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Sorrento sfiorato il miracolo. Il 3-0 promuove l’Arzanese

domenica 25 maggio 2014 0 commenti

SORRENTO – ARZANESE   3-0

SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Benci, Terminiello, Caldore; Canotto (73’ Lettieri), D’Anna, Danucci, Catania (69’ Lalli), Maiorino; G. Improta (73’ Musetti), Innocenti. A disposizione: Miranda, Licata, Coppola, Soudant. Allenatore: Simonelli.
ARZANESE (4-3-3): Fiory; Rizzo (80’ Giacinti), Caso, Patti, Mora; Ausiello, Giannusa (78’ Palumbo), Castellano; Mangiacasale, Ripa, U. Improta (32’ Polverino). A disposizione: Sollo, Calabrese, Sandomenico, Perna. Allenatore: Marra.
Arbitro: Mangialardi di Pistoia.
Reti: 1’ Maiorino (S), 23’ G. Improta (S), 41’ G. Improta (S).
Ammoniti D’Anna, Catania, Mora, Caso, Ripa. Espulsi al 46’ Patti (A) per doppia ammonizione, all’83’ Polizzi (S) per fallo da ultimo uomo. Recupero: 1’ pt e 6’ st.
È mancato poco, anzi pochissimo. Quello a cui quasi nessuno credeva stava veramente per accadere. Il Sorrento è andato vicinissimo ribaltare il 4-0 subito dall’Arzanese domenica scorsa. Dopo il gol lampo di Maiorinoal 1’ , i rossoneri potevano raddoppiare già al minuto successivo quando prima Catania e poi Improta colpivano i pali della porta di Fiory. I rossoneri continuavano ad attaccare come forsennati, e dopo aver sfiorato nuovamente la rete al 19’ con Improta, riuscivano a mettere a segno la seconda rete al 23’ con lo stesso Improta che batteva Fiory con una mezza girata dal limite dell’area piccola. Al 36’ l’Arzanese si affaccia per la prima volta nell’area rossonera  ma la conclusione di Mangiacasale è facile preda di Polizzi. Al 41’ il Sorrento mette a segno la terza rete: tiro dal limite di Improta, deviato da un difensore e palla nel sacco. Alla fine dei primi 45 minuti ai rossoneri manca un solo gol per ribaltare il risultato dell’andata. Intanto alcuni tifosi che avevano disertato l’incontro saputo del risultato favorevole si precipitano al Campo Italia per seguire dal vivo la ripresa.
Al primo minuto della ripresa i napoletani rimangono in 10 in seguito all’espulsione di Patti. Sembra tutto più facile, ma purtroppo nei restanti 50 minuti, recupero compreso, i rossoneri non riescono a trovare il quarto gol che gli avrebbe spalancato le porte della qualificazione. Prima Catania poi il solito Improta, ed infine Maiorino riescono solo a sfiorare i pali della porta di Fiory. All’83’ anche il Sorrento rimane in dieci uomini per l’espulsione di Polizzi sostituito tra i pali da Benci. Il Sorrento non si arrende ed all’89’ ha una grandissima occasione con Innocenti, che tutto solo davanti a Fiory non riesce a concludere efficacemente. Il Sorrento esce dal campo tra gli applausi dei pochi tifosi presenti  ma in finale ci vanno l’Arzanese e il Tuttocuoio, che ha eliminato l’Aversa Normanna.

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Sorrento che scoppola!

domenica 18 maggio 2014 0 commenti

Arzanese-Sorrento 4-0

Per andare avanti domenica occorre un miracolo

Arzanese (4-3-3): Fiory; Rizzo, Caso, Polverino (59’ Patti), Mora; Ausiello, Giannusa, Castellano (69’ Giacinti); Mangiacasale, Ripa (77’ Perna), Improta U. A disposizione: Sollo, Palumbo, Calabrese, Figliolia. Allenatore: Marra.
Sorrento (4-4-2): Miranda; Imparato, Benci, Villagatti, Pantano; D’Anna (89’ Improta G.), Danucci, Catania, Lettieri (28’ Pisani); Maiorino, Musetti (38’ Caldore). A disposizione: Polizzi, Coppola, Canotto, Innocenti. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Lanza di Nichelino. Assistenti: Botteogni e Hager
Reti: 8’ Ripa, 25’ Improta U.32’ Ripa rig., 42’ Ripa, 
Ammoniti Imparato, Polverino, Danucci, Rizzo, Improta G. (dalla panchina). Espulsi al 27’ Villagatti per doppia ammonizione, 30’ Pisani per fallo da ultimo uomo, 87’ Imparato per gioco scorretto. Recupero 0’ e 4’. Spettatori 1500 circa.

La gara di andata della semifinale playoff tra Arzanese e Sorrento si è chiusa con il punteggio di 4-0. I rossoneri che nei primi minuti di gioco avevano destato una buona impressione, si sono trovati sotto dopo appena otto minuti. Cross dalla sinistra, irrompe Ripa che colpisce la palla in semirovesciata indirizzandola verso la porta. Miranda, forse coperto, interviene con leggero ritardo riuscendo solo a deviare il pallone che colpisce il palo e poi viene riagguantato dal portiere rossonero subito dopo aver varcato la linea bianca.
Una vera e propria mazzata che tramortisce i rossoneri. Da questo momento in poi il Sorrento si squaglia e l’Arzanese diventa l’assoluta padrona del campo. Il Sorrento nel tentativo di recuperare si sbilancia e becca la seconda rete quasi in contropiede: 25’ lancio di Ripa per Improta che super Miranda in uscita e insacca nella porta sguarnita. Due minuti dopo Villagatti già ammonito, tocca il pallone con la mano e viene espulso. Simonelli toglie Lettieri e mette Pisani, che poco dopo essere entrato in campo (30’) intercetta con un braccio un tiro di Mangiacasale a pochi metri dalla porta. Rigore e cartellino rosso per Pisani. Dal dischetto è Ripa a trasformare la rete del 3-0.
Nove contro undici, Simonelli toglie pure l’evanescente Musetti e manda in campo Caldore. Al 42’ Ripa punisce per la terza volta la sua ex squadra, spedendo in rete un assist servitoli da Giannusa.
Nel secondo tempo l’Arzanese si accontenta di amministrare l’ampio vantaggio, ma va lo stesso vicino al gol in almeno tre occasioni allorquando i tiri di Ripa e Improta lambiscono i legni della porta di Miranda. Nel finale il Sorrento tenta un paio di sortite e riesce ad andare al tiro con Maiorino e Catania sfiorando la segnatura. A tre minuti dal termine si fa espellere pure Imparato.
Dopo questa sconfitta il Sorrento può essere paragonato ad una persona che ha subito un disastroso incidente e versa in fin di vita con pochissime probabilità di sopravvivenza. Moribondo ma non ancora morto. Per continuare la corsa nei playoff serve un vero è proprio miracolo. Ci abbiamo creduto fino ad oggi. Continuiamo a crederci per altri sette giorni. Domenica sera tireremo le somme ... e sarà quel che sarà.

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Il Sorrento espugna Castel Rigone e vola ai playoff

domenica 4 maggio 2014 0 commenti

Dove incontrerà l’Arzanese di Francesco Ripa

Castel Rigone – Sorrento 1-3

CASTEL RIGONE (4-3-1-2): Zucconi; Cangi (67’ Guarino), Bianco, Gimmelli, Leoni; Montanari (46’ Luna), Coresi, Ubaldi; Agostinelli (60’ Battistelli); Tranchitella, Scappini.  A disposizione: Franzese, Bonaiuti, Redi, Santarelli. Allenatore: Fusi.
SORRENTO (4-4-2): Miranda; Imparato, Pantano, Pisani, Villagatti; D’Anna, Danucci, Catania (75’ Licata), Coppola (66’ Lettieri); Maiorino (66’ Improta), Innocenti. A disposizione: Polizzi, Benci, Lalli, Musetti. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Rapuano di Rimini. Assistenti: Rugini e Berti.
Reti: 47’ Catania (S), 65’ Maiorino (S), 78’ Lettieri (S), 85’ Scappini (C) rigore.
Giornata trionfale per il Sorrento di Simonelli che, con un secondo tempo da applausi, batte per 3 reti ad 1 i Castel Rigone di Luca Fusi e si qualifica ai playoff nella miglior posizione possibile, quella che gli consente di poter giocare le gare di ritorno in casa. La prima sfida sarà contro l’Arzanese di Francesco Ripa, domenica 18 presumibilmente a Frattamaggiore. Ritorno sette giorni dopo al Campo Italia. Eventuali finali il primo e l’otto giugno.
A Castel Rigone il Sorrento ha trovato un  clima quasi invernale e un terreno di gioco dall’erba particolarmente alta che inizialmente ha creato parecchi problemi ai rossoneri che hanno rischiato di prendere il gol in almeno tre occasioni, con l’ex Scappini e Tranchitella che hanno dato parecchio filo da torcere a Pisani e Villagatti. 
Nella ripresa i rossoneri sono rientrati in campo trasformati, riuscendo a passare in vantaggio dopo poco più di 60 secondi di gioco, grazie ad un tocco beffardo di Emanuele Catania che, appostato sul primo palo ha deviato in rete un cross teso di Maiorino dalla bandierina. La rete di Catania è stata un autentica mazzata per il Castel Rigone che nonostante la temperatura rigida si è squagliato come neve al sole rischiando più volte di subire il secondo gol. Raddoppio che è arrivato al 65’ quando Maiorino ricevuto palla Danucci è entrato in area, si è liberato della marcatura di Gimmelli, ed ha battuto Zucconi con un diagonale, uscendo subito dopo per lasciare il posto ad Improta.    
Al 78’ la terza rete era realizzata da Manuel Lettieri che riprendeva una corta ribattuta del solito Gimelli su un suo cross e superava Zucconi con un tiro alla Del Piero scoccato da limite dell’area.
Al minuto 85’ gli umbri realizzavano la rete della bandiera con Scappini che trasformava un calcio di rigore concesso per un falo di Villagatti ai suoi danni.

