Sorrento senza idee, perde anche a Battipaglia

domenica 15 marzo 2015 Lascia un commento

Battipagliese-Sorrento 1-0

BATTIPAGLIESE (4-4-2): De Marino; Aufiero, Pastore, Agresta, Garofalo; Odierna, Aprile, Cirillo, Leone; Signorelli (62’ Ripoli), Minnucci (85’ Fiorillo). A disposizione: Viscido, D’Ambrosio, Scarlata, Botta, Picarone, Avagliano, Dell’Arciprete. Allenatore: Condemi
SORRENTO (4-1-4-1): Lombardo; Gabbiano, Noto, Ferrara, Raimondo; Lalli (57' Lettieri); Esposito (49' Majella), Viscido, Ferraro, Schiavone (72' Elefante); Pignatta. A disposizione: Di Costanzo, Di Somma, Caldore, Avagliano, Ciampi, Polichetti. Allenatore: Chiancone
Arbitro: Simone Acquapendente di Genova. Assistenti: Signori Foglietta e Assante di Frosinone
Reti: 14’ Signorelli
Ammoniti: Cirillo, Gabbiano e Majella. Espulsi al 81’ Aprile (B) per doppia ammonizione e al 92’ Pastore (B) per gioco pericoloso. Calci d’angolo: 9 a 4 per il Sorrento. Recupero: 0’p.t. e 4’s.t. Spettatori: 500 circa.

Il Sorrento di Chiancone incassa la terza sconfitta consecutiva e si allontana sempre più dalla dodicesima posizione. Una sconfitta quella odierna che è arrivato per mano della Battipagliese, ovvero una concorrente diretta nella lotta per la salvezza. Ancora una volta, nonostante l’innesto di Lalli in regia, i sorrentini si sono dimostrati incapaci di rendersi pericolosi su azione. Con Lalli al posto di Della Ventura la manovra ne è risultata notevolmente velocizzata. Si arrivava più in fretta nella metà campo avversaria. Ma a questo punto che chi aveva ricevuto il pallone non sapendo cosa farsene non trovare di meglio che provare a sfondare la difesa con un azione solitaria perdendo sistematicamente il pallone. A penalizzare gli avanti sorrentini si ci è messo pure il manto sintetico del Pastena che è apparso molto più lento e soffice di quello su cui si allena abitualmente il Sorrento. Capitava così che, i giocatori sorrentini, nel tentativo di portare palla la perdessero per strada senza neppure accorgersene. Da uno di questi episodi è scaturita la rete della Battipagliese. Pignatta perdeva palla a centrocampo. Ne approfittava Aprile che si involava sulla destra e giunto al limite dell’area lasciava partire un tiro cross radente sul quale anticipando Gabbiano irrompeva Signorelli depositando la palla in rete.
Eppure inizialmente la squadra che si era resa più pericolosa era stata il Sorrento. Due occasioni scaturite entrambe da tiri della bandierina. Nella prima su cross di Schiavone, Pignatta impegnava severamente De Marino. Sulla ribattuta del portiere si avventava Ferrara colpendo in pieno la traversa. Nella seconda su cross  di Lalli era Gabbiano a tentare la conclusione ma De Marino salvava alzando oltre la traversa.
Dopo aver incassato il gol, i sorrentini non riuscivano più a rendersi pericoli, ed anzi erano i padroni di casa che collezionavano le occasioni migliori, rendendosi pericolosi in almeno tre occasioni. Per annotare un'altra occasione da rete per il Sorrento bisognava aspettare il 40’. Calcio di punizione dalla tre quarti sinistra. Il cross di Lalli veniva respinto corto dalla difesa finendo sui piedi di Ferraro appostato al limite dell’area. Ferraro anziché tentare di piazzare il pallone effettuava una conclusione potente ma centrale facilitando l’intervento del portiere.
Nella ripresa Chiancone aumentava il potenziale offensivo del Sorrento immettendo Majella al posto di uno spento Esposito. Si passava al 4-4-2 con Ferraro all’ala destra. I miglioramenti però non erano tali da impensierire la difesa battipagliese. L’unico a rendersi pericoloso era ancora una volta Ferraro con un tiro dal limite alzato in corner da De Marino.
Al 81’ veniva espulso Aprile e la Battipagliese rimaneva in dieci. Il Sorrento continuava ad attaccare senza idee, riuscendo a rendersi pericoloso solo su calci piazzati. Al 87’ punizione dalla fascia sinistra battuta da Lettieri. Sul cross irrompeva Elefante e metteva in rete di testa ma l’assistente ravvisava una posizione di offside annullando il gol del pareggio.
Al 92’ veniva espulso anche Pastore per fallo su Majella ai 25 metri dalla porta. Elefante calciava sulla barriera e sulla ripartenza la Battipagliese sfiorava il 2-0 con un tiro di Fiorillo dai 40 metri con Lombardo fuori dai pali.
Al tirar delle somme si è sprecata un altra occasione per tirarsi fuori dalla zona pericola. La situazione non è ancora compromessa ma è sicuramente più delicata di prima. Mettendo insieme tanti piccoli tasselli si ha l’impressione che dopo la vittoria di Montalto qualcuno aveva pensato che eravamo già salvi ed ha iniziato a sviare dalla retta via prendendo a pretesto anche il ritardo nel pagamento degli stipendi dovuto all’assenza di D’Angelo, che però avendo fatto una promessa in tal senso non si sarebbe dovuto allontanare da Nocera. C’è da sperare solo che l’annunciato cambio di proprietà da D’Angelo a Genovese possa dare la giusta carica per tirarsi fuori dai guai.
Oggi il futuro presidente era in tribuna con Dionisio, Tamigi e Cappiello cosa che ci ha dato di fare la sua conoscenza e di scambiare con lui alcuni impressioni sulla gara. A primo acchito è sembrato una persona competente della materia e deciso. Uno che sa cosa vuole e come ottenerlo. Se son rose fioriranno.

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