Rossoneri sconfitti a Como (2 a 1).

domenica 25 aprile 2010 Lascia un commento

Como: Zappino (dal 19' st Malatesta); Gonnella, Goretti, Conti; Maggioni, E. Brevi (dal 25' st Riva), Salvi; Franco (dal 30' st Fragiello); Zerzouri, Cozzolino, Filippini. A disposizione: Ardito, Ossouho, Bruno, Prandelli. Allenatori: Ottavio Strano e Oscar Brevi.
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco; Vanin (dal 40' st De Giosa), Raggio Garibaldi (dal 35' st Arcidiacono), Nicodemo, Fialdini, Angeli; Paulinho, Pignalosa (dal 27' st Myrtaj). A disposizione: Criscuolo, Silvestri, Masiero, Esposito. Allenatore Gianni Simonelli.
Arbitro: Vallesi di Ascoli Piceno. Assistenti: Mario Mandis di Palermo e Nicola Ruggirello di Trapani.
Marcatori: Cozzolino (C) al 10' pt; Pignalosa (S) al 1' st, Riva (C) al 32' st.
Ammoniti: Cozzolino (C), Lo Monaco (S), Zerzouri (C), Salvi (C), Fialdini (S), Goretti (C), Angeli (S).
Espulsi: l'allenatore del Como Ottavio Strano al 12' st e il vicepresidente Rivetti al 19' entrambi per proteste.
Angoli: 12-3 per il Como.

Senza l’apporto di Carlini (fermato da una distorsione alla caviglia sinistra nella rifinitura del sabato) il Sorrento non è riuscito a sviluppare lo stesso gioco messo in mostra in altre recenti occasioni ed è stato costretto ad inchinarsi ad Como che ha affrontato la partita odierna come quella della vita. Purtroppo un banale incidente ha privato Simonelli di una delle armi più efficaci in suo possesso costringendo i rossoneri a mettere da parte sogni più ambiziosi. Diciamo subito che per ottenere la salvezza matematica basterà non perdere con il Viareggio.
Tornando alla partita del Senigaglia, Simonelli nel tentativo di non modificare troppo l’assetto della squadra ha cercato di ovviare all’assenza di Carlini proponendo Pignalosa in appoggio a Paulinho. La differenza del surrogato rispetto all’originale si è vista subito. Il Sorrento pur giocando con una difesa molto alta non è riuscito a creare minacce alla porta di Zappino esponendosi per contro alle ripartenze dei lariani che dopo i primi due tentativi falliti da Filippini e Franco hanno trovato la rete del vantaggio al 10’ con Cozzolino che lanciato in profondità da Filippini ha raccolto palla alle spalle di Lo Monaco e Fernandez, superando Marconato con un preciso pallonetto.
Subita la rete il Sorrento è riuscito a prendere le giuste misure evitando quanto meno di essere infilzato in contropiede senza però riuscire a rendersi pericoloso. Paulinho ha cercato di caricarsi la squadra sulle spalle giocando sia da punta che da rifinitore. Il primo serio tentativo dei rossoneri scaturisce da un pallone lavorato da Paulinho al limite dell’area e servito a Raggio Garibaldi il cui tiro esce di pochissimo alla sinistra di Zappino. Più tardi Paulinho sfiora il gol in prima persona con un colpo di testa che di alto di poco. Il Como non sta a guardare, anzi sono proprio i lariani a creare le migliori occasioni e Marconato è costretto più volte agli straordinari.
I rossoneri riescono ad andare al riposo con un solo gol al passivo e si ripresentano in campo animati da una maggior convinzione nei propri mezzi ottenendo il pari con un’altra invenzione di Paulinho che riesce a mettere Pignalosa solo davanti a Zappino. L’attaccante rossonero si sveglia dal letargo del primo tempo e piazza la palla nell'angolino riportando la gara in parità. Subito dopo il Sorrento potrebbe addirittura passare in vantaggio. Un tiro cross di Fialdini viene deviato in angolo con molta difficoltà da Zappino che nel tentativo di salvare la propria porta si infortuna e viene sostituito da Malatesta. Purtroppo si tratta solo di una fiammata. Il Como riguadagna il comando delle operazioni. Strano dopo essersi fatto cacciare dal campo per proteste indovina il cambio giusto inserendo Riva al posto di Ezio Brevi. Il nuovo entrato ricambia la fiducia accordatagli ribadendo in rete una corta respinta di Marconato su cross teso di Zerzouri.
Il Sorrento nel tentativo di riagganciare il risultato si scopre oltre il dovuto e Marconato deve superarsi per respingere le conclusioni di Zerzouri e Fragiello. La difesa lariana riesce invece a non far correre rischi eccessivi a Malatesta. Il Sorrento può recriminare solo per un intervento in area su Angeli a recupero già iniziato.
Un pareggio avrebbe comunque cambiato di pochissimo la situazione dei rossoneri. Visti i risultati delle avversarie diventa fondamentale la partita con il Viareggio. La matematica dice che il Sorrento è salvo se strappa almeno un punto ai versiliesi per cui conviene archiviare la partita odierna senza troppi rimpianti e pensare alla prossima.

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