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Battipagliese in festa, Sorrento in Eccellenza

domenica 24 maggio 2015 0 commenti

Sorrento-Battipagliese 1-2

Sorrento (4-4-2): Lombardo; Gabbiano, Ferrara,  Di Somma, Caldore (60’ D’Ambrosio); Polichetti, Viscido, Della Ventura, Lettieri (78’ Schiavone); Esposito, Elefante (67’ Ferraro). A disposizione: Franza, Fontanella, D’Amato, Moscaritolo, Veniero, Vitolo. Allenatore: Pirone.
Battipagliese (4-3-3): De Marino; Pastore, Pascuccio, Giordano, Agresta; Cirillo, Scuotto, Aprile (53’ Garofalo); Odierna, Compierchio, Minnucci. A disposizione: Verrola, Botta, Alifiero, Signorelli, Dell’Arrciprete, Mignoli, Mongiello, Fiorillo. Allenatore: Squillante.
Arbitro: Agrò di Terni. Assistenti: Aurora e Todisco.
Reti: 51’ Elefante (S), 62’ Compierchio (B) rigore, 73’ Agresta (B).
Ammoniti: Elefante, Giordano, Odierna, Garofalo. Espulsi: 61’ D’Ambrosio (S) per fallo da ultimo uomo, 91’ Viscido (S) per proteste.

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Il Sorrento pareggia col Brolo. Playout casalingo con la Battipagliese

domenica 10 maggio 2015 0 commenti

Tiger Brolo-Sorrento 1-1

TIGER BROLO (3-5-2): Mannino, Ferrante, Li Muli, Bica Badan, Kuadio (32’ Addamo), Falanca, Lupo, Zingales, Sparacello (69’ Carbonaro), De Cristoforo, Calabrese (84’ Saani). A disposizione: Vaenti, Schirò, Cuccia, Calabretto, Aloe, Di Senso. Allenatore: Galfano.
SORRENTO (4-4-2): Lombardo; Noto, Ferrara, Di Somma, Raimondo; Ferraro, Viscido, Della Ventura, Polichetti (57’ Esposito); Schiavone (77’ D’Ambrosio), Pignatta (81’ Lettieri). A disposizione: Franza, Caldore, Malafronte, De Luca. Allenatore: Pirone.
Arbitro: Stefano Gosetto di Schio. Assistenti: Carotenuto di Monfalcone ed Esposito di Tolmezzo.
Reti: 47’ Addamo (B), 78’ Di Somma (S).
Ammoniti: Li Muli, De Cristofaro, Mannino, Zingales, Carbonaro (Brolo) Pignatta, Viscido (Sorrento). Espulsi: 45’+6 Li Muli (B) per doppia ammonizione, 55’ Raimondo (S) per gioco violento.
Recupero: 5’ pt; 5’ st. Spettatori: 300 circa. Angoli: 4-2 per la Tiger Brolo.

Grazie ad una rete del difensore under Vincenzo Di Somma al 78’ che pareggia quella del brolese Addamo in avvio di ripresa il Sorrento conquista quel punto che le permetterà di giocare sul proprio campo il playout salvezza con la Battipagliese che ha vinto 5-0 sul campo dell’Orlandina.
Vista la contemporanea sconfitta del Noto ad Agropoli (2-1) sarebbe bastato un gol per acciuffare la salvezza diretta senza dover giocare lo spareggio playout, ma questo avrebbe significato anche la retrocessione diretta del Tiger Brolo ed allora si capisce anche perché l’incontro abbia fatto registrare due espulsi e sette ammoniti. Un incontro dove entrambe le squadre si giocavano una posta molto alta e dove quindi nessuna delle due era disposta a far regali all’altra. Nel finale di gara i siciliani hanno difeso con le unghie e con i denti quel punticino che gli permette di giocarsi il loro playout in trasferta sul campo del Noto dove per salvarsi saranno obbligati a vincere l’incontro.
L’incontro tra Sorrento e Battipagliese si giocherà al Campo Italia domenica 24 maggio con inizio alle ore 16. I rossoneri hanno a disposizione due risultati su tre. Infatti, se al termine dei novanta minuti regolamentari, e degli eventuali tempi supplementari, si dovesse registrare ancora un risultato di parità l'incontro si concluderebbe ugualmente ed a salvarsi sarebbe la squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare, ovvero quella di casa.

Di seguito le azioni principali dell’incontro tra Brolo e Sorrento:

10’ Grande azione personale di Ferraro. Salva Kouadio. 
12’ Sugli sviluppi di un corner, Schiavone calcia alle stelle  
19’ Tiro di De Cristofaro da fuori, alto. 
20’ Replica Schiavone, ma la sfera termina alta. 
37’ Calabrese lancia in verticale per Sparacello, che supera Di Somma e calcia al lato. 
45’ + 3’ Sparacello per Lupo che in mezza girata spara alto con opposizione di Raimondo. 
45’ + 5’ Miracolo di Lombardo su conclusione da distanza ravvicinata di Falanca 
45’ + 6’ Espulso Li Muli dopo un brutto intervento su Ferrara 
47’ Tiger in vantaggio. Su corta respinta della difesa si avventa Addamo che supera Lombardo da due passi. 1-0. 
50’ Calabrese per Addamo, palla altissima. 
58’ Lancio di Viscido, torre Esposito, non ci arriva per un soffio Ferraro 
70’ Calabrese ruba palla a Noto e dal limite calcia alto 
76’ Punizione di Della Ventura, sfiora il pari Di Somma 
78’ Gol del Sorrento. Punizione di Della Ventura, sponda di Noto, Di Somma insacca da distanza ravvicinata. 
87’ Punizione dalla sx di Della Ventura, respinta della difesa, Ferraro sfiora il gol da fuori area.

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Sorrento-Hinterreggio 2-0, i gol arrivano nei minuti finali

domenica 3 maggio 2015 0 commenti

Sorrento (4-4-2): Lombardo; Gabbiano, Noto, Ferrara, Raimondo (70’ Esposito); Ferraro, Viscido, Della Ventura (65’ Polichetti), Lettieri; Bruno(52’ Schiavone), Pignatta. A disposizione: Franza, Ciampi, Di Somma, Caldore, D'Ambrosio, Elefante. Allenatore: Pirone.
Hinterreggio (4-3-2-1): Trani (2' Parisi); Filidoro, Corso, Papasidero, Morabito; Manganaro (72’  Neri), Lavrendi, Forgione; De Marco, Meduri; Crisalli (84’ La Villa). A disposizione: Cambareri, Spanò, Pellicanò. Allenatore: Ferraro.
Arbitro: sig. Luciani di Roma 1. Assistenti: Fagnani e Rizzotto.
Reti: 87’ Noto (S), 92’ Esposito (S).
Ammoniti: Corso (H), Ferrara (S). 
Note: Spettatori 300 circa. Angoli: 10-4. Rec.: 2' pt, 3' st.

Grazie a due reti segnate nei minuti finali del match (da Noto ed Esposito) il Sorrento batte la coriacea compagine dell’Hinterreggio e si assicura, almeno momentaneamente, una posizione di classifica che le permetterebbe di giocare il play out sul proprio campo.  Con la classifica attuale i rossoneri affronterebbero la Battipagliese. Per conoscere l’esito definitivo bisognerà comunque attendere i risultati dell’ultima giornata di campionato in programma domenica prossima con Sorrento, Battipagliese e Noto impegnate tutte e tre in trasferta rispettivamente con Tiger Brolo, Orlandina e Agropoli.
L’incontro odierno era molto importante e qualcuno dei sorrentini si è lasciato condizionare emotivamente dalla posta in palio ed ha reso meno di quanto ci si aspettasse. L’incontro si apriva immediatamente con un occasione favorevole ai rossoneri. Lettieri duettava con Pignatta e si proiettava in area avversaria obbligando il portiere Trani ad una uscita spericolata. In questa occasione l’estremo difensore ospite si infortunava ed era costretto a lasciare il posto al dodicesimo Parisi. L’Hinterreggio sistemava quasi tutti gli uomini a difesa della propria area di rigore con l’intenzione di colpire i veloci De Marco, Meduri e Crisalli. Per paura di essere trafitti in contropiede i rossoneri attaccavano con parsimonia ma riuscivano ugualmente a creare alcune occasioni da gol. Al 9’ su assist di Ferraro Pignatta concludeva con una girata di poco a lato. Al 13’ ancora Pignatta sfiorava il gol con un diagonale dal limite. Al 22’ lancio di Noto dalle retrovie per Lettieri che toccava per Ferraro, altra sponda a favore di Bruno che concludeva centralmente facilitando la parata di Parisi. Un minuto dopo tiro al volo di Raimondo che colpiva un difensore ospite.
Al 25’ i reggini, tutt’altro che remissivi, si rendevano pericolosi con una veloce incursione sula sinistra di Meduri che crossava al centro per Crisalli. Il tiro di questi era parato dall’attento Lombardo. Nei minuti seguenti il Sorrento si procurava altre due occasioni da rete con Ferraro (tiro al volo su cross di Raimondo che non centrava il bersaglio) e con Gabbiano (cross fuori misura dalla destra che faceva la barba alla traversa) poi però rischiava seriamente di subire il gol. Forgione vinceva un rimpallo sulla tre quarti e veniva a trovarsi tutto solo davanti a Lombardo scoccando un tiro a botta sicuro che colpiva il palo interno e ritornava in campo. Lo scampato pericolo intimoriva ulteriormente i rossoneri e nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo il gioco ristagnava a centrocampo.
Ad inizio ripresa i reggini si rendevano nuovamente pericolosi con un azione in contropiede di Meduri che saltava Gabbiano e si presentava in area sorrentina ma non riusciva a concludere. Il pallone finiva a Forgione che da ottima posizione mancava il bersaglio di pochi centimetri. Al 51’ conclusione dal limite di  Crisalli, con Lombardo che vola deviando oltre la traversa. A questo punto Pirone decide di mandare in campo Schiavone togliendo Bruno. Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo Schiavone ha sul piede un occasione colossale ma non riesce a concludere. Sul prosieguo dell’azione il pallone finisce a Della Ventura che effettua un tiro da fuori che viene alzato oltre la traversa da Parisi. Da questo momento in poi i rossoneri si riversano in attacco costruendo diverse occasioni da rete. Per brevità ne menzioniamo solo le principali: Al 61’ Schiavone sfonda centralmente obbligando Corso ad atterrarlo al limite dell’area. Il tiro di punizione di Della Ventura viene deviato in corner. Al 63’ Pignatta induce al fallo Manganaro. Questi abbocca e l’arbitro concede il rigore. Si incarica della trasformazione Della Ventura che spiazza Parisi ma colpisce il palo.
Fallito il calcio di rigore i sorrentini si riversano in attacco con maggior impeto. Pirone manda in campo anche  Polichetti ed Esposito, togliendo Della Ventura e Raimondo. Il Sorrento riesce ad andare in rete prima con Schiavone e poi con Esposito con due azioni molto simili ma in entrambi i casi l’arbitro annulla per fuorigioco. Altre volte il gol viene mancato per una questione di centimetri o per una conclusione affrettata I reggini si rendono a loro volta pericolosi con un paio di azioni in contropiede.
All’ 88’ finalmente il risultato si sblocca. Lettieri smista per Polichetti. Passaggio filtrante per Pignatta che fa da sponda per Noto che supera Parisi con un tiro da breve distanza.
Subito il gol i reggini provano a reagire e finalmente allentano le maglie della difesa. Ne approfitta Roberto Esposito che, in pieno recupero, ricevuta palla al limite dell’area la porta avanti di qualche metro e poi batte per la seconda volta Parisi con un tiro a giro che si insacca alla sua sinistra a fil di palo. Due a zero. Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e l’arbitro fischia la fine.
Da martedì si ritorna al lavoro per preparare l’incontro con il Tiger Brolo. Con il buonsenso di entrambe le società sono stati risolti i problemi di coabitazione con il Sant’Agnello. Il Sorrento anticiperà i propri allenamenti di circa mezzora per poi lasciare il campo ai santanellesi.

