Vigilia di derby

sabato 30 gennaio 2010 0 commenti

Alla vigilia del 54° derby tra Paganese e Sorrento, Simonelli ripete quanto predicato domenica scorsa. L'incontro con la Paganese è delicato e rappresenta una tappa impor­tante per il futuro di entrambe le squadre. Il Sorrento vuole proseguire la serie positiva inaugurata con il ritorno in panchina di Simonelli. La Paganese è obbligata a vincere per mantenere vive le proprie speranze in chiave salvezza. Gli azzurrostellati valgono molto di più dei quindici punti finora totalizzati. In settimana il tecnico rossonere a continuato ad insistere chiedendo umiltà concentrazione e determinazione ai propri giocatori intervenendo prontamente con richiami ad alta voce quando le cose non andavano nel verso desiderato. Si è lavorato bene e adesso si spera di poter raccogliere il frutto dell'impegno profuso. L'infermeria gli ha restituito alcuni uomini importanti. Myrtaj, Fernandez e Niang saranno della partita. Niente da fare per Lo Monaco e Greco che seguiranno l'incontro dalla tribuna insieme allo squalificato Fialdini. I convocati per Pagani sono diciotto: Criscuolo, Marconato, Niang, Di Nunzio, De Giosa, Fernandez, Balzano, Carlini, Esposito, Gallo, Nicodemo, Paulinho, Arcidiacono, Angeli, Myrtaj, Pignalosa, Vanin, Silvestri e Raggio Garibaldi. La probabile formazione prevede Marconato; Vanin, Di Nunzio, Fernandez, Angeli; Nicodemo, Niang; Arcidiacono, Paulinho, Carlini; Myrtaj.
In casa azzurrostellata Palumbo dovrà fare a me­no degli squalificati Gambi e Ibewke e di Cucciniello a letto con la febbre. La formazione da opporre al Sorrento dovrebbe prevedere Melillo tra i pali, difesa a quattro con Pani­ni a destra, Castaldo e G. Esposi­to centrali e il rientrante Scian­namè a sinistra. Centrocampo con Maisto e Memushaj interni, Macrì a sinistra e Izzo a destra. Attacco con Tortori e Lasagna.
All'andata finì uno ad uno. Vantaggio Paganese su punizione di Monticciolo al 44’. Pareggio rossonero su deviazione in mischia di Paulinho all'83’. Il bilancio degli incontri tra Paganese e Sorrento è nettamente favorevole agli azzurrostellati 22 vittorie contro 9, mentre i pareggi sono 21. 64 i gol paganesi, 44 quelli del Sorrento.
La gara Paganese - Sorrento, sarà diretta dal signor Emilio Ostinelli della sezione di Como, coadiuvato dai signori Luca Cucchiarini della sezione di Città di Castello e Alessandro Costanzo della sezione di Orvieto.
Così come all'andata rimarrà chiuso il settore ospiti. Dal provvedimento del Prefetto della Provincia di Salerno sono esentati i possessori della Tessera del tifoso.

