Umiltà, Impegno e Concentrazione la ricetta per il Sorrento

sabato 16 gennaio 2010 0 commenti

In mattinata, al campo Italia, il Sorrento ha al concluso la preparazione in vista dell’impegnativo incontro che domani pomeriggio la vedrà opposta alla Cremonese squadra che occupa attualmente il secondo posto in campionato con 40 punti cinque in meno della capolista Novara, tre più del Varese. All’andata fini 2 a 1 per il Sorrento con le reti di Pignalosa al 49’ Paulinho al 61’ e Coda al 69’. Una delle più belle partite giocate dal Sorrento in questo campionato.
I rossoneri, contrariamente a quanto accaduto per altre trasferte, raggiungeranno Cremona solo nel tardo pomeriggio con un volo Napoli – Milano e successivo trasferimento in pullman nella città del Torrazzo. I quattro giorni di lavoro sul terreno amico sono serviti a Simonelli per farsi un quadro completo della situazione. Dopo aver provato il 3-4-3 nelle prime due giornate il professore ha compiuto una leggera marcia indietro applicando il 4-2-3-1 usato da Novelli ma con delle posizioni in campo meno sbilanciate. Davanti a Marconato la linea difensiva sarà composta da Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez e De Giosa. I due mediani dovrebbero essere Nicodemo e Niang con Vanin e Fialdini (o Carlini) sugli esterni. Sulla trequarti opererà Paulinho con Myrtaj unica punta. Come precisato da Simonelli il 3-4-3 non va in soffitta prima di essere messo in pratica ma viene solo momentaneamente accantonato per essere ripreso già a partire dalla prossima settimana. La gara con la Cremonese è troppo importante per essere affrontata con qualche incognita da risolvere ed è meglio affidarsi a schemi che si conoscono bene. La squadra ha assorbito nel migliore dei modi il cambio di guida tecnica ed ha lavorato con impegno e concentrazione lasciando trasparire un clima di grande tranquillità. Simonelli ritiene che il Sorrento si possa tirare fuori dalla difficile situazione in cui si trova solo se non vengono mai meno l’umiltà l’impegno e la concentrazione. Buona parte dei rovesci patiti dai rossoneri sono da imputare a cali di concentrazione.
Vorremmo aggiungere che i rossoneri dovranno essere cattivi ma non irruenti limitando al minimo i falli che hanno determinato troppi rigori ed espulsioni a nostro danno.
Riguardo al mercato Simonelli non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione. In questo momento i suoi pensieri sono rivolti solo al match dello Zini. Intanto c’è da registrare la partenza di Raffaele Gambuzza ceduto al Barletta. Dopo la sua partenza la panchina rossonera si è completamente svuotata di difensori per cui è probabile che insieme al tanto atteso attaccante possa arrivare anche un difensore.
Per Cremona oltre agli uomini già citati sono partiti anche Delfino, Ambrosio, Silvestri, Feussi, Arcidiacono, Esposito, Ferrara, Saraniti, Raggio Garibaldi e Gallo. Sono rimasti a Sorrento gli squalificati Criscuolo, Angeli e Greco oltre a Pignalosa alle prese con qualche piccolo acciacco.
La Cremonese non accusa problemi di sorta e dovrebbe affrontare il Sorrento schierando la formazione tipo. In settimana anzi l’organico grigiorosso è stato rinforzato dall’arrivo di Massimiliano Varricchio attaccante proveniente dal Padova fuori rosa dagli inizi di novembre e che a rigor di logica non dovrebbe essere nell’undici di partenza. La Cremonese dovrebbe scendere in campo con questa formazione: Paoloni; Bianchi, Viali, Galoppo, Rossi; Gori, Fietta, Zanchetta, Nizzetto: Musetti, Guidetti. Arbitrerà la gara il signor Fabio Manera di Castelfranco Veneto.Gli assistenti saranno la signora Marinella Caissutti di Udine ed il signor Mauro Secco di Bassano del Grappa.