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Il Sorrento ne fa otto all’Orlandina

domenica 26 aprile 2015 0 commenti

Orlandina-Sorrento 0-8

ORLANDINA (4-4-2): Taranto; Mangano, Anelli, Masiello, Avella (82’ Di Nardo); Ibnorida (80’ Sgrò), Vommaro, Giampetruzzi, Di Giglia; Paolino, Syrko. A disposizione: Rocchetta, Ferro Frassino, Loghin, Zingales Botta. Allenatore: Mazzullo.
SORRENTO (4-4-2): Lombardo; Gabbiano, Di Somma, Ciampi, Raimondo; Ferraro (58’ D'Ambrosio), Viscido (77’ Veniero), Lettieri (73’ Schiavone), Polichetti; Esposito, Pignatta. A disposizione: Di Costanzo, Avagliano, Caldore, Ferrara, D'Amato, Bruno. Allenatore: Pirone.
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria ASSISTENTI: Amato e Poma
Reti: 4' Ferraro, 42' Polichetti, 45' Esposito. 61' Pignatta, 69' Esposito 75' Esposito, 85' Polichetti, 88’ Pignatta (rigore).

Facile vittoria per il Sorrento di Claudio Pirone contro il fanalino di coda Orlandina sul campo di Barcellona Pozzo di Gotto. Rossoneri in vantaggio dopo appena quattro minuti con una rete del giovane sorrentino Nello Ferraro. Il risultato resta in bilico fino al 42’ quando è Carmine Polichetti a realizzare la rete del 2-0. Poco prima di rientrare negli spogliatoi per il riposo Roberto Esposito realizza la terza rete.
Primo quarto d’ora della ripresa senza segnature. Al 61’ Pignatta incrementa il bottino portando a quattro le reti dei rossoneri. Tra il 69’ e il 75’ si scatena Roberto Esposito bucando altre due volte la rete difesa da Taranto. Al minuto 85 Polichetti realizza la settima rete. Tre minuti dopo Pignatta realizza un calcio di rigore è fissa definitivamente i punteggio sul risultato di 8-0 per il Sorrento.
Mai nella sua storia il Sorrento aveva ottenuto una vittoria esterna con un punteggio così vistoso. Il record precedente era il 6-1 dell’otto dicembre 1963 sul campo della Sangennarese.
Nonostante la vittoria è ormai sicuro che il Sorrento dovrà disputare i playout. Le vittorie del Roccella (3-0 a Noto) e della Gioiese (1-0 con l’Agropoli) rendono impossibile la salvezza diretta. Da registrare anche la vittoria esterna della Battipagliese (2-0 a Frattamaggiore) e la sconfitta casalinga del Brolo (0-1 nel derby con il Due Torri). Sorprende la vittoria esterna per 4-2 del Montalto a Marcianise.
Per stabilire la griglia playout decisiva la prossima giornata dove sono in programma Sorrento-Hinterreggio (con i reggini che non hanno più nulla da chiedere al campionato), Noto-Torrecuso, Montalto-Agropoli e lo scontro diretto tra Battipagliese e Tiger Brolo che dovrebbe eliminare almeno una delle due concorrenti.  


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Pirone resuscita il Sorrento. Battuto il Torrecuso (3-1)

domenica 19 aprile 2015 0 commenti

SORRENTO - TORRECUSO 3-1

Sorrento (4-4-2): Lombardo; Gabbiano, Ferrara (49’ Ciampi), Noto, Raimondo; Polichetti, Lettieri, Della Ventura, Ferraro (56’ Schiavone); Pignatta, Bruno (66’ Elefante). A disposizione: Olivieri, Caldore, Avagliano, Di Somma, D’Ambrosio, Esposito. Allenatore: Pirone.
Torrecuso (4-3-1-2): Minichiello; Furno, Pagano, Colarusso, D’Ascia (79’ Vesce), Pirozzolo (75’ Musto), Arcari, Zerillo M.; Galizia (46’ Fabozzi); Iadaresta, Zerillo D.. A disposizione: Errico, Piccolo, Petrone. Allenatore: De Rosa.
Arbitro: Festa di Avellino. Assistenti: Di Bello e Aurora.
Reti: 10’Ferraro (S), 57’ Iadaresta (T), 74’ Pignatta (S), 91’ Schiavone (S).
Ammoniti: Pignatta, Zerillo M., Ciampi, Della Ventura, Lombardo. Spettatori 200 circa. Angoli: 4-7. Rec: 2’ e 3’.
I pochi spettatori che oggi erano presenti al Campo Italia sono ritornati alle loro case abbastanza soddisfatti per aver rivisto dopo molto tempo un abbozzo di squadra con indosso la maglia rossonera uscire vittoriosa dal terreno di gioco. Prima di quella odierna l’ultima vittoria interna al Campo Italia risaliva al 30 novembre 2014, Sorrento-Frattese 1-0, con Roberto Sosa in panchina. Pirone (che abbiamo conosciuto solo oggi pomeriggio, a fine partita) è sembrato uno che sa quello che vuole e come ottenerlo. Ha subito fatto capire alla squadra che è lui che comanda e non ha esitato a mettere da parte chi non accettava le sue decisioni. Una presa di posizione che, almeno per il momento, sembra aver dato i suoi frutti. Come dicevamo all’inizio, oggi si è rivisto una parvenza di squadra. Gente che correva e non tirava indietro la gamba se c’era da contendere un pallone agli avversari. Che andata in vantaggio con un gol del sorrentino Nello Ferraro dopo appena 10’ ha continuato ad attaccare alla ricerca del secondo gol. Che non si è arresa nemmeno dopo il provvisorio pareggio di Iadaresta e che è riuscita a raddrizzare il risultato con le reti di Pignatta e Schiavone, mancando anche qualche altra occasione.
Prima di abbandonarsi a facili trionfalismi è bene però aspettare la riconferma nelle prossime partite. Un noto proverbio avverte infatti che una rondine non fa primavera. Il successo odierno potrebbe anche essere dovuto ad una prestazione non eccellente degli avversari, che negli ultimi tempi hanno avuto pure loro qualche problema societario. L’unica cosa certa è quella che questi tre punti costituiscono una boccata di ossigeno insperata che ci permette di continuare a sperare in un futuro un tantino migliore.
L’unico obiettivo concreto che possiamo prefiggerci è quello di giocare il playout in casa. Per riuscirci dobbiamo iniziare a vincere i prossimi due incontri. Solo a quel punto sapremo che tipo di partita andremo a giocarci a Brolo: se potremo accontentarci di non perdere o dovremo cercare di vincere pure quella. Per il momento però dobbiamo concentrarci solo sull’incontro di domenica prossima con l’Orlandina. Poi si vedrà.
Tornando alla partita odierna c’è da dire che almeno inizialmente il Torrecuso ha messo paura alla nostra retroguardia con due conclusioni di Pagano e Galizia che hanno sfiorato i legni della porta difesa dal rientrante Lombardo (Di Costanzo che ieri era nella lista dei convocati ha avuto un attacco influenzale e non era nemmeno in panchina, sostituito da Olivieri). Al primo affondo il Sorrento andava a segno con Nello Ferrara che insaccava con un comodo tap-in, una respinta di Minichiello su colpo di testa di Pignatta. Il gol infondeva coraggio ai sorrentini che continuavano a attaccare e al 23’ si vedevano negare un rigore colossale in seguito ad un placcaggio rugbistico di Aracri su Pignatta. Un minuto dopo Polichetti andava vicino al raddoppio con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Raimondo. La sua conclusione veniva intercettata sulla linea di porta da Colarusso. Al 40’ ancora Polichetti concludeva alto su appoggio di Della Ventura. Tre minuti dopo lo stesso Polichetti concludeva malamente una azione di contropiede iniziata da Raimondo e proseguita da Della Ventura.
Al 56’ il Torrecuso perveniva al pareggio. Diego Zerillo si incuneava nell’area rossonera e batteva a rete. Lombardo riusciva respingerne la conclusione, ma il pallone finiva sui piedi di Iadaresta che calciava in porta riuscendo a far gol nonostante la deviazione di Ciampi (da poco entrato in sostituzione dell’infortunato Ferrara).
Il gol subito non scoraggiavano i rossoneri (come accaduto in altre occasioni) che continuavano ad attaccare creando diverse occasioni da gol. 57’ colpo di testa di Ciampi alto sula traversa. 61’ Azione personale di Schiavone con tiro fuori misura. 62’ Colpo di testa di Bruno, pure questo alto. 65’ Azione insistita di Polichetti  che buca la difesa avversaria ma non riesce a concludere. 67’ Punizione dal limite di Della Ventura. Tiro a fil di traversa alzato in corner da Minichello. Finalmente, al 73’ Pignatta ricevuta palla da Raimondo si liberava di un avversario e scoccava un tiro in diagonale da dentro l’area sorprendendo Minichello.
Tornati in vantaggio i sorrentini arretravano il baricentro mettendosi a difesa della porta di Lombardo, ma  riuscivano  a rendersi ancora più pericolosi con delle rapide ripartenze. 86’ tiro di Della Ventura parato da Minichiello. 89’ Coast to coast di Raimondo con conclusione deviata in corner da Minichiello. 91’ Schiavone ruba pala ad Aracri sulla trequarti, si invola versa la porta avversaria, salta il portiere ed entra in porta con il pallone realizzando la terza rete.