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Un eurogol di Imparato spiana la strada al Sorrento

domenica 27 aprile 2014 2 commenti

SORRENTO-MELFI 3-1

SORRENTO (4-4-2): Miranda; Imparato, Benci, Villagatti, Pantano; D’Anna (91’ Pisani), Danucci, Catania, Coppola (79’ Lettieri); Maiorino, Innocenti (88’ Improta). A disposizione: Polizzi, Licata, Lalli, Musetti. Allenatore: Simonelli.
MELFI (4-3-1-2): Perina; Montenegro, Cascone, Cardinale, Pinna; Muratore (61’ Caldore), Cuomo, Neglia; Tortori (88’ Rinaldi); Cruz, Marolda (79’ Simeri). A disposizione: Nobile, Marotta, Amelio, Esposito. Allenatore: Bitetto.
Arbitro: Perotti di Legnano. Assistenti: Squarcia e Grossi. 
Reti: 49’ Imparato (S), 62’ Innocenti (S), 70’ Maiorino (S), 77’ Cruz (M). 
Ammoniti Benci (S), Cuomo (M). 
Missione compiuta, il Sorrento batte il Melfi per 3-1 e ritorna in corso per la conquista di un posto agli spareggi per l’ammissione alla C unica. Le quattro reti dell’incontro sono state realizzate tutte nel secondo tempo. A spianare la strada verso la vittoria ci ha pensato Raffaele Imparato con un gol realizzato direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. Si badi bene una conclusione non casuale ne fortunosa. Ieri al termine della rifinitura lo stesso Imparato e Maiorino si sono attardati sul terreno di gioco sfidandosi in una gara a chi realizzava più gol direttamente dalla bandierina. Quando ad inizio secondo tempo, dopo due calci dalla bandierina dal lato destro, calciati da Maiorino, è venuto il turno di Imparato dalla sinistra e si è alzato il vento, abbiamo subito predetto a chi ci sedeva vicino, che quel pallone sarebbe finito in fondo al sacco, e così è stato. 
Raggiunto il vantaggio i rossoneri hanno continuato ad attaccare per mettere al sicuro il risultato, riuscendoci con Innocenti, bravo a deviare in fondo al sacco, con un colpo di testa in tuffo, un cross dello stesso Imparato dalla fascia destra. Pochi minuti dopo la terza rete ad opera di Maiorino bravo a scippare un pallone a Cascone per poi depositarlo alle spalle di Perina. A pochi minuti dalla fine il Melfi ha realizzato il gol della bandiera con Cruz.
Con la vittoria odierna il Sorrento sale al nono posto, a 42 punti, in coabitazione con il Martina, che però ci sopravanza per la classifica avulsa. Seguono Tuttocuoio e Aprilia con 41. Aversa e Arzanese con 40. Chieti con 39. Per avere la certezza matematica di approdare agli spareggi basterà conquistare un punto sul campo dell’ormai retrocesso Castel Rigone. Una vittoria potrebbe però essere molto utile permettendo di conquistare una migliore posizione nella griglia degli spareggi.
Queste le azioni salienti dell’incontro:
11’ Tiro di Marolda dai 25 metri, Miranda si distende alla sua sinistra e devia in fallo laterale.
25’ Assist di Catania  per Maiorino che entra in area e scocca un tiro in diagonale forte ma centrale che ribatte in angolo.
26’ Cross di Pantano dalla sinistra, colpo di testa di Innocenti che fa da sponda per Maiorino. Tiro in mezza rovesciata che colpisce in pieno 
30’ Cross di Imparato dalla destra, Cardinale precede Innocenti di testa deviando in angolo.
37’ Cross di D’Anna dalla destra, testa di Innocenti con pallone che sorvola la traversa.
38’ Cruz sfugge a Benci e spara in porta, Miranda non si lascia sorprendere e blocca.
48’ Il Sorrento conquista tre calci d’angolo consecutivi. Al terzo tentativo va alla battuta Imparato che con l’aiuto del vento favorevole riesce ad azzeccare una traiettoria perfetta beffando Perina.
52’ Cross di Maiorino da sinistra. Innocenti e D’Anna si catapultano sul pallone. Il nove rossonero si tuffa di testa precedendo tutti ma non riesce a centrare la porta.
62’ Questa volta il cross lo effettua Imparato dalla fascia destra. Innocenti è ancora una volta il più lesto di tutti  e questa volta deposita il pallone in fondo alla rete con un colpo di testa in tuffo.
68’ Punizione dal limite per il Melfi. Tiro di Pinna sul secondo palo. Miranda vola e devia in corner
70’ Maiorino ruba palla a Cascone e si presenta davanti a Perina battendolo con un preciso rasoterra.
77’ Cruz da sotto misura realizza il gol della bandiera per i lucani.
90' Azione personale di Improta che conquista palla sula trequarti supera due avversari e giunto al limite fa partire un tiro parato a terra da Perina.

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Il Sorrento va a sbattere sullo scoglio Messina

domenica 13 aprile 2014 0 commenti

Messina-Sorrento 1-0

Messina (3-5-2): Lagomarsini; Pepe, Silvestri, D’Aiello; Guerriera, Bucolo, Maiorano (83’ Simonetti), Costa Ferreira, Squillace; Corona (58’ De Vena), Bernardo (76’ Caturano), In panchina: Iuliano, Ignoffo, Cucinotta, Pagliaroli. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Sorrento (4-4-2): Miranda; Imparato, Benci, Villagatti, Pantano; Lettieri (66’ Innocenti), Danucci, Catania, Coppola (46’ Canotto); Maiorino, Musetti (80’ Improta).  A disposizione: Polizzi, Cavallaro, Caldore, Vitale. Allenatore: Giovanni Simonelli.
Arbitro: Giovanni Luciano di Lamezia Terme. Assistenti: Domenico Lacalamita di Bari e Francesco Torre di Chieti.
Rete: 29′ Costa Ferreira.
Ammoniti: Maiorino (S), Maiorano (M), Pantano (S), Pepe (M). Corner: 4-5. Recupero: 2′ pt e 3′ st. Spettatori: circa 7.000 (4.340 paganti e 667 abbonati).

Il Sorrento non riesce a superare l’ostacolo Messina e molto probabilmente deve dire definitivamente addio alla promozione diretta, ma resta in corso per uno dei quattro posti che permetteranno l’accesso agli spareggi. Purtroppo per noi il Messina ha confermato di essere la migliore formazione del girone di ritorno, un vero è proprio rullo compressore negli incontri interni al San Filippo. Per conquistare la vittoria della matematica promozione in C Unica al Messina è bastata una rete del portoghese Costa Ferreira al 29’.  Il Sorrento ha tentato per quanto possibile di abbozzare una reazione ma oggi non è stato molto fortunato sotto rete riuscendo a centrare la porta di Lagomarsini solo su un calcio di punizione battuto da Maiorino. Fuori bersagli le conclusioni di Musetti, Catania e Canotto. Nel secondo tempo Simonelli ha mandato in campo Canotto, Innocenti e Improta al posto di Coppola, Lettieri e Musetti ma i padroni di casa sono riusciti a portare in porto la vittoria senza correre ulteriori rischi. Domenica prossima per rientrare in corsa per gli spareggi bisognerà assolutamente battere il già promosso Melfi.

