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Un Sorrento sfasato travolto dalla Mariglianese

sabato 17 ottobre 2015 0 commenti

Mariglianese-Sorrento 5-0

Mariglianese (4-4-2): Varano; Piccolo, Mollo (76’ Martone), Biancardi (31’ Monda), Corcione; De Matteo (60’ Antignani), Andres, Volpe, Falco; De Biase, Sacco. A disposizione: Pignattello, Capone, Ambrosino, Coppola, Antignani. Allenatore: Aldo Papa.
Sorrento (3-4-2-1): Imbimbo; Shullazi, Nicoletta, Direttore; Vacca, Marano, Angeletti, Polcaro; Spina M. (23’ Albano), Crocetta (37’ Cimmino); Spina L. A disposizione: Feo, Perrino, Moscaritolo. Allenatore: Dario Rocco.
Arbitro: Luca D’Urso. Assistenti: Stefano Camillo e Ernesto Napoli, tutti di Salerno.
Reti: 16’ Volpe (M), 37’ De Matteo (M), 45’ + 2 Monda (M), 69’ De Biase (M), 92’ Sacco (M).
Ammoniti: Mollo, Monda, Martone, Polcaro, Shullazi, Marano, Albano. Espulso: 64’ Polcaro (S) per proteste.

Partita da dimenticare quella odierna per il Sorrento che riesce a far segnare cinque ad una Mariglianese per nulla trascendentale. Eppure i ragazzi in maglia rossonera avevano iniziato l’incontro in maniera discreta dando ad intendere di potersela giocare da pari a pari con i biancocelesti locali. Invece è bastato un fallo laterale regalato da un inconpresione tra Shullazi e Vacca per far crollare il castello di carte che stava venendo su. Sacco, ricevuta palla dall’out, triangola con Volpe e si presenta tutto solo davanti ad Imbimbo. Il portiere rossonero riesce a ribattere al conclusione ravvicinata sui piedi dello stesso Sacco che ci riprova. Questa volta ci mette una pezza Shullazi, ma il pallone resta lì, ed allora ci pensa Volpe a metterlo dentro a porta ormai sguarnita. 
Il Sorrento prova a reagire ma le sue azioni si infrangono contro l’attenta retroguardia locale. L’arma più efficace sono le punizioni di Marano. Per colmo di sfortuna tra il 23’ e il 37’ si infortunano prima Manolo Spina e poi Crocetta, che vengono sostituiti da Albano e Cimmino. Nello stesso periodo vengono annullati due gol alla Mariglianese entrambi per fuorigioco. Poco prima dell’ingresso in campo di Cimmino il Sorrento va vicino al gol con un tiro dai 25 metri di Marano che fa la barba alla faccia superiore della traversa. Sul ribaltamento di fronte De Matteo supera in velocità Direttore entra in area da destra e realizza il due a zero con un tiro in diagonale che batte Imbimbo che gli stava uscendo incontro. 
Incassata la seconda rete i rossoneri non riescono più a ragionare e nei minuti di recupero del primo tempo beccano pure la terza. Un tiro senza pretese di Falco, viene respinto corto e male da Imbimbo sui piedi dell’accorrente Monda che insacca a porta vuota. 
Durante l’intervallo monta la contestazione dei tifosi rossoneri oggi presenti in buon numero (una quarantina) verso il presidente Genovese. Al ritorno in campo, nel tentativo di recuperare il già pesante svantaggio, Rocco passa al 4-4-2 con Albano e Leandro Spina di punta, ma l’unico rossonero ad impensierire Varano è sempre e soltanto Marano con conclusioni dalla distanza. Al 56’ Marano va vicino al gol con una punizione dai 30 metri che Varano devia contro la traversa. Si avverte ancora una volta la mancanza di un vero attaccante di categoria. Albano è ancora troppo acerbo. Leandro Spina ha tecnica ma fisicamente è troppo leggero, per non venir sopraffatto dai difensori avversari.
Al 66’ Polcaro finisce di complicare una situazione già tragica facendosi cacciare stupidamente per proteste verso l’arbitro. Tre minuti dopo De Biase in evidente posizione di fuori gioco non rilevato dall’assistente si presenta tutto solo davanti ad Imbimbo lo dribbla e realizza il 4-0. A questo punto la contestazione dei tifosi verso il presidente Genovese si fa veemente. Il presidente non ci sta a farsi insultare e risponde ai tifosi. Per evitare il peggio deve intervenire la forza pubblica. 
In pieno recupero ancora Marano va vicino al gol della bandiera con un tiro dal limite deviato in corner da Varano. Sul capovolgimento di fronte Sacco fa cinquina a porta vuota. 

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Pari tra Sorrento e Faiano

domenica 11 ottobre 2015 0 commenti

Sorrento-Faiano 2-2

Sorrento (3-4-2-1): Imbimbo; Direttore (22’ Nicoletta), Polcaro, Shullazi; Vacca, Marano, Angeletti, Genovese; Spina L., Crocetta; Albano (22’ Vigliotta, 46’ Parisi). A disposizione: Curci, Perrino, Moscaritolo, Cimmino. Allenatore: Dario Rocco.
Faiano (4-4-1-1): Senatore; Ruggiero, Calabrese, Di Giacomo M., Magazzeno; Di Vece (41’ Pellegrino, 52’ Ginolfi), Anastasio (73’ Chiancone), Grieco, Erra; Nunziata; Di Giacomo R. A disposizione: Zoccola, Costabile, Martinangelo. Allenatore: Carmine Turco.
Arbitro: Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore.
Reti: 15' Calabrese (F), 26' Spina (S), 54’ Marano (S) rigore, 71’ Di Giacomo M. (F).
Ammoniti: Angeletti, Marano, Nicoletta; Senatore, Di Vece, Grieco. Espulso 63’ Senatore (F) per somma di ammonizioni.

Disattenzioni difensive e sviste arbitrali negano la prima vittoria in campionato al Sorrento di Dario Rocco che deve accontentarsi di un pareggio per 2-2 con il Faiano. Il tecnico rossonero ripropone nuovamente il 3-4-2-1 con Albano terminale offensivo. Dopo una prima fase di studio in cui non succede nulla di rilevante il Faiano passa in vantaggio al 15’. Angolo dalla sinistra di Nunziata, traiettoria lunga oltre il secondo palo, colpo di testa di Calabrese, il pallone sbatte sullo spigolo della traversa, poi sulla linea di porta e quindi ritorna in campo, ma per l’arbitro la palla ha superato la linea e concede il gol. Il Sorrento si trova quindi a dover inseguire e pochi minuti dopo è costretto pure a rinunciare a Direttore e Albano che vengono rilevati da Nicoletta e Vigliotta. Al 26’ il risultato torna in equilibrio. Leandro Spina duetta con Vacca sul versante destro. Sul passaggio di ritorno si accentra e giunto nei pressi dell’area di rigore fa partire un tiro che coglie di sorpresa il portiere ospite infilandosi in rete a fil di palo.
Raggiunta la parità, il Sorrento controlla senza affanni gli attacchi a testa bassa del Faiano e prova a colpire in velocità con Vigliotta, Crocetta e Spina. Purtroppo a pochi minuti dalla conclusione del primo tempo il neo entrato Vigliotta accusa un fastidio muscolare e lascia temporaneamente la squadra in 10 uomini. Alla ripresa dopo aver valutato attentamente le condizioni fisiche del ragazzo, Rocco decide di sostituirlo con Parisi, che si sistema a destra, con Leandro Spina terminale avanzato. Al 50’ il Faiano va vicino al vantaggio con un tiro da fuori area di Nunziata che colpisce il palo alla sinistra di Imbimbo.  
Al 63’ su un lancio lungo di Angeletti, Spina batte Calabrese in velocità e si avvia alla conclusione ma viene abbattuto dall’uscita a valanga di Senatore. L’arbitro decreta un calcio di rigore ed espelle Senatore. Pellegrino da poco entrato al posto di Di Vece, esce nuovamente per far posto al secondo portiere Ginolfi. Il calcio di rigore è tirato da Marano che spiazza il portiere e porta in vantaggio il Sorrento.  
Ringalluzzito dal vantaggio e dall’uomo in più il Sorrento prova addirittura a mettere al sicuro il risultato. Al 66’ un calcio di punizione dai trenta metri di Marano supera di poco la traversa a portiere battuto. Al 71’ però su un calcio d’angolo che non c’era (il pallone era stato mandato oltre il fondo da un attaccante) il Faiano trova il gol del 2-2 con una girata da sotto misura di Di Giacomo M.
Subita la rete il Sorrento si riporta in avanti ed al 73’ ottiene un altro calcio di punizione, che battuto Marano supera di poco la traversa della porta difesa da Ginolfi. Tre minuti dopo, a conclusione di un bella azione manovrata ribattuta dal colpo di testa di un difensore ci prova Genovese con un tiro da limite parato da Ginolfi.
Col passare dei minuti, i sorrentini che hanno esauriti i cambi ad inizio secondo tempo, benché in superiorità numerica iniziano ad accusare la stanchezza e rischiano di farsi infilare da un contropiede di Di Giacomo R. ma Imbimbo ci mette un piede e si salva in corner.
Ultima emozione all’89’con un colpo di testa di Spina su cross di Vacca che esce di poco a lato.
Il Sorrento che oggi è ritornato a giocare in costiera dopo un lungo esilio deciso dall’amministrazione comunale che lo ha estromesso dal Campo Italia riesce così a conquistare il primo punto davanti ad una cinquantina di propri sostenitori. Alla maggior parte dei presenti la squadra è piaciuta, anche se è stato fatto rilevare che un poco di esperienza in più, soprattutto in attacco non guasterebbe.
Chi c’era ha promesso che ritornerà anche per il prossimo incontro di campionato con il San Tommaso. Mercoledì causa un malinteso l’incontro di Coppa con la US Scafatese si giocherà al San Michele di Pimonte.

