Trofeo Nibali, ad Apicella e Valletta

lunedì 21 marzo 2011 0 commenti

Il sorrentino Roberto Pepe grande protagonista della prima batteria conclude al terzo posto

Si è corsa ieri a Boscoreale la prima edizione del Trofeo Vincenzo Nibali. La gara organizzata dalla società Black Panther di Pompei prevedeva due batterie. Per un inconveniente burocratico la partenza della prima batteria è stata data con quasi un ora di ritardo sul previsto e questo ha costretto gli organizzatori ad accorciare la lunghezza di entrambe le batterie che si sono svolte su una distanza di circa 30 km l’una pari a 10 giro del percorso.
La prima batteria dedicata agli over 39 si è decisa nel corso del secondo giro quando su impulso di Roberto Pepe (Velosport Sorrentino) si formava un terzetto composto dallo stesso Pepe, da Romualdo Apicella (Eurorida Magnum) e da Pasquale Galletta (GS Amoruso).
I tre trovavano subito l’accordo e guadagnato un vantaggi di circa 40 secondi sui più immediati inseguitori lo mantenevano fino alla fine.
Nel corso degli ultimi due giri Pepe sapendosi battuto in volata da Apicella provava un paio di attacchi, ma Apicella riusciva sempre a ricucire. Alla fine Pepe lanciava una volata lunga ma veniva saltato sia da Apicella che da Galletta.
La volata per il quarto posto era vinta da Umberto Mirra (Cycling 4 all) che precedeva Salvatore Ciaramella (GS Amoruso) e Giovanni Alfano (Team Nughes)
Nella batteria degli under 39 si assisteva al dominio degli atleti della Pasta Rummo che lanciavano in fuga Antonio Valletta a cui era lesto ad accodarsi il solo Biagio Zottoli (Black Panthers). Anche in questo caso i due di testa riuscivano a mantenere un leggero margine sugli inseguitori e si giocavano la vittoria in uno sprint ristretto che vedeva prevalere Valletta.
La volata per il terzo posto era vinta da Antonio Corbisiero, compagno di squadra di Valletta che precedeva Mattiello (Cyclyng 4 all), Cristiano (GS Amoruso), Del Prete (Pasta Rummo) e Ercolano (TCS). Il metese Sbaratta concludeva in tredicesima posizione.

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Presentata la legge su passaporto ematico

Il Sorrento la prima squadra professionistica che vi ha aderito

Questa mattina nella sede di Via Roma della Camera di Commercio di Salerno, su iniziativa del Presidente dell’Associazione “Fioravante Polito”, si è tenuta la presentazione ufficiale della proposta di legge “Passaporto ematico Andrea Fortunato”.
Il Sorrento calcio come prima squadra professionistica ad effettuare controlli ematici sui propri tesserati, ha presenziato con il D.G. marketing e comunicazione, Gaetano Mastellone mentre il capitano Attilio Nicodemo e Paulinho hanno donato la maglia rossonera.
Oltre al Presidente dell’Associazione, Davide Polito, sono intervenuti il Presidente onorario Salvatore Gagliano, l’On. Renato Farina, primo firmatario della proposta di legge, il calciatore della Lazio Guglielmo Stendardo, il legale che di fatto ha predisposto il testo della legge stessa, e Candido Fortunato, fratello di Andrea, lo sfortunato calciatore scomparso in giovane età. La proposta di legge prevede che i giovani atleti di qualsiasi disciplina sportiva, prima di avviarsi allo sport, devono obbligatoriamente eseguire tutti gli esami ematici.
All'evento erano rappresentate quasi tutte le società calcistiche professionistiche campane, oltre al Sorrento, c'erano il Napoli con il team manager Santoro, la Salernitana, la Nocerina, la Paganese e la Cavese.

