Foggia, la salvezza è vicina

martedì 24 aprile 2012 0 commenti


Il Foggia di Walter Bonacina dopo la vittoria ottenuta domenica scorsa con il Lumezzane è vicinissimo alla salvezza. L’unica squadra ancora in grado di raggiungerlo è il Monza che nelle tre partite restanti dovrà vedersela con Foligno e Pisa in casa e con il Benevento in trasferta.
Per il Foggia invece, dopo il Sorrento, ci sarà la trasferta di Terni e l’incontro interno con il Pavia per cui a meno di cataclismi la salvezza può dirsi già acquisita, e queste ultime tre partite potrebbero servire per mettere in mostra qualche giovane del vivaio in modo da portare a casa anche un po’ di contributi federali.
Per l’incontro di domani pomeriggio al Campo Italia l’allenatore bergamasco dovrà fare a meno di Toppan, Molina Pompilio, Venitucci e Cruz infortunati e di Defrel appiedato dal giudice sportivo, ma recupera D’Orsi che ha smaltito l’infortunio e Gigliotti, che torna disponibile dopo aver scontato la squalifica.
I convocati sono diciannove:  Botticella, Cardin, Cortesi, D´Orsi, De Leidi, Ferreira, Frigerio, Gigliotti, Lanzoni, Lanteri, Leo, Lira Ferreira, Marinaro, Meduri, Perpetuini, Reali, Traore, Velardi, Wagner.
Il Foggia scenderà in con il modulo 4-3-3 che ha dato buoni frutti con il Lumezzane. A difesa della porta pugliese ci sarà Domenico Botticella che ha vestito la maglia del Sorrento per alcuni mesi nel 2009-2010. Davanti a lui una linea difensiva a quattro dove Gigliotti e De Leidi comporranno la coppia di centrali mentre Traorè e Cardin agiranno sugli esterni. A centrocampo Perpetuini sarà il play basso affiancato dagli interni Wagner e Meduri. Il trio d’attacco  dovrebbe essere costituito da Ferreira in posizione centrale con Cortesi e Lanteri sugli esterni, per un 4-3-3 mascherato e trasformabile in un più abbottonato 4-5-1 in fase di non possesso.
Foggia (4-3-3) Botticella; Traore, Gigliotti, De Leidi, Cardin; Wagner, Perpetuini, Meduri; Cortesi, Ferreira, Lanteri. 

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Sorrento, vinci o sei fuori



Dopo il mezzo passo falso di domenica scorsa sul campo della Tritium, che ha consentito al Benevento di scavalcarci, il Sorrento torna in campo domani pomeriggio per affrontare il Foggia al Campo Italia nel recupero della trentunesima giornata, non giocata per la morte di Piermario Morosini.
I playoff sono ancora possibili, ma molto probabilmente per approdarci, il Sorrento dovrà vincere tutte e tre le partite che ancora restano da giocare. Con nove punti, la qualificazione è matematica, perché considerando tutte le opzioni possibili una tra Benevento, Carpi o Pro Vercelli finirebbe sicuramente dietro. Nel caso in cui il Sorrento dovesse lasciare per strada qualche punto, l’esclusione dai playoff sarebbe quasi sicura in quanto, inutile farsi illusioni, molto difficilmente le altre si lasceranno scappare l’occasione.
La squadra si è allenata al Campo Italia sia ieri che oggi. Per l’incontro con il Foggia saranno ancora assenti Croce, Sabato e Niang. I convocati sono diciotto: Basso, Beati, Bondi, Bonomi, Camillucci, Carlini, Chiodini, Corsetti, Di Nunzio, Ginestra, Maritato, Nocentini, Romeo, Rossi, Scappini, Terra, Vanin, Zanetti. 
La formazione di partenza sarà quasi sicuramente la stessa di domenica scorsa, vale a dire: Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, Bonomi; Bondi, Zanetti, Camillucci, Basso; Carlini, Ginestra. Meno probabile che Ruotolo decida di schierare Ginestra e Scappini contemporaneamente dirottando Carlini in fascia al posto di Bondi.
L’incontro inizierà alle ore 15.00 e sarà diretto dal Sig. Stefano D´Angelo di Ascoli Piceno, coadiuvato dagli assistenti Antonino Santoro di Catania e Lorenzo Gori di Arezzo.

