La Rabobank lascia il ciclismo: c’è troppo doping

sabato 20 ottobre 2012 Lascia un commento

La banca olandese non rinnoverà nel 2013 la sponsorizzazione di squadre professionistiche. Decisivo lo scandalo doping che ha coinvolto Lance Armstrong
Brutto colpo per il ciclismo professionistico, che perde uno sponsor storico. La banca olandese Rabobank infatti chiuderà il suo impegno di sponsorizzazione nel ciclismo professionistico. Alla base della decisione, la fiducia venuta meno nel mondo delle due ruote dopo la pubblicazione del rapporto dell'Usada, l'agenzia antidoping americana, su Lance Armstrong.
A fine 2012 quindi, dopo 17 anni, la banca olandese non sosterrò più squadre professionistiche maschili e femminili. "La decisione è stata presa a malincuore - ha spiegato Bret Bruggink, membro del consiglio di amministrazione della Rabobank - non siamo più convinti che il mondo del ciclismo professionale internazionale sia in grado di creare uno sport pulito ed onesto".
"Non crediamo neppure che tutto ciò possa cambiare in un futuro prossimo", ha sottolineato Bruggink. L'Usada ha pubblicato la scorsa settimana un rapporto dettagliato contenente le prove che Lance Armstrong, per sette volte vincitore del tour de france (1999-2005), ha svolto un ruolo preponderante nel "programma di doping più sofisticato mai visto nella storia dello sport".

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