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Napoli incorona Luna Rossa Swordfish

lunedì 22 aprile 2013 0 commenti



Guidata da Francesco Bruni, Luna Rossa Swordfish ha fatto suo il successo nella serie di flotta delle America's Cup World Series di Napoli. Il team italiano ha trionfato grazie alla vittoria conquistata nell'ultima regata di flotta, una prova caratterizzata da almeno tre cambi di leadership e da una grande rimonta posta in essere proprio dall'equipaggio del timoniere palermitano.   
Una vittoria che ha ripagato Luna Rossa Swordfish per la sconfitta subita nella finale di match race per mano di ORACLE TEAM USA SLINGSBY, abile nel rientrare in gara nel corso della seconda bolina, dopo che aveva girato il cancello di poppa con un distacco di quasi duecento metri.   
"Vincere la serie di flotta era l'unica maniera per dimenticare gli errori fatti nella finale di match race - ha commentato Francesco Bruni, che sarà tattico a bordo dell'AC72 di Luna Rossa Challenge 2013 durante la prossima Louis Vuitton Cup, in programma a San Francisco tra il 4 luglio e il 30 agosto - La vittoria nella serie di flotta rappresenta un grande risultato per me. Avremmo potuto festeggiare una doppietta, ma non ce l'abbiamo fatta. Non ringrazierò mai abbastanza il mio equipaggio, composto da Paul Campbell-James, Max Sirena, Xabi Fernandez e Manuel Modena: hanno fatto tutti un grandissimo lavoro".   
Slingsby, invece, ha raggiunto l'obiettivo della vigilia: conquistare con ORACLE TEAM USA la vittoria assoluta nelle America's Cup World Series 2012-2013. Una soddisfazione amplificata dal successo nella finale dell'uno contro uno e nella classifica assoluta del match race.   
"Sono davvero orgoglioso di aver contribuito al nuovo successo di ORACLE TEAM USA nelle America's Cup World Series - ha detto Slingsby - James Spithill e il suo team ci avevano messo in una posizione di forza e a noi è bastato venire qui e fare del nostro meglio per portare a casa il trofeo".  
A chiudere al secondo posto della classifica overall del circuito 2012-2013 è stato l'equipaggio di Luna Rossa Piranha; l'equipaggio di Chris Draper, già vincitore nelle acque di Napoli lo scorso anno, ha finito la serie di flotta partenopea in quarta posizione: "Visti i risultati della vigilia ci aspettavamo qualcosa di più - ha detto Draper, nominato timoniere dell'AC72 di Luna Rossa - Ma siamo comunque contenti di essere saliti sul podio delle America's Cup World Series 2012-2013: gli avversari erano davvero fortissimi".   
La seconda edizione dell'America's Cup World Series di Napoli ha superato i già ottimi numeri della passata edizione. Gli organizzatori locali hanno stimato in più di un milione le presenze complessive del pubblico che nel corso della settimana ha frequentato il Race Village.   

America’s Cup World Series Napoli - Classifica finale serie di flotta 
1. Luna Rossa Swordfish (Francesco Bruni) – 80 punti
2. ORACLE TEAM USA (Tom Slingsby) – 80
3. Emirates Team New Zealand (Dean Barker) – 71
4. Luna Rossa Piranha (Chris Draper) – 70
5. J.P. Morgan BAR (Ben Ainslie) – 65
6. Energy Team (Yann Guichard) – 58
7. Artemis Racing White (Charlie Ekberg) – 40
8. HS Racing (R. Hagara/H.S. Steinacher) – 36
9. China Team (Mitch Booth) – 30
 
America’s Cup World Series Napoli - Match race 
1. ORACLE TEAM USA SLINGSBY,
2. Luna Rossa Swordfish,
3. J.P. Morgan BAR,
4. Luna Rossa Piranha,
5. Emirates Team New Zealand,
6. Artemis Racing White,
7. Energy Team,
8. HS Racing,
9. China Team
 
America's Cup World Series 2012-2013 - Serie di flotta 
1. ORACLE TEAM USA SPITHILL/SLINGSBY – 245 punti
2. Luna Rossa Piranha – 191
3. J.P. Morgan BAR – 181
4. Emirates Team New Zealand – 171
5. Energy Team – 160
6. Artemis Racing White – 160
7. Luna Rossa Swordfish – 151
8. Team Korea – 105
9. ORACLE TEAM USA COUTTS – 98
10. Artemis Racing Red – 90
11. China Team – 73
12. HS Racing – 36
 
America’s Cup World Series 2012-2013 - Match race 
1. ORACLE TEAM USA SPITHILL/SLINGSBY 29 punti,
2. Emirates Team New Zealand – 22,
3. Artemis Racing White – 21,
4. ORACLE TEAM USA COUTTS – 16,
5. J.P. Morgan BAR – 15,
6. Energy Team – 15,
7. Luna Rossa Swordfish – 14,
8. Luna Rossa Piranha – 13,
9. Artemis Racing Red – 8,
10. China Team – 5,
11. Team Korea – 5,
12. HS Racing – 3

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Giornata di grande vela alla America’s Cup Napoli

venerdì 19 aprile 2013 0 commenti


Un grande ORACLE TEAM USA Slingsby, un solido Energy Team e una violenta collisione tra Emirates Team New Zealand e Luna Rossa Swordfish sono gli highlights della seconda giornata dell’AC World Series Napoli.



Tom Slingsby ha guidato ORACLE TEAM USA in testa alla classifica provvisoria della serie di regate di flotta grazie a un primo e un secondo di giornata: piazzamenti che, unitamente alla vittoria ottenuta nel quarto di finale dell’evento di match race contro HS Racing, non hanno fatto sentire la mancanza di James Spithill, rimasto negli Stati Uniti per sovraintendere al varo del nuovo AC72 del team statunitense. 
“È stata una giornata perfetta: siamo davvero contenti - ha dichiarato Slingsby, campione olimpico in carica della classe Laser – Il vento era più stabile di ieri: la termica ha subito solo piccole oscillazioni e a bordo ci siamo dovuti preoccupare solo di partire bene e di condurre la barca al meglio”.   
La performance di Slingsby ha colpito l’ambasciatore statunitense, David Thorne, che ha preso parte a una delle regate come ospite di ORACLE TEAM USA.   
Guidato da Yann Guichard, Energy Team ha raccolto un secondo e un primo al termine di un serrato duello con Tom Slingbsy: superato nel corso della seconda bolina della prima regata, lo skipper francese ha fatto sua la seguente prova di flotta con un margine di 26 secondi.   
“Ieri era davvero difficile leggere il campo di regata: le condizioni erano molto instabili. Oggi il vento era più stabile e ci siamo potuti concentrare sulla velocità della barca - ha spiegato Guichard, che con il suo team occupa la quarta piazza della graduatoria provvisoria – Tutto comunque si deciderà domenica, ma è importante essere costanti per tenere il morale alto in vista della prova decisiva”. 
Momenti di tensione agonistica si sono vissuti durante il match tra Luna Rossa Swordfish e Emirates Team New Zealand. Nel corso del primo quarto di finale disputato a inizio pomeriggio, mentre approcciavano la boa al vento, i due AC45 si sono speronati in piena velocità: Luna Rossa Swordfish era mure a sinistra, ma nel momento dell’impatto si trovava entro le tre lunghezze dalla boa, quindi con diritto di rotta rispetto all’avversario. 
Il sinistro è costato qualche danno a entrambe le imbarcazioni e una penalità a carico dei kiwi, che sono stati superati dall’equipaggio italiano, vincitore del duello. Il match era stato sino a quel momento favorevole ai neozelandesi, partiti molto bene dopo aver spinto oltre la linea dello start il team di Francesco Bruni.  
I postumi della collisione si sono manifestati con il procedere della giornata e Luna Rossa Swordfish è stato costretto a ritirarsi dalla seconda regata di flotta, rinunciando a un possibile terzo posto.   
“Siamo contenti di aver battuto Emirates Team New Zealand: sono uno dei team migliori e avere la meglio su di loro è sempre una soddisfazione - ha detto lo skipper di Luna Rossa Challenge, Max Sirena, trimmer su Swordfish che poi ha aggiunto – Nella seconda regata di flotta abbiamo rotto uno dei tiranti del bompresso: credo si fosse danneggiato nella collisione con i kiwi”.   
Dal canto suo Barker si è detto dispiaciuto che Luna Rossa Swordfish non sia riuscita a evitare la collisione. 
  
