabio Cuccaro che con le sue battute flottanti è riuscito a mettere in grossa difficoltà la ricezione dell’Ottaviano impedendole di fornire palloni puliti al palleggiatore Libraro. 
A quel punto si è creduto di aver trovato l’arma efficace per sconfiggere l’Ottaviano ed invece all’inizio del set successivo i padroni di casa hanno piazzato un 5-0 che ha definitivamente tagliato le gambe alla Folgore che non è stata più in grado di reagire perdendo il set col punteggio di 25 a 13. Un tentativo di reazione si è avuto solo a metà del terzo set sul punteggio di 14-5 per l’Ottaviano, quando la Folgore ha ottenuto un parziale di 12 a 6 a proprio favore portandosi a tre punti dai padroni di casa. Nel momento di difficoltà l’Ottaviano faceva ricorso a diversi trucchi del mestiere riuscendo infine ad anestetizzare la possibile rimonta di Scialò e compagni e conquistando il set col punteggio di 25-20.
Quarto set molto simile al secondo sia come andamento, che come punteggio finale, 25-14 e tutti a casa. Con la speranza che la sconfitta odierna possa servire come insegnamento per il futuro.
Sabato prossimo la Folgore sarà impegnata al Palatigliana (ore 18) con il Matervolley Castellana Grotte.

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Sorrento: ritorna il derby col Capri

Domani pomeriggio, domenica 19 novembre, al Campo Italia di Sorrento, con inizio alle ore 16, andrà in scena l’incontro della quinta giornata del campionato regionale campani di Seconda Categoria Girone G tra Atletico Sorrento e Olimpia Capri.
Le due squadre si sono già affrontate in Coppa Italia, il 14 ottobre, ad Anacapri, con vittoria dei rossoneri per 3-2 con gol decisivo di Gianmaria Russo al 93’. Domani pomeriggio ci sarà la rivincita al Campo Italia. Un incontro che l’Atletico Sorrento vuole assolutamente vincere per non fa aumentare ulteriormente il distacco dall’attuale capolista Lavorate Calcio che ha già giocato oggi pomeriggio incamerando la quinta vittoria su cinque incontri disputati.
In settimana i rossoneri hanno lavorato alacremente agli ordini del mister Marcello Ferrara per mettere a punto condizione fisica e schemi in vista di quest’incontro che viene considerato fondamentale per il prosieguo del torneo. Possibile l’esordio già dal primo minuto degli ultimi arrivati Francesco Lettieri, Luca Circiello e Michele Solimene.
L’incontro sarà diretto dal signor Enzo Vasily Vitale della sezione AIA di Castellamare di Stabia.
Per ultimo vogliamo ricordare a chi già non lo sapesse che gli incontri di calcio tra formazioni sorrentine e capresi erano molto frequenti nella prima metà del secolo scorso già molto prima del 1935 quando nacque la Fascio Giovanile Sorrento la prima vera squadra calcistica sorrentina. L’incontro più vecchio di cui si ha notizia è datato 19 aprile 1925: Capri-Sorrento 1-0. Pochi giorni fa ci è stata recapitata una foto della squadra caprese che giocò contro quella sorrentina datata 1927 che vedete qui sotto.

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