Massa sconfitto a Scafati

domenica 14 settembre 2014 0 commenti

Pro Scafatese: Belviso, Vicinanza, Starita (80’ Valenzano), De Bellis, Paragallo (55’ Amore), Chiariello, Maggino, Pepe, Guadagno (70’ Cirillo), Ferrentino, Spera. Allenatore: Incitti. 
Massa Lubrense: Fiorentino, De Martino, Apreda, Amita, Siniscalchi, Gargiulo, Mugolieri (60’ Volpe), Schettino (83’ Cuomo), La Monica (71’ Festa), Cacace, Aiello. Allenatore: Gargiulo. 
Arbitro: Mollo di Castellammare di Stabia. 
Reti: 17' La Monica, 21' Pepe, 81’ Starita. 
Ammoniti: Ferrentino, Guadagno, Starita, De Bellis, Volpe e Gargiulo.

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Serie D Girone I risultati e clasifica

A conclusione di tutti gli incontri della seconda giornata del girone I della serie D presentiamo il quadro completo dei risultati e la classifica aggiornata.



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Ernesto Marino: vittoria dedicata all’avvocato Turco

Al termine dell’incontro tra Sorrento e Rende conclusosi con la vittoria dei padroni di casa per 2-1 nello spazio riservato alla stampa abbiamo incrociato il direttore sportivo rossonero Ernesto Marino scambiando con lui alcune rapide impressioni.
Il giovane dirigente si è detto molto soddisfatto del gioco espresso dalla squadra e del risultato ottenuto e ci ha tenuto a precisare che giocatori, staff tecnico e staff dirigenziale hanno dedicato la vittoria odierna all’avvocato Francesco Turco che non ha potuto assistere all’incontro a causa dei ben noti problemi di salute accusati il mese scorso.

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Sorrento-Rende 2-1 dichiarazioni post gara Roberto Sosa

Al termine dell'incontro Sorrento-Rende terminato con la vittoria dei rossoneri per una reti ad una il tecnico argentino Roberto Sosa ha rilasciato le proprie dichiarazioni sulla partita ai microfoni di Penisola Sport.

Qui sotto il player per ascoltarle
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Il Sorrento di Sosa festeggia la prima vittoria. Battuto il Rende

Sorrento-Rende 2-1 

SORRENTO (4-4-2): Lombardo; Ferraro (75’ Gabbiano), Garbini, Frison, Visciano; Pasini (66’ Volpe), Iuliano, Alison, Esposito; Caraccio (64’ Maio), Vitale. A disposizione: Perrino, Di Somma, Pugliese, Romano. Allenatore: Sosa. 
RENDE (4-3-3): Mancino; Ruffo, Musca, Ginobili, Crispino; Fiore, Benincasa, Piromallo (46’ Grisolia); Gigliotti (74’ Marchio), Caruso (46’ Mandarano), Zangaro. A disposizione: De Brasi, Scarnato, Spagnuolo, Azzinnaro, Muraca, Irace. Allenatore: Trocini.
Arbitro: Gianluca Sartori di Padova. Assistenti: Perrelli, Viola.
Reti. 3’ Caraccio (S), 51’ Zangaro (R), 79’ Vitale (S) rigore.
Ammoniti: Lombardo, Ferraro, Ruffo, Musca, Fiore.

