Il Sorrento, aumenta il vantaggio sulle inseguitrici

mercoledì 1 dicembre 2010 0 commenti

Verona-Sorrento 1-1. Su un campo al limite della praticabilità Verona e Sorrento si dividono la posta. Al gol di Cangi in apertura  risponde Togni con una punizione delle sue. Nel finale Armellino e Pignalosa sfiorano la rete della vittoria. I rossoneri conquistano un prezioso punticino e aumentano il vantaggio sulle inseguitrici.


Verona: Rafael Pinheiro; Cangi, Vergini, Ceccarelli, Scaglia; Hallfredsson, Esposito, Mancini (78’ Torregrossa); Ferrari (70’ Selva), Le Noci (61’ Garzon), Pichlmann. A disposizione: Caroppo, Abbate, Anderson, Viviani. Allenatore: Mandorlini.
Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco (77’ Di Nunzio); Carlini (87’ Nicodemo), Pignalosa (91’ Vaccaro). A disposizione Mancinelli, De Giosa, Esposito, Corsetti. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi. Assistenti Salvato e Perrone.
Marcatore: Cangi (V) 9’ Togni (S) 51’
Amminito Erpen (S) 41’ Cangi (V), Ceccarelli (V) Armellino (S), Scaglia (V) 70’, Rossi (S) 83’

Finalmente il Sorrento riesce a giocare una partita. Dopo la sospensione di Gubbio oggi si è temuto nuovamente di non poter giocare causa le cattive condizioni del campo. Diversi giorni di pioggia hanno ridotto il tanto osannato Bentegodi ad un campo patate dove è difficile rimanere in piedi.  La parte centrale che va da porta a porta (quella su cui per l’incontro di rugby fu dipinto il logo di Cariparma) è ridotta ad una serie di pozzanghere e accumuli di fango. Alla fine  però si gioca.
Il Verona parte forte e Le Noci su assist di Hallfredsson impegna Rossi. I padroni di casa continuano a spingere e al 9' trovano la rete del vantaggio. Cangi scambia lungo l'out destro con Le Noci e scatta verso il centro area, riceve l'assist di ritorno del compagno e, in colpevole solitudine, batte Rossi con un tiro non potente ma preciso. Trovato il vantaggio il Verona cala il ritmo preoccupandosi principalmente di controllare il gioco.
Il Sorrento tenta una reazione ma l’attacco rossonero composto da pesi piuma fatica a rendersi pericoloso su un campo dove servirebbe più la clava che il fioretto. Pignalosa si batte come un leone, Erpen e Carlini cercano di operare scambi veloci per sfondare centralmente ma il fango è spesso alleato degli scaligeri. La primo conclusione pericolosa della capolista arriva solo al 35’ ad opera di Manco, che da fuori area costringe Rafael, ad una parata in due tempi.
Dopo il vantaggio il Verona si rende pericoloso solo con un’azione che porta al tiro Pichlmann ma il panzer austriaco si impappina e la sua conclusione finisce nelle mani di Rossi.
Il primo tempo termina senza nessun ulteriore sussulto. Alla ripresa del gioco il Sorrento accelera la manovra e cinge di assedio la retroguardia gialloblu ma la prima vera occasione della ripresa è dei padroni di casa con Ferrari che, solo davanti a Rossi, si lascia ipnotizzare e gli calcia addosso il pallone. La palla si trasferisce sul fronte opposto, Carlini scambia con Vanin e viene atterrato al limite dell’area in posizione centrale. Togni si porta al tiro è indovina una parabola degna del miglior Platini che si insacca all’incrocio dei pali fuori dalla portata di Rafael. Siamo al sesto della ripresa e il risultato torna in parità.
Da qui in avanti inizia un’altra partita. Il Sorrento rinvigorito dal gol segnato continua a spingere. Il Verona appare stanco e incapace di reagire. Al 61' sugli sviluppi di un corner la palla arriva fuori area ad Armellino. Il ragazzo di Seiano spara in porta, Rafael Pinheiro si fa trovare pronto e respinge  il tiro. Carlini si avventa sulla palla a colpo sicuro ma il portiere riesce miracolosamente a mettere in angolo.
Mandorlini, corre ai ripari: toglie l’attaccante, Le Noci, e mette dentro il centrocampista Garzon poi successivamente sostituisce pure Ferrari con il pari ruolo Selva. Simonelli decide anche lui di operare la prima sostituzione. Toglie Manco e mette Di Nunzio, passando dal 4-4-2 al 3-5-2 con Vanin e Angeli esterni di centrocampo e Togni ed Erpen in posizione interna. Mandorlini crede di intravvedere un segnale di paura e mette la punta Torregrossa al posto del centrocampista Mancini.
Il Sorrento però vuole provare a conquistare i tre punti. Vanin e Angeli imperversano sulle fasce e mettono al centro palloni allettanti ma prima Carlini e poi Pignalosa non riescono a trovare la deviazione vincente.
Nei minuti finali il Verona ha una reazione di orgoglio e si rende pericoloso con Cangi che non riesce a girare in porta una punizione battuta dall'out destro. Poi Simonelli opera gli ultimi due cambi mettendo Nicodemo e Vaccaro al posto di Carlini e Pignalosa. La partita termina senza ulteriori sussulti e il Sorrento conquista un prezioso punticino che gli permette di aumentare il vantaggio sulle inseguitrici. Poi i rossoneri vanno di corsa all’aeroporto per imbarcarsi sull’aereo che li riporterà a casa. Da domani bisogna già pensare al match interno con lo Spezia che si annuncia come la squadra più in forma del momento. 

