Sport Amatoriale – In arrivo l’Ispettore Investigativo Antidoping. Imbroglioni in fuga.

mercoledì 12 maggio 2010 Lascia un commento

Allarme doping nel mondo dello sport amatoriale italiano. Nel 2008 ben il 4,1% degli sportivi amatoriali e dilettanti è risultato positivo ai controlli antidoping. Molto più che nello sport professionistico, dove la percentuale dei 'positivi' è pari all’1%.
Da sottolineare che a livello amatoriale i controlli antidoping vengono eseguiti solo saltuariamente e solo dagli enti di maggiore rilevanza. È opinione comune che qualora ci fossero controlli antidoping a tappeto il numero dei positivi aumenterebbe in maniera rilevante. Gli imbroglioni infatti si guardano bene dal partecipare a gare dove è possibile la presenza dei controlli antidoping preferendo prender parte a quelle gare dove sono sicuri di farla franca. Negli ultimi 15 anni soprattutto nel ciclismo c’è stato un proliferare di illustri sconosciuti che dopo anni di anonimato cominciano ad andare forte mietendo successi a raffica e permettendosi persino di lasciarsi dietro professionisti in attività salvo poi scoprire che avevano introitato ogni genere di prodotti dopanti.
Finalmente chi ci governa ha deciso di mettere un freno a questa piaga che non bisogna dimenticarlo è causa dell’aumento del numero di numerose malattie ed infarti tra gli sportivi amatoriali.
Per contrastare il fenomeno sta per nascere A lanciare l'allarme e ad annunciare l'istituzione di una figura di controllo quale l’ispettore investigativo antidoping è stato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, in occasione della presentazione della campagna 'Niente doping solo sport', svoltasi ieri a Palazzo Chigi a Roma.
La figura dell’ispettore nascerà dalla collaborazione tra la Commissione per la vigilanza e il controllo del doping del ministero della Salute, la presidenza del Consiglio dei ministri, il Coni e i carabinieri dei Nas. I poteri del nuovo ispettore verranno concordati con Nas e Coni.
Fazio ha annunciato che "… stiamo mettendo a punto e studiando l’articolato della struttura", "…. entro 10 giorni dovremmo riuscire a stabilire il tutto".
Gli Ispettori Investigativi Antidoping saranno selezionati attraverso un corso di formazione a cui parteciperanno tutti i carabinieri dei Nas. Dopo aver seguito questo corso di formazione, gli ispettori inizieranno la loro attività di controllo, "che sarà rivolta - ha sottolineato il ministro della Salute - soprattutto allo sport amatoriale e giovanile".
I tanti praticanti onesti che vanno avanti solo a pane e acqua già esultano pronosticando il ridimensionamento di parecchi fenomeni da baraccone che infestano il mondo dello sport amatoriale.

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