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Con la Frattese il Sorrento capitola all’85’

sabato 11 aprile 2015 0 commenti

FRATTESE - SORRENTO 1-0

FRATTESE (4-3-3): Vitale R., Crispino, Mocerino, Poziello, Mora; Buondonno (46' Capasso), Bonavolontà (76' Corace), Costanzo C.; Marotta (91' Damiano), Longo, Celiento. A disposizione: Mormile, Pezzullo, Costanzo G., Vergara, Castiglione, Setola. Allenatore: Pezzella (Grimaldi squalificato). 
SORRENTO (4-2-3-1): Di Costanzo, Gabbiano, Noto, Ferrara, Raimondo; Viscido (89' Esposito), Della Ventura; Schiavone, Pasini (66' Elefante), Lettieri (80' Ciampi); Pignatta. A disposizione: Lombardo, Caldore, Di Somma, Ferraro, D'Ambrosio, Bruno. Allenatore: Pirone.
Arbitro: Enrico Leo di Roma 2.  Assistenti: Garofalo di Battipaglia e Montuori di Sapri.
Rete: 85' Longo (F).
Ammoniti: Noto (S), Viscido (S), Ferrara (S)
Recupero: pt 3'; st 5'. 

Nonostante l’ennesimo cambio di guida tecnica il Sorrento rimedia l’ennesima sconfitta di questo campionato, incassando la rete della sconfitta a cinque minuti dal novantesimo, dopo aver più volte vacillato sotto l’irruenza degli attaccanti della Frattese. Prima della rete di Longo gli attaccanti frattesi hanno colpito tre legni e fallito alcune facili occasioni. I rossoneri almeno inizialmente hanno cercato di giocare a viso aperto, procurandosi anche alcune occasioni, ma anche oggi, e con questa sono sette partite, 653 minuti, non sono riusciti a far gol. La prima occasione è capitata a Viscido quando la lancetta dei secondi non aveva ultimato ancora il primo giro. Conquistata palla sula trequarti si è involato verso la porta di Vitale ma una volta ha concluso debolmente addosso al portiere. La seconda occasione, ancora più ghiotta della prima al 16’ quando Pignatta ha servito un assist millimetrico allo smarcato Pasini, che da ottima posizione ha mancato il bersaglio. Nel frattempo la Frattese aveva già iniziato a tempestare di cross l’area sorrentina creando i primi pericoli per la porta rossonera oggi difesa da Di Costanzo.
Il Sorrento si affacciava altre due volte dalle parti di Vitale tra il 17’ e il 18’ la prima con un colpo di testa di Ferrara alto sulla traversa su cross dalla destra di Della Ventura; la seconda con Lettieri che concludeva da posizione defilata colpendo l’esterno della rete su invito di Della Ventura. Poco dopo era Lettieri ad indovinare un passaggio filtrante per Pasini che non riusciva ad addomesticare il pallone facendoselo scippare da Crispino.
A partire da questo momento i padroni di casa assumevano il comando delle operazioni creando pericoli a ripetizioni per la porta difesa da Di Costanzo. 27’ tiro di punizione dai 25 metri di Celiento che sorvolava la traversa. 30’ Celiento liberato al tiro da Costanzo spara sul portiere. 34’ Cross dalla destra di Buondonno, testa di Celiento, il pallone colpisce in pieno la traversa, e poi viene messo in corner da Raimondo che sventa il tap in a botta sicura di Longo. 36’ Celiento libera al tiro Costanzo, che a porta completamente spalancata manca il bersaglio.
Subito dopo il Sorrento allenta momentaneamente l’assedio. Blitz di Raimondo lungo la fascia sinistra con cross invitante per Lettieri che viene anticipato in extremis da Crispino. 
Prima della conclusione del tempo altre due occasioni per i padroni di casa. 40’ Noto interviene da tergo su Longo lanciato a rete e gli soffia il pallone. 44’ Cross dalla sinistra di Mora, irrompe di testa Marotta. Gabbiano salva sula linea, riprende Costanzo che tira addosso a Ferrara.
Il secondo tempo è un vero è proprio monologo. 58’ Cross di Celiento da sinistra, irrompe Crispino in scivolata e colpisce la traversa. 62’ Altro cross di Celiento, Longo solo davanti al portiere non ci arriva. 65’ Tiro a giro di Crispino che colpisce il palo alla destra di Di Costanzo. 66’ Tiro a botta sicura di Celiento deviato in corner da Viscido. 73’ Longo libera al tiro Marotta. Uscita alla disperata di Di Costanzo che riesce ad evitare il gol deviando in corner. 80’ Assist di Capasso per Longo che da buona posizione non trova la porta. 83’ Tiro dal limite di Costanzo, che come nel primo tempo non inquadra il bersaglio. 85’ Il Sorrento cerca di rompere l’assedio, allarga le maglie della difesa e viene infilzato da un azione in velocità della Frattese conclusa con un tap-in di  Longo dopo l’ennesimo miracolo di Di Costanzo su Marotta. Uno a zero e tutti a casa. Anche questa è andata. Speriamo di rifarci domenica prossima contro un Torrecuso in smobilitazione. 
    

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Sorrento sconfitto in casa dal Neapolis: è notte fonda

giovedì 2 aprile 2015 0 commenti

SORRENTO - NEAPOLIS 0-1

SORRENTO (4-1-4-1): Lombardo; Caldore, Ferrara, Noto, Avagliano; D'Ambrosio; Pasini (55' Schiavone), Ferraro, (63' Gabbiano), Lalli (52' Pignatta), Polichetti; Majella. A disposizione: Di Costanzo, Raimondo, Viscido, Lettieri, Di Somma, Esposito. Allenatore: Cioffi.
NEAPOLIS (4-4-2): D. Liccardo; Bisogno, Nocerino, Iovinella, Della Guardia; D'Auria (52' Solitro), C. Liccardo, Sekkum, Moxedano (85' Noviello); Prisco (90' Amato), Improta. A disposizione: Costaiola, De Biase, Solitro, Murolo, Landi, Pisani, Manzo. Allenatore: Mandragora.
Arbitro: Luigi Santoreli di Salerno. Assistenti: De Prisco di Nocera Inferiore e Greco di Battipaglia.
Rete: 79' Solitro (N)
Ammoniti:  C. Liccardo (N), Polichetti (S), Iovinella (N)

Giovedì santo nerissimo per il Sorrento che perde in casa con il Neapolis e vede andar via anche l’allenatore Renato Cioffi che si è dimesso a fine partita perché non ritiene di essere in grado di raddrizzare una barca ormai sul punto di affondare.
I giocatori sorrentini ce l’hanno messa tutta per cercare di regalare una vittoria ai propri sostenitori ritornati al campo dopo molti mesi di assenza ma purtroppo non ci sono riusciti. I limiti della squadra sono ormai noti, e come ha detto Cioffi è quasi impossibile porvi rimedio. Il tecnico di Cervinara ha tentato di «rompere il ghiaccio» mandando in campo una formazione abbastanza diversa da quella che ci eravamo abituati a vedere con Chiancone ma alla fine il risultato è stato sempre lo stesso.
Il Sorrento ha iniziato bene. Le poche azioni pericolose dei primi 45 minuti sono quasi tutte di marca rossonera. Al 12’ Polichetti imbecca Majella in area. L’attaccante rossonero cerca di aggirare Iovinella, ma questi riesce comunque a ribatterne la conclusione. Al 15’ sugli sviluppi di un calcio di punizione Lalli pesca Pasini in area. La conclusione dell’ala destra rossonera è pronta ma si perde di poco al lato. Al 16’ ancora Polichetti fornisce un assist a Majella appostato al limite dell’area. Anche questa volta la conclusione è ribattuta dal corpo di un difensore. Pochi minuti dopo è l’ex Improta che si rende pericoloso con un azione personale iniziata a metà campo e conclusa con un tiro che si perde di poco alto sulla traversa della porta difesa da Lombardo. Col passare dei minuti l’offensiva rossonera perde vigore e la partita non offre ulteriori emozioni se non allo scadere del tempo quando Lalli cerca di intrufolarsi in area ma viene fermato in extremis da Della Guardia.
Ad inizio secondo tempo Cioffi tenta la carta Pignatta, ma la situazione non migliora. Anzi è la Neapolis a rendersi pericolosa in più di un occasione. Al 77’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo si accende una mischia in area rossonera. Bisogno con un colpo di testa centra in pieno la traversa, poi la difesa allontana. Un minuto dopo il Sorrento ha avuto una buona occasione per sbloccare il risultato. Polichetti viene atterrato al limi dell’area. La punizione è battuta da Ferraro ma il tiro è centrale e Liccardo se lo ritrova tra le mani. Sul rinvio del portiere il Sorrento riconquista subito palla e va al tiro con Pignatta. La conclusione è deviata in corner da un difensore. Sul cross dalla bandierina svetta Ferraro mail suo colpo di testa si perde sul fondo. Il portiere ospite rimette in gioco velocemente cogliendo di sorpresa la difesa rossonera che non ha avuto il tempo di risistemarsi. Crescenzo Liccardo sfonda a sinistra e poi scarica sull’accorrente Solitro libero a centro area che non ha difficoltà ad insaccare alle spalle del’incolpevole Lombardo.
Nei minuti finali i rossoneri cercano orgogliosamente di pervenire al pareggio, ma facendo così si scoprono e rischiano di incassare anche la seconda rete. All’ 89’ Improta si invola verso la porta rossonero ed è fermato in extremis dal recupero di Ferrara che riesce prima ad interrompere un passaggio verso Noviello e poi a ribattere in corner la successiva conclusione dello stesso Improta.

