Simonelli striglia il Sorrento

martedì 7 settembre 2010 0 commenti

I venti minuti di black out accusati dal Sorrento nella seconda parte del primo tempo che hanno permesso alla Reggiana di procurarsi cinque nitide palle gol mettendone a segno tre meritavano una analisi approfondita. Troppi gli errori commessi in un così breve lasso di tempo. Bisognava assolutamente ragionarci su per capire cosa li ha determinati e cercare di trovare i giusti correttivi. 
Alla ripresa degli allenamenti, Simonelli se è chiuso negli spogliatoi con la squadra ed ha analizzato l'accaduto con attenzione senza tralasciare nessun particolare. Nessuna caccia al colpevole, nessuna epurazione. Cosa si siano effettivamente detti non è dato saperlo. Una delle cause dell'accaduto può essere ricercata in un calo di tensione dovuta alla troppa facilità con cui si era andati sul due a zero. Si è creduto di aver già vinto senza tener conto che mancavano ancora più di 70 minuti alla file. Un errore in cui a volte cadono anche squadre di maggior lignaggio: basta ricordare la finale di Champion League del 2005 in cui il Milan si fece rimontare tre reti dal Liverpool e poi perse ai rigori.
La squadra è rimasta chiusa negli spogliatoi per più di un ora. Quando ne sono usciti il clima era molto disteso e si è subito iniziata la preparazione in vista della prossima giornata di campionato in cui il Sorrento andrà a far visita al Bassano Virtus, squadra neopromossa che occupa l’ultima posizione della classifica in condominio con il Sudtirol e con un solo punto all’attivo.
Riguardo alla seduta di allenamento c’è da registrare l’assenza di Carlini che è rimasto a curarsi al’interno degli spogliatoi senza nemmeno affacciarsi sul campo. Rossi, Angeli, Niang e Manco che non erano stati convocati per l’incontro con la Reggiana si sono allenati regolarmente ma dei quattro l’unico che è apparso vicino al pieno recupero e Angeli che infatti Ha preso parte anche alla partitella disputata da tutti quelli che domenica scorsa non hanno per tutti i 90 minuti. Niang e Manco hanno svolto solo la parte atletica. Quello di oggi, per Niang, doveva essere il primo giorno con il pallone, invece alla fine degli esercizi atletici ha richiamato l’attenzione del preparatore atletico mostrandogli l’arto infortunato ed è stato tenuto ancora a riposo. 
Situazione sostanzialmente analoga anche per il portiere Rossi che denota un netto ritardo di preparazione rispetto a Mancinelli e Casadei. La sua assenza  è quella che si è fatta sentire maggiormente in queste prime tre giornate di campionato, ma purtroppo la situazione non accenna a migliorare. 

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MSC Crociere Volley al lavoro per preparare l’esordio in B1

Agli ordini dei coach Luigi e Paolo Russo, è partita da pochi giorni la preparazione precampionato della MSC Crociere Volley Sorrento in vista dell’esordio nel campionato di B1.

Dopo la promozione dello scorso 9 giugno ai danni della Ge.Ki. Paola, il sodalizio caro al presidente Guido Evangelista si appresta a prendere parte, per la prima volta nella storia di tutta la pallavolo costiera, al campionato nazionale di B1.
Inserita nel girone C, quello meridionale, la squadra si troverà a battagliare contro squadre di tutto rispetto che tanto hanno investito in estate per metter su organici di tutto rispetto. Non si è risparmiata nemmeno la società sorrentina che ha così messo su un roster di tutto rispetto, portando in Penisola il centrale Daniele Bassi (dall’Atripalda), gli schiacciatori Marcelo Costa (da Bastia Umbra) e Antonio Ricciardello (dalla Prisma Taranto), il libero Bartolomeo Benedetto (dalla SS Lazio Pallavolo) e facendo registrare i rientri alla base di Fabio Cuccaro (dal Benevento) e del giovane talento Francesco Astarita (già nell’orbita delle nazionali giovanili dopo l’anno al Club Italia), nonché le conferme di alcuni reduci dalla promozione dello scorso anno come il regista Marcello Miccio, l’opposto Giuseppe Scialò, il centrale Michele Astarita e lo schiacciatore Nicola Esposito.
Resta un unico punto interrogativo, quello del palleggiatore titolare. L’accordo con Lapacciana era ormai formalizzato ma un dietrofront dell’ultima ora del regista ex Galeno Chieti ha creato degli intoppi che a breve dovrebbero essere risolti con la chiusura dell’accordo con un altro regista. Nel frattempo sono stati aggregati alla prima squadra anche due giovani del vivaio, il centrale Carmine Lauro e il libero Gianluca Amitrano.
I ragazzi intanto continuano a sudare, sottoponendosi anche a doppie sedute di allenamento che si snodano tra la spiaggia di Meta di Sorrento e il Palasport di via Atigliana a Sorrento.
La società ha deciso di non prendere parte alla Coppa Italia e quindi l’esordio ufficiale si avrà il prossimo 17 ottobre quando a Sorrento arriverà la Sidigas Atripalda, team accreditato dagli addetti ai lavori come una delle favorite al salto di categoria: un bel battesimo di fuoco, quindi, per la nuova MSC Crociere Volley Sorrento.

