Sorrento costretto al pari dalla Cremonese
domenica 12 dicembre 2010
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Cremonese (4-4-2): G. Bianchi; A. Bianchi, Gervasoni, Stefani, Favalli; Vitofrancesco, Sambugaro, Tacchinardi, Nizzetto (83' Cremonesi); Miramontes (83' Pradolin), Musetti (90' st Coda). A disposizione: Galli, Bacher, Zerzouri, Colacone. Allenatore: Acori.
Sorrento (4-4-2): Rossi; Di Nunzio, Terra, Lo Monaco, De Giosa; Vanin (90' Manco), Nicodemo, Togni (46' Arnellino), Corsetti (66' Erpen); Paulinho, Pignalosa. A disposizione: Mancinelli, Angeli, Esposito, Carlini. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto. Assistenti: Colella e Cerantola.
Ammoniti Togni (S), A. Bianchi (C), Tacchinardi (C). Espulso Gervasoni (C) per gioco scorretto.
Quattro partite in dodici giorni sono troppe per chiunque soprattutto se le devi giocare su campi pesanti e contro avversari agguerriti che non ti regalano nulla. Fin quando ha potuto Simonelli ha mandato in campo la squadra migliore, ma già dal Gubbio si era visto c’era molta gente che accusava la stanchezza ed era insolitamente nervosa. Per l’incontro con la Cremonese il tecnico rossonero ha deciso quindi di applicare un robusto turnover lasciando in panchina mezza squadra. Angeli, Armellino, Erpen, Manco e Carlini hanno lasciato il loro posto a Di Nunzio, De Giosa, Nicodemo, Corsetti e Pignalosa. A fronte di un calo di qualità tutto sommato ridotto ci si è affidati a gente fresca, riposata e forse pure con qualche motivazione in più. Non va dimenticato che l’avversario da affrontare era la Cremonese ossia una delle società che ad inizio campionato calamitavano il favore dei pronostici per il salto in B.
Il Sorrento scendeva quindi in campo con quattro difensori di ruolo affidando le scorribande offensive ai soli Vanin (oggi schierato a centrocampo al posto di Erpen) e Corsetti. Aggiungiamoci pure che dopo meno di un quarto d’ora Togni è stato ammonito per un fallo su Miramontes e successivamente è stato martoriato di colpi dagli avversari convincendo Simonelli a sostituirlo ad inizio ripresa con Armellino. Con queste premesse era logico aspettarsi un Sorrento attendista votato più che altro a controllare le offensive avversarie e così è stato.
Dopo le battute iniziali di studio che hanno visto il gioco concentrarsi a centrocampo la Cremonese ha provato qualche timida offensiva. Nella prima mezzora l’unico spunto degno di nota è un’incursione in area rossonera di Musetti anticipato prima del tiro da un’attenta uscita Rossi. Il Sorrento risponde con un tiro dal limite di Corsetti parato da Bianchi.
Nell’ultimo quarto d’ora la Cremonese diventa più incisiva ma le conclusioni di Gervasoni e Sambugaro non centrano nemmeno il bersaglio. Poco prima dello scadere del tempo la Cremonese ha una grande occasione per andare in vantaggio. Musetti approfitta di un movimento sbagliato della linea difensiva, presentandosi tutto solo davanti a Rossi che riesce a mandarlo lateralmente impedendogli il tiro. Allora Musetti da posizione defilata mette in mezzo per Miramontes, che pressato da Lo Monaco a porta sguarnita manda alto. Sul capovolgimento di fronte il Sorrento trova il gol con Vanin ma la rete viene annullata per fuorigioco.
Ad inizio ripresa il Sorrento si presenta con Armellino al posto di Togni. Dopo cinque minuti la Cremonese resta in dieci uomini in quanto viene espulso Gervasoni per un fallo su Lo Monaco. Seppure con un uomo in meno la Cremonese riesce a procurarsi un'altra occasione da rete simile a quella del primo tempo. Questa volta Musetti dopo aver aggirato Rossi riesce a tirare in porta ma ci pensa Terra a salvare sulla linea.
Negli ultimi venti minuti Simonelli tenta il colpaccio mandando in campo Erpen al posto di Corsetti ma il Sorrento non riesce a costruire nessuna occasione da rete ed è costretto ad accontentarsi di un pareggio che lo allontana dalla testa della classifica dove il Gubbio battendo la Salernitana per tre reti ad una colleziona la sesta vittoria consecutiva e conquista il titolo platonico di campione di inverno.
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