giovedì 26 febbraio 2015
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Questa mattina è stata consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di Sorrento la petizione per il ritorno della squadra rossonera al Campo Italia.
Pochi minuti prima che la petizione fosse consegnata materialmente nelle mani dell’addetto al protocollo, nei pressi dell’Associazione Commercianti in Piazza Tasso, alcuni esponenti del comitato per la raccolta delle firme, tra cui Giovanni Di Prisco e il socio dell’Associazione Commercianti, Antonino Fruscio, si sono incontrati con il Sindaco di Sorrento avvocato Giuseppe Cuomo esponendogli le loro richieste e mettendolo al corrente degli innumerevoli disagi che debbono affrontare giocatori e personale del Sorrento in seguito al trasferimento della sede degli allenamenti della prima squadra a Nocera Superiore.
Cuomo, a nome dell’amministrazione, si è reso immediatamente disponibile a dialogare con l’amministratore unico del Sorrento, avvocato Francesco D’Angelo per trovare un accordo sulle modalità di utilizzo del Campo Italia da parte della squadra rossonera.
A precisa domanda Cuomo a far giocare al Campo Italia i restanti cinque incontri casalinghi del Sorrento con Due Torri, Noto, Neapolis, Torrecuso e Hiterreggio a patto che la società rossonera paghi la cifra stabilita: “basta che esibiscano il bollettino postale attestante il pagamento dei 300 euro e potrebbero giocare al Campo Italia già domenica prossima”.
Subito dopo aver consegnato la petizione al Comune, Giovanni Di Prisco ha contattato il vicepresidente del Sorrento, Franco Tamigi, per metterlo al corrente degli ultimi sviluppi della vicenda. Tamigi ha appreso la notizia con entusiasmo ed ha risposto che si sarebbe immediatamente attivato per rintracciare l’avvocato D’Angelo che al momento si trova in Inghilterra per motivi di famiglia.
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