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Massa Lubrense da il via al Campionato Italiano Slalom

Domenica 27 marzo si disputa il Trofeo Cittá di Massa Lubrense grande favorito il locale Luigi Vinaccia

Torna l’automobilismo in Penisola Sorrentina e torna con un evento di grosso rilievo nazionale. Domenica 27 marzo, infatti, sul tecnico e tradizionale percorso del Nastro d’Oro si disputa la dodicesima edizione del Trofeo Città di Massa Lubrense, gara che quest’anno avrà l’onore di aprire il combattutissimo Campionato Italiano Slalom.
La manifestazione sarà poi valevole anche per il neonato e attesissimo Campionato Regionale CSAI Slalom e per l’Italian Radical Trophy.
Il fatto sportivo della giornata sarà, comunque, costituito soprattutto dall’attesa prestazione del beniamino locale Luigi Vinaccia, da anni tra i dominatori di questo tipo di gare. Basti pensare ai tre titoli tricolori che ha vinto negli ultimi anni e, precisamente, nel 2002, 2004 e 2008, e alle varie piazze d’onore finora collezionate.
Il pluricampione domenica sarà sicuramente un osso duro per tutti quelli che vorranno mettere le ruote davanti alla sua Osella Pa9/90, mossa da un potente motore Alfa Romeo di derivazione Superturismo, curata nella factory della Catapano Corse e con i colori della prestigiosa scuderia locale Autosport Sorrento Racing.
La sfida a Vinaccia sarà portata, innanzitutto, dall’amico-rivale Fabio Emanuele, un altro grosso calibro, poiché di titoli tricolori ne ha già vinti due. Il molisano sarà al volante di un’Osella analoga a quella del pilota di Sant’Agata sui due golfi.
Sempre su Osella, ma in versione Pa21-Honda, saranno al via i siciliani Nicolò Incammisa, Andrea Raiti e Alberto Santoro, che verranno da queste parti con il chiaro intento di guadagnare punti pesanti per il Campionato 2011.
Hanno, intanto, assicurato la loro presenza a Massa Lubrense anche i due protagonisti del tricolore 2010, il vincitore, il ligure Alessandro Polini, e il secondo classificato, l’abruzzese Enzo Grimaldi. Entrambi guideranno macchine prototipo spinte da propulsori di derivazione motociclistica.
A parte tutti gli agguerriti avversari che arriveranno da ogni parte d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, Vinaccia dovrà guardarsi anche da un bel gruppo di giovani piloti locali, quali i fratelli Salvatore e Sebastiano Castellano e i massesi Salvatore Venanzio e Mario Gargiulo, che rappresentano, sicuramente, il futuro dello sport automobilistico in Penisola.
Un pericoloso “quartetto” al volante di agili e veloci sport con motore di derivazione motociclistica prodotte, in particolare, dall’inglese Radical Sportcars.
Puntano a “un posto al sole” nella classifica assoluta anche i più esperti Cataldo Esposito, “The Shark”, al secolo Giuseppe Ferola, Daniele Vanacore, tutti con le Radical-Suzuki.
Non mancherà lo spettacolo anche in tutti gli altri gruppi e classi di vetture che affronteranno per ben tre volte, a parte quella di prova, i quasi quattro chilometri del panoramico percorso che dal ponte di Marciano sale sino all’inizio dell’abitato di Termini, nell’incantevole scenario dell’isola di Capri con i suoi famosi Faraglioni, caratterizzato da ben undici chicane di rallentamento.
Sarà grande battaglia, infatti, tra i prototipi P/2, piccoli “mostri” realizzati con scocche di modelli di grande produzione abbinati a motori motociclistici di 1000 o 1200 cc, tra le vetuste, ma sempre spettacolari, Renault 5 Gt turbo della classe S/7 e tra la miriade di Peugeot e altre vetture, nelle varie preparazioni, che animeranno le combattute classi minori, condotte da tanti piloti della Penisola, tra cui tanti giovani, che alimentano la passione per questo sport in una terra che ne è, sicuramente, la culla!
L’evento è intitolato, come ogni anno, a due figure di sportivi molto ricordate nella zona quali i compianti Mario Adario e Tino Valente.
Notevole l’apporto assicurato dal Comune di Massa Lubrense, dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sorrento e dai locali Comandi dei Carabinieri e Polizia Municipale, tutti impegnati, insieme agli organizzatori del Rombo Team Napoli, a ridurre al minimo i disagi logistici ai residenti e operatori commerciali della zona e a garantire l’incolumità ai concorrenti e al pubblico, sicuramente numeroso, che si assieperà lungo il percorso.
La manifestazione, che gode anche del patrocinio dello sportivissimo Automobile Club Napoli, avrà inizio sabato 26 alle ore 16,00 nella centrale Piazza Vescovado, dove si svolgeranno le operazioni di verifica tecnica ante-gara delle vetture da corsa, che si protrarranno sino alle 19,30.
La gara è, invece, in programma per la domenica, cominciando con le prove ufficiali che avranno inizio alle 9,00, mentre la partenza della prima manche è fissata per ore 10,30.
Il sipario su questo particolare appuntamento scenderà con la premiazione dei vincitori. Cerimonia che è prevista per le ore 18,30 presso il Municipio di Massa Lubrense.
Insomma, si annuncia un intenso week-end di motori e passione per i numerosi amanti delle quattro ruote della Penisola Sorrentina!

