Il Sorrento chiede punti alla Pro Patria

sabato 21 novembre 2009 0 commenti

Il Sorrento si appresta ad affrontare la Pro Patria con la ferma intenzione di dare una svolta al proprio campionato. La prova di carattere fornita nel secondo tempo dell’incontro con il Perugia seppure non ha portato il successo sperato è servito a dare coraggio e convinzione alla truppa rossonera. Ad un mese dall’avvento di Raffaele Novelli il Sorrento comincia ad avere piena familiarità con gli schemi proposti dal tecnico salernitano. Novelli continua a ripetere che la squadra è al quaranta per cento del proprio potenziale e che in ogni partita si scende in campo con l’imperativo di tenere il pallone il più lontano possibile dalla porta di Marconato.
A quattro giornate dal termine del girone di andata è giunto il momento di cambiare passo. A Gennaio poi si tireranno le somme e si cercherà di apportare gli ulteriori cambiamenti per raggiungere una tranquilla salvezza. Gli innesti di Fuessi e di Niang (ormai vicino alla firma) hanno colmato il vuoto numerico nel settore di centrocampo consentendo di poter sopperire ad eventuali assenze. Contemporaneamente elementi quali Greco De Giosa Arcidiacono e Saraniti sono riusciti a ritagliarsi il proprio spazio in formazione con delle buone prestazioni. L’assenza di Vanin permetterà di ritagliarsi un proprio spazio anche ad Esposito consentendogli di giocare dall’inizio della gara nel ruolo che più gli è congeniale. Le premesse per raccogliere un risultato positivo lontano dalle mura amiche ci sono tutte.
Il Pro Patria è una formazione di valore: partita con il proposito di lottare per l’ingresso nei play off si è trovata invischiata nei bassifondi della classifca. Dopo l’avvento in panchina di Cosco è in serie positiva da quattro giornate. Contro il Sorrento il mister dei biancoblu dovrà fare a meno di Ripa, Melara e Cristiano infortunati e di Aquilani squalificato, e probabilmente non avrà a disposizione neanche Barbagli, fermo per un problema muscolare. In settimana Cosco ha provato una difesa a quattro con Pivotto Chiecchi, Rinaldi e Som, I due mediani a centrocampo saranno Lombardi e Bruccini con Baù ala destra e Pacilli a sinistra mentre in attacco dovrebbero schierarsi Urbano e Serafini.
Novelli non ha voluto anticipare la formazione che scenderà in campo ma nella rifinitura del sabato ha fatto indossare le casacche arancioni allo stesso undici schierato nella partitella del giovedì, vale a dire gli stessi schierati con il Perugia con Esposito in sostituzione di Vanin.
Le formazione dovrebbero essere quindi le seguenti
Pro Patria: Caglioni, Pivotto, Chiecchi, Rinaldi, Som, Baù, Bruccini, Lombardi, Pacilli, Serafini, Urbano. Sorrento: Marconato, Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez, De Giosa, Greco, Nicodemo, Esposito, Paulinho, Arcidiacono, Saraniti. A disposizione. Criscuolo, Gambuzza, Feussi Angeli Silvestri Myrtaj e Pignalosa.
L’arbitro designato è il signor Trentalange di Nichelino. Assistenti Stefanelli e Sani entrambi di Empoli di Empoli.

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Pro Patria - Sorrento senza Ripa