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A Pagani sarà durissima

giovedì 28 gennaio 2010 0 commenti

Domenica sera al termine della conferenza stampa post Arezzo un cronista ha detto a Simonelli “dopo aver pareggiato a Cremona e battuto l’Arezzo andiamo a prenderci i tre punti a Pagani?”. La risposta del professore è stata raggelante: “A Pagani sarà durissima”.
Simonelli che è un vecchio lupo della categoria ed è stato a Pagani sia da giocatore che da allenatore conosce bene l’ambiente che troverà il Sorrento nella prossima sfida con la Paganese. Gli azzurrostellati si trovano sul fondo della graduatoria a quota quindici due punti sotto il Pergocrema e scenderanno in campo con il solo obiettivo di stendere il Sorrento. Faranno di tutto per riuscirci contando molto sul fattore campo e sulla tradizione che vuole il Sorrento quasi sempre sconfitto al Torre. Per uscirne vivi ci sarà da lottare con il coltello tra i denti.
Il Sorrento riuscirà ad ottenere un risultato positivo solo se scenderà in campo con la giusta mentalità e non si lascerà intimidire da un ambiente molto diverso da quelli incontrati nelle trasferte fin qui disputate. L’impresa si è ulteriormente complicata in quanto in settimana Simonelli non ha potuto contare sull’apporto di ben cinque uomini: Fernandez, Lo Monaco, Greco, Niang e Myrtaj chi più chi meno afflitto da malanni vari. A parziale consolazione si è visto finalmente in campo Raggio Garibaldi. Il biondino ha molte probabilità di essere schierato titolare al Torre. Fialdini invece vedrà la partita dalla tribuna a causa del turno di squalifica inflittogli dopo il giallo rimediato con l’Arezzo. Mancherà pure Saraniti che in settimana è stato trasferito in prestito alla Sangiustese. I tifosi attendono con ansia l’ingaggio di una punta ma finora sono circolate solo voci di trattative non concretizzate con i vari Ginestra, Ferrari e company. Chiunque arrivi sarà impiegabile solo dalla partita con il Lumezzane. Gli altri dovranno rimboccarsi le maniche e fare il possibile per uscire imbattuti dal Torre evitando di farsi risucchiare nuovamente nella zona play out.
Se non potrà contare su nessuno dei cinque infortunati, Simonelli avrà poche possibilità di scelta. Davanti a Marconato si schiereranno Di Nunzio e De Giosa centrali con Vanin e Angeli sulle fasce.
Nicodemo e Raggio Garibaldi in mediana. Carlini, Paulinho ed Esposito (o Arcidiacono) sulla trequarti. Pignalosa unica punta. La speranza e che da qui a domenica si riesca a recuperare almeno uno dei due centrali difensivi.

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Sorrento anima e cuore. Tre a due all’Arezzo

domenica 24 gennaio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Vanin, Di Nunzio, Fernandez, De Giosa; Niang (55’ Greco), Nicodemo; Carlini (86’ Esposito), Paulinho, Fialdini; Pignalosa (69’ Angeli). A disposizione: Criscuolo, Silvestri, Raggio Garibaldi, Arcidiacono. Allenatore: Simonelli. Arezzo: Mazzoni; Figliomeni, Terra, Pecorari (28’ Venitucci), Sereni (63’ De Oliveira); Erpen, Miglietta, Togni, Croce; Maniero, Essabr (75’ Bazzofia). A disposizione: Giusti, Laverone, Rizza, Music. Allenatore: Galderisi.
Arbitro: Tidona di Torino. Assistenti Fascetti e Tiburzi.
Reti:, Paulinho (S) 1’ Paulinho (S) 19’ Erpen (A) 22’ Carlini (S) 46’ Miglietta (A) 77’.
Ammoniti: Fialdini (S), Togni (A), Miglietta (A).

