Coast to Coast da Sorrento ad Amalfi

sabato 14 dicembre 2013 0 commenti

Si corre domani, domenica 15 dicembre, l'edizione numero cinque della Maratona della Costiera, la Coast to Coast. La corsa partirà alle ore 9.00 dall'elegante salotto di Piazza Tasso a Sorrento per concludersi nella suggestiva piazza del porto dell'antica Repubblica Marinara di Amalfi (SA).
Un viaggio ed un avventura irripetibili, da vivere lungo i 31,3km del tracciato previsto, transitando dalla Costiera Sorrentina e quella Amalfitana, attraverso i comuni di Sant'Agnello, Piano di Sorrento, Positano, Praiano, Conca dei Marini e Furore, scortati dallo staff dell'ASD Napoli Nord Marathon e da tutte le forze messe in campo dalle varie amministrazioni comunali interessate, desiderose di promuovere ed amplificare il proprio richiamo turistico con le peculiarità dell'area.

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Così il Sorrento a Melfi

L’incontro di domani pomeriggio con il Melfi potrebbe essere l’occasione buona per il passaggio al 5-3-2. Questa almeno la sensazione che abbiamo avuto dopo aver assistito alla rifinitura dei rossoneri sul sintetico del Campo Italia.
Da quel che si è visto il Sorrento potrebbe difendersi a 5 per passare alla difesa a 4 in fase d’attacco. L’esterno sinistro dovrebbe infatti essere Canotto, che tutto è tranne che un terzino, mentre il ruolo di centrale di sinistra dovrebbe essere ricoperto da Caldore. Gli altri due centrali saranno Benci sul centrodestra e Villagatti in mezzo. Imparato, dopo l’esperimento della passata settimana a sinistra, dovrebbe ritornare a destra.
A centrocampo, dopo le tre giornate di squalifica, sarà il ritorno di Danucci in regia e la novità di Emanuele Catania che dovrebbe essere impiegato nella posizione di intermedio a sinistra. Per l’intermedio destro sono in ballottaggio Lettieri e Coppola.
In attacco, inamovibile Maiorino, resta da decidere il partner. La sensazione è quella che Simonelli sia intenzionato a buttare nella mischia Chinellato, preferendolo ad Improta che ultimamente attraversa un periodo di forma calante.
Resta da decidere il portiere. In settimana Polizzi si è allenato a singhiozzo. Si presume quindi che abbia qualche piccolo problemino. Il titolare è lui e non si discute, ma se non è al 100% potrebbe esserci qualche chance per il ritorno tra i pali di Miranda.

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Melfi-Sorrento i convocati di Simonelli


Subito dopo l’allenamento di rifinitura che si è tenuto questa mattina sul sintetico del Campo Italia, il tecnico del Sorrento, Gianni Simonelli, ha diramato la lista dei convocati per l’incontro di domani pomeriggio con il Melfi (inizio ore 14.30).
Oltre al lungodegente Alessio Esposito, all’infortunato Riccardo Musetti e allo squalificato Andrea Pisani, non sono stati convocati il difensore Giordano Pantano (problemi muscolari), l’attaccante Reyza Soudant e il terzo portiere Valentino Russo. Rientrano tra i convocati Ciro Danucci ed Emanuele Catania.
Questa la lista completa completa:
Portieri: Miranda, Polizzi.
Difensori: Benci, Caldore, Cavallaro, Coulibaly, Imparato, Villagatti.
Centrocampisti: Catania, Coppola, Danucci, Lalli, Lettieri, Margarita.
Attaccanti: Canotto, Chinellato, Improta, Maiorino, Parodi.