Entrambe le barche sono stata alate per essere sottoposte alle riparazioni del caso. 
  
Le regate riprenderanno domani alle 14.00 e saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube dell’America’s Cup. 
  
  
America’s Cup World Series Naples – Classifica provvisoria
(Dopo 4 regate su 7)
1. ORACLE TEAM USA (Tom Slingsby) – punti 38
2. Energy Team (Yann Guichard) – 36
3. Emirates Team New Zealand (Dean Barker) – 36
4. J.P. Morgan BAR (Ben Ainslie) – 35 
5. Luna Rossa Piranha (Chris Draper) – 33
6. Luna Rossa Swordfish (Francesco Bruni) – 23
7. Artemis Racing White (Charlie Ekberg) – 21
8. HS Racing (R. Hagara/H.S. Steinacher) – 17
9. China Team (Mitch Booth) – 14

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Ben Ainslie il leader della prima tappa dell'America’s Cup Napoli

giovedì 18 aprile 2013 0 commenti


Condizioni meteo particolarmente impegnative hanno messo a dura prova i nove equipaggi protagonisti delle AC World Series Napoli. La termica, di intensità compresa tra gli 8 e i 12 nodi, ha infatti messo a dura prova l’acume dei tattici e la sensibilità dei timonieri.   
J.P. Morgan BAR di Ben Ainslie ha fatto sua la prima leadership del Fleet Racing Championship grazie a un terzo e un primo di giornata, piazzamenti valsi 21 punti. A seguirlo Dean Barker ed Emirates Team New Zealand, secondi a una sola lughezza di distacco in virtù di un quarto e un primo.  
Ma le soddisfazioni non finiscono qui per il team capitanato dal cinque volte medagliato olimpico: J.P. Morgan BAR ha vinto anche il primo quarto di finale dell’evento di match race al termine di una strepitosa rimonta messa a segno ai danni di Energy Team di Yann Guichard, protagonista di un deciso pre-partenza.   
“È stato uno di quei giorni nei quali speri di cavartela tra un salto di vento e l’altro – ha commentato Ben Ainslie, che ha ospitato a bordo l’Ambasciatore inglese in Italia, Christopher Prentice – Il vento era davvero molto instabile. È stata una sfida nella sfida”.   
I dati comunicati dal Comitato di Regata hanno effettivamente evidenziato una situazione estremamente instabile, con la termica che è saltata in alcuni momenti di oltre 35 gradi mentre passava dagli 8 ai 12 nodi di intensità.   
“Non c’è mai stato un momento nel quale ci siamo sentiti al sicuro – ha spiegato il vincitore dell’America’s Cup e della Louis Vuitton Cup, Dean Barker, skipper di Emirates Team New Zealand – In alcuni frangenti guadagnavamo moltissimo, in altri non riuscivamo a contenere gli avversari. Ce la siamo cavata come abbiamo potuto”.   
Al terzo posto della classifica provvisoria staziona Luna Rossa Piranha di Chris Draper. Il campione iridato 49er punta a ripetere le gesta dello scorso anno, quando, proprio a Napoli, ha guidato l’allora debuttante team italiano al successo.   
“È stata una buona giornata, anche se non posso dire sia stata ottima – ha detto Draper – Abbiamo perso qualche opportunità e ci siamo dovuti accontentare di un quarto e di un secondo. Cercheremo di fare meglio domani. Non mi sono affidato abbastanza al mio istinto quando avrei dovuto farlo e ho cercato di risolvere la situazione quando invece le chance erano limitate”.   
Condizioni meteo a parte, anche il campo di regata si è rivelato molto competitivo: Tom Slingsby di ORACLE TEAM USA e Roman Hagara di HS Racing sono stati penalizzati per aver superato i limiti. Nel caso di Slinsgby ha significato veder svanire la vittoria nella prima regata: “Stavamo guidando la prova con tranquillità, ma non mi sono accorto che eravamo prossimi a superare i limiti del campo di regata e secondo il sistema siamo andati lunghi. Finita la regata ho detto al mio team di ricordarmi di verificare il posizionamento dei limiti del campo di regata”.   
Negli altri duelli uno contro uno, il debuttante HS Racing ha superato China Team, in vero mai entrato in gioco a causa di un errore compiuto nelle fasi di partenza.   
Nel secondo quarto di finale, invece, Luna Rossa Piranha ha superato Artemis Racing White (Charlie Ekberg) dopo una regata in rimonta.   
I quarti di finale dell’evento di match race si concluderanno domani con i match che vedranno contrapposti HS Racing a ORACLE TEAM USA Slingsby e Emirates Team New Zealand a Luna Rossa Swordfish (Francesco Bruni), oggi due volte quinto nelle regate di flotta.   
Il programma di domani fissa l’inizio delle regate per le ore 14.05: ai due duelli di match race seguiranno due nuove prove di flotta. 
  
  
America’s Cup World Series Naples – Classifica provvisoria (Dopo due regate su sette)

1. J.P. Morgan BAR (Ben Ainslie) – punti 21
2. Emirates Team New Zealand (Dean Barker) – 20
3. Luna Rossa Piranha (Chris Draper) – 18
4. ORACLE TEAM USA (Tom Slingsby) – 16
5. Energy Team (Yann Guichard) – 14
6. Luna Rossa Swordfish (Francesco Bruni) – 14
7. Artemis Racing White (Charlie Ekberg) – 11
8. China Team (Mitch Booth) – 7
9. HS Racing (R. Hagara/H.S. Steinacher) – 7

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America’s Cup Napoli: domani si inizia

mercoledì 17 aprile 2013 0 commenti


Tutti i team iscritti alle AC World Series di Napoli hanno preso parte alla sessione di allenamento ufficiale che si è svolta nel corso della giornata odierna nelle acque del Golfo di Napoli. Domani, giovedì, avranno inizio le regate valide per le AC World Series. 
Quello che si disputerà nel tratto di mare antistante la città partenopea sarà l’evento conclusivo delle AC World Series 2012-2013. ORACLE TEAM USA è al comando della classifica e a cercare di chiudere il circuito con un trionfo sarà Tom Slingsby, chiamato a sostituire James Spithill, rimasto a San Francisco per seguire la messa a punto dell’AC72 del team statunitense. Slingsby si è detto consapevole che sostituire Spithill non sarà facile ma nonostante sappia di essere poco più che un debuttante come timoniere a bordo dell’AC45 è fiducioso di poter puntare a un buon risultato. 
“Penso che il nostro team, nonostante sia giovane, possa cavarsi qualche soddisfazione e stupire più di una persona – ha commentato – Abbiamo un buon controllo della barca: dobbiamo solo maturare esperienza tra le boe”. 
Un altro team che debutterà in quel di Napoli è HS Racing, guidato dal due volte campione olimpico Roman Hagara, che non vede l’ora di sfidare il meglio della flotta nel corso della settimana. 
“Contiamo di crescere regata dopo regata e chiudere qualche prova nelle posizioni di testa – ha spiegato – Gli altri equipaggi hanno molte più ore di navigazione, ma credo che potremmo creare più di un grattacapo agli avversari”. 
Al termine degli allenamenti odierni, gli skipper sono saliti sul palco allestito su Lungomare Caracciolo per incontrare il pubblico. La folla è stata entusiasta di poter rivolgere domande ai protagonisti della manifestazione. 
Dal momento dell’inaugurazione dell’AC Village, avvenuto lo scorso week end, sono sempre di più le persone che affollano il tratto di costa compreso tra Castel dell’Ovo e Mergellina per seguire le regate: un numero atteso in assoluto aumento nel corso dei giorni a venire. 
Le regate valide per le AC World Series Napoli saranno trasmesse in diretta tramite il canale YouTube dell’America’s Cup a partire dalle ore 14 di giovedì. 
  
