Sorrento fuori dalla Coppa Italia

domenica 24 agosto 2014 Lascia un commento

SARNESE (4-4-2): Nobile; Ferrara, Catalano, Fontanarosa, Liccardi (87' Nasti); Imparato (67' Cozzolino), Esposito G., Pallonetto (78' Iovene), Di Capua; Ianniello, Marcucci. A disposizione: Ruocco, Testa, Ottobre, Romano And., Nasto, Di Palma. Allenatore: Vitter
SORRENTO (4-4-2): Lombardo; Ferraro, Garbini, Frison, Guarro; Volpe, Visone (58' Romano), Iuliano (78' Rizzo), Esposito R. (46' Visciano); Caraccio, Vitale, A disposizione: Perrino, Di Somma, Pugliese, Pasini, Alison, De Simone. Allenatore: Sosa
ARBITRO: Carella di Bari
RETE: 74' Marcucci (Sa)
NOTE: Spettatori 400 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti Visone, Vitale, Romano Ant., Visciano (So), Ferrara (Sa). Al 70' espulso Vitale (So) per doppia ammonizione.

Il Sorrento di Roberto Sosa esce dalla Coppa Italia già nel turno preliminare per mano della Sarnese che si è imposta per una rete a zero. Gol realizzato dal numero undici Marcucci con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Liccardi, quando i rossoneri erano rimasti in 10 uomini a seguito dell’espulsione di Vitale per doppia ammonizione, la seconda della quali per simulazione. A sentire qualcuno dei tifosi rossoneri che si trovavano molto vicini all’azione che ha determinato l’espulsione di Vitale, c’era un netto fallo da dietro sull’attaccante rossonero e doveva quindi essere concesso il rigore. Noi non possiamo confermare perché troppo lontani dall’azione.
Il Sorrento fino alla espulsione di Vitale era stato più incisivo dei padroni, anche se si cominciava già ad avvertire una leggera flessione dei rossoneri, molto probabilmente dovuta ad una preparazione fisica non ancora ottimale. Nel primo tempo i rossoneri avevano sciupato tre nitide palle gol, tutte capitate sui piedi di Vitale. La prima al 15’ scaturiva da un lancio in profondità di Visone per Caraccio. L’argentino scaricava palla all’accorrente Vitale che batteva in porta in acrobazia. Il portiere riusciva a smanacciare in corner. Sull’azione d’angolo c’era una conclusione dal limite di Roberto Esposito che colpiva un difensore: Sul pallone irrompeva Vitale che calciava sul portiere. Al 32’ lo stesso Vitale conquistava un pallone sulla trequarti e si involava verso la porta avversaria insieme a Caraccio. Il numero 10 rossonero che oggi portava al braccio la fascia di capitano decideva di fare tutto da solo e giunto quasi al limite faceva partire un tiro che sfiorava il palo alla sinistra di Nobile.
I padroni di casa costruivano l’azione migliore a pochi minuti dallo scadere quando Pallonetto partiva da centrocampo in percussione e lasciava partire un tiro che veniva murato da un difensore. Il pallone ballonzolava ai limiti dell’area piccola e Lombardo doveva uscire sui piedi di Imparato per evitare di essere battuto.
Ad inizio ripresa Sosa mandava in campo Visciano al posto di un evanescente Roberto Esposito. Poi entrava anche Romano al posto di Visone e i rossoneri passavano al 4-3-3 con Volpe, Caraccio e Vitale come trio offensivo. Al 67’ i rossoneri vanno vicini al vantaggio con una conclusione del baby Ferraro che sfiora il palo dopo essere stata deviata dalla schiena di un difensore (altrimenti sarebbe finita in rete). Passavano pochi minuti, Caraccio si involava sulla sinistra e poi serviva palla a Vitale mettendolo tutto solo davanti a Nobile. Catalano rinveniva su Vitale che metteva il proprio corpo tra il difensore e il pallone. Sullo slancio finivano tutti e due a terra. I rossoneri invocavano il rigore, ma l’arbitro ravvisava una simulazione e cacciava Vitale. A quel punto i padroni di casa si riversavano all’attacco e trovavano quasi subito il gol del vantaggio con il colpo di testa di Marcucci, andando vicini al raddoppio due minuti dopo con un tiro dal limite dello stesso Marcucci che superava di poco la traversa.
Il Sorrento seppure in inferiorità numerica cercava di reagire ma non riusciva a rendersi pericoloso, rischiando anzi di subire il secondo gol sempre dallo scatenato Marcucci che si vedeva deviare in corner da Lombardo una conclusione ravvicinata.
In conclusione considerando anche il ritardo di condizione il Sorrento non ha demeritato. Gli unici insufficienti sono parsi Volpe ed Esposito. Sorpresa positivo per il baby Ferraro che ha giocato nel ruolo non suo di esterno destro di difesa. Bene Lombardo. I due centrali Garbini e Frison sono bene amalgamati, ma potrebbero avere qualche colpa sul gol di Marcucci lasciato tutto solo sul secondo palo. Guarro non si discute ma si è visto chiaramente che era in ritardo di condizione. A sua scusante c’è da dire che durante il ritiro ha avuto qualche problema muscolare che gli ha tolto alcuni giorni di lavoro. Situazione più o meno simile anche per Visone e Visciano. Iuliano ha fatto vedere alcune buone giocato, ma già lo conoscevamo. Qualche cosa di più ci saremmo aspettati da Vitale e Caraccio.


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