Sorrento-Frattese 1-0. Un lampo di Polichetti consente ai rossoneri di incamerare un meritatissimo successo

sabato 29 novembre 2014 Lascia un commento


Anche questa volta il Sorrento ha riconfermato la tradizione favorevole nei match interni con la Frattese, che nelle otto occasioni in cui ha messo piede al Campo Italia ha rimediato sei sconfitte e due soli pareggi.
Questa volta la contesa è stata risolta da una zampata di Carmine Polichetti a 5 minuti dal 90’, ma i rossoneri, soprattutto per quanto fatto vedere nei primi 45 minuti di gioco avrebbero meritato di imporsi con uno scarto più ampio. Bisogna però dare merito alla Frattese di essere sbarcata in costiera per giocarsi la partita, contribuendo ad offrire al pubblico presente uno dei match più belli dell’annata. Gli uomini di Sosa dovevano farsi perdonare la brutta prestazione di domenica scorsa a Mugnano e ci sono riusciti ampiamente. Per qualcuno di loro questa potrebbe essere stata la partita dell’addio, ma noi ci auguriamo che nei prossimi giorni riescano finalmente a risolversi i contenziosi economici che ancora sussistano tra i giocatori e la società, permettendo al Sorrento di concludere la stagione nel migliore dei modi.
La soluzione auspicata da qualcuno di portare i libri in tribunale per permettere a qualcun altro di ripartire da zero senza debiti è sicuramente la più comoda ma non quella più onorevole, ne tantomeno quella moralmente più giusta. Se ci sono dei debiti vanno onorati fino all’ultimo centesimo, e la colpa di questi non può essere fatta ricadere solo sugli attuali proprietari l’avvocato Francesco D’Angelo e Diodato Scala o sulla famiglia Gambardella che deteneva le quote poi passate a D’Angelo. Al momento in cui questi debiti sono sorti la gestione della società era condivisa anche da altri soggetti e almeno a livello morale tocca anche a loro rimediare, mettendo fine una volta per tutta a questa incresciosa situazione che va avanti da oltre due anni.
Esaurito questo lungo preambolo, passiamo alla partita odierna. 
Roberto Sosa confermando ancora una volta di essere tutt’altro che un difensivista manda in campo tutti e quattro gli attaccanti di cui dispone e decide di giocarsela a viso aperto. Dopo aver corso qualche rischio su un calcio d’angolo per gli ospiti con Favetta che colpisce di testa ma non riesce ad inquadrare la porta difesa da Lombardo, il Sorrento costruisce la prima azione importante al 16’ quando Caraccio su assist di Visciano va via a Toscano e mette in mezzo per l’accorrente Vitale, che batte a rete. Il portiere frattese si tuffa alla sua destra e devia sul palo. La palla finisce a Caraccio che tira in porta a colpo sicuro ma si vede pure lui ribattere la palla da un difensore appostato sulla linea, a detta dei sorrentini con un braccio.  Al 21’ altro lancio in verticale di Visciano per Pignatta che entra in area salta il portiere e appoggia al centro non trovando alcun compagno pronto alla conclusione. Il Sorrento continua ad attaccare ed al 30’ ottiene una punizione dal vertice sinistro dell’area. Batte Vitale, sfiorando il palo alla sinistra del portiere ospite. Al 34’ i sorrentini chiedono nuovamente la concessione di un calcio di rigore. Petrarca appoggia di testa al portiere che tenta la presa senza riuscirci.  Maio gli soffia il pallone con la punta del piede una frazione di secondo prima di essere travolto dallo stesso ma per l’arbitro è tutto regolare.
Al 42’ la Frattese si rende pericolosa con un tiro da lontano di Marotta che sfiora il palo alla sinistra di Lombardo, ma subito dopo è ancora il Sorrento a sprecare un'altra occasione favorevolissima. Vitale tira in porta da fuori area, il portiere respinge. La palla finisce sui piedi di Caraccio che batte a rete cogliendo il palo. Sul rimbalzo si avventa Vitale che da pochi metri non riesce a centrare la porta. 
Al secondo minuto di recupero altra occasione per i rossoneri. Garbini batte un fallo laterale effettuando un vero e proprio cross con le mani. Vitale colpisce di testa indirizzando a rete ma il portiere ospite riesce a neutralizzare.
Nel secondo tempo la pressione dei rossoneri si attenua e viene fuori la Frattese. Al 52’ conclusione dal limite di Bonavolontà murata da Gabbiano. Un minuto dopo però il Sorrento si rende nuovamente pericoloso con un altra rimessa laterale di Garbini, prolungata di testa da Caraccio, su cui irrompe Maio senza riuscire a centrare la porta. Al 61’ Longo si fa largo al limite dell’area rossonera ma poi calcia altissimo. Al 68’ ci prova Pignatta con un tiro dai 30 metri bloccato senza difficoltà dal portiere ospite. Un minuto dopo la Frattese va vicina al gol con Celiento che appena entrato in campo va al tiro dal vertice dell’area piccola centrando in pieno Lombardo. Scampato il pericolo il Sorrento si ributta in avanti alla ricerca del gol. Al 71’ lancio profondo di Vitale per Caraccio. Il portiere ospite gli esce incontro e riesce a neutralizzare. Al 75’ cross di Esposito dalla sinistra, sforbiciata di Vitale con palla di poco al lato. Un minuto dopo lancio di Visciano per Vitale fermato dall’assistente che ravvisa un fuorigioco inesistente in quanto l’attaccante rossonero era partito da posizione regolare.
Nei minuti successivi si è avuta la sensazione che i rossoneri avessero esaurito le batterie e dovessero pensare soltanto a contenere la Frattese per evitare la beffa di una sconfitta immeritata, ma a 5 minuti dal termine  Vitale trovava ancora la forza di involarsi lungo l’out sinistro e crossare per Pignatta che appoggiava al centro per l’accorrente Polichetti che fulminava il portiere ospite con un tiro dai 12 metri.
Subito il gol la Frattese ha cercato di reagire ma la difesa rossonera ha retto bene conducendo in porto un successo più che meritato. 
Dopo la conclusione dell’incontro i giocatori rossoneri sono andati sotto la tribuna nord a salutare i tifosi e qualcuno ha fatto capire che forse non si sarebbero rivisti. Alcuni tifosi invece di tornarsene a casa sono rimasti ad aspettare i loro beniamini all’uscita degli spogliatoi per chiedergli di fare tutto il possibile per rimanere a Sorrento. 

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