La Consulta ciclistica, dichiara la linea dura contro il doping

martedì 15 ottobre 2013 Lascia un commento

Ieri pomeriggio, presso i locali della Federciclismo alla Curva Nord dello Stadio Olimpico a Roma, si sono riuniti i responsabili delle sezioni ciclismo degli enti appartenenti alla Consulta. La FCI era rappresentata dall'avv. Gianluca Santili, responsabile della Struttura Amatoriale Nazionale (SAN) e da Elvezio Pierandi, responsabile per la SAN dell'apparato granfondo. Pierandi ha rappresentato anche ASSOFONDO, l'associazione che raccoglie gli organizzatori di granfondo, del quale ne è dirigente.
Tre i temi in discussione: Certificazione etica; Ex agonisti; Regolarità manifestazioni ACSI

CERTIFICAZIONE ETICA ATLETI 
Con sommo dispiacere degli interessati, la Consulta, unita all'unanimità, ha confermato la Certificazione Etica (CE), così come era esposta nelle Norme Attuative della FCI-SAN, con qualche chiarimento. Innanzi tutto tale documento sarà indispensabile per il tesseramento, così come lo è la visita medica. Nella CE il singolo atleta certificherà di NON avere mai avuto squalifiche per doping superiore ai sei mesi, così come dichiarerà di non essere indagato o essere rinviato a giudizio da parte della Magistratura per fatti legati al doping. Nel caso di proscioglimento delle accuse o innocenza a fronte del giudizio, l'atleta potrà tornare a correre senza problemi.
Il presidente di società avrà il DOVERE di CUSTODIRE tale documento (così come la visita medica), ma non di verificarne la veridicità. Ogni dichiarazione mendace ricadrà completamente sul singolo atleta.
Sulla CE l'atleta dovrà anche certificare di non essere un ex agonista per il periodo già specificato nelle Norme Attuative. In questo caso il controllo sarà semplice in quanto la FCI metterà a disposizione la lista dei tesserati agonisti e i relativi anni di tesseramento.
La CE verrà fatta firmare anche ai tesserati stranieri e ai tesserati giornalieri, in fase di iscrizione alle manifestazioni.
Se ne deduce, però, che ahinoi, il controllo di tali informazioni è di fatto complicatissimo e sarà affidato alla delazione. Sarà infatti compito di chi conosce la situazione intima dell'"amico", o meglio del nemico, a doverne fare denuncia, a fronte della quale scatteranno gli opportuni controlli.

EX AGONISTI
Viene confermato quanto riportato nel paragrafo 1.1.02 delle Norme Attuative FCI-SAN 2014. "Nelle Gran Fondo, Fondo e Medio Fondo, gli ex atleti agonisti M/F quali ex Prof essionisti, ex Elite, ex Under 23 ed ex Donne Elite, ricompresi nei periodi sotto riportati, comunque tesserati, partecipano solo previo invito scritto della Società organizzatrice, sono esclusi da qualsiasi classifica individuale e di società e dovranno evitare in ogni modo di alterare lo svolgimento della gara.

Detti periodi comprendono:
• atleti con contratto da professioni sta (Elite con contra tto): anni 4 successivi all'ultimo anno di contratto;
• atleti U23: anni 2 e comunque non prima del compimento del 25 anno di età (ovve ro dal giorno successivo);
• atleti U23 che abbiano un solo anno di tesseramento: anni 1;
• atleti Elite senza contratto: anni 2;
• donne élite: anni 2;"
A breve la Consulta ufficializzerà le decisioni prese con la pubblicazione del verbale d'assemblea e del comunicato stampa ufficiale, consultabile sul sito della Consulta stessa.

REGOLARITA' DI MANIFESTAZIONI ACSI
Chi pensava che il caso ACSI-UDACE fosse chiuso si stava sbagliando di grosso. Un altro anno è passato, ma pare che ancora numerosi comitati provinciali, e le ASD a loro collegate, non siano ancora in regola con quanto stabilito dal CONI. Di questo ne parla anche Giovanni Malagò, presidente del Comitato Olimpico, in una lettera inviata ad ACSI, dove diffida, dopo avere effettuato gli opportuni controlli, le società sportive legate ad alcuni CP, diciamo, "dissidenti".
L'avv. Emiliano Borgna, responsabile della sezione ciclismo di ACSI, ha prodotto una quantità enorme di missive inviate ad altrettanti comitati provinciali (tutto il Piemonte, Milano e alcune lombarde, alcune venete, e altre sparse per l'Italia), che verranno pubblicate sul sito ACSI nella sezione Ciclismo.
Detti comitati, ma soprattutto le ASD a loro collegate, pare siano state diffidate dall'organizzare manifestazioni dal 1° ottobre. Va quindi posta una particolare attenzione alla partecipazione alle manifestazioni ACSI (soprattutto che inizia la stagione del ciclocross), per verificare che queste siano autorizzate e quindi coperte da regolare assicurazione in caso di incidenti.
Per ogni chiarimento e/o informazione rivolgetevi direttamente all'ACSI.

PROSSIMA RIUNIONE TECNICA
Entro l'11 di novembre la Consulta si riunirà nuovamente per discutere, o meglio definire, i dettagli del regolamento tecnico delle granfondo. Di sicuro sappiamo che le ammiraglie spariranno. Non ci resta che attendere tale riunione per capire esattamente come ci si dovrà comportare da metà Febbraio in occasione della Granfondo di Laigueglia.

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