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Partito il Simonelli 2

mercoledì 13 gennaio 2010 0 commenti

La prima giornata del Simonelli 2 è ritmata da una leggera ma fastidiosa pioggerellina che in poco tempo inzuppa le divise dei giocatori e del tecnico ritrovato. Circola voce che il cambio di guida tecnica sia visto di buon occhio da parecchi dei giocatori della rosa. Alcuni elementi che nell’ultimo periodo della gestione Novelli erano stati relegati ai margini della rosa e dati sul piede di partenza sembrano essersi appena abbeverati alla fonte dell’eterna giovinezza e zompettano per il campo animati da nuova forza. Basta un occhiata per accorgersi di un cambiamento nella disposizione in campo dei giocatori. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare non si tratta di un ritorno al 3-5-2 ma di una sperimentazione di un inedito 3-4-2-1 che come dirà poi il professore in conferenza stampa cerca di mediare tra la propria precedente esperienza e quanto fatto di buono nella gestione Novelli. Ad un primo esame il nuovo schema sembra davvero una soluzione azzeccata in quanto irrobustisce la difesa e riporta Vanin nella posizione di laterale di centrocampo ovvero nell’unica posizione in cui è in grado di fare veramente la differenza non avendo impellenti compiti di marcatura e non dovendo soffrire di una marcatura troppo stretta. In avanti ci sarà un attaccante alto con il compito di far salire la squadra e prendere le cosiddette sportellate con ai lati due elementi più portati alla manovra; verosimilmente Paulinho e Carlini ma anche un ritrovato Fialdini.
Per la prossima trasferta di Cremona, volendo applicare lo schema provato oggi a Simonelli mancheranno due pedini fondamentali, Greco ed Angeli, appiedati da un turno di squalifica. Il ruolo di laterale sinistro potrebbe essere ricoperto dal redivivo Silvestri spesso relegato in tribuna da Novelli. Incerto invece l’identikit dell’uomo destinato a rilevare Greco. Se avesse superato i problemi fisici che l’hanno colpito dopo il suo arrivo al Sorrento il candidato principale sarebbe il giovane Raggio Garibaldi di cui giusto oggi il Sorrento ha diffuso la notizia ufficiale dell’ingaggio. Contrariamente ci si dovrà affidare a Niang o Feussi. Riguardo ai giocatori arrivati a Sorrento durante l’interregno di Novelli, Simonelli ha detto di aver bisogno di un paio di giorni per poter valutare le loro caratteristiche. Per il resto nel rincontrare i giornalisti accreditati ha mantenuto fede al proprio clichè promettendo il massimo impegno per il perseguimento della salvezza. Il messaggio è chiaro per chi vuol capire. L’allenatore farà quanto nelle proprie possibilità ossia allenerà i giocatori che la società gli metterà a disposizione e sceglierà chi mandare in campo. Spetterà poi a questi scendere in campo e conquistare materialmente quanti più punti possibili.
Aggiungiamo noi che sul risultato finale molto spesso influiscono pesantemente fattori quali fortuna/sfortuna e decisioni arbitrali su cui un allenatore non ha alcun controllo. Come dargli torto.

In bocca al lupo Professore!

