Il Taranto vince col Carpi e allunga in classifica

domenica 9 ottobre 2011 0 commenti


Sesta giornata di campionato nel girone A della Prima Divisione, il Taranto di Dionisi (foto a lato) vince per due a zero in campo esterno con il Carpi e mantiene la vetta della classifica aumentando anche il vantaggio sula seconda in quanto il Como si fa battere dalla Spal a domicilio. 
Adesso sul secondo gradino c’è la Ternana di Toscano che ha battuto il Benevento di Simonelli per 2 a 0. Poker della Pro Vercelli sull'Avellino. Tris del Pavia sul Foligno. Il derby brianzolo tra Monza e Tritium si conclude in parità con il risultato di 1 a 1 così come Foggia-Viareggio e Lumezzane-Pisa. E mercoledì 12 ottobre si torna di nuovo in campo con il turno infrasettimanale in notturna.

Questo il quadro completo dei risultati del girone A

Carpi-Taranto  0-2  51' Guazzo (T), 77′ Di Deo (T)
Como-Spal  0-2  28' Melara (S), 62' Agnelli (S)
Foggia-Viareggio  1-1  23' rig. Venitucci (F), 75′ Lepri (V)
Lumezzane-Pisa  1-1  35′ Favasulli (P), 45′ Gasparetto (L)
Monza-Tritium  1-1  41' Romano (M), 59' E. Bortolotto (T)
Pavia-Foligno  3-0  40′ Marchi (P), 59′ Puccio (P), 84′ D’Errico (P)
Pro Vercelli-Avellino  4-1  27' Di Piazza (P), 34' Lasagna (A), 44' Marconi (P), 52' Disabato (P), 75' Malatesta (P)
Sorrento-Reggiana  2-1  27′ Di Nunzio (S), 73′ Croce (S), 90' Fedi (R)
Ternana-Benevento  2-0  37′ Nolé (T), 82′ Miglietta (T)

Classifica aggiornata
Squadra Pt G V N P GF GS
15 6 5 1 0 10 1
13 6 4 1 1 7 4
12 6 3 3 0 10 5
11 6 3 2 1 9 7
11 6 3 2 1 8 7
10 6 3 1 2 11 4
9 6 2 3 1 6 3
7 6 1 4 1 9 7
7 6 1 4 1 6 5
7 6 1 4 1 4 4
6 6 2 2 2 5 4
6 6 2 0 4 5 10
5 6 1 2 3 5 9
5 6 1 2 3 2 10
3 6 2 3 1 10 8
3 6 1 2 3 9 12
0 6 0 1 5 5 13
0 6 0 1 5 1 9


Prossimo turno
Avellino - Carpi
Benevento - Sorrento
Foligno - Lumezzane
Pisa - Como
Reggiana - Pro Vercelli
Spal - Pavia
Taranto - Ternana
Tritium - Foggia
Viareggio - Monza

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Sorrento-Reggiana 2-1 parla Mangone

Ascolta le dichiarazioni rese in sala stampa dall'allenatore della Reggiana Amedeo Mangone al termine dell'incontro Sorrento-Reggiana vinto dai rossoneri per due reti ad una.


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Sorrento-Reggiana 2-1 parla Sarri

Ascolta le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore del Sorrento, Maurizio Sarri al termine dell'incontro Sorrento-Reggiana vinto dai rossoneri per due reti ad una.

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Al Vico il derby con il Sant’Agnello


Vico Equense-Sant'Agnello 2-0

Vico Equense: Belviso, Cardone, Esposito, Matrone (65’ Piscopo), Paragallo, Di Capua (46’ Conte), Donnarumma G., Cirillo, Germano (46’ La Mura), Inserra, Pesacane. Allenatore: De Simone
Sant’Agnello: La Mura, Gargiulo, Palomba (61’ Pescatore), Parlato, Inserra (75’ Fiorentino), Dentale, Coppola (57’ Beato), Macarone, Iozzino, Guarino, Esposito. Allenatore: Guarracino
Marcatori : Pesacane 49’ e 86’ (rig)
Ammoniti: Cardone, Germano, Di Capua, Inserra, Iozzino. Espulso: Pescatore per fallo da ultimo uomo

