Ultimissime Monza – Sorrento

sabato 6 marzo 2010 0 commenti

Il Sorrento è partito per Monza in tarda mattinata subito dopo la conclusione dell’allenamento di rifinitura. I rossoneri lasciato il sole di Sorrento troveranno ad attenderli un ambiente prettamente invernali con temperature vicine allo zero con possibile nevicata. Fortunatamente per domani non sono previste precipitazioni e il Brianteo dovrebbe essere in condizioni accettabili visto che il Monza in settimana si è allenato al vecchio stadio del Sada. Mister Simonelli ha portato con se tutti e 21 gli atleti disponibili ovvero: Angeli, Arcidiacono, Carlini, Coresi, Criscuolo, De Giosa, Di Nunzio, Esposito, Fernandez, Fialdini, Greco, Lo Monaco, Marconato, Masiero, Myrtaj, Niang, Nicodemo, Paulinho, Raggio Garibaldi, Silvestri, Vanin. Sono rimasti a casa perché indisponibili i portieri Delfino e Rossi e l’attaccante Pignalosa. Il mister rossonero continua a tenere nascosta la formazione che scenderà in campo, e tiene tutti sulla corda per evitare possibili rilassamenti. Volendo azzardare delle previsioni i rossoneri dovrebbero schierarsi con Marconato; Masiero, Di Nunzio, Fernandez, Angeli; Fialdini, Niang, Nicodemo, Coresi; Carlini, Paulinho.
Nel Monza l’allenatore Roberto Cevoli ha portato in ritiro 18 giocatori: Anghileri, Cudini, Eramo, Esposito, Fiuzzi, Iacopino, Ikande, Marcandalli, Oualembo, Prato, Russo, Samb, Chedric, Stefano, Tuia, Viola, Westerveld, Zebi. Rientra dopo il turno di stop Tuia, mentre sono indisponibili il difensore Barjie fermato in allenamento da un leggero stiramento, il centrocampista Paolo Campinoti e gli attaccanti Alberti, Ravasi Kyeramateng e Mosca. Riguardo alla formazione da mandare in campo mister Cevoli è orientato a confermare la stessa formazione che ha battuto l'Alessandria: Westerveld; Esposito, Cudini, Fiuzzi; Anghileri, Eramo, Prato, Oualembo; Iacopino; Viola, Samb. In panchina Marcandalli, Tuia, Zebi, Ikande, Chedric Seedorf, Stefano Seedorf, Russo.
A dirigere il match tra Monza e Sorrento sarà il signor Marco Di Bello della sezione Brindisi coadiuvato dagli assistenti Gabriele Poles di Pordenone e Gaetano Messina di Catania.
I sostenitori rossoneri potranno seguire la gara in streaming audio collegandosi al sito di Monza-News: http://it.1000mikes.com/home/monzanews a partire dalle 14.15 di domenica.

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A Monza un Sorrento fiducioso nei propri mezzi

giovedì 4 marzo 2010 0 commenti

Nella corsa verso la salvezza il Sorrento affronta un’altra tappa importante affrontando il Monza. I brianzoli dopo lo scivolone interno con l’Arezzo sono in netta ripresa ed hanno inanellato una serie di cinque incontri senza sconfitta e domenica scorsa sono riusciti nell’impresa di espugnare il Moccagatta. Cevoli vorrebbe ripetersi anche contro il Sorrento per portare a cinque i punti di vantaggio sui rossoneri. Ma il Sorrento ha diversi conti aperti con i brianzoli. All’andata, al campo Italia il Monza si impose per due reti ad grazie ad un tiro da fuori di Campinoti e al tiro dal dischetto di Iacopino in seguito ad un fallo di mano di Fialdini apparso involontario per tutti tranne che per l’arbitro Soricano. A pochi minuti dalla fine dopo diverse occasioni sprecate dai rossoneri fu Lo Monaco a realizzare il gol della bandiera con un colpo di testa. La sconfitta suscitò una contestazione dei tifosi portando poi alle dimissioni di Simonelli. Il Sorrento che salirà al Brianteo sarà parecchio diverso da quello che uscì sconfitto dal Campo Italia. Questo può disporre di un potenziale molto superiore rispetto alla versione ottobrina. La larga vittoria sul Lecco ha innalzato il morale del gruppo; il recupero di Coresi e Silvestri permetteranno a Simonelli altre varianti tattiche. Il professore approfitta della situazione tenendo tutti sulla corda non lasciando capire ne il modulo che userà ne quali uomini manderà in campo. Oltre a quelli schierati inizialmente domenica scorsa ci sono almeno altri cinque elementi pronti a scendere in campo: Fernandez, Vanin, Raggio, Coresi e Myrtaj. Il punto di forza del Sorrento sarà ancora una volta la coppia Paulinho Coresi capace di far ammattire qualsiasi difesa. Per quanto riguardi gli assenti, mancheranno solo Pignalosa e il portiere Rossi, mentre Raggio Garibaldi dovrebbe rientrare in tempo dall’impegno con l’under 20 nel Quattro Nazioni.
Per il Sorrento l’incontro con il Monza assume un importanza ancora maggiore di quello con il Lecco. Un eventuale vittoria al Brianteo significherebbe un importantissimo passo verso la salvezza permettendoci di scavalcare in graduatoria lo stesso Monza. Una partita da affrontare con la stessa determinazione e concentrazione visti in campo con il Lecco. Il Sorrento attuale ha le carte in regola per compiere l’impresa di vendicare la sconfitta dell’andata.

