Paulinho volta le spalle al Livorno

giovedì 29 dicembre 2011 0 commenti


Il centravanti brasiliano non si è presentato all’allenamento del Livorno ne ieri ne oggi ed ha fatto sapere che tornerà solo a gennaio. Qualcosa di simile a quanto successe l’anno scorso a Sorrento prima della partita di ritorno dei playoff con il Verona. Ecco l’articolo pubblicato in serata dal sito Alelivorno.it che descrive la situazione della vicenda Paulinho.

(Fonte: Alelivorno.it) - Siccome non c’erano abbastanza problemi, ecco che ne scoppia un altro. Il suo nome è Paulinho, la sua residenza è in Brasile. Nel senso che Paulinho non è tornato dalle ferie e non lo farà neanche oggi, neanche domani e neanche sabato. Forse domenica, o più probabilmente lunedì. Una vacanza supplementare non autorizzata, che chiaramente ha mandato su tutte le furie i dirigenti amaranto.
Resta a casa. Il primo giorno sembrava un semplice ritardo, ieri però Paulinho non si è visto al Centro Coni. Così il ds Signorelli e il dt Perotti si sono messi in contatto con gli agenti del giocatori, i quali hanno confermato che Paulinho ha deciso di tornare dal Brasile il primo gennaio. Dunque con 5 giorni di ritardo rispetto a quanto previsto dalla società. In sede ieri sera si lavorava già per rifilare una pesante multa al giocatore.
Il precedente. Tra l’altro non è la prima volta che Paulinho ritarda. Era già successo questa estate, al momento del raduno. L’arrivo di Paulinho era infatti slittato di alcuni giorni, ufficialmente per “ragioni burocratiche”, anche se poi il ragazzo al suo arrivo mostrò perplessità sull’idea di restare a Livorno.
Aria di cessione. Sin troppo facile interpretare questo ritardo come un desiderio di andare via da Livorno. Diventa difficile immaginare altri scenari.
È noto che Paulinho è rimasto molto scosso dal faccia a faccia avuto nello spogliatoio del Coni con alcuni tifosi. E sin dalle ore successive ha manifestato ai dirigenti il desiderio di cambiare aria.
C’è però un piccolo (si fa per dire) problema: Paulinho ha appena firmato un contratto di 5 anni col Livorno, e quest’estate il presidente Spinelli chiedeva addirittura 3 milioni per la comproprietà.
Ora, considerando che in giro di soldi ne circolano proprio pochi, le ipotesi sono due: 1) Paulinho viene svenduto a prezzo di realizzo, 2) Paulinho resta qui. 

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Al Sorrento il derby con la Nocerina


