sabato 9 gennaio 2016
0
commenti
Al termine dell’allenamento di rifinitura il tecnico del Sorrento Antonio De Stefano ha reso noto la lista dei 20 convocati per l’incontro con il Montesarchio che si giocherà domani pomeriggio, domenica 10 gennaio 2016, con inizio alle ore 14.30 allo Stadio Angelo Vallefuoco di Mugnano di Napoli
Questa la lista completa:
Portieri: Imbimbo, Cinque,
Difensori: Carezza, Cuomo, D’Auria, Micalizzi, Cimmino, Cocozza;
Centrocampisti: Volpe, Napoletano, Principe,Giordano, Cinque, Arenella, Manco;
Attaccanti: Di Pietro, Spina L., Ciabatta, Improta, Borriello.
Browse » Home »
Battuta la Turchia 3-2 l'Italia prosegue la corsa verso Rio 2016
L’Italia femminile del volley si aggiudica la finale per il
terzo e quarto posto delle qualificazioni olimpiche di Ankara battendo le
padrone di casa della Turchia 15-13 al tye break e prosegue il proprio cammino
verso Rio 2016.
Negli ultimi due set si è rivista in campo anche la nostra
Monica Di Gennaro reduce da una fastidiosa influenza che le ha debilitata pesantemente
e non gli ha permesso di offrire il solito contributo alla causa azzurra per
tutto l’arco del torneo.
L’ultimo punto è stato grazie ad un muro della giovanissima
alzatrice Alessia Orro (17 anni) tra le più belle sorprese di questo torneo insieme alla
coetanea Paola Egonu.
Per qualificarsi per le olimpiadi di Rio l’Italia dovrà
ottenere uno dei primi tre posti nel prossimo torneo in programma alla fine di
maggio in Giappone.
Browse » Home »
Sorrento-Montesarchio al Vallefuoco di Mugnano
L’incontro Sorrento-Montesarchio valido per la prima giornata del girone di ritorno del campionato regionale di Eccellenza Campana (girone B) si giocherà domenica 10 gennaio 2016 con inizio alle ore 14.30 allo Stadio Alberto Vallefuoco di Mugnano di Napoli (Via Di Vittorio).
Browse » Home »
Ufficiale, Costantino Napoletano ha firmato con il Sorrento
mercoledì 30 dicembre 2015
0
commenti
Costantino Napolitano è a tutti gli effetti un giocatore del Sorrento. Oggi pomeriggio, il giovane centrocampista (22 anni) che per la prima parte della stagione in corso ha vestito la maglia del Mondragone ha apposto il proprio autografo sul modulo di tesseramento che lo lega al Sorrento fino al termine della stagione.
La notizia è stata ufficializzata pochi minuti fa dal direttore sportivo del Sorrento, avvocato Salvatore Napolitano che ha anche postato un foto che lo ritrae in compagnia del quasi omonimo Costantino Napolitano.
Browse » Home »
Sorrento vicino l’accordo con Costantino Napoletano
martedì 29 dicembre 2015
0
commenti
Stando a quanto pubblicato in serata da diversi siti web il Sorrento è vicinissimo all’ingaggio dell’ex centrocampista del Mondragone Costantino Napoletano.
Napoletano che ha da poco compiuto 22 anni (è nato il 24 novembre 1993) ha giocato la prima parte del campionato con la maglia del Mondragone (Eccellenza, girone A) con cui è sceso in campo in 12 occasioni (1 rete). Il 18 dicembre scorso è stato svincolato dalla società insieme ad altri quattro compagni di squadra e pochi giorni dopo ha raggiunto un accordo verbale con lo Stasia, squadra con la quale ha sostenuto alcuni allenamenti, partecipando anche ad un triangolare con Turris e Sant’Antonio Abate (24 dicembre).
Sembrava tutto fatto ma al momento di apporre la firma sul modulo di tesseramento l’accordo è saltato e Costantino Napoletano si è ritrovato nuovamente senza squadra. Una condizione in cui è rimasto solo per poche ore. Infatti come lui stesso ha dichiarato ad un giornalista casertano:
“Da due giorni mi sono aggregato al Sorrento. A Natale ho avuto il piacere di parlare con mister Antonio De Stefano che mi ha convinto subito ad accettare il nuovo progetto. Domani firmerò il contratto che mi legherà ai rossoneri fino al termine della stagione. Sono felicissimo di poter giocare in una squadra che non merita assolutamente certi palcoscenici. Farò di tutto per ripagare la fiducia che mi è stata data”.