La copertura televisiva sarà garantita dalla Rai sulla base del seguente palinsesto:
18 aprile - 14.00-16.00 Live su Rai Sport 1 
19 aprile - 14.00-16.00 Live su Rai Sport 1 
20 aprile - 14-16.10 Live su Rai 2  
21 aprile - 16.00 circa su Rai Sport 1 (a seguire la finale di tennis) 
  
Le regate verranno replicate su Rai Sport 2 (gli orari verranno confermati prossimamente) 
  
America’s Cup World Series Championship 2012-2013 – Classifica provvisoria
ORACLE TEAM USA (Slingsby) – 165
Luna Rossa Piranha (Draper) – 121
Artemis Racing White (Ekberg) – 120
J.P. Morgan BAR – 116
Energy Team – 102
Emirates Team New Zealand – 100
Luna Rossa Swordfish – 71
China Team – 43
HS Racing – 0

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Secondo posto per Luna Rossa Piranha

domenica 14 aprile 2013 0 commenti


Trofeo Grande Vela: Luna Rossa Piranha termina seconda e destina il suo premio in denaro alla ricostruzione della Città della Scienza di Napoli.

Partenza con brezza da 230°, 10-12 nodi di vento. Tutta la flotta parte mura a dritta verso il mare mentre Swordfish cerca subito il lato destro e fa una partenza mure a sinistra verso terra.
Il bordeggio verso Bagnoli è caratterizzato dalla classica tattica del Golfo di Napoli che, con questa direzione di vento, privilegia il bordeggio verso terra.
Piranha prende molto presto il comando della flotta, seguito da Emirates Team New Zealand che, partito male, ha recuperato molto terreno sugli avversari. Seguono Oracle Team USA e BAR.
A Punta Nera, prima di Nisida, ETNZ riesce ad allungare il bordo verso terra, uscendo con una buona prua e riuscendo a portarsi in vantaggio su Luna Rossa Piranha, che però riprende la testa della flotta nel bordeggio successivo.
Alla boa di Bagnoli ETNZ e BAR riescono, beneficiando di una raffica di vento favorevole, a portarsi al comando ma successivamente Luna Rossa Piranha riprende la seconda posizione approfittando di un errore di BAR che salta una boa di percorso.
Swordfish, con un attento bordeggio, riesce a portarsi in 4° posizione.
Nel Golfo di Pozzuoli il vento cala totalmente, rallentando tutta la flotta e aumentando il distacco tra le due barche di testa, ETNZ e Luna Rossa Swordfish, dal resto del gruppo.
L’attraversamento della baia di Bagnoli, da percorrere nei due sensi (sud-nord e nord-sud), è particolarmente lungo e penoso per via del vento quasi inesistente.
ETNZ è in testa, seguito da Luna Rossa Piranha, che mantiene il contatto fino all’ultima boa, quando una leggera raffica di vento sfavorevole la costringe a effettuare due strambate supplementari. ETNZ vira così la boa con netto vantaggio e si allunga, portando il suo distacco a diverse centinaia di metri.
Il resto del gruppo è distanziato con posizioni invariate: 3° Oracle, 4° Luna Rossa Swordfish (tenuto conto che BAR non è più in gara) e 5° Energy in contatto ravvicinato tra di loro.
Una volta uscita dal Golfo di Bagnoli la flotta ritrova la brezza fresca: Luna Rossa Piranha recupera terreno su ETNZ che però è ormai lontana e imprendibile. Nel gruppo degli inseguitori Energy e Luna Rossa Swordfish battagliano fino all’ultimo bordo prima dell’arrivo, alternando le posizioni, ma alla fine Francesco Bruni  ha la meglio su Yann Guichard e mantiene la 4° posizione, dietro a Oracle Team USA.

Luna Rossa Piranha ha destinato il suo premio in denaro di 15.000 Euro alla ricostruzione della Città della Scienza di Napoli.

Classifica
1. Emirates Team New Zealand
2. Luna Rossa Piranha
3. Oracle Team USA Slingsby
4. Luna Rossa Swordfish
5. Energy Team France
6. Artemis Racing White
7. China Team
Ben Ainslie Racing DNF

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America's Cup Napoli si comincia!

sabato 13 aprile 2013 0 commenti


Il Comitato Organizzatore dell'America's Cup Napoli 2013 ha reso noto il Calendario completo di eventi e regate con i relativi orari. Eccolo

SABATO 13 APRILE
- 11:00 Inaugurazione AC World Series Village
- 12:00 Partenza Trofeo Grandevela – Velalonga
- 20:30 Cerimonia di apertura AC World Series – Piazza Plebiscito

DOMENICA 14 APRILE
- 10:00-19:30 Apertura AC World Series Village Area Espositori
- 11:30 Partenza Trofeo Grandevela – Coast Parade
- 14:00 Inizio dei programmi e degli eventi di intrattenimento
- 21:00 Acts & Concerts / Intrattenimento serale:
Solis String Quartet, Teresa Salgueiro
Dj Set: Alessandro Ippolito e Gabriele Canò (Empro Nut Academy)
Conduce: Maria Silvia Malvone – Radio Kiss Kiss Napoli

LUNEDI' 15 APRILE
- 10:00-18:30 Apertura AC World Series Village Area Espositori
- Allenamento AC45 (non obbligatorio per i team)
- 11:00 Inizio dei programmi e degli eventi di intrattenimento
- 21:00 Acts & Concerts / Intrattenimento serale:
Giovanni Block, Daby Toure’ & Enzo Avitabile
Dj Set: Alessandro Ippolito e Gabriele Canò (Empro Nut Academy)
Conduce: Janpa Serino – Radio Club 91

MARTEDI' 16 APRILE
- 10:00-18:30 Apertura AC World Series Village Area Espositori
- Allenamento AC45 (non obbligatorio per i team)
- 11:00 Inizio dei programmi e degli eventi di intrattenimento
- 21:00 Acts & Concerts / Intrattenimento serale:
Antonio Onorato e Toninho Horta
Dj Set: Maverick the deejay (Empro Nut Academy)
Conduce: Roberto Barone – Radio Capri e Radio Yacht

MERCOLEDI' 17 APRILE
- 10:00-18:30 Apertura AC World Series Village Area Espositori
- 11:00 Inizio dei programmi e degli eventi di intrattenimento
- 14:00 AC World Series Napoli – Allenamento ufficiale
- 16:00 Dock-in Show
- 16:30 Napoli incontra gli skipper dell’America’s Cup World Series
- 21:00 Acts & Concerts / Intrattenimento serale:
Enzo Gragnaniello e Ricky Montanari
Conduce: Gigio Rosa – Radio Marte

GIOVEDI' 18 APRILE
- 10:00-18:30 Apertura AC World Series Village Area Espositori
- 11:00 The America’s Cup Morning Show
- 12:00 Inizio dei programmi e degli eventi di intrattenimento
- 13:00 Dock-out Show
- 13:45 AC World Series Naples – Qualificazioni del match race e quarti di finale
- 14:50 AC World Series Naples – Regate di flotta, prima e seconda
- 16:00 Dock-in Show
- 21:00 Acts & Concerts / Intrattenimento serale:
Simona Molinari e Diego Moreno
Dj Set: Mastrantonio (Empro Nut Academy)
Conduce: Titta Masi – Radio CRC

VENERDI' 19 APRILE
- 10:00-18:30 Apertura AC World Series Village Area Espositori
- 11:00 The America’s Cup Morning Show
- 12:00 Inizio dei programmi e degli eventi di intrattenimento
- 13:00 Dock-out Show
- 14:05 AC World Series Naples – Quarti di finale del match race
- 14:50 AC World Series Naples – Regate di flotta, terza e quarta
 - 16:00 Dock-in Show
- 21:00 Acts & Concerts / Intrattenimento serale:
Compagnia di Canto Popolare e Gipsy King Family
Dj Set: Maverick the deejay (Empro Nut Academy)
Conduce: Valter De Maggio – Radio Kiss Kiss Napoli