Articolo a cura dell’Ufficio Stampa di Luigi Vinaccia 

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MSC Sorrento sesto posto nel mirino

Dopo il ko di Ortona per la MSC Crociere Volley Sorrento la gara contro il Mercato dell’Oro Matera rappresentava uno scontro importantissimo per tener viva la propria candidatura nella lotta al sesto posto, ora occupato proprio da Ortona e distante appena cinque punti.
Mister Paolo Russo recupera Panetto ma conferma Miccio in cabina di regia in diagonale con Scialò, Costa e Ricciardello in banda, Bassi e Cuccaro al centro, Esposito ed Amitrano ad alternarsi nel ruolo di libero nelle fasi di ricezione e difesa.
Galtieri si affida a Niero come palleggiatore con Matheus nel ruolo di opposto, Suglia e Musillo in banda, Rinelli e Lacalamita centrali e Casulli libero.
La partita fa registrare un buon inizio da parte degli ospiti capaci di condurre il ritmo del gioco nelle prime battute e sino al 20-22, anche se i sorrentini non sfigurano affatto rimanendo sempre a contatto coi più quotati avversari. Rispetto al passato, quando la squadra aveva spesso subito rimonte nelle parti finali dei set, questa volta Ricciardello e compagni riescono ad accelerare il ritmo e trovano prima il pareggio a quota 22 e poi il sorpasso con un perentorio muro sull’opposto venezuelano Matheus, unico faro del team materano. Il finale di set è palpitante, le squadre non faticano a trovare il cambio palla ma dopo lunghi scambi è la MSC Sorrento a piazzare il break decisivo e a chiudere il parziale sul 28-26 in proprio favore.
Nel secondo tempo di gioco i padroni di casa partono a razzo portandosi prima sul 5-1 e poi sull’8-2 alla prima sospensione obbligatoria. Sul 16-9 la MSC Crociere Sorrento ha ancora un discreto vantaggio da gestire che viene saldamente conservato grazie ad un’ottima ricezione e ad un Miccio in serata di grazia: il 25-18 finale è netto ed ampiamente meritato per una squadra che ripaga il calore del pubblico sorrentino.
Il terzo set ricomincia da dove aveva concluso, con un Sorrento che detta i ritmi di gioco e un Matera che rimane a guardare riuscendo a fare ben poco per arginare uno Scialò a tratti straripante come non mai in questa stagione. Matera sembra voler mollare: i ragazzi di Galtieri riescono a fatica a rimanere in scia agli uomini di Paolo Russo che, con molta lucidità, conducono in porto anche l’ultimo set conclusosi col risultato di 25-21.
Raggiante a fine gara il presidente Evangelista: “Abbiamo messo alle corde una squadra forte come Matera e siamo quasi pronti a festeggiare la matematica salvezza. Ci tenevo a fare un particolare elogio ad alcuni giocatori come Miccio, Esposito ed Amitrano che oggi sono stati determinanti: questa è una dimostrazione che il lavoro e il saper aspettare alla fine paga sempre e porta a risultati importanti. Una nota di merito anche al nostro opposto Scialò, oggi davvero inarrestabile. Con questi tre punti il sesto posto è sempre più raggiungibile e ora abbiamo due match sulla carta alla nostra portata con il Club Italia e con Casoria: se porteremo a casa sei punti, nelle ultime quattro partite giocheremo alla morte per finire la stagione quanto più in alto possibile.
Continua il magic moment del neo tecnico Paolo Russo che, alla sua quarta panchina stagionale da primo allenatore, porta a casa il terzo successo confermando quanto di buono si è sempre detto sul suo conto e quanto la società abbia fatto bene a puntare su di lui dopo l’indisponibilità dello storico coach Luigi Russo.
In queste ultime settimane grande merito va anche a chi, come i vari Esposito, Miccio ed Amitrano, ha contribuito a portare a casa questi importanti risultati, confermando anche il lavoro che questi gregari hanno sempre svolto in questi mesi facendosi trovare quando le contingenze lo hanno richiesto.
Con sei partite ancora da disputare e diciotto punti ancora in palio gli obiettivi da raggiungere sono ancora tutti possibili: servirà ancora la forza del gruppo, arma fondamentale in queste ultime uscite.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Il derby in sala stampa

