Sorrento, bilancio di un anno. Tre inquilini per una panchina

sabato 31 dicembre 2011 0 commenti

Nel corso del 2011 la panchina rossonera ha ospitato tre diversi inquilini. 
Ha iniziato Gianni Simonelli che vi è rimasto per le ultime sedici partite dello scorso campionato, più le due semifinali playoff con il Verona. 
Ha proseguito Maurizio Sarri disputandovi le prime sedici partite del corrente campionato più le due di Tim Cup con Tamai e Crotone e quella di Coppa Italia Lega pro con la Paganese. 
Ed infine, il 18 dicembre, è arrivato Gennaro Ruotolo che ha iniziato il suo ciclo pareggiando l’incontro interno con il Pisa.


Curioso osservare che Simonelli e Sarri hanno guidato entrambi il Sorrento per sedici incontri di campionato. L’istinto ci porta subito a confrontare i due bilanci per vedere chi ha fatto meglio.

Bilancio Simonelli

Manifestazione
Partite
Reti
G
V
N
P
F
S
Campionato
16
7
3
6
29
23
Playoff
2
0
1
1
1
3
Totale
18
7
4
7
30
26

Bilancio Sarri

Manifestazione
Partite
Reti
G
V
N
P
F
S
Campionato
16
7
6
3
20
16
Tim Cup
2
1
0
1
4
2
CI Lega Pro
1
0
0
1
0
2
Totale
19
8
6
5
24
20

Uguale il numero di vittorie ottenute, sette ciascuno. La differenza la fanno i pareggi e le sconfitte. Tre pareggi e sei sconfitte per Simonelli, sei pareggi e tre sconfitte per Sarri che quindi risulta vincitore avendo conquistato 27 punti contro i 24 di Simonelli.
Guardando alle reti, il Sorrento di Simonelli è più prolifico di quello di Sarri (29 contro 20) ma incassa anche più gol (23 contro 16).

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Sorrento, bilancio di un anno. Dati complessivi


Fine anno, tempo di bilanci. Nel calcio, come in molti altri sport, il bilancio solitamente si fa a fine campionato, ma questa volta seguendo anche noi la strada aperta da altri siamo andati a spulciare nelle statistiche per vedere cosa è successo in casa Sorrento nel corso del 2011. 
Nello stilare questo bilancio abbiamo preso in considerazione tutti gli incontri validi per competizioni ufficiali a cui ha preso parte il Sorrento nell’anno che sta per finire: Campionato, Playoff, Tim Cup, Coppa Italia di Lega Pro.
Siamo certi che il risultato che ne è venuto fuori riserverà delle sorprese anche per coloro che seguono i rossoneri con assiduità. Dai dati in nostro possesso risulta infatti che nell’anno 2011 il Sorrento ha disputato 38 incontri ufficiali vincendone 15 pareggiandone 11 e perdendone 12. Quello che sorprende è proprio l’elevato numero di sconfitte subite dai rossoneri. Una squadra che ambisce al salto di categoria non può permettersi di subire tutte quelle sconfitte.
Passando alle reti. Quelle a favore sono 55, quelle subite 47. Anche qui balza subito agli occhi l’elevato numero di gol incassati dai nostri portieri. Bisogna subito dire che circa un quinto (9 su 47) le abbiamo subite in due sole partite (5 a Pavia e 4 a Vercelli). Ma se anche non teniamo conto di quelle due partite, risulta sempre che in media abbiamo incassato più di un gol a partita (38 in 36 partite). Il Sorrento che salì in B nel 1971 incassò appena 12 reti in 38 partite meno di 1 ogni tre partite giocate.

Ecco il prospetto complessivo delle gare disputate dal Sorrento nel 2011.

