Il Sorrento chiede punti alla Pro Patria

sabato 21 novembre 2009 0 commenti

Il Sorrento si appresta ad affrontare la Pro Patria con la ferma intenzione di dare una svolta al proprio campionato. La prova di carattere fornita nel secondo tempo dell’incontro con il Perugia seppure non ha portato il successo sperato è servito a dare coraggio e convinzione alla truppa rossonera. Ad un mese dall’avvento di Raffaele Novelli il Sorrento comincia ad avere piena familiarità con gli schemi proposti dal tecnico salernitano. Novelli continua a ripetere che la squadra è al quaranta per cento del proprio potenziale e che in ogni partita si scende in campo con l’imperativo di tenere il pallone il più lontano possibile dalla porta di Marconato.
A quattro giornate dal termine del girone di andata è giunto il momento di cambiare passo. A Gennaio poi si tireranno le somme e si cercherà di apportare gli ulteriori cambiamenti per raggiungere una tranquilla salvezza. Gli innesti di Fuessi e di Niang (ormai vicino alla firma) hanno colmato il vuoto numerico nel settore di centrocampo consentendo di poter sopperire ad eventuali assenze. Contemporaneamente elementi quali Greco De Giosa Arcidiacono e Saraniti sono riusciti a ritagliarsi il proprio spazio in formazione con delle buone prestazioni. L’assenza di Vanin permetterà di ritagliarsi un proprio spazio anche ad Esposito consentendogli di giocare dall’inizio della gara nel ruolo che più gli è congeniale. Le premesse per raccogliere un risultato positivo lontano dalle mura amiche ci sono tutte.
Il Pro Patria è una formazione di valore: partita con il proposito di lottare per l’ingresso nei play off si è trovata invischiata nei bassifondi della classifca. Dopo l’avvento in panchina di Cosco è in serie positiva da quattro giornate. Contro il Sorrento il mister dei biancoblu dovrà fare a meno di Ripa, Melara e Cristiano infortunati e di Aquilani squalificato, e probabilmente non avrà a disposizione neanche Barbagli, fermo per un problema muscolare. In settimana Cosco ha provato una difesa a quattro con Pivotto Chiecchi, Rinaldi e Som, I due mediani a centrocampo saranno Lombardi e Bruccini con Baù ala destra e Pacilli a sinistra mentre in attacco dovrebbero schierarsi Urbano e Serafini.
Novelli non ha voluto anticipare la formazione che scenderà in campo ma nella rifinitura del sabato ha fatto indossare le casacche arancioni allo stesso undici schierato nella partitella del giovedì, vale a dire gli stessi schierati con il Perugia con Esposito in sostituzione di Vanin.
Le formazione dovrebbero essere quindi le seguenti
Pro Patria: Caglioni, Pivotto, Chiecchi, Rinaldi, Som, Baù, Bruccini, Lombardi, Pacilli, Serafini, Urbano. Sorrento: Marconato, Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez, De Giosa, Greco, Nicodemo, Esposito, Paulinho, Arcidiacono, Saraniti. A disposizione. Criscuolo, Gambuzza, Feussi Angeli Silvestri Myrtaj e Pignalosa.
L’arbitro designato è il signor Trentalange di Nichelino. Assistenti Stefanelli e Sani entrambi di Empoli di Empoli.

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Pro Patria - Sorrento senza Ripa