Il Sorrento tira fuori tutti gli attributi a propria disposizione e riesce a tener testa ad un Arezzo che era sceso in Campania con il proposito di conquistare altri tre punti e proseguire la propria marcia imperiosa come dimostrano i dodici punti guadagnati nelle ultime cinque partite. Invece accade che dopo appena quindici secondi dal fischio di inizio su un rinvia lungo di Marconato Mazzoni e Terra nel tentativo di anticipare Pignalosa si ostacolano a vicenda. La palla finisce a Paulinho che con un pallonetto calibrato porta in vantaggio i rossoneri. L’Arezzo non ci sta e schiaccia i rossoneri nella propria metà campo. Il Sorrento è costretto a difendersi ma riesce a rendersi pericoloso con delle ripartente improvvise e va vicino al raddoppio con Pignalosa, che lanciato da vanin supera Pecorari e si presenta davanti a Mazzoni concludendo di poco a lato. I tifosi non hanno nemmeno il tempo di imprecare per l’occasione sbagliata che l’azione si ripete: Questa volta però e Paulinho a presentarsi solo davanti a Mazzoni anticipandolo con un colpo di testa che termina in rete. Due a zero dopo nemmeno venti minuti. Il doppio vantaggio dura solo pochi minuti. L'Arezzo si catapulta in avanti con tutti i suoi uomini; Maniero cerca lo sfondamento centrale ed è stoppato da Di Nunzio ma la palla carambola sui piedi di Erpen riesce ad indovinare il corridoio giusto per battere Marconato. Dopo aver accorciato le distanze gli amaranto continuano ad attaccare. La difesa rossonera tiene supportata anche da Nicodemo e Niang che formano una vera e propria diga sulla trequarti. Il senegalese diventa insuperabile catturando numerosi palloni. Galderisi toglie il difensore Pecorari e inserisce il centrocampista Venitucci retrocedendo Togni in difesa. Sull’ultima azione del primo tempo un cross di Figliomeni dalla destra è deviato da Vanin sul palo alla sinistra di Marconato. Sul
sul rimpallo si avventano Erpen e Fernandez. La palla toccata da Erpen finisce in rete ma l’arbitro annulla rilevando un fallo del numero sette amaranto.
La ripresa inizia con l’Arezzo in avanti. Fialdini conquista una palla sulla trequarti e parte in contropiede smistando poi il pallone a Paulinho che serve il liberissimo Carlini che da due passi insacca. Da questo momento in poi si gioca sotto una sola porta. Simonelli è costretto a rinunciare a Niang che subisce una botta al quadricipite. Entra Greco. Galderisi gioca il tutto per tutto mettendo De Oliveira e Bazzoffia al posto di Sereni e Essabr. Il Sorrento ormai arroccato in difesa rinuncia a Pignalosa in debito d’ossigeno e rafforza la propria fascia sinistra con Angeli nel tentativo di arginare il sempre più arrembante Erpen su cui De Giosa è spesso in difficoltà.
La pressione amaranto viene premiata al 78'. Fernandez respinge di testa un cross di Croce dalla destra, di testa spazza. La palla è catturata da Miglietta che indovina un tiraccio dai 25 metri a cui Marconato non riesce ad opporsi.
Il Sorrento prova subito a ristabilire le distanze. Calcio d'angolo battuto da Angeli, Paulinho di testa sfiora di un soffio il palo alla sinistra di Mazzoni. Il finale è da batticuore; l’Arezzo continua ad attaccare senza però trovare il bersaglio. I rossoneri riescono così a conquistare tre pesantissimi punti che li tirano momentaneamente fuori dalla zona playout. Come però avverte Simonelli a partita finita non è possibile concedersi attimi di rilassamento in quanto domenica prossima sono attesi da un difficilissimo incontro sul campo della Paganese. Oggi però hanno dimostrato di avere le armi per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Il rientrante Fiandini tornato finalmente a livelli dignitosi e un Niang a tratti insuperabile hanno dato nuove armi ai rossoneri. Simonelli avrebbe voluto dar spazio anche a Raggio Garibaldi ma dato il convulso finale di gara ha preferito rimandare di una settimana l’esordio del talentuoso biondino.

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Il Sorrento vuole ritornare alla vittoria tra le mura amiche