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Il Sorrento di Cioffi strappa un pari a Roccella

domenica 29 marzo 2015 0 commenti


Roccella-Sorrento 0-0

ROCCELLA (3-5-2): Belcastro; Pastore, Coluccio, Pizzoleo; Odigwe, Laaribi (40’ Calabrese), Franco, Criniti, Maiese; Carbone, Khoris (77’ Dorato). A disposizione: Lombardo, Sorgiovanni, Cassaro, Schiavello, Khanfri, Arcuri, Mittica Allenatore: Francesco Galati.
SORRENTO (4-4-2): Di Costanzo; Caldore, Noto, Ferrara, Raimondo; Schiavone, Lettieri (73’ Pignatta), Ferraro (46’ D'Ambrosio), Polichietti; Elefante (18’ Gabbiano), Majella. A disposizione: Lombardo, Lalli, Bruno, Veniero, Avagliano, Esposito. Allenatore: Renato Cioffi.
Arbitro: Cosimo Cataldo di Bergamo Assistenti: Alfonso Conti e Luigi Federico Barbagallo entrambi di Acireale.
Ammoniti: Ferraro, Khoris, Noto, Lettieri, Odigwe, D’Ambrosio, Raimondo. Espulsi: 71’ Pastore (R) rosso diretto, 75’ Carbone (R) per doppio cartellino giallo. Angoli: 4 – 2. Recupero: 3’ pt e 2’ st. Spettatori: 700 circa, una quindicina quelli ospiti in tribuna sud.
Il Sorrento di Cioffi torna dalla trasferta di Roccella con un punto in saccoccia. Il tecnico di Cervinara per la sua prima gara sulla panchina rossonera, vara una formazione prudente con la novità di Pietro Di Costanzo tra i pali al posto di Lombardo e con un quartetto difensivo privo di under composto da Caldore, Noto, Ferrara e Raimondo. Riconfermati Ferraro e Schiavone, la batteria di under è stata completata con Elefante schierato di punta al fianco di Majella. Panchina per Lalli, Esposito e Pignatta, mentre il rientrante Pasini, che non si è mai visto durante l’era Chiancone finisce in tribuna. Dopo appena 18 minuti, Elefante è stato  rilevato dal difensore Gabbiano. Da quel momento in poi Polichetti è passato in attacco al fianco di Majella.
Entrambe le squadre hanno pensato prima di tutto a non prenderle, ne è venuta fuori una partita con poche emozioni, in cui i padroni di casa hanno fatto registrare una leggera supremazia fino al momento in cui non sono rimasti in nove causa le espulsioni di Pastore al 71’ e Carbone al 75’. A quel punto Cioffi ha tentato di acciuffare i tre punti mandando in campo Pignatta (una punta) al posto di Lettieri (centrocampista) ma non è riuscito  ad ottenere il bottino pieno ed ha dovuto accontentarsi di un punto che serve comunque ad invertire la tendenza dopo quattro sconfitte consecutive.
Il primo tiro verso la porta si registra al minuto sedici della prima frazione, quando Carbone in velocità supera un paio di sorrentini, ma arrivato al limite dell’area viene fermato, il pallone respinto da un difensore torna verso il centrocampo, sullo stesso si avventa Franco che dai trenta metri batte a rete, pallone che sfiora il palo. Quattro minuti dopo punizione dai ventotto metri di Khoris, il portiere Di Costanzo manda in angolo. Ancora il Roccella pericoloso con Criniti, da destra di esterno sinistro mette al centro, nessuno ha seguito l’azione, blocca il guardiano ospite.
Al dodicesimo del secondo tempo altra azione pericolosa del Roccella: Carbone serve in area Maiese, che controlla e batte a colpo sicuro, Di Costanzo è battuto ma sulla traiettoria interviene Ferrara che a pochi centimetri dalla linea di porta respinge. Sulla ripartenza Sorrento pericoloso con Maiella, bravo Belcastro a mandare in angolo. Qualche minuto dopo su un angolo battuto da Criniti sul primo palo Pizzoleo prolunga di testa su quello opposto, pallone leggermente alto per l’accorrente Coluccio. Poi il Roccella nello spazio di centoventi secondi come detto rimane in nove, ed a questo punto mister Cioffi inserisce Pignatta. Nonostante la doppia inferiorità numerica il Roccella si rende pericoloso prima con Criniti, la cui conclusione dal limite sfiora il palo alla destra del portiere Di Costanzo, e poi col neo entrato Dorato che non riesce a volo a correggere a rete un verticalizzazione dello stesso Criniti.
Per il Sorrento tenta due volte Maiella, quando dopo aver agganciato un difficile pallone spara alle stelle, mentre successivamente dopo un rinvio errato di Pizzoleo invece di battere a volo, stoppa le sfera, cincischia in piena area, ed un giocatore amaranto rinvia.

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Sorrento ennesima prestazione ignobile

domenica 22 marzo 2015 0 commenti

Battuti dal Noto

Sorrento-Noto 0-1
Sorrento (4-4-2): Lombardo; Caldore, Di Somma, Noto, Raimondo (87’ Elefante); Ferraro, Viscido, Lettieri, Schiavone; Pignatta (74’ Esposito), Majella. A disposizione: Di Costanzo, Lalli, Gabbiano, Ciampi, Polichetti, Avagliano, D’Ambrosio. Allenatore: Chiancone.
Noto (4-4-2): Ferla; Petrassi, Cucinotta, Cassandro, Intelisano (59’ Bostai); Marino, Saluto, Primo, Tosto; Ficarotta (87’ Butera), Cocuzza (93’ Kabangu). A  disposizione: Paladino, Leone, Lentini. Allenatore. Romano (squalificato) in panchina Strianese.
Arbitro: Stefano Fusco di Brindisi. Assistenti: Falco e Rega entrambi di Bari.
Rete: 73’ Cocuzza (N)

Ammoniti: Caldore, Viscido, Di Somma, Majella, Saluto, Ficarotta. Espulsi: 67’ Viscido (S) per doppia ammonizione, 74’ Ciampi (S) dalla panchina. Al 53’ allontanato dalla panchina Manciuria (preparatore dei portieri del Sorrento).

Si sperava che con il ritorno al Campo Italia dopo circa due mesi di assenza il Sorrento potesse invertire il trend negativo iniziato all’indomani della vittoria esterna con il Montalto. Da quel giorno la squadra ha inanellato solo prestazioni sconcertanti e - con quella di oggi - ben quattro sconfitte consecutive. Passi per la trasferta sul campo della capolista Akragas, ma gli incontri con Due Torri, Battipagliese e Noto avrebbero dovuto far registrare altrettante vittorie. Invece in tutti questi incontri a prevalere sono stati sempre gli avversari. Nonostante i cambi di formazioni operati da Chiancone si è visto sempre lo stesso Sorrento che fa una fatica enorme ad arrivare al tiro e quand’anche ci arriva non riesce a segnare nemmeno per sbaglio. Pignatta e Majella hanno avuto a disposizione pochissime occasioni da rete anche oggi, ma purtroppo non sono riusciti a concretizzarne nemmeno una. L’argentino dopo un paio di conclusioni non fortunate, ha provato a rendersi utile come uomo assist, senza mai trovare chi riuscisse a concretizzare i suoi inviti al gol. Majella si è visto solo a sprazzi ma ha avuto comunque un paio di occasioni che non è riuscito a tramutare in rete. A questi vanno aggiunte due conclusioni di Schiavone una di testa neutralizzata dal portiere e l’altra di piede che non ha centrato il bersaglio, Poi più nulla.
Alla fine il Noto dopo aver sfiorato la rete in due occasioni - prima con una punizione di Ficarotta di poco a lato e poi con un tiro di Cocuzza alzato oltre la traversa da Lombardo - si è preso i tre punti con un tiro da fuori area di Cocuzza sul quale il pur bravo Lombardo non è riuscito ad intervenire.
Cocuzza quello che stava per essere ingaggiato dal Sorrento a gennaio. Aveva già ricevuto un anticipo sull’ingaggio, ma all’ultimo momento decise di accettare la proposta del Noto, lasciando Dionisio e Marino a mani vuote.
Oggi poi ci si è messo pure l’arbitro che al 67’ ha espulso Viscido per doppia ammonizione. La prima perché discuteva con un avversario sul punto da cui doveva essere battuto un calcio di punizione. La seconda non si è capito perché. Viscido ha subito un fallo da Saluto ed è rimasto a terra dolorante. L’arbitro si è avvicinato ha ammonito Saluto e poi anche Viscido che aveva subito il fallo. Tre minuti dopo Majella è intervenuto di testa su un cross di Pignatta dalla sinistra ed ha schiacciato a rete. Il portiere ospite è riuscito ad allontanare il pallone con un intervento in extremis che secondo Majella ed i fotografi sarebbe avvenuto quando la palla aveva già superato la linea bianca. L’arbitro invece ha fatto proseguire l’azione. Majella ha protestato lungamente ed alla prima occasione si è beccato pure lui un ammonizione per un fallo che non aveva commesso. Su quell’azione è scaturita la rete del Noto.
Nel finale di gara Chiancone ha cercato di raddrizzare il risultato mandando in campo Esposito ed Elefante ma i rossoneri non sono più riusciti a rendersi pericolosi.
In conferenza stampa Chiancone, senza far nomi, ha scaricato le responsabilità della sconfitta su alcuni giocatori che avrebbero dato meno di quanto ci si aspettava da loro. Ha parlato di zavorra da eliminare, auspicando un intervento della  proprietà. Onestamente, non ci sentiamo in grado di esprimere un parere in quanto negli ultimi due mesi non abbiamo più avuto la possibilità di assistere agli allenamenti della squadra, ma al punto in cui siamo giunti bisogna assolutamente fare qualcosa per tentare di raddrizzare la barca prima che affondi. Se all’interno dello spogliatoio qualcosa si è rotto, sta alla proprietà porre rimedio. Non fosse altro che per concludere la stagione in modo dignitoso, senza nemmeno guardare più di tanto alla classifica. Probabilmente infatti, visti i trascorsi in categoria superiore, il Sorrento potrebbe permettersi pure di retrocedere ai playout per poi rientrare in D attraverso il ripescaggio sbarrando la strada a qualche altra squadra che fallita la promozione diretta ha in mente di accedere in D attraverso i playoff.

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Sorrento senza idee, perde anche a Battipaglia

domenica 15 marzo 2015 0 commenti

Battipagliese-Sorrento 1-0

BATTIPAGLIESE (4-4-2): De Marino; Aufiero, Pastore, Agresta, Garofalo; Odierna, Aprile, Cirillo, Leone; Signorelli (62’ Ripoli), Minnucci (85’ Fiorillo). A disposizione: Viscido, D’Ambrosio, Scarlata, Botta, Picarone, Avagliano, Dell’Arciprete. Allenatore: Condemi
SORRENTO (4-1-4-1): Lombardo; Gabbiano, Noto, Ferrara, Raimondo; Lalli (57' Lettieri); Esposito (49' Majella), Viscido, Ferraro, Schiavone (72' Elefante); Pignatta. A disposizione: Di Costanzo, Di Somma, Caldore, Avagliano, Ciampi, Polichetti. Allenatore: Chiancone
Arbitro: Simone Acquapendente di Genova. Assistenti: Signori Foglietta e Assante di Frosinone
Reti: 14’ Signorelli
Ammoniti: Cirillo, Gabbiano e Majella. Espulsi al 81’ Aprile (B) per doppia ammonizione e al 92’ Pastore (B) per gioco pericoloso. Calci d’angolo: 9 a 4 per il Sorrento. Recupero: 0’p.t. e 4’s.t. Spettatori: 500 circa.

