Week-end agrodolce per la Apd Carotenuto.

lunedì 22 novembre 2010 0 commenti

Serie D Maschile. Apd Carotenuto Sant’Agnello - AP Partenope 3 - 0 (25-20, 25-20, 25-20)

Serie D Femminile. Volley Club Battipaglia - Apd Carotenuto Sant’Agnello 3 - 0 (25-20, 31-29, 25-15)

Fine settimana sulla carta agevole per le compagini del presidente Carotenuto, ma non è stato proprio così.

Sabato i ragazzi affrontavano tra le mura amiche il fanalino di coda Partenope, il risultato ha premiato i santanellesi che si sono imposti pur senza un gioco brillante per 3 set a 0.
Ora per loro la classifica si fa sempre più interessante, terzi in classifica e con un entusiasmo ritrovato sono pronti a dare l’assalto alle prime della classe. La settimana prossima osserveranno nuovamente un turno di riposo, ma sarà l’ultimo prima del tour de force pre natalizio.

Domenica sono state invece sconfitte le ragazze. In una splendida struttura in quel di Battipaglia la coppia Pontecorvo - Cafiero si è ritrovata tra infortuni e problemi vari con le ragazze “contate”, ciò non giustifica la brutta prestazione delle santanellesi che contro un avversario ampiamente alla portata non hanno mai dato l’impressione di essere in partita se non nel 2° set, dove hanno ceduto solo ai vantaggi. Dopo le due vittorie consecutive si ferma dunque la loro mini-serie positiva. La situazione in classifica è tranquilla, ma ciò non autorizza cali di tensione. Domenica prossima verrà a far visita alle nostre ragazze il Campigliano, squadra che milita nelle zone basse della classifica, ma come visto questo fine settimana, nessuna squadra regala niente e bisogna lottare contro tutti per avere la meglio e portare a casa il risultato.

Comunicato Apd Carotenuto Volley Sant’ Agnello

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Sorrento-Sudtirol 3-2 Parla Simonelli


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La MSC Sorrento regala un punto all’Ortona

domenica 21 novembre 2010 0 commenti

MSC Crociere Volley Sorrento-Sieco Service Ortona 3-2 (34-32, 21-25, 25-14, 26-28, 15-13)

La MSC Sorrento batte Ortona al tiebreak è conquista due punti che gli permettono di guadagnare un posto in classifica proprio a spese dell’Ortona. Un risultato tutto sommato positivo, anche se c’è da recriminare per il punto perso, anzi regalato all’Ortona permettendogli di recuperare sei punti nel finale del quarto set. Meno male che nel set decisivo Ricciardiello e compagni sono riusciti a prevalere altrimenti la beffa sarebbe stata troppo grande da digerire.

Il Sorrento è sceso in campo in formazione tipo con Panetto in palleggio, Scialò in diagonale, Costa e Ricciardello schiacciatori laterali, Cuccaro e Bassi centrali e Benedetto libero. Ortona deve fare a meno di Cortina e Di Giacomo infortunatisi nella fase di riscaldamento e scende in campo con Lanci alzatore, Orsini opposto, Di Meo e Lo Re di banda, Giani e Costantini centrali, Vallescura libero.