sabato 23 gennaio 2010 0 commenti

Dopo l’importante pareggio ottenuto sul campo della Cremonese, il Sorrento ospita domani al Campo Italia l’Arezzo altra squadra impegnata nella lotta per i play off reduce dalla vittoria sul Varese nel posticipo. L’avversario non è tra quelli più abbordabili ma la situazione di classifica dei rossoneri impone di cercare di ottenere i tre punti. Simonelli in settimana ha continuato il lavoro intrapreso dopo il suo ritorno alla guida dei rossoneri. Tornati disponibili l’infortunato Raggio Garibaldi e gli squalificati Criscuolo, Angeli e Greco il mister rossonero ha potuto provare al meglio le varie opzioni tattiche che gli offre la rosa a disposizione. Da rilevare che non fanno più parte del gruppo Gennaro Ferrara ceduto in prestito al Vico e il camerunese Patrice Feussi che ha risolto il rapporto che lo legava al Sorrento. Voci di mercato danno il Sorrento alla ricerca di un uomo d’ordine a centrocampo e di una punta. Se questi arrivi dovessero concretizzarsi è probabile la partenza di qualche altro giocatore. Malgrado tutte queste voci la squadra ha continuato a lavorare con intensità, serenità e concentrazione. Il tecnico spera di poter opporre all’Arezzo la formazione migliore. Unica preoccupazione, le condizioni di salute di Lo Monaco, che con la Cremonese è stato sostituito ad inizio ripresa e in settimana si è allenato a parte. Si continuerà ad insistere sul 4-2-3-1 visto a Cremona, che prevede i due esterni quasi sulla linea dei mediani. In difesa davanti a Marconato agiranno Fernandez e Di Nunzio in posizione centrale e Vanin e Angeli sulle fasce. In mediana Nicodemo, Niang e Raggio Garibaldi si contendono i due posti a disposizione. I due esterni dovrebbero essere Carlini e Fialdini con Paulinho in mezzo dietro Myrtaj. Simonelli interrogato circa il possibile utilizzo di Fialdini ha detto che si tratta di uno dei giocatori che hanno fatto la storia del campionato di serie C e che non è giunto ancora il momento di mandarlo in pensione in quanto è ancora in grado di fornire un valido apporto alla squadra.
Dall’altro lato del campo il Sorrento troverà una squadra alquanto diversa da quella affrontata all’andata. A partire dal tecnico Galderisi che ha rilevato Semplici. Il tecnico di origine salernitana teme molto il Campo Italia e Simonelli che considera uno dei migliori tecnici della categoria. Fosse per lui avrebbe preferito affrontare Novelli. Per preparare al meglio l’incontro in settimana ha trasferito gli allenamenti su un campo in erba artificiale gestito dalla Uisp di Arezzo. Galderisi dovrà quasi sicuramente rinunciare a Chianese autore dei due gol segnati dall’Arezzo nella gara di andata. Il capitano è alle prese con una lombalgia che gli sta creando non pochi fastidi e in questi giorni il campo lo ha visto pochissimo rimanendo in palestra per non affaticare la schiena. Altra assenza di rilievo sarà quella di Fofana che all’andata creò diversi grattacapi alla difesa rossonera. Mancherà anche il terzino destro Music al quale Galderisi vuole concedere un turno di riposo in vista della sfida di mercoledì col Lumezzane Saranno invece disponibili per Sorrento Essabr e Rizza, che avevano accusato malanni fisici dopo il posticipo che poi sono rientrati velocemente. Se Chianese non ce la farà a recuperare sarà sostituito da Bazzoffia. Al posto di Music giocherà invece La verone. Questa la probabile formazione che scenderà in campo a Sorrento: Mazzone; Laverone Sereni Miglietta Terra; Pecorari Erpen Togni Croce; Bazzoffia Maniero. Probabili gli impieghi a partita in corso di De Oliveira e Rizza apparsi in ottima forma nel corso della settimana
L’incontro sarà diretto dal signor Emanuel Tidona di Torino coadiuvato dagli assistenti Amedeo Fascetti di Reggio Calabria e Gian Luca Tiburzi di Roma Uno.

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Sorrento .. Missione compiuta

domenica 17 gennaio 2010 0 commenti

Cremonese: Paoloni; A. Bianchi, Viali, Galuppo, Rossi (85’Coda); Gori, Fietta, Zanchetta, Nizzetto (76’ Pradolin); Musetti (67’ Varricchio), Guidetti. A disposizione: G. Bianchi, Cremonesi, Tacchinardi, Malacarne. Allenatore: Venturato.
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Lo Monaco (55’ Esposito), Fernandez, De Giosa; Nicodemo, Niang; Vanin, Paulinho, Carlini (62’ Arcidiacono); Myrtaj. A disposizione: Delfino, Feussi, Silvestri, Fialdini, Saraniti. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Manera di Castelfranco Veneto, Assistenti: Caissutti e Secco.
Ammoniti: Fernandez (S), Di Nunzio (S), Paulinho (S), Marconato (S), Coda (C).

