mercoledì 25 marzo 2015
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Quando le colpe dei padri ricadono sui figli, ma per fortuna non sempre è così. È proprio il caso di dirlo visto quanto accaduto domenica scorsa a Terni durante la partita del campionato Allievi Regionali A2 girone B tra Olympia Thyrus e Todi, con un genitore che ha cercato in ogni modo di aggredire l'allenatore Nicola Traini, vecchia gloria della Ternana ai tempi della serie A, che concluse la carriera agonistica a livello professionistico vestendo la maglia del Sorrento per due stagioni nel 1978-79 e 1979-80.
A denunciare il fatto è l'Olympia Thyrus: «Il padre del ragazzo - si legge in una nota - ha iniziato ad inveire contro il nostro allenatore Traini. L'uomo è entrato in campo superando la recinzione, ha fermato la partita ed ha continuato a minacciare l'allenatore, al punto che l’arbitro si è visto costretto a sospendere la gara al 30’ del secondo tempo sul risultato di 1-1».
Il peggio si è evitato solo grazie ai ragazzi e all'accompagnatore Trappetti che hanno scongiurato l'aggressione, che si stava per consumare. «Per fortuna - prosegue la società - la situazione si è risolta in pochi minuti senza conseguenze verso altri tesserati e direttore di gara». La società, inoltre, fa sapere di voler presentare un esposto alle forze dell’ordine. Nessun provvedimento, invece, sarà preso a carico del figlio «poiché le responsabilità de padri, non possono ricadere sui figli» commenta il presidente dell'Olympia Thyrus Sandro Corsi.
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