Il Vico Equense vince contro un ostico Sant’Agnello e si mantiene in scia della capolista Cicciano. Gara dai due volti quella vista oggi al comunale ad un primo tempo brutto e noioso dove le due squadre non hanno effettuato nemmeno un tiro in porta e con una serie di passaggi sbagliati è seguito un secondo tempo più divertente grazie anche agli accorgimenti tattici adottati da mister De Simone che oggi ha dovuta fare di necessità virtù trovandosi con gli uomini contati grazie alle squalifiche di Lucarelli, Rapesta e Caracciollo e all’infortunato Del Sorbo, mentre recupera Conte che parte dalle panchina, fa il suo esordio al centro della difesa il giovane Matrone classe 94 mentre in attacco al fianco di Pesacane schiera Germano anch’esso un 94, nella ripresa il mister toglie un nervoso Germano ed inserisce La Mura un 95 mentre Conte rileva uno spento Di Capua, i due inserimenti creano più vivacità alla manovra dei padroni di casa che vanno subito in gol al 4’ sugli sviluppi di un angolo battuto da Inserra il colpo di testa di Piscopo è salvata oltre la linea da un difensore ospite l’arbitro in un primo momento fa proseguire ma il suo assistente vede che la palla ha oltrepassato la linea e quindi l’arbitro ritorna sui suoi passi e convalida la rete per la gioia dei tifosi, mister Guarracino inserisce Beato per cercare il pareggio ma la difesa vicana non si fa sorprendere, praticamente si registra un solo pericolo per Belviso al 15 con un tiro di Parlato ma è bravo l’estremo difensore vicano a respingere di piede, al 41’ la rete che chiude il match Pesacane in area anticipa Pescatore che lo atterra per l’arbitro è rigiore e conseguente espulsione, sul dischetto si porta lo stesso Pesacane che spiazza La Mura e consente al Vico di portare a casa i tre punti.

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Domani il verdetto per Juve Stabia-Sorrento


È atteso nella giornata di domani il verdetto della commissione disciplinare per i fatti accaduti durante il derby dell’aprile 2009 il cui risultato sarebbe stato manipolato da Cristian Biancone e Vitangelo Spadavecchia in modo da far perdere il Sorrento. La società rossonera doveva rispondere anche di un tentato illecito per l’incontro Taranto-Sorrento del dicembre 2008.
Ricordiamo che il Procuratore federale Stefano Palazzi ha proposto 9 punti di penalizzazione  per la Juve Stabia e 6 per il Sorrento più un’ammenda di 20mila euro per la società rossonera.
Per l’ex attaccante rossonero Cristian Biancone, Palazzi ha chiesto la radiazione, mentre per il portiere Vitangelo Spadavecchia, sono stati proposti 4 anni di squalifica.
Per  Roberto Amodio, attuale amministratore unico della Juve Stabia sono stati chiesti 3 anni e 3 mesi di squalifica, mentre per l’ex presidente del Sorrento, Antonino Castellano la richiesta è stata di un solo anno di squalifica.

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Vota il miglior rossonero in Sorrento - Reggiana

Primo successo casalingo del torneo per i rossoneri che asfaltano la Reggiana con le reti di Di Nunzio e Croce. Peccato per l'espulsione nei minuti finali di Armellino che aveva disputato una buona partita. Questa volta causa l'incontro infrasettimanale con il Benevento per votare il miglior rossonero del match c'è tempo solo fino a mercoledì pomeriggio. Affrettatevi

Rossi
Vanin
Romeo
Di Nunzio
Bonomi
Camillucci
Armellino
Bondi
Carlini
Croce
Ginestra
Scappini
Niang



  
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La scorsa settimana nella partita Avellino-Sorrento il giocatore che ha ricevuto il maggior numero di voti, per la terza settimana consecutiva, è stato il portiere Gegè Rossi che ha raccolto il 32% dei consensi precedendo Francesco Di Nunzio con il 14% e Cristiano Camillucci e Marco Armellino con il 12%.
Un bravo a Gegè e ai propri sostenitori. Per tutti gli altri suggerisco di attuare il passaparola in moda da aumentare il numero dei votanti.