L' obiettivo della società comunque resta sempre quello di ritornare a giocare al più presto al Campo Italia.

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Sorrento presuntuoso, la Palmese lo infilza in contropiede

domenica 4 ottobre 2015 0 commenti

Sorrento-Palmese 1-2

Sorrento (3-4-2-1): Imbimbo; Polcaro, Direttore, Perrino (46’ Negozio); Vacca, Angeletti, Marano, Genovese (84’ Albano); Spina L. (59’ Spina M.), Parisi; Crocetta. A disposizione: Curci, Moscaritolo, Cimmino, Feo. Allenatore: Rocco.
Palmese (4-3-3): Santaniello; Iommazzo, Corrado, S. Squitieri, Maresca; Novello (52’ Migliaro), Viviano, Galdi; Arianna (49’ Laureto), Aufiero (59’ Cutolo), Limatola. A disposizione: Afeltra, Manzo, F. Squitieri, Tufano. Allenatore: Soviero.
Arbitro: Antonio Schirinzi di Nichelino Assistenti, Angelo Palma e Alessandro Manna entrambi di Nola.
Reti: 65’ Iommazzo (P), 70’ Marano (S), 74’ Galdi (P).
Ammoniti: Angeletti, Galdi, Marano.

Continuando il percorso intrapreso mercoledì scorso in coppa col la US Scafatese il Sorrento di Dario Rocco disputa un buon primo tempo durante il quale riesce ad imbrigliare il gioco della Palmese rendendosi pericoloso con alcune azioni in contropiede. Nella ripresa, complice anche il cambio forzato del centrale difensivo Perrino che viene rilevato dalla punta Negozio, i sorrentini avanzano il proprio baricentro di almeno una ventina di metri, si allungano e vengono più volte infilzati in contropiede dalla Palmese di Soviero che al contrario, non si sa quanto volutamente sostituisce il paracarro Aufiero con il guizzante Cutolo che priva di riferimenti i difensori sorrentini accentuandone il disagio. Capita così che un Sorrento ben messo in campo accarezzi lungamente il miraggio della prima vittoria in campionato per poi venir beffato con le sue stesse armi a causa di alcune circostanze sfavorevoli. Un'altra lezione da imparare e mettere da parte, con la speranza che il recupero di elementi importanti quali Nicoletta, Musto e Vigliotta ora fermi per infortunio possa apportare un poco di esperienza in più ad una squadra che è la più giovane del torneo.
Non molte le azioni degne di nota. Dopo una lunga fase di studio la prima vera occasione da rete capita al Sorrento quando si è già al 29’: cross di Vacca dalla destra, un difensore ribatte corto di testa, Marano appostato al limite controlla la palla di petto e poi fa partire un tiro che sfiora il montante alla destra di Santaniello. La Palmese risponde al 36’ traversone basso di Iommazo dalla destra, intervento in spaccata di Novello con pallone che si perde di poco al lato. Il primo tempo si chiude con un calcio di punizione dai 30 metri a favore della Palmese battuto da Viviano con pallone che si infrange sulla barriera.
Ad inizio ripresa una serie di cambi modificano la fisionomia delle due squadre. Il Sorrento diventa più spregiudicato mentre la Palmese arretra il proprio baricentro per colpire con veloci ripartenze. Al 58’ su cross di Vacca dalla destra Negozio colpisce di testa impegnando severamente Santaniello. Al 61’ cross dal lato opposto di Genovese, la difesa ospite si dimentica di marcare Manolo Spina che colpisce di testa da buona posizione mandando il pallone poco oltre la traversa. Al 64’ mischia in area sorrentina, conclusione di Cutolo murata da Imbimbo. Sul capovolgimento di fronte, ennesimo cross di vacca dalla destra, colpo di testa di Crocetta che sfiora il palo alla destra di Santaniello. Al 65’ azione in percussione della Palmese, conclusione di Galdi a botta sicura, ma sulla linea di porta c’è Direttore che salva in corner. Sul tiro dalla bandierina i difensori sorrentini si dimenticano di Iommazzo che batte Imbimbo con una deviazione sotto misura. 
Subita la rete i sorrentini si catapultano all’attacco. 69’ cross di Vacca da destra, Negozio sta per colpire di testa ma il portiere ospite gli frana addosso il pallone finisce a fondo campo. Sarebbe calcio di rigore ma l’arbitro accorda solo  un tiro dalla bandierina. Batte Marano a rientrare ed il portiere nel tentativo di rinviare di pugno spedisce il pallone nella propria porta: 1-1.
Raggiunto il pari i sorrentini continuano ad attaccare. Una bella azione tutta di prima libera al tiro Manolo Spina. Santaniello si distende alla sua destra e riesce a deviare in corner con la punta delle dita. Da questo calcio d’angolo non ben sfruttato dai sorrentini parte l’azione in contropiede della Palmese che permette a Galdi di battere per la seconda Imbimbo.
A questo punto i sorrentini abbandonano ogni precauzione e si riversano in avanti con tutti gli effettivi lasciando una prateria tra loro e Imbimbo. Il forcing disperato produce un tiro di Crocetta (87’) e una punizione di Marano (88’) entrambe parate da Santaniello. Tuttavia l’occasione più ghiotta capita sui piedi   di Negozio al 92’. L’attaccante sorrentino riesce ad eludere il fuorigioco e si presenta tutto solo davanti a Santaniello ma manca incredibilmente il bersaglio, gettando alle ortiche la più facile delle conclusioni.

