Al Campo Italia, se piove non hai scampo

lunedì 28 aprile 2014 Lascia un commento

Stamattina sono stato interpellato da parecchi tifosi del Sorrento che volevano sapere come mai non avessi scritto ancora nulla sulla ennesima situazione di degrado che si è vissuta ieri al Campo Italia quando durante l’incontro con il Melfi giunti a metà ripresa, un forte scroscio di pioggia unito a folate di vento che rendevano inutilizzabili gli ombrelli ha costretto molti spettatori ad abbandonare le tribune e fare ritorno a casa senza nemmeno vedere tutta la partita. Se non l’ho fatto prima è perché ho avuto bisogno di un poco di tempo per far evaporare almeno in parte la rabbia accumulata. Penisola Sport è al fianco dei tifosi e non volta le spalle quando c’è da affrontare un problema.
Come solitamente avviene in questi casi, i tifosi della tribuna nord sono riusciti ad attenuare il disagio rifugiandosi in massa al di sotto della tribuna: Quelli della sud e della centrale non avendo alcun riparo a disposizione si sono inzuppati completamente.
Fino ad un paio di anni fa, steward e poliziotti nelle giornate di cattivo chiudevano un occhio permettendo di entrare con qualsiasi tipo di ombrelli. A partire dallo scorso anno lasciano entrare solo gli ombrelli pieghevoli, che servono a poco o niente in quando vengono spazzati via dalla prima folata di vento lasciando il loro utilizzatore sotto la pioggia. Una scena che si è ripetuta puntualmente ieri pomeriggio quando un anziano signore che mi precedeva nella fila è stato costretto a lasciare il proprio ombrello fuori dal cancello. Quello stesso signore che ho incontrato nuovamente al di sotto della tribuna nord durante l’acquazzone mentre smoccolava insulti irripetibili all’indirizzo di sindaco, società e steward promettendo che quella era l’ultima volta che veniva alla partita, e che la prossima volta se ne sarebbe rimasto a casa a vedere la tv. Come dargli torto? Chissà quanti altri in passato hanno fatto la stessa scelta?
Ormai il Campo Italia è una struttura fatiscente, la più degradata tra quelle che ospitano incontri dei campionati professionistici e probabilmente peggio di moltissimi campi di serie D ed Eccellenza. Il Cerulli della vicina Massa ad esempio è in condizioni nettamente migliori.
Il Sindaco Cuomo ha detto che la ristrutturazione del Campo Italia non è tra le priorità della propria amministrazione. Probabilmente non lo è nemmeno la salute dei propri concittadini. Non è possibile che qualcuno rischi di ammalarsi per assistere ad una partita di calcio.
Dire che non ci sono fondi per ristrutturarlo è solo una scusa. Come è possibile che una cittadina come Sorrento, con uno dei redditi pro capite più alti della Regione Campania, non abbia risorse a sufficienza per dotarsi di una struttura sportiva non dico di primordine come dovrebbe essere, ma che rispetti almeno i requisiti minimi richiesti?
Una scuola o un ospedale nelle stesse condizioni sarebbero già stati chiusi. Se non vuole ristrutturarlo, abbia almeno il coraggio di chiuderlo, e non se ne stia a gufare sperando nel fallimento della squadra per togliersi il problema. 

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