Sant'Agnello tutto cuore e sudore: in 10 rimonta il doppio svantaggio ed impatta sul campo del Valdiano

domenica 29 ottobre 2017 Lascia un commento

VALDIANO – SANT’AGNELLO 2-2

VALDIANO (4-4-2) Robertiello; Esposito G., Abate, Magliocca, Isoldi; Ametrano (28’ st Iovine), Farano, Comegna (39’ st Della Femina), Aracri (39’ st Limatola); Trimarco, Vitale (28’ st Delle Donne). A disp: Tortora, D’Alto, Petriccione. All: Criscuolo.
SANT’AGNELLO (4-3-3) Stinga; Cascone (40’ st Ferrara), Buonomo, Esposito R., Breglia; Gargiulo V. (13’ st Vanacore), Serrapica (38’ st Palladino), Nocerino; Veniero (15’ st Marino), Lauro, Minicone. A disp: Zurino, Ferro, Ferrara. All: Russo.
Arbitro: Sig. Stefano Striamo della Sezione AIA di Salerno (Pelosi/Mistico).
Reti: 14’ st Vitale (V), 37’ st Comegna (V), 39’ st Minicone (S), 45’+1 st Della Femina aut. (S)
Note: Espulso: Breglia (S) al 34’ st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Iovine (V), Robertiello (V). Corner: 3-2. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

2° risultato utile consecutivo per il Sant’Agnello, che dopo aver ripreso il San Vito Positano compie un’autentica impresa strappando un punto d’oro sul campo del Valdiano in una gara che a metà ripresa sembrava più ardua di una spedizione sull’Everest in pieno inverno. Un punto tutto cuore e sudore, con la squadra di Giulio Russo che va al riposo con il morale a mille per la prodezza di Alessandro Stinga. A pochi secondi dallo scadere il super portiere sorrentino si distende alla propria sinistra per respingere con un balzo elastico la massima punizione calciata da Vitale.
La ripresa è un susseguirsi di emozioni e spettacolari capovolgimenti di fronti per un finale non adatto ai deboli di cuore. Vitale sblocca la gara, poi il direttore gara (già protagonista in negativo a Palma Campania con rigore contro e rosso diretto sventolato in faccia a Esposito R. dopo aver colpito in pieno il pallone a centro area) manda Breglia anzitempo negli spogliatoi per un presunto fallo da ultimo uomo su Delle Donne (resta più di qualche dubbio) e poco dopo Comegna sigla il raddoppio su calcio piazzato dando l’illusione di poter mettere in cassaforte la gara.
La squadra costiera ha però 7 vite, ed il mister Giulio Russo sa di poter contare su un gruppo solido e compatto che getta sempre il cuore oltre l’ostacolo, disposto a buttarsi anche nel fuoco per il proprio allenatore. 120 secondi dopo Minicone accorcia le distanze abbattendo la traversa, mentre i minuti di recupero questa volta sorridono al Sant’Agnello che trova il meritato gol del pari grazie al difensore Egidio Palladino. Al rientro dopo 2 turni di squalifica, pur avendo combattuto in settimana con alcuni problemi fisici, concede il bis dopo la rete all’esordio contro il Solofra con una sassata dai 35 metri su calcio di punizione che trova la sfortunata deviazione di Della Femina a mettere fuori causa Robertiello. 
I 9 punti di differenza non si notano sul campo, ed il Sant’Agnello sfiora subito il vantaggio: Breglia dialoga con Minicone e all’altezza della linea di fondo fa partire un cross invitante sul quale nessuno si fa trovare pronto per il tap-in vincente a porta vuota. Quindi Minicone dal vertice sinistro dell’area di rigore non trova la porta per una questione di centimetri. La squadra del Vallo di Diano è ben messa in campo, badando a mantenere le linee compatte per non concedere pertugi per i letali inserimenti degli attaccanti in maglia biancazzurra. Esposito e Buonomo fanno buona guardia su Vitale, mentre Stinga interviene con autorevolezza su Trimarco. Al 24’ Robertiello in uscita anticipa Veniero ben imbeccato da un lungo lancio di Cascone, mentre poco dopo Aracri semina il terrore lungo l’out sinistro: palla tesa con Serrapica provvidenziale in chiusura. Stinga controlla senza problemi un tiro a incrociare di Vitale, mentre Magliocca spazza via senza fronzoli bloccando sul nascere il guizzo dello sgusciante Minicone. Il momento-clou arriva al minuto 45: Trimarco duella con Esposito R., che poi recupera la posizione costringendo l’attaccante del Valdiano ad allargarsi cercando il contatto con Breglia. L’arbitro concede la massima punizione, dal dischetto lo specialista Vitale ma super Stinga intuisce e respinge la conclusione mantenendo la propria porta inviolata.
In avvio di ripresa Aracri e Trimarco mettono subito i brividi alla retroguardia santanellese, ma la migliore occasione capita sui piedi di Gargiulo V. che sfrutta la sponda di petto firmata Lauro e con precisione cerca l’angolino basso alla destra di Robertiello con la sfera che esce sibilando il palo. Nel momento migliore del Sant’Agnello i padroni di casa sbloccano la gara: Aracri premia la sovrapposizione di Ametrano, respinta corta della difesa e Vitale non perdona da distanza ravvicinata. Il Valdiano sfiora il raddoppio con il solito Vitale, ma 60 secondi più tardi la squadra di Giulio Russo recrimina per una grossa occasione non concretizzata. Lungo lancio di Serrapica, con il pallone che danza tra le nuvole con un arcobaleno che raggiunge Minicone alle spalle di Isoldi, assist al bacio per Lauro che manca l’impatto con la sfera a Robertiello battuto. L’estremo difensore del Valdiano anticipa l’inserimento di Nocerino lanciato a rete, quindi all’82 decisione molto dubbia del Sig. Striamo di Salerno che spedisce Breglia sotto la doccia per un presunto fallo da ultimo uomo su Delle Donne all’altezza del vertice destro dell’area di rigore. In inferiorità numerica il Sant’Agnello subisce la seconda rete con Comegna che va a segno direttamente su calcio piazzato. Potrebbe essere il colpo di ko, ma il Sant’Agnello sa ormai risorgere dalle proprie ceneri non conoscendo il significato del verbo arrendersi. Marino batte velocemente un calcio di punizione e serve Minicone che fulmina Robertiello con una sassata sul primo palo che fa ancora tremare la traversa per il 4° centro stagionale del folletto costiero. Il Sant’Agnello spinge alla ricerca del pareggio: Marino vede la propria conclusione murata, poi il destro a giro dell’esterno santanellese impegna Robertiello alla parata plastica. A tempo scaduto giunge la meritata rete del pareggio. Il Sant’Agnello guadagna un calcio di punizione dai 35 metri della cui battuta si incarica Palladino, maestro della specialità con il cartellino già timbrato alla “prima” contro il Solofra. La conclusione potente del difensore in maglia biancazzurra trova la deviazione di Della Femina, che nel tentativo di rinviare svirgola completamente con il pallone che assume una traiettoria beffarda che va ad infilarsi alle spalle di Robertiello. Al triplice fischio finale è tripudio con la compagine guidata da Giulio Russo che raggiunge l’Eclanese a quota 6 punti in classifica.  
Queste le parole del mister Giulio Russo al termine del pareggio strappato al Comunale di Casalbuono contro l’ostico Valdiano, seconda forza del campionato alle spalle dell’Agropoli.  