Nocerina-Sorrento 2-3

Nocerina primo tempo (3-4-3): Russo; Nigro, De Franco, Di Maio; Scalise, De Liguori, Bruno, Giuliatto; Gherardi, Plasmati, Castaldo.
Nocerina secondo tempo (4-3-3): Russo (20’ Fantasia); Pomante, Filosa, Alcibiade, Donnarumma (30’ Pirolo); Mingazzini, Giuliatto, Bruno; Bolzan, Plasmati, Gherardi (16’ Pepe).
Sorrento (4-4-2): Rossi (41’ Chiodini); Vanin, Romeo, Nocentini, Bonomi (65’ Sabato); Bondi (41’ Corsetti), Camillucci (41’ Niang), Tognozzi, Croce (41’ Basso); Ginestra (41’ Carlini), Galabinov (41’ Scappini)    
L’amichevole natalizia (durata 80 minuti) che si è giocata oggi al San Francesco di Nocera tra Nocerina e Sorrento è terminata con il successo dei costieri per tre a due. Partita dai due volti. Primo tempo chiuso sul due azero in favore dei padroni di casa. Secondo tempo che ha fatto registrare un netto tre a zero per il Sorrento. La differenza maggiore tra i due tempi deriva dai cambi operati da Ruotolo a fine primo tempo. Fuori Bondi, Ginestra, Galabinov e Croce, dentro Corsetti, Carlini, Scappini e Basso. Il Sorrento che nel primo tempo non aveva affatto demeritato ha innestato la quinta e la Nocerina è stata costretta a difendersi subendo il sorpasso ad un minuto dal termine.
Riavvolgiamo il filmato e ripartiamo dall’inizio: I padroni di casa partono a spron battuto e si rendono pericolosi con Castaldo. Alla prima occasione però va in rete il Sorrento: fallo di Nigro su Croce nei pressi del vertice dell’area di rigore. Ginestra invece di crossare tira direttamente in porta beffando Russo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Galabinov che non tocca la palla ma con il suo movimento trae in inganno il portiere. Poco dopo (15’) passa la Nocerina. Gherardi riceve palla poco fuori area, finge un passaggio si aggiusta il pallone e batte Rossi con un tiro a mezza altezza.
Il Sorrento prova a reagire, ma i propri attaccanti appaiono imballati dalla sosta natalizia e non riescono ad avvicinarsi all’area avversaria. Dall’altro lato il trio Gherardi, Plasmati, Castaldo si rende molto più pericoloso e Rossi salva la propria porta in due occasioni, prima respingendo un tiro di Gherardi e poi un colpo di testa di Plasmati, ma deve soccombere su una conclusione dai trenta metri di Gherardi che strappa gli applausi dei circa 1500 presenti.
Un minuto dopo il Sorrento ha una ghiotta occasione per accorciare le distanze. L’arbitro punisce con un calcio di rigore un tentativo di anticipo di Di Maio su Bondi. Il tiro di Ginestra è deviato in  angolo da Russo. Sul tiro dalla bandierina Ginestra si ritrova tra i piedi un'altra occasione favorevole masi lascia anticipare.
Il primo tempo si chiude con un'altra doppia occasione per il Sorrento. Ginestra riceve palla da Tognozzi al limite dell’area e batte in porta ma Russo gli nega ancora una volta il gol deviando in angolo. Sul cross dalla bandierina il portiere interviene nuovamente andando ad impedire un colpo di testa di Nocentini a botta sicura.
Nella ripresa si assiste ad un incontro completamente diverso. L’attacco del Sorrento dimostra subito maggiore vitalità rispetto al primo tempo e Russo già al 1’ è chiamato a bloccare un tiro di Scappini ben imbeccato da Tognozzi. Al 7’ però deve arrendersi alla conclusione di Carlini liberato al tiro da Basso. Accorciate le distanze il Sorrento prende coraggio e comincia a mandare in avanscoperta anche Vanin. Su un cross del brasiliano Carlini conclude a rete sfiorando il palo a portiere battuto. Ormai la Nocerina è alle corde e Russo viene impegnato nuovamente da un calcio di punizione battuta da Basso.
L’unica occasione della ripresa per i padroni di casa arriva a seguito di un mancato intervento di Bonomi che libera al tiro Bolzan. La conclusione dell’esterno molosso non è delle più felici e Chiodini blocca a terra.
Gli ultimi venti minuti sono tutti a favore del Sorrento. Al 21’ ci prova Niang con una gran botta da fuori che sfiora la traversa. Un minuto dopo Carlini chiude un triangolo con Basso con un colpo di testa bloccato dal neo entrato Fantasia. Al 24’ Basso fa ammattire ancora una volta Pomante e poi libera al tiro Tognozzi, ma Fantasia devia in angolo. Al 30’ il Sorrento riesce finalmente a pareggiare. Lancio in profondità di Tognozzi per Corsetti che resiste al tentativo di fallo di Donnarumma e batte Fantasia.
La partita sembra destinata a concludersi in parità ma ad un minuto dallo scadere il Sorrento sfonda sulla sinistra con un’azione combinata tra Basso e Sabato. Sul cross del terzino Carlini batte a rete, sula traiettoria si inserisce Scappini con un colpo di testa che spiazza il portiere. L’arbitro non si accorge della posizione di Pomante che tiene in gioco tutti e annulla per fuorigioco, ma poi su segnalazione dell’assistente convalida la rete, consegnando la vittoria del derby al Sorrento e scatenando la contestazione dei tifosi molossi verso il proprio allenatori.