Dopo il cambio di panchina il Sorrento è salito a Cremona con l’obiettivo di portare a casa un risultato positivo. C’è riuscito con una prestazione fatta di umiltà, ordine e concentrazione. Sono bastati questi ingredienti per tenere a bada una Cremonese disordinata e caotica e conquistare un preziosissimo pareggio sulla strada che conduce alla salvezza. Marconato in tutto l’incontro è stato impegnato severamente solo da una girata al volo di Guidetti su cross di Nizzetto al 15’ del primo tempo al resto ci hanno pensato i suoi compagni che hanno annullato i vari tentativi dei grigiorossi. Tra i rossoneri si sono distinti soprattutto Fernandez in difesa e Niang a centrocampo. Il gigante senegalese ha catturato un notevole numero di palloni e si è rivelato un ottimo punto di appoggio per il compagno di reparto Nicodemo. La Cremonese ha impensierito il Sorrento solo nella parte centrale del secondo del secondo tempo quando ha prodotto il massimo sforzo per cercare la rete del vantaggio. Sul finale Venturato ha inserito anche Varricchio e Coda presentando un attacco a tre punte senza tuttavia impensierire la retroguardia rossonera. Il Sorrento non si è limitato alla difesa passiva cercando di proporre anche alcune pericolosi azioni offensive.
La cronaca dell’incontro si apre al 2’ con un tiro di alleggerimento di Niang da fuori area parato da Paoloni. Al 9’ Musetti libera al tiro Guidetti. La conclusione dal limite dell'area dell’attaccante grigiorosso termina di poco alto. Subito dopo Nizzeto prova una conclusione dai trenta metri che Marconato devia in angolo. Al 15’ Guidetti su cross di Nizzetto dalla destra impegna nuovamente Marconato. Poi il Sorrento prende le misure e tiene il pallone lontano dalla propria area costruendo due occasioni da gol. Al 25’ fallo al limite su Paulinho. La punizione tirata da De Giosa è respinta dalla barriera. Al 33’ cross di Vanin dalla destra, la girata di testa di Myrtaj termina di poco alto. Allo scadere del tempo dopo un tiro di Zanchetta ribattuto Guidetti va in rete ma l’arbitro annulla avendo ravvisato un evidente fallo di mano.
Alla ripresa delle ostilità occasione da rete per il Sorrento. Gori si lascia rubare la palla da Carlini che serve Paulinho al limite. Fietta in recupero riesce a sbrogliare. Al 55’ Simonelli ridisegna il proprio schieramento difensivo. Eesce Lo Monaco entra Esposito. Di Nunzio si accentra e Vanin retrocede in difesa lasciando la propria posizione al nuovo entrato. Sette minuti dopo Simonelli cambia anche il laterale sinistro. Esce Carlini entra Arcidiacono. Nella Cremonese il neo acquisto Varricchio rileva Musetti andando a ricostituire insieme a Guidetti la coppia di attaccanti dello Spezia dei miracoli. Varricchio si mette subito in luce sfiorando l'incrocio di testa su cross teso di Pizzetto. Dopo malgrado gli ingressi di Pradolin e Coda al posto di Nizzetto e Rossi, la rete di Marconato non corre ulteriori pericoli. Anzi a rendersi pericoloso è il Sorrento Prima con una punizione dai 25 metri calciata da Myrtaj con un tiro poco angolato preda di Paoloni poi con una conclusione di Esposito dal limite che finisce alta sulla traversa. Dopo più niente eccetto l’ammonizione di Marconato per perdita tempo e quella di Coda che trattiene Arcidiacono evitandogli di partire in un pericoloso contropiede. Il Sorrento e Simonelli si riconfermano come le bestie nere della Cremonese a cui in quattro incontri hanno lasciato solo due pareggi a reti bianche allo Zini e due vittorie rossonere al Campo Italia. Il pari a detta degli stessi commentatori di casa è pienamente meritato e permette di guardare agli incontri futuri con maggior fiducia. Adesso però bisogna tornare ad ottenere i tre punti al Campo Italia. Fa niente se il prossimo avversario è l’Arezzo. Il Sorrento, sia con Simonelli che con Novelli, ha dimostrato di esprimersi meglio con squadre di buon livello.

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Umiltà, Impegno e Concentrazione la ricetta per il Sorrento