Browse » Home »
70 anni fa nasceva la Società Sportiva Sorrento
mercoledì 23 dicembre 2015
0
commenti
70 anni fa, la sera del 23 dicembre 1945, in un terraneo situato in piazza Sant'Antonino, sede della formazione politica dell’Uomo Qualunque, veniva redatto l’atto costitutivo della Società Sportiva Sorrento. Nella stessa riunione venero nominati il presidente Torquato Ercolano, il vice-presidente Federico Cuomo, e il cassiere Vincenzo Rinaldi.
Nasceva così quella società che è stata sempre considerata come la prima antenata dell’attuale Sorrento Calcio. Una continuità riconosciuta anche dal CONI che nel 2003 assegnò all’allora presidente Antonino Castellano una benemerenza per gli oltre 50 anni di attività continuata in ambito calcistico.
Gli storici del calcio sono tuttavia concordi nel ritenere che il Sorrento abbia una anzianità maggiore di quella che gli viene attribuita. Per questi infatti, società quali la “Fascio Giovanile di Combattimento Sorrento” e la “Gioventù Italiana del Littorio Sorrento” possono a buon diritto essere considerare come vere progenitrici del Sorrento attuale. Entrambe queste società vennero infatti affiliate alla FIGC e disputarono campionati federali nel corso degli anni trenta. Dando per buono questa affermazione (che proviene da autorevoli esperti della materia) il Sorrento sarebbe più anziano di almeno dieci anni. Infatti, la FGC Sorrento risulta attiva già nella stagione 1935-36 ed è molto probabile che si sia trasformata in GIL Sorrento il 29 ottobre 1937 giorno in cui fu deciso l’accorpamento dei Fasci Giovanili di Combattimento e dell’Opera Nazionale Balilla nella Gioventù Italiana del Littorio.
Al momento purtroppo non si conosce ancora la data di fondazione della “Fascio Giovanile di Combattimento Sorrento” e quindi non è possibile stabilire la reale età del Sorrento.
Non sarebbero invece da considerare tra le antenate del Sorrento attuale ne il Nazario Sauro Sorrento (1929) ne le altre società precedenti (di cui non si conosce nemmeno l’esatta denominazione) in quanto nessuna di queste risulta mai affiliata alla FIGC.
Da quel che precede si può giustamente affermare che oggi 23 dicembre 2015 ricorre solamente il settantesimo anniversario di fondazione della Società Sportiva Sorrento, ma questa è soltanto una delle tante denominazioni assunte dal Sorrento negli oltre ottanta anni di vita.
Browse » Home »
Folgore Massa sconfitta ad Andria (3-1)
sabato 19 dicembre 2015
0
commenti
La SNAV Folgore Massa torna a mani vuote dalla trasferta di Andria. Il risultato finale di 3-1 (25-20, 17-25, 25-23, 27-25) che consegna tutti e tre i punti in palio alla Pallavolo Andria premia oltre misura i padroni di casa che nel computo totale dei punti prevalgono per appena tre lunghezze (94 a 91).
C’è da dire subito che la Folgore deve recriminare ad alta voce per almeno un paio di decisioni arbitrali sfavorevoli che le hanno tarpato le ali nel momento decisivo del quarto set, condotto quasi sempre in testa e poi perso 27 a 25. Senza quelle decisioni arbitrali il set sarebbe stato quasi sicuramente conquistato dalla Folgore. Sul 2-2 la partita si sarebbe riaperta e ci si sarebbe giocato la vittoria al tye break. Invece, grazie al duplice regalo ricevuto dal secondo arbitro l’Andria è riuscita a recuperare lo svantaggio ed ha chiuso il match a suo favore conquistando l’intera posta. Cosa che, almeno per il momento le permette di scavalcare la Folgore in classifica in virtù di un quoziente set leggermente migliore (1,06 contro 1,00).