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Di Nunzio-Sorrento, si può fare

giovedì 12 dicembre 2013 0 commenti

Oggi pomeriggio al Campo Italia girava voce che uno dei primi rinforzi in arrivo dal mercato di gennaio potrebbe essere il difensore centrale Francesco Di Nunzio già al Sorrento nelle ultime tre stagioni, accasatosi alla Juve Stabia da luglio dopo aver rescisso il contratto che lo legava ai rossoneri. 
La notizia che era stata già riportata in mattinata da Metropolis ha ricevuto immediata conferma dai conoscitori delle cose rossonere. D’altra parte lunedì eravamo stati i primi a scrivere che al Sorrento serviva un centrale bravo nel gioco di testa, ma non conoscevamo ancora chi potesse essere. Da quel che si è appreso, il Sorrento avrebbe avanzato una proposta alla dirigenza stabiese basata sul trasferimento in prestito fino al termine della stagione. Il giocatore, che fin qui è stato poco utilizzato, sarebbe ben felice di ritornare a Sorrento, e ci sarebbe anche il gradimento di Simonelli. Prospettiva non avversata anche dai tifosi presenti oggi al'allenamento.

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Sorrento, provati gli schemi per Melfi

Continua la marcia di avvicinamento del Sorrento all’incontro di domenica prossima con il Melfi. Oggi pomeriggio, una ventina di tifosi del Sorrento, approfittando della giornata di sole, avevano raggiunto il Campo Italia per assistere alla consueta partitella di metà settimana ma sono rimasti delusi in quanto mister Simonelli ha preferito continuare a lavorare su alcune situazioni di gioco riservando alla partitella solo la parte finale dell’allenamento quando ormai erano già calate le prime ombre della sera e sugli spalti erano rimasti solo pochi tifosi.
Nessuna novità rispetto ai giorni scorsi. Ormai Simonelli si è fatto un idea precisa degli uomini che ha a disposizione e continua ad insistere su quella. Credevamo che l’assenza di Pisani, che a Melfi non ci sarà in quanto squalificato potesse indurlo a riportare Imparato nei tre di difesa, ed invece in quella posizione si sono alternati Coulibaly e Caldore, mentre Imparato ha continuato a giostrare da esterno sinistro di centrocampo, e nel corso dell’allenamento ha provato più volte a crossare in corsa con il piede mancino, con discreti risultati. 
In attacco la prolungata assenza di Musetti rende ormai quasi sicuro il suo forfait per l’incontro con il Melfi e più passano i giorni più aumentano le possibilità che sia sostituito da Chinellato, più volte spronato da Simonelli a darci dentro, sfruttando pienamente l’enorme potenziale fisico di cui dispone. A furia di gridare, a fine allenamento il mister era quasi afono e tra i tifosi si è affacciata l’idea di regalargli un megafono per evitargli di sforzare oltre misura le corde vocali.
Qualche apprensione per il portiere Polizzi rientrato anzitempo negli spogliatoi, e per il difensore Villagatti che rimasto a terra in seguito ad uno scontro di gioco, ma dopo il pronto intervento di Giancarlo Colonna “The Wall” si è rialzato ed ha continuato la partitella come se niente fosse accaduto.
Si apprende intanto che per l’incontro di domenica con il Melfi tra le fine dei lucani mancheranno due giocatori, entrambi squalificati a seguito del recupero di ieri con la Casertana: il centrocampista Nicola Muratore e il difensore Roberto Cardinale.
 

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Benci: "A Sorrento mi trovo benissimo"

di Stefano Sica  

Tenacia, lavoro e umiltà. Sono le credenziali con cui Rocco Benci si sta mettendo in evidenza in questa nuova esperienza a Sorrento. Un inizio altalenante e poi l'esplosione definitiva. Vincendo dubbi e diffidenze. Superato un piccolo infortunio, il centrale difensivo rossonero è già da qualche settimana a pieno regime e a disposizione di mister Simonelli. "Ho ricevuto qualche critica ma me la sono sempre lasciata scivolare addosso - premette -. Io so quello che posso dare e non sono mai stato un presuntuoso come qualcuno poteva pensare. Ho sempre accettato i consigli di tutti, perché il mio obiettivo è migliorare sempre".

Come è stato l'impatto con Simonelli?
"Buono. Lui la prima settimana non ha stravolto molto. È un allenatore molto preparato dal punto di vista tecnico e ci ha dato le giuste motivazioni. Ha parlato con tutti proprio per conoscerci e confrontarci. Sta apportando certe modifiche gradualmente".