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Il Sorrento crolla a Nocera

lunedì 28 settembre 2015 0 commenti

Città di Nocera – Sorrento 6-0

CITTA’ DI NOCERA (4-4-2): Amabile; Del Gaudio, Cacace, Cuomo, De Angelis; Ferraioli, Lordi, Di Pietro (64’ De Liguori), Scibilia; Majella (74’ Ferrentino), Carotenuto (78’Marcucci). A disposizione: Sorriso, Criscuolo, Vitolo, Genovese. Allenatore: Esposito.
SORRENTO (5-3-2): Imbimbo; Vacca, Polcaro, Shullazzi, Perrino, Parisi; Angeletti, Marano, Genovese (34′st Cimmino); Albano (46’ Crocetta), Negozio (46’ L. Spina). A disposizione: Curci, Moscaritolo, Direttore, M. Spina. Allenatore: Rocco.
Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria. Assistenti: Cesarano e Schettino di Castellammare di Stabia.
Reti: 23′ Majella, 42′ Majella, 51’ Carotenuto,  69’ Carotenuto, 73’ Scibilia rigore, 75’ Carotenuto rig., 
Ammoniti: Di Pietro (CN), Negozio, Polcaro (S)
Espulsi: 5′st De Angelis (CN), 28′st Shullazzi (S)
Angoli: 9-2; Recupero: 0′pt, 2′st.
Note: Spettatori 1500 circa, di cui una ventina provenienti da Sorrento. Pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco in buone condizioni.

Pesante sconfitta del Sorrento sul campo del super quotato Città di Nocera. Gara senza storia quella andata in scena ieri pomeriggio al San Francesco, con gli uomini di Esposito che partono subito forte costringendo il Sorrento alla difensiva, Prima occasione per il Città di Nocera al 6′ a seguito di uno scambio tra Carotenuto e Scibilia, palla a Majella sul quale fa buona guardia Imbimbo. L’attaccante nocerino ci riprova sette minuti dopo, imbeccato in verticale da Carotenuto, ma la conclusione termina alta. Il Sorrento bada solo a non prenderle ma il Città di Nocera nella parte iniziale fatica a creare occasioni. Al 23′ arriva il vantaggio dei padroni di casa: azione di rimessa, palla a Carotenuto sull’esterno che con un preciso cross trova la testa di Majella a spingere in porta la rete dell’1-0. Al 35′ scambio all’ingresso dell’area Ferraioli-Carotenuto e tiro di quest’ultimo che va poco lontano dall’incrocio dei pali. Due minuti dopo ci prova Di Pietro dalla distanza, facendo tremare la traversa, con Majella che sulla ribattuta viene fermato in fuorigioco. Al 38′ è invece Scibilia a chiamare Imbimbo alla parata spettacolare, su tiro potente ma centrale. 
Poco prima dello scadere della prima frazione il Sorrento ha una clamorosa occasione per pareggiare. Il portiere nocerino  Amabile sbaglia un rinvio regalando il pallone ad Albano, che tutto solo davanti al portiere  perde il tempo per battere a rete, favorendo il rientro dei difensori nocerini. Sul ribaltamento di fronte arriva così il raddoppio del Città di Nocera. Azione d’angolo, Scibilia dall’interno dell’area pesca ancora Majella che a pochi passi dalla linea di porta può sigillare la personale doppietta di testa. A chiusura della prima frazione arriva la botta di Carotenuto dai trenta metri che Imbimbo è costretto ad alzare sulla traversa.
Ad inizio ripresa Dario Rocco manda in campo Leonardo Spina e Crocetta, al posto di Albano e Negozio. Al 50′ De Angelis dopo un buono spunto sulla sinistra viene steso da Polcaro. Il terzino del Città di Nocera, già ammonito e non pago della punizione ottenuta, ha da ridire in malo modo col collega rossonero: l’arbitro non fa sconti e lo manda negli spogliatoi. Sulla conseguente punizione la parabola di Carotenuto passa tra una selva di gambe e va ad infilarsi nell’angolo alla sinistra di uno stralunato Imbimbo realizzando il 3-0 per il Città di Nocera. 
Subita la terza rete il Sorrento si sfalda completamente e i nocerini dilagano come un fiume uscito dagli argini. Al 54′ ci prova Scibilia dalla lunga distanza ed Imbimbo devia in angolo in bello stile. Subito dopo Esposito concede il debutto a De Liguori che va a rilevare Di Pietro. Il neo-entrato propizia la rete del 4-0 impegnando dai trenta metri Imbimbo, la cui respinta difettosa viene intercettata da Carotenuto che non si fa pregare, elude l’intervento del portiere e deposita in rete. La quinta rete arriva al 28′: lancio dalle retrovie per Majella, bravo a superare in velocità Shullazzi che lo stende e, oltre al rigore, si guadagna anche l’espulsione. Della trasformazione si incarica Scibilia che non fallisce. Passano due minuti ed arriva un’altra chance dagli undici metri per fallo di Vacca su Carotenuto: dal dischetto va quest’ultimo che fa 6-0. 
A questo punto i padroni di casa decidono di non infierire ulteriormente e fatto salvo le sostituzioni le sostituzioni di Ferrentino e Marcucci per Majella e Carotenuto tra le fila nocerine e di Cimmino per genovese tra quelle sorrentine, fino al termine non accade altro con gli uomini di Esposito a gestire palla fino al fischio finale. 

Fonte: Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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Sorrento ingenuo e sfortunato, il Positano ne approfitta

domenica 20 settembre 2015 0 commenti

Sorrento-S. Vito Positano 0-1

Sorrento (3-5-2): Imbimbo; Direttore, Shullazi, Perrino; Vacca, Musto, Marano, Angeletti (71’ Crocetta), Parisi (63’ Genovese); Albano (86’ Spina M.), Negozio. A disposizione: Feo, Moscaritolo, Cimmino. Allenatore: Dario Rocco.
Positano (4-3-3): Munao; Vanacore, Vallefuoco, Esposito, Scippa; Gargiulo (63’ Inserra), Cappiello, Porzio; Iannucci (46’ Riso), Cifani, Pisani (75’ Macarone). A disposizione: Palumbo, D’Alesio,D’Esposito, Tirelli. Allenatore: Antonio Guarracino.
Arbitro: Francesco Paolo D’Errico di Nocera Inferiore. Assistenti Romualdo Piedipalumbo e Silverio Iodice entrambi della sezione di Torre Annunziata.
Rete: 45’ Cifani
Ammoniti: Angeletti, Musto, Inserra, Marano, Esposito. Recupero: (1, 3) 