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Verona-Sorrento nel pantano del Bentegodi

A meno di clamorosi colpi di scena dell'ultima ora Verona e Sorrento scenderanno regolarmente in campo oggi pomeriggio al Bentegodi alle ore 17 per la disputa del recupero della tredicesima giornata del girone A di Prima Divisione. La partita nelle ultime ore era diventata a rischio a causa del maltempo e delle condizioni del campo del Bentegodi, già pessime domenica scorsa.
I teloni di copertura stesi ieri sera dopo la partita di Coppa del Chievo contro il Novara hanno protetto il campo dalla neve di questa mattina e dalla pioggia caduta sino alle 14. Resta però il problema di un manto erboso già in pessime condizioni e in alcuni punti addirittura inesistente, che in caso di nuove precipitazioni potrebbe diventare un pantano pericoloso per i giocatori.
Per questo l'arbitro della partita, il signor Marco Di Bello di Brindisi, effettuerà un sopralluogo poco prima dell'inizio del match per verificare se ci sono o meno le condizioni per la regolarità della partita.

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Mimmo Carratelli presenta il libro “Caro Diego…50 anni Maradona”

Venerdì 3 dicembre alle ore 19 a Piano di Sorrento presso il Centro Culturale Comunale di via delle rose il giornalista napoletano Mimmo Carratelli presenterà la sua ultima fatica letteraria il libro “Caro Diego… 50 anni di Maradona” (edizioni Vele Bianche, 420 pagine) che è in vendita a 27 euro in tutte le librerie d’Italia dal 16 ottobre scorso. L’autore sarà intervistato da Fabrizio D’Esposito inviato de “Il Riformista”. La manifestazione è stata organizzata da Giancarlo D'Esposito consigliere incaricato allo sport del Comune di Piano di Sorrento.

Il libro parla naturalmente del pibe de oro argentino, Diego Armando Maradona in un diario fitto, con i giorni belli e quelli brutti di Maradona rivissuti in un avvincente dialogo fra un giornalista che l’ha seguito e ammirato e il pibe de oro. Un diario di affetto e di meraviglie, dai giorni del “pelusa” alla meta dei 50 anni del campione senza uguali. La vita da romanzo di Diego in tutti i particolari: la miseria, la gloria, il danaro, il dramma della droga. Buenos Aires, Barcellona, Napoli, Siviglia, i campionati del mondo, ma anche tutte le vicende fuori dal campo, la generosità, gli errori, la perdizione, i giorni della morte vicina, la salvezza, la rinascita.
Le delizie del suo gioco sublime. Un ribelle adorabile che ha pagato tutti i suoi sbagli: squalifiche, minacce, l’arresto, il tranello americano. Un protagonista dei nostri tempi nel bene e nel male. Mai era stato scritto un libro su Maradona così ricco e completo sulla sua vita. Mimmo Carratelli l’ha scritto con nobiltà di cuore.