Queste le azioni salienti

5′ - Assolo Corona, chiuso in extremis da Villagatti.
14′ - Miranda deve rifugiarsi in corner sul tiro-cross di Costa Ferreira: sugli sviluppi ci prova da fuori Bucolo, che per poco non inquadra la porta.
17′ - Traversone di Ferreira. Colpo di testa di Maiorano. Miranda si salva deviando oltre il fondo.
29′ Ferreira, servito in profondità da Squillace, batte imparabilmente l’estremo difensore rossonero, siglando la sua dodicesima rete stagionale, l’undicesima in campionato.
44’ - colpo di testa di Musetti bloccato in due tempi da Lagomarsini.
56’ -Punizione di Maiorino dai 30 metri. Tiro forte e preciso ma Lagomarsini non si fa sorprendere.
65′ - Pantano si presenta a tu per tu con Lagomarsini ma fallisce completamente la misura della conclusione, dopo il mancato intervento di Silvestri.
68’- Ferreira serve in profondità Bernardo, la cui conclusione viene ribattuta da Imparato.
79’ Tiro da fuori area del solito Ferreira che sfiora l’incrocio  alla sinistra di Miranda.

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Il Sorrento ad un passo dal paradiso

domenica 6 aprile 2014 0 commenti


Battuto il Tuttocuoio, rossoneri ad un punto dall’ottavo posto

Sorrento-Tuttocuoio 2-0

SORRENTO (4-4-2): Miranda; Imparato, Villagatti, Pisani, Pantano; D’Anna (90’ Caldore), Danucci, Catania, Coppola (69’ Lettieri); Musetti (65’ Improta), Maiorino. A disposizione: Polizzi, Lalli, Canotto, Innocenti. Allenatore: Simonelli.
TUTTOCUOIO (4-3-1-2): Facci; Arvia, Falivena, F. Colombini (80), Cardarelli (58’ Salzano); Balde, Zane, Pane (46’ Giannattasio); Di Giuseppe; Ferrari (70’ Catanese), Colombo. A disposizione: Morandi, F. Colombini (83), Vecchio, Carroccio. Allenatore: Alvini.
ARBITRO: Dei Giudici di Latina: Assitenti: Atta Alla e Zanella.
RETI: 76’ Lettieri, 88’ Maiorino.
Ammoniti: Pane, Coppola, D’Anna, Pisani, Di Giuseppe. Espulso 78' Balde (T) per somma di ammonizioni.

Il Sorrento lascia alle spalle l’incidente di percorso di sette giorni fa sul campo del Martina e ritorna sulla strada che conduce alla salvezza battendo per due reti a zero l’ostico Tuttocuoio. Grazie anche al successo del Messina sul Lamezia (2-1) i rossoneri sono ad un solo punto da quell’ottava posizione che garantirebbe l’accesso immediato alla Lega Pro del prossimo anno senza passare dalla lotteria degli spareggi. 
La vittoria sul Tuttocuoio è stata ottenuta grazie ad un ottima prestazione di tutta la squadra che è andata più volte vicina al gol ma è riuscita a concretizzare l’enorme mole di occasioni solo al 76’ con un diagonale di Lettieri ben imbeccato da Catania. Risultato messo al sicuro a due minuti dal termine da Maiorino che concretizzava un contropiede iniziato con un pallone riconquistato da Lettieri e proseguito con un assist del mai domo Imparato che a permesso a Maiorino di involarsi verso la porta di Facci. La squadra toscana si è resa pericolosa solo in due occasioni con sue calci piazzati battuti da Salzano e ben neutralizzati da Miranda. Domenica prossima il Sorrento andrà a far visita al già promosso Messina e dovranno cercare di sfruttare nel migliore dei modi l’iniezione di fiducia apportata dalla vittoria sul Tuttocuoio.

Queste le azioni salienti:

3’ Prima conclusione dell’incontro. La effettua il numero 11 toscano, Di Giuseppe, con palla che esce ad un metro dal palo destro della porta difesa da Miranda.
8’ Primo tiro in porta anche per il Sorrento. Catania fa un po’ meglio ma la mira è ancora da registrare.
17’ Cross di Imparato dalla fascia destra, Musetti svetta di testa e indirizza la palla all’incrocio ma Facci c’è.
27’ Ennesimo cross di Imparato dalla linea di fondo, tiro di Maiorino respinto fortunosamente dalla schiena di un difensore. Il pallone resta a pochi metri dalla linea di porta. Irrompe Catania ma la sua conclusione è ribattuta da Arvia che si immola.
30’ Assist di Maiorino per Coppola, ma il centrocampista rossonero è anticipato da Falivena al momento della conclusione.
32’ Diagonale di Maiorino dal limite. Palla che esce sul fondo deviata da un difensore. Angolo battuto da Imparato. Colpo di testa di Villagatti e palla sul palo alla sinistra di Facci. Musetti è lì ma non riesce a ribattere a rete.
47’ Assist di Colombo per Di Giuseppe ma il numero undici toscano cicca la conclusione.
49’ Assist di Catania per Coppola. Il numero 8 rossonero penetra nell’area toscana e viene atterrato ma l’arbitro ravvede una simulazione e lo ammonisce.
60’ Punizione dai 20 metri di Salzano. Miranda intercetta la conclusione, ma l’arbitro aveva già fischiato una punizione a favore dei rossoneri.
66’ Altro calcio piazzato per il Tuttocuoio un metro fuori la linea laterale dell’area di rigore. Tira Salzano e Miranda si ripete volando a respingere.
72’ Incursione in area di Lettieri da sinistra. Tiro sul primo palo. Facci para con un piede.
75’ Assist di Catania per Lettieri che questa volta è più efficace e piazza un diagonale che si insacca alla sinistra di Facci.
78’ Espulso Balde per doppia ammonizione. 
81’ Calcio d’angolo per il Tuttocuoio. Colpo di testa di Zanne che non riesce a centrare la porta difesa da Miranda.
85’ Tiraccio di Arvia da lontano con pallone abbondantemente a lato.
88’ Lettieri conquista un pallone sulla trequarti e di testa serve Imparato che innesca immediatamente il contropiede di Maiorino. Il numero sette rossonero si invola verso la porta di Facci e lo batte con un preciso diagonale.

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Sorrento ubriacato dal Martina

domenica 30 marzo 2014 0 commenti

Sprecata una ghiotta occasione 

Martina-Sorrento 3-1

MARTINA FRANCA (4-4-2): Modesti; Zampano, Memolla, De Lucia, Zammutto; Ilari (88’ Provenzano), De Martino, Gai, Arcidiacono; Petrilli (59’ Kalombo), Montalto (78’ Masini). A disposizione: Bleve, Frasciello, Aperi, Guadalupi. Allenatore: Napoli.
SORRENTO (4-4-2): Polizzi; Pisani, Benci (70’ Lettieri), Villagatti, Pantano; D’Anna, Danucci, Catania, Coppola (81’ Lalli); Musetti(70’ Improta), Maiorino. A disposizione: Miranda, Cavallaro, Caldore, Licata. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Manuele Verdenelli di Foligno. Assistenti: Grieco di Macerata e Giacomazzi di Fermo.
Reti: 26’ Ilari (M), 56’ Maiorino (S) rigore, 68’ Arcidiacono (M), 90’ Masini (M).
Ammoniti: Ilari, Catania,  Petrilli, Zammuto, Benci, Zammuto, Arcidiacono, Kalombo. Espulso: 54’ Zammuto per doppia ammonizione.

Il Sorrento esce sconfitto per 3-1 dallo scontro diretto con il Martina ma riesce comunque a rimanere agganciato alla zona playout approfittando dei risultati degli altri campi. I ragazzi di Simonelli nell’occasione sono apparsi meno determinati rispetto alle ultime uscite. Il Martina è passato in vantaggio a 26’ con un colpo di testa di Ilari su cross di Arcidiacono. Ad inizio ripresa Simonelli ha cercato di raddrizzare la situazione passando al 3-5-2. La mossa ha dato i suoi frutti e i rossoneri sono riusciti a pervenire al pareggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Maiorino a seguito di un fallo di mano in area di De Martino. A quel punto, con il Martina in 10 a seguito dell’espulsione di Zammuto per doppia ammonizione, il Sorrento avrebbe potuto cercare di far sua l’intera posta. Invece è stato punito dall’ex Arcidiacono che ha riportato in vantaggio i suoi con un azione in contropiede approfittando di una errata disposizione della difesa rossonera e un mancato intervento in acrobazia di Benci sulla linea.
A quel punto Simonelli ha mandato in campo Improta e Lettieri al posto di Musetti e Benci, riportando la difesa a 4 come nel primo tempo, cingendo d’assedio la porta di Modesti. A tre minuti dalla fine il Sorrento è andato vicinissimo al pareggio con un colpo di testa di Pantano su cross dalla sinistra di Pisani che ha sfiorato il palo alla sinistra di Modesti. Un minuto dopo Polizzi ha lisciato clamorosamente il retropassaggio di Pisani, consentendo a Masini di realizzare la rete del 3 a 1 a porta vuota, spegnendo definitivamente le velleità di rimonta dei rossoneri.