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Sorrento al lavoro per smaltire le tossine natalizie

martedì 27 dicembre 2011 0 commenti


Dopo aver trascorso il Natale in famiglia, oggi pomeriggio i componenti della prima squadra del Sorrento hanno ripreso la preparazione svolgendo una breve seduta atletica agli ordini di mister Ruotolo e del suo secondo Marco Carrara.
La squadra era presente al gran completo, ma Tognozzi, Greco, Basso ed Armellino non sono scesi in campo rinviando la ripresa a domani quando la squadra sosterrà una doppia seduta di allenamento.
Giovedì pomeriggio il Sorrento si trasferirà allo Stadio San Francesco di Nocera Inferiore dove affronterà in amichevole la Nocerina di Gaetano Auteri (inizio ore 15.00).
Venerdì altra amichevole questa volta al Campo Italia con la casertana di Giovanni Ferraro (inizio ore 14.30).

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Il secondo allenatore del Sorrento è Marco Carrara


Gennaro Ruotolo ha scelto il secondo che lo accompagnerà nella sua avventura alla guida del Sorrento. Si tratta di Marco Carrara, nato a Limena (Pd) il primo novembre 1967.
Carrara cresce calcisticamente nel Padova dove neanche ventenne disputa due stagioni in Serie C1. Nel 1987 si trasferisce all'Arezzo dove gioca la sua prima stagione in Serie B. Successivamente veste la maglia di Alessandria, Barletta, Messina, Reggina, Ancona e Rimini, prima di chiudere la carriera nel 2001 a Fano in Serie D.
Da calciatore ha indossato anche la maglia della nazionale Under-20, partecipando al campionato mondiale di categoria del 1987, giocando 4 partite e segnando una rete contro la Nigeria. In tutta la carriera ha disputato 136 gare in Serie B segnando 8 reti.

Una volta smesso di giocare inizia la carriera di allenatore nel 2002 guidando prima l'Urbino e poi il Montevarchi. Poi accetta di ricoprire il ruolo di vice-allenatore con Piero Braglia al Catanzaro (2005-06) ma l’anno seguente  allena il Bellaria Igea Marina nella Serie C2 assumendo l'incarico con la squadra che si trovava all'ultimo posto e conducendola alla salvezza senza passare dai playout. Nel 2008 torna alla Reggina come allenatore in seconda di Nevio Orlandi. Nel luglio 2010 viene assunto come tecnico dell'Atletico Arezzo in Serie D, venendo esonerato nel successivo mese di ottobre.
Carrara, come Ruotolo, si è legato al Sorrento con un contratto annuale. Ha già raggiunto Sorrento e questo pomeriggio prima della ripresa degli allenamenti è stato presentato alla squadra. 

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Sorrento, amichevole di lusso con la Nocerina

sabato 24 dicembre 2011 0 commenti


Dopo i cinque giorni di pausa natalizia, il Sorrento riprenderà gli allenamenti agli ordini di mister Gennaro Ruotolo martedì 27 dicembre alle ore 17.00 allo stadio Italia.
La settimana di lavoro tra Natale e Capodanno sarà abbastanza intensa. Oltre ai normali allenamenti il Sorrento disputerà anche due incontri amichevoli. La prima delle due amichevoli sarà disputata giovedì 29 dicembre, con inizio alle ore 15.00, allo stadio San Francesco di Nocera Inferiore con i padroni di casa della Nocerina, squadra attualmente impegnata nella lotta per la permanenza in serie B.
La seconda amichevole, sarà disputata il giorno successivo, venerdì il 30 dicembre allo stadio Italia  con inizio alle ore 14.30, con la Casertana di mister Giovanni Ferraro (serie D girone H).

