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domenica 16 febbraio 2014 Lascia un commento

SORRENTO-ISCHIA 1-2

SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Benci, Villagatti (46’ Pantano), Pisani; Imparato, Coppola, Danucci, Lalli (46’ Innocenti), Canotto (82’ Soudant); Maiorino, Musetti. A disposizione: Miranda, Terminiello, Lettieri, Improta. Allenatore: Simonelli.
ISCHIA (4-4-1-1): Mennella; Florio, Impagliazzo, Tricoli (73’ Spadafora), Tito; Armeno, De Francesco, Alfano, Muro (67’ Liccardo); Cunzi; Scalzone (53’ Trofa). A disposizione: Taglialatela, Arzeo, Crimaldi, Falagario. Allenatore: Porta.
Arbitro: Andrea Zanonato di Vicenza. Assistenti: De Meo e Costantini 
Reti: 23’ Cunzi (I) rigore, 68’ Danucci (S), 79’ Spadafora (I)
Ammoniti: Lalli (S), Polizzi (S), Musetti (S), Florio (I), Imparato (S) 

Al Campo Italia va in scena il solito film degli ultimi due anni. Cambiano gli attori ma il copione è sempre quello e prevede che i rossoneri ci lascino le penne. Questa volta la parte del predatore è affidata ai pirati ischitani. I volenterosi ragazzi in maglia rossonera scendo in campo con i migliori proposito ma poi come spesso accade è proprio uno di loro ad autoinfliggersi la coltellata mortale. Dopo 22 minuti in cui accade poco o nulla Benci forse tradito da un rimbalzo sbilenco del pallone sbaglia un retropassaggio permettendo a Cunzi di involarsi verso Polizzi. Il portiere esce alla disperata e tenta di anticipare l’attaccante. Cunzi finisce a terra e l’arbitro decreta il calcio di rigore ammonendo pure Polizzi. Calcia lo stesso Cunzi che spiazza Polizzi. 
Acciuffato il vantaggio l’Ischia rincula nella propria metà campo e per i rossoneri diventa tutto più difficile. Nei restanti minuti del primo tempo ci sono da segnalare solo un paio di tentativi velleitari di Musetti, un cross sbagliato di Imparato che sbatte sulla parte alta della traversa e un calcio piazzato di Maiorino da posizione defilata, respinto con i pugni da Mennella.
Ad inizio secondo tempo escono Lalli e Villagatti  ed entrano Innocenti e Pantano. I rossoneri passano al 4-4-2, e vanno subito vicino al pareggio con un diagonale di Canotto che sfiora il secondo palo. Al 50’ Musetti riesce ad arrivare a tu per tu con Mennella che è bravo a chiudergli lo specchio della porta in uscita. Al 66’ ancora Canotto al tiro e pallone che fa nuovamente la barba al secondo palo. L’Ischia è in chiara difficoltà e al 68’ il Sorrento riesce a pareggiare con Danucci che conquistato un pallone vagante sula trequarti, avanza fino al limite dell’area e batte Mennella con un tiro che si insacca nell’angolino bassa.
Al 75’, su lancio dalle retrovie di Danucci, Musetti si presenta nuovamente tutto solo davanti a Mennella e realizza la rete del 2-1 ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Due minuti dopo, calcio di punizione di Maiorino dai trenta metri, Mennella devia in angolo. Quando manco te l’aspetti arriva il raddoppio dell’Ischia. Azione di alleggerimento di Cunzi che fugge sull’out destro e crossa in area rossonera Il neo entrato Spadafora vince l’estemporaneo duello aereo con Coppola e, batte l’esterrefatto Polizzi.
Frittata è fatta. I rossoneri cercano ancora una volta di rimediare ma all’85’ rischiano di subire pure il terzo gol. Cunzi si ritrova un pallone tra i piedi a due passi dalla porta ma calcia alto. Nei minuti finali Musetti, Innocenti e Pisani tentano di riacciuffare almeno il pareggio ma le loro conclusioni sono poco fortunate e il Sorrento è costretto a subire l’ottava sconfitta interna della stagione. 
Dopo questa sconfitta le probabilità di salvezza dei rossoneri si assottigliano ulteriormente e non si intravvede nessuna via di uscita.


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