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Battuto anche il Foggia. Il Sorrento non si ferma più

domenica 23 marzo 2014 0 commenti

SORRENTO-FOGGIA 1-0

SORRENTO (4-4-2) Polizzi; Imparato, Benci, Villagatti, Pantano; D’Anna, Danucci, Catania, Coppola (72’ Pisani); Maiorino (92’ Lettieri), Musetti (82’ Improta). A disposizione: Miranda, Licata, Lalli, Canotto. Allenatore: Simonelli
FOGGIA (3-4-3): Narciso; Filosa, D’Angelo, Sciannamè (49’ Loiacono); Agostinone (65’ Colombaretti), Forte, Agnelli, D’Allocco; Venitucci (58’ Cavallaro), Giglio, Kyeremateng. A disposizione: Micale, Savarise, Grea, Leonetti. Allenatore: Padalino.
Arbitro: Pelagatti di Arezzo Assistenti: Maiorano e Manco.
Rete: 10'Catania.
Ammoniti: Sciannamè, Maiorino, Benci, D’Allocco, Imparato, Coppola.


Terza vittoria consecutiva per il Sorrento, quarta nelle ultime cinque partite. La squadra di Simonelli scesa in campo con una grandissima voglia di vincere batte il Foggia con un gol realizzato con un colpo di testa di Emanuele Catania (ancora lui) al 10’ del primo tempo e poi resiste stoicamente al tentativo di rimonta dei satanelli che malgrado gli sforzi profusi non sono mai riusciti a tirare nello specchio della porta difesa da Polizzi.
Nella ripresa anzi i rossoneri sfiorano per due volte la rete del raddoppio con Musetti e Maiorino che si presentano in solitudine davanti a Narciso ma non riescono a mettere al sicuro il risultato.
Con questo successo il Sorrento sale in nona posizione a 36 punti, quattro in meno del Lamezia. Domenica prossimo altro incontro importantissimo sul terreno del Martina Franca (34).

Azioni salienti

10’ Calcio d’angolo di Maiorino dalla bandierina sotto l’ingresso della tribuna sud. Catania stacca imperiosamente e fa secco Narciso.
19’ tiro senza pretese di Forte, il pallone giunge innocuo tra l emani Polizzi è di Forte (19´) e viene
32´ Cross di Musetti e conclusione di Catania che non impensierisce Narciso.
39’ Sugli sviluppi di un corner il pallone finisce sui piedi di Forte appostato fuori area che lascia partire un  tiro potente ma fuori bersaglio.
42´ Narciso in uscita disperata anticipa Musetti che stava per battere a rete.
80’ Musetti si presenta tutto solo davanti a Narciso, ma la sua conclusione si perde sul fondo.
83’ Tiro da fuori di Maiorino che sfiora il palo alla sinistradi narciso.
86’ Questa volta è Maiorino a presentarsi tutto solo a cospetto di Narciso che riesce a deviarne la conclusione in corner.

93’ Forte si catapulta su un cross dalla sinistra di Loiacono e impatta di testa senza riuscire ad inquadrare la porta difesa da Polizzi.

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Battuto il Teramo, Sorrento di nuovo in corsa

domenica 16 marzo 2014 1 commenti

Teramo-Sorrento 0-1

TERAMO (4-4-2): Serraiocco; Masullo, Caidi, Speranza, Scipioni; Petrella (78’ Casolla), Arcuri (55’ Cenciarelli), Lulli, Di Paolantonio; Bucchi (55’ Dimas), Gaeta. A disposizione: Otranto, Montecchia, Gregorio, Patierno. Allenatore: Vivarini.
SORRENTO (4-4-2): Polizzi; Imparato, Benci, Villagatti, Pantano; D'Anna (85’ Caldore), Danucci, Vitale (46’ Lettieri), Catania; Maiorino, Musetti (85’ Improta). A disposizione: Miranda, Licata, Lalli, Canotto. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli. Assistenti: Favia e Urselli.
Rete: Catania (S)
Ammoniti: Masullo,
Espulso: 81’ Gaeta (T)

Il Sorrento di Simonelli compie un altro mezzo miracolo. Conquista i tre punti su campo della capolista Teramo grazie ad un colpo di testa di Emanuele Catania e rientra in corsa per la salvezza. A pochi minuti dal termine i rossoneri si trovavano in piena zona playout e in caso di un eventuale sconfitta del Lamezia sul campo dell’Aprilia potevano ritrovarsi a soli tre punti dal’ottavo posto. Poi i gol dell’Aversa Normanna e del Tuttocuoio, quest’ultimo al 95’ hanno spinto nuovamente il Sorrento fuori dai playout che però adesso distano appena un punto.
Oggi i rossoneri hanno approfittato della giornata negativa del Teramo, ma la vittoria, ampiamente meritata,  è tutta merito loro. Gli uomini di Vivarini sono riusciti ad impensierire Polizzi solo in due occasioni con Dimas e Lulli. Per il resto in campo si è visto solo il Sorrento e se i rossoneri fossero stati più precisi sotto porta lo scarto di reti poteva tranquillamente maggiore. Comunque va bene così. Mettiamo in cascina i tre punti e ci concentriamo già sull’incontro di domenica prossima con il Foggia che potrebbe segnare la definitiva rinascita dei rossoneri.
Queste le azioni salienti dell’incontro
5’ cross di Maiorino dalla fascia sinistra, tiro a volo di Emanuele D’anna e miracolo di Serraiocco che si distende e devia in corner.
26’ Sorrento in vantaggio. Cross di D’Anna dalla sinistra, Catania anticipa tutti e schiaccia di testa in rete battendo Serraiocco.
38’ Musetti si libera di un avversario con astuzia e batte a rete, palla di poco alta sulla traversa con Serraioco battutto.
41’ Cross di Catania, Imparato tutto solo non ne approfitta, palla a Maiorino tiro secco e parata in tuffo di Serraiocco.
45’ Testa di Speranza che colpisce con la nuca mandando  il pallone oltre la traversa.
50’ Ottimo spunto di Maiorino, palla di poco a lato.
65’ Punizione di Dimas, Polizzi devia in angolo.
78’ Tiro a giro di Musetti, palla alta sulla traversa.

82’ Tiro da fuori di Lulli, Polizzi blocca a terra.       

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Il cuore rossonero batte ancora. Sorrento corsaro a Chieti

domenica 9 marzo 2014 0 commenti

Chieti-Sorrento 0-2

CHIETI (4-4-2): Gallinetta, De Giorgi, Terrenzio, Daleno, Turi (20’ Rossi); Verna (74’ De Stefano), Giorgino, Della Penna, Berardino; Malcore (46’ Guidone), Gaeta. A disposizione: Endrew, Di Filippo, Bagaglini, Piccinni. Alleatore: De Patre
SORRENTO (4-4-2): Polizzi; Imparato, Benci, Villagatti, Pantano; D'Anna, Vitale, Catania, Coppola; Maiorino (84’ Improta), Musetti (72’ Innocenti). A disposizione: Miranda, Cavallaro, Licata, Lalli, Canotto. Allenatore: Simonelli
ARBITRO: Sig. Greco Alessandro della sezione di Lecce. Assistenti: Villa e Colì.
Reti: 9’ Villagatti (S), 17’ Coppola (S)
Ammoniti: Turi (C), Villagatti (S), Gaeta (C). Espulso: 91' Coppola (S).

Tutto vero, il cuore rossonero batte ancora e i ragazzi di Simonelli riscattano la scialba prestazione di domenica scorsa con Gavorrano andando a vincere per 2-0 all’Angelini di Chieti. Un campo che porta molto bene ai rossoneri visto che è quello dove il 6 giugno del 1971 festeggiammo la promozione in B.
Vittoria ottenuta grazie alle reti di Villagatti al 9’ e Coppola al 17’ del primo tempo. Il difensore è andato a segno con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Coppola, che oggi ha giocato nell’inconsueto ruolo di esterno sinistro, ha realizzato la seconda rete sfruttando un cross dalla destra di Emanuele D’Anna.
Tra le file rossonere si è distinto il portiere Polizzi, che oggi ritrovava la maglia da titolare. Comunque, tra i due portieri quello più impegnato è stato senza alcun dubbio Gallinetta. Senza i suoi interventi il passivo per i neroverdi sarebbe stato sicuramente maggiore.
Nei minuti di recupero il chietino Guidone ha tirato alto un calcio di rigore concesso per fallo da ultimo uomo di Coppola su Terrenzio.
Domenica prossima per i rossoneri altra trasferta sul campo della capolista Teramo.


