Sorrento, un miracolo o si chiude

sabato 24 maggio 2014 0 commenti

Domani pomeriggio, al Campo Italia è in programma la semifinale di ritorno dei playoff della Seconda Divisione fra Sorrento e Arzanese. Per passare il turno i rossoneri, che nella gara di andata hanno perso per 4-0, dovrebbero compiere un autentico miracolo. Oltre ai quattro gol da recuperare bisogna infatti fare i conti anche con squalifiche ed infortuni che hanno tolto a Simonelli ben sette uomini del reparto arretrato. Agli squalificati Villagatti, Pisani e Imparato bisogna aggiungere anche l’infortunato Pantano. Il portiere Miranda e i difensori Terminiello e Licata, sebbene figurino nell’elenco dei convocati sono pure loro acciaccati ed è poco probabile che possano scendere in campo anche a partita iniziata. Restano solo quindici giocatori,ed è tra questi che bisognerà scegliere gli undici da mandare in campo.
A guardia dei pali tornerà Polizzi, assente dalla trasferta di Martina. In difesa, scartata l’ipotesi di integrare la rosa con qualche ragazzo delle giovanili, si dovrà per forza di cose ricorrere ad una soluzione di emergenza per completare un reparto che al momento può contare solo sull’apporto di Benci e Caldore. Durante la rifinitura è stata provata una difesa a tre con Ciro Danucci in mezzo, Benci a destra, e Caldore a sinistra. Centrocampo a cinque con Lalli regista centrale, Coppola e Catania interni, Lettieri e D’Anna esterni.
L’unico reparto che non registra defezioni e l’attacco con quattro uomini (Maiorino, Musetti, Innocenti ed Improta, più eventualmente anche Canotto e Soudant) per due maglie. Probabile però che si parta nuovamente con Maiorino e Musetti.
Per passare il turno il Sorrento deve vincere con almeno quattro gol di scarto. Non dovesse farcela retrocederebbe tra i dilettanti. Non resta quindi che incrociare le dita e sperare in un miracolo.



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Simonelli presenta Sorrento-Arzanese

Stamattina, nella sala stampa del Campo Italia, l'allenatore del Sorrento, Gianni Simonelli, ha incontrato gli inviati degli organi di informazione per presentare la semifinale di ritorno dei playoff di Seconda Divisione con l'Arzanese nela quale i rossoneri avranno l'arduo compito di tentare di rimontare le quattro reti subite nella gara di andata. Qui sotto il player per ascoltare la registrazione audio integrale della conferenza stampa.
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Sorrento-Arzanese, i convocati di Simonelli

Sono 18 i convocati di Gianni Simonelli per la semifinale di ritorno dei playoff tra Sorrento e Arzanese che si disputerà domani pomeriggio con inizio alle ore 16 al Campo Italia di Sorrento.
Rispetto all’incontro di domenica scorsa mancano i tre squalificati, Villagatti, Pisani e Imparato e l’infortunato Pantano. Fanno parte dell’elenco pur se acciaccati il portiere Miranda e i difensori Licata e Terminiello.

Questa la lista completa dei convocati:

Portieri: Polizzi, Miranda.
Difensori: Benci, Caldore, Licata, Terminiello.
Centrocampisti: Canotto, Catania, Coppola, Danucci, D’Anna, Lalli, Lettieri.
Attaccanti: Improta, Innocenti, Maiorino, Musetti, Soudant.

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Ultimissime dal Campo Italia