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Marotti si aggiudica il Giro della Costiera per la seconda volta

lunedì 1 marzo 2010 0 commenti

Antonio Marotti, con indosso la maglia iridata riservata al vincitore del Mundialito 2009, bissa il successo ottenuto sulle strade della costiera nel maggio 2009 e si aggiudica anche la quinta edizione del "Giro della Costiera"; il portacolori dell'Eurorida Calcagni Busico Letizia giunge solitario al traguardo con una manciata di secondi sui due compagni di fuga di giornata, Giovanni Esposito della Polisportiva Costiera Sorrentina ed il Campione Italiano Antonio Valletta, della stessa squadra del vincitore. L'azione decisiva è avvenuta nella discesa dei colli di San Pietro, a poco più di quattro chilometri dl traguardo quando Marotti ha approfittato di un rallentamento di Esposito, fino ad allora generoso e costante nel dettare l'andatura, ed ha guadagnato da subito quei pochi, decisivi metri che ha saputo conservare fino al traguardo.
La gara, organizzata dall' ASD Velosport Sorrentino, ha preso il via in perfetto orario da Piazza Vittorio Veneto, a Meta, alle otto del mattino, con la partecipazione di 202 partenti. I primi 43 chilometri, fino al Comune di Cava de' Tirreni sono stati percorsi in regime di andatura controllata, ed il via lanciato è stato dato dal Direttore di Corsa Giovanni della Notte lungo la salita di Cava de' Tirreni. Quel primo chilometro di salita ha contribuito a scremare il folto plotone, ed il gruppo dei migliori ha potuto affrontare la prima vera asperità di giornata, la salita di Capo d'Orso, già in fila indiana.
I primi attacchi a Capo d'Orso hanno acceso definitivamente la miccia, e la corsa è esplosa da subito. Complice un vento contrario, unica nota stonata in una giornata complessivamente positiva, le tattiche immaginate dalle maggiori squadre alla vigilia hanno subito, in corsa, delle modifiche non previste e di questa situazione, al termine della discesa, sono stati brave e lesti ad approfittare sette corridori, promotori dell'azione che poi è risultata essere decisiva. Il gruppetto era infatti composto dai primi tre arrivati e da, Gaspare Cappiello della Polisportiva Costiera Sorrentina, Domenico Ercolano e Pasquale Santoro dell'ASD Velosport Sorrentino e l'eterno ed inossidabile Romualdo Apicella, anch'egli portacolori dell'Eurorida.
Santoro perdeva contatto all'attraversamento di Maiori, ed i primi sei, con tre membri dell'Eurorida e due della Polisportiva Costiera ad alternarsi al comando, consolidavano la posizione di vantaggio mentre all'immediato inseguimento si formava un gruppo di 17 corridori all'interno del quale si trovavano tutti i migliori.
Salendo verso Amalfi Giovanni Esposito provava un primo scatto, ma gli altri compagni di fuga erano pronti a rispondere all'attacco; lungo i chilometri in falsopiano che portano a Praiano, quindi, il sestetto procedeva compatto mentre il gruppo inseguitore recuperava terreno in modo costante, fino a giungere, ai piedi della salita di Praiano, a non più di dieci secondi di distacco.
Nella salita di Praiano Esposito si produceva in un secondo affondo, anch'esso rintuzzato dai compagni di fuga, ma al terzo tentativo, ormai a Positano, riusciva a tirar via la fuga buona con Marotti e Valletta; allo scollinamento di Positano anche Marotti restava leggermente attardato, ma la successiva discesa gli permetteva di rientrare sui due battistrada. Alle spalle, il terzetto reduce dal primo gruppo veniva raggiunto da un gruppo di corridori sotto la spinta dell'azione di Roberto Pepe, dell'ASD Velosport Sorrentino; si veniva così a formare un gruppo di 7 corridori all'inseguimento dei tre battistrada.
Lungo l'ultima salita di giornata, peccando forse di generosità, era ancora Esposito a condurre le danze, permettendo ai due portacolori dell'Eurorida di starsene al coperto, al riparo dal vento, fin sui colli di San Pietro; due chilometri di discesa, il tempo di prendere fiato e Marotti dava inizio, con un allungo ciclisticamente perfetto, all'azione che lo ha poi portato all'arrivo in Piazza Vittorio Veneto a braccia alzate, in una cornice di pubblico all'altezza delle aspettative, confermando la legge che vuole un vincitore di grandissimo spessore al Giro della Costiera.
Dopo l'arrivo, pasta party per tutti i partecipanti, i presenti e, dulcis in fundo, delle deliziose crostatite di frutta messe a disposizione da uno degli sponsor della manifestazione. Gli organizzatori, al termine della manifestazione, hanno tenuto a sottolineare il valore del supporto ricevuto dall'amministarzione comunale di Meta, dando appuntamento a tutti gli appassionati per il 22 febbraio 2011 per la sesta edizione.