venerdì 20 novembre 2009 0 commenti

La quattordicesima giornata di campionato propone la sfida tra Pro Patria e Sorrento. Entrambe le squadre in questa prima parte di campionato hanno reso al di sotto delle aspettative ed hanno sostituito il tecnico con cui hanno iniziato il torneo. Domenica scorsa entrambe hanno pareggiato per 1-1: il Sorento in cas con il Perugia, i Bustocchi in trasferta sul difficile campo di Arezzo contro una delle formazioni più accreditate per il salto di categoria. Con il punto guadagnato in Toscana, prosegue la lenta risalita dei tigrotti che dall'arrivo di Cosco, hanno ottenuto otto punti in cinque giornate e per la prima volta da inizio campionato, sono usciti dalla zona play-out. Il Sorrento li segue ad un punto, ma se avesse vinto, come meritava, la partita con i grifoni adesso si troverebbe lui un punto avanti. Con il Perugia i rossoneri hanno dimostrato di aver compiuto ulteriori progressi e con la Pro Patria sperano di continuare la crescita in modo da raccogliere punti per uscire anche loro dalla zona che scotta. A Busto Novelli dovrà fare a meno di Vanin appiedato per un turno dal giudice sportivo a seguito dell’espulsione rimediata domenica scorsa. Il brasiliano sarà quasi sicuramente sostituito da Esposito. Per il resto, secondo quanto si può ipotizzare dai movimenti che si sono visti in settimana la formazione dovrebbe essere la stessa che è scesa in campo contro il Perugia con il giovane Saraniti al centro dell’attacco e con Myrtaj e Pignalosa in panchina. Oltre Vanin dovrebbero essere indisponibili anche Silvestri, Gallo e Fialdini che oggi si sono allenati in disparte e che non dovrebbero recuperare.
La partita con il Pro Patria riscuote un elevato interesse tra i tifosi rossoneri. Domenica prossima sugli spalti dello Speroni sarà infatti presente un nutrito drappello di sostenitori provenienti dalla costiera e da alcuni centri del nord Italia. I più speravano di poter ammirare Francesco Ripa l’ex bomber rossonero che nei quattro anni di permanenza al Sorrento è stato uno dei principali protagonisti della scalata dalla serie D alla Prima Divisione. Spider Man, però, è reduce da un infortunio e molto probabilmente non ce la farà a scendere in campo. Dovesse farcela sarà senza alcun dubbio l’osservato speciale della retroguardia rossonera.
All’incontro non sarà presente nemmeno Riccardo Di Bari che la scorsa stagione ricopriva il ruolo di Direttore sportivo della Pro Patria e che in estate era passato al Sorrento. Questo pomeriggio infatti il Sorrento calcio ha dato comunicazione che è stato rescisso consensualmente il rapporto che legava il direttore sportivo Riccardo Di Bari con il sodalizio costiero.

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Di Bari divorzia dal Sorrento

giovedì 19 novembre 2009 0 commenti

Trenta giorni dopo Simonelli, anche Riccardo Di Bari lascia il Sorrento. La notizia è stata diffusa nel pomeriggio di oggi dal Sorrento Calcio con un breve e scarno comunicato affidato al proprio sito web. Di Bari aveva assunto ufficialmente il ruolo di Direttore Sportivo a partire dal primo luglio. La sua collaborazione con la squadra rossonera era iniziata però già da gennaio, subito dopo il divorzio tra Pagni e il Sorrento.
Di Bari insieme a Simonelli aveva stipulato un contratto triennale. Subito dopo le dimissioni di Simonelli era stato invitato a fare la stessa cosa anche lui. Di bari rifiutò la cosa, e da allora gli era stato affiancato il Dg Diodato Scala. In pratica era stato spogliato di quasi tutte le sue funzioni. Dopo appena un mese è arrivata la notizia della rescissione consensuale del rapporto.
Volendo fare un bilancio della sua permanenza a Sorrento c’è subito da rilevare il cattivo allestimento della squadra da lui operato nel corso del mercato estivo. Già prima dell’inizio del campionato era palese la mancanza di elementi di valore nel settore centrale di centrocampo e la leggerezza dell’attacco. I tifosi rossoneri trascorse le ultime ore di calciomercato nell’attesa di rinforzi che non arrivarono. Il giorno dopo Di Bari dichiarò che la squadra era completa e che con l’organico a disposizione si sarebbe potuta salvare in tutta tranquillità.
Il corso degli eventi ha dimostrato il contrario ed il primo a farne le spese è stato Simonelli che dopo le contestazioni seguite alla sconfitta interna con il Monza decise di dimettersi dalla guida tecnica. Di quel momento in poi Di Bari si era sentito sempre più come un corpo estraneo al Sorrento. Per fare un esempio, gli ingaggi di Fuessi e Niang sono stati decisi senza interpellarlo.
Probabilmente in questo lasso di tempo Di Bari si è dato da fare per trovarsi una sistemazione alternativa ed una volta trovata ha deciso di separarsi dal Sorrento ed ha lasciato la squadra rossonera.
La società nel comunicare la rescissione del contratto ha ringraziato il ds Di Bari per l’attività svolta nel club rossonero, e gli ha augurato le migliori fortune professionali. I tifosi invece hanno accolto la notizia con un certo piacere, nella speranza però che chi lo sostituirà possa fare meglio di quanto ha fatto lui. Circa il nome del sostituto non è finora circolata alcuna voce.