venerdì 20 novembre 2009 0 commenti

La quattordicesima giornata di campionato propone la sfida tra Pro Patria e Sorrento. Entrambe le squadre in questa prima parte di campionato hanno reso al di sotto delle aspettative ed hanno sostituito il tecnico con cui hanno iniziato il torneo. Domenica scorsa entrambe hanno pareggiato per 1-1: il Sorento in cas con il Perugia, i Bustocchi in trasferta sul difficile campo di Arezzo contro una delle formazioni più accreditate per il salto di categoria. Con il punto guadagnato in Toscana, prosegue la lenta risalita dei tigrotti che dall'arrivo di Cosco, hanno ottenuto otto punti in cinque giornate e per la prima volta da inizio campionato, sono usciti dalla zona play-out. Il Sorrento li segue ad un punto, ma se avesse vinto, come meritava, la partita con i grifoni adesso si troverebbe lui un punto avanti. Con il Perugia i rossoneri hanno dimostrato di aver compiuto ulteriori progressi e con la Pro Patria sperano di continuare la crescita in modo da raccogliere punti per uscire anche loro dalla zona che scotta. A Busto Novelli dovrà fare a meno di Vanin appiedato per un turno dal giudice sportivo a seguito dell’espulsione rimediata domenica scorsa. Il brasiliano sarà quasi sicuramente sostituito da Esposito. Per il resto, secondo quanto si può ipotizzare dai movimenti che si sono visti in settimana la formazione dovrebbe essere la stessa che è scesa in campo contro il Perugia con il giovane Saraniti al centro dell’attacco e con Myrtaj e Pignalosa in panchina. Oltre Vanin dovrebbero essere indisponibili anche Silvestri, Gallo e Fialdini che oggi si sono allenati in disparte e che non dovrebbero recuperare.
La partita con il Pro Patria riscuote un elevato interesse tra i tifosi rossoneri. Domenica prossima sugli spalti dello Speroni sarà infatti presente un nutrito drappello di sostenitori provenienti dalla costiera e da alcuni centri del nord Italia. I più speravano di poter ammirare Francesco Ripa l’ex bomber rossonero che nei quattro anni di permanenza al Sorrento è stato uno dei principali protagonisti della scalata dalla serie D alla Prima Divisione. Spider Man, però, è reduce da un infortunio e molto probabilmente non ce la farà a scendere in campo. Dovesse farcela sarà senza alcun dubbio l’osservato speciale della retroguardia rossonera.
All’incontro non sarà presente nemmeno Riccardo Di Bari che la scorsa stagione ricopriva il ruolo di Direttore sportivo della Pro Patria e che in estate era passato al Sorrento. Questo pomeriggio infatti il Sorrento calcio ha dato comunicazione che è stato rescisso consensualmente il rapporto che legava il direttore sportivo Riccardo Di Bari con il sodalizio costiero.

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Di Bari divorzia dal Sorrento

giovedì 19 novembre 2009 0 commenti

Trenta giorni dopo Simonelli, anche Riccardo Di Bari lascia il Sorrento. La notizia è stata diffusa nel pomeriggio di oggi dal Sorrento Calcio con un breve e scarno comunicato affidato al proprio sito web. Di Bari aveva assunto ufficialmente il ruolo di Direttore Sportivo a partire dal primo luglio. La sua collaborazione con la squadra rossonera era iniziata però già da gennaio, subito dopo il divorzio tra Pagni e il Sorrento.
Di Bari insieme a Simonelli aveva stipulato un contratto triennale. Subito dopo le dimissioni di Simonelli era stato invitato a fare la stessa cosa anche lui. Di bari rifiutò la cosa, e da allora gli era stato affiancato il Dg Diodato Scala. In pratica era stato spogliato di quasi tutte le sue funzioni. Dopo appena un mese è arrivata la notizia della rescissione consensuale del rapporto.
Volendo fare un bilancio della sua permanenza a Sorrento c’è subito da rilevare il cattivo allestimento della squadra da lui operato nel corso del mercato estivo. Già prima dell’inizio del campionato era palese la mancanza di elementi di valore nel settore centrale di centrocampo e la leggerezza dell’attacco. I tifosi rossoneri trascorse le ultime ore di calciomercato nell’attesa di rinforzi che non arrivarono. Il giorno dopo Di Bari dichiarò che la squadra era completa e che con l’organico a disposizione si sarebbe potuta salvare in tutta tranquillità.
Il corso degli eventi ha dimostrato il contrario ed il primo a farne le spese è stato Simonelli che dopo le contestazioni seguite alla sconfitta interna con il Monza decise di dimettersi dalla guida tecnica. Di quel momento in poi Di Bari si era sentito sempre più come un corpo estraneo al Sorrento. Per fare un esempio, gli ingaggi di Fuessi e Niang sono stati decisi senza interpellarlo.
Probabilmente in questo lasso di tempo Di Bari si è dato da fare per trovarsi una sistemazione alternativa ed una volta trovata ha deciso di separarsi dal Sorrento ed ha lasciato la squadra rossonera.
La società nel comunicare la rescissione del contratto ha ringraziato il ds Di Bari per l’attività svolta nel club rossonero, e gli ha augurato le migliori fortune professionali. I tifosi invece hanno accolto la notizia con un certo piacere, nella speranza però che chi lo sostituirà possa fare meglio di quanto ha fatto lui. Circa il nome del sostituto non è finora circolata alcuna voce.