venerdì 23 maggio 2014 0 commenti

Continua la preparazione del Sorrento in vista della semifinale di ritorno dei playoff di Seconda Divisione con l’Arzanese in programma domenica pomeriggio al Campo Italia (inizio ore 16).
Oggi, come tutti i venerdì, i rossoneri si sono allenati in tarda mattinata. L’ingresso in campo è stato ulteriormente ritardato da una lunga riunione in sala stampa dove si presume siano stati illustrati gli schemi da attuare. L’allenamento vero è proprio è iniziato poco dopo mezzogiorno. Oltre ai soliti Cavallaro e Vitale mancavano anche i due infortunati di ieri pomeriggio, Giordano Pantano e Vittorio Terminiello. Secondo voci di corridoio per Pantano non ci dovrebbero essere possibilità di recupero. Lo staff tecnico conta invece di poter recuperare Terminiello che, a quanto filtrato, avrebbe riportato solo una forte contusione alla spalla destra. È stata quindi accantonata, almeno momentaneamente, l’opzione Buonomo. Il difensore della berretti, questa mattina, non era nemmeno presente all’allenamento.
Per quanto riguarda Miranda e Licata che ieri pomeriggio si sono fermati subito dopo l’inizio dell’allenamento c’è da riportare che anche questa mattina hanno svolto entrambi un programma differenziato. Licata, che lamenta noie all’adduttore, ha corso sul campo sotto l’occhio vigile del preparatore atletico, che ha dovuto seguire contemporaneamente anche il portierone brasiliano rimasto ad allenarsi al chiuso della palestra.
Fin quanto ci è stato possibile seguirle l’allenamento, la squadra ha provato calci d’angolo e calci piazzati. Nulla sappiamo sulla parte conclusiva della seduta. Visto l’elevato di numero di defezioni nel pacchetto difensivo è molto probabile che con l’Arzanese vedremo un Sorrento disposto secondo il 3-5-2 o il 3-4-1-2. Circa gli interpreti sapremo dirvi qualcosa di più preciso solo dopo la rifinitura di domani mattina. Da quel che abbiamo capito, infatti, Simonelli non ha ancora deciso l'undici iniziale.
Cominciano intanto a delinearsi clamorosi scenari futuri. Di questo però parleremo solo a campionato concluso.

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Sorrento, piove sul bagnato, infortunati Pantano e Terminiello

giovedì 22 maggio 2014 0 commenti

Giovedì horribilis per il Sorrento di Simonelli che in vista del retour match con l’Arzanese perde altri due difensori. Nella parte finale dell’allenamento si sono infortunati prima Vittorio Terminiello e successivamente Giordano Pantano. Terminiello è caduto malamente a terra dopo un contrasto aereo picchiando la spalla sinistra ed ha dovuto abbandonare il campo. Pochi minuti dopo è andata ancora peggio a Pantano che è andato a sbattere violentemente contro tabelloni pubblicitari che si trovano sotto la tribuna sud riportando una forte contusione ad un fianco. Soccorso dal massaggiatore è stato accompagnato a braccia negli spogliatoi. L’allenamento è continuato, ma passati una decina di minuti si è sentito la sirena di un ambulanza in avvicinamento che si è fermata lungo la strada che costeggia il campo all’altezza del centrocampo. L’ingresso sul campo di gioco dei sanitari con la barella ha messo definitivamente fine all’allenamento. Passati pochi minuti i soccorritori sono usciti dagli spogliatoi con Giordano Pantano sulla barella, mentre Vittorio Terminiello li seguiva a piedi con il braccio sinistro immobilizzato. 
Da aggiungere che durante la fase di riscaldamento si erano fermati pure il portiere Marcos Miranda e l’esterno sinistro Rosario Licata. Con Davide Cavallaro fuori già dalla scorsa settimana, e con Villagatti, Pisani e Imparato squalificati, per la gara di domenica con l’Arzanese, Simonelli si ritrova con solo due difensori di ruolo a disposizione, vale a dire Rocco Benci e Marco Caldore. Nei pochi minuti trascorsi dall’infortunio di Pantano al termine dell’allenamento il tecnico rossonero ha abbozzato una difesa a tre composta da Benci, Buonomo (un ragazzo della berretti) e Caldore, con D’Anna e Lettieri esterni di centrocampo a rinforzo. 

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Sorrento più forte dell’Arzanese