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Sorrento-Foggia confermata la direzione di Stefano D’Angelo

lunedì 23 aprile 2012 0 commenti

Per la gara della trentunesima giornata del campionato di Prima Divisione girone A che si disputerà mercoledì 25 aprile 2012 al Campo Italia tra Sorrento e Foggia, la FIGC ha riconfermato la stessa terna arbitrale originariamente designata. L’incontro sarà quindi diretto dal Sig. Stefano D´Angelo di Ascoli Piceno, coadiuvato dagli assistenti Antonino Santoro di Catania e Lorenzo Gori di Arezzo.
Stefano D'angelo è nato ad Ascoli il 26 dicembre 1981 e nella vita svolge la professione di imprenditore. D’Angelo ha iniziato ad arbitrare nel 1998, ed è alla sua seconda stagione in CAN PRO dove finora ha diretto 27 incontri, di cui 8 in Prima Divisione e 19 in Seconda Divisione.
L’esordio in Seconda Divisione avvenne il 5 settembre 2010 con l’incontro della seconda giornata del girone A tra Valenzana e Virtus Entella (1-1). Durante la prima stagione in Lega Pro D’Angelo ha diretto solo incontri di Seconda Divisione (12 gare). Ha esordito in Prima Divisione il 18 settembre 2011 dirigendo l’incontro valido per la terza giornata del Girone A tra Carpi e Lumezzane, terminato 3-0 per i biancorossi. In questa stagione ha già diretto 15 gare, 8 di Prima Divisione e 7 di Seconda. Il direttore di gara ascolano non ha nessun precedente con il Sorrento, mentre ha già diretto il Foggia in occasione della gara interna con il Pro Vercelli disputata il 15 gennaio 2012 relativa alla 19ª giornata dell’attuale campionato di Prima Divisione Girone A, conclusasi con il risultato di 1-1: piemontesi in vantaggio all'11' con Malatesta; pareggio dei satanelli in chiusura di tempo con Agodirin al 43' sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Esaminando le statistiche riguardanti l´esito finale delle gare dirette dall´arbitro piceno, balza subito agli occhi la spartizione quasi omogenea dei punti tra squadra di casa e squadra ospite con una leggera predominanza del segno X (10 su 27 37,04%), seguito dal segno 1 (9 su 27 33,33%) e dal segno 2 (8 su 27 29,62%).
Riguardo all’aspetto disciplinare, il fischietto marchigiano appare un arbitro abbastanza severo se si tiene conto della media di 5,167 concernente le ammonizioni; mentre non sembra essere esageratamente fiscale circa le espulsioni (11 ovvero 0,41 a partita). Relativamente ai calci di rigore decretati, il Sig. D’Angelo si dimostra ancora meno severo in virtù della discreta media di 0,33 a partita (9 rigori in 27 partite).

Questo il quadro completo delle designazioni della trentunesima giornata del Girone A di Prima Divisione:

Carpi-Benevento: Daniele Bindoni di Venezia (Lo Cicero-Alassio)
Lumezzane-Avellino: Andrea Tardino di Milano (Liturco-De Franco)
Monza-Foligno: Rosario Abisso di Palermo (Andreoli-Bellagamba) 
Pavia-Como: Mirko Oliveri di Palermo (Buondonno-Mercante)
Sorrento-Foggia: Stefano D´Angelo di Ascoli Piceno (Santoro-Gori)
Spal-Pro Vercelli: Domenico Rocca di Vibo Valentia (Liberti-Schembri)
Taranto-Tritium: Vincenzo Todaro di Palermo (Gualtieri-Ponzeveroni)
Ternana-Reggiana: Diego Roca di Foggia (Cipolloni-Garito)
Viareggio-Pisa: Luca Pairetto di Nichelino (Fassina-Ricci)

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Sorrento-Foggia in diretta su Telefoggia - SKY 940

domenica 22 aprile 2012 0 commenti


L’incontro della trentunesima giornata del campionato di Prima Divisione girone A tra Sorrento e Foggia, in programma al campo Italia mercoledì 25 aprile con inizio alle ore 15.00, come tutte le gare in trasferta dei satanelli, sarà trasmessa in diretta dall´emittente televisiva foggiana Tele Foggia visibile in chiaro sul canale 940 della piattaforma satellitare di Sky.
Se non lo avete già istallato provate a fare una sintonizzazione manuale con questi dati: frequenza 11.179, polarizzazione orizzontale, symbol rate 27.500, fec 3/4.
L´appuntamento con la telecronaca di Carmine Troisi e di Arianna Amodeo dal Campo Italia di Sorrento è per mercoledì 25 aprile a partire dalle 14:45.

