ALEA IACTA EST Il Flos Carmeli Sorrento campione interregionale di II Divisione (di Giannino Casola)

giovedì 15 ottobre 2015 Lascia un commento

Flos Carmeli 1952-53. In piedi da sinistra: Pietro Corcione, Antonio (Nino) Esposito, Ambrosino, Giuseppe Coppola, Antonio (Tolò) Cuomo, Giuseppe Gargiulo, Franco Menna, Raffaele De Martino (Munifà), Padre Fernando Sorrentino, Ferruccio Scapini (allenatore), Ferdinando D'Alesio. Accosciati: Mario Esposito, Michele Esposito, Gennaro (Rino) Russo, Carmine D'Esposito, Antonino Grandville, Antonino Di Leva (Timbone).
In questa settimana in cui sono volati in cielo due gradi protagonisti del calcio sorrentino degli anni cinquanta quali Michele Esposito e Padre Fernando Sorrentino vogliamo ricordarli ancora una volta entrambi pubblicando un articolo scritto da Giannino Casola nel luglio del 1953 sul quindicinale Sorrento la penisola del sole per celebrare la conquista da parte del Flos Carmeli del titolo di campione interregionale di II Divisione.

Il Flos Carmeli Sorrento campione interregionale di II Divisione. Vita motociclistica. La settimana sportiva  gli Harlem Globetrotters. 