Il Sorrento di Roberto Sosa è riuscito nell’impresa di battere il Rende. Un impresa che in precedenza era stata fallita da alcuni suoi illustri predecessori quali Gino Raffin, Faustinho Canè, Antonio Giglio e Renato Cioffi, sempre a mal partito contro la compagine calabrese che era diventata una vera e propria bestia nera.
I giovani rossoneri sono scesi in campo motivatissimi, decisi a riscattare l’immeritata sconfitta di e dopo appena tre minuti sono passati in vantaggio con l’argentino Caraccio bravo a sfruttare un cross dalla sinistra di Esposito su cui non era riuscito ad arrivare Vitale ostacolato, forse fallosamente, da un difensore. Caraccio ha agganciato il pallone, si è liberato di un avversario con una giravolta ed ha battuto Mancino con un preciso diagonale facendo esplodere la gioia dei sostenitori rossoneri.
Non pago del vantaggio il Sorrento ha continuato ad attaccare, andando vicino al raddoppio al 9’ con un tiro di Vitale, direttamente su calcio di punizione, terminato sull’esterno della rete. Sul capovolgimento di fronte Lombardo sventa un pericolo anticipando Piromallo in uscita. Scampato il pericolo, se di pericolo si può parlare, il Sorrento è tornato a far paura ai calabresi con un cross dalla destra di Caraccio sul quale Esposito è arrivato con una frazione di secondo di ritardo. Al 20’ è Frison che impegna Mancina con un tiro da 30 metri. Due minuti dopo incursione in area di calabrese da parte di Ferraro, assist per Vitale che non accortosi di essere conclude troppo in fretta regalando palla al portiere ospite. Al 28’ rinvio corto di Ferraro, intercettato da Fiore che tira di prima intenzione da oltre trenta metri con palla abbondantemente oltre la traversa. Un minuto dopo azione sospetta in area calabrese: Esposito trattenuto da Ruffo vola a terra ma l’arbitro non se ne accorge. Al 39’ l’unica vera azione pericolosa dei calabresi nel corso del primo tempo. Zangaro sfonda da sinistra si libera di Garbini e calcia in porta, ma il tiro è deviato oltre la traversa da un intervento acrobatico di Lombardo.
Al rientro in campo il Rende presenta Grisolia e Mandarano al posto di Piromallo e Caruso. La mossa è efficace egli ospiti riescono a cogliere di sorpresa la retroguardia rossonera con una discesa lungo l’out destro di Grisolia che costringe Frison a scalare lasciando uno spazio vuoto in cui si infila Zangaro che batte Lombardo realizzando il gol del pareggio. I giovani rossoneri per niente abbattuti dalla rete subita si riversano nuovamente in avanti sfruttando prevalentemente l’out sinistro dove Esposito ha spesso la meglio su Ruffo. Al 61’ punizione di Vitale dai 30 metri, conclusione centrale che Mancini blocca facilmente. Al 69’ Esposito prova nuovamente a sfondare sulla sinistra. Ruffo ci mette una mano e l’arbitro decreta un calcio di rigore, trasformato con freddezza da Ciccio Vitale che così festeggia degnamente il trentunesimo compleanno.
Tornati in vantaggio i rossosneri non si fermano e tre minuti dopo vanno vicinissimi al terzo gol, con un tiro improvviso e violento di Vitale dai 25 metri, che si stampa sulla faccia della traversa. Al 76’ si rischia la beffa, cross di Fiore dai 40 metri nessuno interviene, e Lombardo è costretto distendersi alla sua sinistra per smanacciare in corner. Un minuto dopo Esposito sfonda nuovamente a sinistra ed effettua un cross basso che attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno riesca ad intercettarlo. All’85’ a conclusione di una lunga azione manovrata, Vitale con una conclusione dal limite sfiora il palo alla destra del portiere ospite.
All’89’ ospiti nuovamente pericolosi con Grisolia che dopo aver superato Volpe e Gabbiano effettua un cross radente dalla sinistra che attraversa tutta l’area di porta difesa da Lombardo e termina sul fondo. In pieno recupero un rilancio di Lombardo si trasforma in un assist per Maio che si invola verso la porta avversaria e tenta un pallonetto dai 35 metri ma non riesce a centrare i pali.
Dopo quattro minuti di recupero i rossoneri possono festeggiare la prima vittoria di questo campionato, ma anche la prima contro il Rende e la prima da allenatore di Roberto Sosa.

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Dramma al Campo Italia

Ieri sera durante un incontro del Torneo dei rioni di Sorrento,  che si sta disputando al Campo Italia, un ragazzo di 28 anni Liberato Iaccarino, ha avuto un malore mentre giocava.. Soccorso immediatamente, il giovane è stato trasportato al vicino ospedale dove sembra sia giunto già privo di vita.
Al momento restano ancora ignare le cause della morte. 

Penisola Sport si fa espressione del sentimento di tutti gli sportivi ed esprime sentite condoglianze alla famiglia.

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Vico sconfitto a Benevento

Forza e Coraggio: Fincato, Candrina, D. Calabrese (82’ Flammia), Caruso, G. Calabrese, Capone, L. Brogna, Monticelli, Tortora, Lepre (73’ Amabile), Geloso (67’ Pagnozzi). A disposizione: Zotti, Mesisca, S. Brogna, Taddeo. Allenatore: Mauro
Real Vico: Pastena, Cirillo, Mirto (58’ Fogliamanzillo), Altieri, Criscuolo, Esposito, Gozzo (58’ Russo), Dei Falco, Balzano, Banco, Guidelli. A disposizione : Marciano, Cannavale, Raffone, Labriola. Allenatore: Macera
Arbitro: Petracca di Lecce
Rete: 13′ G. Calabrese
Ammoniti: Caruso; Banco e Dei Falco. Espulso al 17’ Banco per doppia ammonizione.

