Simonelli: siamo fatti così, prendere o lasciare.

lunedì 28 febbraio 2011 0 commenti

Dopo la conclusione del’incontro tra il  Sorrento e l’Alessandria vinto da iroso neri per 4 a 3 grazie al gol decisivo di Paulinho all’89 Gianni Simonelli si è intrattenuto in sala stampa rilasciando una lunga intervista sul momento della squadra.
Queste in sintesi alcune delle dichiarazioni del mister rossonero. Quella di oggi è stata una partita importante venuta dopo una settimana di tensione, condizionata anche dal destino. Nel primo tempo stavamo giocando abbastanza bene poi abbiamo preso quei due gol è abbiamo avuto qualche momento di difficoltà.
Una situazione che avrebbe decapitato chiunque. Invece i ragazzi hanno fatto un secondo tempo di grandissimo spessore tecnico, tattico, fisico, ma soprattutto morale ed emotivo.
Corsetti è stato bravissimo. Sono molto contento per lui. Ha fatto una grossa gara ma lo ha fatto perché tutti nel secondo tempo hanno fatto bene.
Noi siamo questi nel bene e nel male, ad un certo punto ho anche cercato di mediare ma è stato peggio. Prendere o lasciare.
L’intervista completa può essere ascoltata cliccando sul triangolino a destra della barra del player sottostante.

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Laudano estromesso dalla Pasta Rummo Giannini Diesse Busico

La vicenda della mancata presentazione al controllo antidoping del Giro della Costiera da parte di tre degli otto atleti assoggettati (Riccardo Laudano, Giovanni Esposito e Mario Pastore) registra una ulteriore presa di posizione dopo quella assunta ieri sera dalla cavaliere Calcagni nei confronti di Esposito.
Questa volte è Salvatore Letizia ad intervenire decidendo di estromettere dal proprio team l’atleta Riccardo Laudano.
Ecco il comunicato diffuso dallo stesso Letizia attraverso il proprio profilo face book pochi minuti fa.


“L’ASD Rummo Giannini Diesse Busico, prendendo atto del comportamento ingiustificabile dell'atleta Laudano Riccardo, estromette quest'ultimo dalle file dei proprio corridori considerando la sua assenza al controllo antidoping come un ammissione di colpa.
Nonostante il forte rammarico per il comportamento di quest'ultimo considerato fino all'avvenimento come un atleta pulito e rispettoso dello sport, si considera felice del controllo stesso e si augura che tali esami vengano effettuati con molta più frequenza affinché venga fatta pulizia e vengano estromesse tali persone.”

Adesso si attende un analogo provvedimento nei confronti di Mario Pastore da parte del Team Ciclismo Sorrentino.

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La Cavaliere-Calcagni sospende Esposito

L'ASD Team Cavalieresrl.com-Calcagni Sport, nella persona del sottoscritto Clemente Cavaliere, Presidente della Società visto il comportamento odierno del tesserato Giampiero Esposito, resosi irreperibile, nel dopogara del 6° Giro della Costiera, per il controllo antidoping, di sospendere il già citato Esposito e dichiara fermamente la propria lotta al doping in più non voglia che il fatto aggravi sulla società e i rispettivi atleti.
Da tale comportamento si intende prendere le distanze e si decide, pertanto, di sospendere Esposito fino a quando non verrà fatta chiarezza sull'accaduto. Fonti familiari dichiarano il corridore ricoverato all'ospedali di Sorrento per un malore accaduto dopo la gara.

(Comunicato apparso sul profilo facebook di Clemente Cavaliere)

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Giro della Costiera, ciclista vola in un burrone. Sta bene