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Sorrento scippato dall'arbitro

domenica 15 novembre 2009 0 commenti

Sorrento: Marconato; Di Nunzio Fernandez, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo, Greco; Vanin, Paulinho, Arcidiacono (79’ Feussi) Saraniti (52’ Esposito). A disposizione: Criscuolo, Gambuzza, Fialdini, Myrtaj, Pignalosa. Allenatore: Novelli
Perugia: Benassi; Zappetti, Accursi, Pagani, Lacrimini (75’ Martini); Stamilla, Perra, Menassi, Bondi; Del Core, (88’ Cazzola), Paponi (46’ Ercolano). A disposizione De Marco, Taccucci, Ubaldi, Gatti. Allenatore: Pagliari.
Arbitro: De Faveri
Reti: 22’ Saraniti (S), 50’ rig. Bondi (P).
Ammoniti: Lo Monaco (S); Accursi, Stamilla, Menassi (P). Espulso: Vanin (S) al 3’st

Il Sorrento gioca una delle migliori partite dell’anno ma non riesce ad andare oltre il pari. La squadra rossonera ha fatto tutto il possibile per ottenere la vittoria. Era pure riuscita ad andare in vantaggio con un colpo di testa sotto misura di Andrea Saraniti al 22’ del primo tempo e stava controllando agevolmente la reazione degli umbri. A scombussolare tutto ci ha pensato l’arbitro De Faveri che al terzo del secondo tempo su un cross dalla destra di Bondi ha fischiato un calcio di rigore per il Perugia per un fallo di Vanin su Stamilla che ha visto solo lui. Infatti nessun perugino nemmeno Stamilla aveva reclamato per questo fallo. Per completare l’opera decretava la contemporanea espulsione di Vanin costringendo il Sorrento in dieci per tutta la ripresa. Dopo la trasformazione di Bondi per riequilibrare la squadra Novelli si vedeva costretto a togliere Saraniti facendo entrare al suo posto Esposito che andava però ad occupare la posizione dell’espulso Vanin. Malgrado tutto ciò i rossoneri hanno continuato ad attaccare in cerca della rete del successo. La mancanza di una vera e propria punta di ruolo si è fatta sentire e malgrado la gran mole di gioco prodotto i rossoneri sono riusciti ad andare al tiro solo in due occasioni: la prima al 64’ con De Giosa quando il terzino rossonero dopo aver superato un paio di avversari si è presentato davanti a Benassi concludendo con un tiro che ha sfiorato il palo alla destra del portiere umbro, la seconda al 77’ su calcio di punizione dal limite dello stesso De Giosa deviato di testa da Paulinho che Benassi ha parato distendendosi in tuffo.
La squadra umbra ha mostrato tutti i propri limiti in campo esterno. Il Sorrento è riuscito ad impossessarsi subito del comando del gioco e per contrastarlo i difensori umbri sono ricorsi più volte al fallo. La prima occasione dell’incontro era però per il Perugia: su un tiro dalla distanza rimpallato da Fernandez la palla finiva sui piedi di Bondi che conclude a rete. Di Nunzio riusciva a metterci una pezza alzando la sfera mandola a colpire la traversa della porta di Marconato. Sull’azione seguente arriva il vantaggio rossonero. Fallo laterale battuto da Vanin per Paulinho che di testa indirizza a rete. Benassi salva ma la respinta è intercettata da Saraniti che di testa realizza.
La reazione del Perugia produce solo dei tiri fuori bersaglio. Allo scadere l’arbitro De Faveri prende la prima decisione che fa inviperire i rossoneri fischiando la fine del tempo con Paulinho che palla al piede di dirigeta tutto solo verso la porta di Benassi.
Alla ripresa del gioco nel Perugia Ercolano sostituisce Paponi. Sulla prima azione di attacco umbra della ripresa arriva il capolavoro dell’arbitro che come già detto ha decretato il rigore che ha permesso agli umbri di riequilibrare il risultato. Seppur con un uomo in meno, passato il primo momento di incazzatura che costava anche il giallo a Lo Monaco il Sorrento ha continuato ad attaccare. Qui l’arbitro ha concesso un ulteriore aiuto agli umbri permettendogli di compiere numerosi falli decretando solo tre ammonizioni a danno di Accursi, Menassi e Stamilla. Gli umbri malgrado l’uomo in più si sono limitati ad effettuare dei tiri dalla distanza. Nel finale Novelli ha inserito Feussi al posto di Arcidiacono ma i rossoneri non sono riusciti a trovare la rete della vittoria e si sono visti scippare due punti meritatissimi.

