Chiediamo scusa al Presidente Ronzi

lunedì 3 giugno 2013 Lascia un commento

Ieri pomeriggio la scellerata decisione presa da Papagni, al 59esimo minuto di Prato-Sorrento, di sostituire Arcuri con Konan ha portato dapprima alla rete del 2-1 messa a segna da Aiman Napoli e subito dopo alla contestazione dei tifosi rossoneri dapprima nei confronti dello stesso Papagni e poi verso parte della dirigenza del Sorrento.
La contestazione è andata aventi per diversi minuti. Ad un certo punto il Presidente Ronzi, che non era tra quelli nominati dai contestatori e che in altre occasioni era riuscito sempre a dialogare civilmente con i tifosi, si è avvicinato alla rete che divideva il settore ospiti dalla tribuna centrale per cercare di calmare la bufera. Purtroppo però tra i contestatori ce n’era qualcuno che ormai aveva perso il lume della ragione e così il tentativo del presidente ha avuto come unico risultato quello di farlo diventare anche a lui oggetto di contestazione.  
Mi trovavo a pochi metri dal Presidente, nel tentativo di dargli man forte per calmare i contestatori ed ho sentito perfettamente gli insulti che gli sono stati rivolti. Insulti che Ronzi non merita di ricevere. Lui che è prima di tutto un tifoso del Sorrento. Ieri prima dell’inizio dell’incontro è venuto in tribuna stampa per salutare Gianni Siniscalchi e ci ha raccontato per essere lì in tempo per non perdersi la partita aveva affrontato un lungo viaggio dapprima in aereo e poi in macchina.
Ricordiamoci che senza l’apporto economico della MSC il Sorrento quasi sicuramente non esiterebbe. Dissociamoci da quei pochissimi tifosi (due o tre) che hanno superato il limite della civile contestazione rischiando con il loro comportamento di costringere tutti gli occupanti del settore ospiti a rimanere all’interno dello Stadio fino a sera.
Per chi non lo sapesse, il dirigente della Polizia di Stato aveva già chiamato i rinforzi ed aveva intenzione di tenere i tifosi rossoneri all’interno dello stadio fin quanto no si fossero calmati. Fortunatamente a fine gara ci ha pensato Gegè Rossi a riportare la calma andando sotto il settore ospiti per parlare con i tifosi. Altrimenti chissà a che ora saremmo tornati a casa.
Sono sicuro che molti la pensano come me. Tutti quelli che vanno in trasferta per assistere alla partita e non per combattere le guerre. Quelli che pensano che nello sport si può anche perdere e non si debba sempre vincere. Finita la partita, prima di uscire dallo stadio, mi sono avvicinato all’addetto stampa del Prato e gli ho fatto i complimenti per la vittoria, dicendogli pure che ci ritroveremo e che la prossima volta toccherà a noi festeggiare.
Prima di concludere ci tengo a precisare che non sono a libro paga ne del Sorrento ne della MSC. Sono prima di tutto un tifoso del Sorrento che cerca di fornire una informazione altrimenti latitante senza ricevere compensi da nessuno ma rimettendoci tantissimo tempo e pure parecchi soldi. Non abbiamo una TV, non abbiamo una radio, non abbiamo un giornale. Metropolis anche se ci scrivono Salvatore Dare e Josè Astarita è di Castellamare. Scrivo quello che penso e se c’è da dire che la società ha sbagliato a mandar via Bucaro per sostituirlo con Papagni lo dico.
Questa volta invito tutti quelli che la pensano come me a scusarsi immediatamente con il Presidente Ronzi. Mandiamo oggi stesso una delegazione di tifosi a Roma per porgere le scuse al presidente chiedendogli di restare vicino al Sorrento anche in futuro. Se qualcuno la pensa diversamente è libero di farlo, ma io non sto al loro fianco.    

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2 commenti »

  • Anonimo said:  

    concordo pienamente
    grazie per l'articolo
    FORZA SORRENTO SIEMPRE

  • Anonimo said:  

    Questa stagione è andata così ...purtroppo.

    comunque grazie grazie grazie PRESIDENTE

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