Il Sorrento esce sconfitto per 1-0 dall’incontro con il Positano che si è giocato allo Stadio Comunale “Gino Salvetti” di Casola di Napoli in quanto l’amministrazione comunale di Sorrento non ha concesso l’uso del Campo Italia adducendo ostacoli che con un poco di buonsenso si sarebbero potuti facilmente superare. La squadra rossonera ha mostrato notevoli progressi rispetto all’incontro con il Montesarchio ed ha subito il gol in chiusura di primo tempo in seguito ad un ingenuità collettiva. Con Musto a terra ai limiti dell’area ospite, i sorrentini si sono fermati in blocco chiedendo agli avversari di mettere il pallone in fallo laterale. I positanesi invece hanno continuato a giocare e Cifani si è infilato attraverso le maglie della difesa come una lama nel burro e ha battuto Imbimbo con un secco diagonale.
Nella ripresa il Sorrento ha cercato con tutte le proprie forze di pervenire al pareggio ma la difesa ospite ha concesso pochissime occasioni ai rossoneri che sono andati vicino al pareggio solo al 91’ quando un calcio di punizione dal limite di Marano  è stato deviato sul palo da Munao.
L’undici positanese guidato dall’ex capitano rossonero Antonio Guarracino, più esperto di quello sorrentino ha fatto registrare una maggiore supremazia territoriale, ma un eventuale pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più equo. I rossoneri hanno dimostrato sin da subito di non essere la squadra sbiadita di sette giorni che era andata in tilt contro il Montesarchio. Dopo appena tre minuti di gioco Parisi che inizialmente sostituiva Genovese si involava lungo la fascia sinistra e faceva partire un cross su cui si avventava Negozio colpendo di testa. Munao bloccava. Al 9’ occasione da gol per il Positano. Su cross dalla  bandierina irrompeva di testa Scippa spedendo il pallone poco oltre la traversa. Al 17’ pericolosa mischia in area rossonera con palla che si perdeva a fondo campo. Al 21’ tiro dal limite di Ciro Porzio con palla alta sulla traversa. Il Sorrento rispondeva al 28’ con un tiro a giro di Marano dai 25 metri che sfiorava l’incrocio alla destra di Munao. Al 34’ cross di Scippa dalla sinistra, colpo di testa di Gargiulo con palla che sorvolava la traversa. Al 43’ il Sorrento va in gol con Albano ma l’arbitro aveva già fermato il gioco comandando una punizione in favore del Positano. Al 45’ Negozio ben servito da Marano a centro area non riusciva a trovare il tempo per battere a rete. Sul proseguimento dell’azione mentre Musto rimaneva a terra al limite dell’area ospite e i compagni invocavano la sospensione del gioco il Positano andava a segno con Cifani.
Nella ripresa il Sorrento si riversava in avanti lasciando molti spazi alle ripartenze del Positano. Riso si presentava in due occasione tutto solo davanti alla porta ma Imbimbo riusciva a fermarlo in entrambe le occasioni. Poco dopo Porzio falliva una ghiotta occasione spedendo il pallone sul fondo.
Dall’altra parte si registravano i tiri di Musto e Direttore che venivano murati dalla nutrita difesa ospite. A 72’ ci provava Marano da oltre 30 metri con un calcio di punizione parato da Munao. Quattro minuti dopo ancora Marano mandava il pallone oltre la traversa on un tiro da fuori. Nei minuti finali il Sorrento si riversava in avanti con la forza della disperazione. Al 91’ Manolo Spina veniva atterrato al limite del’area ospite. La punizione battuta da Marano scavalcava la barriera ma non Munao che riusciva a deviare con la punta delle dita mandando il pallone sul palo.
Presente una buona rappresentanza di ultras rossoneri che le forze dell’ordine facevano accomodare dietro la porta difesa da Imbimbo. Nel corso del primo tempo i tifosi intonavano cori di contestazione indirizzati all’assessore Mario Gargiulo e al sindaco Giuseppe Cuomo rei di non aver concesso il Campo Italia per le partite interne del Sorrento. Per lo stesso motivo veniva contestato pure Genovese (?). Alla fine del primo tempo i tifosi decidevano di lasciare il campo sempre per lo steso motivo.

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Disastro Sorrento, manita Montesarchio

lunedì 14 settembre 2015 0 commenti

Montesarchio-Sorrento 5-0

Montesarchio (4-3-3): Bagnara; Liguoro I., Cerbone M., Signore, Liguoro D.; Fusco, La Montagna, Ferretta (68’ Clemente); Agata, De Mizio, Liccardi (34’ Bizzarri, 60’ Di Blasio). A disposizione: Cerbone V., Faraone, Bongiovanni, Carfizzi. Allenatore: Raffaele Ferraro.
Sorrento (4-3-3): Imbimbo; Polcaro, Direttore, Nicoletta, Genovese; Angeletti, Marano,Musto; Spina L., Albano, Vigliotta (24’ Spina M., 46’ Cimmino). A disposizione: Feo, Shullazi, Moscaritolo, Negozio. Allenatore: Dario Rocco.
Arbitro: Alessandro Carella di Matera. Assistenti: Gallo e De Girolamo.
Reti: 7’ Liccardi (M), 25’ Liccardi (M), 43’ Bizzarri (M), 48’ Cerbone M. (M), 76’ Cerbone  M. (M).
Ammoniti: Polcaro, Musto. 
Spettatori 800 circa di cui 50 provenienti da Sorrento (metà in centrale, metà nel settore ospiti). 

Comincia male anzi malissimo il campionato del Sorrento. I giovani allenati da Rocco smarriscono completamente la bussola nel polverone dell’Allegretta (mai visto un terreno di gioco così malridotto) e vengono sopraffatti dagli indiavolati rivali che hanno dimostrato di sapersi meglio destreggiare su un campo dai rimbalzi così imprevedibili.
I padroni di casa passano al 7’ con una conclusione improvvisa di Liccardi dai 35 metri che cogli fuori dai pali Imbimbo e lo uccella con un tiro a parabola che si insacca a fil di traversa. Il Sorrento tenta inutilmente di reagire, ma non riesce mai ad imbastire azioni pericolose. Al 24’ Dario Rocco è costretto a sostituire l’infortunato Vigliotta con Monolo Spina. Subito dopo raddoppia il Montesarchio. Cross dalla bandierina di Agata, incornata di Liccardi e 2-0 per i padroni di casa. Al 34’ Liccardi rimane pure lui vittima del terreno sconnesso e deve lasciare il posto a Bizzarro. 
Sul finire del tempo si fa vivo il Sorrento. Al 42’ Marano tenta il colpaccio direttamente dalla bandierina ma Bagnara respinge con i pugni. Un minuto dopo il Montesarchio realizza il 3-0. Agata vince un contrasto a fondo campo con Polcaro e lascia partire un cross su cui si avventa Bizzarro in mezza rovesciata acrobatica infilando il pallone all’incrocio dei pali.
In pieno recupero Marano servito da Leandro Spina ha una buona occasione per ridurre le distanze ma ingannato da un rimbalzo sbilenco del pallone colpisce debolmente sfiorando il palo a portiere battuto.
Ad inizio ripresa nel Sorrento si fa male pure Manolo Spina ed al suo posto entra Cimmino. Al 49’ quarta rete del Montesarchio autore Cerbone con un colpo di testa su cross dalla bandierina del solito Agata (15 partite con il Sorrento nella stagione 98/99).
A risultato ormai acquisito il secondo tempo viene giocato più per dovere che per piacere. Caldo, vento e polvere prosciugano le energie dei ventidue contendenti. Nonostante ciò i padroni di casa riescono a mettere a segno anche il quinto gol, ancora con Cerbone.
A fine gara, assente il presidente rossonero Genovese il direttore sportivo Salvatore Napolitano ha detto che la società è in cerca di rinforzi per potenziare la rosa.  

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Il Massa si inchina alla capolista Torrecuso

sabato 3 novembre 2012 0 commenti


Massalubrense: Fiorentino; Cantilena, D’Esposito, De Luca, Gargiulo; Cuomo; Iovino, Cappiello (60’ Aiello), Cacace, Cestaro (70’ Volpe ); Marino (70’ Di Leva). A disposizone: Stinga, De Stefano, Siniscalchi, Cacace G. Allenatore: Gargiulo.
Torrecuso: Romagnini, Borrelli, Calabrese, Conte, Conti, Rillo (60’ Capossela), Buonpane, Colarusso, Montaperto, Zerillo, Grezio. A disposizone: D’Ambrosio, Capossela, Garzone, Di Capua, Zerillo, Inglese, Russolino. Allenatore: Troise.
Arbitro:
Reti: 55’ autorete Cantilena, 65’ Grezio
Ammoniti: Cestaro (M) Calabrese (T), Grezio (T), D’Esposito  (M). Espulso : Calabrese

