Mascolo a valanga

domenica 23 ottobre 2011 Lascia un commento


Campobasso - Sorrento 0-3

Servizio di Luca Lattene

Campobasso: Loffredo, Montone, Panarese, Ventriglia, Altobello, Fabrizi, Damiano (77' Cianciola), Carfagno, Iannotti, Ferrarese (60' Ostrifate), Panzera (46' Caruso). A disposizione: Centorame, Antenucci, Agliardi, Rosini. Allenatore: Di Giacomo.
Sorrento: Lombardo, Romano, Breglia (85' Raffone), Vigorito, Vollono, Terminiello, Natale (75' De Giambattista), Iaccarino, Mascolo (82' Rubicondo), Pietrovito, Costabile. A disposizione: Russo, Raiola, Siniscalchi. Allenatore: Giuseppe Bevilacqua.
Arbitro: Martino di Isernia. Assistenti: D'Orsi e Izzo
Marcatori: 15' Mascolo (S); 50' Mascolo (S); 80' Mascolo (S)
Ammoniti: Montone e Panarese ( C ); Costabile, Romano e Raffone (S)

Entusiasmante successo esterno – il primo della stagione – per la Berretti del Sorrento che con un perentorio 3-0 stende un Campobasso sicuramente volitivo ma di fatto inerme al cospetto di una formazione, quella rossonera, quest'oggi assolutamente superiore sotto ogni punto di vista.
Vittoria di fondamentale importanza, per tanti motivi. Perché arrivata su un campo difficile, attraverso una prestazione solida e convincente; perché traccia una continuità di risultati positivi che può soltanto far bene alla squadra, nel morale e nella fiducia nei propri (grandi) mezzi ; perché dimostra le tante armi a disposizione di mister Bevilacqua, abilissimo a ruotare uomini e schemi e a dare un'identità di gioco, precisa e ben definita alla squadra: è la vittoria del gruppo, di un gruppo che vuole ancora continuare a stupire.
Fermo ai box Piacentile – appiedato per un turno dal giudice sportivo per il rosso rimediato in quel di Aversa – mister Bevilacqua vara un 4-2-3-1, in cui Vollono e Vigorito formano la coppia centrale di difesa, con Romano (a destra) e Terminiello (a sinistra) a completare la linea; Iaccarino e Costabile agiscono in cabina di regia, mentre Breglia e Pietrovito sono i due vertici esterni di un un triangolo di trequartisti completato da Natale che agisce da suggeritore centrale alle spalle dell'unica punta, Ciccio Mascolo.
Dopo un'iniziale fase di studio, al quarto d'ora della prima frazione il Sorrento si porta in vantaggio. Natale è splendido nel saltare come birilli due difensori ed a smarcare Mascolo, il quale – solo davanti al portiere – è freddo ad insaccare con un preciso diagonale. Il Campobasso vorrebbe reagire ma di fatto non impensierisce mai la retroguardia rossonera, dove Vollono e Vigorito sono due mastini difficilmente superabili ed i due mediani bassi, Iaccarino e Costabile, un filtro sempre attivo ed efficace in mezzo al campo. Si arriva così al 45' senza ulteriori sussulti e con un Sorrento totalmente padrone del campo.
Nella ripresa, il canovaccio non cambia. Il Sorrento opera un grande possesso palla, attraverso una fitta ragnatela di passaggi, stroncando sul nascere qualsiasi (blando) tentativo di reazione da parte della compagine locale. Gli esterni alti con la loro velocità e abilità palla a terra creano enorme scompiglio alla retroguardia locale, non dando punti di riferimento.
I rossoneri dimostrano di poter far male allorché decidano di pungere e difatti, avanzando di qualche metro il proprio baricentro, mettono al tappeto il pur generoso Campobasso.
Al minuto 50' arriva il raddoppio rossonero; protagonista è ancora Francesco Mascolo che sfrutta al meglio un assist – a dir poco clamoroso – di Raoul Lombardo: è infatti direttamente da un rinvio del numero uno che il bomber rossonero, sfruttando la grave indecisione della retroguardia di casa, anticipa d'astuzia l'uscita del portiere con un delizioso pallonetto di testa.
A questo punto il Sorrento può tranquillamente amministrare la gara e colpire in contropiede. Al 65' il Campobasso colleziona la sua prima azione pericolosa di tutta la gara ma sulla conclusione di Fabrizi dalla distanza, sicura è la presa di Lombardo.
A dieci minuti dalla fine il Sorrento chiude la gara, grazie ad una bellissima verticalizzazione di Pietrovito (altra grandissima prestazione per lui) che sfugge completamente al marcatore e libera in profondità Mascolo, ancora una volta elegante, freddo e rapace a ricevere palla e spedirla in fondo al sacco con un forte destro all'incrocio: 3-0 e gara chiusa.
Mister Bevilacqua decide di concedere al bomber la giusta “standing ovation”, inserendo al suo posto Rubicondo (entrano anche De Giambattista per Natale e Raffone per Breglia): per Ciccio Mascolo una prestazione assolutamente da incorniciare, devastante sotto tutti i punti di vista. Hat-trick – come dicono gli inglesi - e pallone da portare a casa come ricordo per lui.
I minuti finali servono a poco, il Campobasso prova almeno a realizzare il canonico gol della bandiera ma sulla conclusione di Ostrifate, ancora attentissimo è il portiere rossonero. Si arriva così ai titoli di coda ed alla fine ci sono solo applausi, sinceri e convinti, per un grande Sorrento, oggi davvero super.
Così mister Bevilacqua analizza la gara dei suoi: “Oggi siamo stati davvero bravi, mi sento di ringraziare i ragazzi per la grandissima prestazione”. Una gara di fatto mai in discussione per il Sorrento: “Stavolta non abbiamo commesso l'errore di abbassare la guardia, anche quando eravamo sul 2-0 – continua il tecnico costiero – mantenendo sempre alta la concentrazione e non concedendo nulla all'avversario”. Successo che consente di lavorare con serenità e guardare con rinnovato ottimismo alle prossime sfide che attendono il Sorrento, a cominciare da quella casalinga contro l'Isola Liri, sabato prossimo: “Questo è lo spirito giusto che voglio vedere – conclude l'allenatore rossonero – e dobbiamo continuare a lavorare in questo modo e ribadisco ancora una volta che in questo gruppo tutti sono fondamentali e questa compattezza e unità d'intenti deve essere la nostra forza”.

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