Detto questo bisogna anche aggiungere che la Folgore Massa non ha affatto giocato al meglio delle proprie possibilità. La miglior Folgore sarebbe tornata a casa con i tre punti in saccoccia. Forse ha pesato il turno di riposo forzato. C’è da aggiungere che era la prima volta che la Folgore scendeva in campo senza Matteo Granito. Dopo la sua partenza si è deciso di non tornare immediatamente sul mercato ed oggi a sostituirlo c’era Carmine Lauro che di suo non ha demeritato. È venuta però a mancare la possibilità di operare ulteriori cambi in quel settore e questo può sicuramente aver pesato nell’economia dell’incontro.
Adesso ci sarà la pausa natalizia e il campionato si fermerà per due settimane. La Folgore tornerà in campo il 10 gennaio 2016 quando è in programma l’incontro casalingo con l’Elisa Volley Pomigliano. Questo vuol dire che ci sarà tempo a sufficienza per amalgamare al meglio il nuovo sestetto titolare. Un periodo di tempo che va sfruttato adeguatamente e durante il quale non sono ammessi rilassamenti.
Browse » Home »
Sorrento-Scafatese 1-2 sala stampa De Stefano
Mastica amaro Antonio De Stefano, tecnico del Sorrento, dopo l'ennesimo ko casalingo ad opera della US Scafatese. Un risultato ingeneroso e beffardo vista la prestazione della sua squadra, che in campo presentava tanti innesti dell'ultim'ora. "Questo stop è l'emblema dell'anno assurdo del Sorrento - esordisce -. Le due sconfitte con Massa Lubrense ed Ebolitana ci stavano tutte, ma questa brucia tantissimo. Non poteva esserci risultato più bugiardo. C'è da salvare il secondo tempo disputato ad altissima intensità, con una reazione davvero importante della mia squadra. Non posso che complimentarmi coi ragazzi che si sono aggregati solo negli ultimi giorni, tipo Manco, Arenella e Cuomo. Ci vorrà del tempo anche se, dopo una partita del genere, il morale non può non essere a terra. La mancanza di un ariete di area di rigore? Ho parlato spesso con la società: avere un attaccante forte fisicamente, e capace di fare a spallate con la difesa avversaria, poteva essere importante. Ma in organico non ce l'abbiamo. Tolto Di Pietro, abbiamo solo Ciabatta che è un '97 oltre ad Improta che si è aggregato da poco. Abbiamo tanti giocatori bravi dal punto di vista tecnico, tipo Manco, Spina o Arenella, ma manca la punta che ci possa creare la superiorità numerica per gli inserimenti senza palla dei compagni, a parte Di Pietro che è bravo ad attaccare gli spazi. Tuttavia a dicembre è difficile trovare un attaccante di peso, quindi andiamo avanti con quelli che ci stanno. Loro hanno avuto un impatto col match migliore del nostro, vuoi per la nostra classifica vuoi per un gruppo rinnovato che deve imparare a conoscersi. Noi siamo costretti sempre a fare risultato e così si finisce per giocare coi nervi a fior di pelle. Sul rigore non posso pronunciarmi, ero lontano. Ma mi dicono che il braccio di Cuomo fosse attaccato al corpo. Il problema è che gli arbitri, vedendoci ultimi in classifica, possono pensare che siamo già condannati. Ma noi siamo vivi e vogliamo tentare l'impresa. Comunque adesso archiviamo questa gara e ripartiamo dai secondi 45 minuti. Io mi assumo ogni responsabilità perché, sull'1-1, ho fatto tutto il possibile per vincere la partita. Magari ci siamo sbilanciati troppo, ma sentivo che potevamo farcela. Poi abbiamo subìto questa ripartenza, il portiere e il difensore non si sono capiti e abbiamo preso gol. Questo, però, conta relativamente perché, l'avessimo buttata dentro col forcing che avevamo prodotto, ora staremmo qui a parlare di un'altra partita. Il mio allontanamento dalla panchina? Non mi piace parlare degli arbitri. Tuttavia il direttore di gara si era avvicinato chiedendo che il mio collaboratore si sedesse altrimenti lo avrebbe mandato fuori. Poi ho protestato io con grande educazione per una ammonizione a mio avviso sacrosanta ma che non è stata data ad un giocatore avversario. Da parte degli arbitri ci vorrebbe anche un po' di elasticità e di buon senso, soprattutto alla luce dei nostri problemi di classifica".
Risultati Serie C Femminile
Classifica Serie C femminile