Mimmo Carratelli è stato inviato speciale e caporedattore al “Roma” di Napoli, a “La Gazzetta dello Sport”, al “Corriere dello Sport-Stadio”, a “Il Mattino”, oltre che vicedirettore del “Guerin Sportivo”. Vincitore del Premio Unione Stampa Sportiva Italiana per il libro “Monaco 1972” e Premio CONI per la storia della nazionale di calcio pubblicata sul “Guerin Sportivo”. Autore dei libri “Ultime voci dall’epicentro” sul terremoto in Irpinia in collaborazione con Aldo de Francesco e Salvatore Biazzo, “Quando lo sport è favola”, “E nel settimo giorno Dio creò gli allenatori”.

Nella collana degli Elogi per le edizioni Pironti ha scritto “Elogio del pibe”, “Elogio di Ali”, “Elogio di Valentino Rossi”, “Elogio delle primarie”, “Elogio di Mourinho”. Autore di tre romanzi, “Un cuore colorato”, “L’ombra del leopardo” e “Una milanese a Capri”. Ha scritto “La grande storia del Napoli”, un volume illustrato di 432 pagine. Autore de “Il tango del petisso” edito da Vele bianche, una biografia “in diretta” con Bruno Pesaola. E “Ferlaino sceicco di Napoli. Palazzi, amori e scudetti” edito dalla Compagnia dei Trovatori, biografia romanzata dell’ ex presidente del Calcio Napoli.

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Stasera alle 17 Verona-Sorrento in diretta streaming

Questa sera alle ore 17 il Sorrento capolista solitario del girone A della Prima Divisione scende in campo allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona per giocare il recupero della gara della13ª giornata con l’Hellas Verona che non si poté disputare il 14 novembre scorso per indisponibilità del campo scaligero determinata dalla disputa dell’incontro internazionale di rugby tra Italia e Argentina.
I rossoneri scenderanno in campo senza il brasiliano Paulinho che sconta oggi il turno di squalifica che avrebbe dovuto scontare nella partita sospesa con il Gubbio.
Simonelli riproporrà lo stesso undici di domenica scorsa con Gegè Rossi tra i pali. Vanin, Terra, Lo Monaco e Angeli daranno corpo al pacchetto difensivo. La coppia centrale di centrocampo sarà costituita da Armellino e Togni con capitan Nicodemo pronto a subentrare in caso di necessità. Sulle fasce agiranno l’argentino Erpen e Manco. Per l’attacco ci si affiderà a Carlini e Pignalosa.
formazione sorrento
In panchina oltre al già citato Nicodemo andranno il secondo portiere Mancinelli, i difensori Di Nunzio e De Giosa, i centrocampisti Esposito e Corsetti e la punta Vaccaro.  
Sugli spalti ci saranno una quarantina di supporters rossoneri partiti in pullmann nella notte.
Chi è rimasto a casa potrà seguire la radiocronaca della gara trasmessa da Radio Verona collegandosi in streaming a partire dalle 16.30 all’indirizzo http://www.radioverona.it/RadioVerona/live.cfm

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Verona-Sorrento: Ultime dai ritiri e probabili formazioni