Manifestazione
Partite
Reti
G
V
N
P
F
S
Campionato
33
14
10
9
50
40
Playoff
2
0
1
1
1
3
Tim Cup
2
1
0
1
4
2
CI Lega Pro
1
0
0
1
0
2
Totale
38
15
11
12
55
47

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Il Sorrento chiude l'anno battendo la Casertana

venerdì 30 dicembre 2011 0 commenti

Sorrento-Casertana 2-0

Sorrento primo tempo: Chiodini; Vigorito, Sabato, Terminiello, Bonomi; Corsetti, Camillucci, Niang, Basso; Carlini, Galabinov.
Sorrento secondo tempo: Rossi; Vanin, Sabato (64’ Costabile), Terminiello (55’ Nocentini), Breglia; Bondi, Greco, Tognozzi, Croce; Scappini, Ginestra.
Casertana: Imbimbo (69’ Roncone), Ginobili (69’ Santonastaso), Okoroji (55’ Perna), Stigliano (46’ Nuzzo), Gargiulo (46’ Caldore), Pontillo (46’ Dimatera), Quinto (63’ Biondi), Siclari (46’ Vigliotti), Magaddino, Majella, Pastore. All. Ferraro.
Arbitro:
Reti: 13’ Camillucci, 57’ Scappini.

A ventiquattrore dal successo nell’amichevole con la Nocerina il Sorrento concede il bis imponendosi per due reti a zero sulla Casertana di Giovanni Ferraro, grazie alle segnature di Camillucci e Scappini.
Assenti Armellino, Terra, Romeo e Di Nunzio, il tecnico Ruotolo ha integrato i ranghi con tre ragazzi della formazione berretti (Vigorito, Terminiello e Costabile) più Breglia che solitamente si allena con la prima squadra.
La stanchezza accumulata nell’incontro con i molossi e le cattive condizioni atmosferiche hanno frenato i rossoneri che sono scesi in campo meno motivati rispetto ad ieri trovando abbastanza presto la rete del vantaggio grazie ad una azione insistita di Corsetti che dopo aver percorso quaranta metri con la palla al piede ha scaricato alla sua destra per Galabinov che ha rimesso in mezzo per l’accorrente Camilucci che ha potuto battere a rete indisturbato.  
Una volta passati in vantaggio i rossoneri non hanno insistito più di tanto per cercare la rete del raddoppio accontentandosi di controllare le sfuriate avversarie. La Casertana da parte sua è stata molto imprecisa in fase conclusiva sprecando tutte le occasioni che ha avuto. Al 5’ della ripresa Pastore ha spedito sul fondo un calcio di rigore.
Il raddoppio è arrivato a seguito di un’incursione di Vanin sulla fascia destra che giunto fin quasi sulla linea di fondo ha spedito a centro area un pallone rasoterra sul quale si è avventato Scappini in scivolata entrando in porta lui e il pallone.
Nel finale Ginestra ha cercato più volte la terza rete con conclusioni dalla distanza senza riuscire nel suo intento.
Terminato l’incontro, tutti a casa per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con le rispettive famiglie. La ripresa degli allenamenti per preparare l’incontro con il Monza si avrà martedì 2 gennaio 2012. 