Inizia male il campionato del Vico Equense. I ragazzi di Macera sono stati sconfitti per 1-0 dal Forza e Coraggio Benevento. I beneventani partono forte e, dopo il palo colpito da Capone direttamente su punizione, trovano il vantaggio al 13’. Azione d’angolo: dalla bandierina batte Mimmo Calabrese che pennella una traiettoria invitante sul secondo palo dove c’è Giuseppe Calabrese, che prende l’ascensore e insacca di testa, grazie anche ad un uscita maldestra di Pastena. Quattro minuti dopo il Vico resta in dieci per l'espulsione di Banco e la strada per la compagine di casa si fa tutta in discesa. Superiorità numerica che i ragazzi di Antonello Mauro non sfruttano a dovere, nonostante la gara continua ad essere a senso unico. Al 21′ Forza e Coraggio ancora pericolosa. Traversone tagliente dalla sinistra di Mimmo Calabrese, spunta la testa di Tortora che da due passi colpisce a colpo sicuro ma Pastena stavolta fa il miracolo e intercetta. Al 37′ cross di Capone, ancora Tortora che colpisce e fa gol ma l’arbitro annulla per un fallo dello stesso attaccante giallorosso ai danni di Criscuolo. Al 42′ bellissima azione corale dei padroni di casa: Brogna serve Tortora sul filo del fuorigioco, il bomber di casa penetra in area e scaglia una sassata che Pastena devia in corner. 
Nella ripresa la Forza e Coraggio cerca in tutti i modi di chiudere la contesa ma senza successo. Al 12′ corner di Calabrese, Lepre al centro dell’area si inventa una mezza rovesciata, il portiere respinge,ma la palla arriva sui piedi di Geloso che insacca, ma l’arbitro annulla per la segnalazione di fuorigioco del suo assistente. Al 15′ ci prova Monticelli direttamente su calcio di punizione con un bolide: Pastena respinge coi pugni. Al 26′ ancora calcio d’angolo di Calabrese, Tortora all’altezza del dischetto calcia di prima intenzione ma il portiere avversario è attento e para. Nei minuti finali i ragazzi del Vico si buttano in avanti alla ricerca del pari ma la la Forza e Coraggio riesce a condurre in porto il risultato senza correre ulteriori rischi.

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Il Sant’Agnello cala l’asso allo scadere

Sant’Agnello-Eclanese 1-0 

Sant’Agnello: Uliano, Schiavone, Palladino  (60’ D’Esposito), Serrapica, Di Donna (67’ Longobardi), D’Agostino, Sibilli, Iennaco, De Stefano A., Russo, Vanacore (70’ Iovino). A disposizione: Destra, Raganati, De Stefano F., Rega. Allenatore: Nardo.
Eclanese: Curcio, De Feo, Di Falco (86’ Garofalo), Tammaro, Villacaro, Memmolo, Aquino, Vecchione, Lepore, Crocetta (73’ Di Zenzo), Buonfiglio. A disposizione: Carbone, Lecce, Piro. Allenatore: Jannuzzi.
Arbitro: Gaudieri di Battipaglia.
Rete: 89’ Iennaco (S)
Ammoniti: Buonfiglio, Di Falco, Tammaro, Schiavone.

Il Sant’Agnello inizia il proprio campionato con una vittoria acciuffata in zona Cesarini.  Il gol di Iennaco è stato infatti realizzato ad un minuto dal novantesimo approfittando di una corta respinta del portiere dell’Eclanese Curcio su tiro di Giulio Russo. C’è da dire comunque che il pareggio sarebbe stato una vera ingiustizia. I padroni di casa hanno dominato dal primo all’ultimo minuto, ma si sono imbattuti in un Curcio in giornata di vena eccezionale. In due sole occasioni Curcio non ci è arrivato, ma nella prima il tiro di Sibilli è stato respinto dalla traversa, mentre nella seconda il gol di Russo è stato annullato per un dubbio fuorigioco. Quando ormai sembrava tutto finito è arrivato il gol di Iennaco. 

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