Partenza da dimenticare per il Sorrento che va subito sotto. Il primo timeout tecnico vede Ortona avanti 8 a 3. Gli abruzzesi raggiungono il massimo vantaggio di +6 sull’11 a 5 poi Sorrento si sveglia e recupera fino all’11 a 9. I padroni di casa non riescono a dare continuità al loro gioco e Ortona si porta nuovamente a +5 andando al secondo  timeout tecnico sul 16 a 11. Il set sembra ormai in mano agli ospiti che però non hanno fatto i conti con la reazione di orgoglio di Ricciardiello e compagni che trovano la continuità fin qui mancata e raggiungono la parità su 22 a 22 grazie ad un muro di Bassi. Il finale di set è la parte più bella e incerta del’intero match. Dopo 35 minuti la MSC Sorrento riesce a chiuderlo sul 34 a 32.
Il secondo set ha lo stesso andamento del primo. La MSC parte malissimo e va sotto 6 a 1. Ortona passa in testa ai timeout tecnici con gli stessi punteggi del primo set, 8 a 3 e 16 a 11. Poi per gli abruzzesi si spegne la luce e Sorrento raggiunge la parità sul 17 a 17 e va addirittura in vantaggio portandosi sul 20 a 17. A questo punto, incredibilmente, sono i padroni di casa ad accusare un black out. Ortona piazza un parziale terrificante di 8 a 1 e chiude il set sul 25 a 21.
Il terzo set procede in equilibrio fino al primo timeout tecnico che vede la MSC avanti per 8 a 7. Poi Ortona va nuovamente in bambola. Per la MSC diventa tutto troppo facile e il divario tra le due squadre cresce man mano che si va avanti; prima 16 a 10, poi 19 a 11, e infine 25 a 14.
Il quarto set inizia con qualche incertezza dei padroni di casa che però si riprendono prontamente e vanno al primo timeout sull’ 8 a 6 e poi allungano a +5 portandosi sul 16 a 11. Il divario rimane immutato fino al 21 a 15. Poi Ortona comincia un lento recupero e dopo aver annullato un doppio match point aggancia la MSC sul 24 a 24. Sorrento sciupa altri due match point e poi si lascia portar via il set col punteggio di 26 a 28.
Si va al tiebreak e la musica è sempre la stessa. Ortona va sul 2 a 0, Sorrento ribalta il risultato portandosi 4 a 2. Ortona rimonta nuovamente. La MSC tiene e si va avanti punto a punto fino alla fine. I padroni di casa riescono a far loro set e match chiudendo sul 15 a 13.
La vittoria è pienamente meritata. Pur accusando numerosi alti e bassi la MSC Sorrento ha dimostrato di essere superiore ai rivali e meritava di portare a casa tutti e tre i punti in palio. Ha avuto ben quattro palloni a disposizione ma non è riuscita a sfruttarli. Nel corso dell’incontro la MSC ha fatto vedere spezzoni di ottima pallavolo ma ha avuto anche dei periodi in cui ha commesso errori imperdonabili. Se riuscirà ad esprimersi sempre almeno al 70-80% del proprio massimo potrà togliersi delle belle soddisfazioni. Tolto Atripalda, Molfetta e Brolo le altre sono tutte alla portata del Sorrento.  
       

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Vota il migliore di Sorrento - Sudtirol


Rossi
Vanin
Terra
Lo Monaco
Angeli
Erpen
Armellino
Togni
Manco
Paulinho
Carlini
Di Nunzio
Pignalosa
Corsetti



  
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Di nuovo soli

Sorrento-Sudtirol 3-2. Ennesima rimonta dei rossoneri che battono il Sudtirol e si riportano da soli in testa approfittando del passo falso interno della Spal

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen (90’ Di Nunzio), Togni, Armellino, Manco (83’ Corsetti); Paulinho, Carlini (75’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, De Giosa, Nicodemo, Vaccaro. Allenatore: Simonelli.
Sudtirol (4-2-3-1): Zomer; Brugger, Kiem, Mirri, Martin; Burato (46’ Nazari), M. Romano; Campo, El Kaddouri (69’ Furlan), A. Romano; Marchi (75’ Virdis). A disposzione: Mair, Fink, Baccolo, Sorrentino. Allenatore: Sebastiani.
Arbitro: Cafari Panico di Cassino Assistenti: Raffaelli e Liberti.
RETI: 5’ Campo (Su), 24’ Paulinho (rig) (Sor), 46’ Carlini (Sor), 55’ Marchi (Su), 61’ Paulinho (Sor).
Ammoniti Mirri (Su), Campo (Su), Paulinho (Sor), Corsetti (Sor). Espulso Mirri (Su)

