Calcio scommesse, 16 arresti

mercoledì 1 giugno 2011 Lascia un commento

Scoperto giro di partite di calcio truccate in serie B e Lega Pro, un'associazione a delinquere specializzata che coinvolgeva agenzie di scommesse e calciatori professionisti: 16 le persone arrestate dalla polizia, di cui sette in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere e 9 ai domiciliari, 28 gli indagati a piede libero. Per tutti le accuse sono associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode in competizioni sportive, un'organizzazione che si assicurava affari fino a diverse centinaia di migliaia di euro a partita.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dalla polizia di Cremona, coordinata dal Servizio centrale operativo, Sco, in collaborazione con le questure di Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli Piceno, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. Gli arresti sono scattati al termine di un'articolata attività investigativa su una serie di episodi connessi al fenomeno del calcio-scommesse, che negli ultimi mesi - sottolinea la polizia - "avrebbero fortemente condizionato il risultato di alcuni incontri dei campionati nazionali di serie B e di Lega Pro.
In particolare i membri dell'associazione, uno dei quali con precedenti di polizia relativi alla commissione di analoghi reati, sono stati individuati a seguito di una complessa serie di riscontri operati dalla squadra mobile della questura di Cremona che, dopo un'indagine di sei mesi, ha individuato, tra le altre, le responsabilità in ordine ad un grave evento verificatosi in occasione di un incontro di calcio disputatosi al termine dello scorso anno nel capoluogo, scoprendo così un contesto ben più ampio: "Soggetti gravitanti nel mondo del calcio che, in ragione di conoscenze e di contatti diretti ed indiretti, erano in grado di condizionare i risultati di alcuni incontri per poi effettuare puntate di consistenti somme di denaro attraverso i circuiti legali delle scommesse sia in Italia che all'estero", spiega la polizia.
Le indagini hanno consentito "di acquisire importanti ed inconfutabili elementi probatori" che delineano - spiega la polizia - l'esistenza di una organizzazione criminale costituita da calciatori ed ex calciatori professionisti "di comprovata esperienza anche a livello nazionale", titolari di agenzie di scommesse, liberi professionisti e altri individui i quali, con specifici e ben determinati compiti e ruoli, riuscivano o in alcuni casi comunque tentavano di pianificare, "attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario", la manipolazione di alcuni eventi calcistici.
Gli arresti sono stati eseguite in tutta Italia dagli agenti delle questure di Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli Piceno, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. gli agenti hanno anche condotto alcune perquisizioni effettuate in abitazioni, ricevitorie e in uno studio di commercialisti, acquisendo ulteriori elementi di riscontro. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11.30 in questura a Cremona

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