sabato 16 gennaio 2010 0 commenti

In mattinata, al campo Italia, il Sorrento ha al concluso la preparazione in vista dell’impegnativo incontro che domani pomeriggio la vedrà opposta alla Cremonese squadra che occupa attualmente il secondo posto in campionato con 40 punti cinque in meno della capolista Novara, tre più del Varese. All’andata fini 2 a 1 per il Sorrento con le reti di Pignalosa al 49’ Paulinho al 61’ e Coda al 69’. Una delle più belle partite giocate dal Sorrento in questo campionato.
I rossoneri, contrariamente a quanto accaduto per altre trasferte, raggiungeranno Cremona solo nel tardo pomeriggio con un volo Napoli – Milano e successivo trasferimento in pullman nella città del Torrazzo. I quattro giorni di lavoro sul terreno amico sono serviti a Simonelli per farsi un quadro completo della situazione. Dopo aver provato il 3-4-3 nelle prime due giornate il professore ha compiuto una leggera marcia indietro applicando il 4-2-3-1 usato da Novelli ma con delle posizioni in campo meno sbilanciate. Davanti a Marconato la linea difensiva sarà composta da Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez e De Giosa. I due mediani dovrebbero essere Nicodemo e Niang con Vanin e Fialdini (o Carlini) sugli esterni. Sulla trequarti opererà Paulinho con Myrtaj unica punta. Come precisato da Simonelli il 3-4-3 non va in soffitta prima di essere messo in pratica ma viene solo momentaneamente accantonato per essere ripreso già a partire dalla prossima settimana. La gara con la Cremonese è troppo importante per essere affrontata con qualche incognita da risolvere ed è meglio affidarsi a schemi che si conoscono bene. La squadra ha assorbito nel migliore dei modi il cambio di guida tecnica ed ha lavorato con impegno e concentrazione lasciando trasparire un clima di grande tranquillità. Simonelli ritiene che il Sorrento si possa tirare fuori dalla difficile situazione in cui si trova solo se non vengono mai meno l’umiltà l’impegno e la concentrazione. Buona parte dei rovesci patiti dai rossoneri sono da imputare a cali di concentrazione.
Vorremmo aggiungere che i rossoneri dovranno essere cattivi ma non irruenti limitando al minimo i falli che hanno determinato troppi rigori ed espulsioni a nostro danno.
Riguardo al mercato Simonelli non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione. In questo momento i suoi pensieri sono rivolti solo al match dello Zini. Intanto c’è da registrare la partenza di Raffaele Gambuzza ceduto al Barletta. Dopo la sua partenza la panchina rossonera si è completamente svuotata di difensori per cui è probabile che insieme al tanto atteso attaccante possa arrivare anche un difensore.
Per Cremona oltre agli uomini già citati sono partiti anche Delfino, Ambrosio, Silvestri, Feussi, Arcidiacono, Esposito, Ferrara, Saraniti, Raggio Garibaldi e Gallo. Sono rimasti a Sorrento gli squalificati Criscuolo, Angeli e Greco oltre a Pignalosa alle prese con qualche piccolo acciacco.
La Cremonese non accusa problemi di sorta e dovrebbe affrontare il Sorrento schierando la formazione tipo. In settimana anzi l’organico grigiorosso è stato rinforzato dall’arrivo di Massimiliano Varricchio attaccante proveniente dal Padova fuori rosa dagli inizi di novembre e che a rigor di logica non dovrebbe essere nell’undici di partenza. La Cremonese dovrebbe scendere in campo con questa formazione: Paoloni; Bianchi, Viali, Galoppo, Rossi; Gori, Fietta, Zanchetta, Nizzetto: Musetti, Guidetti. Arbitrerà la gara il signor Fabio Manera di Castelfranco Veneto.Gli assistenti saranno la signora Marinella Caissutti di Udine ed il signor Mauro Secco di Bassano del Grappa.

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Partito il Simonelli 2

mercoledì 13 gennaio 2010 0 commenti

La prima giornata del Simonelli 2 è ritmata da una leggera ma fastidiosa pioggerellina che in poco tempo inzuppa le divise dei giocatori e del tecnico ritrovato. Circola voce che il cambio di guida tecnica sia visto di buon occhio da parecchi dei giocatori della rosa. Alcuni elementi che nell’ultimo periodo della gestione Novelli erano stati relegati ai margini della rosa e dati sul piede di partenza sembrano essersi appena abbeverati alla fonte dell’eterna giovinezza e zompettano per il campo animati da nuova forza. Basta un occhiata per accorgersi di un cambiamento nella disposizione in campo dei giocatori. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare non si tratta di un ritorno al 3-5-2 ma di una sperimentazione di un inedito 3-4-2-1 che come dirà poi il professore in conferenza stampa cerca di mediare tra la propria precedente esperienza e quanto fatto di buono nella gestione Novelli. Ad un primo esame il nuovo schema sembra davvero una soluzione azzeccata in quanto irrobustisce la difesa e riporta Vanin nella posizione di laterale di centrocampo ovvero nell’unica posizione in cui è in grado di fare veramente la differenza non avendo impellenti compiti di marcatura e non dovendo soffrire di una marcatura troppo stretta. In avanti ci sarà un attaccante alto con il compito di far salire la squadra e prendere le cosiddette sportellate con ai lati due elementi più portati alla manovra; verosimilmente Paulinho e Carlini ma anche un ritrovato Fialdini.
Per la prossima trasferta di Cremona, volendo applicare lo schema provato oggi a Simonelli mancheranno due pedini fondamentali, Greco ed Angeli, appiedati da un turno di squalifica. Il ruolo di laterale sinistro potrebbe essere ricoperto dal redivivo Silvestri spesso relegato in tribuna da Novelli. Incerto invece l’identikit dell’uomo destinato a rilevare Greco. Se avesse superato i problemi fisici che l’hanno colpito dopo il suo arrivo al Sorrento il candidato principale sarebbe il giovane Raggio Garibaldi di cui giusto oggi il Sorrento ha diffuso la notizia ufficiale dell’ingaggio. Contrariamente ci si dovrà affidare a Niang o Feussi. Riguardo ai giocatori arrivati a Sorrento durante l’interregno di Novelli, Simonelli ha detto di aver bisogno di un paio di giorni per poter valutare le loro caratteristiche. Per il resto nel rincontrare i giornalisti accreditati ha mantenuto fede al proprio clichè promettendo il massimo impegno per il perseguimento della salvezza. Il messaggio è chiaro per chi vuol capire. L’allenatore farà quanto nelle proprie possibilità ossia allenerà i giocatori che la società gli metterà a disposizione e sceglierà chi mandare in campo. Spetterà poi a questi scendere in campo e conquistare materialmente quanti più punti possibili.
Aggiungiamo noi che sul risultato finale molto spesso influiscono pesantemente fattori quali fortuna/sfortuna e decisioni arbitrali su cui un allenatore non ha alcun controllo. Come dargli torto.