mercoledì 21 maggio 2014 0 commenti

Continua ad impazzare la discussioni sulle possibilità del Sorrento di ribaltare la sconfitta per quattro reti a zero subita domenica scorsa. Una buona parte dei tifosi rossoneri sembra ormai rassegnata alla retrocessione, ma fortunatamente c’è chi ancora crede al ribaltone o alla remuntada.
L’amico Michele Gargiulo ha analizzato la storia dei playoff e playout di Lega Pro scoprendo che finora nessuna squadra è riuscita a qualificarsi dopo avere perso la prima partita con quattro o più gol di scarto. L’unica che ci è andata vicino è stata il Catanzaro che nel 2010 opposto alla Cisco Roma dopo aver subito quattro reti nella prima gara, riuscì a segnarne altrettante nel ritorno ma la rimonta fu vanificata da due gol dei romani. Tuttavia se nessuno c’è mai riuscito in passato, questo non vuol dire che nessuno possa riuscirci in futuro. Prima o poi qualcuno riuscirà nell’impresa. La montagna da scalare è più alta dell’Everest. Si tratta quindi di un impresa difficilissima ma non impossibile. Lo ripetiamo ancora una volta sicuri di non poter essere smentiti: nello mondo dello sport nulla è impossibile.
Tanto per portare un esempio non molto lontano nel tempo, il 30 ottobre scorso, quindi non un secolo fa, l'Arsenal di Arsene Wenger, in Coppa di Lega fu capace di andare sotto 4-0 sul campo del Reading nel giro di 37', ma anche di riuscire a rimontare fino al 4-4 raggiunto da Walcott al 95' riuscendo poi ad aggiudicarsi l’incontro per 7-5 dopo i tempi supplementari.
Qualcuno leggendo il paragrafo precedente avrà obiettato che l’Arsenal è riuscito nella rimonta perché molto più forte del Reading che gioca in Championship (la serie B inglese). Eccovi allora un altro esempio in cui la squadra che rimonta è notoriamente di valore inferiore alla rimontata. Il 17 ottobre 2012, a Berlino, in un incontro valido per il girone C di qualificazioni ai Mondiali in Brasile la Germania riuscì a farsi rimontare 4 gol dalla Svezia in appena 45 minuti. Nella serata di Berlino, brillò inizialmente il laziale Miro Klose, autore di una doppietta. Di Mertesacker in mischia e Ozil con un diagonale sinistro, gli altri sigilli della squadra di Loew. Capitolo chiuso? Assolutamente no. Nella ripresa la Svezia si sveglia: segna Ibrahimovic al 62' con un colpo di testa, quindi Lustig al 64' (incerto il portiere Neuer), Elmander al 76' con un preciso diagonale, quindi la beffa finale di Elm al 92', che batte Neuer a difesa tedesca totalmente immobile. Qualcosa di simile era accaduto anche in Italia, nel maggio del 2009, quando il Celano riuscì a rimontare quattro reti al Prato in meno di mezzora.
E che cosa dire dell’incredibile 4-0 rifilato da Real Madrid di Ancelotti al Bayern Monaco di Guardiola non più tardi di un mese fa? Se qualcuno alla vigilia del match si fosse avventurato a pronosticare un simile risultato state certi che lo avrebbero avviato direttamente in manicomio.  Probabilmente se continuassimo a cercare di esempi simili potremmo trovarne a decine se non a centinaia, ma preferiamo fermarci qui. Prima di mettere la parola fine a questo articolo facciamo solo rilevare che i due incontri precedenti tra Arzanese e Sorrento si erano conclusi entrambi con la vittoria dei rossoneri. A nostro avviso la partita di domenica più che denotare una reale sproporzione di forze tre le due squadre che non esiste è stata decisa da alcuni episodi sfortunati che purtroppo per noi si sono verificati tutti insieme in pochissimi minuti, a cominciare dalle due espulsioni a carico di Villagatti e Pisani che hanno tagliato le gambe ai rossoneri precludendo qualsiasi possibilità di recupero. A detta di tutti una defaillance più mentale che tecnica da cui è scaturito un risultato assolutamente bugiardo che non rispecchia in alcun modo il reale valore delle squadre a confronto. Anche se, qui a Sorrento c’è qualcuno che accecato da un odio atavico e senza motivo nei confronti di Simonelli sarebbe disposto ad affermare questo ed altro ancora pur di portare fieno alla propria cascina. Un risultato se vogliamo pure abbastanza sospetto. Tanto per dire, ieri pomeriggio uno dei capi della tifoseria rossonera ci faceva rilevare che nella mattinata di domenica la quota pagata per la vittoria dell’Arzanese era crollata notevolmente nel breve volgere di un paio d’ore, cosa che secondo lui stava a significare che nel frattempo c’erano state forti puntate sulla vittoria dei partenopei.
Purtroppo ciò che è stato è stato, non si può far più niente per modificarlo. La realtà dei fatti dice che il Sorrento deve recuperare quattro reti. Un’impresa difficilissima ma non impossibile. Per fortuna domenica prossima, cominceremo nuovamente in undici contro undici e nulla impedisce che i nostri ragazzi, pur menomati dalle assenze degli stessi Villagatti  e Pisani con l’aggiunta dell’altro squalificato Imparato, possano rendersi protagonisti di una prestazione eccezionale, riuscendo a ribaltare un pronostico che li vede largamente sfavoriti.

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Sorrento-Arzanese a Mirko Mangialardi di Pistoia

martedì 20 maggio 2014 0 commenti

Questa mattina sono state ufficializzate le degnazioni degli arbitri per le gare di ritorno delle semifinali play off di Prima e  Seconda Divisione. L’incontro Sorrento-Arzanese- è stato affidato al signor Mirko Mangialardi della sezione AIA di Pistoia. Gli assistenti saranno i signori Stefano Pizzagalli di Pesaro e Vittorio Emanuele Saia di Palermo. Il quarto ufficiale sarà il signor Daniele Martinelli di Roma 2.