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Un defibrillatore in tutte le farmacie della penisola sorrentina


(Fonte: Ilgazzettinovesuviano.com) - Dopo il tragico evento che ha portato alla morte del calciatore Piermario Morosini, le farmacie della penisola sorrentina hanno deciso di adottare un piano di prevenzione per evitare il ripetersi di episodi di questo tipo. Il progetto, denominato PAD (Public Access Defibrillation), prevede che in poche settimane tutte le farmacie della penisola siano dotate di defibrillatori per far fronte alle emergenze.
L’iniziativa è stata promossa dal vicesindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, che è anche delegato dell’unione dei comuni costieri per le questioni sanitarie. A proposito del progetto, Iaccarino sottolinea: “La tragica scomparsa di Morosini deve servire da monito. Un corretto utilizzo del defibrillatore, nei primi tre minuti di arresto cardiaco, riesce a salvare la vita del paziente nel 70% dei casi: ecco perché abbiamo deciso di investire risorse ed energie in un progetto finalizzato ad inculcare nei cittadini la necessaria cultura dell’emergenza”.
Le fasi del progetto sono due: una di formazione, una dell’attuazione vera e propria. Dal 4 maggio farmacisti e collaboratori seguiranno un corso di preparazione tecnica con il Gruppo per le emergenze cardiologiche, diretto da Maurizio Santomauro dell’Università Federico II di Napoli. Grazie alla legge 69 del 2004, i defibrillatori possono essere utilizzati all’esterno degli ospedali da personale non medico preparato. A proposito della diffusione dell’apparecchio, Santomauro spiega: “Ogni anno, in Europa, più di 300mila persone muoiono per un improvviso arresto cardiaco – spiega Santomauro – e la somministrazione di shock attraverso il defibrillatore rappresenta l’unica risposta efficace, a patto che sia praticata da persone addestrate e nel giro di pochissimi minuti. Perciò, è necessario che l’uso di questo strumento sia diffuso nella maniera più capillare possibile”.
Durante l’addestramento, sarà utilizzato, oltre a manichini e materiale didattico classico, un particolare trainer che simula le funzioni del defibrillatore.
Nella fase successiva, all’ingresso di ogni farmacia sarà istallato un defibrillatore accompagnato da un espositore multimediale, che avrà funzione di illustrare al pubblico tutte le manovre da effettuare in caso di emergenza.

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Ruotolo diserta la sala stampa

Al termine dell’incontro tra la Tritium e il Sorrento l’unico rossonero a presentarsi in sala stampa è stato l’attaccante Stefano Scappini entrato a quindici minuti dal termine in sostituzione di Carlini che ha così commentato i pochi minuti a disposizione nonostante in settimana avesse mostrato di attraversare un buon periodo di forma: “La mia esclusione è stata una scelta tecnica, io però non recrimino contro questa decisione, è  inutile fare storie, bisogna solo fare il bene della squadra in questo rush finale”.  Richiesto di un commento sulla partita odierna si è limitato a che il pareggio è stato un risultato giusto.
I pochi cronisti presenti hanno atteso invano l’allenatore rossonero Gennaro Ruotolo che ha preferito abbandonare il Brianteo senza rilasciare dichiarazioni alla stampa. Più tardi, il tecnico si concede ad una breve intervista via telefono, ecco le sue riflessioni: “La squadra oggi ha dato tutto, non si è risparmiata Purtroppo non siamo riusciti a segnare. Meritavamo di vincere, ci è mancato soltanto il gol”. L’allenatore è chiaro: “Non abbiamo neanche avuto un pizzico di fortuna. Con continuità, dal primo all’ultimo secondo, siamo stati capaci di costruire diverse occasioni da gol. Stavolta però, rispetto a qualche tempo fa, non le abbiamo capitalizzate. Pareggio abbastanza bugiardo. La Tritium ha lottato, ma il Sorrento ha fatto decisamente meglio”. I playoff? “Non dobbiamo deprimerci. Anzi. Può ancora succedere di tutto, siamo in piena corsa ed il Sorrento ha tanta rabbia in corpo”.
Al telefono anche Simone Basso che così si esprime sulla prestazione sua e dei compagni:  “nel primo tempo abbiamo fatto fatica perché cercavamo la profondità con lanci lunghi, poi nel secondo abbiamo giocato di più e cercato di più il fraseggio e sono state create delle buone occasioni. Abbiamo avuto l’occasione nitida con Di Nunzio ma non l’abbiamo sfruttata. Loro hanno giocato la loro gara e non è facile con chi si deve salvare. Ci hanno aspettato e poi sono ripartiti”. “Il pareggio non è da buttare, non pregiudica nulla perché la corsa è ancora lunga. Ce la metteremo tutta fino alla fine per centrare l’obiettivo”.