SABATO 20 APRILE
- 10:00-18:30 Apertura AC World Series Village Area Espositori
- 11:00 The America’s Cup Morning Show
- 12:00 Inizio dei programmi e degli eventi di intrattenimento
- 13:00 Dock-out Show
- 14:05 AC World Series Naples – Semi finali di match race
- 14:50 AC World Series Naples – Regate di flotta, quinta e sesta
- 16:00 Dock-in Show
- 21:00 Acts & Concerts / Intrattenimento serale:
James Senese e Boosta (Dj set from Subsonica)
Conduce: Gigio Rosa – Radio Marte

DOMENICA 21 APRILE
- 10:00-18:30 Apertura AC World Series Village Area Espositori
- 11:00 The America’s Cup Morning Show
- 12:00 Inizio dei programmi e degli eventi di intrattenimento
- 13:30 Dock-out Show
- 14:40 AC World Series Naples – Finale di match race
- 15:15 AC World Series Naples – Settima regata di flotta
- 16:00 Premiazione dell'AC World Series Naples
- 23:00 Spettacolo pirotecnico

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Coppa America: villaggio in Piazza del Plebiscito

martedì 26 marzo 2013 0 commenti

Piazza del Plebiscito potrebbe ospitare il Villaggio della Coppa America. È l’ipotesi a cui si sta lavorando senza sosta in queste ore mentre è già scattato il conto alla rovescia per le regate, in programma all’ombra del Vesuvio dal 16 al 21 aprile.
Al Comune - che sta dialogando a tal proposito con la Prefettura, l’ACN e gli altri enti locali - l’idea piace. In questo modo, osservano a Palazzo San Giacomo, si potrebbe risolvere in parte il problema dell’edificio crollato alla Riviera di Chiaia: spostando le attività di intrattenimento al Plebiscito, verrebbero dirottati anche spettatori e turisti che arriveranno in massa a Napoli. Così si potrebbero arginare caos e disagi che altrimenti rischiano di essere inevitabili.
Al tempo stesso l’operazione consentirebbe di valorizzare di nuovo la piazza che un tempo ospitava concerti e kermesse e che oggi somiglia invece a un contenitore vuoto. Per il Villaggio restano comunque in campo le altre due ipotesi, ugualmente praticabili: la Villa Comunale e il lungomare. Molto, in questo senso, dipenderà dalle valutazioni del prefetto Francesco Musolino sugli aspetti relativi all’ordine pubblico: riservare il Plebiscito per la Coppa America significa limitare eventuali sit-in e manifestazioni di protesta che normalmente durante l’anno si svolgono davanti alla Prefettura.
Di sicuro piazza del Plebiscito ospiterà, come nel 2012, la cerimonia di inaugurazione delle World Series, prevista sabato 13 aprile. Sempre sabato si terrà la prima regata (Velalonga) organizzata dai circoli velici napoletani, che replicano anche domenica, stavolta con i catamarani che si spingeranno fino a Pozzuoli e ritorno.
Dopo la pausa di lunedì, da martedì 16 a domenica 21 aprile scatteranno le World Series: il primo giorno sarà dedicato alle prove libere, il secondo alle qualificazioni, gli altri alle gare. L’appuntamento di Napoli vede al via gli stessi competitor già in azione un anno fa: nove barche in acqua, inclusi i defender di Oracle e i nemici di Artemis, forti dell’esperienza di Cayard. Oltre a loro e ai campioni americani, ci saranno i kiwi di Team New Zealand; la sorpresa Team Korea; Energy Team, i cinesi, gli inglesi di Jo Morgan e ovviamente le due Luna Rossa, Swordfish e Piranha. Un programma articolato che è stato presentato dagli organizzatori nel corso del road show appena concluso.
La prima tappa è stata la Bit di Milano, dove l’ACN ha anticipato i contenuti e le offerte della kermesse. Dal 6 al 10 marzo è stata invece la volta della fiera internazionale del turismo Itb, che si svolge ogni anno a Berlino. Infine, dal 20 al 23 marzo, l’amministratore unico Mario Hubler si è spostato a Mosca per portare la Coppa America partenopea alla Mitt.
La sfida è fare meglio dell’anno scorso, quando sul lungomare giunsero oltre 500mila persone e si registrarono numeri imponenti: 98 ore di diretta televisiva in più di 20 Paesi, 220 testate giornalistiche accreditate in rappresentanza di 13 Paesi, 60mila accessi giornalieri al sito, un aumento del 2,6 per cento delle presenze negli alberghi, un incremento del 7 per cento del traffico aereo e del 25 per cento di quello ferroviario. Ora le istituzioni locali sperano di raggiungere un milione di presenze.
La nave portacontainer «Fabienne» è intanto attraccata al molo 55 di Conateco. Trasporta 80 container americani con i materiali per l’area tecnica e le prime imbarcazioni. Nelle prossime ore inizieranno le operazioni di scarico e trasporto in via Caracciolo, che accoglierà l’area tecnica. Fino all’inizio della competizione in città sbarcheranno altre 20 navi.
E ieri a Palazzo San Giacomo sono state aperte le buste con le offerte per l’appalto di allestimento del village e di gestione della parte amministrativa. Tre le ditte che hanno presentato offerte.

Fonte: Il Mattino.it

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Luna Rossa in rotta verso Napoli

martedì 19 marzo 2013 0 commenti

Dopo sei mesi di allenamenti e regate nell’estate australe il Team Luna Rossa lascia Auckland per riprendere l’attività agonistica a Napoli, dove parteciperà all’ultima tappa delle America’s Cup World Series (16 – 21 Aprile) con i due catamarani AC 45 Luna Rossa Piranha e Luna Rossa Swordfish, che saranno timonati rispettivamente da Chris Draper e Francesco Bruni.

Nelle immagini del filmato sottostante, commentate dallo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, sono illustrati alcuni momenti della navigazione nel Golfo di Hauraki, con l’impressionante AC 72;
è questa la classe di catamarano con cui si disputeranno le regate della Louis Vuitton Cup – Challengers’ Selection Series e dell’America’s Cup a partire da Luglio a San Francisco.

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America's Cup, tra un mese tutti a Venezia

domenica 15 aprile 2012 0 commenti

Lasciata Napoli i catamarani della America's Cup fanno rotta sulla Serenissima. Gare in programma dal 12 al 20 maggio