Mirko Mangialardi nasce a Pistoia il 16 maggio 1977 e svolge la professione di falegname intagliatore. È uno degli arbitri con la maggiore anzianità in Can Pro. Quella che sta per concludersi è la quinta stagione in categoria e finora ha diretto ben 76 incontri, di cui 34 in Prima Divisione e 42 in Seconda. L’esordio in Prima Divisione è avvenuto il 15 novembre 2009 con l’incontro Lecco-Pergocrema (2-1). In questa stagione ha già diretto 16 gare di cui ben 9 di Prima Divisione e 7 in Seconda.
Nelle 76 partite fin qui dirette in Lega Pro si sono registrate 40 vittorie delle ospitanti (52,63%), 18 pareggi (23.68%), e 18 vittorie delle viaggianti (23.68%). 27 i rigori concessi, 26 gli espulsi, vale a dire circa uno ogni tre gare.
Mangialardi ha due precedenti con i rossoneri: Frosinone-Sorrento 2-4 del 5 maggio 2013 e Sorrento-Casertana 0-1 del 6 ottobre 2013. Un unico precedente con i partenopei Alma Juventus Fano-Arzanese 2-1 del 22 aprile 2012.

Passiamo agli assistenti.

Stefano Pizzagalli viene dalla sezione di Pesaro ed è un secondo anno. Finora ha accumulato 25 gettoni di presenza. Quella di domenica prossima sarà la prima designazione con entrambe le squadre.
Vittorio Emanuele Saia viene dalla sezione di Palermo è fratello minore dell’arbitro Francesco Paolo Saia ora in Can A e B. Al terzo anno in Lega Pro, finora ha messo insieme 37 gettoni di presenza. Un precedente con i rossoneri: Sorrento-Pisa 1-1 del 18 dicembre 2011. Nessun precedente con l’Arzanese.

Il quarto uomo è Daniele Martinelli della sezione di Roma 2. Nato a Roma l’11 aprile 1983 di professione commerciante. Al terzo anno in Lega Pro, conta 47 gettoni di presenza (24 in Prima. 23 in Seconda). Due precedenti con i rossoneri: Sorrento-Catanzaro 0-1 del 28 aprile 2013 e Foggia-Sorrento 3-2 del 17 novembre 2013. Un precedente con i partenopei: Arzanese-Melfi 2-2 dell’11 dicembre 2011.

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MISSIONE (IM)POSSIBILE

Dopo la dura batosta rimediata domenica scorsa con l’Arzanese il Sorrento di Simonelli si è ritrovato questo pomeriggio al Campo Italia per riprender gli allenamenti in preparazione dell’incontro di ritorno.
Come era facilmente preventivabile, ad accogliere la squadra c’era un gruppo di tifosi più numeroso del solito. Più che per assistere all’allenamento, o contestare la squadra, cosa che in realtà non è avvenuta, questi tifosi erano lì per discutere delle possibilità che ha il Sorrento di ribaltare il 4-0 subito al Ianniello. Da una parte quelli che ritengono il Sorrento ormai condannato alla serie D, dall’altra quelli che ritengono ancora possibile il miracolo della qualificazione in finale.
Il risultato dell’andata potrà infatti essere ribaltato solo con una prestazione straordinaria degli uomini allenati da Simonelli. Oltre ai quattro gol da recuperare, bisognerà infatti fare i conti anche con le assenze per squalifica di Imparato, Villagatti e Pisani, tre difensori, tutti e tre di piede destro che obbligheranno Simonelli a modifiche importanti nel proprio schieramento. Un’impresa al limite dell’impossibile, ma pur sempre possibile, che potrebbe diventare meno difficile se ci fosse il sostegno del tifo amico. Purtroppo però parecchi sostenitori hanno già fatto sapere che domenica saranno al campo con il solo intento di contestare tutto e tutti: squadra, dirigenza, allenatore e dulcis in fundo anche l’amministrazione comunale.
Mentre i tifosi discutevano tra di loro, la squadra si allenava sul campo. Per evitare contestazioni l’allenamento si è svolto nella metà campo opposta a quella dove si trovavano i tifosi, e quando è arrivato il momento di recuperare una porta la prima squadra si è guardata bene dall’avvicinarsi delegando l’incombenza al magazziniere e ai tre ragazzini della berretti che si sono allenati con loro per sopperire alle assenze di Imparato, Catania, D’Anna, Licata, Cavallaro e Vitale.

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