Il Sorrento ritorna alla vittoria superando per tre  reti a due il Sudtirol e grazie anche al pareggio tra la Spal e il Verona ritorna ad essere capolista solitaria del girone A. L’avversario odierno ha dimostrato di essere una formazione arcigna e temibile. Il suo curriculum esterno aveva già messo in allarme Simonelli e sul campo se ne avuta prontamente la conferma.
Alla vigilia mister Sebastiani aveva detto che veniva a Sorrento per provare a conquistare i tre punti e bisogna dargli atto che la sua squadra non si è mai chiusa ed ha sempre ribattuto colpo su colpo alle azioni dei rossoneri. La partita non è iniziata nel migliore dei modi infatti dopo appena cinque minuti Campo approfitta di una respinta corta della difesa e porta in vantaggio i suoi con un tiraccio da fuori che si insacca a fil di traversa beffando Rossi.
Il Sorrento abituato a queste situazioni capisce che la sosta è finita e si ritorna a fare sul serio. Erpen con l’appoggio di Vanin imperversa sulla fascia destra e mette in mezzo un pallone su cui non arriva Carlini la palla finisce a Manco che con la porta spalancata sbaglia il bersaglio. Ci prova pure Togni su punizione ma non trova la porta. Allora Erpen si butta in percussione costringendo al fallo Mirri. L’arbitro indica la punizione dal limite ma l’assistente lo corregge ed allora è rigore. Batte Paulinho è riporta il risultato in parità. Il Sorrento però vuole l’intera posta e continua a spingere. Al 38' sull’ennesimo cross di Erpen Paulinho, in tuffo mette la palla in fondo al sacco per la seconda volta, ma l’arbitro vede un fallo di mano annulla la rete e ammonisce il brasiliano che essendo in diffida dovrà saltare il prossimo incontro con il Gubbio. Prima della fine del tempo Mirri già ammonito in occasione del rigore becca un altro giallo e lascia il Sudtirol in dieci uomini.
Appena tornati in campo per la ripresa il Sorrento trova il vantaggio lampo grazie a Carlini che si intrufola in area supera Zomer con un tocco di punta. Il Sudtirol seppure in inferiorità numerica si butta in avanti alla ricerca del pareggio trovando come alleato lo scirocco che soffia alle proprie spalle. Una folata di vento inganna la difesa rossonera liberando al tiro Romano che da posizione defilata supera Rossi con un pallone che si avvia in porta lentamente. Terra riesce a recuperare spazzando via la palla a pochi centimetri dalla linea bianca. Subito dopo su un’azione analoga Marchi è più determinato e ottiene il pari con un preciso diagonale.
Il Sorrento allora riprende a spingere. La difesa ospite va in affanno e si salva più volte in angolo Dai e dai però i rossoneri trovano il varco giusto. Manco si sostituisce ad Erpen e mette in mezzo un pallone. Paulinho supera in elevazione il proprio controllore e impatta il pallone con la fronte cacciandolo in fondo alla rete sotto gli occhi dell’esterrefatto Zomer. Tre a due.
Questa volta il Sudtirol è domo. La testa gli dice di provare ancora una volta a cercare il pari ma le gambe non riescono più a correre dietro ad un pallone che spesso schizza via sospinto dal vento. Simonelli concede qualche minuto di riposo anticipato a Carlini, Manco e Erpen buttando in campo Corsetti, Pignalosa e Di Munzio. Rossi non corre più alcun pericolo ed il pensiero può già andare al prossimo incontro con il Gubbio che è salito in seconda posizione e vorrebbe farci la festa. Non ci sarà Paulinho in compenso si annuncia una folta spedizione di tifosi rossoneri.

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Inizia il ciclo di ferro del Sorrento