Il Sorrento di Chiancone incassa la terza sconfitta consecutiva e si allontana sempre più dalla dodicesima posizione. Una sconfitta quella odierna che è arrivato per mano della Battipagliese, ovvero una concorrente diretta nella lotta per la salvezza. Ancora una volta, nonostante l’innesto di Lalli in regia, i sorrentini si sono dimostrati incapaci di rendersi pericolosi su azione. Con Lalli al posto di Della Ventura la manovra ne è risultata notevolmente velocizzata. Si arrivava più in fretta nella metà campo avversaria. Ma a questo punto che chi aveva ricevuto il pallone non sapendo cosa farsene non trovare di meglio che provare a sfondare la difesa con un azione solitaria perdendo sistematicamente il pallone. A penalizzare gli avanti sorrentini si ci è messo pure il manto sintetico del Pastena che è apparso molto più lento e soffice di quello su cui si allena abitualmente il Sorrento. Capitava così che, i giocatori sorrentini, nel tentativo di portare palla la perdessero per strada senza neppure accorgersene. Da uno di questi episodi è scaturita la rete della Battipagliese. Pignatta perdeva palla a centrocampo. Ne approfittava Aprile che si involava sulla destra e giunto al limite dell’area lasciava partire un tiro cross radente sul quale anticipando Gabbiano irrompeva Signorelli depositando la palla in rete.
Eppure inizialmente la squadra che si era resa più pericolosa era stata il Sorrento. Due occasioni scaturite entrambe da tiri della bandierina. Nella prima su cross di Schiavone, Pignatta impegnava severamente De Marino. Sulla ribattuta del portiere si avventava Ferrara colpendo in pieno la traversa. Nella seconda su cross  di Lalli era Gabbiano a tentare la conclusione ma De Marino salvava alzando oltre la traversa.
Dopo aver incassato il gol, i sorrentini non riuscivano più a rendersi pericoli, ed anzi erano i padroni di casa che collezionavano le occasioni migliori, rendendosi pericolosi in almeno tre occasioni. Per annotare un'altra occasione da rete per il Sorrento bisognava aspettare il 40’. Calcio di punizione dalla tre quarti sinistra. Il cross di Lalli veniva respinto corto dalla difesa finendo sui piedi di Ferraro appostato al limite dell’area. Ferraro anziché tentare di piazzare il pallone effettuava una conclusione potente ma centrale facilitando l’intervento del portiere.
Nella ripresa Chiancone aumentava il potenziale offensivo del Sorrento immettendo Majella al posto di uno spento Esposito. Si passava al 4-4-2 con Ferraro all’ala destra. I miglioramenti però non erano tali da impensierire la difesa battipagliese. L’unico a rendersi pericoloso era ancora una volta Ferraro con un tiro dal limite alzato in corner da De Marino.
Al 81’ veniva espulso Aprile e la Battipagliese rimaneva in dieci. Il Sorrento continuava ad attaccare senza idee, riuscendo a rendersi pericoloso solo su calci piazzati. Al 87’ punizione dalla fascia sinistra battuta da Lettieri. Sul cross irrompeva Elefante e metteva in rete di testa ma l’assistente ravvisava una posizione di offside annullando il gol del pareggio.
Al 92’ veniva espulso anche Pastore per fallo su Majella ai 25 metri dalla porta. Elefante calciava sulla barriera e sulla ripartenza la Battipagliese sfiorava il 2-0 con un tiro di Fiorillo dai 40 metri con Lombardo fuori dai pali.
Al tirar delle somme si è sprecata un altra occasione per tirarsi fuori dalla zona pericola. La situazione non è ancora compromessa ma è sicuramente più delicata di prima. Mettendo insieme tanti piccoli tasselli si ha l’impressione che dopo la vittoria di Montalto qualcuno aveva pensato che eravamo già salvi ed ha iniziato a sviare dalla retta via prendendo a pretesto anche il ritardo nel pagamento degli stipendi dovuto all’assenza di D’Angelo, che però avendo fatto una promessa in tal senso non si sarebbe dovuto allontanare da Nocera. C’è da sperare solo che l’annunciato cambio di proprietà da D’Angelo a Genovese possa dare la giusta carica per tirarsi fuori dai guai.
Oggi il futuro presidente era in tribuna con Dionisio, Tamigi e Cappiello cosa che ci ha dato di fare la sua conoscenza e di scambiare con lui alcuni impressioni sulla gara. A primo acchito è sembrato una persona competente della materia e deciso. Uno che sa cosa vuole e come ottenerlo. Se son rose fioriranno.

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Poker dell’Akragas. Resiste 47 minuti la maginot rossonera

domenica 8 marzo 2015 0 commenti

Akragas-Sorrento 4-0 

Akragas (4-2-4): D’Alessandro; Dentice, Chiavaro, Vindigni, Pellegrino (76’ Terminiello); Baiocco, Trofo (35’ Tresor): Tiscione, Meloni, Savonarola (67' Arena), Catania. A disposizione: Lo Monaco, Bonaffini, Longoni, Risolo, Napoli, Perrone. Allenatore: Feola.
Sorrento (4-5-1): Lombardo; Gabbiano, Ferrara (84’ Polichetti), Noto, Raimondo; Schiavone, D’Ambrosio (74’ Bruno), Della Ventura, Viscido (57’ Majella), Lettieri; Esposito. A disposizione: Olivieri, Di Somma, Avagliano, Caldore, Quinci. Allenatore: Chiancone.
Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo. Assistenti: Moreno Francesco Longo e Francesco Nocella entrambi di Paola
Reti: 45+3’ Tresor, 62’ Savonarola, 84’ Meloni, 93’ Catania
Ammoniti: Viscido, Savonarola, Vindigni, D’Ambrosio.
Recupero: 1T 3 2T 4.

L’incontro tra la capolista Akragas e il Sorrento finisce 4-0 per i siciliani. Come al solito Chiancone gioca per lo 0-0 rinunciando a qualsiasi velleità offensiva, varando con una formazione con il solo Esposito in attacco. Il resto tutti a far muro davanti a Lombardo. L’andamento della partita è scontato: i siciliani si buttano all’attacco collezionando numerosi occasioni da rete. Il portiere rossonero fa i miracoli e mantiene lo 0 a 0 fino al termine del primo tempo. Pochi secondi prima dello scadere de terzo minuto del recupero Savonarola fa breccia nella maginot rossonera e fornisce un prezioso assist a Tresor che da pochi passi insacca alle spalle di Lombardo. Schiodato il risultato, la capolista si ritrova davanti una strada in discesa e nel corso del secondo tempo realizza altre tre reti con Savonarola, Meloni e Catania. Un risultato che sarebbe potuto essere molto più sfavorevole per i rossoneri senza le numerose parate di Lombardo.
Che dire? Una sconfitta annunciata, figlia della consueta tattica rinunciataria adottata da Chiancone. C’è da domandarsi se il tecnico rossonero credeva davvero di poter far punti con la capolista con un simile atteggiamento e se crede di poterci riuscire su qualsiasi altro campo. Domenica prossima si va a Battipaglia. Si dovrà scendere in campo con l’unico obiettivo di portare a casa i tre punti, ma attenzione, con una formazione come quella odierna difficilmente ci riusciremo. Molto difficile riuscire a segnare se ogni volta che il pallone capita tra i piedi di Della Sventura questi lo passa indietro a qualche difensore o al portiere Lombardo. Lasciare a casa Lalli è un vero e proprio delitto. In mezzo al campo serve uno come lui. 

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Un Sorrento rinunciatario, si arrende al Due Torri

domenica 1 marzo 2015 0 commenti

Sorrento-Due Torri 0-1

Sorrento (4-5-1): Lombardo; Gabbiano, Ferrara, Noto, Raimondo; Esposito, Viscido (84’ Lettieri), Della Ventura (80’ Pignatta), Ferraro, Schiavone; Majella. A disposizione: Di Costanzo, Di Somma, Avagliano, Caldore, Elefante, D’Ambrosio, Bruno. Allenatore: Chiancone.
Due Torri (3-5-2): Ingrassia; Tricamo, Matinella, Cassaro; Acquaviva, Scarfiddi (76’ Duro), Provenzano, Calafiore, Lima (46’ Cicirello);  Puntoriere, Gaglio.  A disposizione: Paterniti, Caraci, Treppiedi, Compagno, Sabella, Briatore, Fantino. Allenatore: Venuto. 
Arbitro: Salvatore Marco Dibenedetto di Barletta. Assistenti: Cortese e Paglianiti entrambi di Vibo Valentia.
Ammoniti: Ferraro, Ingrassia, Duro, Ferrara, Schiavone

Quella di oggi per il Sorrento doveva essere la partita della svolta. Battere La Due Torri per tirarsi definitivamente fuori dalla bassa classifica. Purtroppo, più che di una svolta si è trattato di una vera e propria inversione ad U. La Due Torri si è preso i tre punti ed il Sorrento ha dilapidato quanto di buono aveva fatto nelle ultime due giornate. La colpa principale di questa sconfitta è da addebitare a Chiacone, che pur disponendo dell’organico al completo è sceso in campo con una formazione rinunciataria, con il solo Majella all’attacco, per giunta consegnando le chiavi del gioco a Della Ventura che ogni volta che riceveva il pallone lo teneva per troppo tempo e poi lo passava sistematicamente indietro o di lato permettendo agli avversari di risistemare la difesa. Le uniche azioni pericolose del Sorrento sono venute da iniziative isolate di Raimondo, Viscido e Schiavone, o da calci piazzati. Majella ha avuto tre o quattro occasioni ma non è riuscito a sfruttarne nemmeno una. La tattica adottata da Chiancone può andar bene contro formazioni che attaccano, ma risulta poco efficace quando la squadra avversaria si chiude in difesa. A quel punto diventa molto difficile arrivare al tiro. Cosa che è puntualmente accaduta. Alla fine una disattenzione della difesa ha permesso a Matinella di battere Lombardo da pochi passi e di portarsi via l’intera posta. Comunque, già in precedenza i siciliani erano andati vicino al gol con un tiro di Puntoriere respinto dal palo interno a Lombardo ormai battuto. Una volta incassato il gol, Chiancone ha cercato di rimediare, togliendo Della Ventura e Viscido per Pignatta e Lettieri ma ormai la barca era già finita contro gli scogli.

Questa le azioni salienti dell’incontro:

2’ cross di Viscido dalla sinistra, irrompe Majella ma invece di colpire di testa colpisce di petto appoggiando palla al portiere.
15’ Tiro di Calafiore dai trenta metri con palla che sfiora la faccia esterna della traversa, sotto lo sguardo attento di Lombardo.
18’ Provenzano tenta una improbabile conclusione a rete da quaranta metri. La palla esce a lato.
19’ Passaggi filtrante di Lima per Punturiere che batte a rete da posizione defilata. Lombardo devia in corner con il piede destro. Sul cross dalla bandierina, colpo di testa di Tricamo con pallone che sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di Lombardo.
22’ Azione in velocità Raimondo, Schiavone, Viscido, Raimondo con cross di quest’ultimo dalla linea. Majella questa volta ci arriva con la testa, ma la conclusione è ancora fiacca.
33’ Majella fa tutto da solo. Entra in area da sinistra e tira. Pallone alle stelle.
41’ Angolo di Schiavone dalla destra. Colpo di testa del solito Majella. Questa volta ben assestato, ma Ingrassia si distende in tuffo e respinge.
43’ Punizione di Majella dai venticinque metri con palla ben indirizzata. Ingrassia ci arriva nuovamente e devia oltre la traversa.
44’ Schiavone sfonda a sinistra e scarica ad Esposito.Tiro fuori misura di quest’ultimo che diventa un assist per Majella che però non riesce ad addomesticare il pallone.
59’ Punizione dalla tre quarti per il Due Torri. Il pallone finisce a Puntoriere che batte a rete colpendo il palo interno alla sinistra di Lombardo.
61’ Percussione di Gabbiano con tiro telefonato che si spegne tra le mani di Ingrassia.
79’ Altra punizione  dalla tre quarti per il Due Torri. Questa volta pallone il finisce a Matinella che lo infila in rete battendo Lombardo.
88’ Ingrassia tocca con le mani un pallone passatogli da un compagno. Punizione a due per il Sorrento mezzo metro dentro il vertice dell’area di rigore. Il tiro di Lettieri è respinto dalla barriera.
89’ Schiavone cade in area siciliana. Per l’arbitro è simulazione.