martedì 30 novembre 2010 0 commenti

Archiviati i 14 minuti col Gubbio il Sorrento trascorsa la notte di domenica nella cittadina umbra si è trasferito in Veneto dove domani è atteso dal recupero della gara della tredicesima giornata con l’Hellas Verona.
Le due squadre non si sono mai affrontate in incontri di campionato. Esiste però un precedente riguardante la Coppa Italia 1971-72 quando il 12 settembre 1971 il Sorrento affrontò il Verona al San Paolo di Napoli è venne sconfitta per quattro reti a zero. Il Verona è la seconda squadra vincitrice di almeno uno scudetto a giocare con il Sorrento. La prima è stata il Genoa nel campionato di serie B 1971-72. Quell’anno il Sorrento giocò anche con la Lazio, ma a quel tempo i capitolini non avevano vinto ancora nessun titolo tricolore.
Dopo la burrasca che ha impedito la disputa dell’incontro con il Gubbio, ieri e oggi i rossoneri sono riusciti ad allenarsi in condizioni decenti potendo addirittura godere di qualche spicchio di sereno.
Per domani all’ora della partita (che ricordiamo avrà inizio alle 17) purtroppo è previsto il ritorno della pioggia se non addirittura l’arrivo della neve. Questa notizia fa presagire un terreno di gioco al limite della praticabilità e non alimenta certo il buonumore di mister Simonelli. Il prato del Bentegodi non si è ancora ripreso dalle devastazioni subite durante l’incontro di rugby tra Italia e Argentina e domenica scorsa per Verona-Pavia era già al limite della praticabilità. Per giunta stasera alle 20.45 dovrà ospitare anche l’incontro di Coppa Italia tra il Chievo e il Novara. In quali condizioni sarà domani è facile immaginarlo.
La mancata disputa dell’incontro con il Gubbio non ha permesso a Paulinho di scontare di la giornata di squalifica per cui è presumibile che la formazione iniziale con la quale scenderà in campo il Sorrento sia la stessa di domenica scorsa: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco; Carlini, Pignalosa. lo stesso vale per la panchina sulla quale siederanno Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Esposito, Nicodemo, Corsetti e Vaccaro.
formazione sorrento
Nel Verona scontata la squalifica torna a disposizione il centrale difensivo Luca Ceccarelli. Mandorlini dovrà rinunciare all’altro centrale Domenico Maietta infortunatosi nel corso della gara con il Pavia e ad Alessandro Malomo ancora al palo da precedente infortunio.Nella lista dei convocati c'è pure Matteo Abbate appena recuperato da un infortunio ma per lui dovrebbe esserci solo la panchina
Mandorlini nei due incontri precedenti si è affidato al 4-3-3. Il portiere è il brasiliano Rafael Pinheiro. La difesa dovrebbe prevedere come centrali Vergini e Ceccarelli. Per le due fasce ci saranno Cangi e Scaglia. Il trio di centrocampo sarà composto dall’islandese Hallfredsson e dagli ex gallipolini Mancini e Esposito. In attacco ci saranno Le Noci a destra, Selva al centro e l’austriaco Pichlmann sulla sinistra.
Ecco in sintesi la formazione degli scaligeri: Rafael Pinheiro; Cangi, Vergini, Ceccarelli, Scaglia; Hallfredsson, Esposito, Mancini; Selva, Le Noci, Pichlmann. A disposizione: Caroppo, Abbate, Cacciola, Anderson, Viviani, Garzon, Ferrari,  Torregrossa, 
hellas verona
Ad arbitrare l’incontro è stato designato il signor Marco Di Bello, della sezione di Brindisi. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Salvato e Perrone.
La radiocronaca dell’incontro potrà essere ascoltata in streaming all’indirizzo http://www.radioverona.it/RadioVerona/live.cfm a partire dalle 16:30, mentre alle 12:40 si potranno ascoltare le ultime anticipazioni sul'incontro nell’ambito della trasmissione Fuori Gioco. 

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Gubbio - Sorrento l'8 dicembre alle 14.30

La Lega Pro ha disposto che la gara della quindicesima giornata del campionato di prima Divisione girone A tra Gubbio e Sorrento, del 28 novembre 2010 iniziata e poi sospesa dopo 14 minuti, per impraticabilità del campo, venga recuperata mercoledì 8 dicembre con inizio alle ore 14.30.