Domenica 19, al Circolo della Stampa in Napoli, sono state effettuate le premiazioni di ben 5 gare. Erano presenti numerosi centauri ed i dirigenti di vari Moto Club, tra cui emergeva la simpatica ed austera figura del Pres. il Moto Club Sorrento, l'industriale Ugo De Angelis. La presenza del Sig. De Angelis e del coraggioso centauro sorrentino Silvio Jannuzzi è stata a dimostrare che il motociclismo ha preso da noi uno sviluppo che fino a poco tempo fa sarebbe stato follia sperare. 
Sono stati premiati i centauri che hanno partecipato a ben 5 manifestazioni e cioè : il G. P. Italmotor, la Coppa Cafiero, l'Audax Invernale, il Giro della Campania e dulcis in fundo..., la riuscitissima manifestazione organizzata dal Moto Club Sorrento e cioè il Trofeo S.I.R.I.C. La coppa del giornale ROMA è stata assegnata al giovanissimo Castellano del M. C. Sorrento, a Fiore del M. C. Napoli la coppa d'argento dell'armatore Guido Grimaldi, la motocicletta MIVAL offerta dalla S.I.R.I.C. è toccata a Vittorio Raucci del Moto Club S. Maria C. Vetere. A Silvio Jannuzzi è stata consegnata medaglia d'argento con brevetto per la classificazione 1. ex aequo all'Audax Invernale per sorteggio due coppie di copertoni per 1. ex aequo al trofeo S.I.R.I.C. Apprendiamo che nel campionato campano di regolarità il primo posto è occupato da Giancarlo Silvestri il 3. posto da S. Jannuzzi. 
Nelle ore pomeridiane negli ambienti sportivi locali regnava un grande nervosismo, lo stesso Padre Sorrentino, il buon Carmelitano, era impaziente, molti credevano che il suo orgasmo, il suo nervosismo, era dovuto all'esito della buona o cattiva riuscita delle manifestazioni in onore della Beata Vergine del Carmelo. Padre Sorrentino invece non aveva dubbi su tale riuscita, perché il tutto era avviato magnificamente, grazie al valente comitato organizzatore, di cui facevano parte il simpaticissimo Giovanni Pollio, Gennarino Gargiulo e dulcis in fundo.,. il terzo uomo, niente di meno che l'eclettico Marchese Di Maio, e questo è quanto dire ! Quali preoccupazioni potevano affliggere il Padre Priore Carmelitano? Ebbene, i suoi ragazzi, quelli del Flos Carmeli, di cui tanto si è sentito parlare e scritto in questi ultimi tempi, su tutte le pagine sportiva, erano impegnati, in quel di Campobasso, per la finalissima interregionale di 2. div. Era un continuo sfogliare di margherite, si vince, ..., o si perde …, il pareggio era escluso a priori, nessuno però conosceva quella benedetta squadra dell'Aurora Ururi. 
Erano le 21, notiamo che sul volto di Padre Sorrentino è tornato il sorriso, lo abbiamo scorto da lontano, Lui ci avvista e ci corre incontro. I miei ragazzi hanno vinto! Siamo rimasti per un attimo a bocca aperta, non sapevamo come esprimere a quest'uomo la nostra riconoscenza; ci limitiamo a baciargli la mano, cosa che a noi capita molto raramente, l'abbiamo sentito come un dovere, è stato l'attestato della nostra stima, della stima che tutti nutrono per questo esemplare degnissimo della M. Chiesa Cattolica. Padre Sorrentino non ci ha dato il tempo di pronunziar parola, che si è dileguato tra la folla con la Sua inseparabile amica borsa. 
Da lontano abbiamo gridato, grazie, grazie Padre Sorrentino, avete dimostrato a vari Sorrentini, che il calcio a Sorrento non è finito e che quando si vuole si possono fare tante di quelle cose. Un grazie particolare di chi scrive al buon Carmelitano. Questa affermazione è stata una risposta chiarissima ad un certo assessore di vaste culture, per quanto ebbe ad affermare, parecchi mesi or sono, grazie ancora al sig. Ferdinando D'Alesio, presidente del Flos, e a tutti i suoi collaboratori. 
Ritornando a bomba, domenica 19, il Flos Carmeli ha voluto mortificare un po’ tutti ed in particolare la compagine dell'Aurora Ururi, piegandola per ben 6 reti a 3. Un bravo al buon Chiachione, che sostituiva quel diavolo di Scapini assente per faccende familiari, che con un adeguato cambio, ha saputo modificare le sorti dell'incontro, quando cioè il Flos Carmeli perdeva per due reti a zero. Un bravo in particolare a quel corsaro nero di Scapini, che ha saputo con lo spunto di vecchia volpe, portare i rosso neri locali, all'ambito titolo di campioni interregionali. Titolo meritatissimo, non a giudizio nostro, ma rimettendoci a quanto detto da quel denigratore che risponde al nome dell' ing. , Di Nanni. 
Oriente Romeo, cronista del Giornale Sportivo, si esprime in modo molto esplicito, facendo notare al lettore che il pingue risultato ottenuto dai sorrentini è stato la risultante di un gioco senza dubbio migliore sotto tutti i punti di vista, anche se l'undici molisano,  ha avuto il maggior nemico nel suo estremo difensore. Sono cose queste che possono capitare a questo o quell'atleta, ma il povero Occhionero, occhio a parte, doveva trovarsi in una situazione nera, ma nera nel vero senso della parola. 
Nel lontano dicembre 52, iniziammo la nostra modesta collaborazione a questo giornale, ed il chiarissimo Redattore, volle farlo presente ai Lettori tutti, e volle gentilmente così esprimersi: “con questo, articolo il nostro valorosissimo amico Giannino Carola" (grazie del complimento), inizia la collaborazione alla rubrica sportiva.,; Con questo breve, sintetico annuncio, mi delineava un campo ed elegantemente mi tagliava fuori da ogni altra collaborazione. Questo ci spinse, poiché ci trovavamo per la prima volta a tu pt r tu con l'aspra critica dei sorrentini, a presentare  questi nuovi atleti locali sotto forma alquanto elegante. Costruiamo allora una fantastica passerella di cristallo e dopo aver tracciato da presentatori lo schema e gli sviluppi della rivista con un poderoso voilà, passammo alla presentazione degli attori e chi più chi meno pigliò la sua parte di applausi. Oggi lo spettacolo è finito e gli interpreti si ripresentano al pubblico per ricevere la parte finale degli applausi, si ripete la sfilata, ecco quindi le minori, ma altrettanto brave, paragoniamole ai comuni corpi di ballo che sfilano di tanto in tanto sulla passerella del Teatro Tasso, ecco che sfilano i vari Maresca, Esposito D'Esposito, Parlato, Petagna, il simpatico poeta Bruno Barbato ecc. Ecco intanto la sfilata degli attori principali, essi si presentano sulla passerella portati per mano dal longilineo De Gregorio, che negli ultimi due quadri dell'incontro ha avuto la sua parte di grande interprete e la sua porzione di applausi, sfilano quindi Menna, Di Leva, D'Esposito, Irolla, Esposito Mario, Esposito Antonio, Salvioli, ecco quindi applauditissimi il biondo Cuomo, il gigante dello spettacolo Michele Esposito, l'eclettico Russo Rino e dulcis in fundo... col suono dello charleston la soubrette, De Martino, il popolare Raffaele, il tutto fare. 
Il pubblico va in visibilio, gli attori si ripresentano, perché richiamati a gran voce, i più applauditi Cuomo ed il bravo Michele Esposito, continuano gli applausi, ma la tela cala. Lo spettacolo è piaciuto a tutti e come in ogni rivista che si rispetti il pubblico invoca a gran voce, l'autore ed il regista ed è a costoro che è riservata la parte migliore degli applausi, un battimani interminabile, si riapre il sipario, ricompaiono piccoli e grandi attori trascinando sulla scena un trio, applausi frenetici, l'allenatore Scapini ed il presidente Ferdinando D'Alesio presentano, al pubblica il buon Padre Sorrentino Factotum ed animatore della rivista eseguita, finale emozionante che tutti possono immaginare. Cala la tela e tutti si avviano al meritato riposo. 
Era nostro compito annunziarvi la settimana sportiva ma la mancanza di spazio ci costringe a parlarvene con il prossimo numero con gli Harlem Globetrotters e con l'aranciata Faito. 

Giannino Casola

Share/Bookmark

0 commenti »

Lascia la tua risposta!

Aggiungi il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile, rimani in argomento. Lo spam non sarà tollerato.

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.