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Simonelli torna a Surriento

Si è conclusa in poche ore la Controrivoluzione di San Modesto, evento tellurico che ha squassato l’inizio settimana del Sorrento. La società in tarda serata con un comunicato di poche righe ha annunciato che è stato perfezionato l’accordo per il ritorno sulla panchina rossonera di Giovanni Simonelli, già tecnico della squadra costiera nella stagione 2008/09 e nella prima parte della stagione agonistica in corso. Nello stesso comunicato si legge che Simonelli, che aveva maturato la decisone di dimettersi lo scorso 20 ottobre, è sempre stato considerato dai vertici del club costiero l’allenatore ideale per portare avanti il progetto tecnico varato la scorsa estate dalla famiglia Gambardella. Mister Simonelli dirigerà, insieme al suo secondo Sossio Perfetto, l’allenamento della prima squadra nella mattinata di oggi, 13 gennaio. Ancora oscuri i motivi che hanno determinato la cacciata di Novelli e il ritorno di Simonelli.
La notizia del ritorno del professore sulla panchina rossonera ha suscitato diversi commenti negativi da parte della maggioranza dei tifosi che scrivono abitualmente sui forum riguardanti il Sorrento. Chi scrive è sempre stato del parere che i cambi di allenatore nel corso della stagione siano nella maggioranza dei casi controproducenti. La vicenda Sorrento non fa che confermare la cosa. La gestione Novelli, infatti ha portato solo un lievissimo miglioramento nella media punti conquistati dalla squadra rossonera a conferma che il problema principale della squadra non era determinato dalla condotta dell’allenatore bensì la campagna acquisti cervellotica portata avanti dall’ex Ds Di Bari. Malgrado l’innesto di Feussi, Niang, Carlini e del non ancora ufficializzato Raggio Garibaldi, il Sorrento per sperare di conseguire l’agognata salvezza necessita ancora di ulteriori aggiustamenti nella rosa. Manca ancora la punta di spessore tanto attesa in estate e mai arrivata. Senza un uomo che butta dentro la palla con una certa frequenza e che sia in grado di fare a sportellate con difese che il più delle volte basano la loro forza più sul vigore fisico che sulla tecnica non si va lontani.
Questa è l’opinione della tifoseria e si spera che la società ponga presto rimedio con l’ingaggio di un elemento che risponda a dette caratteristiche.
Da parte loro, e per il bene del Sorrento, si spera che i tifosi accettino il ritorno a Sorrento di Simonelli evitando il più possibile contestazioni a partita in corso. Fortunatamente la classifica non è ancora totalmente compromessa e c’è ancora tempo e modo di risollevarsi. Non siamo ancora arrivati all’ultima spiaggia, ma di arenili a disposizione ne restano pochi. Cerchiamo di rimanere il più uniti possibile e remiamo tutti nella stessa direzione nella speranza di avvistare quanto prima possibile un approdo sicuro.

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Clamoroso, il Sorrento ha esonerato Novelli

martedì 12 gennaio 2010 0 commenti

Nel primo pomeriggio di oggi improvvisa come un fulmine a ciel sereno si è avuta notizia dell’esonero Raffaele Novelli dalla guida tecnica della prima squadra rossonera. La notizia è diffusa dal sito web del Sorrento. Insieme a Novelli è stato esonerato anche il suo secondo, Antonio Dell’Oglio. Nessuna indiscrezione circa i motivi che hanno portato a questa decisione.
Novelli aveva assunto la guida tecnica del Sorrento il 22 ottobre dopo la sconfitta interna con il Monza e le dimissioni di Simonelli. Con lui in panchina il Sorrento ha disputato 10 partite ottenendo due vittorie (Figline e Viareggio) quattro pareggi (Pro Patria, Como, Perugia e Pergocrema) e quattro sconfitte (Foligno, Varese, Alessandria e Novara). Dieci punti in dieci partite: media di un punto a partita. Con Simonelli si erano ottenuti otto punti in nove partite.
L’allenamento pomeridiano è stato diretto dal preparatore atletico, Raffaele La Penna.
Riguardo al nome del possibile sostituto le prime voci circolate riportano di un tentativo di far ritornare a Sorrento Gianni Simonelli. Su alcuni organi di stampa è circolato anche il nome di Marco Tosi, ex tecnico della Primavera del Livorno e già con esperienze in Lega Pro sulle panchine di Potenza, Massese e San Marino.
La tifoseria è rimasta di sasso all’annuncio dell’esonero di Novelli e qualcuno ha pensato pure ad un pesce di aprile anticipato. Per quel che riguarda la sostituizione la maggioranza dei tifosi che scrivono sul forum è contraria ad un ritorno di Simonelli.