Opposto alla capolista Torrecuso, il Massalubrense brilla solo un tempo, poi si spegne e subisce due reti consegnando la vittoria ai sanniti.
I nerazzurri di mister Gargiulo scesi in campo senza Di Leva che si accomodava in panchina nei primi 45 minuti hanno lottato da pari a pari con il Torrecuso. Anzi, a fine primo tempo si contavano tre occasioni per i padroni di casa contro una degli ospiti. La prima conclusione pericolosa del match al 7′ quando Marcello Cacace tirava in porta dai 25 con un tiro effettato ma non riusciva a sorprendere Romagnini che deviava in angolo. Al 22′ era il Torrecuso ad andare vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa in tuffo di Montaperto scheggiava la traversa. Al 31’ occasionissima per il Massa, Marino faceva blocco al limite permettendo a Iovino di battere a rete ma il tiro dell’attaccante nerazurro era centrale e non impensieriva Romagnini. Il primo tempo si chiudeva con la terza occasione favorevole ai padroni di casa poco prima dello scadere infatti Cuomo con un preciso lancio liberava al tiro Marino, ma il portiere ospite si faceva trovare ancora pronto.
Dopo l’intervallo è tornato in campo un Massa notevolmente diverso da quello del primo tempo. I nerazurri erano stranamente nervosi e sbagliavano passaggi in serie permettendo al Torrecuso di guadagnare metri. Al 55’ la frittata. Un tiro da fuori senza pretese di Conte veniva deviato con la punta del piede da Cantilena spiazzando irrimediabilmente Fiorentino che già si apprestava a riceverlo tra i guantoni.
Subita la rete il Massa si buttava disordinatamente in avanti e subiva il contropiede ospite. Fiorentino si opponeva una prima volta ad un tiro a giro dalla distanza di Grezio deviando in angolo, ma otto minuti dopo con lo stesso Grezio lanciato in contropiede solitario sbagliava i tempi dell’uscita, arrivando con un attimo di ritardo sul pallone ed era costretto ad insaccare la seconda rete.
Solo allora mister Gargiulo si decideva a mandare in campo Di Leva impiegandolo in posizione da rifinitore. Cacace sprecava una ghiotta occasione per accorciare le distanze sparando su Romagnini, ma ormai c’era poco da fare. Il Torrecuso si limitava a far muro davanti a Romagnini e portava a casa i tre punti.

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Il Vico aggancia il Massa al terzo posto

domenica 7 ottobre 2012 0 commenti

Vico Equense-Sianese 2-0

Vico Equense: Amodio, Esposito, Spasiano, Vitiello, Noviello, Imparato, Raffone, Martone, Di Benedetto (61’ Guadagnuolo), Venditto (85’ Russo), Romano (69’ Somma). A disposizione: Liguori, Cirillo, Caiazza, Somma, Russo, La Mura, Guadagnuolo.  Allenatore: Sorianiello
Sianese: Cesarano, Leo, Miracolo, Sorrentino, Dell’Isola, Manzo A., Criscuoli (89’ Schiavi), Squitieri (68’ Avallone), Citro, Esposito Improta (80’ Russo), Cusimano. A disposizione: Faggiano, Esposito D., Rega, Manzo.  Allenatore: Contaldo
Arbitro: Francesco Lupoli di Frattamaggiore
Reti: 30' Di Benedetto (V), 65’ Raffone (V)
Ammoniti: Cesarano (S), Vitiello (V), Leo (S)

Il Vico Equense liquida la Sianese con un secco 2-0 ottenuto grazie alle reti messe a segno da Di Benedetto al 30’ del primo tempo e da Raffone al 20’ della ripresa e aggancia il Massalubrense a quota 10 sul terzo gradino della classifica portandosi a due punti dalla coppia capolista costituita dall’Angri e dal Torrecuso che ieri hanno ottenuto la quarta vittoria in quattro partite. 

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Battuto il Cicciano, il Massa sogna

sabato 6 ottobre 2012 0 commenti


Massalubrense-Cicciano 2-0

Massalubrense: Fiorentino, Cantilena, D’Esposito, Cuomo, De Luca, Gargiulo, Di Leva (72’ Cestaro), Cappiello, Marino (79’ Aiello), Cacace, Volpe (62’ Iovino). All.: Gargiulo.
Cicciano: De Riggio (67’ Spirito), Albertini, De Riggio (70’ Sommese), Marano, Fortunato, Silvestri, Garbati, Aveta, Apicella, Di Meo, Dell’Anno (65’ Martiniello). All.: Galluccio.
Arbitro: Marazia di Nocera Inferiore.
Reti: 2′ Di Leva, 67’ Marino
Ammoniti: Fortunato (C), Volpe (M)
Il Massalubrense batte il Cicciano per due reti a zero e si insedia nei quartieri alti della classifica. I padroni di casa mettono subito fieno in cascina con la rete dell’esordiente Antonino Di Leva dopo appena due minuti, controllando poi il ritorno del Cicciano senza troppi patemi. Al 67’ la rete della sicurezza di Aldo Marino che poi nel finale spreca almeno un paio di occasioni per arrotondare il risultato. Con questa vittoria il Massalubrense si porta a quota 10 e comincia a pensare in grande.

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Di Leva firma per il Massalubrense

Ultimo importante arrivo in casa nerazzurra. Dopo circa un mese di corteggiamenti firma per il Massa Lubrense il trequartista Antonino Di Leva.
Ex Sorrento, Sampdoria e Bari, arriva dal Martina Franca dove ha disputato l'ultimo campionato in Lega Pro. In attesa di società che possano garantirgli un futuro per quanto effettivamente vale, Antonino Di Leva ha scelto il Massa per continuare a dimostrare le sue grandi capacità calcistiche.
Grande entusiasmo tra la dirigenza, la squadra e, soprattutto, lo staff tecnico che conta già di schierarlo in campo già oggi pomeriggio nella gara interna contro il Cicciano al Cerulli (inizio ore 15.30).

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Al Massa il derby di Eccellenza col Sant’Agnello

lunedì 17 settembre 2012 0 commenti


Si è giocato ieri a Casola il derby di Eccellenza tra il Massalubrense e il neopromosso il Sant’Agnello. I neroazzurri di Luigi Gargiulo sono riusciti a far loro la prima vittoria del torneo imponendosi per due reti ad uno grazie alle reti di Marino (rigore) e Cuomo. Al Sant’Agnello di Guarracino non è bastata la rete del momentaneo pareggio messa a segno da Scippa

Sant’Agnello-Massa Lubrense 1-2

Sant’Agnello: Palomba, Longobardi, Architravo, Inserra (56’ Orsini), Dolgetta, Dentale (66’ Macarone), Gargiulo, Marotta, Caracciolo (78’De Rosa), Esposito, Scippa. A disposizione: Uliano, Cappiello L, Mollo, Pescatore. Allenatore: Guarracino
Massalubrense: Fiorentino, Cantilena, D’Esposito, Cuomo, De Luca, Gargiulo R, De Stefano (67’ Aiello), Cestaro, Marino, Cacace M, Volpe (80’ Zapparella). A disposizione: Stinga, Siniscalchi, Cacace G, Cappiello A, Balduccelli. Allenatore: Gargiulo L
Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore
Reti: 54’ Marino (M) rigore, 75’ Scippa (S), 83’ Cuomo (M)
Ammoniti: Dentale, Caracciolo, De Luca, Volpe.

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Il Massa cade ad Atripalda

lunedì 5 marzo 2012 0 commenti


Fonte: Calciomassa.com

Città di Atripalda: Imparato, Tancredi, Sicignano, Ambrosio, Stompanato, Tirri, Cerullo (57’ Saviano), Rupa, Simone (75’ Loasses), D’Acierno (95’ Modesto), Barletta.  A disp.: Santaniello, Coscia, Vacca, Nappi. Allenatore: Amato C.
Massa Lubrense: Stinga, Siniscalchi(42’ Celentano), De Stefano (68’ Esposito), Cappiello (83’ Marcia), Bagnulo, Autiero, Iovino, Vinaccia, Marino, Porzio, D’Esposito.  A disp.: Ruocco, Capasso, Cuomo, Veniero. Allenatore: Palmieri.
Arbitro: Guarino di Torre del Greco.  Assistenti: Esposito di Torre del Greco e Raho di Ercolano.
Marcatori: 19’. D’Acierno.
Ammoniti: Sicignano, Imparato, D’Acierno (A); D’Esposito (M). Espulsi: 33’ pt. Nappi (A) dalla panchina per proteste, 15’ s.t. Stompanato (A) e Celentano (L) per reciproche scorrettezze, 20’ s.t. Marino (M) per proteste.