Ferdinando Giacobelli – addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento

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Sorrento - Reggiana 4 a 3 il video

lunedì 6 settembre 2010 0 commenti

L'incontro della terza giornata del girone A  della Prima Divisione tra Sorrento e Reggiana è terminato con lo stesso punteggio di quello tra l'Italia e la Germania ai mondiali di Messico 70. Quattro a tre per il Sorrento che si porta sul 2 a 0 grazie alle reti di Togni, ed Erpen. La Reggiana ribalta il risultato in meno di 20 minuti con Guidetti, Temelin e nuovamente Guidetti. Nella ripresa De Giosa acciuffa il pareggio con un colpo di testa e Paulinho un minuto dopo segna la rete del definitivo 4 a 3. 
Il servizio ripreso da You Tube è dell'emittente televisiva Teletricolore


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Monica Priore, da Capri a Meta in 7 ore per sconfiggere il diabete

Sabato scorso Monica Priore, la trentaquattrenne  nuotatrice di Mesagne (Brindisi), affetta da diabete mellito da quando ne aveva 5, ha compiuto una grande impresa sportiva percorrendo a nuoto i 21 chilometri tra l’isola di Capri e Meta, con una determinazione senza eguali.
La prova è stata caratterizzata, per tutta la sua durata, da condizioni meteomarine molto dure. Il mare mosso ha dato molto filo da torcere alla coraggiosa ragazza brindisina fin dalla partenza, avvenuta alle ore 10.00 da Capri, 36enne atleta. Come se non bastasse Monica è stata costretta a fermarsi più volte per delle dolorose fitte allo stomaco. Nonostante ciò Monica ha raggiunto il Lido Resegone di Meta verso le ore 17, dopo quasi sette ore in acqua, accolta dagli applausi e dalle grida di gioia dei tanti amici e fan giunti dalla Puglia per lei. Ad accoglierla c’erano anche i genitori, a cui la straordinaria nuotatrice ha dedicato l’impresa: “É anche grazie al loro appoggio che ho potuto compiere questa impresa. Ed il mio successo è anche il loro”.
La Priore non è nuova a queste imprese: la ricordiamo per avere traversato lo stretto di Messina il 21 luglio del 2007 un tratto di circa un quinto della grande impresa di ieri. La sportiva di Mesagne, con questa nuova impresa, ha voluto lanciare un grande messaggio: “Io non sono superwoman: ho le crisi ipoglicemiche, mi devo controllare la glicemia 12 volte al giorno. Ma ho imparato a conoscere e a gestire la mia malattia e non permetto che sia lei a prendere il sopravvento sulla mia vita. Con questa impresa ho voluto dimostrare che, se si ha passione, determinazione e fiducia in se stessi, non è certo il diabete, da cui sono affetta, che può impedire di gareggiare e vincere. Bisogna solo seguire una preparazione atletica adeguata e gestire con attenzione i valori glicemici”.
Ad essere soddisfatto è anche Luciano Cotena organizzatore sia della Capri-Napoli che di questo evento: “Abbiamo apprezzato lo spirito umano e sportivo di Monica. La sua impresa è un grande messaggio di solidarietà e incoraggiamento per tutti coloro che, pur avendo determinati problemi fisici, amano lo sport e desiderano raggiungere alte prestazioni”.