Stamattina mentre il Giro della Costiera attraversava la località Albori, nel comune di Vietri sul Mare (Salerno) un ciclista napoletano, Francesco Del Giudice, è finito nella scarpata facendo un volo di circa 15 metri.
La caduta, è stata paurosa e spettacolare, ma fortunatamente è stata attutita dalla fitta vegetazione e non ha provocato danni gravi al ragazzo.
Il primo a soccorritore è stato Amato Buononato un altro ciclista che oggi era su di un motoveicolo della scorta tecnica, e, vedendo la caduta, non ha esitato un attimo a lanciarsi, letteralmente, oltre il parapetto per raggiungere, primo tra tutti, il povero Francesco sul fondo del burrone in cui era caduto. Ha avuto anche la prontezza di portarsi dietro una borraccia d'acqua che ha usato per rianimare Del Giudce, versandogliela sul viso. Tutti i ciclisti, gli appassionati di ciclismo oggi rivolgono un applauso a Buononato per il suo operato.
Successivamente per recuperare Del Giudice è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile.
In ospedale gli è stata riscontrata una lesione muscolare (strappo) dovuta alla caduta scomposta, e sono stati necessari diversi punti di sutura per i tagli che si è procurato cadendo. Successivamente il ragazzo è stato dimesso dall'ospedale San Leonardo di Salerno e trasferito a Pozzuoli su sua richiesta. 

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Il “giallo” del Giro della Costiera

domenica 27 febbraio 2011 0 commenti

La classifica finale del "6° Giro di Costiera" è frutto di una scelta del Comitato Organizzatore, che ha deciso di dichiarare fuori classifica tre atleti che non si sono presentati al controllo antidoping. Proprio così, all'arrivo gli atleti hanno trovato i medici del Ministero della Sanità, che hanno inteso effettuare un controllo a sorpresa. Al traguardo due atleti Riccardo Laudano (Pasta Rummo) e Giovanni Esposito (Cavaliere-Calcagni) avevano preceduto di qualche metro un gruppo di altri sette corridori, ed immediatamente dopo lo speaker comunicava le determinazioni dei medici dell'antidoping: i primi otto classificati dovevano presentarsi immediatamente al controllo.
Dopo un attimo di confusione dovuto ad un leggero disguido nella errata lettura elettronica dei chip da parte della strumentazione di Tempogara, alle 11.20 veniva stilato l'effettivo ordine di arrivo, e lo speaker iniziava a chiamare gli atleti primi classificati, nome per nome.
Due di questi si sono presentati all'istante, tre hanno raggiunto i locali in un tempo compreso tra i dieci ed i venti minuti, altri tre non si sono presentati. Erano le 11.45.
I tre che hanno evaso il controllo sono Riccardo Laudano, Giovanni Esposito e Mario Pastore.
Lo speaker, nel frattempo, effettuava annunci ogni cinque minuti, chiamando i tre atleti ancora mancanti all'appello. Alle 12.15 il Comitato Organizzatore si riuniva, e decideva di aspettare non oltre le 12.30 e di procedere poi alla premiazione, depennando dall'ordine di arrivo chi non si fosse presentato. Anche in questo caso, lo speaker della manifestazione ripeteva l'avviso ogni cinque minuti, preannunciando la decisione del Comitato Organizzatore. Alle 12.30 i Medici verbalizzavano l'assenza dei tre atleti, ed il Comitato Organizzatore decideva di modificare l'ordine di arrivo, eliminando gli assenti. 

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Vota il miglior rossonero in Sorrento - Alessandria


Mancinelli
Vanin
Terra
Lo Monaco
De Giosa
Carlini
Nicodemo
Togni
Manco
Bonvissuto
Paulinho
Corsetti
Pignalosa
Di Nunzio

  
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Finale giallo al Giro della Costiera


Finita la gara, i primi due dell'ordine di arrivo Laudano e Esposito e il sesto arrivato Pastore non si presentano all'antidoping. 
I tre rischiano due anni di stop. 
Classifica stravolta. Vittoria a Valletta.  


A breve il sevizio completo

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Delirio rossonero

Sorrento-Alessandria 4-3
Sorrento: Mancinelli; Vanin, Terra, Lo Monaco, De Giosa; Carlini (89' Di Nunzio), Nicodemo, Togni, Manco (51' Corsetti); Bonvissuto (69' Pignalosa), Paulinho. A disposizione: Casadei, Sabato, Camorani, Armellino. Allenatore: Simonelli.
Alessandria: Servili; Pucino, Ghinassi Cammaroto, Romeo (74' Procida); Damonte, Camillucci; Negrini, Martini (71' Croce), Bondi; Scappini (81' Artico). A disposizione: De Marco, Menassi, Cuneaz, Segarelli. Allenatore: Sarri.
Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi); Assistenti: Alberto Tegoni (Milano) e Antonino Santoro (Catania).
Reti: 20' Scappini (A); 31' Martini (A); 41' Paulinho (S); 43' Damonte (A); 68' Terra (S); 70' Corsetti (S); 89' Paulinho (S).
Ammoniti: Servili (A) e Negrini (A).
Calci d'angolo: 10 a 5 per il Sorrento. Recupero: pt 2 min, st 5 min.