Per la Tritium ha parlato l’allenatore Simone Boldini che così si è espresso: “Abbiamo avuto fretta oggi. Avremmo meritato il goal e la vittoria. Dobbiamo alzare il ritmo. Oggi permettetemi di ringraziare pubblicamente Dionisi per aver giocato nonostante il lutto che lo ha colpito questa settimana, eravamo in emergenza e si è sacrificato per la squadra. Con il Taranto soffriremo, è uno squadrone, ma dobbiamo andare là credendo di poter creare qualcosa. Oggi siamo stati ordinati, nonostante non avessimo potuto lavorare molto in settimana con i titolari. Riguardo i giovani, c'è da pensare al bonus che avremo facendone partire alcuni titolari nelle prossime tre. È un'intenzione societaria, la rispetteremo”.
Ha chiuso il giovane difensore, Andrea Gavazzeni che oggi per la contemporanea assenza degli squalificati Saugher e Teso ha fatto il suo esordio stagionale in prima squadra marcando il capocannoniere del torneo Ciro Ginestra. Queste le sue parole: “Sono molto contento del mio esordio, non giocavo da circa un anno ed ho esordito contro Ginestra, un grande attaccante. La speranza è quella di giocare di più l'anno prossimo. Per quanto riguarda mercoledì, non credo troverò spazio visto il rientro di alcuni titolari. Ci spero comunque”.

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Vota il miglior rossonero in Tritium-Sorrento

Aria mesta negli ambienti rossoneri, il Sorrento non è riuscito a battere la Tritium ed è stato scavalcato in classifica dal Benevento. Adesso le residue speranze di accedere ai playoff sono tutte riposte nella partita di mercoledì con il Foggia. 

  
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La Tritium arresta la corsa del Sorrento


TRITIUM-SORRENTO 0-0. Sorrento sesto, fuori dai playoff.


Tritium: Pansera; Martinelli, Corti, Dionisi, Possente; E. Bortolotto, Di Ceglie, Malgrati (46’ Gavazzeni), Chimenti; R. Bortolotto (81’ Casiraghi), Sinato (77’ Spampatti). A disposizone: Nodari, Fondrini, Daldosso, Magnaghi. Allenatore: Boldrini.
Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, Bonomi; Bondi (72’ Corsetti), Zanetti, Camillucci, Basso (84’ Maritato); Carlini (75’ Scappini), Ginestra. A disposizione: Chiodini, Romeo, Nocentini, Beati. Allenatore: Ruotolo.  
Arbitro: Francesco Castrignanò di Roma 2. Assistenti: Toniato di Bassano del Grappa e Di Iorio di Verbania.
Ammoniti: Sinato, Chimenti, R. Bortolotto, Ginestra. Angoli 6-3 per la Tritum. Spettatori 200. Recupero: 1 pt, 3 st.

Se volevamo difendere la quinta posizione in classifica dall’assalto del Benevento dovevamo assolutamente vincere l’incontro esterno con la Tritium. Lo sapevamo tutti, anche Gennaro Ruotolo che alla vigilia aveva detto che la squadra era cosciente della propria forza e dell’importanza del momento ed avrebbe fatto tutto il possibile per conquistare i tre punti, tenendo lontano il Benevento.
Sul campo purtroppo non è andata secondo le previsioni. La Tritium che veniva da tre sconfitte consecutive, che non vince dal 25 febbraio e che aveva tre quarti della difesa titolare fuori uso è riuscita a tener testa ai rossoneri per buona parte dell’incontro rischiando pure di cogliere il vantaggio in più di un occasione. Quando dagli altri campi sono iniziate ad arrivare notizie non favorevoli il Sorrento ha provato a fare qualcosa, ma sempre in maniera alquanto disordinata, andando vicino al gol in una sola occasione, quando Basso ha servito Di Nunzio in area ma il colpo di testa in tuffo del difensore non ha centrato la porta di Pansera e tutto è finito lì. In tutti i novanta minuti di gioco, non si è registrato infatti nessun intervento decisivo del portiere di casa. Al contrario, Rossi ha dovuto compiere almeno tre interventi per mantenere inviolata la propria porta.
Ci si aspettava un Sorrento più coraggioso nella formazione iniziale, con Ginestra e Scappini supportati da Carlini e Basso, invece Scappini è entrato solo a quindici minuti dal termine al posto di Carlini e poco dopo è entrato Maritato per Basso. L’undici iniziale poteva lo stesso essere sufficiente per mettere sotto una Tritium che nelle ultime sei partite aveva raccolto solo due punti, pareggiando con il Como e il Lumezzane, ma i rossoneri si sono mostrati ancora una volta a corto di idee, puntando tutte le proprie fiches sui lanci lunghi dalla difesa permettendo ad una Tritium più organizzata di riconquistare quasi sempre il pallone.
Adesso la classifica ci vede al sesto posto, un punto sotto il Benevento, tre sotto il Taranto, quattro sotto la Pro Vercelli e cinque sotto il Carpi, il che vuol dire che per continuare ad ambire ai playoff dovremo cercare di vincere le prossime tre partite e sperare che le nostre avversarie lascino punti in giro. 

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