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CLAMOROSO ! La MSC Crociere perde il palleggiatore
Eustachio Lapacciana ha chiesto la rescissione del contratto

domenica 5 settembre 2010 0 commenti

Ad un mese dall’inizio del campionato di serie B1, la MSC Crociere Volley Sorrento si ritrova senza il palleggiatore titolare. Per ricoprire questo ruolo molto delicato era stato ingaggiato un elemento di esperienza come Eustachio Lapacciana. Uno con alle spalle una lunga carriera trascorsa tra i campi di A2 e B1, proveniente dal Galeno Chieti di cui era anche il capitano.
Già martedì sera alla presentazione della squadra si era notata la sua assenza, ma il presidente Giulio Evangelista lo aveva giustificato dicendo che era stato trattenuto da improvvisi impegni familiari. Il giorno dopo la squadra aveva iniziato la preparazione e Lapacciana non era arrivato.
In serata, come un fulmine a ciel sereno l’annuncio della rescissione del contratto. Lapacciana non se l’è sentita di intraprendere una nuova avventura lontano dal suo ambiente. A 31 anni e con una laure appena conseguita dice di voler cominciare a pensare al futuro, di voler inserirsi in un ambiente lavorativo vicino casa. Motivazioni giuste e condivisibili che però potevano venirgli in mente già un mese e mezzo fa quando accettò la proposta di Evangelista e decise di venire a Sorrento.
Il presidente Evangelista si è mostrato molto adirato per la decisione di Lapacciana che lo costringe a ritornare sul mercato in cerca di un palleggiatore. Avrebbe potuto opporsi, chiedendo il rispetto del contratto ma ha preferito lasciar perdere.
Adesso ha a disposizione pochissimi giorni per trovare un palleggiatore all’altezza. La faccenda lo preoccupa ma non più di tanto. Chi gli sta vicino dice che a tutto c’è rimedio. Morto un Papa se ne fa un altro. Se non verrà Lapacciana è possibile che arrivi uno migliore di lui.

Appena deciso per la rescissione di Lapacciana, Evangelista ha allacciato contatti per arrivare ad un elemento importante di cui non ha voluto rilevare il nome. “Se tutto va bene già domani saprete il nome del nuovo palleggiatore”: queste le parole del presidente.   

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Il dopopartita di Sorrento – Reggiana

Terminata la gara i due tecnici Simonelli e Mangone si sono presentati in sala stampa per commentare il risultato.
Entrambi i tecnici concordano che nel secondo tempo il Sorrento è riuscito a prendere in mano le redini della gara ribaltando il risultato dei primi 45 minuti che lo vedeva sotto di una rete dopo il doppio vantaggio iniziale.
In sala stampa anche Paulinho che ha realizzato la rete della vittoria che dedica alla fidanzata Maynara da pochi giorni a Sorrento.
Qui sotto l’audio delle tre interviste




Intervista a Simonelli (allenatore Sorrento)

Intervista a Mangone (allenatore Reggiana)


Intervista a Paulinho (attaccante Sorrento)

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Vota il migliore di Sorrento - Reggiana

Finalmente e arrivata la prima vittoria in campionato. I rossoneri dopo una partita molto combattuta sono riusciti a superare una Reggiana che ha mostrato di disporre di un buon complesso e di poter ambire alle posizioni di vertice del campionato. Il Sorrento ha alternato cose bellissime ad altre da dimenticare. Il punteggio ci dà ragione e ci permette di assestarci in una buona posizione di classifica.
Qui sotto trovate l'elenco di tutti i giocatori rossoneri che sono scesi in campo oggi al campo Italia. Potete esprimere una sola preferenza, ma se volete, potete ripetere la vostra votazione a distanza di 24 ore. A voi decidere chi tra quelli scesi in campo merita la palma del migliore. Per votare c’è tempo fino alle ore 10 di giovedì 9 settembre.

Mancinelli
Vanin
Terra
Lo Monaco
De Giosa
Erpen
Nicodemo
Togni
Esposito
Vaccaro
Paulinho
Corsetti
Pignalosa
Armellino

SONDAGGIO CHIUSO


  
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Un Sorrento dal cuore immenso doma la Reggiana

(Sorrento-Reggiana 4-3) I rossoneri con una partenza lampo in venti minuti si portano sul due a zero grazie a due tiri da fuori di Togni ed Erpen. La Reggiana riesce a reagire e prima della fine del tempo rovescia il risultato con le reti di Guidetti e Temelin. Nella ripresa la reazione rossonera. De Giosa e Paulinho piazzano il colpo del ko e permettono al Sorrento di cogliere la prima vittoria in campionato.