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Sorrento corsaro a Montalto

domenica 22 febbraio 2015 0 commenti

Montalto-Sorrento 1-2

Montalto (4-3-3) Fabiano; Sansone, Maglione, Merenda, Musacco; Bilello, Catalano (62' Gagliardi), Quintoni (77' Nanci); Le Piane (69' Mazzei), Manfrè, Sorrentino. A disposizione: Cerbone, Rocca, Tassoni, Verta, Citrigno, Perri. Allenatore: Barbieri 
Sorrento (4-5-1) Lombardo; Gabbiano, Caldore, Noto, Avagliano; R. Esposito, D'Ambrosio (83' Elefante), Lalli (56' Lettieri), Viscido, Schiavone (76' Ferraro); Majella. A disposizione: Olivieri, Ciampi, Polichetti, Bruno, Pignatta. Allenatore: Chiancone 
Arbitro: Matteo D'Ambrogio di Frosinone. Assistenti: Amato e Gerbino.
Reti: 60' R. Esposito (S), 67' Majella (S), 75' Quintoni (M). 
Ammoniti: Merenda, Caldore, Le Piane, Avagliano, Quintoni, Viscido. 
Espulso: 94' Maglione per fallo su Noto. 
Recupero: 3' e 6' Spettatori: 100 circa di cui 20 da Sorrento. Sorrento in 19 per forfait all'ultimo momento di Raimondo in quanto febbricitante.


Domani mattina il servizio sulla gara.

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Battuta la Leonfortese, Sorrento fuori dalla zona playout

domenica 15 febbraio 2015 0 commenti

Sorrento-Leonfortese 1-0

Sorrento (4-1-4-1): Lombardo; Caldore, Noto, Di Somma (59’ Ferraro), Raimondo (81’ Ciampi); Della Ventura; Esposito (68’ Lettieri) , D’Ambrosio, Viscido, Schiavone; Majella. A disposizione: Di Costanzo, Avagliano, Polichetti, Elefante, Bruno, Pignatta. Allenatore: Chiancone.
Leonfortese (5-4-1): Pentimone; Castro, Monforte, Calabrese, Fecarotta, Bonaventura; Liuzzo Scorpo (59’ Floridia), Di Peri (77’ Montalbano), Candiano, Guerreri; Franzese.  A disposizione: Barone, Inveninato, Di Pasqua A., Ilardo, Maria, Russo, Di Pasqua D., Allenatore: Mirarchi.
Arbitro: Lillo Vitantonio di Brindisi. Assistenti: Pellegrini e Di Tondo di Barletta.
Rete: 6’ Majella (S)
Ammoniti: Della Ventura, Viscido, Guerreri, Calabrese, Di Peri. Espulso: 79’ Della Ventura per doppia ammonizione.  

Porta ben il primo incontro interno del Sorrento lontano dal Campo Italia. Grazie ad una rete di testa di Nunzio Majella, la squadra di Chiancone batte per 1-0 la Leonfortese, e conquista tre punti importantissimi che gli permettono di mettersi alle spalle sei squadre uscendo dalla zona playout. La rete decisiva è stata realizzata dopo appena 6 minuti di gioco. Pochi secondi prima i rossoneri avevano già sfiorato il vantaggio con Roberto Esposito che incuneatosi nella folta difesa ospite grazie ad un passaggio filtrante di Majella si era visto deviare in angolo da Pentimone la conclusione a botta sicura. Sull’angolo battuto da Schiavone il pallone giungeva a Majella, appostato sul secondo palo libero da marcature, che non aveva difficoltà a metterla in rete con un colpo di testa.
Da questo momento in poi l’incontro cambiava. La Leonfortese si vedeva costretta ad attaccare ed il Sorrento arretrava a difesa del vantaggio cercando di colpire in contropiede. Al 14’, su un rinvio di Lombardo, Majella veniva aveva una buona occasione per raddoppiare ma era anticipato al momento del tiro dal rientrante Calabrese. Al 21’ su un'altra azione in contropiede Raimondo si portava sul fondo e crossava in mezzo. Un difensore respingeva corto sui piedi di Schiavone che batteva di prima intenzione verso la porta avversaria mancando il  bersaglio. Poi però usciva fuori la Leonfortese che andava vicino al pareggio in due occasioni. Al 26’ con una punizione dai 30 metri di Monforte che sverniciava la parte alta della traversa. Al 33’ con un colpo di testa di Franzese su cross da calcio d’angolo che si infrangeva sulla traversa. Nel finale di tempo il Sorrento aveva altre due buone occasioni. Al 40’ su angolo di Schiavone irrompe Di Somma e calcia oltre la traversa. Al 44’ cross di Raimondo da sinistra e colpo di testa di Majella che si spegne tra le mani di Pentimone.
Ad inizio ripresa su un altro angolo battuto da Schiavone, Majella e Di Somma si ritrovavano il pallone tra i piedi ma non riuscivano a concludere. Col passare dei minuti il Sorrento arretrava il baricentro pensando principalmente a difendere il prezioso vantaggio, rischiando qualcosa. Al 57’ azione solitaria di Bonaventura che superava tre sorrentini e giunto al limite lasciava partite un tiro respinto da Lombardo. Al 69’ su azione d’angolo per i siciliani, colpo di testa di Guerreri di poco alto. Al 76’ l’arbitro regalava una punizione dal limite alla Leonfortese. Calciava Candiano colpendo in pieno la traversa. Tre minuti dopo Della Ventura beccava il secondo giallo e si faceva espellere. L’ultimo quarto d’ora (compresi i 5 di recupero) era una vera sofferenza, ma alla fine i rossoneri riuscivano a conquistare i tre punti.

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Sorrento sconfitto a Gioia Tauro

domenica 8 febbraio 2015 0 commenti

NUOVA GIOIESE – SORRENTO  1-0

NUOVA GIOIESE (4-4-2): Panuccio; Cosoleto, D’Angelo, Taverniti, Condomitti (69’ Manfrellotti); G. Crucitti (82’ Gambi), Somma, A. Crucitti, De Angelis; Zampaglione (85’ Vitale), Zecchinato. A disposizione: Anishchenko, Saccà, Capria, Fiorino, Trentinella. Allenatore: Viola
SORRENTO (4-5-1): Lombardo; Gabbiano (30’ Avagliano), Caldore, Noto, Raimondo; Schiavone, Lettieri  (82’ Pignatta), Della Ventura, D’Ambrosio, Esposito; Bruno (68’ Elefante). A disposizione: Di Costanzo, Di Somma, Carpenito, D’Amato, Lalli, Polichetti. Allenatore: Chiancone
Arbitro: Fichera di Catania Assistenti: De Pasquale e Bellini
Rete: 80’ A. Crucitti (NG)
Ammoniti: D’Angelo, Cosoleto, Somma, Della Ventura, Avagliano e D’Ambrosio.
NOTE: Spettatori 500 circa (2 irriducibili tifosi del Sorrento presenti in curva sud). Calci d’angolo 5-2 per la Gioiese. Recuperi: 2’pt, 3’st
Il Sorrento di Chiancone esce sconfitto per 1-0 dallo scontro diretto con la Nuova Gioiese, che già aveva vinto la gara di andata al Campo Italia per 3-2. Il tecnico rossonero, con un terreno di gioco molto allentato ed al limite della praticabilità presenta una difesa con Gabbiano, Caldore, Noto e Raimondo, e  decide di lasciare in panchina Alessio Lalli, affidando le chiavi del centrocampo al suo pupillo Matteo Della Ventura che in settimana era apparso ancora fuori condizione. In attacco c’è dal primo minuto il giovane Bruno, mentre Pignatta parte dalla panchina.
L’incontro odierno ha avuto lo stesso copione di quello giocato con l’Hinterreggio subito dopo le feste natalizie che costò la panchina a Roberto Sosa. Il  campo in pessime condizioni ha reso quasi impossibile il gioco. Pochissime le azioni degne di nota. Il padroni di casa hanno ottenuto il gol che gli ha consegnato i tre punti con Totò Crucitti 10’ minuti prima del triplice fischio finale. Subito dopo Chiancone si è deciso a mandare in campo Pignatta, ma orma i buoi erano già scappati dalla stalla. 

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Il Sorrento riagguanta l’Agropoli con un eurogol di Schiavone

domenica 25 gennaio 2015 0 commenti

Sorrento-Agropoli 1-1

SORRENTO (4-5-1): Lombardo; Gabbiano, Ferrara, Noto, Raimondo; Schiavone, Ferraro, Viscido (75’ Avagliano), Lalli, Polichetti (87’ Elefante); Esposito R. (93’ Caldore).  A disposizione: Di Costanzo, D’Amato, D’Ambrosio, Simeri, Viscovo, Veniero. A. Allenatore: Chiancone. 
AGRPOLI (4-3-3): Maiellaro; Viscardi, Panini, Cuomo, Russo; Berretti, Esposito G., Alleruzzo (62’ Arena); Canotto (67’ Capozzoli), Tarallo, Ragosta (83’ Clara). A disposizione: De Luca, Napoli, Abate, Siano, Scognamiglio V. Allenatore: Pirozzi.
Arbitro: Domenico Palermo di Bari. Assistenti: Giulio Baldassarre e Giuseppe Urselli di Taranto.
Reti: 6’ Ragosta (A), 47’ Schiavone (S)
Ammoniti: Raimondo, Lalli, Ferraro, Viscido.