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Per abbattere il Perugia il Sorrento si affida a Saraniti

sabato 14 novembre 2009 0 commenti

In mattinata al Campo Italia ultimo allenamento di rifinitura per il Sorrento in vista della sfida con il Perugia. Il tecnico Novelli ha diviso gli uomini a disposizioni in due gruppi assegnando loro le pettorine arancioni (probabili titolari) e rosse (probabili riserve). Rispetto a quanto anticipato giovedì si rivede Greco al fianco di Nicodemo e Arcidiacono sulla trequarti sinistra al posto di Esposito. Per il ruolo di punta Saraniti sembra in vantaggio su Myrtaj e Pignalosa entrambi non ancora al meglio della condizione. Come al solito la squadra ha provato con grande meticolosità le situazioni tattiche per tentare di scardinare la difesa umbra. Grande attenzione anche ai movimenti difensivi per arginare Del Core e compagni.
Al termine dell’allenamento Mister Novelli in conferenza stampa ha detto di essere soddisfatto del lavoro svolto in settimana. Tornando sulla partita di Varese ha detto di aver visto una squadra in crescita rispetto agli incontri precedenti con Foligno e Figline. Sotto di due reti causa due calci che con una maggiore concentrazione si sarebbero potuti evitare, i rossoneri sono stati capaci di una reazione di orgoglio che ha portato alla rete di Saraniti e ha costretto il Varese a chiudersi per mantenere il vantaggio. Nel finale, se la fortuna ci fosse stata amica e non nemica si sarebbe potuto pure acciuffare un meritatissimo pareggio con Fuessi il cui tiro ha sfiorato il palo.
Per Novelli la squadra è in evidente crescita anche se il livello di rendimento è ancora al 40% di quello possibile. Con il lavoro e l’applicazione si cercherà di migliorare del 60% che ancora manca.
Per battere il Perugia servirà la massima determinazione e cattiveria. Gli umbri malgrado attraversino un periodo burrascoso sono una compagine composta da elementi di valore assoluto costruita per conquistare la promozione diretta. Per battergli gli si dovrà impedire di prendere il comando delle operazione costringendoli a difendersi. Questo è ciò che lui chiederà all’undici che scenderà in campo. I nomi, come al solito, non li ha voluti svelare. I diciotto convocati sono tutti potenziali titolari. Dice che sceglierà la formazione solo un’ora e mezza prima del fischi di inizio. Ha solo confermato che almeno inizialmente la scelta della prima punta potrebbe cadere su Saraniti in quanto al momento è quello che offre maggiori garanzie sul piano fisico. Il giovane attaccante palermitano si è reso protagonista di una buona prestazione a Varese coronata anche dalla segnatura di una rete ed è più che mai deciso a ripetersi davanti ai propri tifosi.
Tra i diciotto convocati rientra Angeli che ha smaltito l'infortunio ed esce Silvestri che ha seguito l'allenamento odiero da bordo campo.