Questo l'elenco dei vincitori nelle partite fin qui disputate:


Monza-Sorrento
0-3
Ciro Ginestra
Sorrento-Pavia
2-2
Massimiliano Carlini
Como-Sorrento
2-2
Generoso Rossi
Sorrento-Taranto
0-0
Generoso Rossi
Avellino-Sorrento
0-1
Generoso Rossi

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Vittoria convincente, Reggiana asfaltata


SORRENTO - REGGIANA 2-1

Sorrento (4-2-3-1) G. Rossi; Vanin, Romeo, Di Nunzio, Bonomi; Camillucci, Armellino; Bondi, Carlini (81’ Basso), Croce (85’ Niang); Ginestra (65’ Scappini). A disposizione: Chiodini, Terra, Sabato, Galabinov. Allenatore: Sarri.
Reggiana (4-3-3) Silvestri; Iraci, Aya, Mei, Sperotto; Viapiana, Calzi, Alessi; Esposito (79’ Fedi), P. Rossi (58’ Redzic), Matteini. A disposizione: Bellucci, Siragusa, Lanna, Bovi, Doumbia. Allenatore: Mangone.
Arbitro: Pasqua di Tivoli. Assistenti: De Troia e Mandis.
Marcatori: Di Nunzio (S) al 27' pt, Croce (S) al 28' st, Fedi (R) al 47' st.
Ammoniti: Di Nunzio (S), Sperotto (R), Croce (S). Espulso: Armellino (S) per proteste. Angoli 4-5. Recuperi: 1' pt, 3' st.

Il Sorrento ha ottenuto quest’oggi la prima vittoria interna del torneo superando una coriacea Reggiana con una convincente prestazione. Il risultato finale di 2-1 non rende giustizia agli uomini di Sarri, che hanno avuto il controllo dell’incontro per tutti i 90 minuti realizzando due reti con Di Nunzio e Croce archiviando la pratica già a metà ripresa, rendendosi poi  pericolosi in parecchie altre occasioni. Solo a tempo scaduto, dopo la strana espulsione di Armellino la Reggiana è riuscita ad accorciare le distanze con Fedi. I rossoneri incamerano altri tre punti  e in attesa di conoscere il verdetto della disciplinare per il derby con lo Stabia del 2009 hanno iniziato già da stasera a preparare l’incontro di mercoledì sera col Benevento.
Tornando alla cronaca odierna il primo spunto degno di nota dell’incontro è stato un tiro di punizione dai 30 metri del reggiano Calzi sul quale Rossi si è fatto trovare pronto a ribattere. Dopo questo spunto il centrocampo rossonero ha preso il comando del gioco e per Rossi ben protetto dal quartetto difensivo in cui ha giganteggiato un monumentale Romeo non ci sono stati più pericoli. Il suo dirimpettaio ha avuto invece molto lavoro da sbrigare. Il primo a scaldargli le mani è stato Ginestra che lo ha impegnato con un tiro al volo su cross dalla sinistra di Croce. Poco dopo il portiere ospite nel tentativo di rinviare con i piedi finisce per regalare il pallone allo stesso Ginestra che tenta di concludere di prima intenzione colpendo male. Poi ci prova Bondi su punizione ma la palla finisce alta. Passano un paio di minuti e il Sorrento ottiene un altro calcio di punizione dalla medesima posizione. Questa volta il tiro di Bondi è più preciso e costringe Silvestri a rifugiarsi in corner. L'angolo è battuto da Bondi, che trova Croce sul secondo palo che di testa rimette in mezzo per  Di Nunzio che insacca in acrobazia in mezzo a diversi avversari. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo non succede nulla di rilevante, con i rossoneri che tengono a bada gli ospiti con disinvoltura.
Ad inizio ripresa Mangone toglie Rossi, sostituendolo con il giovane Redzic. I rossoneri man mano che passano i minuti giocano con sempre maggiore disinvoltura riuscendo a trovare  parecchi varchi sulla sinistra con la coppia Bonomi - Romeo, ma  Carlini e Ginestra non riescono a trovare il colpo del ko. Al 65’ Sarri toglie Ginestra e lo sostituisce con Scappini, che appena entrato scocca un tiro dai 30 metri che per poco non sorprende Silvestri, troppo fuori dai pali.
Con l’ingresso di Scappini gli attacchi dei rossoneri aumentano di pericolosità. Il gol del raddoppio è nell’aria ed arriva al 74' quando Carlini e Croce combinano sulla sinistra, prendendo d'infilata Aya. Il difensore riesce ad opporsi al tiro di Carlini, ma questi riconquista il pallone e serve Croce, tutto solo, che realizza la seconda rete. La partita in pratica finisce qui. A tempo ormai scaduto Armellino, si fa espellere e sull’azione seguente Fedi realizza il gol della bandiera con un colpo di testa.