Il Sorrento di Chiancone pareggia in rimonta contro il quotato Agropoli. Cilentani in vantaggio dopo appena 6’ con Ragosta. Pareggio rossonero al 2’ della ripresa con un eurogol di Vincenzo Schiavone, al secondo centro in due settimane. Nel finale arrembante dell’Agropoli grande parata di Lombardo su una conclusione ravvicinata di Capozzoli, e salvataggio sulla linea di Ferrara. Nel primo tempo però è stato negato un calcio di rigore al Sorrento.
Un punto prezioso per un Sorrento in crescita rispetto alle ultime apparizioni, ma per uscire dalla crisi c’è ancora molto da lavorare. Fortunatamente la coppia Chiancone-Viscido seppure con un impostazione molto diversa rispetto a Sosa, grazie anche ai nuovi innesti, sta pian piano assestando la squadra. A questa squadra manca però il terminale offensivo. Oggi, con Majella squalificato e Pignatta infortunato, Chiancone ha affidato la maglia numero nove ad Esposito. Questi si è dato da fare, ha cercato in tutti i modi di rendersi utile, ma non è stato quasi mai pericoloso. Si è capito insomma che quello non è il suo ruolo. Buona la prestazione di Lalli che merita senza alcun dubbio il posto in squadra. Bene anche Ferraro, che però si è fatto ammonire stupidamente, e Schiavone, che si sta conquistando il posto da titolare a suon di gol. La difesa dopo l’incertezza iniziale che ha permesso a Ragosta di andare in gol si è ben ripresa nel corso del match, calando nuovamente nei minuti finali. Viscido è un gladiatore, ma becca troppe ammonizioni, e salterà la prossima partita per squalifica. Qualcosa in più dovrà venire dal rientro degli assenti. A Gioia Tauro si spera di avere a disposizione Della Ventura, Lettieri, Pignatta e forse Pasini. Se arriva pure un attaccante tanto di guadagnato.
Veniamo alla cronaca. L’Agropoli è passato in vantaggio dopo appena sei minuti quando la partita era ancora in fase di studio. Ragosta si impossessava del un pallone al limite dell’area rossonera anticipando Gabbiano, saltava Ferrara e calciava a rete. Lombardo riusciva ad evitare il gol con un tuffo alla sua sinistra ma la respinta era ripresa nuovamente da Ragosta che batteva a rete da posizione defilata. Raimondo cercava di intercettare il pallone ma ci riusciva solo dopo che questi aveva già varcato la linea di porta.
Con un gol così, per giunta dopo appena sei minuti, era facile aspettarsi un'altra debacle come quella con il Marcianise. Invece il Sorrento riusciva pian piano a mettere la testa fuori dal guscio e ad impensierire l’Agropoli. Al 16’ Polichetti pescava Schiavone con un lancio in profondità. Questi scappava verso la porta palla al piede spalla a spalla con Viscardi e veniva atterrato un attimo prima di scoccare il tiro, ma l’arbitro lasciava correre. Al 23’ Agropoli si ripresentava al tiro con l’ex Canotto che batteva a rete da posizione  defilata. Lombardo salvava in corner. Al 33’ azione Lalli – Ferraro – Lalli con tiro finale di quest’ultimo che si perdeva sul fondo. Al 40’ Roberto Esposito agganciava palla ai 25 metri dalla porta e batteva a rete. Il portiere ospite respingeva in tuffo. La palla era ripresa da Schiavone che scaricava su Viscido. Il tiro di Viscido era ben indirizzato ma veniva respinto dalla schiena di un difensore innescando un pericoloso contropiede 6 contro 2. Fortunatamente Raimondo riusciva ad intercettare la conclusione finale di Canotto sventando il pericolo. Il primo tempo si chiudeva con un tiro dal limite fuori misura di Schiavone, su cross di Raimondo.
Alla prima azione del secondo tempo il Sorrento pareggiava. Lancio dalla difesa di Ferrara. Viscido ed Esposito in buona posizione si disturbavano a vicenda permettendo ad un difensore di liberare. Il pallone finiva sui piedi di Schiavone che puntava l’area di rigore, si liberava di un difensore con una finta, e scoccava un tiro a giro che andava ad insaccarsi all’incrocio dei pali.
Per tutto il resto del secondo tempo non vi erano azioni degne di nota. La partita si riaccendeva solo nei minuti di recupero, dopo l’ingresso di Clara al posto di Ragosta. L’attaccante argentino riusciva a servire due buoni assist a Capozzoli ed Arena. Sul conclusione ravvicinata del primo compiva una parata di istinto Lombardo. Il tiro del secondo era rinviato a pochi metri dalla linea di porta da Ferrara.

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Buon pari del Sorrento a Rende

domenica 18 gennaio 2015 0 commenti

Rende-Sorrento 1-1

RENDE (4-3-3): De Brasi; Ruffo, Musca, Ginobili, Crispino; Gigliotti (86' Piromallo) Benincasa (86' Marchio) Fiore; Caruso S. (66' Caruso F.) Simeri S. Zangaro. A disposizione: Mancino, Scarnato, Benvenuto, Azzinnaro, Buccino, Irace. Allenatore: Trocini.
SORRENTO (4-1-4-1): Lombardo; Gabbiano, Ferrara, Noto, Raimondo (62’ Caldore); Della Ventura; Schiavone, Ferraro (91’ D’Ambrosio), Viscido, Esposito (79’ Polichetti); Majella. A disposizione: Di Costanzo, D’Amato, Elefante, Lalli, Lettieri, Simeri A. Allenatore: Chiancone.
Arbitro: Simone Degli Esposti di Bologna. Assistenti: Barbagallo e Musumeci.
Reti: 20’ Gigliotti (R), 53’ Schiavone (S).
Ammoniti Raimondo (S), Benincasa (R), Zangaro (R), Gigliotti (R), Della Ventura (S), Viscido
(S), Musca (R). 
Espulsi: 58’ Simeri (R) per gioco violento, 71’ Majella (S) per doppia ammonizione.

Il Sorrento di Chiancone conquista un punto sul difficile campo di Rende. Passato in svantaggio al 20’ del primo tempo in seguito al gol di Gigliotti, il Sorrento si è spinto all’attacco pervenendo al pareggio al 55’ con un gol del giovane Schiavone su assist di Ferraro.

Cronaca:

10’ - Tiro da fuori area di Crispino. Palla di poco a lato della porta difesa da Lombardo. 
15’ - Majella in verticale per Roberto Esposito che sfiora il gol. 
18’ - Rende in vantaggio. Cross dalla sinistra di Zangaro, irrompe Gigliotti libero a centro area ed è gol. 
20’ - Miracolo di Lombardo su Simone Simeri. Poi Gigliotti fallisce il tap-in sparando alto. 
34’ - Grande occasione per il Sorrento. Fallo su Schiavone, l'arbitro lascia correre per il vantaggio. Palla a Roberto Esposito che impegna severamente De Brasi. 
39’ – Conclusione in rovesciata di Nunzio Majella. De Brasi si salva in corner. 
40’ - Tiro di Raimondo, si frappone Gabbiano che impegna De Brasi in presa bassa. 
55’ - Gol del Sorrento. Triangolazione Majella, Ferraro, Schiavone e palla in rete. 
58’ - Rende in 10. Rosso a Musca per un colpo a Della Ventura a gioco fermo. 
71’ - Rosso anche per Majella ammonito per la seconda volta. 
73’ – Rende pericoloso con un tiro di Gigliotti che termina oltre la traversa della porta difesa da Lombardo. 
95’ - Gabbiano sfiora il colpaccio con un gran tiro da fuori.

Giovanni Minieri

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Il Sorrento di Chiancone umiliato dal Marcianise

domenica 11 gennaio 2015 0 commenti

Sorrento-Marcianise 1-3

SORRENTO (4-2-3-1): Lombardo; Ferraro, Ferrara, Della Ventura, Caldore (84’ Esposito); Viscido, D’Ambrosio (77’ Simeri); Lettieri, Lalli (55’ Viscovo), Elefante; Majella. A disposizione: Di Costanzo, Gabbiano, Polichetti, Quinci, Veniero, Carpenito. Allenatore: Chiancone.
MARCIANISE (4-1-4-1): Barone; Ciano (87’ Rossetti), Lagnena, Giordani, Ciocia; Temponi; Tenneriello, D'Anna, Partipilo, D’Ursi (73’ Picozzi); El Ouazni (92’ Colella). A disposizione: Palmiero, Piccirillo, Cerqua, Piscitelli, Sparaco, Buonpane. Allenatore: Sanchez. 
Arbitro: Luigi Carella di Bari. Assistenti: Eustachio Capolupo di Matera e Francesco Bruni di Brindisi.
Reti: 26’ El Ouazni (M), 46’ El Ouazni (M), 92’ El Ouazni (M), 94’ Majella (S) rigore.
Ammoniti: Ferrara, Della Ventura e D’Ambrosio (Sorrento), Lagnena e Giordani (Marcianise). Espulso 94’ Colella (M). Calci d’angolo 2-4. Recupero: 1° T. 1’, 2° T 4’.

Esordio da dimenticare quello di Roberto Chiancone sulla panchina del Sorrento. Oggi al Campo Italia si è visto il peggior Sorrento casalingo dell’annata, molto peggio di quello che domenica scorsa era stato battuto dal Brolo grazie ad una prodezza estemporanea di Sparacello. Il Sorrento di oggi è stato letteralmente cancellato da un Marcianise che non si è dovuto impegnare nemmeno troppo per riuscirci.
Chiancone, che insieme al suo secondo Viscido, ha ancora una scarsa conoscenza dei giocatori del Sorrento avendoli visti all’opera per la prima volta solo mercoledì scorso, ha fatto di testa sua, mettendo da parte tutto quello che aveva fatto Sosa, mandando in campo una formazione poco amalgamata, con Lalli in posizione troppa avanzata, Della Ventura difensore centrale e Lettieri esterno alto a destra, lasciando in panchina elementi come Gabbiano, Esposito e Polichetti che avrebbero potuto fornire sicuramente maggiore coesione al complesso. Aggiungiamoci anche un Majella troppo appesantito ed un Elefante troppo affezionato al pallone e ne esce fuori un miscuglio sconclusionato che è riuscito ad impensierire il portiere ospite solo a partita abbondantemente terminata quando il Marcianise stava già rientrando negli spogliatoi.  Per contro la difesa rossonera è stata così brava da riuscire a far segnare tre gol in una sola volta al quasi ex Bruno El Ouazni (un mese in prova con Sarri, fu tagliato alla conclusione del ritiro precampionato) che fino ad oggi era andato a segno una volta ogni morte di Papa.
A questo punto, per avere speranze di salvezza occorre innanzitutto reperire al più presto quanto meno una buona prima punta e un buon difensore centrale e poi impegnarsi seriamente, in campo e fuori, da oggi al 10 maggio prossimo.