Col Messina lei è stato impiegato da terzino destro pur essendo un centrale. Soddisfatto della sua prestazione?
" È un ruolo che posso interpretare. Anche a Melfi ho giocato spesso come esterno a destra tra i cinque di difesa. Non ho problemi a giocare da terzino".

A Melfi torna da ex: sensazioni?
"Bellissime. Ho bei ricordi di quell'annata. I tifosi mi hanno voluto bene e col patron Maglione avevo un rapporto stupendo. È una persona meravigliosa. Non sarà una partita come le altre e tornerò al "Valerio" con piacere. Potevo restare, così come Improta. Poi la società ha optato per un difensore con maggiore esperienza, Cardinale, affiancandogli, in virtù dell'età media, un '92".
Qualche errore iniziale l'ha penalizzata, poi si è ripreso alla grande.
"Con Lamezia e Poggibonsi ho provocato due rigori per due rimbalzi del pallone sbagliati. Nella circostanza che ha portato il Lamezia sul 3-1 ho fatto un fallo dopo averne subìto un altro che l'arbitro non ha visto. Io in campo do tutto, sicuramente qualche errore non è dipeso né da leggerezza né da presunzione. Sono sicuro di me ma non al punto da essere superficiale. Magari ci metto sempre troppa foga".

E la sconfitta col Messina come se la spiega?
"Noi abbiamo tenuto sempre il pallino del gioco, non abbiamo demeritato anche se in altre circostanze abbiamo giocato meglio. Avevo anche segnato ma l'arbitro ha fischiato poco prima che la palla entrasse in porta, per un fallo di mani precedente. Lo stesso arbitro ha ammesso l'errore e la precipitazione nel fischio. Noi ce la mettiamo tutta, non saprei individuare i motivi per cui i risultati non arrivano. In campo diamo l'anima per noi stessi, la società e i tifosi. È interesse di tutti salvare la Lega Pro, professionalmente ne usciremmo tutti danneggiati da una retrocessione. Poi è vero che col Messina la nostra generosità, e la voglia di riprendere subito il risultato, ci ha un po' esposti ai loro contropiedi. Ma era solo il desiderio di fare di più. Noi non meritiamo questa classifica, anche vedendo il modo con cui abbiamo perso certe gare. Quando le squadre vengono a Sorrento pensano prima di tutto a chiudersi per poi ripartire. A volte sento parlare di rinforzi, ma noi abbiamo già al nostro interno le qualità per riprenderci e dare una svolta al campionato. Con Simonelli stiamo lavorando proprio per trovare i giusti equilibri".

Le malelingue sostenevano che con Chiappino il rapporto si fosse deteriorato. Cosa c'è di vero?
"Nulla. È vero che durante un allenamento ci fu un'incomprensione, ma niente di grave. Cose di ordinaria amministrazione che succedono in qualsiasi spogliatoio. Con lui ho chiarito quasi subito. E, anzi, ci tengo a precisare che successivamente non ho giocato per un problema muscolare alla coscia, per il quale mi sono sottoposto anche ad accertamenti. Chiappino ha sempre avuto fiducia in me ed io devo solo ringraziarlo. Lui mi ha gestito sempre bene ed il rapporto che avevo instaurato col mister era ottimo".

Tutti ricordano l'abbraccio dei compagni dopo il secondo gol di Maiorino al Poggibonsi. Quanto è stato importante l'affetto dei compagni per la sua crescita?
"Tantissimo. Il nostro è un gran bel gruppo. Siamo tutti uniti e non ci sono gruppi o gruppettini. E questo è fondamentale".

Sogni per il futuro?
"Innanzitutto salvarmi col Sorrento. E poi restare. Il Catania detiene la mia comproprietà ma qui mi trovo benissimo. Sarebbe fantastico vestire ancora questa maglia in Lega Pro. Poi, dovessi tornare al Catania, sarò contento ugualmente".