Al Valleverde di Atripalda, il Massa rimedia una sconfitta pesante, contro una delle più agguerrite concorrenti per la salvezza. Si sapeva che la gara con gli avellinesi presentava notevoli insidie, ma non si era messo in preventivo un arbitraggio scandaloso che ha praticamente messo in ginocchio la squadra massese, costringendola a giocare in nove uomini per circa 35 minuti, proprio nel momento in cui i nerazzurri avevano la partita in mano.
Pronti via e prima occasionissima proprio per il Massa, Raffaele D'Esposito si incunea in area dalla sinistra, gran diagonale che sfiora la traversa. I padroni di casa cercano di reagire ed al 14' vanno vicini al vantaggio con Barletta che approfitta di uno sbaglio del giovane Siniscalchi per presentarsi tutto solo davanti a Stinga; conclusione violenta e grandissima risposta del giovane sorrentino che sventa in corner. Al 19’ il vantaggio locale. Autiero sbaglia i tempi dell'uscita dalla difesa, favorendo l'inserimento di Cerullo:  cross al centro, colpo di testa a botta sicura di D'Acierno e palla in rete. I nerazzurri cercano di reagire, ma fanno molta fatica, il campo in pessime condizioni non aiuta la manovra costringendo la squadra a giocare con lanci lunghi sempre preda della difesa locale in cui ha giganteggiato il "rosso" Sicignano, giocatore nel suo ruolo tra i migliori della categoria. Al 40’ Palmieri toglie Siniscalchi mandando in campo Vincenzo Esposito Il nuovo entrato scalda subito il portiere con un tiro dal limite che Imparato blocca in due tempi. La ripresa comincia con i nerazzurri subito all'attacco. Pochi minuti ed un missile di Porzio termina di poco fuori.
Al 10° è Vincenzo Esposito che da buona posizione colpisce di testa troppo centrale. La partita è agonisticamente "tirata", gli animi si accendono, la terna arbitrale mostra tutti i suoi limiti. Al 10’ i nerazzurri pareggiano con D'Esposito ma l'arbitro annulla per unfuorigioco molto dubbio.
 Il primo assistente del sig. Guarino già colpito da un oggetto alla testa da un tifoso locale, si erge a protagonista assoluto al 14’ della ripresa quando segnale una scorrettezza di Stompanato facendo espellere quest'ultimo. Le proteste vibranti dei locali, portano a che il sig. Guarino ritorna sui suoi passi ed espelle anche il nerazzurro Esposito. Dopo circa 6 minuti riprende il gioco, con Aldo Marino che da buonissima posizione colpisce a botta sicura. La palla sorvola la traversa. Il toro di Praiano rincorre l'arbitro chiedendo un corner per presunta deviazione. Il sig. Guarino, in tutte risposta,  tira fuori un "nuovo rosso" e lascia il Massa in nove uomini, quanto mancano ancora circa 27 min. più recupero. 

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Porzio regala una boccata d’ossigeno al Massa

lunedì 27 febbraio 2012 0 commenti


Massalubrense - Baronissi 2-1

Massalubrense: Fiorentino, Siniscalchi, D’Esposito, Cappiello, Capasso, Autiero, Iovino, Vinaccia (77’ De Stefano), Marino, Porzio (88’ Bagnulo), Esposito. A disp.: Stinga, Balducelli, Volpe, Marcia, Celentano. Allenatore: Palmieri
Due Principati: Senatore, Luciano, D’Auria, Fusco (32’st Gioiella), Coppola, Falcini (58’ Attianese), Giarletta (61’ Bocchiccio), Liguori, Mainenti, Di Giacomo, D’Amico. A disp.: Miano, Fariello, Franza, Iannicelli. Allenatore: Messina
Arbitro: Sabatino di Nola
Marcatori: 14’ D’Esposito (M), 53’ Liguori (DP), 72’ Porzio (M).
Ammoniti: Capasso, Marino, Porzio, D’Amico, Di Giacomo. Espulso: D’Auria per doppia ammonizione.

Il Massalubrense supera il fanalino di coda Due Principati per due reti ad una e aggancia il centro classifica, nell’attesa che le avversarie dirette recuperino tutti gli incontri non disputati per il maltempo. A decidere l’incontro una bordata dal limite dell’area di Ciro Porzio a meno di venti minuti dal termine. I neroazzurri erano già passati in vantaggio al 15’ con Raffaele D'Esposito bravo a ribadire in rete un cross dalla bandierina di Porzio sprecando poi diverse occasioni per mettere al sicuro il risultato.  Gli ospiti invece erano stati bravi a sfruttare l’unica disattenzione della difesa massese, riuscendo a pareggiare i conti con il centrocampista Liguori in apertura di ripresa, tentando poi con tutti i mezzi di portare in porto il risultato di parità.  
Dopo che Aldo Marino aveva sprecato un’altra occasione d’oro per riportare in vantaggio il Massa e i tifosi di casa erano ormai rassegnati ad accettare un altro passo falso ci pensava Ciro Porzio a salvare capra e cavoli con una invenzione delle sue.

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Il Massa crolla a Cava

lunedì 6 febbraio 2012 0 commenti


Città de la Cava 1394 - Massalubrense 4 - 1

Cava 1394: D'antuono, Amendola (77°Ercolano), Moccia, Calabrese Manzi, Piccirillo (67°Iovine), R. De Rosa (83°Trapani), Lupico, Balzamo, C. De Rosa;  A disposizione: Palmieri, Maio, Cesarano, Vitagliano. Allenatore: Mario Pietropinto.
Massalubrense: Stinca, De Stefano, D'Esposito, Vinaccia, Bagnuolo, Autieri, Balduccelli (64°Stinca), Cuomo (46°Volpe), Marino (77°Marcia), Porzio, Celentano; A disposizione: Fiorentino Capasso, Zapparella, Siniscalchi. Allenatore: Antonio Palmieri.
Arbitro sig. Miele di Nola (in sostituzione del sig. Di Cairano di Ariano Irpino, assente a causa della neve).
Marcatori: 27° Piccirillo (C), 36° Lupico (C), 59° C. De Rosa (C), 62° Piccirillo (C), 93° Porzio (M)
Ammoniti Moccia (C) e Volpe (M);
Il Massalubrense becca quattro reti dalla Cavese seconda forza del campionato. I ragazzi di mister Palmieri se la giocano ad armi pari per i primi 25 minuti poi però gli aquilotti entrano in carburazione e in 10 minuti si portano sul 2-0. La Cavese passa in vantaggio al 27’con Piccirillo, grazie ad un guizzo di De Rosa, che fornisce al furetto un delizioso assist che va solo accompagnato in rete. I costieri abbozzano una timida reazione, ma gli aquilotti raddoppiano con Lupico al 36’ il quale, su una palla non trattenuta da Stinga, insacca con un gol di "rapina". Il Massa Lubrense appare annichilito, e rischia di subire anche la terza rete ma riesce a limitare i danni almeno fino alla fine del primo tempo.
Al rientro degli spogliatoi, la Cavese parte subito forte sfiorando la terza rete in più occasioni con Lupico e Balzamo. Il terzo gol arriva al 59’ grazie a De Rosa che accortosi che Stinca era fuori dai pali lo trafigge con un pallonetto dal limite  dell’area. Tre minuti dopo la quarta rete di Piccirillo.
Al 93’ il gol della bandiera per i costieri. Porzio è atterrato in area da Ercolano, spinta un avversario, l'arbitro concede il calcio di rigore che lo stesso Porzio trasforma. 