Non è la prima volta che accade, e forse non sarà l’ultima. Un Sorrento dalla doppia personalità dopo un primo tempo disastroso entra negli spogliatoi a capo chino in svantaggio per 3 reti ad 1. Al rientro in campo in campo i rossoneri appaiono trasformati e grazie alla spinta garantita da Corsetti (entrato in sostituzione di Manco) riescono a ribaltare il risultato con un gol del solito Paulinho allo scadere portando a sei i punti di vantaggio sulla terza e avvicinandosi al Gubbio bloccato in casa dal Como.
Dopo un inizio di tempo equilibrato in cui c’è da registrare solo un contrasto in area alessandrina tra Paulinho e Romeo sul quale l’arbitro lascia correre, i grigi passano al 20'. De Giosa e Lo Monaco si lasciano sfuggire Martini che libera al tiro Scappini che anticipa Vanin e segna a porta vuota.
La reazione del Sorrento è affidata a Paulinho che intorno alla mezzora impegna Servili con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Bonvissuto e sul corner successivo colpisce nuovamente di testa trovando la deviazione di un difensore.
Sull’azione successiva nuova incertezza della difesa rossonera e Martini si presenta a tu per tu con Mancinelli beffandolo con un pallonetto.
Il Sorrento prova a reagire confusamente. Manco ha sul piede l’occasione buona ma la spreca. Non così Paulinho che su cross di Vanin dalla destra anticipa Cammaroto di testa e batte Servili.
Nemmeno il tempo di gioire e l’Alessandria passa per la terza volta. I grigi ottengono un corner e si catapultano nell’area rossonera.  Bonvissuto si prende cura del lunghissimo Damonte ma lo perde permettendogli di segnare con un colpo di testa all’altezza del primo palo.
Il Sorrento è frastornato e poco prima del fischio di chiusura del tempo rischia di subire anche il quarto gol ma la conclusione di Martini sfiora l’incrocio.
Simonelli durante l’intervallo riesce a infondere fiducia alla squadra che ritorna in campo con un piglio diverso schiacciando i grigi  nella propria area. Corsetti rileva Manco e fa impazzire Romeo trascinando i compagni all’assalto. Ma i rossoneri non sembrano godere i favori della fortuna e dell’arbitro. Un colpo di testa di Paulinho su cross di Corsetti finisce di poco al alto. L’arbitro ci nega due possibili rigori il primo per un entrata a forbice di Cammaroto su Paulinho il secondo per un evidente fallo di mano di Negrini che interrompe un cross del solito Corsetti.
Sul versante destro si sveglia anche Carlini e la difesa dei grigi presa tra due fuochi da evidenti segni di cedimento capitolando su un colpo di testa di Terra che incorna un cross di Togni dalla bandierina.
Due minuti dopo arriva anche il gol del tre a tre, questa volta il cross di Vanin dalla destra è trasformato in rete da Corsetti con un colpo di testa da pochi metri.
I rossoneri sembrano un branco di squali inferociti dall’odore del sangue. Servili deve fare gli straordinari su un colpo di testa di De Giosa da pochi passi e su un tiro di Corsetti da fuori. Ci prova pure Vanin dalla distanza ma il tiro è centrale.
L’Alessandria manda in campo Artico al posto di Scappini ed accenna ad un tentativo di reazione. Il nuovo entrato imbecca Bondi la cui  conclusione è deviata da Mancinelli.
Il Sorrento però riprende a spingere e passa per la quarta volta con un tiro dal limite di Paulinho che si insacca a fil di palo sulla destra di Servili.
L’ultimo brivido in pieno recupero è per un colpo di testa di Damonte, su corner ma la palla finisce al lato e al fischio di chiusura esplode la gioia dei sostenitori rossoneri che non hanno fatto mancare il loro incitamento nemmeno sull’uno a tre.

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