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Tognozzi mattatore a Nocera



Nell’amichevole con la Nocerina - che, intendiamoci bene, va giudicata opportunamente tenendo conto sia delle numerose assenze tra i padroni di casa che delle scelte operate nel secondo tempo da Autieri - i cinquanta sorrentini presenti al San Francesco hanno potuto finalmente ammirare un Tognozzi molto prossimo a quello che avrebbero voluto vedere nel girone di andata ma che purtroppo non si è quasi mai visto a causa delle non perfette condizioni fisiche con le quali è arrivato in costiera e ai diversi infortuni di cui è stato vittima nei primi quattro mesi in rossonero.
La bella prestazione del centrocampista fiorentino, soprattutto nei secondi 40 minuti di gioco, è stata agevolata anche dai compagni che si è ritrovato al fianco. L’ingresso in campo di Niang, Corsetti, Carlini, Scappini e Basso che si sono dimostrati più mobili e intraprendenti di Camillucci, Bondi, Ginestra, Galabinov e Croce ha permesso a Tognozzi di dare maggior risalto alle proprie giocate.
Con Abdou che si è reso pure lui protagonista di un ottima prestazione sistemandosi a fare da frangiflutti davanti alla difesa, Tognozzi ha avanzato il proprio raggio di azione portandosi più vicino agli attaccanti, avendo pure la possibilità di portarsi al tiro impegnando prima Russo e poi Fantasia. Suo anche l’assist che ha consentito a Corsetti di realizzare la rete del pareggio.
Se è vero che una rondine non fa primavera è altresì vero che Tognozzi ha dimostrato di aver ritrovato una accettabili condizione atletica (è stato in campo per tutti gli 80 minuti di gioco) e di essere ancora in grado di riproporre quelle giocate che in passato gli hanno permesso di calcare per 55 volte i campi della massima serie.
L’auspicabile pieno recupero di Tognozzi non fa venir meno la necessità che la dirigenza rossoneri si attivi sul mercato per cercare un altro giocatore con le stesse caratteristiche del fiorentino che possa degnamente sostituirlo in caso di necessità.

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Paulinho volta le spalle al Livorno

giovedì 29 dicembre 2011 0 commenti


Il centravanti brasiliano non si è presentato all’allenamento del Livorno ne ieri ne oggi ed ha fatto sapere che tornerà solo a gennaio. Qualcosa di simile a quanto successe l’anno scorso a Sorrento prima della partita di ritorno dei playoff con il Verona. Ecco l’articolo pubblicato in serata dal sito Alelivorno.it che descrive la situazione della vicenda Paulinho.

(Fonte: Alelivorno.it) - Siccome non c’erano abbastanza problemi, ecco che ne scoppia un altro. Il suo nome è Paulinho, la sua residenza è in Brasile. Nel senso che Paulinho non è tornato dalle ferie e non lo farà neanche oggi, neanche domani e neanche sabato. Forse domenica, o più probabilmente lunedì. Una vacanza supplementare non autorizzata, che chiaramente ha mandato su tutte le furie i dirigenti amaranto.
Resta a casa. Il primo giorno sembrava un semplice ritardo, ieri però Paulinho non si è visto al Centro Coni. Così il ds Signorelli e il dt Perotti si sono messi in contatto con gli agenti del giocatori, i quali hanno confermato che Paulinho ha deciso di tornare dal Brasile il primo gennaio. Dunque con 5 giorni di ritardo rispetto a quanto previsto dalla società. In sede ieri sera si lavorava già per rifilare una pesante multa al giocatore.
Il precedente. Tra l’altro non è la prima volta che Paulinho ritarda. Era già successo questa estate, al momento del raduno. L’arrivo di Paulinho era infatti slittato di alcuni giorni, ufficialmente per “ragioni burocratiche”, anche se poi il ragazzo al suo arrivo mostrò perplessità sull’idea di restare a Livorno.
Aria di cessione. Sin troppo facile interpretare questo ritardo come un desiderio di andare via da Livorno. Diventa difficile immaginare altri scenari.
È noto che Paulinho è rimasto molto scosso dal faccia a faccia avuto nello spogliatoio del Coni con alcuni tifosi. E sin dalle ore successive ha manifestato ai dirigenti il desiderio di cambiare aria.
C’è però un piccolo (si fa per dire) problema: Paulinho ha appena firmato un contratto di 5 anni col Livorno, e quest’estate il presidente Spinelli chiedeva addirittura 3 milioni per la comproprietà.
Ora, considerando che in giro di soldi ne circolano proprio pochi, le ipotesi sono due: 1) Paulinho viene svenduto a prezzo di realizzo, 2) Paulinho resta qui. 

