Folgore Massa netto 3-0 al Matervolley

sabato 25 novembre 2017 0 commenti

La Folgore Massa riscatta la sconfitta di sabato scorso ad Ottaviano battendo, abbastanza agevolmente, per 3 set a 0 (25-19, 25-12, 25-17) la giovane formazione del Matervolley Castellana.
Mister Nicola Esposito ne approfitta per concedere un turno di riposo al capitano Gianpio Aprea reduce dal doppio infortunio alla caviglia in modo da averlo in piena forma nei prossimi incontri. Al suo posto, in regia, si accomoda Marcello Micco, con Peppe Scialò opposto, Alessio Ferrini e Paul Ferenciac in banda, Fabio Cuccaro e Michele Deserio centrali, Luigi Denza libero.
I giovani del Matervolley hanno molti margini di miglioramento davanti a loro ma per il momento sono ancora troppo acerbi e possono opporre una scarsissima resistenza ad una squadra come la Folgore. Partita senza storia fin dai primi scambi. Padroni di casa subito nettamente avanti (8-4) che poi si limitano ad amministrare chiudendo il primo parziale sul 25-19. A partire dal secondo set mister Esposito decide di dare spazio anche ad Elio Cormio e Marco Della Mura inserendoli al posto di Ferenciac e Cuccaro ma la musica non cambia, anzi, la Folgore si impone ancora più nettamente conquistando il secondo parziale con il punteggio di 25-12. Ad inizio terzo set i ragazzi della Folgore hanno un calo di attenzione permettendo al Matervolley di portasi a condurre 6-1 ma basta un time out per ritrovare la concentrazione, annullare lo svantaggio in men che non si dica (10-10) e proseguire di slancio chiudendo il terzo set sul 25-17 in meno di 90 minuti di gioco complessivo.
La prossima settimana Folgore Massa impegnata a Tricase (Lecce) domenica sera alle 18.00 

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Atletico Sorrento successo in Coppa con il Montecalvario

giovedì 23 novembre 2017 0 commenti

Atletico Sorrento-Montecalvario 3-2

Atletico Sorrento: Armano, Arcucci, Lettieri, Ruocco, Bisogno, Solimene (56’ Veropalumbo), Russo, Satariano (47’ Mantice), De Simone (81’ Di Leva), D’Esposito (56’ Palomba), Vanacore (60’ Schiazzano). A disposizione: Miccio, Longobardi. Allenatore: Ferrara.
Montecalvario: D’Isanto, Rizzo, Tramontano, Trinchella, Di Donna, Cioffi, Mastroianni, Panfili, Bagnoli, Romano (61’ Troise), Pisani. A disposizione: Farina, Grillo, De Chiara F., Vessella, De Chiara P., Tecchio. Allenatore: Condemi.
Arbitro: Cesarano di Torre Annunziata. 
Reti: 8’ Bisogno (S), 32’ Bagnoli (M) rigore, 34’ Solimene (S), 55’ Mantice (S), 61’ Troise (M).
Ammoniti: Mastroianni (M); Veropalumbo, Ruocco, Mantice (S).

Terza vittoria consecutiva per l’Atletico Sorrento che dopo aver battuto Real Rovigliano e Olimpia Capri in campionato ottiene il tris superando per 3-2 il Montecalvario nell’andata dei sedicesimi di finale della Coppa Italia Campana riservata alle formazioni di Seconda Categoria.
Mister Ferrara fa ampio ricorso al turnover riconfermando solo tre degli undici titolari utilizzati domenica scorsa con l’Olimpia Capri ma la qualità del gioco non sembra risentirne eccessivamente e i rossoneri passano in vantaggio dopo appena 8 minuti dal’inizio con Nello Bisogno bravo a rubar palla al limite dell'area e successivamente a battere D'Isanto con un tiro piazzato. Il Montecalvario, già affrontato e battuto a maggio nella finale di Supercoppa di Terza Categoria, non demorde e riesce ad ottenere il pareggio al 32’ con un calcio di rigore concesso in seguito ad un fallo in area di Vanacore ai danni di Panfili, trasformato da Bagnoli. A smuovere nuovamente il risultato di parità ci pensa dopo solo due minuti Michele Solimene ribadendo in rete di testa un cross dalla fascia sinistra di Nello Bisogno. Al decimo della ripresa Pasquale Mantice, entrato ad inizio ripresa al posto di Roberto Satariano porta a tre le segnature dei rossoneri. Sei muniti più tardi, al 61’ Troise approfitta di una distrazione della difesa rossonera e realizza la seconda reti per gli ospiti fissando il risultato sul 3-2 finale rimandando l’esito della qualificazione agli ottavi alla gara di ritorno in programma il 6 dicembre prossimo