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Chiappino a ‘We Are Genoa’: “Sorrento Esperienza Positiva”

Fonte: Canalegenoa.it

Ospite ieri sera a ‘We Are Genoa’ su Telenord, l’ex tecnico del Sorrento e della Primavera del Genoa Luca Chiappino ha parlato della sua esperienza al Sorrento, durata quattro mesi, spiegando inoltre le difficoltà riscontrate e la differenza tra allenare un settore giovanile e una squadra di Lega Pro.
“È stata sicuramente un’esperienza positiva. Le difficoltà? Quando si va fuori casa, così distanti dalla propria città, non è facile. Lasciare dopo vent’anni l’unica società in cui si è stati, il Genoa, la propria realtà e lo staff ha avuto il suo impatto. Però è stata un’esperienza positiva che rifarei assolutamente, anche se probabilmente avrei dovuto farla qualche anno fa”.
“Differenze tra una prima squadra e le giovanili? Ho sentito tanti discorsi in merito, come il fatto che probabilmente bisogna avere esperienza per allenare i grandi e che chi ha esperienza con il settore giovanile può trovarsi difficoltà in quei campionati. Non è assolutamente così. Penso che il gioco del calcio sia quello, lo puoi fare con i giovani o con i grandi ma il gioco del calcio è sempre quello. Cambia il rapporto che hai con le persone che lavorano con te, perché con i ragazzi hai un certo tipo di approccio e di linguaggio, mentre con gli adulti ti devi relazionare in maniera diversa. Ma in definitiva è stata un’esperienza positiva”.
“A differenza delle giovanili, le difficoltà sono legate alle responsabilità del risultato. Inoltre allenare dei giocatori di Lega Pro con anni di esperienza in quella categoria ti porta a fare un lavoro diverso, ovvero l’approccio con un giovane, anche nell’insegnamento e nella ricerca di migliorare determinate cose, deve essere fatto in una certa maniera, mentre con un adulto non può essere così, perché anche in Lega Pro ci sono giocatori con anni di esperienza. A volte in determinati calciatori subentra la presunzione di credere di saper già fare tutto, guardando la propria singola prestazione senza valutare il collettivo. Nell’arco di una gara il tecnico deve poter limare il particolare di ogni singolo giocatore per fare la prestazione collettiva, mentre nell’adulto c’è la ricerca di guardare sempre verso se stesso: se fa bene lui, hanno fatto bene tutti”.

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Recupera Maiorino, ancora out Musetti

mercoledì 11 dicembre 2013 0 commenti

Continua la preparazione del Sorrento in vista dell’incontro di domenica prossima sul campo del Melfi. La buona notizia della giornata è quella del rientro in gruppo di Maiorino, mentre continua a preoccupare l’assenza dal campo di Musetti. 
Mister Simonelli ha continuato a sperimentare anche oggi il 3-5-2. Potrebbe essere questa la maggiore novità dei rossoneri nella trasferta di Melfi. È vero, mancherà lo squalificato Pisani ma per la difesa oltre a Benci e Villagatti c’è Imparato. A centrocampo, con il rientro di Danucci e Catania c’è addirittura abbondanza di uomini, e uno tra Coppola e Lettieri potrebbe essere impiegato in posizione da esterno. Il vero problema è che nella rosa attuale non ci sono esterni di centrocampo, ma solo esterni di difesa e d’attacco, per cui se si vuole giocare con il 3-5-2 è giocoforza adattare qualcuno in quei ruoli in attesa della riapertura del mercato. Non è da scartare l’utilizzo di Lettieri a destra con Pantano a sinistra. In ribasso le quotazioni di Caldore.
Per l’attacco viste le condizioni di forma di Improta e Musetti è sempre più probabile il tandem Maiorino-Canotto o quello Maiorino-Chinellato.
Intanto oggi il Melfi ha recuperato l’incontro con la Casertana che si sarebbe dovuto giocare il primo gennaio, ma che fu rimandato causa il maltempo. Partita decisa da una rete di Cucciniello (Casertana) al 46’ del primo tempo.
Nel Melfi è stato espulso Muratore (doppia ammonizione) che quindi non potrà giocare contro il Sorrento. 

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