Al termine dell’incontro di ieri tra Paganese e Sorrento, i protagonisti della gara si sono presentati nella sala stampa del Marcello Torre per rilasciare le loro impressioni su match.
Di seguito le interviste rilasciate dal mister della Paganese Giuseppe Padovano, dall’esterno offensivo del Sorrento Claudio Corsetti e dal mister del Sorrento Giovanni Simonelli.
Ognuna delle singole interviste può essere ascoltata cliccando sul triangolino a destra della barra del player.



Intervista al mister della Paganese, Giuseppe Padovano 

Intervista a Claudio Corsetti


Interviste a mister Simonelli

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Scavolini solo quarta

domenica 20 marzo 2011 0 commenti

La Scavolini Pesaro è stata battuta dal Fenerbahce per 3-1 (12-25, 25-21, 25-21, 25-21) nella finale per il terzo e quarto posto della Champions League di pallavolo donne. Le marchigiane hanno disputato una buona partita contro le campionesse del mondo del Fenerbahce Istanbul, strafavorite per la vittoria finale ma eliminate a sorpresa in semifinale dalle connazionali del Vakifbank Istanbul, che si sono aggiudicate il trofeo, vincendo sulle azere del Baku per 3-0 (25-13, 25-20, 25-18).

Niente da fare per la Scavolini Pesaro che da Istanbul torna con un quarto posto nella Final Four di Champions League e niente più. Ha infatti perso per 3-1 a favore del Fenerbahc Istanbul che dopo la clamorosa eliminazione di ieri ha conquistato un terzo posto dignitoso. Perso il primo set “a mani basse”, le turche allenate da Zè Roberto hanno preso le misure e hanno iniziato a giocare come sanno: ottima battuta – e conseguente ricezione difficoltosa per le colibrì, tanto che Ferretti è costretta spesso a fare gli straordinari – e attacco potente (il solito) al quale si aggiunge una grande voglia di difendere che si concretizzano in scambi lunghi e a tratti spettacolari (per la gioia del pubblico sugli spalti). Per le pesaresi resta un’esperienza, la prima, di una Final Four giocata con qualche problema di organico, ma comunque con tanto cuore e due partite ricche di spirito (spesso le ragazze di Tofoli hanno recuperato terreno nei confronti delle avversarie) ma anche con troppi errori, soprattutto nelle cose che si potrebbero definire facili e che, in Italia, Pesaro sa fare così bene. Ma per battere cassa in Europa ci vuole un pizzico di cinismo in più e un’attenzione differente.

Autore: Redazione Dotvolley

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La Paganese ferma il Sorrento sul pari

Paganese-Sorrento 0-0

Paganese (3-4-3): Ginestra; Ingrosso, Fusco, Radi; Di Paquale (58’ Santarelli), Vicedomini, Gatti (58’ Liccardo), Imparato (81’ Urbano); Tortori, Ferraro, Lepore. A dispoaizione: Virgili, Cuomo, Triarico, Casisa. Allenatore: Padovano.
Sorrento (4-2-3-1): Mancinelli; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Armellino, Nicodemo; Carlini (79’ Manco), Togni (93’ Camorani), Corsetti (83’ Sabato); Paulinho. A disposizione: Casadei, Angeli, Niang, Ferrara. Allentore: Simonelli.
Arbitro: Barbeno di Brescia: Assistenti: Cipolloni e Raparelli.
Ammoniti Armellino e Lo Monaco. Calci d'angolo 7 a 3 per il Sorrento.

