Berretti rimonta vincente

domenica 9 ottobre 2011 Lascia un commento


di Luca Lattene

Sorrento - Andria 2-1

Sorrento: Lombardo, Romano, Breglia, Terminiello (85' Siniscalchi), Vollono, Iaccarino, Natale, Pietrovito, Mascolo, De Giambattista (75' Costabile), Piacentile (81' Raffone). A disposizione: Pastena, Somma, Rubicondo, Di Franco. Allenatore: Giuseppe Bevilacqua.
Andria: Ancona, Orofino (60' Tomasello), Gattullo (65' Moretti), Burdo, Civita, Cifarati, De Monte, Barnabà, De Vicentis, Attimonelli (55' Bartoli), Ferrarese. A disposizione: Di Renzo, Di Cialo, Scatigno, Marulli Allenatore: Andrea De Florio.
Arbitro: D'Errico di Nocera Inferiore (Caso/De Prisco)
Marcatori: 32' De Vicentis (A); 48' Natale (S); 62' Piacentile (S)
Ammoniti: Iaccarino e Costabile (S);  Attimonelli e  Barnabà (A)

Corner: 11-2 Recupero: I tempo: 2 min; II tempo: 5 min. Gara disputata c/o lo stadio "R. Solaro" di Ercolano (Na).