Questa la cronaca dell’incontro (da Rete8.it):

2' Conclusione di Della Penna, sfera alta.
7’ Su azione da calcio d’angolo colpo di testa di Benci con palla di poco a lato.
9' Vantaggio Sorrento con un colpo di testa a schiacciare di Villagatti sugli sviluppi di un calcio di punizione.
10' Ancora Sorrento minaccioso con Coppola, il suo fendente sfiora il palo.
18' Raddoppio del Sorrento con Coppola che sfrutta un cross dalla destra e deposita in rete con la difesa neroverde in bambola.
21' Punizione per il Chieti. Il tiro di Gaeta è deviato in angolo da Polizzi.
26' Altra punizione per il Chieti e altro pericolo per la porta campana con Berardino che costringe Polizzi ad una difficile deviazione in angolo.
27' Occasione sbagliata da De Giorgi che su azione susseguente ad un calcio d’angolo da due passi colpisce di testa mandando il pallone oltre la traversa.
38’ Sorrento vicino al tris! azione personale in area di D'Anna che calcia in porta ma trova la deviazione decisiva di Daleno.
SECONDO TEMPO
49' Punizione di Maiorino, Gallinetta respinge in angolo.
55' Conclusione da fuori area di Della penna, Polizzi blocca in due tempi.
63’ Sorrento al tiro con Maiorino, palla deviata in angolo da Daleno
70' Buona occasione su corner per Verna che tutto solo colpisce male con palla alle stelle.
73' Tiro di De Stefano ribattuto da un difensore campano.
80' Sorrento che sfiora il terzo gol con Catania, il tiro a botta sicura viene respinto d'istinto da Gallinetta; sfera ancora in gioco ci prova Benci, Gallinetta blocca.
88' Tiro di Guidone respinto da Polizzi.
91’ Rigore per il Chieti per un fallo di Coppola che viene anche espulso fallo su Terrenzio. Dal dischetto Guidone tira alto.

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Il Sorrento non va oltre il pari col Gavorrano

domenica 2 marzo 2014 0 commenti

SORRENTO – GAVORRANO 1-1

SORRENTO (4-4-2): Miranda; Imparato, Villagatti, Terminiello (62’ Caldore), Pantano (79’ Canotto); Catania, Coppola, Danucci, Maiorino (65’ D’Anna); Innocenti, Musetti. A disposizione: Polizzi, Lettieri, Vitale, Improta. Allenatore: Simonelli.
GAVORRANO (3-5-2): Forte; Fatticcioni, Miano, Sirignano; Lucarelli, Guitto (86’ Caciagli S.), Caciagli M. Bianchi (81’ Esposito), Ropolo; Zizzari (69’ Nocciolini), Santini. A disposizione: Grossi, Cenerini, Caciagli, Fossati, Tempesti. Allenatore: Biagetti.
Arbitro: Armando Gentile di Lodi. Assistenti: Calcopietro e Fabbro
Reti: 50’ Musetti (S), 32’ Santini (G)
Ammoniti: Fatticcioni (G), Maiorino (S), Musetti (S, Danucci (S), Miano (G), Santini (G), Caldore (S), Imparato (S). Espulso: al 75’  Sirignano (G) per offese al primo assistente.

Quella col Gavorrano era una partita da vincere a tutti i costi, ma purtroppo il Sorrento è riuscito a mantenere il vantaggio faticosamente conquistato da Musetti solo per due minuti. Non è servito nemmeno giocare gli ultimi 21 minuti 11 contro 10. Nelle uniche due occasioni in cui gli attaccanti rossoneri sono riusciti a centrare il bersaglio il portiere ospite si è fatto trovare pronto a respingere  le loro conclusioni. Una vera disdetta che rende ancora più difficile il cammino degli uomini di Simonelli. A detta del mister rossonero sulla prestazione odierna ha influito pesantemente la vicenda che ha colpito Soudant che venerdì  è stato ricoverato d’urgenza con una febbre altissima. E certamente non ha giovato alla causa nemmeno l’assenza dei tifosi che hanno disertato in massa gli spalti del Campo Italia lasciando sola la squadra.
Una squadra che lo ripetiamo ancora una volta ha limiti evidentissimi imputabili ad una cattiva costruzione durante il mercato estivo quando si è smantellata completamente la squadra dello scorso anno allestendo un gruppo completamente nuovo che non è mai riuscito ad integrarsi nonostante gli sforzi di Chiappino prima e Simonelli successivamente. A tutto ciò si è aggiunto un mercato di riparazione ancora più scellerato, dopo il quale il raggiungimento della salvezza è diventato ancora più difficile di quanto non fosse ad inizio campionato. Poi sono venute le quattro sconfitte consecutive che hanno convinto parte della tifoseria a prendere la sofferta decisione di abbandonare la squadra al suo destino nella speranza che ciò possa servire a fare tabula rasa per una nuova ripartenza.

Da qui alla conclusione della stagione mancano ancora più di due mesi, ed almeno altre otto partite da giocare. Per fortuna, visto come è andata finora, solo tre di queste al Campo Italia.

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Maiorino tiene a galla il Sorrento

domenica 23 febbraio 2014 0 commenti


ARZANESE-SORRENTO 0-1

ARZANESE (4-3-3): Fiory; Palumbo, Patti, Caso, Mora; Ausiello (57’ Perna), Giannusa, Giacinti; Sandomenico, Ripa, Improta U. (46’ Mangicasale). A disposizione: Sollo, Monaco, Castellano, Calabrese, Figliola. Allenatore: Marra
SORRENTO (4-4-2): Miranda; Imparato, Pisani, Terminiello, Pantano; Canotto (58’ Lettieri), Coppola (91’ Caldore), Danucci, Catania; Innocenti (72’ Improta G.), Maiorino. A disposizione: Polizzi, Licata, Lalli, Musetti. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo. Assistenti: Colatriano e De Filippis 
Marcatori: 19′p.t. Maiorino
Ammoniti: Innocenti (S), Ripa (A), Danucci (S), Sandomenico (A), Coppola (S), Giacinti (A), Terminiello (S), Pisani (S), Mora (A). Espulsi: 89’ Patti (A). Allontanati, per proteste, Marra e D’Angelo, rispettivamente primo e secondo allenatore dell’Arzanese.  

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GAME OVER! Adesso siete contenti?

domenica 16 febbraio 2014 0 commenti

SORRENTO-ISCHIA 1-2

SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Benci, Villagatti (46’ Pantano), Pisani; Imparato, Coppola, Danucci, Lalli (46’ Innocenti), Canotto (82’ Soudant); Maiorino, Musetti. A disposizione: Miranda, Terminiello, Lettieri, Improta. Allenatore: Simonelli.
ISCHIA (4-4-1-1): Mennella; Florio, Impagliazzo, Tricoli (73’ Spadafora), Tito; Armeno, De Francesco, Alfano, Muro (67’ Liccardo); Cunzi; Scalzone (53’ Trofa). A disposizione: Taglialatela, Arzeo, Crimaldi, Falagario. Allenatore: Porta.
Arbitro: Andrea Zanonato di Vicenza. Assistenti: De Meo e Costantini 
Reti: 23’ Cunzi (I) rigore, 68’ Danucci (S), 79’ Spadafora (I)
Ammoniti: Lalli (S), Polizzi (S), Musetti (S), Florio (I), Imparato (S) 

Al Campo Italia va in scena il solito film degli ultimi due anni. Cambiano gli attori ma il copione è sempre quello e prevede che i rossoneri ci lascino le penne. Questa volta la parte del predatore è affidata ai pirati ischitani. I volenterosi ragazzi in maglia rossonera scendo in campo con i migliori proposito ma poi come spesso accade è proprio uno di loro ad autoinfliggersi la coltellata mortale. Dopo 22 minuti in cui accade poco o nulla Benci forse tradito da un rimbalzo sbilenco del pallone sbaglia un retropassaggio permettendo a Cunzi di involarsi verso Polizzi. Il portiere esce alla disperata e tenta di anticipare l’attaccante. Cunzi finisce a terra e l’arbitro decreta il calcio di rigore ammonendo pure Polizzi. Calcia lo stesso Cunzi che spiazza Polizzi. 
Acciuffato il vantaggio l’Ischia rincula nella propria metà campo e per i rossoneri diventa tutto più difficile. Nei restanti minuti del primo tempo ci sono da segnalare solo un paio di tentativi velleitari di Musetti, un cross sbagliato di Imparato che sbatte sulla parte alta della traversa e un calcio piazzato di Maiorino da posizione defilata, respinto con i pugni da Mennella.
Ad inizio secondo tempo escono Lalli e Villagatti  ed entrano Innocenti e Pantano. I rossoneri passano al 4-4-2, e vanno subito vicino al pareggio con un diagonale di Canotto che sfiora il secondo palo. Al 50’ Musetti riesce ad arrivare a tu per tu con Mennella che è bravo a chiudergli lo specchio della porta in uscita. Al 66’ ancora Canotto al tiro e pallone che fa nuovamente la barba al secondo palo. L’Ischia è in chiara difficoltà e al 68’ il Sorrento riesce a pareggiare con Danucci che conquistato un pallone vagante sula trequarti, avanza fino al limite dell’area e batte Mennella con un tiro che si insacca nell’angolino bassa.
Al 75’, su lancio dalle retrovie di Danucci, Musetti si presenta nuovamente tutto solo davanti a Mennella e realizza la rete del 2-1 ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Due minuti dopo, calcio di punizione di Maiorino dai trenta metri, Mennella devia in angolo. Quando manco te l’aspetti arriva il raddoppio dell’Ischia. Azione di alleggerimento di Cunzi che fugge sull’out destro e crossa in area rossonera Il neo entrato Spadafora vince l’estemporaneo duello aereo con Coppola e, batte l’esterrefatto Polizzi.
Frittata è fatta. I rossoneri cercano ancora una volta di rimediare ma all’85’ rischiano di subire pure il terzo gol. Cunzi si ritrova un pallone tra i piedi a due passi dalla porta ma calcia alto. Nei minuti finali Musetti, Innocenti e Pisani tentano di riacciuffare almeno il pareggio ma le loro conclusioni sono poco fortunate e il Sorrento è costretto a subire l’ottava sconfitta interna della stagione. 
Dopo questa sconfitta le probabilità di salvezza dei rossoneri si assottigliano ulteriormente e non si intravvede nessuna via di uscita.