In bocca al lupo Professore!

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Simonelli torna a Surriento

Si è conclusa in poche ore la Controrivoluzione di San Modesto, evento tellurico che ha squassato l’inizio settimana del Sorrento. La società in tarda serata con un comunicato di poche righe ha annunciato che è stato perfezionato l’accordo per il ritorno sulla panchina rossonera di Giovanni Simonelli, già tecnico della squadra costiera nella stagione 2008/09 e nella prima parte della stagione agonistica in corso. Nello stesso comunicato si legge che Simonelli, che aveva maturato la decisone di dimettersi lo scorso 20 ottobre, è sempre stato considerato dai vertici del club costiero l’allenatore ideale per portare avanti il progetto tecnico varato la scorsa estate dalla famiglia Gambardella. Mister Simonelli dirigerà, insieme al suo secondo Sossio Perfetto, l’allenamento della prima squadra nella mattinata di oggi, 13 gennaio. Ancora oscuri i motivi che hanno determinato la cacciata di Novelli e il ritorno di Simonelli.
La notizia del ritorno del professore sulla panchina rossonera ha suscitato diversi commenti negativi da parte della maggioranza dei tifosi che scrivono abitualmente sui forum riguardanti il Sorrento. Chi scrive è sempre stato del parere che i cambi di allenatore nel corso della stagione siano nella maggioranza dei casi controproducenti. La vicenda Sorrento non fa che confermare la cosa. La gestione Novelli, infatti ha portato solo un lievissimo miglioramento nella media punti conquistati dalla squadra rossonera a conferma che il problema principale della squadra non era determinato dalla condotta dell’allenatore bensì la campagna acquisti cervellotica portata avanti dall’ex Ds Di Bari. Malgrado l’innesto di Feussi, Niang, Carlini e del non ancora ufficializzato Raggio Garibaldi, il Sorrento per sperare di conseguire l’agognata salvezza necessita ancora di ulteriori aggiustamenti nella rosa. Manca ancora la punta di spessore tanto attesa in estate e mai arrivata. Senza un uomo che butta dentro la palla con una certa frequenza e che sia in grado di fare a sportellate con difese che il più delle volte basano la loro forza più sul vigore fisico che sulla tecnica non si va lontani.
Questa è l’opinione della tifoseria e si spera che la società ponga presto rimedio con l’ingaggio di un elemento che risponda a dette caratteristiche.
Da parte loro, e per il bene del Sorrento, si spera che i tifosi accettino il ritorno a Sorrento di Simonelli evitando il più possibile contestazioni a partita in corso. Fortunatamente la classifica non è ancora totalmente compromessa e c’è ancora tempo e modo di risollevarsi. Non siamo ancora arrivati all’ultima spiaggia, ma di arenili a disposizione ne restano pochi. Cerchiamo di rimanere il più uniti possibile e remiamo tutti nella stessa direzione nella speranza di avvistare quanto prima possibile un approdo sicuro.

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