Vittoria sudata, preziosa e dal notevole valore caratteriale per i ragazzi di mister Bevilacqua che sul sintetico di Ercolano domano l'Andria dopo novanta minuti di grande battaglia in cui a prevalere è una squadra che dimostra, al di là delle importanti qualità tecniche e tattiche di cui è indubbiamente in possesso, di avere un grandissimo carattere ed un  grande cuore, cuore rossonero!
Vittoria ancor più bella perché a strada si era messa pericolosamente in salita per il Sorrento dopo che gli ospiti alla mezz'ora del primo tempo si erano portati inaspettatamente in vantaggio dopo un buon inizio dei rossoneri: a livello psicologico il gol preso poteva rivelarsi un'autentica mazzata ma nella ripresa la reazione dei padroni di casa è stata veemente, rabbiosa e da applausi convinti.
Inizio vivace del Sorrento che riesce a rendersi pericoloso in varie occasioni:dopo pochi minuti Mascolo prima chiama all'intervento il portiere pugliese su conclusione indirizzata all'angolino; successivamente potrebbe far male concludendo a rete su una bella sovrapposizione a destra di Romano ma questa volta la conclusione finisce fuori, così come un ulteriore tentativo intorno al ventesimo. Esaurita questa grande spinta iniziale, dove però il Sorrento non riesce a concretizzare le molte occasioni, la gara diventa un'autentica lotta a centrocampo dove gli spazi centrali risultano intasati e le fasce poco cercate; l'Andria da parte sua pian piano avanza il proprio baricentro provando ad impensierire la difesa rossonera: così , poco prima della mezz'ora il centrocampista andriese Barnabà si rende pericoloso su due conclusioni dalla distanza, la prima delle quali finisce a lato mentre sulla seconda Raoul Lombardo - portiere rossonero - sicuro è nella presa. Al 32' arriva la doccia fredda per i rossoneri: su un traversone lento dalla destra di Burdo, la punta biancoazzurra De Vicentis appostata al centro dell'area di rigore incorna perfettamente la sfera che lemme lemme si va ad insaccare nell'angolino basso alla sinistra di un incolpevole ed immobile Lombardo. Subito il gol, il Sorrento rabbiosamente reagisce ed è pericoloso con Terminiello che su palle ferme si porta in area avversaria facendo valere la propria statura: così, su due colpi di testa ravvicinati del difensore, prima è bravo il portiere ospite a bloccare mentre sul successivo tentativo la palla termina fuori. Prima del canonico the caldo c'è ancora tempo per una conclusione da fuori di Natale – palla di poco a lato – ed infine per un bello scambio stretto tra Piacentile e Mascolo con quest'ultimo che tuttavia conclude spedendo la palla fuori. Si va negli spogliatoi con gli ospiti avanti 1-0 ed un Sorrento molto arrabbiato.
Si torna in campo con gli stessi 22 effettivi e subito si capisce come mister Bevilacqua si sia fatto sentire negli spogliatoi perché il Sorrento si dimostra ben presto trasformato, nell'atteggiamento e nello spirito. Il ritmo dei rossoneri è travolgente e l'Andria sembra immediatamente risentirne, sbandando pericolosamente: dopo appena tre minuti - sugli sviluppi di una punizione corta poco fuori dall'area -  Mascolo lancia in profondità Natale che dal vertice destro entra in area e con un perfetto diagonale ad incrociare spedisce  la palla nell'angolino opposto: 1-1,  ma non finisce qui! Raggiunto il pareggio, il Sorrento finalmente si sblocca mentalmente e prende totalmente in mano le redini dell'incontro: Iaccarino (in foto), che alla fine sarà il migliore insieme ad un generosissimo Mascolo, deliziosamente ricama gioco in mezzo al campo con brillanti aperture verso gli esterni dove l'autore del gol, Natale e Pietrovito - a sinistra - sfrecciano come saette creando enormi grattacapi alla difesa avversaria. Breglia è sempre pericoloso quando decide di sovrapporsi sulla fascia e dal suo piede sinistro nascono sempre palle tese e pericolose mentre diligente ed attenta è la gara a destra di Romano. Terminiello è una mina vagante nell'area biancoazzurra ed ancora su un calcio d'angolo cerca la gloria nell'area pugliese ma la sua conclusione è appena fuori. E' un monologo rossonero e l'Andria di fatto risulta non pervenuto nella seconda frazione;  Di Giambattista e compagni giocano brillantemente palla a terra, nascondendola all'avversario e praticando un possesso palla continuo e fatto di scambi rapidi e precisi;nessuno si risparmia, mettendo tutto in campo (ne sa qualcosa il povero Vollono colpito duramente ma in piedi fino alla fine da vero combattente). Intorno al quarto d'ora ci sarebbe un rigore netto per il Sorrento ma l'arbitro non vede un mani in area di un difensore andriese su iniziativa di Natale dalla destra. Poco male perchè dopo due minuti, il Sorrento trova concretizzati i suoi sforzi, legittimando la propria superiorità tecnica e tattica: azione ancora innescata a destra da un indemoniato Natale che lancia Mascolo il quale si porta sul fondo e mette una palla perfetta sulla quale in mezzo all'area il cobra Piacentile è lesto a non mancare il suo appuntamento con il gol: preciso tiro e palla nel sacco! L'Andria vorrebbe provare a  reagire ma il Sorrento non molla la preda, nulla concede e dimostra di poter essere letale se parte in contropiede; in mezzo alla girandola di sostituzioni e di cartellini gialli (da segnalare un bruttissimo intervento da tergo di Barnabà su Mascolo lanciato in porta e punito solo con l'ammonizione), mister Bevilacqua intelligentemente rafforza la diga di centrocampo richiamando l'autore del gol decisivo Piacentile ed inserendo un ottimo Raffone (dentro poi anche Costabile per De Giambattista e Siniscalchi per Terminiello) con Mascolo unico punto di riferimento avanzato, generoso e prezioso a far salire la squadra e i due esterni, Pietrovito e Natale, pronti a volare sulle corsie esterne, mantenendo costantemente in apprensione la difesa avversaria. Si arriva così al novantesimo (dopo ben cinque minuti di recupero) ed al triplice fischio si può giustamente esultare: grandissima prova di carattere di una squadra apparsa un attimino timida nella prima frazione ma che poi nella ripresa è scesa in campo con un piglio totalmente differente, prendendo coscienza della propria forza e dominando totalmente la gara con una prestazione davvero convincente, trasformando la rabbia per lo svantaggio subito in grande carica agonistica e capacità di reazione.
Mister Bevilacqua commenta così la rimonta dei suoi ragazzi: “Il gol loro giunto sull'unica nostra incertezza poteva essere una mazzata ma poi nella ripresa i miei ragazzi sono stati bravissimi a credere nei propri mezzi ed i risultati si sono visti: il carattere della squadra deve essere questo ed è questo l'atteggiamento e l'approccio alla gara che mi aspetto sempre, perchè questa squadra ha tutte le carte in regola per fare sempre bene, sia in casa che fuori”. Tre punti d'oro che fanno tanto morale e che rappresentano un'autentica iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione; adesso vietato fermarsi, anche perchè all'orizzonte ci sono due trasferte consecutive (Aversa e poi Campobasso), due autentiche prove di maturità per un Sorrento chiamato a confermare quanto di buono finora ha prodotto tra le mura amiche e dare continuità ai propri risultati.

Share/Bookmark

0 commenti »

Lascia la tua risposta!

Aggiungi il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile, rimani in argomento. Lo spam non sarà tollerato.

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.