Conto alla rovescia per il via alle regate delle World Series dell’America’s Cup a Venezia. Con la chiusura della kermesse velica di Napoli, si apre ufficialmente la corsa all’approdo dei velocissimi AC45 all’ombra di Piazza San Marco e di Palazzo Ducale dal 12 al 20 maggio. Presentato al Salone Nautico di Venezia il programma e lo stato d’avanzamento dei lavori. A fare da quartier generale alle imbarcazioni più veloci e ai migliori skipper del mondo, sarà l’antico Arsenale di Venezia con le sue Tese, Nappe, capannoni della Novissima e bacini di carenaggio, cornice irripetibile ed unica per questo appuntamento. Venezia abbraccia l'America's Cup in un incrocio unico tra tecnologia, sostenibilità, storia, tradizione e cultura. Con la città che rilancia la sua vocazione marinara e mette in mostra nella sua laguna e nel suo litorale la sua vocazione per lo yachting con aree, spazi acquei e servizi di alta qualità. La competizione velica più antica che utilizza le barche più tecnologiche, approda nel cuore storico della città che sul mare ha le fondamenta della sua grandezza secolare e che ora proprio attraverso tecnologia e sostenibilità (dalle opere di salvaguardia della laguna al Mose per la difesa dalle acque alte, agli studi sul mare) sta guardando al futuro percorrendo un cammino di modernizzazione.
 Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ha detto che «non è solo la Coppa America che viene qui a fare un evento straordinario, è anche Venezia che dà qualche cosa a Coppa America per rendere ancora più importante questo evento. La marineria, le radicate tradizioni, l’eccellenza della nautica coniugate con la tecnologia, la velocità, l’innovazione dei materiali e delle tecniche costruttive applicate al mare. Il passato che convive con il futuro: questa è l’essenza dell’America’s Cup e questa è l’anima della Città». Alberto Sonino, delegato del sindaco di Venezia all’America’s Cup World Series, ha precisato che «Venezia offre un doppio campo di regata, in mare davanti al Lido e in bacino di San Marco. C'è la possibilità di vento di bora e o della tradizionale termica presente su Venezia. Questo ci mette al riparo da possibili problemi di troppo o troppo poco vento».
L’Arsenale sarà aperto tutti i giorni dal 12 al 20 maggio per l’intera durata della manifestazione. L’ingresso è gratuito e potrà essere effettuato sia dalla fermata Actv “Bacini” che dal lato di riva Sette Martiri dalla porta del padiglione delle navi in zona Marina Militare. In occasione delle feste e degli eventi speciali che punteggeranno la giornate dell'America's Cup World Series a Venezia, sono previste anche aperture speciali alla sera. Questi i team previsti per la tappa veneziana (il tabellone di gare e squadre potrebbe subire qualche variazione dell'ultimo momento a causa di esigenze organizzative). Italia con Luna Rossa (schiera con due imbarcazioni); Nuova Zelanda; Cina con China Team; Francia con Energy Team; Corea con Team Corea; Spagna con Greeencomm Racing (da confermare); Svezia con Artemis racing; Stati Uniti con Oracle (schiera con due imbarcazioni). Le regate si svolgeranno dalle ore 14 alle 16.30 circa, su due percorsi: uno in mare aperto, davanti a San Nicolò del Lido (campo 1), e uno in laguna (campo 2), tra l’isola del Lido, il bacino di San Marco e punta della Dogana. Le gare in programma da mercoledì a venerdì saranno trasmesse in diretta da Mediaset.

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Il piranha azzanna la coppa

Luna Rossa Piranha vince la World series di Napoli, Artemis prima nei match race, Oracle in velocità




















Luna Rossa Piranha timonata dall’inglese Chris Draper ha vinto l'ultima regata delle World series a Napoli, e l'intero set di gare napoletane. Un momento indimenticabile per la squadra italiana, che ha trionfato su Oracle Racing di Spithill dopo una regata all'insegna della mancanza di vento. Ecco la classifica finale delle World series di Napoli dopo l'ultima regata:

1) Luna Rossa Piranha     92 punti
2) Oracle Racing Spithill   77 punti
3) Team New Zealand       60 punti
4) Energy Team                  54 punti
5) Team Korea                    49 punti
6) Luna Rossa Swordfish   41 punti
7) Artemis Racing               40 punti
8) Oracle Racing Bundock  37 punti
9) China Team                      15 punti

In mattinata Artemis Racing aveva trionfato nell'evento di match race. Dopo aver superato nella prima semifinale Luna Rossa Swordfish, Artemis si è ripetuta nell'ultimo atto, battendo anche l'altra imbarcazione di Luna Rossa, Piranha, che in precedenza aveva avuto la meglio su Oracle Racing Bundock.

Nel successivo AC500 Speed trial si è imposta Oracle Racing Bundock, distanziando di 0,02 centesimi Artemis e di 1,94 decimi Luna Rossa Swordfish. L'AC500 Speed Trial è una prova di velocità pura sui 500 metri, nonchè la penultima regata delle World Series a Napoli. Il catamarano dello skipper Darren Bundock ha realizzato il miglior tempo comprendo la distanza in 47"56. Al secondo posto si è piazzata la barca svedese  Artemis  (47"58) mentre terza è giunta Luna Rossa Swordfish con lo skipper Max Sirena che ha coperto la distanza in 49"50.

La gara si è svolta in due manche, in ognuna delle quali le barche sono partite lanciate, coprendo la distanza di 500 metri contro il cronometro. I tempi migliori sono stati realizzati nella seconda manche, grazie al vento più forte, che ha raggiunto i venti nodi. Oracle Biundock aveva comunque realizzato il miglior tempo anche nella prima manche, chiudendo con 53"94.

Questa la classifica finale dello Speed Trial: Orackle Racing Bundock - 47"56; 2) Artemis Racing +0"02; 3) Luna Rossa Swordfish +1"94; 4) Energy Team +3"95; 5) China Team +3"97; 6) Team Korea +5"23; 7) Luna Rossa Piranha +8"69;  8) Oracle Racing Spithill +10"89; 9) Emirates Team New Zealand  +11"50.

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Via Caracciolo, lo stadio della vela


A Napoli dici “stadio” e pensi subito al San Paolo. Ma questo accadeva prima dell’America’s Cup.
Con l’introduzione dello Stadium Sailing nella 34esima edizione dell’America’s Cup, si vuole portare la vela alla gente. Non più, quindi, puntini lontani e una competizione visibile solo attraverso la tv.
Il waterfront napoletano diventa così uno stadio, il secondo stadio di Napoli, rappresentato non solo dalla conformazione strategica del golfo ma anche dalla partecipazione e dall’entusiasmo dei nostri tifosi/spettatori. Il campo di regata parte dalla Rotonda Diaz, a circa 1,5 km di distanza dal pubblico di via Caracciolo. Poi direzione verso il Castel dell’Ovo e ancora dritti davanti al lungomare virando verso Posillipo: proprio in questa fase la parte più emozionante della gara. Tutto il percorso è delimitato da boe virtuali, nessun oggetto fisico, solo segnali luminosi visibili a chi si trova sui catamarani.
Nonostante il cattivo tempo avuto in questi giorni di regata, molti erano  gli sguardi intenti a scrutare l’orizzonte da sotto gli ombrelli. Napoletani, turisti, esperti di vela e curiosi si sono riversati su via Caracciolo liberata dal traffico e trasformata in spalto dal quale ammirare le regate della World Series.
C’è chi si guadagna un posto a sedere sul muretto, altri sulla scogliera altri che si alzano sulle panchine e chi ancora improvvisa una seduta con uno scaletto recuperato chissà dove.  Ma per una visione complessiva e una inquadratura totale del campo di regata, bisogna salire verso l’alto. La tribuna vip di uno stadio con la capienza di un’intera collina, quella di Posillipo e del Vomero, con via Orazio, via Palizzi e la Floridiana, per citare solo alcuni dei migliori punti d’osservazione.
Lo skyline che si vede dal golfo è un anfiteatro naturale a cielo aperto che si estende da Posillipo al Castel dell’Ovo: è questo lo scenario che ammirano i velisti dell’America’s Cup. “Non avevo mai visto tanta gente così vicina alle imbarcazioni, sembrava una partita di calcio“ ha dichiarato con entusiasmo Max Sirena, skipper di Luna Rossa. Ormai manca poco alla fine della competizione e, con il rinvio per allerta meteo della regata in programma per ieri, dobbiamo prepararci al meglio per l’ultimo appuntamento della Coppa America.

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America's Cup, Napoli chiude con una domenica super

sabato 14 aprile 2012 0 commenti

Onde di grandezza tale da superare il frangiflutti realizzato a ridosso di Lungomare Caracciolo e il vento particolarmente teso, dato in aumento nel corso del pomeriggio, hanno obbligato il Comitato di Regata dell’AC World Series Napoli ad annullare le prove odierne.
Ciò significa che semifinali e finali dell’evento di match race si disputeranno domani. La settima e ottava prova del Fleet Racing Championship, invece, sono state cancellate e non verranno disputate. La serie di regate di flotta si concluderà domani, con lo svolgimento di una prova che, come previsto, ai fini della classifica generale avrà maggior valore rispetto a quelle disputate nei giorni scorsi. 
“Oggi ci siamo trovati nella condizione di dover annullare il programma a causa delle condizioni meteo particolarmente avverse – ha spiegato il direttore della regata, Iain Murray – Secondo i bollettini, nel corso del pomeriggio la situazione dovrebbe addirittura peggiorare e le raffiche dovrebbero superare i 30 nodi. Il rischio di generare danni a cose e persone è troppo elevato. Non si è trattato di una scelta facile: il mio cuore mi ha detto a lungo di mandare in acqua i team, ma la testa mi ha consigliato di aspettare fino a domani”. 
I velisti, pur dispiaciuti di aver perso un giorno di regate davanti all’entusiasta pubblico partenopeo, si sono detti d’accordo con la scelta operata da Iain Murray e dal Comitato di Regata. 
“Hanno preso la decisione giusta – ha spiegato Paul Campbell-James, timoniere di Luna Rossa Swordfish – Vento e mare erano davvero al limite e a farne le spese sarebbero potute essere le barche. Quindi, ripeto, decisione ineccepibile seppur triste” 
Una decisione, quella di rinviare le regate, che non ha precedenti nella storia dell’AC World Series: sino ad oggi, infatti, nessuno dei venticinque giorni di regata era stato cancellato. 