Novità anche sugli spalti. Fonti vicine alla società danno per quasi sicuro il ritorno al Campo Italia del presidente Mario Gambardella. Un'occasione in più per conquistare i tre punti.

In casa Perugia continua la guerra tra il presidente Covarelli e l’allenatore Pagliari. Ieri pomeriggio Stefano Perugini allenatore della Berretti molto vicino a Pagliari è stato sollevato dall’incarico di e con lui è stato esonerato anche Mauro Di Vattimo, preparatore atletico del settore giovanile.
La stampa perugina è del parere che sorte analoga toccherà domenica sera anche a Pagliari. Per il nome del sostituto si vocifera sempre il nome di Piero Braglia.

Tornando al Sorrento, sembra ormai vicino l'annuncio del gigante senegalese Niang centrocampista dai piedi buoni che continua ad allenarsi con i rossoneri mostrande evidenti segni di progresso.

Per finire, l'incontro tra Sorrento e Perugia sarà diretto da Andrea De Faveri della sezione di San Donà di Piave. Assistenti Claudio Battista della sezione di Barletta e Fabio Delle Foglie della sezione di Bari.

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A Sorrento un Perugia sull'orlo di una crisi di nervi

venerdì 13 novembre 2009 0 commenti

Perugia ancora in acque agitate. Dopo il duro scambio di accuse tra il presidente Covarelli e il tecnico Pagliari è intervenuto il capitano Salvatore Accursi per cercare di placare le acque. Accursi ha confermato che la squadra non riceve lo stipendio da luglio ma ha anche aggiunte che le cattive prestazioni non dipendono da questa vicenda. In pratica ha preso le distanze dalle affermazioni del tecnico, ed appare probabile che quale che sia il risultato del Perugia a Sorrento domenica sera Pagliari riceverà il benservito.
Intanto dopo che la faccenda è divenuta di pubblico dominio la società ha deciso di mettere in pagamento gli stipendi del mese di luglio. Meglio tardi che mai. La situazione non è molto edificante e sarebbe auspicabile un pronto intervento della Lega Pro.
Macalli ..., se ci sei ..., batti un colpo!
Malgrado il clima non idilliaco la squadra, dopo il pareggio di Coppa Italia con il Gubbio continua la propria preparazione in vista della trasferta di Sorrento. Per adattarsi alle caratteristiche che troveranno al campo Italia il perugina ha sostenuto l’allenamento odierno sul campo in sintetico della San Marco Juventina. Assenti Raimondi, vittima di un attacco influenzale, Bonomi, out per un problema muscolare e Del Sole, rimasto a Pian di Massiano per curare alcuni fastidi alla coscia Stamilla, Perra, Menassi e Bondi a centrocampo; Del Core ed Ercolano in attacco. Dovessero recuperare al meglio Paponi o Cazzola è possibile anche l’impiego di uno di essi al posto del suddetto Ercolano. sinistra. Per i primi due, difficile ipotizzare una convocazione in vista della sfida di domenica a Sorrento. Non al meglio della condizione anche Gatti, Paponi e Cazzola.
Sabato mattina, come di consueto, la truppa biancorossa sosterrà la seduta di rifinitura presso l’antistadio del Renato Curi e poi partirà alla volta di Sorrento per quella che potrebbe essere l’ultima partita sulla panchina del Perugia del tecnico Pagliari.
A Sorrento il Perugia stante l’indisponibilità dei difensori Raimondi e Bonomi dovrebbe schierarsi con l’abituale 4-4-2 che prevede Benassi in porta; Zoppetti, Taccucci, Accursi e Pagani in difesa; Stamilla, Perra, Menassi e Bondi a centrocampo; Del Core ed Ercolano in attacco. Dovessero recuperare al meglio Paponi o Cazzola è possibile anche l’impiego di uno di essi al posto del suddetto Ercolano.