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L’ Apd Carotenuto torna sulla retta via.

lunedì 29 novembre 2010 0 commenti

Apd Carotenuto Sant'Agnello - Volley Campigliano  3 - 1 (25-15, 21-25, 25-16, 25-23)

Dopo il brutto stop di domenica scorsa in quel di Battipaglia, la compagine santanellese torna subito a macinare punti: Vittima di turno è il Volley Campigliano squadra che, nonostante la classifica la collochi al penultimo posto, ha provato a impensierire le costiere.
Il match inizia con le ragazze della coppia Cafiero-Pontecorvo che partono forte. Il primo set sembra solo una formalità, le ospiti depongono le armi prima ancora di iniziare la “battaglia”, e il set si conclude con un largo 25-15 per le santanellesi.
Nel secondo set le ospiti strigliate a dovere dal coach entrano in campo con un altro piglio, le costiere sembrano sorprese e non riescono a imporre il proprio gioco, decisivo per le ospiti il break dopo il T.O.T. che le porta ai punti finali del parziale con discreta sicurezza, il set si conclude 25-21 per le salernitane.
Il terzo set è spesso ago della bilancia dei match, le ragazze in campo lo sanno e nessuna ci sta a perdere, i primi scambi sono molto equilibrati, ma questo equilibrio dura poco, le costiere cominciano pian piano a macinare punti e bel gioco che le portano a vincere il parziale con un ampio distacco, 25-16.
Il quarto e decisivo set è il più combattuto, le ospiti non vogliono arrendersi, ma sono le santanellesi a essere sempre avanti nel punteggio, il set è comunque molto equilibrato e l’ unico break arriva proprio nei punti finali, dove un ottimo attacco di Pina Iaccarino e un errore punto dell’opposto ospite portano i tre punti nella cascina del Sant’Agnello.
Con questi tre punti torna il sorriso sul volto delle ragazze costiere, che ora possono prepararsi con tranquillità alla trasferta di Vallo, contro l’ultima della classe, certo non bisognerà calare la tensione e la gara di Battipaglia insegna, ma ora è la volta di sbloccarsi fuori casa, dove fino ad ora non si è mai festeggiato.

dall'Addetto Stampa dell'APD Carotenuto Volley Sant'Agnello

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Tra Gubbio e Sorrento vince il maltempo

domenica 28 novembre 2010 0 commenti

L’incontro della quindicesima giornata del campionato di Prima Divisione tra Gubbio e Sorrento è stato sospesa dopo 14 minuti per impraticabilità di campo. La pioggia battente caduta per tutta la mattinata aveva trasformato il terreno del Barbetti in un enorme piscina. Già dal riscaldamento si era capito che sarebbe stato molto difficile giocare ma l’arbitro Bolano su pressioni di entrambe le squadre dopo aver verificato che il pallone lasciato cadere dalla mano compiva un piccolo rimbalzo ha dato il via alla partita. Nei quattordici minuti in cui si è giocato da segnalare due punizioni di Erpen dai 35 metri l’una finita sul fondo l’altra parata da Lamanna. Poi era il Gubbio a rendersi pericoloso in tre occasioni approfittando di una pozzanghera al centro dell’area del Sorrento che stoppava ogni pallone che ci finiva dentro. Nelle prime due occasioni sbrogliavano i recuperi di Angeli e Terra. Alla terza Rossi usciva a valanga e intercettava il tiro di Donnarumma a botta sicura. A questo punto però l’arbitro capiva che non era più possibile continuare e sospendeva la gara.
Per il recupero è stata prospettata la data dell’otto dicembre ma il Sorrento è contrario perché se così fosse si troverebbe a giocare quattro gare in dieci giorni.
Altra questione da chiarire è quella relativa alla squalifica di Paulinho. C’è da chiarire infatti se il brasiliano possa giocare con il Verona oppure debba scontare mercoledì la squalifica che non ha potuto finire di scontare oggi causa la sospensione della gara.
A puro titolo statistico ecco le formazioni con cui erano scese in campo le squadre.
Gubbio (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Borghese, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano, Donnarumma, Gomez. A disposizione: Farabbi, Montefusco, Gaggiotti, Caracciolo, Perelli, Capogrosso, Nazzani. Allenatore: Torrente.
Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Togni, Armellino, Manco; Carlini, Pignalosa. A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Esposito, Nicodemo, Corsetti, Vaccaro. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Bolano di Livorno. Assistenti Albani di Rimini e Pennacchio di Faenza.

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