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Sorrento scippato dall'arbitro

domenica 15 novembre 2009 0 commenti

Sorrento: Marconato; Di Nunzio Fernandez, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo, Greco; Vanin, Paulinho, Arcidiacono (79’ Feussi) Saraniti (52’ Esposito). A disposizione: Criscuolo, Gambuzza, Fialdini, Myrtaj, Pignalosa. Allenatore: Novelli
Perugia: Benassi; Zappetti, Accursi, Pagani, Lacrimini (75’ Martini); Stamilla, Perra, Menassi, Bondi; Del Core, (88’ Cazzola), Paponi (46’ Ercolano). A disposizione De Marco, Taccucci, Ubaldi, Gatti. Allenatore: Pagliari.
Arbitro: De Faveri
Reti: 22’ Saraniti (S), 50’ rig. Bondi (P).
Ammoniti: Lo Monaco (S); Accursi, Stamilla, Menassi (P). Espulso: Vanin (S) al 3’st

Il Sorrento gioca una delle migliori partite dell’anno ma non riesce ad andare oltre il pari. La squadra rossonera ha fatto tutto il possibile per ottenere la vittoria. Era pure riuscita ad andare in vantaggio con un colpo di testa sotto misura di Andrea Saraniti al 22’ del primo tempo e stava controllando agevolmente la reazione degli umbri. A scombussolare tutto ci ha pensato l’arbitro De Faveri che al terzo del secondo tempo su un cross dalla destra di Bondi ha fischiato un calcio di rigore per il Perugia per un fallo di Vanin su Stamilla che ha visto solo lui. Infatti nessun perugino nemmeno Stamilla aveva reclamato per questo fallo. Per completare l’opera decretava la contemporanea espulsione di Vanin costringendo il Sorrento in dieci per tutta la ripresa. Dopo la trasformazione di Bondi per riequilibrare la squadra Novelli si vedeva costretto a togliere Saraniti facendo entrare al suo posto Esposito che andava però ad occupare la posizione dell’espulso Vanin. Malgrado tutto ciò i rossoneri hanno continuato ad attaccare in cerca della rete del successo. La mancanza di una vera e propria punta di ruolo si è fatta sentire e malgrado la gran mole di gioco prodotto i rossoneri sono riusciti ad andare al tiro solo in due occasioni: la prima al 64’ con De Giosa quando il terzino rossonero dopo aver superato un paio di avversari si è presentato davanti a Benassi concludendo con un tiro che ha sfiorato il palo alla destra del portiere umbro, la seconda al 77’ su calcio di punizione dal limite dello stesso De Giosa deviato di testa da Paulinho che Benassi ha parato distendendosi in tuffo.
La squadra umbra ha mostrato tutti i propri limiti in campo esterno. Il Sorrento è riuscito ad impossessarsi subito del comando del gioco e per contrastarlo i difensori umbri sono ricorsi più volte al fallo. La prima occasione dell’incontro era però per il Perugia: su un tiro dalla distanza rimpallato da Fernandez la palla finiva sui piedi di Bondi che conclude a rete. Di Nunzio riusciva a metterci una pezza alzando la sfera mandola a colpire la traversa della porta di Marconato. Sull’azione seguente arriva il vantaggio rossonero. Fallo laterale battuto da Vanin per Paulinho che di testa indirizza a rete. Benassi salva ma la respinta è intercettata da Saraniti che di testa realizza.
La reazione del Perugia produce solo dei tiri fuori bersaglio. Allo scadere l’arbitro De Faveri prende la prima decisione che fa inviperire i rossoneri fischiando la fine del tempo con Paulinho che palla al piede di dirigeta tutto solo verso la porta di Benassi.
Alla ripresa del gioco nel Perugia Ercolano sostituisce Paponi. Sulla prima azione di attacco umbra della ripresa arriva il capolavoro dell’arbitro che come già detto ha decretato il rigore che ha permesso agli umbri di riequilibrare il risultato. Seppur con un uomo in meno, passato il primo momento di incazzatura che costava anche il giallo a Lo Monaco il Sorrento ha continuato ad attaccare. Qui l’arbitro ha concesso un ulteriore aiuto agli umbri permettendogli di compiere numerosi falli decretando solo tre ammonizioni a danno di Accursi, Menassi e Stamilla. Gli umbri malgrado l’uomo in più si sono limitati ad effettuare dei tiri dalla distanza. Nel finale Novelli ha inserito Feussi al posto di Arcidiacono ma i rossoneri non sono riusciti a trovare la rete della vittoria e si sono visti scippare due punti meritatissimi.

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