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Il Sorrento affoga nella palude del Pinto

domenica 9 febbraio 2014 0 commenti

CASERTANA - SORRENTO 2-1

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D’Alterio, Idda, Conti, Pezzella; Marano (78’ Bruno), Correa, Cruciani; Agodirin (67’ De Marco), Baclet (76’ Favetta), Mancino. A disposizione: Vigliotti, Rinaldi, Bruno, Cucciniello, Varriale. Allenatore: Ugolotti.
SORRENTO ( 3-5-2): Polizzi; Benci, Pisani, Caldore (46’ Imparato); Canotto, D’Anna, Danucci, Catania (72’ Lalli), Pantano (66’ Soudant);   Musetti, Maiorino. A disposizione: Miranda, Terminiello, Vitale, Licata. Allenatore: Simonelli
ARBITRO: Guccini di Albano Laziale. Assistenti: Stazi e Cordeschi.
Reti: 4′ Mancino (C), 22′ Marano (C), 31′ Musetti (S)
Ammoniti: Caldore, Marano, Benci, D’Alterio, Correa, Cruciani. Espulso 92’ D’Anna (S).


Il Sorrento perde anche a Caserta e si allontana ulteriormente dalle posizioni utili alla permanenza tra i professionisti nella prossima annata. Un 2-1 che tutto sommata fotografa abbastanza fedelmente i valori espressi dalle due squadre. La Casertana parte subito forte e passa a condurre dopo meno di 240 secondi. Cross di D’Alterio dalla destra Mancino ci mette la testa scavalcando Polizzi con una palombella beffarda. I rossoneri tentano di reagire ma debbono fare i conti con un campo fangoso dove si fatica a rimanere in piedi e devono quindi preoccuparsi di arginare le folate arrembanti dei padroni di casa che incitati dal pubblico, spingono per mettere al sicuro il risultato. Purtroppo al 21’ il Sorrento capitola nuovamente. Punizione dal limite di Correa, palla sul palo, la difesa cerca di liberare ma non ci riesce, il pallone arriva a Conti che batte a rete. Polizzi riesce a deviare in corner. Sul tiro dalla bandierina il pallone finisce a Marano che dal limite tra una selva di gambe indovina l’angolino alla sinistra di Polizzi e realizza il 2-0.
Segnata la seconda rete la Casertana placa la propria furia e il Sorrento riesce a portare il pallone lontano dalla porta di Polizzi, riuscendo ad accorciare le distanze in modo abbastanza inaspettato. Un tiro di Maiorino da oltre 30 metri viene respinto goffamente da Fumagalli, irrompe Musetti e mette dentro. La rete infonde coraggio ai rossoneri che adesso se la giocano quasi alla pari con i padroni di casa.
Nel secondo tempo Simonelli ridisegna l’assetto tattico e passa al 4-4-2. Il terreno di gioco che peggiora man mano che passano i minuti rimane il principale avversario dei rossoneri che faticano a portare il pallone nell’area casertana. All’ 11’ Maiorino ci prova nuovamente da lontano ma questa volta la respinta di Fumagalli è perfezionata da D’Alterio. Al 75’ assist di Soudant per Canotto, che batte a rete da posizione defilata. Fumagalli respinge e sul rapido rovesciamento di fronte Mancino si trova tutto solo davanti a Polizzi che, miracolosamente, si salva.
Ultima emozione all’89’ quando dopo un tiro di punizione di Maiorino dai 30 metri il pallone finisce sui piedi di Imparato e da questi viene ceduto a Musetti che mette dentro, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.  

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Sorrento irriconoscibile, l’Aversa ringrazia

domenica 2 febbraio 2014 0 commenti

Sorrento-Aversa Normanna 0-1

SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Pisani, Villagatti, Caldore; D'Anna, Coppola (70' Lettieri), Danucci (57' Lalli), Catania, Pantano (46' Canotto); Maiorino, Musetti. A disposizione : Miranda, Imparato, Benci, Soudant. Allenatore: Simonelli. 
AVERSA NORMANNA (4-4-2): D'Agostino; Gennari (90' Di Girolamo), Porcaro, Nocerino, Esposito; Galizia, Gatto, Prevete, Comini (82' Balzano); Di Vicino (21' Jogan), Orlando. A disposizione : Russo, De Rosa, Majella, D'Ursi. Allenatore: Di Costanzo. 
ARBITRO : Emanuele Mancini di Fermo. Assistenti: Favia, Quitadamo. 
RETE: 11' Orlando (AN)
AMMONITI : Coppola, Maiorino, Villagatti (S), Nocerino, Prevete, Comini, Galizia (A)


Ennesima battuta d’arresto del Sorrento che si fa battere tra le mura amiche dall’Aversa Normanna. Per quello che si era visto nelle ultime due partite casalinghe con Cosenza e Aprilia ci si aspettava tutta un'altra partita. Invece gli uomini di Simonelli hanno fatto parecchi passi indietro ed è sembrato di rivedere lo stesso Sorrento delle sconfitte con Messina e Castel Rigone. Sarebbe troppo facile addossare le colpe all’allenatore. Ma chi segue il Sorrento assiduamente non può non ammettere che c’è qualcosa che non quadra e che al tecnico in questo marasma non è possibile chiedere miracoli. La squadra nelle ultime partite ha subito un involuzione più mentale che tecnica. Chi era al campo avrà certamente notato che il rendimento di almeno tre o quattro giocatori è stato nettamente insufficiente. L’Aversa è stata brava a trovare il vantaggio dopo pochi minuti di gioco e poi lo ha difeso in tutti i modi fino alla fine. Un minuto prima Musetti e Maiorino si erano trovati da soli contro due difensori ma il primo non aveva deciso di fare tutto da solo finendo col farsi togliere il pallone. Sul capovolgimento di fronte Esposito effettuava un cross dalla fascia sinistra, Comini sovrastava Pantano di testa, e appoggiava ad  Orlando che in mezza rovesciata faceva secco l’incolpevole Polizzi. I rossoneri invece una volta andati sotto non sono riusciti a reagire ed hanno continuato a sbattere la testa contro la muraglia normanna rischiando addirittura di subire la seconda rete in più occasioni. L’unica vera occasione da rete quella capitata a Maiorino al 15’ della ripresa quando l’attaccante rossonero ha effettuato un tiro a giro dal limite dell’area ma D’Agostino si è disteso alla sua sinistra ed ha messo in angolo. A voler essere buonisti possiamo citare il palo esterno colpito dallo stesso Maiorino direttamente da calcio d’angolo grazie alla deviazione di un difensore. Troppo poco.

Adesso la situazione è tornata a farsi drammatica. Una parte della tifoseria continua ad avercela con Simonelli e ne chiede l’allontanamento, senza forse rendersi conto dello scenario che stiamo vivendo. Con una società che è andata al mercato ed è ritornata a mani vuote o quasi è una vera e propria utopia pensare che si possa prendere un altro allenatore. In teoria si potrebbe richiamare Chiappino, ma nella pratica la cosa non sembra fattibile. C’è solo da sperare che squadra ed allenatore facciano un serio esame di coscienza, si parlino apertamente, riescano a capire cosa è che non va, e pongano rimedio.  



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Sorrento sconfitto a Poggibonsi

domenica 26 gennaio 2014 0 commenti


Poggibonsi-Sorrento 1-0

POGGIBONSI (4-3-3): Anedda; Tafi, Menegaz (85' De Vitis), Checchi, Roveredo; Baldassin, Rosseti (69' Croce), Scampini; Ferri Marini, Ferretti (80' Scardina), Mezgour. A disposizione: Di Salvia, Vitale, D’Agostino, Moneti. Allenatore: Tosi. 
SORRENTO (3-5-2): Miranda; Benci (65' Canotto), Villagatti, Caldore; Imparato, D’Anna, Danucci, Coppola (82' Lalli), Pantano (57' Parodi); Catania, Musetti. A disposizione: Varchetta, Pisani, Cavallaro, Lettieri. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Giovanni Luciano di Lamezia Terme. Assistenti: Gianluca Sechi di Sassaro e Roberta De Meo di Formia.
Rete: 61' Ferri Marini (P)    
Ammoniti: Pantano (S), Checchi (P), Mezgour (P), Canotto (S), Baldassin (P), Imparato (S)   
Note: spettatori 414 di cui 112 abbonati per un incasso di € 1.022. Angoli 2-3,Recupero 2' e 4'.