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Al Sorrento il derby con la Nocerina


Nocerina-Sorrento 2-3

Nocerina primo tempo (3-4-3): Russo; Nigro, De Franco, Di Maio; Scalise, De Liguori, Bruno, Giuliatto; Gherardi, Plasmati, Castaldo.
Nocerina secondo tempo (4-3-3): Russo (20’ Fantasia); Pomante, Filosa, Alcibiade, Donnarumma (30’ Pirolo); Mingazzini, Giuliatto, Bruno; Bolzan, Plasmati, Gherardi (16’ Pepe).
Sorrento (4-4-2): Rossi (41’ Chiodini); Vanin, Romeo, Nocentini, Bonomi (65’ Sabato); Bondi (41’ Corsetti), Camillucci (41’ Niang), Tognozzi, Croce (41’ Basso); Ginestra (41’ Carlini), Galabinov (41’ Scappini)    
L’amichevole natalizia (durata 80 minuti) che si è giocata oggi al San Francesco di Nocera tra Nocerina e Sorrento è terminata con il successo dei costieri per tre a due. Partita dai due volti. Primo tempo chiuso sul due azero in favore dei padroni di casa. Secondo tempo che ha fatto registrare un netto tre a zero per il Sorrento. La differenza maggiore tra i due tempi deriva dai cambi operati da Ruotolo a fine primo tempo. Fuori Bondi, Ginestra, Galabinov e Croce, dentro Corsetti, Carlini, Scappini e Basso. Il Sorrento che nel primo tempo non aveva affatto demeritato ha innestato la quinta e la Nocerina è stata costretta a difendersi subendo il sorpasso ad un minuto dal termine.
Riavvolgiamo il filmato e ripartiamo dall’inizio: I padroni di casa partono a spron battuto e si rendono pericolosi con Castaldo. Alla prima occasione però va in rete il Sorrento: fallo di Nigro su Croce nei pressi del vertice dell’area di rigore. Ginestra invece di crossare tira direttamente in porta beffando Russo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Galabinov che non tocca la palla ma con il suo movimento trae in inganno il portiere. Poco dopo (15’) passa la Nocerina. Gherardi riceve palla poco fuori area, finge un passaggio si aggiusta il pallone e batte Rossi con un tiro a mezza altezza.
Il Sorrento prova a reagire, ma i propri attaccanti appaiono imballati dalla sosta natalizia e non riescono ad avvicinarsi all’area avversaria. Dall’altro lato il trio Gherardi, Plasmati, Castaldo si rende molto più pericoloso e Rossi salva la propria porta in due occasioni, prima respingendo un tiro di Gherardi e poi un colpo di testa di Plasmati, ma deve soccombere su una conclusione dai trenta metri di Gherardi che strappa gli applausi dei circa 1500 presenti.
Un minuto dopo il Sorrento ha una ghiotta occasione per accorciare le distanze. L’arbitro punisce con un calcio di rigore un tentativo di anticipo di Di Maio su Bondi. Il tiro di Ginestra è deviato in  angolo da Russo. Sul tiro dalla bandierina Ginestra si ritrova tra i piedi un'altra occasione favorevole masi lascia anticipare.
Il primo tempo si chiude con un'altra doppia occasione per il Sorrento. Ginestra riceve palla da Tognozzi al limite dell’area e batte in porta ma Russo gli nega ancora una volta il gol deviando in angolo. Sul cross dalla bandierina il portiere interviene nuovamente andando ad impedire un colpo di testa di Nocentini a botta sicura.
Nella ripresa si assiste ad un incontro completamente diverso. L’attacco del Sorrento dimostra subito maggiore vitalità rispetto al primo tempo e Russo già al 1’ è chiamato a bloccare un tiro di Scappini ben imbeccato da Tognozzi. Al 7’ però deve arrendersi alla conclusione di Carlini liberato al tiro da Basso. Accorciate le distanze il Sorrento prende coraggio e comincia a mandare in avanscoperta anche Vanin. Su un cross del brasiliano Carlini conclude a rete sfiorando il palo a portiere battuto. Ormai la Nocerina è alle corde e Russo viene impegnato nuovamente da un calcio di punizione battuta da Basso.
L’unica occasione della ripresa per i padroni di casa arriva a seguito di un mancato intervento di Bonomi che libera al tiro Bolzan. La conclusione dell’esterno molosso non è delle più felici e Chiodini blocca a terra.
Gli ultimi venti minuti sono tutti a favore del Sorrento. Al 21’ ci prova Niang con una gran botta da fuori che sfiora la traversa. Un minuto dopo Carlini chiude un triangolo con Basso con un colpo di testa bloccato dal neo entrato Fantasia. Al 24’ Basso fa ammattire ancora una volta Pomante e poi libera al tiro Tognozzi, ma Fantasia devia in angolo. Al 30’ il Sorrento riesce finalmente a pareggiare. Lancio in profondità di Tognozzi per Corsetti che resiste al tentativo di fallo di Donnarumma e batte Fantasia.
La partita sembra destinata a concludersi in parità ma ad un minuto dallo scadere il Sorrento sfonda sulla sinistra con un’azione combinata tra Basso e Sabato. Sul cross del terzino Carlini batte a rete, sula traiettoria si inserisce Scappini con un colpo di testa che spiazza il portiere. L’arbitro non si accorge della posizione di Pomante che tiene in gioco tutti e annulla per fuorigioco, ma poi su segnalazione dell’assistente convalida la rete, consegnando la vittoria del derby al Sorrento e scatenando la contestazione dei tifosi molossi verso il proprio allenatori.