La giornata di domani, l’ultima dell’AC World Series Napoli 2012, si annuncia ricca di appuntamenti. Il programma inizierà alle 12.50 con la disputa delle semifinali e delle finali dell’evento di match race. Seguiranno poi gli AC500 Speed Trial (13.50) e l’ultima regata di flotta (14.55), che al vincitore assegnerà ben 50 punti e ai piazzati un bottino comunque superiore a quello garantito dalle prove disputate nei giorni scorsi. 
Visto il no race deciso dall’organizzazione, molti velisti si sono ritrovati presso l’AC45 Club dove si sono confrontati in una serie di regate virtuali. Il trimmer di Team Korea, Mark Bulkeley, ha fatto segnare il miglior tempo nell’America’s Cup Speed Trials, vincendo una bottiglia di champagne Moët et Chandon. 
Ian Burns di ORACLE Racing, che ha contribuito allo sviluppo del gioco, ha confermato che, nel corso della prima settimana, l’applicazione è stata scaricata all’App Store della Apple più di 25.000 volte.
 
Fleet Racing Championship – Classifica provvisoria dopo sei prove
1. Emirates Team New Zealand (Dean Barker), pt. 52
2. ORACLE Racing - Spithill (James Spithill), pt. 47
3. Luna Rossa - Piranha (Chris Draper), pt. 42
4. Team Korea (Nathan Outteridge), pt. 39
5. Energy Team (Yann Guichard), pt. 39
6. Luna Rossa - Swordfish (Paul Campbell-James), pt. 35
7. ORACLE Racing - Bundock (Darren Bundock), pt. 28
8. Artemis Racing (Terry Hutchinson), pt. 20
9. China Team (Fred Le Peutrec), pt. 8
 
Match Racing Championship – Programma di domenica
SF1 – Artemis Racing vs. Luna Rossa Swordfish
SF2 – Team Korea vs. Luna Rossa Piranha

I vincitori disputeranno la finale. 

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America's Cup Napoli: Spithill torna in alto

venerdì 13 aprile 2012 0 commenti


Pioggia, vento leggero e onda lunga contraria alla direzione della brezza hanno caratterizzato la terza giornata dell’AC World Series Napoli. Condizioni meteo che non hanno impensierito il pubblico, accorso in massa ad affollare Lungomare Caracciolo, e gli equipaggi, ancora una volta protagonisti di un pomeriggio ricco di emozioni e colpi di scena.
Ad approfittare della complicata situazione sono stati gli uomini di ORACLE Racing Spithill (2-2) che, reduci da un pessimo giovedì, hanno regatato al meglio, conquistando due secondi posti, utili per dimezzare il gap nei confronti di un Emirates Team New Zealand (7-1) in chiaro scuro.
Performance particolarmente convincenti sono giunte da Luna Rossa Piranha (3-4), capace di confermarsi ai vertici della flotta grazie al lavoro del tattico Francesco Bruni, fine osservatore di un campo di regata imprevedibile, e da Energy Team (1-7) di Yann Guichard, che nella prima regata si è cavato la soddisfazione del successo.
 “È stata davvero dura. L’onda lunga ha sovvertito il normale ordine delle cose, costringendoci a surfare durante la bolina e a navigare contro il moto ondoso quando ci siamo ritrovati di poppa – ha spiegato un sorridente Chris Draper, timoniere di Luna Rossa Piranha – I salti del vento sono stati continui e importanti, al punto che, in occasione degli incroci, non avevi certezza di essere libero sino all’ultimo: Francesco Bruni è stato davvero bravissimo”.
In virtù dei risultati odierni, la classifica generale del Fleet Racing Championship risulta più corta. La leadership è sempre nelle mani dei kiwi, ma gli uomini di Dean Barker hanno solo cinque punti di vantaggio su ORACLE Racing Spithill. A dieci lunghezze, in terza posizione, staziona Luna Rossa Piranha, che ha un margine di tre punti su Team Korea (5-5) e Energy Team. Luna Rossa Swordfish (8-3) è sesto, a sette punti dal podio.
La giornata si è conclusa con la disputa di due match race, che hanno visto darsi battaglia Emirates Team New Zealand contro Artemis Racing e Luna Rossa Swordfish contro Energy Team. A imporsi, garantendosi così il diritto di disputare le semifinali, sono stati svedesi e italiani. Se per Artemis Racing si può parlare di regata del riscatto, per Luna Rossa Swordfish si è trattato di un’impresa. L’AC45 di Paul Campbell-James ha infatti conquistato il successo nonostante una penalità ricevuta in partenza.
 “Oggi abbiamo fatto il nostro primo match race a bordo di queste barche – ha spiegato il trimmer Manuel Modena - È andata bene, siamo riusciti a tenere un buon controllo sull'avversario e a vincere il match. Quando siamo in navigazione con gli AC45 mi sembra di ritornare ai tempi delle derive, è una barca molto fisica, ti ritrovi a schienare in cinghia come un tempo”.
Con la disputa dei match odierni si sono definiti gli accoppiamenti delle semifinali: Artemis Racing se la vedrà con Luna Rossa Swordfish mentre Luna Rossa Piranha sarà attesa da Oracle Racing Bundock.
Il programma di domani prevede, a partire dalle 13.30, lo svolgimento di due match race – Emirates Team New Zealand vs Artemis Racing e Energy Team vs Luna Rossa Swordfish – cui seguiranno due regate di flotta.

Fleet Racing Championship – Classifica provvisoria dopo sei prove
1. Emirates Team New Zealand (Dean Barker), pt. 52
2. ORACLE Racing - Spithill (James Spithill), pt. 47
3. Luna Rossa - Piranha (Chris Draper), pt. 42
4. Team Korea (Nathan Outteridge), pt. 39
5. Energy Team (Yann Guichard), pt. 39
6. Luna Rossa - Swordfish (Paul Campbell-James), pt. 35
7. ORACLE Racing - Bundock (Darren Bundock), pt. 28
8. Artemis Racing (Terry Hutchinson), pt. 20
9. China Team (Fred Le Peutrec), pt. 8

Match Racing Championship
QF3 - Artemis Racing batte Emirates Team New Zealand
QF4 - Luna Rossa Swordfish batte Energy Team

Emirates Team New Zealand ha chiuso ottavo nel Match Racing Championship, mentre Artemis Racing avanza verso le semifinali.

Energy Team chiude al quinto posto nel Match Racing Championship, mentre Luna Rossa Swordfish avanza verso le semifinali.