Il Sorrento esce sconfitto dallo scontro diretto esterno con il Poggibonsi e si ritrova nuovamente in una precaria situazione di classifica. Privo della coppia di attacco titolare, Maiorino-Innocenti, Simonelli si affida a Catania e Musetti e schiera Imparato e Pantano esterni con D’Anna che affianca Coppola e Danucci n mezzo, mentre Canotto è relegato in panchina. 
Incontro sostanzialmente equilibrato, deciso dalla rete di Ferri Marini al 51’. Dopo la rete subita Simonelli ha mandato in campo Parodi al posto di Pantano, Canotto al posto di Benci e Lalli al posto di Coppola, ma nonostante ciò i rossoneri non sono riusciti a ristabilire la parità. Peccato, un punto in terra toscana sarebbe stato importantissimo sia per la classifica che per il morale. 
Adesso però è fondamentale che la società riesca a mettere a segno gli ultimi importantissimi colpi di mercato per consegnare a Simonelli una rosa completa in grado di lottare fino alla fine per la permanenza in Lega Pro. Servono un portiere, un difensore e possibilmente anche un attaccante.    

Questa la cronaca dell'incontro riportata dal sito ufficiale del Poggibonsi:

La prima frazione di gioco vede il Poggibonsi farsi pericolosi dopo circa dieci minuti con Mezgour che recupera un pallone sulla sinistra e serve in mezzo l'accorrente ferri Marini che al momento della conclusione viene però anticipato da Benci. Al 20' si fa vedere dalle parti di Anedda il Sorrento: verticalizzazione di Danucci per Musetti che entra in area e suggerisce per Catania che all'interno dell'area piccola calcia in spaccata ma Anedda è strepitoso a respingere con i piedi la conclusione ravvicinata del numero dieci ospite. Sul capovolgimento di fronte (21') Ferretti lavora un buon pallone e serve in profondità Mezgour che si invola verso la porta rossonera ma la sua conclusione di destro colpisce la parte superiore della traversa della porta difesa da Miranda. Passano cinque minuti ed il Poggibonsi costruisce un'altra azione goal sempre con Ferretti in veste di rifinitore sempre per Mezgour che conclude a rete disturbato da Benci con Miranda che si deve rifugiare in calcio d'angolo per evitare lo svantaggio. Il Sorrento risponde al 34' con Musetti che scatta sul filo del fuorigioco e conclude incrociando il tiro ma un attento Anedda devia in angolo. L'ultimo sussulto del primo tempo è firmato Ferri Marini che riceve palla da Baldassin ma la sua conclusione da posizione defilata non trova la porta con la palla che finisce a fil di palo. 
Al 6’ della ripresa il Poggibonsi passa in vantaggio. Ferri Marini conquista palla sulla trequarti ospite e si invola verso l'area del Sorrento, entra in area e con un sinistro in diagonale supera Miranda (51'). I rossoneri cercano di reagire ma si avvicinano dalle parte di Anedda solo con un colpo di testa a lato di Catania mentre i giallorossi controllano la gara ed agiscono con le veloci ripartenze dei vari Baldassin, Ferri Marini e Mezgour. Ed al minuto 65' i toscani vanno vicini al raddoppio: Mezgour da il via ad una veloce ripartenza e serve sulla destra Ferri Marini che dal fondo crossa per Baldassin, la palla viene ribattuta dalla difesa rossonera ed arriva sui piedi dell'accorrente Ferretti che calcia di prima intenzione ma Miranda è reattivo e respinge la minaccia. Il Poggibonsi chiude tutti i varchi ed il Sorrento non riesce ad imbastire azioni pericolose tentando così la soluzione da fuori con il neoentrato Parodi (84') ma la palla finisce alta. 


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Musetti doma il Cosenza.

domenica 19 gennaio 2014 0 commenti

Seconda vittoria consecutiva per il Sorrento che vede non più troppo lontano l’ottavo posto 

Sorrento-Cosenza 1-0

SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Benci, Villagatti, Caldore; D’Anna, Coppola, Danucci, Catania, Pantano; Maiorino, Innocenti (26’ Musetti, 86’ Canotto) A disposizione: Miranda, Imparato, Lettieri, Lalli, Chinellato. Allenatore: Simonelli.
COSENZA (4-3-3): Frattali; Blondett (67’ Castagnetti), Pepe, Guidi, Mannini; Bigoni, Giordano, Criaco; Calderini, De Angelis, Napolano. A disposizione: Orlandi, Carrieri, Palazzi, Mannarino, Reda, Perrotta. Allenatore: Cappellacci.
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo. Assistenti: Atta Alla e Squarcia.
RETE: 36’ Musetti.
Ammoniti; Maiorino, Coppola, Catania, D’Anna, Villagatti, Guidi, Miranda, Danucci. Espulsi; 74’ Perfetto (2° allenatore Sorrento) 93’ Giordano.

Incoraggiante prestazione del Sorrento che al Campo Italia bissa la vittoria di sette giorni fa con l’Aprilia. Questa volta a lasciarci le penne è il Cosenza vicecapolista del girone che fin qui aveva il miglior rendimento esterno, trafitta da una rete di rapina di Riccardo Musetti che ha messo il piede su un cross radente di D’Anna dalla destra uccellando l’esperto Frattali. Un successo non da poco, che infonde ancora più autostima in una squadra che con l’inizio del nuovo anno sembra essersi lasciata alle spalle tutte le brutture degli ultimi 18 mesi. Il risultato di 1-0 va pure stretto ai rossoneri che avrebbero meritato di segnare almeno altri due gol. Non ci si deve nemmeno dimenticare del rigore non concesso per fallo di Frattali su Maiorino al 19’. Rivisto in tv il fallo del portiere appare netto e, come ammesso anche da Cappellacci, ci stava anche l’espulsione del portiere.
Dopo i primi minuti di studio il Sorrento ha preso le misure ai calabresi annullandone ogni velleità offensiva per poi colpire con le rapide incursioni di Maiorino ben spalleggiato da Innocenti. L’attaccante rossonero ha però trovato un avversario inatteso nell’assistente Atta Alla che gli ha chiamato almeno un paio di fuori gioco inesistenti impedendoli di presentarsi tutto solo davanti a Frattali. L’unica volta che ci è riuscito gli è andata ancora perché è stato atterrato e invece divedersi concedere il rigore si è visto sventolare sotto gli occhi un cartellino giallo. Poco dopo l’attaccante rossonero si è reso pericoloso con un tiro dalla bandierina che reso ancora più insidioso stava per ingannare Frattali che però è riuscito a salvarsi in angolo con un prodigioso colpo di reni.
Al 26’ il Sorrento perdeva Innocenti per infortunio muscolare. Al suo posto entrava a freddo Musetti che dopo aver impiegato alcuni minuti per riscaldarsi, colpiva alla prima occasione utile deviando in rete un fendente di D’Anna da fondo campo. Lo stesso Musetti poteva raddoppiare dopo pochi minuti su un’azione molto simile con Coppola che effettuava un cross mancato di un niente da Musetti a porta ormai vuota.
Il Cosenza che per tutto il primo tempo non si è mai affacciato dalle parte di Polizzi, si rendeva pericoloso per la prima ed unica volta al 54’ quando l’arbitro gli assegnava una punizione dal limite per un fallo di chissacchi che ha visto solo lui. Batteva Napolano, il pallone incocciava sulla barriera ed assumeva una traiettoria beffarda che ingannava Polizzi perdendosi però sul fondo. Le occasioni migliori della ripresa erano però del Sorrento. Al 57’ D’Anna rubava un pallone all’altezza della linea mediana e dopo essere avanzato per una decina di metri lanciava Musetti. L’attaccante rossonero si portava ai limiti dell’area ospite e calciava a colpo sicuro, ma Guidi in scivolata riusciva a ribatterne la conclusione. Al 78’ ancora Musetti su cross di Maiorino si vedeva parare un tiro da Frattali. Col passare dei minuti la difesa rossonera si compattava ulteriormente e portava in porto senza troppi affanni questo secondo successo consecutivo che permette al Sorrento di portarsi ad un punto dalla zona playout ed a quattro dall’ottavo posto.

