Sorrento - Como 0 - 0. Ennesima occasione sprecata

domenica 29 novembre 2009 Lascia un commento

Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez, De Giosa (62' Angeli); Greco, Nicodemo; Vanin, Paulinho, Arcidiacono (86' Feussi); Myrtaj (66' Pignalosa). A disposizione: Criscuolo, Gambuzza, Ferrara, Esposito. Allenatore: Signor Raffaele Novelli
Como: Malatesta; Maggioni, Gonnella, Preite, Franco (85' Rudi); Salvi, Riva (76' Adobati), Brevi, Bruno; Cozzolino, Fragiello (79' Guazzo). A disposizione: Zappino, Brioschi, Porro, Mbida. Allenatore: Signor Ottavio Strano
Arbitro: Signor Andrea Merlino di Udine. Assitenti Bambini e Tiburzi di Roma.
Ammoniti: Salvi (C), Di Nunzio (S), Nicodemo (S), Brevi (C), Guazzo (C).
Il Sorrento fallisce l’opportunità di scavalcare il Como e conquistare tre importantissimi punti. L’allenatore lariano Ottavio Strano, malgrado il silenzio stampa, in settimana aveva lasciato trapelare che la sua squadra sarebbe scesa a Sorrento per conquistare la terza vittoria consecutiva. In partita il Como è andato al tiro solo due volte. La prima conclusione verso la porta di Marconato l’ha effettuata Salvi dai venticinque metri al 10'. La seconda e ultima Riva al 18’. Per il resto dell’incontro i lariani si sono prodigati ad intasare i venti metri antecedenti la propria area di rigore con almeno otto uomini. Gli avanti sorrentini per cercare di arrivare al tiro si sono visti costretti ad aggirare questa muraglia dalle fasce riuscendoci solo in poche occasioni. Purtroppo il Sorrento schiera come difensori esterni Di Nunzio e De Giosa entrambi poco propensi a sgroppate lungo le linee laterali, per cui Vanin e Arcidiacono si sono trovati il più delle volte a cercare di andare al cross non avendo un compagno su cui fare sponda. Da aggiungere che in avanti c’era un Myrtaj non ancora al meglio della condizione. L’unico che ha cercato in più occasioni di impensierire l’ottimo Malatesta è stato il brasiliano Paulinho. Il duello Paulinho Malatesta è iniziato al 13' del primo tempo quando il portiere lariano è volato a deviare in angolo un colpo di testa di Paulinho su cross di Di Nunzio dalla destra. Al 25’ ancora Paulinho con un tiro dai venticinque metri ha sfiorato il palo alla destra di Malatesta. Terzo episodio al 51' quando Malatesta è volato all’incrocio dei pali per intercettare un calcio di punizione del solito Paulinho. In altre tre occasioni invece i tiri del brasiliano sono usciti fuori dallo specchio della porta lariana. Per il resto non c’è proprio altro da rilevare se non le numerose sostituzioni, i cartellini gialli sventolati dall’arbitro e i tentativi di perdita di tempo operati dai lariani che hanno portato l’arbitro concedere ben sette minuti di recupero a fine partita.
In sala stampa il tecnico Novelli ha detto di essere molto deluso dalla prestazione offerta dai suoi ragazzi che non sono riusciti ad affrontare gli avversari con la giusta incisività. In molte occasioni si è agito con troppa precipitazione giocando la palla nel modo sbagliando e sprecando numerosi palloni. Il Como è stato bravo a chiudere tutti gli spazi costringendoci a cercare la manovra aggirante. Con l’ingresso di Angeli siamo riusciti a proporre un buon numero di cross ma è mancata la deviazione vincente. In futuro è possibile che dovremmo affrontare altre squadre che in trasferta adottano una tattica remissiva sulla falsariga di quanto fatto oggi dal Como per cui già in settimana si dovranno analizzare gli errori commessi per cercare di non ripeterli in futuro.

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