GALLERIA_FOTOGRAFICA_DELLA_GARA

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Il Sorrento liquida il Lecco con un poker di gol

domenica 28 febbraio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Masiero, Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Nicodemo Njang (82' Raggio Garibaldi); Fialdini Carlini (80' Myrtaj) Esposito (73' Vanin); Paulinho. A disposizione: Criscuolo, De Giosa, Fernandez, Greco. Allenatore: Simonelli.
Lecco: Pansera; Villagatti, Pedotti, Mandolini; Calzi, Corrent, Ciano (46' Antonioni), Buda; Marconi, Galli (62' Soderlund), Guglieri. A disposizione: Andreoletti, Cozza, Ciasca, Cortese, Bischeri, Antonioni. Allenatore: Tarroni.
Arbitro: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Soragnese e Calò.
Marcatori: 33' Carlini, 43' Paulinho, 53’ Carlini, 54' Nicodemo.
Ammoniti: Angeli Guglieri Calzi
Il Sorrento rifila quattro palloni al malcapitato Lecco e si tira almeno temporaneamente fuori dalla zona playout. Dopo tre incontri in cui i rossoneri hanno accusato diversi contrattempi, finalmente una partita in cui è filato tutto liscio come l’olio. Alla fine le quattro reti di scarto premiano i rossoneri oltre i loro meriti reali. Oggi però tutte le ciambelle sono venute col buco e non possiamo non esserne felici. Inizialmente sembrava la solita giornata storta. A intralciare la voglia di riscatto dei rossoneri ci si era messo un fastidioso vento. Simonelli mandava in campo l’inedita coppia d’attacco Carlini - Paulinho con Myrtaj in panchina. All’ 11’ Paulinho sfruttava un indecisione di Pedotti e puntava la porta concludendo con un tiro dal limite che sfiorava il palo alla sinistra di Pansera. Il Lecco non si limitava a difendersi e al 24’ si rendeva pericoloso con un tiro dal limite di Ciano che fortunatamente non centrava la porta di Marconato. Al 32' Cialdini innescava Carlini un preciso lancio mettendolo a tu per tu con Pansera in uscita. Carlini per non farsi anticipare era costretto ad una conclusione affrettata che finiva alta. Subito dopo arrivava il vantaggio rossonero. Angeli conquistava palla in un contrasto con Ciano a centrocampo e serviva Esposito che scendeva lungo l’out sinistro e scodellava un cross su cui si avventavano Carlini e Fialdini con il primo che riusciva nella deviazione vincente. Rotto l’incantesimo il Sorrento continua ad attaccare. Con la coppia Paulinho – Carlini che comincia ha trovare un ottima intesa. Per fermarli la difesa lecchese e costretta al fallo. Punizione dai venti metri. Il tiro di Paulinho è deviato dalla barriera e beffa Pansera. Due a zero e tutti negli spogliatoi. Alla ripresa del gioco il Lecco si presenta con Antonioni
al posto di Ciano e cerca di imbastire la rimonta ma viene tramortito da un uno due terrificante.
Ottavo minuto, splendida azione sulla sinistra di Paulinho, cross rasoterra al centro per Carlini che, ben appostato all'altezza del primo palo, batte inesorabilmente Pansera firmando così la personale doppietta. Nono minuto, Nicodemo si avventa su un pallone vacante all’altezza della trequarti lecchese lasciando partire un gran tiro che si insacca all'incrocio dei pali. Quattro a zero. Il Lecco sbanda paurosamente e i rossoneri potrebbe segnare ancora ma prima Esposito e poi Paulinho graziano Pansera. Nel finale i cercano almeno il gol della bandiera senza però mai impensierire seriamente Marconato. Gli ingressi di Vanin, Myrtaj e Raggio Garibaldi in sostituzione di Esposito, Carlini e Niang servono solo a far trascorrere prima il tempo. Il Sorrento conquista un importantissima vittoria si tira fuori dalla zona calda aggiustando anche la classifica avulsa nei confronti di una possibile rivale e può pensare con meno ansie al prossimo importantissimo scontro col Monza. Speriamo che il vento che soffiava oggi sul Campo Italia si sia portato via anche la malasorte che sembrava perseguitare i rossoneri.

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