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Sant'Agnello pari meritato a Castel San Giorgio

lunedì 20 novembre 2017 0 commenti

CASTEL SAN GIORGIO – SANT’AGNELLO 1-1

CASTEL SAN GIORGIO (3-5-2) Cesarano; Somma (5’ st Ferrentino), Romano M., Terlino; Matrone (5’ st Vitiello), Ferrara, Maio, Siano, Di Sanza; Napoletano (36’ st Pontone), Albano (32’ st Romano U.). A disp: De Luca, Nocerino A., Olimpo. All: Cerminara.
SANT’AGNELLO (4-3-3) Stinga; Cascone, Buonomo, Palladino, Breglia; Nocerino C. (4’ st Gargiulo V.), Serrapica, De Stefano; Marino (30’ st Lazzazzara), Lauro, Minicone (34’ st Vanacore). A disp: Zurino, Veniero, Ferrara C., Carrano. All: Russo.
Arbitro: Sig. Carlo Esposito della Sezione AIA di Napoli (Romano/Bovino).
Reti: 23’ pt Lauro (S), 25’ pt Di Sanza (C).
Note: Al 44’ st Stinga (S) respinge un calcio di rigore battuto da Romano U. (C). Espulso: Lauro (S) al 21’ st per gioco violento. Ammoniti: Maio (C), Romano M. (C), Albano (C), Ferrentino (C). Corner: 3-6. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Terzo risultato utile consecutivo lontano da Viale dei Pini per il Sant’Agnello di Giulio Russo, che sblocca meritatamente la gara con una giocata sull’asse Nocerino-Lauro ma si fa riprendere appena 120 secondi più tardi a causa di un’indecisione fatale. Nella ripresa Marino su calcio piazzato fa gridare al gol, ma la respinta di Cesarano è tanto goffa quanto efficace, con l’estremo difensore rossoblù che abbranca la sfera dopo un legno salvifico a mantenere il pallone lungo la linea di porta. L’inferiorità numerica cambia l’inerzia della gara, i padroni di casa spingono, Ferrentino trova soltanto la traversa mentre Alessandro Stinga para il secondo rigore stagionale permettendo al Sant’Agnello di mantenere la scia del Costa d’Amalfi in zona play-out.
L’infortunio di Esposito costringe il mister a ridisegnare la difesa con Buonomo nuovamente dal primo minuto dopo Nola a far coppia con Palladino al centro della difesa. De Stefano fa rifiatare Gargiulo V. nella zona nevralgica del campo, mentre il confermatissimo trio d’attacco è quello composto da Marino, Lauro e Minicone.
Cascone prova subito la bordata dal limite senza inquadrare la porta, mentre un Lauro in grande spolvero sovrasta tutti ed incorna di un soffio alto su cross di Minicone dall’out mancino. Al 18’ Marino vince un rimpallo e va via in progressione sulla destra, palla tesa al centro dove Minicone trova la respinta della difesa ospite, quindi Lauro si avventa sulla seconda palla senza riuscire a trovare il varco giusto per calciare verso la porta. Il vantaggio è il legittimo epilogo di una prima parte di gara dove il Sant’Agnello mantiene stabilmente il pallino del gioco: Nocerino inventa per Lauro, dribbling su Cesarano in uscita e palla infilata dolcemente sul secondo palo da posizione defilata. L’euforia è tanta, la squadra stacca un attimo la spina e Di Sanza non perdona trovando subito il gol che ristabilisce l’equilibrio. Alla mezz’ora Siano ha il tempo di girarsi e scaricare una staffilata che si stampa sulla traversa, quindi in ripartenza Minicone manda al bar Somma e serve un cioccolatino che attraversa tutta l’area piccola senza trovare nessuno a scartarlo sul secondo palo. Al 39’ Lauro gira di testa su corner di Palladino, poi Stinga salva tutto su Albano allo scadere della prima frazione di gioco.
I padroni di casa provano a spingere ed Albano da distanza ravvicinata spara fuori misura. Subito dopo è Marino-show: l’attaccante classe ’98 prima impegna Cesarano con un diagonale insidioso, poi si incarica della battuta di un calcio di punizione che si infrange sul palo dopo aver danzato lentamente lungo la linea di porta. Al 58’ il Sant’Agnello protesta per un intervento su Gargiulo V. all’altezza del vertice destro dell’area di rigore, per il direttore di gara il contatto è fuori area e Palladino spedisce il pallone oltre la trasversale. Stinga si oppone a Di Sanza e Ferrara, poi come un fulmine a ciel sereno giunge il rosso diretto a Lauro per gioco violento, ed il finale diventa palpitante e ricco di capovolgimenti di fronte. La parabola mancina scagliata da Ferrentino termina la propria corsa sul legno alla destra di Stinga, poi Lazzazzara si libera del proprio marcatore e dall’interno dell’area piccola impegna l’estremo difensore rossoblù. Non è finita. Minuto 89: Palladino sfiora con il braccio, l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta il capocannoniere Romano U., ma Stinga conferma la fama di pararigori e dopo aver già ipnotizzato Vitale a Casalbuono contro il Valdiano, si distende alla propria sinistra e neutralizza la massima punizione salvando il risultato. L’estremo difensore santanellese ci mette ancora i guantoni per dire di no a Ferrentino dalla distanza, mentre in pieno recupero De Stefano vede Cesarano fuori dai pali e cerca il jolly con un pallonetto dai 50 metri che l’estremo difensore riesce non senza fatica ad allontanare dallo specchio della porta.
Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello