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Buon Compleanno Sorrento

giovedì 22 dicembre 2011 0 commenti

Ricorre oggi il 66esimo anniversario della fondazione della Società Sportiva Calcio Sorrento avvenuta il 23 dicembre 1945, antivigilia di Natale.
Era da pochi mesi terminata la Seconda Guerra Mondiale quando un gruppo di notabili sorrentini, parecchi dei quali avevano già fatto parte del Nazario Sauro (la prima società calcistica della penisola costituita nel 1929) si riunirono a casa di uno di loro per dar vita al Sorrento. 
Tra i soci fondatori meritano di essere menzionati il Cavalier Ugo De Angelis, l'ingegner Antonino Cesaro, il barone Carlo Luongo, Francesco Saverio Gargiulo, Agostino Schisano, Ernesto Reale, Attilio Di Maio, Vincenzo Rinaldi, Federico Cuomo, Antonino Fiorentino e Torquato Ercolano. Per sovvenzionare l’attività i soci fondatori si autotassarono con un contributo iniziale di cinquemila lire.
I colori sociali del primo Sorrento furono il rosso ed il bianco, gli stessi che compaiono sullo stemma della città di Sorrento. Dunque, magliette e pantaloncini rossi con bordo bianco. Le maglie rossonere saranno adottate solo a partire dalla metà degli anni sessanta per volere del Cavalier De Angelis, grande tifoso del Milan.
In questi primi 66 anni di vita il Sorrrento ha fatto assaporare ai propri sostenitori diversi successi ma anche qualche cocente delusione. Dopo aver trascorso i primi 20 anni di vita tra i dilettanti, a metà degli anni sessanta con l’avvento alla presidenza del Comandante Achille Lauro il Sorrento passò in quattro anni dalla promozione campana alla serie B.
Seguirono una decina di campionati in serie C. Quando nel 1978 ci fu la separazione tra C1 e C2 i rossoneri furono relegati nella serie inferiore. Tramontata l’era Lauro nel 1985 il Sorrento con la famiglia Pollio alla presidenza e Canè in panchina tornò in C1 e ci rimase per due stagioni. Poi venne un periodo buio e la squadra rossonera si ritrovò senza padrone e rischiando di scomparire e fu salvata da Carletto Cuomo e Antonino Castellano ricominciando un’altra scalata dalla promozione.
Durante l’era Castellano durata circa un ventennio il Sorrento è risalito nuovamente in C1 attraverso quattro promozioni. Nel 2009 dopo il divorzio da Franco Giglio, Castellano ha ceduto la squadra alla famiglia Gambardella. Questi con l’appoggio dell’armatore Gianluigi Aponte hanno portato nuovamente il Sorrento a sfiorare la promozione in B, e dopo che il sogno è svanito nei playoff con il Verona hanno deciso di riprovarci nuovamente in questa stagione.
Se si trattasse di un essere umano ci sarebbe da augurargli cento di questi giorni, ma per una squadra di calcio cento anni sono pochi per cui diciamo:

AUGURI SORRENTO MILLE DI QUESTI GIORNI
che tu possa vivere per almeno altri mille anni

(Fonte: Il calcio a Sorrento di Antonino e Gianni Siniscalchi)

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Il Sorrento gioisce per la liberazione di Gianmaria Cesaro


Incubo finito per i cinque marinai italiani ostaggio da febbraio dei pirati somali: la petroliera Savina Caylyn e i 22 membri dell'equipaggio sono stati liberati oggi scatenando la gioia nei paesi di origine.
Particolare felicità è di tutta la penisola sorrentina perché fra i marinai c'era il giovane Gianmaria Cesaro. Grande soddisfazione di tutto il Sorrento calcio, espressa dal presidente Mario Gambardella, dai Vice Presidenti Attilio e Renato Gambardella, Franco Ronzi, Paolo Durante e Gaetano Mastellone. L'Amministratore Delegato Franco D'Angelo, il Direttore Diodato Scala, il Direttore sportivo Salvatore Avallone, il dirigente addetto agli arbitri Antonino Pane, mister Ruotolo e tutta la squadra e staff formulano al giovane Gianmaria tanti auguri. Questo sarà veramente un bel Natale.
Tramite il sindaco di Piano Gianmaria è stato già invitato dalla società per assistere alla prossima gara casalinga dell'8 di gennaio 2012.

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Libero Gianmaria Cesaro, da febbraio nelle mani dei pirati

mercoledì 21 dicembre 2011 0 commenti


A quanto apprende l’agenzia di stampa ADNKRONOS, sarebbe stata liberata alle 14 ora locale la “Savina Caylyn”, la nave della compagnia D’Amato sequestrata l’8 febbraio 2011 vicino all’isola yemenita di Socotra. A bordo ci sono cinque italiani. I marinai a bordo della Savina Caylyn, ostaggio dall’8 febbraio dei pirati somali, sono: Giuseppe Lubrano Lavadera, comandante della nave, e Crescenzo Guardascione, terzo ufficiale di coperta, entrambi di Procida ; Gianmaria Cesaro, allievo di coperta, di Sorrento; Antonio Verrecchia, direttore di macchina, di Gaeta, ed Eugenio Bon, primo ufficiale di coperta, di Trieste.

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