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Luna Rossa alla riscossa

giovedì 12 aprile 2012 0 commenti


Il Pescespada si aggiudica la terza regata della seconda giornata

Alle Word Series dell’America’s Cup di Napoli dopo la delusione della prima giornata di gare in cui i due scafi di Luna Rossa erano rimasti sempre nelle retrovie, il pubblico di Napoli ha potuto assistere oggi al pronto riscatto delle due imbarcazioni battenti bandiera italiana che sono state protagoniste di un crescendo rossiniano e dopo le prime due regate vinte da Emirates New Zeland guidata da Dean Barker in cui i nostri hanno ottenuto due secondi posti, uno con il Piranha di Chris Draper e l’altro con il Pescespada di Paul Campbell-James si è corsa una terza regata (quella che era stata rinviata ieri) che è stata vinta da Luna Rossa Swordfish (il pescespada) davanti ad Energy, Artemis e Luna Rossa Piranha.
Purtroppo però la gran parte del pubblico che era venuto ad assistere alle regate odierne, noi tra quelli, non ha potuto gioire per la vittoria del Pescespada perché erano già andati via, tratti in inganno da un annuncio dello speaker ufficiale della manifestazione che appena terminata seconda regata ha detto che il programma di gara si era concluso ed ha dato appuntamento a domani. Subito dopo la decisione della giuria che ha chiamato le imbarcazioni al via della terza regata. Ma a quel punto molti erano già andati via ed hanno saputo della vittoria di Luna Rossa solo una volta giunti a casa.
I punti raccolti dalle imbarcazioni nella terza regata per il momento vengono congelati, e saranno utilizzati solo nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non si riuscisse a disputare la regata finale di domenica pomeriggio che assegnerà 50 punti al primo classificato.
"Rispetto a ieri abbiamo trovato condizioni più familiari al livello che possiamo esprimere allo stato attuale - ha spiegato lo skipper del team italiano, Max Sirena, impegnato a bordo di Luna Rossa Swordfish - Peccato per l'errore che abbiamo commesso nella seconda poppa della prima regata, ci è costato un paio di posizioni ma sono contento di come abbiamo reagito e del secondo posto conquistato nella seconda prova".
"Abbiamo regatato bene - ha aggiunto un Chris Draper visibilmente soddisfatto - Nonostante qualche errore in partenza siamo stati in grado di ottenere il meglio dalla barca e siamo riusciti a rientrare in gioco piuttosto velocemente. Sono davvero colpito dalla quantità di gente che ha affollato il lungomare per seguire le regate. Anche in acqua ci sono moltissime barche spettatori. È una sensazione nuova per chi, come noi, è abituato a gareggiare senza il supporto del pubblico".
La giornata, che si era aperta con la disputa dei primi duelli di match race, non è certo stata favorevole alla causa di ORACLE Racing Spithill, battuti nell'uno contro uno dai compagni di squadra di ORACLE Racing Bundock e apparsi decisamente sotto tono. Il vincitore dell'ultima America's Cup, dominatore della prova di apertura dell'AC World Series Napoli, oggi non è mai stato protagonista.


Classifica regate di flotta: 1. Emirates Team New Zealand 38 (1-1 piazzamenti); 2. Oracle Spithill 29 (7-4); 3. Luna Rossa Piranha 27 (2-3); 4. Team Korea 27 (5-6); 5. Energy Team 25 (8-5); 6. Luna Rossa Pescespada 24 (6-2); 7. Oracle Bundock 16 (4-8); 8. Artemis 12 (3-7); 9. China Team 4 (9-9).

Il programma di domani prevede, a partire dalle 13.30, lo svolgimento di due match race - Emirates Team New Zealand contro Artemis Racing ed Energy Team contro Luna Rossa Swordfish - cui seguiranno due regate di flotta.

QUI LE FOTO DELLE REGATE DEL 12 APRILE

Qui sotto il filmato integrale delle prime quattro regate con commenti in inglese 

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America's Cup primi verdetti. New Zealand in testa, delude Luna Rossa

mercoledì 11 aprile 2012 0 commenti

Oggi pomeriggio si sono corse le prime due regate di gruppo della tappa napoletana delle World Series di America's Cup: i Kiwi guidano la classifica davanti a Oracle Racing Spithill.

La prima giornata di gara è stata caratterizzata da vento forte e da un mare mosso che ha messo a dura prova l’abilità degli equipaggi in gara. Nello specchio d'acqua di fronte al lungomare Caracciolo si è gareggiato con un vento a 16-17 nodi e con nubi che promettevano pioggia.
A farne le spese sono stati principalmente gli svedesi di Artemis Racing che nell’affrontare la penultima boa della prima regata quando occupavano la terza posizione hanno scuffiato danneggiando l’ala rigida e sono stati costretti al ritiro e successivamente a rinunciare anche alla seconda regata. Danni minori per Oracle Racing Bundock e China Team, anche loro costretti a dare forfait nella seconda partenza.
I due scafi italiani di Luna Rossa, Swordfish e Piranha hanno deluso le aspettative dei tifosi napoletani che hanno sfidato il maltempo per essere presenti in massa lungo il lungomare di Via Caracciolo, classificandosi nelle posizioni di retrovia in entrambe le regate. Le cattive condizioni meteo hanno influito notevolmente sulle prestazioni degli scafi battenti bandiera italiana, all’esordio nella manifestazione che hanno preferito adottare una condotta di gara molto prudente.

Emirates Team New Zealand guida la classifica generale dopo la prima giornata delle World Series. Lo scafo neozelandese ha infatti concluso a 18 punti le due regate, a pari merito Oracle Racing Spithill ma si è aggiudicato la classifica di giornata grazie al minor tempo impiegato per concludere la seconda regata. A 16 punti seguono nella classifica di giornata Team Korea e Energy Team, mentre a 10 punti ci sono i due catamarani di Luna Rossa. A quota sei punti si è piazzato Oracle racing Bundock. A zero punti Artemis Racing e China Team. .

Dean Barker, skipper di Emirates New Zealand, appare piuttosto soddisfatto al termine della prima giornata delle America's Cup World Series a Napoli. "Non ci si può lamentare quando le condizioni di navigazione sono queste".

LA PRIMA REGATA - Oracle Racing Spithill si aggiudica la prima regata napoletana delle America's Cup World Series. L'imbarcazione di James Spithill ha preceduto Energy Team e New Zealand, ritirate Artemis e China Team. Male Luna Rossa, con i due catamarani Piranha e Swordfish che chiudono rispettivamente al sesto e settimo posto.


LA SECONDA REGATA - Emirates Team New Zealand si aggiudica la seconda regata alle America's Cup World Series in corso a Napoli. Alle spalle dei Kiwi si piazza team Korea mentre Oracle Racing Spithill, vittorioso nella prima gara, si accontenta della terza piazza. Faticano ancora gli equipaggi di Luna Rossa: quinto posto per Swordfish, sesto Piranha. Non hanno preso parte alla regata Artemis e China Team, costretti al ritiro nella prima prova, e Oracle Racing Bundock.



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America's cup, domani il via alle regate

