Il festival dei pali premia la Gioiese

domenica 28 settembre 2014 Lascia un commento

Sorrento-Gioiese 2-3

Sorrento (4-4-2): Lombardo; Ferraro, Garbini, Frison, Visciano; Pasini (72’ Maio), Volpe, Alison (83’ Carpenito), Esposito (66’ Pugliese); Caraccio, Vitale. A disposizione: Perrino, Di Somma, Pascucci, D’Amato, D’Ambrosio, De Simone. Allenatore: Sosa.
Nuova Gioiese (4-3-3): Panuccio; Cosoleto, Petta, Taverniti, Gambi (65’ Somma); Tuzzato (60’ Trentinella), Condomitti, Crucitti G.; Zampaglione, Manfrè, Barillà (56’ Gentilesca). A disposizione: Simonetta, Sacca, De Duca, Sacco, Caruso, Fiorino. Allenatore: Dal Torrione. 
Arbitro: Ayroldi di Molfetta. Assistenti: Capolupo e Martinelli.
Reti: 5' Zampaglione (NG), 35' Vitale (S), 49’ Caraccio (S), 69’ Manfrè (NG), 76’ Manfrè (NG).
Ammoniti: Zampaglione, Garbini, Esposito, Vitale, Crucitti. Espulso al 70’ Garbini per doppia ammonizione.

Sorrento sconfitto in casa dalla Gioiese per tre reti a due. Una partita dall’andamento rocambolesco, con occasioni da gol sciupate da una parte e dall’altra, e con ben quattro pali colti dai rossoneri, che alla fine ha premiato i calabresi ma che sarebbe potuta terminare con qualsiasi altro risultato. Il Sorrento è passato in svantaggio dopo appena cinque minuti in seguito ad un malinteso tra i due centrali Garbini e Frison che ha permesso a Manfrè di mandare in rete Zampaglione. Ha rischiato di subire la seconda rete dopo altri due minuti su tiro di Crucitti deviato in corner da Lombardo. Ha avuto una prima occasione per pareggiare al 32’ con un colpo di testa di Garbini uscito di poco a lato su cross da metà campo di Visciano.  Ha recuperato la parità al 35’ grazie ad un tiro di Vitale che è rimbalzato come una palla da flipper prima sullo stinco di un difensore e poi sul palo interno, adagiandosi infine in fondo al sacco. Subito dopo ha rischiato nuovamente di incassare la rete quando su cross dalla sinistra di Barillà, il numero 5 ospite Petta ha colpito di testa costringendo Lombardo a smanacciare in tuffo.
Sul finale del tempo hanno avuto due grandissime occasioni per passare in vantaggio. Al 40’ un tiro in diagonale di Esposito dalla sinistra si è trasformato in un assist per Caraccio che ha mancato di un niente la deviazione vincente. Pochissimi secondi dopo era Caraccio a servire un assist al bacio a Pasini che venutosi a trovare solo davanti a Panuccio ha effettuato un tiro di collo pieno colpendo la parte alta della traversa.
Al ritorno in campo il Sorrento ha continuato ad attaccare, e finalmente,  è riuscito a passare in vantaggio al 49’ con un tiro al volo di Caraccio su bel cross di Visciano dalla destra. Successivamente si è avuta una fase di gioco in cui il Sorrento ha dominato la Gioiese sfiorando il terzo gol in almeno tre occasioni. La prima al 54’ quando Vitale ha colto il terzo palo della giornata con un tiro al volo dal limite. La seconda al 59’ con una azione manovrata conclusa da un tiro di Vitale che ha sfiorato l’incrocio dei pali. La terza un minuto dopo quando Vitale ha liberato Alison al tiro mettendolo tutto solo davanti al portiere ospite. Purtroppo la conclusione di Alison non è stata troppo felice e Panuccio si è ritrovato il pallone in mano senza nemmeno sapere come.
Dopo tutte queste occasioni mancate è arrivato il gol del pareggio degli ospiti con un azione di contropiede finalizzata da Marfè su assist di Zampaglione. Subito dopo il Sorrento è rimasto in dieci in seguito all’espulsione di Garbini per doppia ammonizione e quattro minuti più tardi ha subito la terza rete in seguito ad una rovesciata di Marfè su cross del solito Zampaglione, rischiando addirittura di subire la quarta rete quando Zampaglione si è presentato tutto solo davanti a Lombardo.
Nel finale, nonostante l’uomo in meno, i rossoneri si sono catapultati in avanti. Al 89’ Vitale ha colto nuovamente la traversa, è sono quattro, con un calcio di punizione dal limite. Al 95’ un difensore ospite ha fermato il pallone con la mano in area ma l’arbitro ha accordato al Sorrento soltanto una punizione dal limite. L’ennesima conclusione di Vitale si è infranta sulla barriera.
Alla fine il Sorrento è uscito ancora una volta dal campo applaudito dai propri tifosi ma senza aver conquistato alcun punto. L’allenatore, Sosa, ha una filosofia prettamente offensiva. Qualcuno lo ha paragonato a Zeman. La squadra è giovane e affamata. Continuando di questo passo i risultati prima o poi arriveranno.
 

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