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Aspettando il Perugia

giovedì 12 novembre 2009 0 commenti

Incassata l’ennesima sconfitta esterna in quel di Varese il Sorrento, in settimana è tornato al lavoro per tentare l’ennesima resurrezione nell’incontro interno con il Perugia. Mai come questa volta però c’è da recriminare sul risultato negativo. A Varese si sono subiti due gol in seguito a due calci di rigore decretati per falli che con un poco di attenzione in più si sarebbero potuti tranquillamente evitare. Per il resto il Varese sebbene avesse creato dei pericoli per la porta difesa da Criscuolo non era riuscito ad indirizzare palloni pericolosi nello specchio della porta rossonera. Di più, l’ultimo azione dell’incontro è stata quella che ha visto Feussi sfiorare il palo della porta varesina. Un eventuale pareggio non sarebbe stato demeritato.
Partendo da questa base, ed avendo recuperato tutti gli effettivi esclusi Angeli e Gallo, Novelli ha potuto continuare nella sua opera di rifondazione. Rispetto al passato adesso il Sorrento può contare anche su un indemoniato Feussi che si è in poco tempo impossessato delle chiavi del centrocampo rossonero. Nella partitella di allenamento del giovedì Feussi si è travestito da Gattuso giocando una marea di palloni e convincendo i più che con lui si è trovato l’uomo che mancava.
Volendo ipotizzare già oggi la formazione che scenderà in campo domenica contro gli umbri è facile prevedere il ritorno trai pali di Marconato con Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez e De Giosa in difesa. In mediana la coppia prescelta dovrebbe essere quella composta da Nicodemo e Feussi. Sulla trequarti accanto a Vanin e Paulinho ci potrebbe essere la novità Esposito a sinistra, mentre in avanti è aperto il ballottaggio tra Pignalosa che ha recuperato dall’influenza e Myrtaj.
Sul versante perugino in settimana si sono registrate voci di dimissioni dell’allenatore Giovanni Pagliari prontamente smentite dal diretto interessato. Lo stesso Pagliari, in un’intervista raccolta da Stefano Sica per tuttomercatoweb.com ha rivelato che lui e i giocatori non ricevono lo stipendio da cinque mesi ed ha avuto parole di fuoco per il presidente Covarelli. Da rilevare che per l’eventuale sostituzione di Pagliari si fa il nome di Piero Braglia ex del Taranto che potrebbe sedere sulla panchina umbra in virtù del fatto che il contratto con i pugliesi non sarebbe stato depositato in Lega.
Nell’incontro con il Perugia il Sorrento fa affidamento anche su una tradizione favorevoli negli scontri diretti che registrano tre vittorie dei rossoneri un pareggio e zero sconfitte. Due delle tre vittorie sono state ottenute al Curi. Tirando le somme, c’è ne abbastanza per essere fiduciosi in un pronto riscatto dei rosssoneri.

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Varese - Sorrento 2 - 1. Sfiorato il pareggio all'ultimo assalto.

domenica 8 novembre 2009 0 commenti

Varese: Moreau; Pisano, Bernardini, Camisa, Armenise; Carrozza (dal 57’ Tripoli), Osuji, Buzzegoli (dal 79’ Dos Santos), Zecchin; Del Sante (dal 89’ Momenté), Ebagua. A disposizione: Grandclement, Gentili, Radi, Gambadori. Allenatore: Bettinelli
Sorrento: Criscuolo; Di Nunzio, De Giosa, Fernandez, Silvestri; Greco, Nicodemo (dal 58' Esposito); Vanin, Paulinho, Arcidiacono (dal 70’ Feussi); Saraniti. A disposizione: Delfino, Balzano, Fialdini, Vollono, Myrtaj. Allenatore: Novelli.
Arbitro: Benassi di Bologna. Assistenti: Marchesi di Lodi e Pulcini di Bergamo.
Marcatori: 48' pt Buzzegoli (V), 67’ Del Sante (V) rig., 75' Saraniti (S).