Sorrento: Mancinelli; Vanin, Terra, Lo Monaco, De Giosa; Erpen, Nicodemo, Togni, Esposito (61’ Pignalosa); Paulinho (76’ Armellino), Vaccaro (46’ Corsetti). A disposizione: Casadei, Di Nunzio, Grassi. Allenatore: Simonelli.
Reggiana: Offredi; D’Alessandro, Aya, Zini, Iraci; Maschio, Severino (78’ Maritato), Viapiana; Alessi; Temellin, Guidetti (65’ Chinellato). A disposizione: Bellucci, Mei, Migliaccio, Romizi, Arati. Allenatore: Mangone
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia. Assistenti: Lorenzo Scarano e Gianluca Palazzo entrambi di Taranto.
Marcatori: 10’ Togni (S), 19’ Erpen (S), 23’ Guidetti (R), 30’ Temelin (R), 41’ Guidetti (R), 68’ De Giosa (S), 69’ Paulinho (S).
Ammoniti: D’Alessandro (R), Paulinho (S), De Giosa (S), Nicodemo (S), Iradi (R).
I rossoneri grazie ad una seconda frazione di gioco in cui oltre alla tecnica hanno messo in campo anche un cuore immenso riescono a cogliere la prima vittoria di questo torneo superando una buona Reggiana per 4 reti 3. Il punteggio è in buona parte frutto della prestazione dei padroni di casa che riescono a confezionare delle buone trame di gioco ma poi si smarriscono e beccano tre gol in meno di venti minuti. La squadra è in crescita e riesce a costruire parecchie palle gol che però non vengono sfruttate a dovere. Bisogna ricordare che mancavano cinque potenziali titolari Le assenze di Rossi e Niang sono quelle che al momento pesano di più. Con loro in campo la situazione non potrà che migliorare. Quelli che sono scesi in campo hanno mostrato di aver appreso per bene la lezione del mister lottando su ogni pallone senza lasciarsi demoralizzare dalle disavventure difensive e finendo per esaltarsi contro un avversario che dirà la sua nel corso del campionato.
L’inizio era stato ancora più esaltante, il Sorrento faceva girare la palla e mandava in crisi la difesa emiliana. Togni si impossessava di una palla vagante sulla trequarti e libero da marcature faceva partire un tiro a spiovere che superava Offredi. La Reggiana provava a reagire ma veniva nuovamente punita da Erpen che scambiava con Vanin sul corridoio destro per poi accentrarsi e scoccare un tiro preciso e potente che terminava la sua corsa all’incrocio dei pali alla sinistra di Offredi. Eravamo appena al ventesimo e la partita sembrava già chiusa. I granata invece riuscivano a rientrare in partita grazie anche ad un probabile errore del collaboratore dell’arbitro che non rilevava la posizione di fuorigioco di Guidetti permettendogli di dimezzare le distanze. I granata sfruttando la superiorità numerica a centrocampo dove Togni e Nicodemo se la devono vedere con Maschio, Saverino, Viapiana e a volte pure Alessi riescono addirittura a ribaltare il punteggio approfittando anche di alcune incomprensioni della difesa rossonera. Prima Temelin riesce a pareggiare poi segna nuovamente Guidetti portando in vantaggio i granata. Il Sorrento non ci sta, si innervosisce e si butta in avanti alla ricerca del pari. Il solito Erpen si libera di un paio di avversari ed entra in area ma viene stoppato dall’arbitro che fischia la fine del tempo.
Negli spogliatoi Simonelli riesce innanzitutto a riportare la calma. Poi sacrifica Vaccaro sostituendolo con Corsetti e sposta Esposito al centro per ristabilire la parità numerica. Il Sorrento riprende il controllo delle operazioni ma non riesce a rendersi pericoloso. Allora Simonelli toglie Esposito e butta dentro Pignalosa. Sulle fasce i rossoneri conservano ancora la supremazia con  Erpen e Vanin a destra e Corsetti a sinistra. La difesa granata si rifugia in angolo. Batte Erpen, de Giosa si inserisce con perfetta scelta di tempo e schiaccia di testa in rete ottenendo la rete del pareggio. Appena il tempo di rimettere la palla al centro, Nicodemo conquista il pallone e serve Erpen che dialoga con Togni. Il brasiliano effettua un taglio sulla destra riceve palla e crossa al centro dell’area dove Paulinho si fa trovare pronto ad insaccare riportando in vantaggio i rossoneri. Poco dopo stanco ed acciaccato lascia il posto ad Armellino ed il Sorrento ritorna così a schierare tre centrali di centrocampo.        
La Reggiana nel finale tenta ancora di recuperare ma i rossoneri denotano maggior freschezza riuscendo a controllare la situazione. Corsetti si rende autore di alcune sgroppate inarrestabili andando vicino alla quinta rete.
Dall’altra parte uno svarione di Vanin rischia regala una palla gol a che però non ne approfitta. Il Sorrento ringraziava e controllava la situazione senza correre ulteriori rischi, incamerando tre punti che gli fanno compiere un bel balzo in classifica.  

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