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Il Massa espugna il Cerulli

lunedì 23 gennaio 2012 0 commenti


Massa Lubrense - Faiano 3-1

Massa Lubrense: Fiorentino, Zapparella, D’Esposito, Cappiello, Bagnulo, Autiero, Iovino (87’ Volpe), Vinaccia, Marino (82’ De Stefano) Porzio, Esposito (78’ Cuomo). A disp.: Stinga, Celentano, Marcia, Siniscalchi. All. Palmieri
Faiano: Uliano (30’ Marino), Visco, Tedesco, Romano, Arnese, Bottiglieri, Condolucci (46’ Cannalonga), Costabile, Peluso, Vicedomini, Alfano. A disp.: Di Martino, Autori, Vitiello, Cirillo. All. Trezza
Arbitro: Rossi da Torre del Greco
Reti: 13’ Marino 28’ Marino, 51’ Porzio, 70’ Cannalonga.
Ammoniti: Zapparella e Vinaccia (M), Romano e Peluso (F)

Finalmente il Massa riesce ad ottenere una vittoria sul proprio campo incamerando tre punti importantissimi che la riavvicinano al nutrito plotone della zona salvezza.
I nerazzurri sono riusciti a superare il Faiano con una prestazione molto intensa. L’undici di Palmieri è entrato in campo determinatissimo: passano solo pochi minuti e Marino ha sul piede la prima occasione da rete ma il portiere Uliano si salva in angolo. Al 13’ la prima rete dei massesi. Marino si libera con grande vigoria fisica del diretto controllore, entra in area dalla destra, gran diagonale che termina nel  sacco smorzato dal portiere ospite. Passano solo due minuti e Uliano è protagonista di una gran parata su fendente di Porzio.
Il Massa domina, Aldo Marino è incontenibile, Ciro Porzio sciorina giocate di grande tecnica, in avanti è tutto un bel vedere. Al 28’ è ancora Marino a mettere a segno la rete del 2-0. Pochi minuti dopo Esposito, ancora una volta servito da Marino,  con la porta vuota spedisce di interno di poco fuori sfiorando il terzo gol.
Il Faiano si affacia dalle parti di Fiorentino solo al 35’ con una conclusione dai 20 metri di Vicedomini deviata in corner da Bagnulo. Si va al riposo sul 2-0 per i padroni di casa.
Al 51’ il Massa ottiene il 3-0. Esposito viene atterrato in posizione centrale ai 18 metri. Si incarica della battuta Porzio piazzando la sfera all’incrocio dei pali. Sul 3-0 i nerazzurri abbassano il ritmo del gioco. I faianesi avanzano il baricentro e conquistano campo. Opportunamente, mister Palmieri manda in campo il giovane centrocampista Cuomo per Esposito bisognoso di riposo dopo il lungo stop. Al 70’ gli ospiti accorciano con Cannalonga, il bomber del Faiano è bravo a finalizzare una bella azione corale della propria squadra. Il gol da ulteriore vigoria agli ospiti mentre i massesi sembrano stanchi e fanno fatica a costruire gioco. Una grande parata di Fiorentino evita che la partita si infiamma ulteriormente, mentre proprio allo scadere, Ciro Porzio si divora la rete del 4 a 1. 

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Un buon Massa ferma l’Agropoli

lunedì 9 gennaio 2012 0 commenti


Massalubrense-Agropoli 1-1

Massa Lubrense: Stinga, Zapparella, De Stefano, Vinaccia, Bagnulo, Autiero, Iovino (dal 28’ s.t. Cuomo), Cappiello (dal 40’ s.t. Schettino), Marino, Porzio, D’Esposito (dal 45’ s.t. Balducelli). Allenatore: Palmieri. A disposizione: Fiorentino, Volpe, Marcia, Maresca.
Agropoli: Muro, Iuliano (dal 14’ s.t. Procida), Montano, Bencardino, Mollo, Abate, Agata, D’Attilio, Di Giacomo, Della Marca (dal 27’ s.t. Formidabile), Margiotta (dal 14’ s.t. Landolfi). Allenatore: Tudisco. A disposizione: Vaccaro, Crisci, Mari, Sileno.
Arbitro: Di Benedetto di Barletta
Reti: 5’ Agata (A), 51’ Marino (M).
Ammoniti: Zapparella, De Stefano, Cuomo, Porzio, Iuliano, Mollo, Abate. Espulso per doppia ammonizione Mollo al 19’ s.t.

Il Massalubrense inizia il 2012 con un prezioso pareggio contro la capolista Agropoli. I neroazzurri hanno disputato una gara gagliarda rimontando lo svantaggio iniziale e avrebbero meritato di incamerare l’intera posta in palio.
L’inizio del match non lasciava prevedere nulla di buono. Dopo appena cinque minuti Stinga si rendeva protagonista di una maldestra respinta con i piedi regalando il pallone a Margiotta. L’attaccante cilentano serviva Agata che dal limite dell’area calciava a porta vuota il pallone in rete. A legittimare il vantaggio ospite ci provava appena tre minuti dopo l’onnipresente Margiotta che su un traversone di Iuliano dalla destra calciava in porta da posizione defilata facendo la barba al palo.  Col passare dei minuti però, veniva fuori il Massa Lubrense che con veloci ripartenze non perdeva occasione per far tremare la retroguardia granata. I padroni di casa riuscivano ad impensierire Muro in più occasioni con i vari D’Eposito, Porzio e Marino. Quest’ultimo al 33’ centrava  anche un palo su una conclusione dalla breve distanza.
Per mettere a segno la rete del pareggio bisognava attendere il 6’ della ripresa quando, Iovino serviva Marino che da centro area non doveva far altro che appoggiare in rete il pallone per il gol dell’1 a 1. Due minuti dopo, il Masalubrense andava vicino al raddoppio con Cappiello che colpiva  la traversa direttamente da calcio d’angolo.
Il tecnico cilentano Tudisco correva ai ripari richiamando in panchina Iuliano, Margiotta e Della Marca per Procida, Landolfi e Formidabile. I cambi riuscivano a dare maggior vivacità ai delfini che però, al 20’, perdevano Mollo espulso per doppia ammonizione.
Con un uomo in più, il Massalubrense provava seriamente a vincere ma Cappiello e Bagnulo non riuscivano a concretizzare le occasioni.

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Scivolone casalingo per il Massa

lunedì 19 dicembre 2011 0 commenti


Massalubrense - Sanseverinese 1- 2

Massalubrense: Fiorentino; De Stefano, Gargiulo (88’ Marcia), Cappiello  (78’ Esposito) Bagnulo, D’Esposito, Porzio, Vinaccia, Schettino (73’ Volpe) Marino, Iovino. A disp.: Stinga, Zapparella, Maresca, Cuomo. Allenatore: Palmieri.
Sanseverinese: Carotenuto, Magliocca, Rega (55’ Del Gaizo) Avallone, D'Amico, Toma, Balzano, Trapanese, Caliano, Mendil, Marigliano. A disp.: Cesarano, D'Elia, Maffei, Crocetta, Iacovazzo, Citro.  Allenatore: Cerminara.
Ammoniti: Cerbone di Frattamaggiore.
Reti: 6’ Mendil, 28’ Marino, 67’ Mendil (rig.).
Ammoniti: De Stefano e Porzio (M), Rega , Avallone (S)

Ancora una volta i nerazzurri massesi cadono tra le mura amiche. A violare il Cerulli questa volta è stata la Sanseverinese che schierava tra le sue fila Nassim Mendil, giocatore 32enne, franco-algerino con trascorsi recenti in serie B con Brescia Cosenza e Salernitana, ed è stato proprio quest’ultimo che ha deciso il match.
I salernitani sono passati in vantaggio dopo appena 6 minuti con Mendil che approfittava di un liscio di Bagnulo. Sotto un  forte temporale, il Massa riusciva a pareggiare al 27' con Aldo Marino ben servito da Ciro Porzio.
Dopo aver sprecato alcune occasioni per passare in vantaggio il Massa fa harakiri a metà ripresa quando Fiorentino sbaglia un rinvio dal fondo, regalando il pallone a Balzano ed è poi costretto ad atterrarlo per impedirgli di andare in gol. L’arbitro assegna il calcio di rigore e grazia Fiorentino tirando fuori il cartellino giallo al posto del rosso di ordinanza. Sul dischetto và Mendil che trasforma con un tiro alla destra del portiere.
Nel finale convulso il Massa cerca in tutti i modi di riequilibrare il risultato ma ad andare più vicino al gol è la Sanseverinese con il solito Mendil.