sabato 20 novembre 2010 0 commenti

Inizia domani quello che potrebbe essere il mese più importante per il campionato del Sorrento. In meno di trenta giorni, da qui alla fine dell’anno solare, i rossoneri dovranno affrontare sei incontri uno più tosto dell'altro che potrebbero rivelarsi decisivi per le sorti del torneo.
Si comincia per l'appunto domani pomeriggio con il Sudtirol squadra neopromossa che sta disputando un buon campionato. Nelle prime tredici giornate i tirolesi hanno conquistato 19 punti e sono al settimo in classifica a soli due punti dalla zona playoff e a quattro dal Sorrento e dalla Spal che comandano la graduatoria.
Il team biancorosso è reduce da due vittorie di fila nelle quali ha messo a segna la bellezza di 6 reti di cui quattro in trasferta con il Monza e due sul proprio campo contro il Pergocrema. La squadra altoatesina vanta un eccellente ruolino esterno. Fin qui infatti ha perso sola con il Gubbio nella prima trasferta di campionato. Successivamente ha conquistato due vittorie (a Ravenna e a Monza) e tre pareggi (a Verona, Cremona e Como).
Tra sette giorni, domenica prossima si va a Gubbio. Altra neopromossa che sta disputando un ottimo campionato. Ci abbiamo già giocato in precampionato perdendo per 2 reti ad 1. Sebbene si trattasse di un’amichevole ad un certo punto l’incontro si incattivì e ci furono pure due infortuni gravi. A causa di quell'infortunio Angeli è rimasto fuori per due mesi. Sperando di non trovare un clima troppo infuocato sarà comunque una partita difficile contro un avversario che farà di tutto per conquistare i tre punti.
Tre giorni dopo, mercoledì primo dicembre ci sarà da disputare il recupero della dodicesima giornata con il Verona. L’incontro con gli scaligeri sarà per il Sorrento un evento quasi storico. I rossoneri si troveranno di fronte un club che può vantare la conquista di un titolo tricolore. Finora in 65 anni di storia solo una volta il Sorrento si è trovato ad affrontare una squadra scudettata in un incontro di campionato. Si tratta del Genoa che affrontammo nell’anno della B. In quello stesso anno il Sorrento giocò pure con la Lazio, ma a quel tempo i capitolini non avevano vinto ancora nessun titolo.
Il Verona è la squadra con il maggior seguito di pubblico di tutta la Lega Pro, ha appena cambiato allenatore sostituendo Giannini con Mandorlini e malgrado la classifica la veda nelle posizioni di retroguardia punta decisamente quanto meno ai playoff.
La domenica successiva si ritorna al campo Italia per l’ultima partita interna dell’anno solare. Avversario lo Spezia, altra neopromossa dal passato illustre e dalle grandi ambizioni. Gli spezzini dopo l’arrivo in panchina dell’ex rossonero Alessandro Pane, si sono rinforzati con due grossi calibri come Saudati e Vannucchi e hanno cominciato a risalire la classifica a doppia velocità. Il Sorrento potrebbe essere stanco per l’impegno infrasettimanale ci sarà quindi da fare molta attenzione.
Sette giorni dopo il 12 dicembre si chiude il girone di andata e il Sorrento dovrà far visita ad un’altra delle favorite della vigilia la Cremonese. Negli ultimi due anni abbiamo affrontato i grigiorossi in quattro occasioni. Le prime due in coppa nella primavera del 2009, le altre due nel campionato scorso. Il bilancio registra due vittorie del Sorrento al campo Italia e due pareggi allo Zini entrambi a reti inviolate. Facile aspettarsi un'altro incontro di fuoco.
Per finire l’ultima fatica dell’anno solare sarà quella con la Salernitana, all’Arechi. Un derby, una partita che in passato ha fatto la storia dei rossoneri. All’andata è finita due a due. Quella con i granata sarà sicuramente una sfida al calor bianco. Poi ci saranno le feste di Natale e il mercato di riparazione.
Gambardella in settimana ha già ringalluzzito i tifosi anticipando il probabile arrivo di rinforzi. Prima però ci saranno da giocare sei finali. Sei incontri decisivi. Simonelli come al solito va avanti con la sua filosofia spicciola che alla fine potrebbe rivelarsi quella vincente: un passo alla volta, un ostacolo alla volta, un avversario alla volta. Adesso tocca al Sudtirol poi si vedrà.