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La capolista Novara espugna il Campo Italia con due reti di Motta

domenica 10 gennaio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Vanin, Lo Monaco, Di Nunzio, Angeli; Feussi (44’ De Giosa), Nicodemo, Greco; Carlini (77’Myrtaj), Paulinho, Arcidiacono (64’ Esposito). A disposizione: Criscuolo, Silvestri, Niang, Saraniti. Allenatore: Novelli.
Novara: Ujkani; Gheller, Lisuzzo, Ludi, Tombesi; Shala (63’ Evola), Porcari, Gemiti (70’ Coubronne) ; Motta; Rubino, Bertani (84’ Ventola). A disposizione: Fontana, Centurioni, Vicentini, Gonzales. Allenatore: Tesser.
Arbitro: Barbeno di Brescia.
Marcatori: pt 34’ e 38’ st Motta (N)
Ammoniti: Tombesi (N), Nicodemo (S), Greco (S). Espulsi: Angeli (S) al 43’ Criscuolo (S) 79’ dalla panchina. Nell’intervallo allontanato l’allenatore Novelli (S).

La capolista Novara espugna il Campo Italia con il risultato classico di 2-0. Detta così si potrebbe tranquillamente pensare che i piemontesi abbiano dominato l’incontro. In vece malgrado le numerose avversità che continuano ad abbattersi sui rossoneri, il Sorrento ha disputato una discreta partita restando in corsa sino al 38’ della ripresa. Novelli, come anticipato si affida al 4-3-3- mandando in campo una squadra prima della prima punta affidandosi al trio Arcidiacono Paulinho Carlini. I rossoneri assumono subito il comando delle operazioni e cercano di impensierire l’attenta retroguardia piemontese affidandosi anche alle incursioni di Vanin e Angeli. Il campo bagnato rende la palla difficile da addomesticare favorendo il lavoro di rottura per cui non si registrano vere e proprie occasioni da rete. La capolista rompe l’equilibrio del match al 33’: su rimessa da fallo laterale Rubino, in rovesciata, manda la palla a colpire la traversa. Motta intercetta la ribattuta beffando Marconato in tapin. Il Sorrento reagisce allo svantaggio buttandosi all’attacco con maggiore foga e si espone al contropiede degli azzurri. Angeli per fermare Motta lanciato a rete è costretto a commettere fallo e viene espulso. Novelli toglie Feussi e mete in campo De Giosa affidandogli il ruolo di terzino sinistro. Allo scadere del tempo il Sorrento potrebbe riequilibrare tutto. Arcidiacono viene pescato da un cross di Vanin in piena area e cerca di saltare Shala che lo ferma con un evidente fallo di mano che l’arbitro Barbeno non vede. All’uscita dal campo Novelli fa sentire le proprie ragioni all’arbitro e viene espulso. L’ennesima ingiustizia infervora ulteriormente i rossoneri che pur un inferiorità numerica si rendono protagonisti di una buona ripresa sfiorando il meritato pareggio in due occasioni, con Paulinho prima e Carlini poi, ma in entrambe le circostanze uno strepitoso Ujkani salva la propria porta. A pochi minuti dal termine (83'), Simone Motta punisce ulteriormente i rossoneri realizzando il raddoppio, finalizzando un contropiede orchestrato dal duo Tombesi Bertani.
La sconfitta tiene il Sorrento in zona play out. Il cambiamento di modulo sembra non aver dato i frutti sperati. Bisogna tener conto che si affrontava la capolista, unica squadra imbattuta di tutte le serie professionistiche. Condizioni atmosferiche, sfortuna e sviste arbitrali hanno fatto il resto. Resta l’impressione di una squadra mal costruita in estate. Il fatto che Novelli abbia rinunciato a schierare una prima punta affidando il peso dell’attacco al trio Arcidiacono Paulinho Carlini conferma che serve una punta con caratteristiche diverse dai giocatori in organico. Il DS continua a setacciare il mercato in cerca dell’uomo giusto. Speriamo che gli riesca di portarlo a quanto prima possibile.

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