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Sorrento al lavoro per smaltire le tossine natalizie

martedì 27 dicembre 2011 0 commenti


Dopo aver trascorso il Natale in famiglia, oggi pomeriggio i componenti della prima squadra del Sorrento hanno ripreso la preparazione svolgendo una breve seduta atletica agli ordini di mister Ruotolo e del suo secondo Marco Carrara.
La squadra era presente al gran completo, ma Tognozzi, Greco, Basso ed Armellino non sono scesi in campo rinviando la ripresa a domani quando la squadra sosterrà una doppia seduta di allenamento.
Giovedì pomeriggio il Sorrento si trasferirà allo Stadio San Francesco di Nocera Inferiore dove affronterà in amichevole la Nocerina di Gaetano Auteri (inizio ore 15.00).
Venerdì altra amichevole questa volta al Campo Italia con la casertana di Giovanni Ferraro (inizio ore 14.30).

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Il secondo allenatore del Sorrento è Marco Carrara


Gennaro Ruotolo ha scelto il secondo che lo accompagnerà nella sua avventura alla guida del Sorrento. Si tratta di Marco Carrara, nato a Limena (Pd) il primo novembre 1967.
Carrara cresce calcisticamente nel Padova dove neanche ventenne disputa due stagioni in Serie C1. Nel 1987 si trasferisce all'Arezzo dove gioca la sua prima stagione in Serie B. Successivamente veste la maglia di Alessandria, Barletta, Messina, Reggina, Ancona e Rimini, prima di chiudere la carriera nel 2001 a Fano in Serie D.
Da calciatore ha indossato anche la maglia della nazionale Under-20, partecipando al campionato mondiale di categoria del 1987, giocando 4 partite e segnando una rete contro la Nigeria. In tutta la carriera ha disputato 136 gare in Serie B segnando 8 reti.

Una volta smesso di giocare inizia la carriera di allenatore nel 2002 guidando prima l'Urbino e poi il Montevarchi. Poi accetta di ricoprire il ruolo di vice-allenatore con Piero Braglia al Catanzaro (2005-06) ma l’anno seguente  allena il Bellaria Igea Marina nella Serie C2 assumendo l'incarico con la squadra che si trovava all'ultimo posto e conducendola alla salvezza senza passare dai playout. Nel 2008 torna alla Reggina come allenatore in seconda di Nevio Orlandi. Nel luglio 2010 viene assunto come tecnico dell'Atletico Arezzo in Serie D, venendo esonerato nel successivo mese di ottobre.
Carrara, come Ruotolo, si è legato al Sorrento con un contratto annuale. Ha già raggiunto Sorrento e questo pomeriggio prima della ripresa degli allenamenti è stato presentato alla squadra. 

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