FERMARE IL VALDIANO È ORO COLATO “Aver strappato un pari sul campo del Valdiano è oro colato sia per il morale che per la classifica. Abbiamo giocato un gran primo tempo sciupando diverse ghiottissime palle gol per indirizzare il match a nostro vantaggio, poi il rigore a fine primo tempo ha messo in evidenza le grandi doti di Alessandro Stinga, abile a metterci una pezza opponendosi alla conclusione di Vitale. Gargiulo ha avuto sul destro la palla del vantaggio in avvio di ripresa, mentre alla prima disattenzione siamo stati puniti andando sotto nel punteggio. Ancora una volta Lauro ha bucato clamorosamente il pari, ed in un attimo ci siamo ritrovati in 10 e sotto di due reti. A quel punto ho rischiato il tutto per tutto passando alla difesa a 3 ed alzando il baricentro: Minicone ha trovato un gran gol e l’autorete a tempo scaduto ha premiato la nostra voglia di portare a casa il risultato. Ci prendiamo questo punto, che assume valore particolare perché ottenuto sul campo della seconda forza del campionato”.
PIÙ CATTIVI E CONCRETI“Siamo ormai all’ottava giornata, e non possiamo più permetterci di non essere concreti. È un peccato perché nel primo tempo si è visto un ottimo fraseggio palla a terra: uscivamo bene senza mai avere particolari problemi. I ragazzi erano attenti, riuscendo a restare alti senza rischiare nulla. All’improvviso si è poi ribaltato tutto, ed è stato importante far punti per continuare a smuovere la classifica. Già a partire dalla prossima gara dovremo essere più cattivi e concreti sotto porta”.
IL GRUPPO AL DI SOPRA DI TUTTO“Per me non esistono i singoli, ma lavoro affinché si crei un gruppo unito, votato a lavoro e sacrificio. Non possiamo permetterci fenomeni in grado di risolvere le partite da soli, per cui tutti devono remare verso un'unica direzione perché ogni singolo calciatore può dare un contributo importante per il raggiungimento degli obiettivi. Voglio però più cattiveria agonistica, caratteristica che soprattutto in questa categoria è fondamentale per scalare posizioni in graduatoria”.
A NOLA CI ATTENDERÀ UNA GUERRA“Domenica prossima saremo attesi da un’altra trasferta durissima sul campo del Nola. Ho avuto il piacere di giocare in una piazza importante come Nola e ritorno sempre con grande piacere. Si tratta di una piazza che ha fame di calcio, sappiamo che ci attenderà una guerra e da lunedì inizieremo la lavorare per arrivare pronti ad uno scontro molto affascinante”.    

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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