Il cinquatasettesimo derby tra Paganese e Sorrento finisce con un nulla di fatto. L’incontro è stato disturbato da un forte vento trasversale che metteva in ambasce entrambe le difese in difficoltà sui traversoni da lontano. Entrambe le squadre hanno pensato più a difendersi che ad offendere. Con Bonvissuto e Pignalosa indisponibili, Simonelli ha schierato Paulinho unica punta mettendo Togni in appoggio e Carlini e Corsetti larghi sulle fasce. Gli esterni di difesa Vanin e De Giosa hanno limitato notevolmente le loro scorribande offensive. Paulinho si è venuto così a trovare nella morsa dei tre difensori azzurrostellati ed ha avuto poche opportunità di andare al tiro.
La Paganese si è invece affidata a rilanci lunghi, mala difesa rossonera era molto attenta e molto spesso metteva in fuori gioco gli avanti di casa. Poche le occasioni da rilevare. Al 3’ Corsetti andava in percussione lungo l’out sinistro per poi mettere al centro un traversone insidioso, che Carlini non riusciva a impattare. Due minuti dopo era la Paganese a rendersi pericolosa quando Ingrosso su cross dalla bandierina di Radi batteva a rete colpendo Armellino. Al 21’ in azione di ripartenza Paulinho portava la palla per più di 50 metri senza essere affrontato e giunto al limite dell’area, tirava in porta senza trovare lo specchio. Un minuto dopo il Sorrento andava nuovamente al tiro con Carlini che batteva al volo un pallone giuntogli sui piedi in seguito ad un rimpallo senza trovare la porta. Al 34’ De Giosa si spingeva in avanti ed effettuava un cross ribattuto da Fusco, la palla finiva sui piedi di Nicodemo che batteva al volo dal limite cogliendo la parte alta della traversa a portiere battuto. L’ultima occasione del primo tempo capitava a De Giosa che, colpiva di testa sugli sviluppi di un corner, mettendo di poco a lato.
Nella ripresa la Paganese ha alzato il proprio baricentro scoprendosi, ma i rossoneri, forse ostacolati dal vento, non sono stati bravi nelle ripartenze. L’unica azione pericolosa dei padroni di casa scaturisce a seguito di un rimpallo che fa terminare la palla a Santarelli libero sulla destra, il suo cross è raccolto da Vicedomini che conclude in porta centralmente favorendo la parata di Mancinelli. Il Sorrento si rende pericoloso solo con una conclusione dalla distanza di  Armellino deviata oltre la traversa da Ginestra. In pieno recupero, un’azione confusa in area rossonera manda la tiro Ferraro la cui conclusione a volo è bloccata da Mancinelli.
A fine partita tentativo di contestazione contro il Presidente Mario Gambardella e la dirigenza rossonera presenti in tribuna centrale che sono stati accerchiati e insultati da un gruppetto di "tifosi paganesi". Gli stewart erano già andati via e sono dovuti intervenire i carabinieri e il Sindaco di Pagani che hanno scortato il gruppo al sicuro negli spogliatoi.

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A Sorrento demolito il Mercato dell’Oro

MSC Crociere Sorrento-Mercato dell’Oro Matera 3-0 (28-26, 25-18, 25-21)

La MSC Sorrento si sbarazza della formazione materana del Mercato dell’Oro con il netto punteggio di tre set a zero. La squadra lucana riesce ad arginare gli attaccanti sorrentini solo nel primo set conclusosi ai vantaggi, con la MSC che ottiene il punto al quarto set ball chiudendo sul punteggio di 28 a 26. Nel secondo e terzo set i padroni di casa approfittano di un’ottima ricezione e delle alzate di Marcello Miccio per bombardare la difesa materana, chiudendo l’incontro in poco più di un’ora di gioco con i parziali di 25 a 18 e 25 a 21. 

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