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Massa espugna Pompei con un eurogol di Porzio

domenica 11 dicembre 2011 0 commenti


Pompei - Massa Lubrense 0 a 1

Pompei: Elefante, Razzano, Izzo (55’ D'Amora), Alfano, Del Nunzio, Cinque, De Blasio, De Stefano (65’ Troianiello), Gracco, Di Ruocco, Trigidia. A disposizione: Abruzzese, Orsini,  Marazzo, Rapolo. Allenatore: Amato.
Massalubrense: Fiorentino; De Stefano, Gargiulo V., (76’ Zapparella), Cappiello, Autiero, D'Esposito; Porzio,  (86’ Bagnulo), Cuomo, Marino, Schettino, Esposito V. (65’ Prestigiovanni);  A disposizione: Spasiano, Marcia, Siniscalchi. Allenatore: Palmieri.
Arbitro: Roca di Avellino
Reti: 42’ Porzio.
Ammoniti: Autiero, Gargiulo V., Marino, Schettino , Fiorentino (M) Alfano, Del Nunzio (P)

Pronto riscatto dell'undici nerazzurro che grazie ad un eurogol di Ciro Porzio espugnano il "Bellucci" portando a casa una vittoria fondamentale per il cammino salvezza.
La svolta della partita al 42’ della prima frazione; Ciro Porzio scrive un'altra pagina di grande calcio. Palla tra i piedi del fantasista nerazzurro quasi sulla linea del cerchio all'interno del proprio centrocampo, lo stesso vede l'ex Elefante posizionato poco avanti il dischetto del rigore, calcio tanto improvviso quando violento e preciso che scavalca il portiere infilandosi sotto la trasversale. Una rete molto simile a quella già segnata al Montecorvino nella quarta di campionato. Applausi bipartisan del nutrito pubblico presente al Bellucci.
Nella ripresa, i mariani cercano in tutti i modi di addivenire al pareggio ma la squadra nerazzurra riesce a contenere al meglio le sfuriate dei locali non consentendo mai agli avanti di poter tirare in modo pulito verso la porta di Fiorentino.
La vera unica azione gol della ripresa è proprio dei nerazzurri. Aldo marino riesce ad andare via in contropiede sulla sinistra, si accentra e conclude con un diagonale dai 16 metri che, grazie alla deviazione del portiere di casa, si stampa sulla traversa e termina out.

(Fonte Massa calcio)

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Massa beffato dallo Scafati

lunedì 5 dicembre 2011 0 commenti


Massa Lubrense - Scafati 1 a 2

Massalubrense: Fiorentino; Siniscalchi, Cappiello, Autiero, De Stefano; Cuomo, D’Esposito Vinaccia (88’ Balduccelli); Porzio, Marino, Esposito V. (25’ Volpe).  A disp: Alfano;  Marcia, Zapparella, Prestigiovanni. Allenatore: Palmieri.
Scafati: Gallo, De Luca, Suarato (30’ Federico), Memoli, D’Auria, Cirillo, Colantuono (50’ Venditto), Avino, Apicella, Ferrentino, Nocerino. A disp: De Gennaro, Giordano, Federico, Romano A., Romano U., Venditto, Gaudino Allenatore: De Felice.
Arbitro: Turiello di Napoli.
Reti: 8’ Marino, 74’ Venditto rig., 90’ Venditto
Ammoniti: De Luca, Marino D’Esposito, Venditto.


Brutta sconfitta interna per l’undici di Palmieri che, in un solo colpo, compromette quanto di buono fatto domenica scorsa sul campo dell’Eclanese. Partita dai due volti, i nerazzurri a dominare in lungo ed in largo i primi 45’, ripresa tutta per gli ospiti che hanno saputo capitalizzare al meglio le opportunità capitate.
Il Massa comincia bene ed all’ 8’ è già in vantaggio. Vincenzo Esposito sulla trequarti,  pesca Aldo Marino con un preciso assist ai 18 metri. Il figliuol prodigo massese si porta in area e con un leggero tocco supera il portiere ospite in uscita. Sembra tutto facile per i massesi i quali sulle ali dell’entusiasmo costringono lo Scafati nella propria area. I nerazzurri giocano bene, e vanno spesso alla conclusione con i vari Porzio, Cuomo e D’Esposito. Per lo Scafati solo un tiro di Apicella ben controllato da Fiorentino. I primi 45’ si chiudono senza ulteriori emozioni.
Ad inizio ripresa De Felice rivolta lo Scafati come un guanto operando tutti i cambi a disposizione nel giro dei primissimi minuti. Con l’ingresso dell’esperto Aurelio Venditto, la squadra canarina, comincia a far sentire la propria forza offensiva mettendo in apprensione la retroguardia nerazzurra. Mister Palmieri, nella speranza di dare una svolta alla squadra, chiama fuori il trequartista Esposito per un’altra punta, Schettino. I canarini rimangono sempre in avanti. Al 27’ Autiero trattiene per la maglia Apicella. Rigore che Venditto trasforma spiazzando Fiorentino.
La reazione dei massesi è poco incisiva.  Al 35’ Marino viene atterrato al limite, la punizione è battuta da Cappiello che colpisce la barriera. Al 40’ è Schettino che tutto solo davanti alla porta arriva con un pizzico di ritardo.
Al 90’ arriva la beffa. A centrocampo, Siniscalchi perde il pallone in modo maldestro, consentendo una rapida ripartenza allo Scafati. Autiero rischia una chiusura con una improbabile scivolata senza prendere ne palla ne avversario consentendo a Venditto di presentarsi a tu per tu con Fiorentino. Dribbling secco e palla in rete a porta vuota. La partita finisce senza che il Massa riesce più ad impensierire gli avversari. 

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Massa corsaro

martedì 29 novembre 2011 0 commenti


Mirabella Eclano-Massa Lubrense 2-3

Mirabella E.: Mazza, Scala, Scaringi, Langellotti R., Villacaro, Mustone,Cappuccio,(dal 1° st. Memmolo) Santini, Gargiulo, Ruggiero, Langellotti A.; Allenatore: Astarita G.  – In panchina: Della Rocca, Zaccaria, Speranza, Lo Priore, Penta e Graziano.
Massalubrense: Fiorentino; Siniscalchi, Zapparella, (20’ pt. Esposito V.);  Cappiello, Autiero, Prestigiovanni, Porzio, Vinaccia, Schettino, Iovino, De Stefano. In panchina: Alfano, Balduccelli, Festa, Marcia. Allenatore: Palmieri.
Arbitro: Fine di Battipaglia
Reti: 10’ Gargiulo (Mi), 35’ Cappiello rig. (Ma), 37’ Scaringi (Mi), 67’ Porzio rig. (Ma), 75’ Porzio (Ma).
Ammoniti: Villacaro, La Rocca e Scaringi (Mi).

Prima vittoria in trasferta per il Massa in Eccellenza che recupera due volte il Mirabella e ottiene i tre punti con la rete decisiva di Ciro Porzio.
Padroni di casa in vantaggio 10’ con Gargiulo che si presenta tutto solo innanzi a Fiorentino e lo infilza..  Al 20’ mister Palmieri toglie Zapparella e inserisce Esposito. I nerazzurri pareggiano al 35’ con un calcio di rigore concesso per atterramento di Schettino e trasformato da Cappiello.  Nemmeno il tempo di gioire ed arriva il raddoppio dei locali. Punizione dalla trequarti, palla lunga sul secondo palo, torre verso il centro per il terzino Scaringi che, lasciato  inopinatamente solo, da pochi passi non sbaglia. Il secondo pareggio arriva al 67’ nuovamente su rigore. La difesa eclanese ferma Porzio con un fallo di mano in area. Lo stesso Porzio si incarica della trasformazione spiazzando il portiere.
Il gol del successo al 75’ con Porzio, che in azione di contropiede appena entrato in area, supera Mazza con un tiro ad incrociare. 

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