Se ancora avete voglia di leggermi ecco una breve cronaca dell’incontro. Al 7’ occasionissima Marcianise: cross teso di Tenneriello da destra per El Ouazni che spara in porta dal limite dell’area piccola e intervento prodigioso di Lombardo che respinge d’istinto. Al 12’ primo tentativo del Sorrento: su calcio di punizione di Elefante dalla trequarti Ferrara colpisce di testa mandando il pallone molto distante dalla porta avversaria. 26’ sul prosieguo di un angolo battuto dal Marcianise nel tentativo di rinviare di testa Caldore e Della Ventura si ostacolano a vicenda. El Ouazni in rovesciata insacca alle spalle di Lombardo. 39’ Tenneriello si presenta tutto solo  davanti a Lombardo. Altro miracolo del portiere che riesce a portargli via il pallone in scivolata. 40’ Testa di Tenneriello su cross dalla bandierina con palladi poco oltre la traversa. 41’ Tiro in corsa di El Ouazni, Lombardo si salva in angolo.
46’ El Ouazni ruba palla a Della Ventura sulla trequarti e poi tira in porta beffando un Lombardo fuori posizione. 54’ Ancora El Ouazni manca la terza rete ciccando una conclusione da tre metri dalla porta. Al 78’ primo tiro in porta del Sorrento da parte di Majella, il tiro smorzato da due deviazioni di difensori viene parato agevolmente da Barone. Al 90’ primo calcio d’angolo per il Sorrento. Al 92’ El Ouazni realizza il terzo gol con un tiro a giro dal limite che si insacca a fil di palo alla sinistra di Lombardo. 93’ tiro di Viscovo deviato in angolo da Barone. Sul cross dalla bandierina Colella rifila una gomitata a Ferrara. Rigore per il Sorrento e espulsione di Colella che era subentrato ad El Ouazni solo un minuto prima. Batte Majella e realizza la rete della bandiera.

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Il Brolo pesca il jolly, Sorrento sconfitto

domenica 4 gennaio 2015 0 commenti

Sorrento-Tiger Brolo 0-1

SORRENTO (4-2-3-1): Lombardo; Ferraro, Ferrara, Caldore, Esposito; Viscido, D’Ambrosio (52’ Lettieri); Schiavone, Pignatta (13’ Simeri), Polichetti (71’ Viscovo); Majella. A disposizione: Di Costanzo, Gabbiano, Di Somma, Quinci, Veniero, Carpenito. Allenatore: Sosa
TIGER BROLO (4-2-3-1): Valenti (12’ Mannino), Ferrante (12’ Zingales), Kouadio, Falanca, Perricone; Lupo, Addamo;  Calabrese (86’ Librizzi), Bica Badan, Saani; Sparacello.  A disposizione: Aloe, Cuccia, Calabretta, Cirianni, Schiro. Allenatore: Bellinvia.
Arbitro: Daniele De Santis di Lecce. Assistenti: Antonio Pedarra di Foggia e Fabio Pappagallo di Molfetta.
Rete: 49’ Sparacello (B).
Ammoniti: Viscido, Ferrara, Simeri per il Sorrento; Falanca, Addamo, Kouadio, Calabrese per il Brolo.
Recupero: 3′ pt; 4′ st. Spettatori: 400 circa. Angoli: 7-6 per la Tiger Brolo.

Un cumulo di circostanze sfavorevoli condanna il Sorrento all’ennesima sconfitta interna. Prima di tutto  bisogna tener conto delle assenze di tre pedine importanti quali Pasini, Lalli e Ciampi, a cui andrebbe aggiunto anche Elefante elemento che se già tesserabile avrebbe sicuramente fatto parte dell’undici iniziali. A questi si è aggiunto dopo pochi minuti di gioco l’infortunio occorso a Pignatta che ha dovuto abbandonare il campo sostituito da Simeri. Il Sorrento si è venuto a trovare con il solo Majella in avanti puntualmente sopraffatto dai corazzieri della difesa ospite Kouadio e Falanca cui l’arbitro De Santis adottando una direzione di gara molto permissiva ha concesso di tutto a scapito di un Sorrento meno dotato fisicamente. Falanca già ammonito è stato graziato dopo l’ennesimo fallaccio su Majella. Per ultimo dobbiamo annotare anche la buona sorte che ha assistito Sparacello in occasione del gol. Un tiro improvviso da oltre 35 metri che ha assunto una traiettoria incredibile, concludendo la propria corsa all’incrocio dei pali beffando l’esterrefatto Lombardo che non ha nemmeno tentato l’intervento. Il portiere del Sorrento in tutto il resto dell’incontro non ha dovuto alcun intervento. È pur vero che il Sorrento ha costruito molto poco, ma con gli uomini oggi a disposizione non era possibile fare molto di più di quello che si è fatto. Elefante, se arriverà, è un elemento che potrà tornare sicuramente utile e Roberto Sosa, ma a questa squadra per poter essere competitiva manca un uomo con le caratteristiche del mister. L’ideale sarebbe una prima punta del ‘95. Poi, probabilmente, bisognerà pensare ad un modulo diverso dal 4-2-3-1 che permetta di sfruttare al meglio gli uomini a disposizione. Se hai Lalli, lo devi far giocare dall’inizio, e visto che non ipotizzabile una coppia composta da Lalli e D’Ambrosio, ma nemmeno quella composta da Lalli e Viscido sarebbe bene cominciare a provare già da martedì un centrocampo a tre con Lalli e due interdittori. Ma questi sono discorsi che è meglio affrontare a mente fredda. Per il momento è meglio tornare alla partita odierna fornendo una breve cronaca delle azioni salienti.
Il Brolo ha approfittato della maggior prestanza fisica dei propri uomini rispetto a quelli del Sorrento per giocarsi la partita a viso aperto. Le prime conclusioni dell’incontro, anche se fuori bersaglio, sono tutte di marca siciliana. Dopo 12 minuti entrambe le squadre sono costrette a modificare la formazione di partenza per gli infortuni patiti da Ferrante (Brolo) e Pignatta (Sorrento). Il primo però è un under, e non avendo i siciliani un rincalzo della stessa età, sono costretti a sostituire anche il portiere per rispettare la regola.  
La prima conclusione in porta del Sorrento la effettua Majella al 32’. Un tiro a sorpresa da fuori area che non coglie impreparato Mannino. Nel mentre gli attaccanti siciliani continuano a mirare alle finestre dell’Hotel Ambasciatori. Il primo tempo si conclude con due occasioni per il Sorrento. Al 43’ tiro a volo di Majella su assist di Schiavone. La conclusione è ben indirizzata ma difetta di potenza dando modo a Mannino di arrivarci. Un minuto dopo ci prova Polichetti con un tiro a giro dal limite che non centra il bersaglio.
La ripresa si apre con la rete di Sparacello già descritta sopra. Da quel momento in poi i siciliani si abbassano nella propria metà campo e per il Sorrento spuntato di oggi diventa ancora più difficile arrivare alla conclusione. Bisogna attendere il 56’ per assistere ad una conclusione di Schiavone neutralizzata da Mannino. Al 59’ punizione dal limite di Majella con palla che sfiora l’incrocio dei pali. Subito dopo altra punizione battuta da Viscido che appoggia ad Esposito. Questo vistosi chiuso anziché tirare effettua un passaggio filtrante per Nello Ferraro che accortosi di avere il portiere addosso cerca di superarlo con un pallonetto senza riuscirci. Al 71’ Sosa tenta la carta Viscovo al posto di Polichetti, ma così facendo indebolisce ancor più il potenziale offensivo dei padroni di casa. Al 77’ azione confusa in area siciliana: mentre Majella sta per giocare il pallone il portiere gli frana addosso da dietro. Rigore grosso come una casa, ma l’arbitro lascia correre e per poco, con i giocatori del Sorrento intenti a protestare, sul capovolgimento di fronte  il Brolo non raddoppia, ma fortunatamente per i sorrentini il traversone radente di Calabrese dalla sinistra non trova nessuno pronto a ribadire in rete. Dopo non succede più nulla di rilevante.


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Hinterreggio-Sorrento 1-0 Tabellino e cronaca

domenica 21 dicembre 2014 0 commenti

Prestazione convincente dei ragazzi di Ferraro. Crisalli manda ko i campani a 10' dalla fine.

HINTERREGGIO (4-3-2-1): Parisi; Maesano, Scoppetta, Cianci, Morabito (66’ Tancredi); Forgione, Corso, Manganaro; Lavrendi, Spanò (66’ Crisalli); Gallon (81’ Favasuli). A disposizione: Scaramuzzino, Filidoro, Marra, Meduri, Pellicanò, Mollo. Allenatore: Ferraro
SORRENTO (4-2-3-1): Lombardo; Ferraro, Ferrara, Gabbiano, Caldore; Viscido (84’ Lalli), D’Ambrosio; Viscovo (61’ Lettieri), Pignatta, Polichetti; Majella (68’ Veniero). A disposizione: Olivieri, Ciampi, Schiavone, Quinci, Simeri, Carpenito. Allenatore: Sosa
ARBITRO: Guddo di Palermo 5,5 (Bruno e Cortese di Palermo).
MARCATORE: 83’ Crisalli (H)
NOTE: Spettatori: 100 circa. Ammoniti: Pignatta (S), Morabito, Parisi (H), Cianci (H), Manganaro (H), Viscido (S), Lettieri (S), Ferraro (S). Angoli: 5-2. Recupero: 0’pt e 3’st.

A partire in maniera più pimpante sono gli ospiti, che però non incidono. Al 17’, episodio da moviola: Gallon viene strattonato in piena area rossonera, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi del penalty. L’Hinterregigo guadagna metri, ed al 19′ costruisce la prima palla gol della partita sempre con Gallon, che al momento di finalizzare un ottimo contropiede spara in bocca a Lombardo.  Al 22′ ci prova anche Lavrendi, che però trova sulla sua strada la reattività del portiere avversario.  Al 33′, sugli sviluppi di corner, è Cianci ad avere sulla testa la palla dell’1-0,  ma la mira è imprecisa. Il Sorrento adesso è rintanato a protezione del pari, i reggini continuano a premere ma non finalizzano, vedi le occasioni sciupate in pochi minuti da Manganaro prima e Gallon poi.
Anche nella ripresa, la musica non cambia. Dopo soli 2 minuti Forgione mette i brividi ai campani, con un tiro che si spegne a lato di poco. Il festival del gol mancato prosegue con Lavrendi, che al 50′ corregge di testa il tentativo di Corso, e per poco non sorprende Lombardo.  Le occasioni reggine non si contano più, ma quando Spanò si divora da due passi un gol da fare ad occhi chiusi, si comincia a pensare ad una porta, quella del Sorrento, letteralmente stregata. A spezzare l’incantesimo, al 83′, è Crisalli: l’attaccante, che dieci minuti prima aveva calciato addosso a Lombardo, corregge in rete con un tap-in vincente, dopo l’ottimo spunto da sinistra di Manganaro. La reazione campana non porta alcun esito, anzi è Forgione, sui titoli di coda, a sfiorare il raddoppio.

Fonte: REGGIOnelpallone.it

Foto: Solosorrento.com

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