martedì 10 aprile 2012 0 commenti


Napoli, 10 aprile 2012 - “Sono veramente onorato nel dare il via domani alla prima regata ufficiale dell’America’s Cup che si svolgerà nel golfo di Napoli - ha detto il Presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro a margine della presentazione dei team che partecipano alle regate partenopee - Un privilegio che mi ha riservato Iain Murray, direttore delle regate dell’AC World Series, di cui sono particolarmente contento perché attraverso me e l’istituzione che rappresento, l’attenzione dei media internazionali potrà essere rivolta non solo alla città, ma anche a tutte le località che si affacciano su questa baia unica”.
Luigi Cesaro, infatti, domani, alle ore 14.15 dalla barca giuria dell’America’s Cup darà il segnale di partenza alla prima regata di flotta delle World Series di Napoli.
“Ora non dobbiamo pensare solo a promuovere la nostra immagine, ma anche a crescere: mi riferisco in particolar modo ai porti turistici del golfo, che dovranno essere ampliati e potenziati, per consentire ai diportisti del Mediterraneo di trovare sempre migliore ospitalità presso le nostre strutture ricettive – ha continuato Cesaro - Subito dopo questa settimana di eventi, mi incontrerò con il presidente Caldoro per studiare insieme quello che si può fare su questo fronte, e prepararci nel migliore dei modi, anche con il sindaco de Magistris ed il presidente dell’ACN Graziano, alla prossima tappa dell’America’s Cup nel 2013”.
Questo è quanto dichiarato a margine della conferenza stampa dei Team che si è svolta questa mattina al Castel dell’Ovo, preceduta del saluto di Paolo Graziano, amministratore ACN ed alla quale hanno partecipato, oltre a Cesaro, anche Stefano Caldoro, Governatore della Regione Campania, e Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. All’incontro è emerso l’entusiasmo degli skipper e di tutti i velisti dei team per il fantastico campo di regata che hanno evidenziato che, per la prima volta, a Napoli, regateranno con un pubblico che può tifare da una distanza così ravvicinata.
La distanza tra il campo di regata ed il Village è tale, tanto che il pubblico potrà assiste alle regate ed agli eventi senza grandi spostamenti. Un Village che è interattivo anche con il campo di regata grazie a collegamenti radio, megaschermi con commentatori tecnici che dal vivo danno spiegazioni delle gare.
Ogni mattina da mercoledì a domenica, all’interno del Public Event Village dalle 11.30 alle 12.15 ci sarà l’America’s Cup Show, uno spettacolo interattivo tra il pubblico ed il conduttore con un megaschermo sul quale verranno proiettate immagini di regate. Ogni giorno 20 persone riceveranno in premio un cappellino, ma soprattutto avranno l’opportunità di visitare l’area tecnica dell’America’s Cup e di portare con sé un amico.
Il Village è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24 con appuntamenti sportivi, le esibizioni dimostrative dei campioni nelle discipline di calcio tavolo, tennis tavolo e scherma, degustazione di prodotti tipici. Domani, mercoledì 11, alle 19.00 nell’area Food del Villaggio, Show Cooking degli chef campani che prepareranno un piatto tipico napoletano dedicato al Team New Zealand: “Paccaro ripieno con Pescatrice e guazzetto di cozze con specchio di Pachino”.
Il programma serale prevede alle 22.00, alla Cassa Armonica, lo spettacolo di Stefano Nosei, musicista e cabarettista di Zelig, noto per le reinterpretazioni e le parodie della musica leggera italiana, seguito dall’animazione e dalle note dei DJ e dei Vocalist di Radio Ibiza.     

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Una folla immensa per l’America’s Cup Napoli


Per quanto grande, la Villa Comunale si percorre da una parte all'altra in meno di un quarto d'ora.
Come spesso accade, però, esiste l'eccezione che conferma la regola e in questo caso, a vestire i panni dell'eccezione sono stati James Spithill, Joe Newton e Dirk De Ridder. I tre ci hanno messo più di un'ora a compiere il percorso, "ostacolati" nel loro avanzare da una folla particolarmente nutrita. Secondo Paolo Graziano, presidente di AC Naples, il Comitato Organizzatore partenopeo, sono stati più di 250.000 i visitatori che, approfittando della giornata tiepida e soleggiata, hanno passeggiato tra la Villa Comunale e il lungomare.
Desiderosi di toccare con mano l'affetto e l'entusiasmo del pubblico partenopeo, i componenti l'equipaggio di ORACLE Racing Spithill sono usciti dall'area tecnica per immergersi nel clima festoso che ha caratterizzato il lunedì di Pasqua. Un clima che ha letteralmente travolto i rappresentanti del team statunitense, costringendoli agli straordinari per raggiungere la Cassa Armonica, posizionata nel cuore della Villa Comunale.
"Data la mia esperienza con Luna Rossa, sapevo che il pubblico italiano avrebbe reagito alla grande - ha commentato James Spithill, skipper di ORACLE Racing - Ma certo non mi aspettavo un bagno di folla del genere: è una cosa davvero emozionante".
Lungo il tragitto, Spithill e compagni non si sono mai sottratti all'abbraccio della folla e tra una foto e l'altra hanno dialogato con i supporter più intraprendenti sotto gli occhi attenti delle telecamere.
Il tour di Spithill e compagni è durato un'ora abbondante e si è concluso dopo aver toccato la Fontana di Santa Lucia e lo stand della Puma.

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Luna Rossa chiama a raccolta i tifosi


Max Sirena, skipper dell'imbarcazione italiana: "Abbiamo tantissimi tifosi, speriamo tornino nei prossimi giorni". Barker, New Zealand: "Equipaggi tosti, sarà una battaglia"
ll battesimo delle World Series dell'America's Cup lo si celebra a Castel dell'Ovo, proteso verso quella parte di golfo dove domani, mercoledì, cominciano le regate di questo circuito preparatorio alla Coppa America. Questa è la prima tappa della stagione e quindi tutti stanno un po' coperti, meglio non sbilanciarsi troppo... Dean Barker, skipper di Emirates Team New Zealand: "Qui a Napoli troveremo equipaggi molto tosti, sarà una bella battaglia confrontarsi con loro in questi giorni".
"Luna Rossa ha un grande nome e tantissimi tifosi - racconta Max Sirena, skipper della Luna -. È bello fare vedere fuori che ogni tanto il nostro sport riesce a catturare tanta gente. Peccato che non ci siano state regate a Pasquetta. Speriamo che la gente torni anche i prossimi giorni". Domani la prima giornata, con tre regate di flotta, di 35 minuti ognuna, che vedranno coinvolte tutte le imbarcazioni, sul percorso nel golfo di Napoli che va da Mergellina a Castel dell'Ovo. Le previsioni del tempo non sono buone, ma gli equipaggi sono ottimisti perché è annunciata la presenza di vento.

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America's Cup: Oracle esalta Napoli


(ANSA) - NAPOLI, 10 APR – “Napoli è lo stadio della vela. In nessun altro posto del mondo le regate si svolgono così vicine al pubblico sulla terraferma. Sentiamo le grida, gli incitamenti, cosa nuova ed entusiasmante”. 
Così Jimmy Spithill, lo skipper di Oracle, imbarcazione detentrice della Coppa America, ha 'lanciato' in conferenza stampa le regate delle World Series di America's Cup, che dopo i primi giorni riservati alle prove libere degli 11 catamarani in gara, da domani parte con le regate ufficiali.

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America's Cup, il mare arriva per davvero in piazza

lunedì 9 aprile 2012 0 commenti


Alla fine l'acquario, da virtuale, è diventato reale. La spettacolare cerimonia d'apertura che inaugura la Coppa America di Napoli si è svolta sotto un nubifragio durato cinque minuti, ma tanto violento e improvviso da costringere molti dei ventimila presenti alla precipitosa fuga. Peccato, poiché lo spettacolo è stato decisamente in linea con le attese: proiezioni tridimensionali sui muri di Palazzo Reale e San Francesco di Paola danno il via alla serata, cui segue un breve monologo eduardiano di Peppe Servillo, cantante della piccola orchiestra Avion Travel. Dopo l'inno d'Italia (accolto, in verità, a dir poco tiepidamente dal pubblico) è la volta dell'annunciato videomessaggio di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica si rallegra di come Napoli abbia ritrovato un suo spessore internazionale e una nuova coesione sociale, cui la Coppa America fa da collante in un periodo in cui la città partenopea è di nuovo sotto i riflettori di tutto il mondo. Stavolta per un evento positivo.
Tocca poi al sindaco de Magistris fare gli onori di casa, accolto da un caloroso applauso del pubblico, che diventa ancor più fragoroso quando il primo cittadino urla il suo ormai celebre slogan divenuto famoso su Twitter: “Lungomare Liberato". Abbiamo tolto le macchine da via Caracciolo, il mare torna finalmente a bagnare Napoli”. Poche, consolidate parole che fanno scattare l'ovazione.
Nove le squadre che si daranno battaglia nelle acque del Golfo per contendersi il trofeo: gli statunitensi di Oracle, che sfilano per primi sulla passerella di Piazza Plebiscito, sono anche coloro che difenderanno il primato, essendo gli ultimi vincitori della competizione velica. Accanto a loro gli svedesi di Artemis Racing, i britannici di Bar, gli asiatici di China Team, i neozelandesi di Emirates, gli spagnoli di Greencomm Racing, i coreani di Team Korea e, infine, gli italiani di Luna Rossa, che sfilano per ultimi, proprio mentre sulla piazza comincia ad abbattersi la pioggia. E chissà che il celebre detto non valga anche per la Coppa America: team bagnato, team fortunato.  

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