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L’Atletico Sorrento fa suo lo scontro diretto con l’Olimpia Capri

domenica 19 novembre 2017 0 commenti

Atletico Sorrento-Olimpia Capri 3-0 

Atletico Sorrento: Niccio, Di Leva, Schiazzano, Veropalumbo, Arcucci; Satariano (87’ Bisogno), Cerciello, Russo (55’ Ruocco); De Rosa, Palomba (64’ Solimene), Mantice. A disposizione: Armano, D’Esposito, ettieri, Verde. Allenatore: Ferrara.
Olimpia Capri: De Rosa, Vallone, Viva, Galasso, Cipolletta (51’ Pierleoni), Notari (33’ Gargiulo), Somma (63’ Usai), Parlato, Mellino (73’ Federico), Biancardi (87’ Caso), De Falco. A disposizione: Aversa, Santarpia. Allenatore: Staiano.
Arbitro: Enzo Vasily Vitale di Castellammare di Stabia
Reti: 1’ Russo (S), 84’ Satariano (S), 88’ Solimene (S)
Ammoniti: Veropalumbo, Arcucci e Satariano (S); De Falco e Biancardi (C). 

L’Atletico Sorrento batte 3-0 l’Olimpia Capri, la affianca al secondo posto in classifica e mette nel mirino la capolista Levorate. A dire il vero il risultato finale punisce oltre misura un Olimpia Capri che è rimasta in partita fino al minuto 84 anche se non ha mai impensierito seriemente la porta difesa da Eduardo Miccio. I padroni di casa dell’Atletico Sorrento sono passati al primo minuto di gioco sfruttando nel migliore dei modi una ripartenza conclusa da un tiro rasoterra di Gianmaria Russo scoccato dal versante sinistro dell’area di rigore che si è infilato in rete vicino al palo opposto. Una segnatura talmente precoce lasciava ipotizzare un incontro ricco di reti ed invece per più di un ora non è successo quasi più niente. Un incontro giocato più con l’agonismo che con la tecnica avaro di occasioni da rete, sempre che non si vogliano considerare tali alcune conclusioni da lontano che non riuscivano mai ad andare a bersaglio lasciando disoccupati i due portieri. Per assistere a qualche azione da rete bisognava spettare l’ultima mezzora, quando, con entrambe le squadre col fiato corto, gli spazi si dilatavano e venivano alla ribalta gli elementi tecnicamente dotati quali Francesco De Rosa e il neo entrato Michele Solimene, vecchia conoscenza dei tifosi locali (128 presenze ed 11 reti con la maglia del Sorrento tra il 2001 e il 2007). I rossoneri si rendevano più volte pericolosi con rapide azioni di contropiede. Al 75’ cross di Solimene da sinistra, sponda di testa di De Rosa per Mantice che pressato da un difensore ospite mandava il pallone a sorvolare la traversa di pochi centimetri. Cinque minuti dopo Cerciello da ottima posizione calciava sulla barriera un calcio di punizione. Passavano altri cinque minuti ed i rossoneri conquistavano un calcio di punizione a trenta metri dalla porta. Inspiegabilmente il Capri decideva di non mettere la barriera consentendo a Satariano di calciare in porta senza nessun ostacolo e realizzare il gol del 2-0 infilando il pallone sotto la traversa. Quattro minuti dopo all’88’ l’Atletico passa ancora: lancio in profondità di Francesco Di Leva per Solimene che difende il possesso palla con astuzia e giunto al limite dell’area effettua un pallonetto beffardo che supera il portiere uscito a vuoto depositando il pallone in fondo alla rete. 3-0 e tutti a casa. Da stasera l’Atletico è tornato nuovamente in corsa per la promozione alla serie superiore.

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