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Berretti rimonta vincente


di Luca Lattene

Sorrento - Andria 2-1

Sorrento: Lombardo, Romano, Breglia, Terminiello (85' Siniscalchi), Vollono, Iaccarino, Natale, Pietrovito, Mascolo, De Giambattista (75' Costabile), Piacentile (81' Raffone). A disposizione: Pastena, Somma, Rubicondo, Di Franco. Allenatore: Giuseppe Bevilacqua.
Andria: Ancona, Orofino (60' Tomasello), Gattullo (65' Moretti), Burdo, Civita, Cifarati, De Monte, Barnabà, De Vicentis, Attimonelli (55' Bartoli), Ferrarese. A disposizione: Di Renzo, Di Cialo, Scatigno, Marulli Allenatore: Andrea De Florio.
Arbitro: D'Errico di Nocera Inferiore (Caso/De Prisco)
Marcatori: 32' De Vicentis (A); 48' Natale (S); 62' Piacentile (S)
Ammoniti: Iaccarino e Costabile (S);  Attimonelli e  Barnabà (A)

Corner: 11-2 Recupero: I tempo: 2 min; II tempo: 5 min. Gara disputata c/o lo stadio "R. Solaro" di Ercolano (Na).

Vittoria sudata, preziosa e dal notevole valore caratteriale per i ragazzi di mister Bevilacqua che sul sintetico di Ercolano domano l'Andria dopo novanta minuti di grande battaglia in cui a prevalere è una squadra che dimostra, al di là delle importanti qualità tecniche e tattiche di cui è indubbiamente in possesso, di avere un grandissimo carattere ed un  grande cuore, cuore rossonero!
Vittoria ancor più bella perché a strada si era messa pericolosamente in salita per il Sorrento dopo che gli ospiti alla mezz'ora del primo tempo si erano portati inaspettatamente in vantaggio dopo un buon inizio dei rossoneri: a livello psicologico il gol preso poteva rivelarsi un'autentica mazzata ma nella ripresa la reazione dei padroni di casa è stata veemente, rabbiosa e da applausi convinti.
Inizio vivace del Sorrento che riesce a rendersi pericoloso in varie occasioni:dopo pochi minuti Mascolo prima chiama all'intervento il portiere pugliese su conclusione indirizzata all'angolino; successivamente potrebbe far male concludendo a rete su una bella sovrapposizione a destra di Romano ma questa volta la conclusione finisce fuori, così come un ulteriore tentativo intorno al ventesimo. Esaurita questa grande spinta iniziale, dove però il Sorrento non riesce a concretizzare le molte occasioni, la gara diventa un'autentica lotta a centrocampo dove gli spazi centrali risultano intasati e le fasce poco cercate; l'Andria da parte sua pian piano avanza il proprio baricentro provando ad impensierire la difesa rossonera: così , poco prima della mezz'ora il centrocampista andriese Barnabà si rende pericoloso su due conclusioni dalla distanza, la prima delle quali finisce a lato mentre sulla seconda Raoul Lombardo - portiere rossonero - sicuro è nella presa. Al 32' arriva la doccia fredda per i rossoneri: su un traversone lento dalla destra di Burdo, la punta biancoazzurra De Vicentis appostata al centro dell'area di rigore incorna perfettamente la sfera che lemme lemme si va ad insaccare nell'angolino basso alla sinistra di un incolpevole ed immobile Lombardo. Subito il gol, il Sorrento rabbiosamente reagisce ed è pericoloso con Terminiello che su palle ferme si porta in area avversaria facendo valere la propria statura: così, su due colpi di testa ravvicinati del difensore, prima è bravo il portiere ospite a bloccare mentre sul successivo tentativo la palla termina fuori. Prima del canonico the caldo c'è ancora tempo per una conclusione da fuori di Natale – palla di poco a lato – ed infine per un bello scambio stretto tra Piacentile e Mascolo con quest'ultimo che tuttavia conclude spedendo la palla fuori. Si va negli spogliatoi con gli ospiti avanti 1-0 ed un Sorrento molto arrabbiato.