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Il Sorrento “espugna” il Campo Italia

domenica 12 gennaio 2014 0 commenti

SORRENTO-APRILIA 1-0

SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Imparato, Villagatti, Caldore; Canotto, D’Anna (81’ Lettieri), Catania, Coppola, Pantano; Maiorino (86’ Musetti) Innocenti (88’ Coulibaly). A disposizione: Miranda, Cavallaro, Lalli, Chinellato. Allenatore: Simonelli.
APRILIA (4-4-2): Ragni; Cafiero, Del Duca (85’ Petagine), Marino, Frigerio (51’ Rante); Montella, Corsi, Amadio, Mazzarani; Barbuti, Ferrara (72’ D’Anna S.) A disposizione: Caruso, Mbodj, Iannascoli, Marfisi. Allenatore: Paolucci.
Arbitro: Federico Fanton di Lodi. Assistenti: Bercigli e Bandettini.
Rete: 14’ Maiorino
Ammoniti: Corsi (A), Rante (A)

Dopo aver subito cinque sconfitte di fila, il Sorrento torna a vincere sul proprio campo battendo con il minimo scarto l’Aprilia. Il gol che ha regalato il successo ai rossoneri è arrivato dopo appena 14 minuti. L’esordiente D’Anna si impossessa di un pallone sulla trequarti e lo tocca a Catania che di prima intenzione indovina un passaggio filtrante per Maiorino mettendolo tutto solo davanti al portiere avversario. Diagonale chirurgico del numero sette rossonero e palla nel sacco. Nel prosieguo della gara i rossoneri hanno avuto diverse occasioni per raddoppiare, ma non sono riusciti a concretizzarle, rischiando anche di subire l’ennesima beffa nei minuti finali quando Montella, nell’unica vera azione pericolosa dei pontini, si è ritrovato a tu per tu con Polizzi. Nell’occasione il portiere rossonero ha ripagato in pieno la fiducia espressagli da Simonelli deviando in angolo con la punta delle dita, salvando una vittoria che mancava dal 20 ottobre scorso.
Il Sorrento pur senza entusiasmare è riuscito comunque a costruire diverse palle gol. D’Anna e Innocenti, sebbene entrambi a corto di condizione, hanno dato il loro contributo di esperienza, elevando il tasso tecnico della squadra. Rispetto alle ultime uscite si sono avute molte più azioni da rete. Il gol del raddoppio poteva arrivare già al 26’ quando in seguito ad un calcio di punizione di Maiorino dalla sinistra, il pallone è arrivato a Catania che ha deviato di coscia fallendo il bersaglio per pochi centimetri. Pochi minuti dopo, al 30’, contropiede di Maiorino che pressato da Marino arriva a tu per tu con Ragni non riuscendo a trovare lo spiraglio giusto per superarlo.
Nei minuti finali del primo tempo l’Aprilia ha tentato una sterile reazione concretizzatasi in due conclusioni al di fuori dello specchio di porta difeso da Polizzi, la prima di Cafiero, la seconda di Barbuti. Altra azione pericolosa dei pontini in apertura di secondo tempo; Polizzi buca un cross di Mazzarani da sinistra, Barbuti ci arriva ma non centra la porta. Scampato il pericolo il Sorrento chiude gli spazi e prova ad agire in contropiede. Maiorino si presenta per tre volte in area avversaria ma le sue conclusioni sono poco fortunate. Allora si trasforma in uomo assist per Canotto mettendolo a tu per tu con Ragni. Il portiere ospite esce a valanga e abbatte Canotto ma incredibilmente l’arbitro lascia proseguire e non assegna un rigore apparso colossale. Sul capovolgimento di fronte l’occasione per Montella e il salvataggio di Polizzi di cui si è già detto in apertura. A quel punto Simonelli ha mandato in campo Coulibaly al posto di Innocenti nel tentativo riuscito di far trascorrere senza altri pericoli gli ultimissimi minuti di gioco.



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Sorrento stoico, in nove pareggia a Lamezia

domenica 5 gennaio 2014 0 commenti

VIGOR LAMEZIA-SORRENTO 0-0

VIGOR LAMEZIA (4-3-1-2) Bibba; Rapisarda, Marchetti, Gattara, Malerba; Scarella, Giampà, Meucci (67’ Rondinelli); D’Amico; Zampaglione, Padulano. A disposizione: Mercuri, Gona, Strumbo, Perrino, , Voltasio, Torcasio. Allenatore: Novelli. 
SORRENTO (3-5-2) Polizzi; Benci, Villagatti, Pisani; Canotto (79’ Lettieri), Coppola (61’ Caldore), Danucci, Catania, Pantano; Chinellato, Maiorino (79’ Cavallaro). A disposizione: Miranda, Lalli, Soudant, Parodi. Allenatore: Simonelli. 
ARBITRO: Capraro di Cassino. Assistenti: Piazza e Ruggeri.
Ammoniti. Catania, D’Amico, Benci, Giampà, Danucci, Polizzi. Espulsi: 59’ Benci per doppia ammonizione, 76’ Pisani per fallo da dietro su Zampaglione, 92’ Giampà per doppia ammonizione. Rec. 1'pt - 4'st

Un Sorrento decimato dalle assenze di ben sette giocatori, gioca una discreta partita sul campo al limite della praticabilità del Lamezia e pur rimasto in 10 dal 59’ e addirittura in 9 dal 76’ riesce a portare a casa un punto che, se non altro, serve per smuovere la classifica e per infondere maggiore coraggio e sicurezza in vista delle due importantissime sfide casalinghe delle prossime domenica contro Aprilia e Cosenza. Peccato che con l'Aprilia mancheranno Benci, Pisani e Danucci, ma ormai ci siamo abituati
Tra le due squadre in campo, l’undici di Simonelli è stato quello che è andato più vicino al gol. Con un Maiorino piuttosto in ombra, ci ha pensato Catania a mettere paura a Bibbia con diverse conclusioni, che purtroppo non hanno centrato il bersaglio. Clamorosa la traversa colpita in avvio di ripresa quando si era ancora 11 contro 11. Il colpaccio stava per riuscire al 94’ quando lo stesso imbeccato in area da un cross di Danucci ha sfiorato per l’ennesima volta i pali della porta lametina. Polizzi al contrario non è stato mai impegnato severamente dagli avanti di Novelli.
Al termine del'incontro la Vigor Lamezia è stata duramente contestata dai propri sostenitori.

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Campo Italia ancora maledetto

domenica 22 dicembre 2013 0 commenti

Sorrento sconfitto dal Castel Rigone.
Sorrento-Castel Rigone 0-1

SORRENTO (3-5-2): Miranda; Benci, Villagatti, Pisani; Imparato (78’ Pantano), Coppola, Danucci, Margarita (73’ Lalli), Canotto; Maiorino, Improta (52’ Chinellato). A disposizione: Polizzi, Cavallaro, Coulibaly, Lettieri. Allenatore: Simonelli.
CASTEL RIGONE (4-2-3-1): Franzese; Santarelli, Gimmelli, Moraci, Mattelli; Montanari, Coresi; Bontà (61’ Redi), Vicedomini, Ubaldi; Agostinelli, Bontà. A disposizone: Zucconi, Sbaraglia, Luna, Battistelli, Liurni, Tranchitella. Allenatore: Fusi.
Arbitro: Mirko Olivieri di Palermo. Assistenti: Cipressa e Di Stefano.
 Reti 69’ Agostinelli
Ammoniti: Mattelli (C), Imparato (S).

Continua la maledizione del Campo. Anche oggi, all’avversario di turno, il Castel Rigone è bastata una sola giocata per portare a casa l’intera posta. Tranne che nell’azione che ha portato al gol di Agostinelli non si registrano infatti altri pericoli seri per la porta difesa da Miranda.

Il Sorrento avrebbe sicuramente meritato di raccogliere almeno un punto. La squadra di Simonelli è andata al tiro in diverse occasioni, ma non è riuscita a bucare la porta difesa da Franzese. Improta prima, e Chinellato poi, hanno lottato con tanta abnegazione, ma con poco profitto. Clamorosa la palla gol fallita dal primo a tu per tu con Franzese al 25’ del primo tempo. Maiorino ben controllato dalla difesa ospite ha avuto poche occasioni per andare al tiro. Altre conclusioni sono venute da Benci, Canotto, Margarita, Coppola e Villagatti, ma nessuno di questi è riuscito a centrare il bersaglio. Sembra quasi che sul Campo Italia gravi una maledizione. Simonelli per sdrammatizzare la situazione ha detto che ci converrebbe giocare da un'altra parte, e a ben pensarci converrebbe quasi dargli ascolto. Poi però il mister rossonero è tornato serio, ammettendo per la prima volta che c’è bisogno di parecchi rinforzi, non fosse altro che per cercare di ovviare a questo empasse psicologico che attanaglia la squadra nelle sfide casalinghe. Richieste che pochi minuti dopo probabilmente ha rivolto anche alla dirigenza riunitasi nel suo spogliatoio.

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