Al "Franco Ossola" di Masnago il Sorrento rimedia un’immeritata sconfitta da un Varese che ottiene la sua settima vittoria casalinga. I rossoneri sono scesi in campo in formazione rimaneggiata causa le squalifiche di Marconato e Lo Monaco, l’infortunio di Angeli e l’influenza che ha colpito Gambuzza e Pignalosa. Novelli è costretto a ridisegnare la difesa spostando De Giosa al centro e schierando Silvestri sull’out sinistro. In avanti, considerate le non ancora perfette condizioni di Myrtaj gioca Saraniti. In panchina il neoacquisto Fuessi e anche i baby balzano e Vollono.
Dopo un’inizio blando il Varese prende il comando delle operazioni e si rende più volto pericoloso. La prima azione pericolosa dei varesini si sviluppa al 10' quando Zecchin recupera il pallone, lancia Del Sante sulla destra, il quale supera Silvestri e sfiora il secondo palo. Al 18' Carrozza mette in mezzo un pallone sul quale non arriva Del Sante. Al 26’ Zecchin dal limite dell'area serve Carrozza che tutto solo manca il bersaglio con un tiro che supera la traversa. Pochi minuti dopo Criscuolo compie il primo intervento decisivo bloccando un colpo di testa di Del Sante. Dopo la mezzora finalmente il Sorrento incitato da Novelli da segni di vita. Il Varese è costretto ad arretrare e i rossoneri costruiscono alcune occasioni pericolose sfiorando la rete del vantaggio. La prima palla gol capita sui piedi di Saraniti che spreca. Al 36’ su azione d’angolo Paulinho tutto solo dinanzi a Moreau non trova la giusta coordinazione e colpisce il palo. Due minuti dopo e Vanin, che liberato in area da Nicodemo fallisce la conclusione sparando alto sulla traversa. A tempo ormai scaduto arriva il vantaggio del Varese. Nicodemo stende Del Sante in area ed è calcio di rigore. Criscuolo compie il miracolo respinge il tiro centrale di Buzzegoli, ma il centrocampista intercetta il pallone e ribadisce in gol.
Nella ripresa il Sorrento tenta di reagire. Esposito rileva Nicodemo per dare maggiore spinta. Purtroppo la mancanza di un’attaccante di peso si fa ancora una volta sentire. Saraniti è ammirevole per l’impegno ma l’unico che riesce ad impensierire Moreau è il solito Paulinho con un tiro dalla distanza che sfiora il palo a portiere nettamente battuto. Il Varese agisce di contropiede e al 20’ ottiene un altro calcio di rigore per un atterramento di Tripoli ad opera di Silvestri. Questa volta va al tiro Del Sante che realizza.
Sul 2 a 0 Novelli toglie Arcidiacono e fa esordire il camerunense Feussi, comandando alla squadra di buttarsi in avanti. Al 30' il Sorrento accorcia le distanze con una rete sotto misura di Saraniti. Il gol dà morale ai rossoneri che moltiplicano le forze alla ricerca del pareggio costringendo il Varese a chiudersi. Feussi si rende subito pericoloso ma la difesa biancorossa seppure con difficoltà sventa la minaccia. Il Sorrento cerca pure di sfruttare l’abilità di Fernandez sui colpi di testa.
Nei minuti di recupero il varese rimane in 10 in quanto Camisa viene espulso per doppia ammonizione. Il Sorrento potrebbe concretizzare il proprio inseguimento al 50'. Feussi si ritrova sul piede un pallone invitante ma fallisce clamorosamente la realizzazione.
Malgrado le numerose assenze e l’impressionate ruolino di marcia interno del Varese il Sorrento ha disputato senza ombra di dubbio la miglior partita esterna dell’anno. Purtroppo il risultato ci dà ancora una volta torto. Da notare che come al solito si è subito il gol dello svantaggio negli ultimissimi istanti della prima frazione. Nonostante gli evidenti progressi c’è ancora qualche piccolo particolare da registrare e ci tocca ancora una volta sperare in una buona prestazione sul terreno del campo Italia per rimanere agganciati al gruppo delle squadre che tentano di evitare i play out.

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