Alla vigilia della trasferta in Calabria la squadra continua gli allenamenti per arrivare al top al fischio d’inizio.
Sarà un match molto delicato quello che domenica metterà di fronte la MSC Crociere al Caffè Aiello Corigliano, compagine che in questo momento occupa le prime piazze a ridosso dei play off, obiettivo dichiarato del sodalizio caro al presidente Gennaro Cilento, uno degli artefici della rinascita della pallavolo a Corigliano dopo gli anni bui susseguenti alle esperienze che la società aveva avuto anche in A1 e A2. La squadra biancorossa è allenata da Vincenzo Nacci e Carlo Gonella e nella sua rosa ha elementi di tutto rispetto. Il faro dei calabresi è sicuramente l’opposto cubano Williams Padura Diaz, giocatore dal fisico importante (205 cm per lui) e con alle spalle esperienze anche in A2 con la maglia dell’Edilesse Cavriago. Insieme a Diaz, ci sono gli schiacciatori Marco Santucci, protagonista a Sora negli ultimi anni tra B1 e A2, e Simone Spescha, atleta di origini romane che nel suo curriculum può vantare, oltre al fatto di essere cresciuto nelle giovanili di Cuneo, diversi anni nella massima serie con le maglie della stessa Cuneo, di Trieste e di Taranto, oltre ai suoi tanti anni in giro per l’Italia nella seconda serie nazionale dove ha difeso i colori, tra le tante, di Gioia del Colle, Mantova, Isernia, Roma e Massa Versilia. Il palleggiatore è Pierpaolo Falcone, vecchia conoscenza del volley campano dopo la sua esperienza nel 2003 ad Aversa in B1: nel curriculum vitae sportivo del regista di Cariati ci sono comunque diversi anni in A2 e molti di essi sono stati disputati proprio con la maglia del Corigliano, squadra nella quale è tornato dopo solo due anni di lontananza. Alle spalle di Falcone c’è un altro giocatore già visto in Campania, l’aversano Di Giorgio che qualche stagione orsono ha militato nello Sparanise non riuscendo ad evitare la sfortunata retrocessione dei casertani in Serie C.
Quello a disposizione di Nacci e Gonella è un roster esperto, con molti elementi giovani a completare la rosa, come testimonia la carta d’identità dei vari Shelepayuk, Dipasquale o Guido, giovani promesse del volley calabrese.
Tanti ottimi nomi ai quali va comunque riconosciuto un valore tecnico di indubbia caratura ma per la MSC Sorrento, come ripetutamente sottolineato dal presidente e dagli stessi giocatori durante tutto l’arco della stagione, non ci sono sfide impossibili
La trasferta di Corigliano giunge in una fase della stagione a dir poco cruciale per i ragazzi di Luigi e Paolo Russo: dopo questo incontro, che sarà anche l’ultimo del girone d’andata, inizierà un mini tour de force con, di seguito, le due prime della classe, ossia la Sidigas Atripalda e la Pallavolo Molfetta.
Dai risultati che usciranno da questi tre incontri si capirà molto sulle sorti future del Volley Sorrento in questo campionato e, a tal riguardo, il presidente, oltre a chiedere il massimo dello sforzo e dei risultati da questi incontri, ha dichiarato che queste partite gli serviranno per capire chi effettivamente, tra gli atleti, risponde in pieno al progetto da lui avviato lo scorso anno e che, fino a questo momento, ha vissuto solo bei momenti.
“A Corigliano per sognare”: potrebbe essere questo uno slogan per sottolineare l’importanza della partita.
Vincere contro una squadra di tale caratura potrebbe infondere ulteriormente fiducia in Ricciardello e compagni che prima della sosta forzata avevano ripreso il cammino vincente interrotto con i due ko di fila rimediati con Brolo e Potenza.
Infine, una vittoria contro Santucci e compagni sarebbe anche la giusta scossa per una squadra che fuori casa ha finora stentato, raccogliendo solo due successi, tra l’altro con squadre che in classifica occupano le ultime due piazze: stando così le cose, c’è da giurare che domenica andrà in scena una battaglia vera e propria.
Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)
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