Il Gubbio si prepara alla guerra. Barricate in vista

martedì 26 aprile 2011 Lascia un commento

Ormai è sicuro, il Gubbio verrà a Sorrento per cercare di ottenere quel pareggio che gli permetterebbe di conseguire la promozione in B con due giornate di anticipo ed è deciso ad attuare qualsiasi mezzo per riuscirci. Sembra infatti che si stiano preparando ad invadere la costiera con una operazione bellica degna dello sbarco in Normandia.
Il primo a scoprire le carte è stato capitan Sandreani che parlando del prossimo incontro ha detto "È un anno che sentiamo dire di questa partita, che ci dicono e scrivono che il Gubbio si giocherà tutto a Sorrento. Ebbene voglio dire due cose: la prima è che non andremo a fare una passeggiata e nessuno può scommettere un centesimo che perderemo, la seconda è invece quella che andremo a Sorrento a fare la guerra".
Il tecnico Torrente invece ha fatto sfoggio di tutta la propria elevata cultura matematica e balistica per analizzare la tipologia del terreno dello Stadio Italia a Sorrento, il tipo di rimbalzo del pallone e la velocità con cui lo stesso rotola, e approntare le contromisure che Sandreani e compagni dovranno mettere in opera per fermare gli attaccanti rossoneri.
A sentire il sito ufficiale della società umbra, Torrente nei prossimi giorni porterà la squadra in ritiro in una località che rimarrà top secret per permetterle di allenarsi su un terreno sintetico simile a quello sorrentino per tipologia e misure. Magari assolderà pure degli 007 per evitare di essere spiato e farà allenare la squadra con delle maglie diverse da quelle sociali per non essere riconosciuto.
A questo punto ci sorge un dubbio. Non è che Torrente crede di dover andare a giocare in Libia? Vuoi vedere che ha dedicato tutto il tempo a disposizione per studiare la matematica e la balistica e si è dimenticato di aprire i libri di geografia.
Fortuna per lui che in squadra ha Raggio Garibaldi che conosce la strada, altrimenti rischiava di perdere per tre a zero a tavolino per non essere arrivato in tempo.
Che il Gubbio sia più avvezzo ad adoperare la clava piuttosto che il fioretto era cosa già nota. La squadra umbra, statistiche alla mano, è infatti una delle formazioni più aggressive del girone come dimostrano le ventisette giornate di squalifica ricevute fin qui dai propri giocatori e dal tecnico Torrente. Gli incontri del Gubbio in questa stagione hanno fatto registrare molto spesso un alto numero di ammoniti e di espulsi in entrambe le squadre.
Il Sorrento dovrà quindi badare a non cadere in provocazioni affidandosi esclusivamente alla tecnica dei propri attaccanti per aggirare la muraglia che gli umbri verranno ad erigere.
Siamo sicuri infatti che alla fine Torrente butterà via squadrette e compasso e dirà ai suoi di innalzare una barricata sullo stile di quelle che adoperava il suo maestro Gigi Simoni quando andava a giocare a Milano o a Torino. 

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