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Simonelli non si sbilancia

Al termine della rifinitura il mister del Sorrento si è intrattenuto con la stampa per fare il punto sull’ultima settimana di lavoro e per presentare l’incontro con il Sudtirol.
Dopo aver fatto un breve accenno alla sperimentazione del 3-5-2 “penso che acquisire più nozioni tattiche è cosa buona per la crescita intellettuale della squadra” è passato ad analizzare i possibili scenari dell’incontro con il Sudtirol “dovremo cercare di giocare il più velocemente possibile”.
Il tecnico ha fatto l’elogio dei nostri prossimi avversari dicendo che sono una buona squadra ben organizzata. Come al solito non ha voluto anticipare la formazione dicendo che a quella penserà solo domani.
Poi si è avuto un siparietto con uno dei cronisti a cui è stato chiesto in modo scherzoso di riportare fedelmente le parole del tecnico.
La breve chiacchierata può essere ascoltata integralmente cliccando sul player in basso.


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Sorrento-Sudtirol: ultime dai ritiri e formazioni

Domani al campo Italia il Sorrento dovrà vedersela con l’FC Suedtirol. Il team bolzanino è squadra da prendere con le molle in quanto occupa il settimo posto in classifica ed è reduce da due vittorie di fila nelle quali ha messo a segna la bellezza di 6 reti di cui quattro in trasferta con il Monza e due sul proprio campo contro il Pergocrema. I biancorossi vantano anche un buon ruolino esterno. Fin qui infatti hanno perso sola con il Gubbio nella prima trasferta di campionato. Successivamente l’FC Suedtirol ha conquistato due vittorie (a Ravenna e a Monza) e tre pareggi (a Verona, Cremona e Como).
Simonelli sa bene che l’avversario è di quelli da non sottovalutare e in settimana ha badato principalmente a riportare la dovuta concentrazione nel gruppo. Il Sorrento dopo aver saltato l’incontro con il Verona ha svolto infatti una buona settimana di lavoro e si presenta carico al punto giusto. L’unico dilemma che sembra affliggere Simonelli è quello dell’abbondanza. Tanto per cominciare non c’è nessuno squalificato. Togni ha recuperato dalla botta accusata nell’amichevole. Il pieno recupero di capitan Nicodemo e della punta Vaccaro (che giovedì ha realizzato quattro reti nell’amichevole con l’Angri) gli mettono a disposizione altre due pedine.
Per sfoltire il gruppo il difensore Piscitelli e il portiere Casadei sono stati mandati a giocare con la berretti. Tolto dal mazzo anche l’altro portiere Pratticò, i disponibili sono ventuno di cui solo diciotto iscrivibili a referto.
Probabile che Simonelli decida di far partire Nicodemo dalla panchina e si affidi nuovamente alla formazione messa in campo nell’ultimo incontro interno con il Pavia vale a dire: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco; Carlini, Paulinho.
In panchina dovrebbero andare il secondo portiere Mancinelli, e come giocatori di movimento Di Nunzio, De Giosa, Nicodemo, Corsetti, Vaccaro e Pignalosa. Tribuna per Grassi, Esposito e Ferrara.
formazione sorrento
Per quel che riguarda l'FC Suedtirol c’è da rilevare che gli altoatesini partiranno da Bolzano solo domani mattina con un volo privato che raggiungerà l’aeroporto di Capodichino dove troveranno ad attenderli un pullman che li accompagnerà a Sorrento.
Mister Sebastiani dovrà fare a meno di quattro elementi ovvero l’ex rossonero Pietro Cascone, Albanese, Traorè e Manuel Fischnaller. Rispetto a domenica scorsa potrà contare sui rientri di Alfredo Romano a centrocampo e di Mirri in difesa.
Il tecnico biancorosso ha annunciato che riproporrà nuovamente il modulo 4-2-3-1 trasformabile a partita in corso in un 4-3-3. Questo il probabile undici di partenza: Zomer; Brugger, Kiem, Mirri, Martin; Burato, M. Romano; Campo, El Kaddouri, Alfredo Romano; Sorrentino. A disposizione ci saranno: Mair, Nazari, Furlan, Baccolo, Virdis, Fink, Marchi.
sudtirol
La gara sarà diretta dal signor Aurelio Panico Cafari di Cassino. Gli assistenti saranno: Franco Raffaelli di Lucca e Stefano Liberti di Pisa. 

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