Si torna in campo con gli stessi 22 effettivi e subito si capisce come mister Bevilacqua si sia fatto sentire negli spogliatoi perché il Sorrento si dimostra ben presto trasformato, nell'atteggiamento e nello spirito. Il ritmo dei rossoneri è travolgente e l'Andria sembra immediatamente risentirne, sbandando pericolosamente: dopo appena tre minuti - sugli sviluppi di una punizione corta poco fuori dall'area -  Mascolo lancia in profondità Natale che dal vertice destro entra in area e con un perfetto diagonale ad incrociare spedisce  la palla nell'angolino opposto: 1-1,  ma non finisce qui! Raggiunto il pareggio, il Sorrento finalmente si sblocca mentalmente e prende totalmente in mano le redini dell'incontro: Iaccarino (in foto), che alla fine sarà il migliore insieme ad un generosissimo Mascolo, deliziosamente ricama gioco in mezzo al campo con brillanti aperture verso gli esterni dove l'autore del gol, Natale e Pietrovito - a sinistra - sfrecciano come saette creando enormi grattacapi alla difesa avversaria. Breglia è sempre pericoloso quando decide di sovrapporsi sulla fascia e dal suo piede sinistro nascono sempre palle tese e pericolose mentre diligente ed attenta è la gara a destra di Romano. Terminiello è una mina vagante nell'area biancoazzurra ed ancora su un calcio d'angolo cerca la gloria nell'area pugliese ma la sua conclusione è appena fuori. E' un monologo rossonero e l'Andria di fatto risulta non pervenuto nella seconda frazione;  Di Giambattista e compagni giocano brillantemente palla a terra, nascondendola all'avversario e praticando un possesso palla continuo e fatto di scambi rapidi e precisi;nessuno si risparmia, mettendo tutto in campo (ne sa qualcosa il povero Vollono colpito duramente ma in piedi fino alla fine da vero combattente). Intorno al quarto d'ora ci sarebbe un rigore netto per il Sorrento ma l'arbitro non vede un mani in area di un difensore andriese su iniziativa di Natale dalla destra. Poco male perchè dopo due minuti, il Sorrento trova concretizzati i suoi sforzi, legittimando la propria superiorità tecnica e tattica: azione ancora innescata a destra da un indemoniato Natale che lancia Mascolo il quale si porta sul fondo e mette una palla perfetta sulla quale in mezzo all'area il cobra Piacentile è lesto a non mancare il suo appuntamento con il gol: preciso tiro e palla nel sacco! L'Andria vorrebbe provare a  reagire ma il Sorrento non molla la preda, nulla concede e dimostra di poter essere letale se parte in contropiede; in mezzo alla girandola di sostituzioni e di cartellini gialli (da segnalare un bruttissimo intervento da tergo di Barnabà su Mascolo lanciato in porta e punito solo con l'ammonizione), mister Bevilacqua intelligentemente rafforza la diga di centrocampo richiamando l'autore del gol decisivo Piacentile ed inserendo un ottimo Raffone (dentro poi anche Costabile per De Giambattista e Siniscalchi per Terminiello) con Mascolo unico punto di riferimento avanzato, generoso e prezioso a far salire la squadra e i due esterni, Pietrovito e Natale, pronti a volare sulle corsie esterne, mantenendo costantemente in apprensione la difesa avversaria. Si arriva così al novantesimo (dopo ben cinque minuti di recupero) ed al triplice fischio si può giustamente esultare: grandissima prova di carattere di una squadra apparsa un attimino timida nella prima frazione ma che poi nella ripresa è scesa in campo con un piglio totalmente differente, prendendo coscienza della propria forza e dominando totalmente la gara con una prestazione davvero convincente, trasformando la rabbia per lo svantaggio subito in grande carica agonistica e capacità di reazione.
Mister Bevilacqua commenta così la rimonta dei suoi ragazzi: “Il gol loro giunto sull'unica nostra incertezza poteva essere una mazzata ma poi nella ripresa i miei ragazzi sono stati bravissimi a credere nei propri mezzi ed i risultati si sono visti: il carattere della squadra deve essere questo ed è questo l'atteggiamento e l'approccio alla gara che mi aspetto sempre, perchè questa squadra ha tutte le carte in regola per fare sempre bene, sia in casa che fuori”. Tre punti d'oro che fanno tanto morale e che rappresentano un'autentica iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione; adesso vietato fermarsi, anche perchè all'orizzonte ci sono due trasferte consecutive (Aversa e poi Campobasso), due autentiche prove di maturità per un Sorrento chiamato a confermare quanto di buono finora ha prodotto tra le mura amiche e dare continuità ai propri risultati.

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