Il Brolo pesca il jolly, Sorrento sconfitto

domenica 4 gennaio 2015 Lascia un commento

Sorrento-Tiger Brolo 0-1

SORRENTO (4-2-3-1): Lombardo; Ferraro, Ferrara, Caldore, Esposito; Viscido, D’Ambrosio (52’ Lettieri); Schiavone, Pignatta (13’ Simeri), Polichetti (71’ Viscovo); Majella. A disposizione: Di Costanzo, Gabbiano, Di Somma, Quinci, Veniero, Carpenito. Allenatore: Sosa
TIGER BROLO (4-2-3-1): Valenti (12’ Mannino), Ferrante (12’ Zingales), Kouadio, Falanca, Perricone; Lupo, Addamo;  Calabrese (86’ Librizzi), Bica Badan, Saani; Sparacello.  A disposizione: Aloe, Cuccia, Calabretta, Cirianni, Schiro. Allenatore: Bellinvia.
Arbitro: Daniele De Santis di Lecce. Assistenti: Antonio Pedarra di Foggia e Fabio Pappagallo di Molfetta.
Rete: 49’ Sparacello (B).
Ammoniti: Viscido, Ferrara, Simeri per il Sorrento; Falanca, Addamo, Kouadio, Calabrese per il Brolo.
Recupero: 3′ pt; 4′ st. Spettatori: 400 circa. Angoli: 7-6 per la Tiger Brolo.

Un cumulo di circostanze sfavorevoli condanna il Sorrento all’ennesima sconfitta interna. Prima di tutto  bisogna tener conto delle assenze di tre pedine importanti quali Pasini, Lalli e Ciampi, a cui andrebbe aggiunto anche Elefante elemento che se già tesserabile avrebbe sicuramente fatto parte dell’undici iniziali. A questi si è aggiunto dopo pochi minuti di gioco l’infortunio occorso a Pignatta che ha dovuto abbandonare il campo sostituito da Simeri. Il Sorrento si è venuto a trovare con il solo Majella in avanti puntualmente sopraffatto dai corazzieri della difesa ospite Kouadio e Falanca cui l’arbitro De Santis adottando una direzione di gara molto permissiva ha concesso di tutto a scapito di un Sorrento meno dotato fisicamente. Falanca già ammonito è stato graziato dopo l’ennesimo fallaccio su Majella. Per ultimo dobbiamo annotare anche la buona sorte che ha assistito Sparacello in occasione del gol. Un tiro improvviso da oltre 35 metri che ha assunto una traiettoria incredibile, concludendo la propria corsa all’incrocio dei pali beffando l’esterrefatto Lombardo che non ha nemmeno tentato l’intervento. Il portiere del Sorrento in tutto il resto dell’incontro non ha dovuto alcun intervento. È pur vero che il Sorrento ha costruito molto poco, ma con gli uomini oggi a disposizione non era possibile fare molto di più di quello che si è fatto. Elefante, se arriverà, è un elemento che potrà tornare sicuramente utile e Roberto Sosa, ma a questa squadra per poter essere competitiva manca un uomo con le caratteristiche del mister. L’ideale sarebbe una prima punta del ‘95. Poi, probabilmente, bisognerà pensare ad un modulo diverso dal 4-2-3-1 che permetta di sfruttare al meglio gli uomini a disposizione. Se hai Lalli, lo devi far giocare dall’inizio, e visto che non ipotizzabile una coppia composta da Lalli e D’Ambrosio, ma nemmeno quella composta da Lalli e Viscido sarebbe bene cominciare a provare già da martedì un centrocampo a tre con Lalli e due interdittori. Ma questi sono discorsi che è meglio affrontare a mente fredda. Per il momento è meglio tornare alla partita odierna fornendo una breve cronaca delle azioni salienti.
Il Brolo ha approfittato della maggior prestanza fisica dei propri uomini rispetto a quelli del Sorrento per giocarsi la partita a viso aperto. Le prime conclusioni dell’incontro, anche se fuori bersaglio, sono tutte di marca siciliana. Dopo 12 minuti entrambe le squadre sono costrette a modificare la formazione di partenza per gli infortuni patiti da Ferrante (Brolo) e Pignatta (Sorrento). Il primo però è un under, e non avendo i siciliani un rincalzo della stessa età, sono costretti a sostituire anche il portiere per rispettare la regola.  
La prima conclusione in porta del Sorrento la effettua Majella al 32’. Un tiro a sorpresa da fuori area che non coglie impreparato Mannino. Nel mentre gli attaccanti siciliani continuano a mirare alle finestre dell’Hotel Ambasciatori. Il primo tempo si conclude con due occasioni per il Sorrento. Al 43’ tiro a volo di Majella su assist di Schiavone. La conclusione è ben indirizzata ma difetta di potenza dando modo a Mannino di arrivarci. Un minuto dopo ci prova Polichetti con un tiro a giro dal limite che non centra il bersaglio.
La ripresa si apre con la rete di Sparacello già descritta sopra. Da quel momento in poi i siciliani si abbassano nella propria metà campo e per il Sorrento spuntato di oggi diventa ancora più difficile arrivare alla conclusione. Bisogna attendere il 56’ per assistere ad una conclusione di Schiavone neutralizzata da Mannino. Al 59’ punizione dal limite di Majella con palla che sfiora l’incrocio dei pali. Subito dopo altra punizione battuta da Viscido che appoggia ad Esposito. Questo vistosi chiuso anziché tirare effettua un passaggio filtrante per Nello Ferraro che accortosi di avere il portiere addosso cerca di superarlo con un pallonetto senza riuscirci. Al 71’ Sosa tenta la carta Viscovo al posto di Polichetti, ma così facendo indebolisce ancor più il potenziale offensivo dei padroni di casa. Al 77’ azione confusa in area siciliana: mentre Majella sta per giocare il pallone il portiere gli frana addosso da dietro. Rigore grosso come una casa, ma l’arbitro lascia correre e per poco, con i giocatori del Sorrento intenti a protestare, sul capovolgimento di fronte  il Brolo non raddoppia, ma fortunatamente per i sorrentini il traversone radente di Calabrese dalla sinistra non trova nessuno pronto a ribadire in rete. Dopo non succede più nulla di rilevante.


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